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AGRITURISMO PER TUTTI

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DECRETO FLUSSI

DECRETO FLUSSI

AGRITURISMO PER TUTTI, NORME DI BUONE PRASSI DI ACCOGLIENZA INCLUSIVA

Per un turismo più accessibile con uno sguardo al futuro

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Il turismo è diventato, nell’arco dell’ultimo secolo, un bisogno sociale primario, rappresentando non solo un importante fattore economico ma, anche uno strumento di conoscenza ed emancipazione personale. Oggi, sempre più, è indispensabile garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali che possano limitarne la fruizione, pertanto l’accessibilità, ovvero l’assenza di barriere architettoniche, culturali e sensoriali, è la condizione indispensabile per consentire una vera fruizione del patrimonio turistico. I primi interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche risalgono al lontano 1986 ma un’escursione in campagna, una camminata tra i vigneti, un soggiorno agreste, andare per funghi o tartufi sono forme di un turismo dal quale, forse, molti si sentono ancora esclusi. Oggi sempre più si parla e si deve parlare di turismo accessibile grazie ad una crescente sensibilità degli operatori ed ad un cambiamento demografico dei consumatori, nei quali si devono considerare oltre alle persone con disabilità, fisiche, intellettive o temporanee anche tutte quelle persone che durante le proprie vacanze hanno esigenze specifiche, compresi anziani e bambini. Comprendere il mercato del turismo accessibile, come ci si comporta con i clienti con disabilità e i loro bisogni, i luoghi e gli ambienti secondo il principio dell’accessibilità trasparente, e gli errori da non commettere, sono queste le indicazioni e gli stimoli delle due giornate formative organizzate a Cavatore, all’Agrinonno

“Orto dei Nonni”, i cui temi principali, trattati con la guida di Giovanni Ferrero, già collaboratore a livello regionale dei progetti rivolti al turismo accessibile, e la grinta di Consolata Plantone, consulente e già personalmente fruitrice di un turismo più accessibile. Le due giornate formative, realizzate grazie al contributo di Inipa, sono state fortemente volute da Terranostra Alessandria, dal Presidente Regionale Stefania Grandinetti e dalla Segreteria provinciale coordinata da Luisa Bo, per preparare e formare gli operatori agrituristici alle norme di buone prassi di accoglienza inclusiva e sulle modalità di relazione più adeguate rispetto alle esigenze delle persone con necessità specifiche.

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