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DECRETO FLUSSI

Con successivo provvedimento del Ministero del Lavoro, verranno ripartite le quote a livello provinciale

PUBBLICATO IL DECRETO FLUSSI 2020

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Il Decreto prevede l’attribuzione di n. 30.850 quote per l’anno 2020, così ripartite:

FLUSSI NON STAGIONALI - 12.850 quote non stagionali e autonomo, di cui:

• 6.000 flussi per settore autotrasporto merci per conto terzi, edilizia e turistico-alberghiero • 100 flussi a favore di cittadini stranieri che abbiano completato percorsi di formazione ai sensi dell’articolo 23 TU Immigrazione • 100 flussi a favore di lavoratori di origine italiana da parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza residenti in Venezuela • 4.060 conversioni di permessi di soggiorno da stagionale in non stagionale • 1.500 conversioni di permessi di soggiorno per studio, tirocinio/ formazione • 200 permessi di soggiorno lungo soggiornanti rilasciati da altri Paesi UE • 500 per motivi di lavoro autonomo di determinate figure professionali (artisti, titolari di cariche societarie, ecc.) Le domande possono essere precaricate, secondo l’accesso ordinario sul sito del Ministero dell’Interno, a decorrere dal 13 ottobre 2020; l’invio delle domande è previsto dalle ore 9 del 22 ottobre 2020 e potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2020. Per le conversioni da stagionale a non stagionale, la circolare conferma la linea sinora seguita, cioè che è possibile la conversione solo dopo che il lavoratore abbia avuto un contratto stagionale di almeno tre mesi con 13 giornate lavorative medie e 39 giornate complessive nel trimestre, coperti da regolare contribuzione previdenziale.

FLUSSI STAGIONALI - 18.000 quote per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero relativamente a stranieri appartenenti alle seguenti nazionalità: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina. Di queste quote, 1.000 quote sono destinate a richieste di flusso stagionale pluriennale. Nelle medesime quote stagionali (cioè 18.000), viene previsto che vi sia una riserva di n. 6.000 quote a favore di domande presentate dalle organizzazioni datoriali (tra cui Coldiretti) che “si assumono l’impegno a sovraintendere alla conclusione del procedimento di assunzione dei lavoratori fino all’effettiva sottoscrizione dei rispettivi contratti di lavoro, ivi compresi gli adempimenti di assunzione”. Queste istanze avranno una corsia preferenziale nell’istruttoria. Le istanze stagionali possono essere caricate dal 13 ottobre 2020 e potranno essere inviate dalle ore 9 del 27 ottobre 2020 e potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2020.

Con successivo provvedimento del Ministero del Lavoro, verranno ripartite le quote a livello provinciale. Rimane confermata la procedura del silenzio assenso (quindi, nulla osta disponibile decorsi 20 giorni dall’invio quando relativo ad extracomunitario che abbia già fatto almeno un ingresso stagionale per il medesimo datore di lavoro). Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per la necessaria consulenza e assistenza.

PUNTI INFORMATIVI FORESTALI: DISPONIBILE IL CALENDARIO AUTUNNALE

È disponibile il nuovo calendario di apertura dei PIF (Punti Informativi Forestali) per l’autunno 2020. Gli operatori forestali piemontesi e i cittadini interessati possono rivolgersi ad uno qualsiasi dei P.I.F. aperti sul territorio regionale, indipendentemente dal proprio luogo di residenza o dalla collocazione del bosco su cui intendono effettuare interventi.

Si ricorda che nello specifico i P.I.F. si occupano di: • fornire informazioni relative alle norme forestali e ambientali e un supporto alla loro applicazione; • agevolare la raccolta delle informazioni sui tagli boschivi (comunicazione semplice); • fornire informazioni e supporto, ad esempio, sulle opportunità del PSR (formazione, contributi e finanziamenti), sulla filiera legno-energia e sull‘Albo delle imprese forestali; presentare e distribuire materiale informativo di pertinenza del settore forestale e ambientale; pubblicizzazione e animazione di eventi territoriali, anche in bosco, su temi forestali; pubblicizzazione e animazione di eventi territoriali in materia di sicurezza nei cantieri forestali ed ambientali.

Per informazioni rivolgersi agli uffici Coldiretti Alessandria.

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