Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria - n°8 - 14 Settembre 2018

Page 1

periodico del mondo agricolo di coldiretti alessandria

mag

azi

ne

Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:54 Pagina 1

www.alessandria.coldiretti.it Poste italiane spa - spedizione in a.p. d.l. 353/03 (conv. l. 46/04) art.1 Comma 1, dCB - Alessandria

Prezzo â‚Ź2,00

Coldiretti AlessAndriA

Anno 65° numero 08 - 14 setteMBre 2018


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 2


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 3

sommario | IN QUESTO NUMERO n°8 - Settembre 2018

Portale del Socio

m A G A

z i n e

Iscriviti e scopri i nostri servizi

ANTICIPA IL FUTURO!

QUESTO PERIODICO È ASSOCIATO A UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA

PeriodiCo edito dA impresa Verde Alessandria d i r e t t o r e A m m i n i s t r At i V o roberto rampazzo direttore resPonsAbiLe ilaria Lombardi

Chiuso in redazione il 14 Settembre 2018

09 ETICHETTATURA scatta l’obbligo per le

G r A f i C A , i m PA G i n A z i o n e Christian boero

conserve di pomodoro

H A n n o C o L L A b o r At o A q u e s t o n u m e r o francesco bianchi, Luisa bo, daniela Colombini, Alberto Pansecchi, don ivo Piccinini, marino ravera, Valerio scarrone, emanuele sconfienza.

10

Vendemmia 2018

13

La PAC post 2020

ottima grazie alle piogge. soddisfazione in ambito provinciale

fotoGrAfie Archivio Coldiretti, Christian boero

come cambia l’organizzazione comune di mercato unica (ocm)

redAzione ed AmministrAzione Corso Crimea 69 - 15121 Alessandria tel. 0131 235891 - fax. 0131 252144

reGistrAzione tribunALe

15

di Alessandria n.69 del 21.1.1953

AGenziA

in aumento al comando delle imprese, in arrivo nuove risorse

P u b b L i C i tA r i A

Via Pylos, 20 - 12038 savigliano (Cn) tel. 0172 711279 Cell. 348 7616706 e-mail: info@reclamesavigliano.it

PORTALE DEL SOCIO 05 servizi digitali per le aziende

16

come accedere al portale

s tA m PA serVizi Per LA ComuniCAzione Via michele Coppino, 154 - 10147 torino tel. 011-5537240 fax 011-0867309 www.trepuntozero.eu info@trepuntozero.eu

Oscar Green 2018 a livello regionale premiata manuela moretti, azienda di spigno monferrato

21

Leggi e fisco utilizzo del denaro contante: limiti diversi a seconda delle operazioni

Confederazione nazionale Coldiretti federazione Provinciale Coldiretti Alessandria

22

Speciale cerealicoltura co.na.p produttori grano san pastore, una filiera con ottime potenzialità di sviluppo

uffiCi ProVinCiALi Corso Crimea 69 - 15121 Alessandria

tel. 0131 235891 - fax. 0131 252144 alessandria@coldiretti.it www.coldiretti.it/alessandria

26

Patronato Epaca infortunio sul lavoro. cosa prevede l’assicurazione obbligatoria. in calo gli incidenti in agricoltura

twitter.com/@ColdirettiAL Coldiretti Alessandria

DIRETTORE 08 NUOVO roberto rampazzo alla guida di coldiretti alessandria

fiocco rosa zona acqui terme

Felicitazioni a Roberta Ricci e Manuel per l’arrivo della piccola

Diletta

Giovani imprenditori

Benvenuta!

A nome di tutta la Coldiretti rinnoviamo gli auguri più sinceri!

30

Inipa importanti novità per il “patentino trattori”: scadenze e obblighi

30

ANTICIPAZIONI

RIFLESSIONI

SUL PROSSIMO NUMERO

la parola al consigliere ecclesiastico

“obama e il pasticcere”

VILLAGGIO COLDIRETTI AL CIRCO MASSIMO ---------AGRI YOUNG la festa dell’agricoltura giovane

3


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 4

|n°08

EDITORIALE

>IL PAROLA AL PRESIDENTE

>IL PAROLA AL DIRETTORE

Filiera Italia saprà traghettare le nostre imprese nel futuro

Il nostro impegno: garantire alle aziende servizi mirati

Nuove economie e nuova occupazione, più coesione sociale

Incentiveremo il rapporto di stretta alleanza con i consumatori

a copertina di questo numero di “agricoltura alessandrina” richiama il portale del socio. una grande, nuova sfida che coldiretti mette in campo per essere sempre più all’avanguardia e al servizio delle imprese, per garantire quella competitività che diventa imprescindibile analizzando il momento congiunturale non facile che sta attraversando il nostro paese. e’ ancora presto per parlare di bilanci, siamo solo a settembre ma sicuramente possiamo dire che questo 2018 è stato caratterizzato dall’impegno di coldiretti nel mettere sempre al centro di tutto l’uomo e la qualità della vita. battaglie importanti come quella del ceta o dell’etichettatura per grano, riso e passata di pomodoro, e la nascita di filiera italia che saprà traghettare nel futuro le nostre imprese: un impegno che ci siamo presi per dimostrare concretamente di appartenere, consolidare e sostenere il percorso di rigenerazione dell’agricoltura che la più grande organizzazione italiana e leader in europa sta portando avanti da ormai diversi anni. siamo diventati una grande forza sociale ed economica, e ogni giorno ci confrontiamo con i consumatori nei mercati degli agricoltori di campagna amica dove si trovano solo prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale. nuove economie e nuova occupazione, più coesione sociale, animazione sociale ed educazione alimentare al fine di ricreare e promuovere un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna. il nostro compito, non dobbiamo mai dimenticarlo, è quello di portare coldiretti, l’agricoltura italiana e il suo modello di sostenibilità totale in europa, compiutamente. abbiamo già cominciato a farlo: ora dobbiamo proseguire e fare in europa quello che abbiamo saputo fare in italia. ma è necessario anche agire per cancellare i furti d'identità e di valore che non permettono ai consumatori di acquistare con consapevolezza e che tolgono reddito alle nostre imprese. per questo motivo non dobbiamo abbassare la guardia sull’importanza dell’etichettatura trasparente e la tutela del vero made in italy. le nostre idee sono elementi di grande concretezza che non vengono calati sul territorio ma che dal territorio ricevono spinte determinanti per crescere. il nostro prossimo grande impegno? il villaggio coldiretti, a roma, al circo massimo, dove non esserci sarebbe davvero un peccato!

