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COLDIRETTI ALESSANDRIA
Da due mesi viviamo sconvolti dalla paura, dal dolore, dall’impotenza di fronte a un nemico in agguato che colpisce senza farsi vedere e senza avvisare. Chi è ancora vivo è contagiato, se non dal virus, dal sospetto. Il Piemonte piange duemila vittime. E si parla apertamente del dopo, che non sarà per niente facile. Nessuna guerra ha mai fatto tanto male. E’ un male mondiale dal quale nessuno può ritenersi indenne. Gli economisti sfoderano tutta la loro scienza per dire ai responsabili degli stati le ricette da applicare per ripartire. Noi, come comunità di credenti, pensiamo a sostenere moralmente tutte le persone perchè non soccombano di fronte alle difficoltà.
E’ una grande preoccupazione. Il papa ogni giorno ci invita ad operare con grande determinazione, perchè questa pesantissima emergenza sanitaria non faccia crescere il numero dei poveri.
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Il cristiano è per natura motivato dalla sua fede e ricorda ad ognuno quello che oggi tutti sbandierano come slogans: ci si salva insieme. Siamo tutti sulla stessa barca e vogliamo imbarcare un ospite unico e fondamentale: “Gesù Cristo” salvatore. A Lui diciamo: Signore Salvaci! Noi sacerdoti ci siamo e camminiamo con voi.
Don Ivo Piccinini
Coraggio, determinazione, saggezza e fede. Chi ha conosciuto Bartolomeo Masino sa bene che queste parole riassumono ciò che è stato, sia come uomo che come imprenditore. Uomo di sani principi morali ha sempre saputo coniugare perfettamente famiglia e lavoro riuscendo ad ottenere grandi soddisfazioni: “Nessuno è vicino a Dio come noi coltivatori che lavoriamo la sua terra”, ripeteva spesso. Bartolomeo Masino, nato a Pasturana il 16 marzo 1935, iscritto negli elenchi dei Coltivatori Diretti dal 1956, ha sempre considerato
Coldiretti Alessandria ricorda la figura di Bartolomeo Masino Il “gentiluomo di campagna” che ha vissuto da protagonista la rigenerazione dell’agricoltura
Coldiretti una seconda famiglia, a cui riservare impegno ed attenzioni, emozioni ed affetti. Sposato e padre di due figlie, è riuscito a far crescere un’azienda cerealicola grazie a tanta determinazione e caparbietà. La carriera in Coldiretti è iniziata come Presidente di Sezione, poi Presidente di Zona, Vice Presidente quando alla presidenza della Federazione alessandrina c’era Giuseppe Adorno per arrivare a ricoprire la carica di presidente provinciale dal 27 novembre 1991 al 27 novembre 1999. Una fiducia che è presto diventata regionale quando gli venne proposto di ricoprire la presidenza piemontese dove rimase in carica dal 1997 al 2001. La carriera di Bartolomeo Masino non si è fermata solo al Piemonte perchè, sempre dal 1997 al 2001 è stato eletto Consigliere Nazionale direttamente a Roma, in Confederazione. Masino ha sempre rappresentato un punto di riferimento importante anche per il suo paese dove si è impegnato a livello istituzionale come assessore supplente dal 1970 al 1975 e in Camera di Commercio quando venne nominato Consigliere dal 1999 al 2003. Infine, ultime ma non ultime, ricordiamo anche le nomine come cavaliere del lavoro: cavaliere il 2 giugno 1993 e cavaliere ufficiale il 2 giugno 1998. Nel 2006 gli venne conferito dalla Camera di Commercio di Alessandria il “Premio imprenditoriale e per il progresso economico”, il riconoscimento per aver dato continuità ad una vita e ad una avanzamento professionale vissuto cercando di far crescere il settore economico in generale e quello agricolo in particolare. Ciao Bartolomeo, amico e maestro, i tuoi insegnamenti continueranno a vivere in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerti.