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SOLIDARIETÀ
Conclusa l’iniziativa che ha visto coinvolti i bambini della Diocesi di Acqui Terme
CAMPAGNA AMICA: IL “NATALE AL TEMPO DEL COVID” RACCONTATO DAI PIÙ PICCOLI
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Come annunciato sul numero scorso di Agricoltura Alessandrina ecco il momento della consegna dei riconoscimenti firmati Campagna Amica a testimonianza dell’impegno nella rappresentazione del Natale al tempo del Covid. “Il Natale che non sai…”, è stato questo il titolo dell’iniziativa organizzata dall’ufficio Catechistico della Diocesi di Acqui Terme in collaborazione con Coldiretti: emozioni “su carta” che raccontano la storia di un Natale vissuto in modo diverso, non convenzionale. Un percorso iniziato nel mese di novembre che si è concluso, raccogliendo i “lavori” di 170 bambini nei locali adiacenti il Duomo con la consegna dei pacchi-dono alla presenza del Vescovo della Diocesi di Acqui Terme, Mons. Luigi Testore. Un’idea nata dalla comunione di intenti del Presidente Provinciale Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e del Vicario Generale Mons. Paolo Parodi e concretizzata grazie al fattivo intervento del Direttore Coldiretti Roberto Rampazzo e dei Presidenti di Zona di Acqui Terme Bruno Roffredo e di Ovada Roberto Paravidino e di Monica Cavino per la Diocesi di Acqui Terme. Tutti i lavori de “Il Natale che non sai…” sono stati postati sulla pagina Facebook della Diocesi di Acqui Terme… l’invito è di condividere, divulgare e, ovviamente, mettere un “like”.
170 elaborati: alla presenza del Vescovo la consegna dei pacchidono
SOLIDARIETÀ, CONTINUA SUL TERRITORIO L’AIUTO CONCRETO ALLE FAMIGLIE IN GRAVE DIFFICOLTÀ
Non si fermano i pacchi della solidarietà firmati Campagna Amica dati in dono alle famiglie più bisognose del territorio. In tutta la provincia sono stati donati grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali che hanno individuato le situazioni particolarmente disagiate. Generi di prima necessità come olio, pasta e confetture, salumi e formaggi sono stati consegnati direttamente ai meno fortunati per più di 3.000 chili di prodotti di alta qualità Un gesto concreto che ha toccato per chi vive un momento di incertezza, la più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del Coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento. Un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione, colpite dalle difficoltà economiche.
COVID: PRIME INDICAZIONI DELL’INPS SULL’ACCESSO ALLA CASSA INTEGRAZIONE (CISOA E CIGD)
Prime indicazioni dell’Inps sulle nuove disposizioni in materia di integrazioni salariali connesse all’emergenza Covid introdotte dalla legge di Bilancio 2021. E’ stato pubblicato infatti il 29 gennaio il messaggio relativo alla cassa integrazione speciale operai agricoli (Cisoa) che prevede la concessione del trattamento per sospensioni dell’attività lavorativa dovute al Covid 19, per una durata massima di 90 giorni, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021. Possono presentare la domanda anche coloro che non hanno inviato precedentemente richieste di accesso alla Cisoa. Il trattamento viene applicato ai lavoratori che risultino alle dipendenze dei datori di lavoro che richiedono la prestazione al 1° gennaio 2021. Non è previsto l’obbligo di versare un contributo nazionale per i datori di lavoro che accedono ai trattamenti di integrazione salariale (cassa integrazione ordinaria e in deroga e assegno ordinario) per le 12 settimane indicate. L’inps precisa che le domande di concessione del trattamento di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA) devono essere trasmesse utilizzando la nuova causale “Cisoa L 178/20”. Per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga (Cigd), possono trasmettere le domande come “Deroga plurilocalizzata” solo i datori di lavoro che hanno ricevuto la prima autorizzazione con decreto del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Gli altri datori di lavoro con più unità produttive, dovranno trasmettere la domanda come “Deroga Inps”. Le domande di deroga devono essere inviate esclusivamente con riferimento alle singole unità produttive, ad eccezione delle aziende plurilocalizzate che hanno chiesto di accedere al flusso semplificato. Per queste l’Inps evidenzia che “la scelta dell’unità produttiva di riferimento su cui far confluire le domande accorpate deve ritenersi irreversibile e come tale dovrà essere utilizzata anche in caso di eventuale concessione di proroga del trattamento di cassa integrazione in deroga con causale “Covid 19 L. 178/20”, al fine di consentire il monitoraggio da parte dell’Istituto della prestazione concessa”. Per la stessa unità produttiva e per il medesimo periodo- sottolinea il messaggio - non è possibile richiedere ammortizzatori sociali diversi tranne nei casi in cui la domanda di cassa integrazione in deroga riguardi lavoratori esclusi dagli altri ammortizzatori Covid. Il termine per la presentazione delle domande relative ai trattamenti di cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga) e di assegno ordinario è fissato entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa. Nel caso di prima applicazione della norma, il termine di decadenza della trasmissione delle domande è fissato entro la fine del mese successivo a quello di entrata in vigore della legge n. 178/2020. Considerato che la legge di bilancio 2021 è entrata in vigore il 1° gennaio 2021, la scadenza per le sospensioni o riduzioni di attività iniziate nel mese di gennaio, rimane il 28 febbraio 2021.