o spazio che condividerò con il presidente ogni mese su quello che mi piace definire il “nostro giornale” voglio pensarlo come un dialogo “aperto” dove approfondire gli argomenti di attualità agricola e tutto ciò che vede in prima linea l’ organizzazione. l’agricoltura sta vivendo un momento di rilancio molto importante sia per la grande attenzione del consumatore nei confronti del cibo, sia perché sono molti i giovani che scelgono di diventare imprenditori agricoli. non possiamo però ignorare le problematicità che le nostre imprese stanno attraversando, dettate soprattutto dai vincoli di una burocrazia opprimente. non conoscevo il territorio alessandrino e sto imparando ad apprezzare questa realtà, molto diversa dalle mie precedenti esperienze in altre zone d’italia. mi piace ricordare che la provincia di alessandria arriva da una grande avventura di nome villaggio coldiretti che ha visto il piemonte tra le regioni che hanno già vissuto questa esperienza unica: forti di questo dobbiamo avere la consapevolezza che l’agricoltura può e deve essere il motore della ripresa per il paese. alle imprese agricole vanno dunque assicurati servizi sempre più mirati e specialistici e, nel contempo, vanno incentivati il rapporto di stretta alleanza con i consumatori, una sinergia che si rafforza giorno dopo giorno attraverso la rete di campagna amica, con i suoi agrimercati, i punti di vendita diretta e gli agriturismi. ma il nostro presente e futuro è legato anche ad un confronto costante con la base: per questo è necessario guardare al futuro con attenzione, soprattutto alle trasformazioni sociali, economiche ed ambientali che ci circondano, senza però mai perdere di vista le loro esigenze. ecco perché è nato il portale del socio. Questo è il significato più vero di essere “forza amica del paese”, perché la coldiretti siamo tutti noi con il nostro cuore e la nostra passione! un rinnovamento dell’agricoltura e una competitività delle aziende agricole che vedrà riassunte nei contratti di filiera le sfide dei prossimi anni. filiere simbolo di questo territorio, dal vino al riso passando attraverso la cerealicoltura, l’orticoltura, la frutticoltura, la zootecnia, tenendo come comune denominatore quella politica del fare che nel corso degli ultimi anni ci ha permesso di ottenere ottimi risultati. da qui l’obiettivo di utilizzare queste righe a disposizione per instaurare da subito un vero e proprio scambio di opinioni, idee e proposte finalizzate a pianificare nuove progettualità a breve, medio e lungo termine. il tutto con lo scopo primario di garantire risposte e redditività alle nostre imprese.

L

4

Mauro Bianco Presidente

L

Roberto Rampazzo Direttore


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 5

n°08|

portale del socio | INNOVAZIONE TECNOLOGICA

il portale che rivoluzionerà il lavoro delle aziende

ARRIVA IL PORTALE DEL SOCIO COLDIRETTI, SERVIZI DIGITALI PER LE AZIENDE ON-LINE I SERVIZI DIGITALI PER LE AZIENDE AGRICOLE CON LO SCOPO DI ELIMINARE LE CARTE E FACILITARE LA VITA D’IMPRESA, TUTTO QUESTO IN MODO SEMPLICE ED ACCESSIBILE A TUTTI online il portale del socio coldiretti che rivoluziona il lavoro nelle aziende agricole, elimina le carte e facilita la vita d'impresa, in modo semplice e accessibile a tutti. dal Quaderno di campagna digitale alla fatturazione elettronica, il portale del socio mette a disposizione degli agricoltori uno strumento digitale innovativo che anticipa i nuovi orientamenti in materia di gestione aziendale con il vantaggio di essere perfettamente integrato con il sistema coldiretti.

E’

come registrarsi

registrarsi al portale del socio coldiretti è facile e gratuito. basta andare su internet e digitare l’indirizzo https://socio.coldiretti.it. cliccando su “registrati” dovrai inserire il tuo numero di socio coldiretti che si trova sulla tessera (il numero di socio e non quello di tessera, ndr), la partita iva o il codice fiscale e un indirizzo email. sulla tua posta elettronica riceverai subito una email che ti permetterà di completare la registrazione e accedere ai servizi del portale.

cosa trovi sul portale del socio

con il portale del socio potrai avere il quaderno di campagna digitale che ti permette di registrare i trattamenti direttamente in campo da smartphone e tablet oppure da pc. grazie alla perfetta integrazione con il fascicolo aziendale il programma diventa un prezioso strumento di lavoro consentendo di gestire il piano colturale, il magazzino degli agrofarmaci, i trattamenti, i diserbi, le fertilizzazioni (con controlli automatici e completi in tempo reale rispetto alle etichette e ai disciplinari) e tutte le lavorazioni, l’irrigazione, le macchine e molto altro. ma il Quaderno di campagna digitale rende più semplice anche la domanda pac e riduce il rischio di sanzioni e tagli ai premi comunitari. inoltre mette a disposizione strumenti in grado di gestire la produzione bio, i piani di fertilizzazione, la cartografia, le etichette e tutto ciò che è legato, in generale, alla produzione e alla normativa vigente. sul portale trovi

anche il Digit - fatturazione digitale che ti offre la gestione digitalizzata delle fatture e dell’intero ciclo attivo della contabilità d’impresa grazie a un programma avanzato che consente di monitorare prodotti, listini, clienti e fornitori, direttamente da pc, tablet o smartphone. inoltre, avrai a disposizione fino a 200 fatture elettroniche (b2b). grazie al collegamento integrato con impresa verde le tue fatture giungeranno automaticamente agli uffici coldiretti, evitando file e facendoti guadagnare tempo per la tua attività. l’agenda on line gratuita e personalizzabile ti avvisa delle scadenze d’impresa mentre nella sezione notizie hai in anteprima news e approfondimenti su normative e mercati. il sito contiene anche informazioni sui bandi del piano di sviluppo rurale (psr) della tua regione, notizie, il meteo del tuo territorio, convenzioni riservate ai soci e molto altro. e ulteriori servizi sono in arrivo.

il portale anticipa il futuro

“con il portale del socio coldiretti anticipa il futuro, dando una risposta alle esigenze manifestate dalle nostre imprese sul fronte della semplificazione, della qualità dei servizi e dell’utilizzo di nuove tecnologie informative - spiega il presidente di coldiretti, roberto moncalvo -. uno strumento che facilita il lavoro in azienda ma consente anche un contatto quotidiano con gli uffici coldiretti favorendo una consulenza sempre più mirata e puntuale”.

5


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 6

|n°08

INNOVAZIONE TECNOLOGICA | portale del socio

Digit - fatturazione digitale

cerchi una soluzione per gestire in maniera facile e immediata la tua azienda? vuoi eliminare le carte? con digit - fatturazione digitale il portale del socio coldiretti ti offre la gestione digitalizzata delle fatture e dell’intero ciclo attivo della contabilità d’impresa grazie a un programma avanzato che ti consente di monitorare prodotti, listini, clienti e fornitori, direttamente da pc, tablet o smartphone. inoltre, avrai a disposizione fino a 200 fatture elettroniche (b2b). grazie al collegamento integrato con impresa verde le tue fatture giungeranno automaticamente agli uffici coldiretti, evitando file e facendoti guadagnare tempo per la tua attività.

quaderno di campagna Digitale

stop alle carte con il Quaderno di campagna digitale del portale del socio coldiretti che ti permette di registrare i trattamenti direttamente in campo da smartphone e tablet oppure da pc. grazie alla perfetta integrazione con il tuo fascicolo aziendale il programma diventa un prezioso strumento di lavoro consentendo di gestire il piano colturale, il magazzino degli agrofarmaci, trattamenti, diserbi, fertilizzazioni (con controlli automatici e completi in tempo reale rispetto alle etichette e ai disciplinari) e tutte le lavorazioni, l’irrigazione, le macchine e molto altro. ma il Quaderno di campagna digitale rende più semplice anche la domanda pac e riduce il rischio di sanzioni e tagli ai premi comunitari. inoltre avrai a disposizione strumenti in grado di gestire la produzione bio, i piani di fertilizzazione, la cartografia, le etichette e tutto ciò che è legato, in generale, alla produzione e alla normativa vigente. scopri quello più adatto alle tue esigenze!

quaderno di campagna qbase

contiene la gestione del Quaderno di campagna, dell'anagrafica aziendale e del relativo piano colturale, completa di personale e macchine. registrazioni per la difesa obbligatoria come da normativa vigente in materia. gestione (non obbligatoria) del magazzino agrofarmaci. costi diretti della produzione agricola. include gratuitamente Q-maps: modulo gis-cartografico (sfondo google) integrato per il disegno degli appezzamenti colturali anche con impiego di smartphone-gps in campo e possibilità di georeferenziare gli elementi produttivi aziendali.

6

quaderno di campagna qbio

contiene la gestione del Quaderno di campagna, dell'anagrafica aziendale e del relativo piano colturale, completa di personale e macchine. ritagliato sulle aziende di produzione biologica, con pap, regolamento bio comunitario in vigore, misure agroambientali. gestione dei registri obbligatori (magazzino prodotti bio, certificato prodotti bio, registro di campagna, registro materie prime, registro vendite). costi diretti della produzione agricola.tracciabilità. include gratuitamente Q-maps: modulo gis-cartografico (sfondo google) integrato per il disegno degli appezzamenti colturali anche con impiego di smartphone-gps in campo e possibilità di georeferenziare gli elementi produttivi aziendali.

quaderno di campagna qplus

contiene la gestione del Quaderno di campagna, dell'anagrafica aziendale e del relativo piano colturale, completa di personale e macchine. gestione completa del quaderno di campagna conforme alla difesa integrata volontaria (sQnpi, ocm, misure agro-ambientali, globalgap, etc.). gestione di tutte le lavorazioni, piogge, irrigazioni, catture, monitoraggio. gestione del magazzino completo di tutte le risorse. analisi dei costi diretti della produzione agricola.tracciabilità. include gratuitamente Q-maps: modulo gis-cartografico (sfondo google) integrato per il disegno degli appezzamenti colturali anche con impiego di smartphonegps in campo e possibilità di georeferenziare gli elementi produttivi aziendali.

q fert

e’ un innovativo modulo di gestione dei piani di fertilizzazione e distribuzione chimica e organica (a bilancio o schede), a partire dall'inserimento dell'analisi chimica del terreno o parametri equivalenti. calcola automaticamente la quantità dei nitrati per il rispetto delle normative vigenti.

profitosan

e’ la banca dati dei prodotti fitosanitari, fertilizzanti e disciplinari regionali e nazionale di lotta integrata. permette la consultazione su portale web con ricerche semplici e avanzate, il download delle etichette, delle schede di sicurezza, dei decreti.


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 7

n°08|

portale/ricetta elettronica | ATTUALITÀ’

coldiretti alessandria e il portale del socio

ricetta elettronica

Una nuova procedura on-line per servizi sempre più efficaci

Proroga obbligo al 1°dicembre 2018?

li uffici di coldiretti alessandria stanno organizzando dei corsi specifici per poter dare al più presto le opportune indicazioni a quanti volessero aderire ai servizi offerti dal portale del socio e, in particolare, del Quaderno di campagna e del digit.: per quest’ultimo, nello specifico, si potranno avere anche soluzioni composte da dispositivi Hardware (tablet, registratore di cassa portatile ed eventuale bilancia integrata), mirate per coloro che necessitano di avere gli strumenti per la vendita al minuto sui mercati. la procedura on line permette al socio di registrarsi sul sito dedicato, indicando il proprio numero socio per poter usufruire di alcuni servizi assolutamente gratuiti (agenda on line, scadenziario, informazioni sui bandi) e di altri servizi a pagamento quali il Quaderno di campagna e il ciclo attivo di fatturazione digit che si integra con il sistema contabile di impresa verde, la società della coldiretti che registra le contabilità agricole dei soci. in particolare per quanto riguarda i servizi gratuiti, si possono trovare l’agenda on line personalizzabile che avvisa delle scadenze d’impresa mentre nella sezione notizie si reperiscono in anteprima news e approfondimenti su normative e mercati. il sito contiene anche informazioni sui bandi del piano di sviluppo rurale (psr) della propria regione, notizie, il meteo del territorio, le convenzioni riservate ai soci e molto altro.

G

per quanto riguarda i servizi in abbonamento, sul portale è disponibile il cosiddetto Digit - fatturazione digitale che offre la gestione digitalizzata delle fatture e dell’intero ciclo attivo della contabilità d’impresa grazie a un programma avanzato che consente di monitorare prodotti, listini, clienti e fornitori, direttamente da pc, tablet o smartphone. inoltre, proprio in vista delle novità normative fiscali in merito alla fatturazione elettronica in vigore dal prossimo 1° gennaio 2019, il servizio metterà a disposizione la possibilità di emettere e conservare le fatture emesse del cosiddetto ciclo attivo aziendale in modalità appunto elettroniche (b2b). grazie al collegamento integrato con impresa verde, inoltre, le fatture giungeranno automaticamente agli uffici coldiretti, permettendo di guadagnare tempo per la vera attività d’impresa. ancora nei servizi a pagamento si potrà usufruire del quaderno di campagna digitale che permetterà di registrare i trattamenti direttamente in campo da smartphone e tablet oppure da pc. grazie all’integrazione con il fascicolo aziendale, il programma diventa un prezioso strumento di lavoro che consente di gestire il piano colturale, il magazzino degli agrofarmaci, i trattamenti, i diserbi, le fertilizzazioni (con controlli automatici e completi in tempo reale rispetto alle etichette e ai disciplinari) e tutte le lavorazioni, l’irrigazione, le macchine e molto altro.

Gli uffici provinciali e gli uffici zona sono a disposizione per fornire tutte le indicazioni e le specifiche su questa nuova opportunità offerta alle aziende

coMMercio riscHio recessione da aumento iva on i consumi in calo occorre scongiurare il previsto aumento dell’iva per non cadere in una pericolosa fase di recessione. e’ quanto afferma la coldiretti nel commentare i dati dell’istat sul commercio al dettaglio a luglio, con le vendite in diminuzione in valore in rispetto allo stesso mese dell’anno precedente dello 0,6%. ad evidenziare la situazione negativa del settore è il fatto che - sottolinea la coldiretti - a luglio a far registrare il maggior incremento tra tutte le forme distributive sono i discount alimentari che mettono a segno un balzo del 3,3% mentre calano tutte le altre, dai negozi ai supermercati fino agli ipermercati, con l’eccezione degli esercizi a prevalenza non alimentare. il pericolo dell’aumento dell’iva riguarda - continua la coldiretti - beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele

C

e zucchero con aliquota al 10% e il vino e la birra al 22% che rappresentano componenti importanti nei consumi delle famiglie con la spesa alimentare che - conclude coldiretti - è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 244 miliardi ed è quindi un elemento fondamentale per la ripresa dell’economia.

er quanto riguarda l’obbligo della ricetta elettronica in campo veterinario, che riguarderà la prescrizione di farmaci e mangimi medicati, l’obbligo sarebbe dovuto scattare dal 1°settembre ma nel “milleproroghe” varato dal governo (decreto-legge 25 luglio 2018, n.91 proroga di termini previsti da disposizioni legislative) è stata inserita una proroga di 3 mesi, posticipandol’introduzione al 1°dicembre 2018. per avere conferma della proroga, bisognerà comunque attendere la conversione definitiva in legge del decreto che dovrà avvenire entro il 23 settembre. al momento il “milleproroghe”, dopo l’approvazione del senato a inizio agosto e che confermato lo slittamento al 1°dicembre della ricetta elettronica, è all’esame della camera. la ricetta elettronica è stata introdotta a livello nazionale dallo scorso novembre con la legge n.167/2017 (legge europea 2017) e sarebbe dovuta divenire obbligatoria il 1°settembre. infatti, ad oggi, è ancora in corso una fase sperimentale e i veterinari che stanno collaudando la procedura hanno la possibilità di operare sia in ambiente di test che reale, operare per 2 allevamenti al massimo. obiettivo principale della dematerializzazione della ricetta è quello di garantire la totale tracciabilità del farmaco, dalla produzione sino all'utilizzo negli allevamenti, come avviene già in campo umano e, al contempo, consentire una maggiore possibilità di effettuare controlli da parte della autorità competenti. in sostanza il veterinario non rilascerà più la ricetta cartacea all’allevatore ma verrà prescritta tramite la procedura prevista dal portale del ministero della salute, utilizzando eventualmente dispositivi mobili (tablet o smartphone). all’allevatore verranno rilasciati 2 codici con i quali potrà successivamente acquistare il farmaco. per l’allevatore non cambia nulla nella sostanza, in quanto continuerà a riportare nell’apposito registro dei trattamenti il periodo di inizio e di fine della somministrazione del farmaco. il registro potrà continuare ad essere ancora cartaceo, informatizzato oppure compilando direttamente una apposita sezione della bdn - banca dati nazionale. utilizzando questa ultima opzione l’obiettivo è di arrivare ad avere, nel modello 4 informatizzato, la sezione dei trattamenti già compilata per il capo che si intende movimentare, consentendo un ulteriore controllo a tutela dell’allevatore.

P

7


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 8

CAMBIO AL VERTICE | roberto rampazzo direttore

|n°08

Roberto Rampazzo subentra a Leandro Grazioli “La Nuova Coldiretti”: sempre più distintività, competitività e legame con il territorio

Un avvicendamento voluto dalla Confederazione nel segno della continuità oldiretti alessandria ha un nuovo direttore. roberto rampazzo è stato nominato alla guida della federazione durante il consiglio che si è svolto nella sala multimediale della sede alessandrina, succedendo a leandro Grazioli. originario di padova, sposato e padre di due figli, guiderà la sede provinciale di coldiretti alessandria. da oltre 30 anni in coldiretti, è stato segretario di zona a monselice, poi vice direttore nella federazione di padova. dal 1995 gli è stata affidata la direzione di ancona, di seguito pordenone, imperia, vicenza e venezia. il passaggio di consegne si è svolto lunedì sera alla presenza del delegato confederale bruno rivarossa e antonio biso, dell’area organizzativa della confederazione. bruno rivarossa nel presentare alla dirigenza di coldiretti alessandria la figura di roberto rampazzo ha sottolineato che “veniamo da anni di intuizioni geniali e straordinarie che ci vengono riconosciute dalla società” e ha ribadito come “questo avvicendamento di direzione risponda al fatto che la confederazione da qualche tempo ha optato per un rinnovamento nella continuità che sappia far crescere il progetto economico di coldiretti, offrendo alla base associata le risposte di cui ha bisogno e ai consumatori, con campagna amica, un punto di riferimento importante, continuando la battaglia per la rintracciabilità in etichetta e la difesa del vero made in italy”. Ha aperto i lavori il presidente provinciale mauro bianco che ha ringraziato leandro Grazioli per il suo impegno in terra alessandrina. “e’ stato un periodo intenso, che mi ha insegnato molte cose, ad amare una regione come il piemonte, che per me