ESONERO CONTRIBUTIVO 4^ RATA 2020 PER COLTIVATORI DIRETTI E IAP
Con il messaggio n. 587 del 10 febbraio 2021 la Direzione Generale INPS ha comunicato che la scadenza per il pagamento della quarta rata dei contributi previdenziali 2020, inizialmente prevista per il 16 febbraio 2021, viene differita fino alla comunicazione degli importi contributivi da versare. Com’è noto, infatti, il decreto-legge 28 ottobre 2020 n. 137 aveva già sospeso e differito il pagamento della rata in scadenza dal 16 gennaio al 16 febbraio 2021 in considerazione del fatto che l’Istituto avrebbe dovuto predisporre una procedura specifica per la richiesta di ricalcolo degli importi dovuti ed inviare ai contribuenti il nuovo importo da versare. Non essendo ancora completata l’implementazione delle procedure, il messaggio sopra citata dispone il differimento della scadenza di febbraio fino al momento in cui verrà comunicato l’importo da versare. I soggetti interessati potranno rivolgersi agli uffici di zona Coldiretti per avere ulteriori informazioni in merito. Illustriamo di seguito le principali novità previdenziali contenute nella Legge di Bilancio n. 178 del 30 dicembre 2020, entrata in vigore il 1° gennaio 2021.
COVID: VADEMECUM INAIL PER GLI OPERATORI AGRICOLI
In tempi di allarme pandemia il settore dell’agricoltura si classifica a rischio più basso, ma poiché nessuno è completamente immune dal Covid 19 l’Inail ha predisposto un vademecum a uso e consumo degli operatori agricoli. La pubblicazione è finalizzata alla prevenzione dei pericoli e dei rischi, talora non sempre riscontrabili con facilità, a cui può andare incontro nell’attuale crisi sanitaria. L’opuscolo (elaborato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) e dal Dipartimento di medicina, epidemiologia e igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) punta a offrire strumenti utili e di facile comprensione per una gestione attenta della sicurezza lavorativa e della protezione sanitaria per il Coronavirus. I punti di criticità evidenziati dall’opuscolo Inail sono attribuiti alle attività diverse poco standardizzate e alla carenza di formazione dovuta alla presenza di personale stagionale e spesso proveniente da Paesi esteri e quindi con difficoltà a comprendere la lingua italiana. Vengono date informazioni sui principali rischi e sulle protezioni e i comportamenti da adottare. Si evidenzia l’importanza della sanificazione delle macchine agricole e vengono anche indicati i prodotti da utilizzare. Un focus è dedicato alle regole da rispettare negli allevamenti e nelle attività di trasformazione dei prodotti agroalimentari (cantine, frantoi, macelli, salumifici ecc). Indicazioni anche per chi opera con utenti esterni, dai punti vendita aziendali al trasporto dei prodotti agricoli. Per esempio viene ribadito l’obbligo di non toccare i prodotti esposti e di igienizzare tastiere e touch screen. Per chi invece consegna i prodotti l’invito è di non condividere con altri lo stesso mezzo e di sanificare la cabina di guida. Indicazioni infine sul distanziamento e l’utilizzo di dispositivi di protezione e soluzioni per igienizzare.
PRODOTTI FITOSANITARI: BENE LA PROROGA DELLA VALIDITÀ DEI CERTIFICATI
Prorogata di 12 mesi, fino al permanere dello stato di emergenza per il Covid, la validità dei certificati per i prodotti fitosanitari. E’ quanto afferma Coldiretti Piemonte che ha chiesto alla Regione di adottare il parere del Mipaaf per garantire l’efficienza e la continuità operativa nell’ambito della filiera agroalimentare. Si tratta di una precisazione importante in un momento di difficoltà per le imprese che si trovano già a dover affrontare le criticità legate alla pandemia. Bene, quindi, che la Regione Piemonte abbia riconosciuto la proroga dell’abilitazione, indispensabile non solo per l’uso, ma anche per l’acquisto, di prodotti fitosanitari ”. Nello specifico: - La validità è prorogata di 12 mesi per i certificati rilasciati nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2016 ed il 30 aprile 2016 (aventi validità quinquennale). - I certificati in scadenza dal 1 maggio 2021 mantengono la loro naturale scadenza. - I certificati rilasciati tra il 1 gennaio 2015 ed il 30 aprile 2015 già beneficiano della proroga annuale prevista dalla legge n. 77/2020 e mantengono la validità fino al 29 luglio 2021. Tutto ciò alla luce del fatto che, per effetto di quanto disposto a livello nazionale, i corsi per il rinnovo o per il rilascio delle nuove abilitazioni possono essere tenuti solo in modalità Fad.
L’INAIL ha pubblicato gli elenchi provvisori del le domande presentate lo scorso 28 gen naio, data del click day in relazione al ban do ISI 2019-2020 riservato alle aziende agricole. Dagli elenchi pubblicati risultano finanziabili 230 domande su un totale di 865 domande presentate. Le imprese che risultano collocate in posizione utile ai fini dell’ammissibilità al finanziamento, hanno tempo fino al 15 marzo per presentare la documentazione integrativa di corredo alla domanda; entro tale data dovranno quindi caricare sul sito dell’Istituto, il modulo di domanda (Modulo A), la perizia asseverata (Modulo B) e la ulteriore documentazione di convalida e completamento prevista per la tipologia specifica di progetto, così come indicato nell’allegato tecnico del bando. La pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi è prevista entro il 15 aprile 2021.