C

8

rappresentava un territorio quasi sconosciuto. - ha affermato grazioli - Ho avuto modo di confrontarmi con i problemi maggiori del basso piemonte: spero di aver contribuito al cammino, alla crescita e a quella rigenerazione di cui tanto parliamo in modo propositivo e sono certo che il direttore rampazzo porterà avanti in modo altrettanto propositivo questa federazione che ha delle possibilità enormi. la collaborazione che ho trovato è stata fondamentale, sono grato ai dirigenti, alla struttura, e a quanti mi hanno aiutato, specialmente appena arrivato, a farmi sentire a mio agio”. roberto rampazzo ha accolto ufficialmente la carica di direttore ribadendo quanto per lui sia fondamentale lavorare “in squadra”, per un unico progetto comune: costruire la coldiretti del futuro mettendo sempre al centro la persona, il socio, prima ancora dell’azienda. “alessandria rappresenta un nuovo percorso, un’agricoltura completamente diversa per tipologia e caratteristiche territoriali. un territorio importante per il tessuto economico piemontese dove la provincia di alessandria, giustamente considerata uno dei granai d’italia, deve tornare a ricoprire il ruolo primario che le spetta, ricoprendo e

credendo nelle sue potenzialità. - ha affermato rampazzo - dirigere una federazione come questa è una vera e propria sfida, soprattutto in un momento congiunturale non facile ma spero di riuscire ad inserirmi appieno nel contesto dirigenziale e strutturale. ovviamente mi serve l’aiuto e la collaborazione di tutti, della dirigenza e della struttura, affinchè quella sinergia in cui credo, venga attuata ogni giorno e si possano così mettere in campo nuove idee e nuove strategie per essere sempre più all’altezza delle aspettative delle aziende alessandrine, in attuazione del grande progetto coldiretti della filiera agricola tutta italiana, per tutelare le nostre imprese e le produzioni made in italy”. una “nuova coldiretti” sempre più al fianco di moderne imprese agricole che giocano la propria competitività sugli elementi di distintività e legame con il territorio. “l’agricoltura ha molto da dare al nostro sistema paese e all’economia sia locale che nazionale. - ha concluso il direttore rampazzo - le nostre imprese hanno saputo affrontare le incertezze del mercato e imboccare la strada dell’innovazione, dell’origine, della trasparenza. intendiamo proseguire di slancio il cammino già avviato, con l’aiuto e la collaborazione di tutti”.

in foto passaggio di consegna tra leandro grazioli (a sinistra) e roberto rampazzo (a destra) neo direttore provinciale di coldiretti alessandria. al centro il presidente coldiretti di alessandria mauro bianco.


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 9

n°08|

eticHettatura su pomodoro | ECONOMIA E POLITICA AGRICOLA

+15% iMport nel 2018, stop a prodotti stranieri spacciati per italiani

Scatta l’obbligo sull’etichettatura della pummarola In Italia si consumano conserve di pomodoro per circa 30 chili a testa all’anno. É attesa la misura per la trasparenza catta l’obbligo di indicare in etichetta l’origine per pelati, polpe, concentrato e degli altri derivati del pomodoro per smascherare l’inganno dei prodotti coltivati all’estero ed importati per essere spacciati come italiani. e’ quanto afferma la coldiretti nell’annunciare che è scaduto il termine di 120 giorni previsto per l’entrata in vigore, dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale 47 del 26 febbraio 2018, del decreto interministeriale per l’origine obbligatoria sui prodotti come conserve e salse, oltre al concentrato e ai sughi, che siano composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro. i prodotti made in italy ottenuti con pomodori coltivati e trasformati in italia - spiega la coldiretti - saranno finalmente riconoscibili sugli scaffali dalla dicitura “origine del pomodoro: italia”. le confezioni di tutti i derivati del pomodoro, sughi e salse prodotte in italia - precisa la coldiretti - dovranno infatti avere d’ora in poi obbligatoriamente indicate in etichetta le seguenti diciture: a) paese di coltivazione del pomodoro: nome del paese nel quale il pomodoro viene coltivato; b) paese di trasformazione del pomodoro: nome del paese in cui il pomodoro è stato trasformato.

S

se queste fasi avvengono nel territorio di più paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: paesi ue, paesi non ue, paesi ue e non ue. per consentire lo smaltimento delle scorte - continua la coldiretti - i prodotti che non soddisfano i requisiti previsti dal decreto, perchè immessi sul mercati sul mercato o etichettati prima dell’entrata in vigore del provvedimento, possono essere commercializzati entro il termine di conservazione previsto in etichetta. si tratta di una attesa misura di trasparenza per produttori e consumatori dopo che dall’estero - rileva la coldiretti - sono arrivati nel 2018 il 15% di derivati di pomodoro in piu’ rispetto allo scorso anno secondo elaborazioni coldiretti su dati istat relativi ai primi cinque mesi che fotografano una invasione straniera di ben 86 milioni di chili provenienti nell’ordine da stati uniti, spagna e cina. la nuova normativa entra in vigore mentre si sta concludendo la campagna di raccolta del pomodoro in italia che quest’anno dovrebbe assicurare un raccolto attorno a 4.750.000 tonnellate, con una buona qualità in termini di gradi brix, ovvero di contenuto zuccherino, ma rese all’ettaro sotto le medie degli ultimi anni. si tratta di una attività che - sottolinea la coldiretti - impegna in moto in italia una filiera di eccellenza del made in italy che coinvolge circa 7.000 imprese agricole,

oltre 100 imprese di trasformazione e 10.000 addetti, che esporta 2 miliardi di euro di derivati del pomodoro in tutto il mondo. l’italia è il principale produttore dell’unione europea dove le previsioni riportano un calo produttivo complessivo del 14%, con riduzioni superiori al 20% in spagna e portogallo. a livello mondiale il calo della produzione sarebbe meno sostenuto (-6,6%), nonostante la previsione

di un meno 40% per la produzione cinese di pomodoro da industria, mitigata da un +14% della produzione californiana. oggi - conclude la coldiretti - in italia si consumano conserve di pomodoro per circa 30 chili a testa all’anno di a casa, al ristorante o in pizzeria secondo le stime della coldiretti e ad essere preferiti, sono stati nell’ordine le passate, le polpe o il pomodoro a pezzi, i pelati e i concentrati.

9


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 10

ECONOMIA E POLITICA AGRICOLA | vendemmia

|n°05

si potrebbe definire un’annata buona con auMento della produzione

La qualità della vendemmia 2018 ottima grazie alle piogge

La lezione della campagna 2018: non sempre le piogge sono sinonimo di annate scadenti. Soddisfazione in ambito provinciale na vendemmia che potremmo azzardare a definire di qualità quella in corso nei vigneti alessandrini: le operazioni di raccolta sono scattate sin dai primi giorni di agosto per quanto riguarda le varietà precoci e le uve destinate alla spumantizzazione. “piogge frequenti e grandinate hanno interessato i vigneti del basso piemonte nei mesi estivi e la grandine è stata la vera preoccupazione per i viticoltori. il clima generale, comunque, è di ottimismo considerato l’andamento delle fasi fenologiche del vigneto. sostiene alberto pansecchi, agronomo vitivinicolo di coldiretti alessandria - certamente di più delle scarse rese del 2017, la vendemmia 2018 potrebbe regalare inaspettate sorprese, un’annata a livello fenologico da considerarsi nella norma, con un netto ritardo rispetto al 2017. i vigneti sono stati messi a dura prova, dal punto di vista fitopatologico, dalle piogge di maggio e giugno ma i differenti vitigni, grazie soprattutto al grado di competenza ormai raggiunto dai viticoltori, hanno resistito bene all’impatto”. l’auspicio è recuperare quel 20% a livello quantitativo perso un anno fa con la certezza che verrà ulteriormente migliorata la qualità dei vini grazie a uve ancora più ricche e pregiate rispetto a quelle raccolte nella passata campagna. le previsioni, a livello italiano, parlano infatti di una produzione complessivamente in aumento tra 10% e il 20% con circa 46/47 milioni di ettolitri rispetto ai 40 milioni dello scorso anno, che per la grave siccità è stata tra le più scarse dal dopoguerra. un risultato praticamente in linea con la media dell’ultimo decennio che riapre però la

U

10

tradizionale sfida per la leadership produttiva mondiale con un testa a testa tra italia e francia dopo il primato conquistato dal vino tricolore lo scorso anno. una vendemmia che, per effetto delle piogge che hanno caratterizzato la primavera e l’inizio dell’estate, è partita con un ritardo di circa una settimana rispetto allo scorso anno. le condizioni attuali fanno ben sperare per una annata di buona/ottima qualità: al via come da tradizione con le uve pinot e chardonnay in un percorso che prosegue sino ad ottobre con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone. le piogge persistenti hanno portato a una vegetazione esplosiva e così si sono dovuti moltiplicare gli interventi di contenimento della vegetazione e di difesa dalle principali malattie della vite: peronospora, oidio e muffa grigia hanno richiesto azioni puntuali. per una valutazione complessiva occorre poi tenere in considerazione il danno, a macchia di leopardo, causato dal maltempo, non solo le grandinate, ma anche le cosiddette “bombe d'acqua”, veri e propri nubifragi con, in alcuni casi, danni pesanti causati dalle forti raffiche di vento. “Questa variabilità del

tempo, ha comunque garantito una produzione sopra la media specialmente per moscato, barbera, e dolcetto. previsioni per una vendemmia buona se non addirittura ottima dove però sicuramente occorrerà combattere ancora sul giusto valore delle uve. volendo approfondire una valutazione delle uve che si andranno a raccogliere diventa difficile esprimere differenze per quanto riguarda varietà o vitigni, infatti, sarebbe più corretto parlare di tipologie di suoli e versanti” ha precisato il presidente provinciale coldiretti alessandria mauro bianco. cambiamenti importanti potranno presentarsi in funzione dell’andamento di settembre ma, al momento, riscontri molto differenti si possono evidenziare nei differenti areali. “sono annate come questa a mettere alla prova la capacità agronomica, l’esperienza e la visione consapevole del viticoltore. una cosa è certa, berremo vini molto diversi e sarà divertente e accattivante evidenziare le specificità del nostro territorio unita alle abilità e all’estro dei produttori. in ogni caso questa sarà un’annata che saprà farsi ricordare”, ha aggiunto il direttore coldiretti alessandria


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 11

n°08| roberto rampazzo. dalla vendemmia in italia si attiva un motore economico che genera oltre 10,6 miliardi di fatturato dalla vendita del vino, realizzato più all’estero che in italia, che offre opportunità di lavoro nella filiera a 1,3 milioni di persone tra quelle impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale e quelle presenti in attività connesse e di servizio. ll tutto sostenuto da una struttura produttiva che conta 310 mila aziende agricole e quasi 46 mila aziende vinificatrici su una superficie a vite di 652 mila ettari. “a preoccupare per il futuro - sottolinea il presidente provinciale mauro bianco - sono i rischi connessi agli accordi internazionali siglati, o in via di definizione, dall’unione europea, dal ceta con il canada fino al mercosur con i paesi sudamericani, dove sono centinaia le doc italiane che potrebbe rimanere senza tutele”. la produzione tricolore secondo la coldiretti sarà destinata per oltre il 70% dedicata a vini docg, doc e igt con 332 vini a denominazione di origine controllata (doc), 73 vini a denominazione di origine controllata e garantita (docg), e 118 vini a indicazione geografica tipica (igt) riconosciuti in italia e il restante 30 per cento per i vini da tavola. sul territorio nazionale ci sono 504 varietà iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi a dimostrazione del ricco patrimonio di biodiversità su cui può contare l’italia che vanta lungo tutta la penisola la possibilità di offrire vini locali di altissima qualità grazie ad una tradizione millenaria. “e tutto questo mentre nel mondo proliferano falsi di ogni tipo con il prosecco che guida la classifica dei vini più taroccati con le imitazioni diffuse in tutti i continenti dal meer-secco al Kressecco, dal semisecco e al consecco, ma è stata smascherata le vendita anche del Whitesecco e del crisecco. - ha aggiunto il direttore provinciale roberto rampazzo - senza dimenticare le vendite su internet anche dei kit per il vino liofilizzato “fai da te” con false etichette dei migliori vini made in italy che promettono in pochi giorni di ottenere le etichette più prestigiose”.

vendemmia | ECONOMIA E POLITICA AGRICOLA

seMplificazione dell’esonero fino a 70 KM

Documenti per il trasporto delle uve ovità per la semplificazione introdotta dal testo unico legge 238/16 del 12 dicembre e dal regolamento applicativo 2018/273. il trasporto delle uve da vino può essere effettutato senza la compilazione di documenti, se effettuato entro 70 chilometri di distanza. Tecnicamente si tratta dell’esonero del Documento Vitivinicolo (MVV-IT), secondo le segunenti casistiche e modalità: • Trasporto da vigneto a cantina propria o verso cantina sociale (vinificazione in proprio o conferimento) esonero totale entro 70 km; • trasporto da vigneto ad acquirente (vendita uva) esonero del documento vitivinicolo entro 70 km ma obbligo fiscale di emettere doc ddt seguito, entro i termini, da fattura;

• trasporto uve da vino oltre 70 km obbligo di documento vitivinicolo (MVV vidimato in comune ex visto partire oppure Doc. IT se ancora in carico all’azienda e vidimato entro il 31/12/16, vidimazione preventiva anche questo documento deve comunque essere vidimato entro la partenza visto partire in comune). Le novità per questa vendemmia, sono pertanto le seguenti: •passaggio esonero da 40 Km a 70 Km, esonero ammesso con Qualsiasi tipologia di trasporto (ad opera del produttore/dell’acquirente/vettore).

utilizzo dei documenti per le casistiche indicate in tabella trasporto uve e sottoprodotti vitivinicoli: - documento IT (utilizzabile fino a esaurimento scorte, solo se pre-convalidato entro il 31/12/2016) deve essere vidimato alla partenza dal Comune. - documento MVV prestampato da tipografia autorizzata non richiede convalida preventiva, ma deve essere vidimato alla partenza dal Comune. - documento MVV stampato direttamente in azienda deve essere preventivamente convalidato prima dell’utilizzo e vidimato dal Comune alla partenza.

- documento MVV stampato direttamente in azienda e trasmesso tramite PEC per la relativa convalida, non richiede ulteriori vidimazioni nè convalide. Si precisa che le aziende agricole che come attività annessa effettuano occasionalmente il trasporto delle uve per conto terzi, non sono tenute ad iscriversi all’Albo dei trasportatori, quindi l’indicazione sulla scheda di trasporto interessa solo gli autotrasportatori.

N

Di seguito una tabella riassuntiva delle varie casistiche.

TRASPORTO SOTTOPRODOTTI DELLA VINIFICAZIONE (FECCIA/VINACCIA) UTILIZZO IN QUALSIASI CASO DEI DOCUMENTI “IT - DOCO” O “MVV”.

11


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 12

|n°08

ECONOMIA AGRICOLA | voucHer/scuola voucher digitalizzazione

PROROGATA LA SCADENZA PER ULTIMARE LE SPESE soggetti ammessi al voucher digitalizzazione hanno tempo fino al 14 dicembre 2018 per l’ultimazione delle spese connesse agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. la proroga è stata annunciata dal ministero dello sviluppo economico. le imprese assegnatarie possono presentare la richiesta di erogazione, dopo aver provveduto al pagamento a saldo di tutte le spese, fino al 14 marzo 2019. resta comunque valida la

I

possibilità di presentare richiesta di erogazione dal 14 settembre 2018. la decisione è stata assunta, secondo quanto precisa il decreto mise, a seguito della richiesta di proroga da parte delle imprese e delle associazioni di categoria a causa del prolungamento dei tempi di comunicazione dell’importo dell’agevolazione accordato a ciascuna impresa che ha determinato delle criticità nella completa realizzazione degli interventi di digitalizzazione.

alternanza scuola - lavoro

Nuove iniziative della Camera di Commercio di Alessandria degli istituti scolastici italiani di secondo grado. il premio è rivolto ai migliori racconti multimediali (video) realizzati dagli studenti riguardanti le esperienze di alternanza scuola/lavoro. ciascun singolo studente o gruppo di studenti dovrà essere iscritto al premio “storie di alternanza” dai docenti che svolgono attività di assistenza e coordinamento per l’alternanza scuola/lavoro in due distinte sessioni temporali, e precisamente:

Intende promuovere l’iscrizione delle imprese e incentivare l’inserimento di giovani studenti in percorsi di alternanza scuola lavoro a camera di commercio di alessandria, alla luce dell'istituzione del registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro di cui alla legge n. 107/2015, art. 1, comma 41, e considerate le nuove competenze che la legge di riforma del sistema camerale (decreto legislativo 219 del 25 novembre 2016) ha attribuito agli enti camerali in materia di orientamento al lavoro e alle professioni e di facilitazione dell'incontro domanda-offerta di formazione e lavoro, intende promuovere l’iscrizione delle imprese nel registro in parola e incentivare l’inserimento di giovani studenti in percorsi di alternanza scuola lavoro. vuole quindi assumere un ruolo attivo nella promozione delle attività di alternanza scuola/lavoro, avvicinando le imprese ai percorsi scolastici di alternanza, contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale. per contribuire a sviluppare questo importante strumento che intende avvicinare il mondo del lavoro a quello della scuola, la giunta dell’ente camerale ha approvato un nuovo bando per la concessione di contributi alle grandi imprese ed ai soggetti only rea della provincia che ospitino percorsi di alternanza scuola/lavoro.

L

La dotazione finanziaria messa a disposizione dall’Ente camerale per il suddetto bando è pari ad euro 46.400,00. possono presentare domanda per ottenere i contributi previsti dal bando le grandi imprese, così come definite dall’allegato i al reg. ue n. 651/2014, aventi sede e/o unità locale in provincia di alessandria e i soggetti collettivi tenuti all’iscrizione nel repertorio economico amministrativo (rea) della camera di commercio di alessandria, i quali possono richiedere euro 400,00 per ogni studente ospi-

12

sessione ii semestre 2018 tato presso l’impresa più ulteriori euro 200,00 nel caso di studente diversamente abile certificato ai sensi della legge 104/92 con un massimo di complessivi euro 2.000,00 a beneficiario. alle imprese che, al momento dell’erogazione del contributo, abbiano ottenuto il rating di legalità è riconosciuta una premialità una tantum di euro 100,00. unica condizione è quella di voler ospitare studenti della scuola secondaria di secondo grado e dei centri di formazione professionale (cfp), sulla base di convenzioni stipulate tra istituto scolastico/cfp e soggetto ospitante, presso la sede legale e/o operativa del soggetto stesso sita in provincia di alessandria. I percorsi devono essere realizzati a partire dal 01/01/2018 e fino al 31/12/2018. Questo nuovo bando si aggiunge ad un altro bando già in vigore dall’1/1/2018, rivolto alle micro, piccole e medie imprese (mpmi), così come definite dall’allegato i al reg. ue n. 651/2014, che è stato finanziato per euro 72.000,00 e che continua a essere a disposizione dei soggetti ospitanti fino al 31/12/2018 o fino ad esaurimento delle risorse ad esso destinate. la camera di commercio ha inteso anche rivolgere uno sguardo di attenzione al mondo delle scuole ed ha deliberato l’adesione alla seconda edizione di una iniziativa di unioncamere nazionale, con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola/lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor

termine per l’iscrizione al premio e invio della documentazione

dal 1° settembre al 19 ottobre 2018

sessione i semestre 2019 termine per l’iscrizione al premio e invio della documentazione

dal 1° febbraio al 12 aprile 2019

l’invio della documentazione quest’anno dovrà avvenire con modalità digitale attraverso la piattaforma: http://www.storiedialternanza.it. il premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalle camere di commercio aderenti, tra cui quella di alessandria, ed il secondo nazionale, gestito da unioncamere, cui si accede solo se si supera la selezione locale. sono previsti premi nazionali, che potranno essere differenziati tra i vincitori secondo la classificazione nella graduatoria, pari a euro 5.000,00 per ciascuna edizione, mentre a livello locale la camera di commercio di alessandria provvederà all’organizzazione della premiazione, secondo le modalità che verranno diffuse tramite il sito internet istituzionale e comunicate alle scuole interessate, riconoscendo per ciascuna sessione temporale premi per un totale pari a euro 2.500,00.


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 13

n°08|

pac/terranostra piemonte | ECONOMIA E POLITICA AGRICOLA

politica agricola coMunitaria

Come cambia l’Organizzazione comune di mercato unica (Ocm) Il nuovo assetto, come da proposta della Commissione Europea, prevede soprattutto delle modifiche con piani strategici organizzazione comune di mercato unica dal 2021 con la nuova pac sarà strutturata facendo riferimento da una parte al regolamento 1308/2013 (oggetto di alcune modifiche) e dall’altra al regolamento generale sulla pac e di conseguenza ai piani strategici degli stati membri. il nuovo assetto, come da proposta della commissione europea, prevede soprattutto delle modifiche nella gestione dei settori specifici, con la loro eliminazione dal regolamento 1308/2013 e l’inserimento nei piani strategici, e la conservazione dell’architettura generale del reg. 1308/2013 che, con il mantenimento delle sue caratteristiche principali, continuerà a regolare la gestione del mercato interno (reti di sicurezza), le norme di commercializzazione e gli scambi con i paesi terzi. a differenza degli altri regolamenti della pac, che sono proposti con una formulazione giuridica ex-novo, l’ocm unica è oggetto solamente di modifiche dell’attuale reg. 1308/2013. la modifica più importante quindi è lo spostamento dei sostegni settoriali (relativi all’ortofrutta, al vitivinicolo, all’olio di oliva, all’apicoltura e al luppolo) dal reg. 1308/2013 al regolamento generale sulla pac. Questa è una scelta rilevante che ha l’obiettivo di garantire una migliore coerenza degli interventi della nuova pac. in tale modo i piani strategici assumono un connotato di un vero e completo piano agricolo e rurale nazionale, che include tutti gli interventi (pagamenti diretti, misure di mercato, sviluppo rurale).

L’

Le modifiche del Reg. 1308/2013 riguardano: - la semplificazione della prima parte del Regolamento (quella relativa alle disposizioni introduttive), con l’eliminazione delle definizioni ridondanti e obsolete; - l’aggiornamento dei limiti agli aiuti alle scuole da parte dell’Unione europea per i prodotti ortofrutticoli, del latte e dei prodotti lattiero-caseari; - l’eliminazione (e lo spostamento nei Piani Strategici) degli interventi di sostegno dei settori ortofrutticolo, vitivinicolo, dell’olio di oliva, dell’apicoltura e del luppolo e di altri settori come i cereali, il riso, lo zucchero, i foraggi essiccati, i sementi, il lino, la canapa, le banane, il tabacco, le carni bovine, le carni suine, le carni ovi-caprine, il pollame, le uova, il latte, i prodotti lattiero-caseari e i bachi da seta; - l’eliminazione di una serie di disposizioni obsolete tra le quali il sistema di regolamentazione della produzione e i requisiti applicabili al settore dello zucchero, scaduto alla fine della cam-

pagna di commercializzazione 2016/2017; - la semplificazione delle norme sulle indicazioni geografiche (IG); - a semplificazione della normativa del settore del vino per affrontare in modo più incisivo le nuove sfide economiche, ambientali e climatiche. ulteriori variazioni riguardano le disposizioni che trasmettono nella legislazione interna gli impegni assunti dall'ue e dai suoi stati membri nel contesto delle recenti decisioni ministeriali dell'organizzazione mondiale del commercio, in particolare sulle sovvenzioni all'esportazione e più in generale sulle misure di concorrenza all'esportazione. da sottolineare che la semplificazione delle norme sulle indicazioni geografiche (ig), come già indicato dalla comunicazione della commissione ue sul futuro della pac, ha lo scopo di renderle più attraenti per gli agricoltori e per i consumatori attraverso una normativa snella, una più rapida registrazione delle indicazioni geografiche e un'approvazione più efficiente degli emendamenti alle specifiche dei prodotti. inoltre sarà possibile inserire anche interventi facoltativi in nuovi settori (carni bovine, suine, ovi-caprine, pollame, uova latte e prodotti lattierocaseari), con un modello analogo a quello attualmente esistente per l’ortofrutta. per il settore vitivinicolo e per quello dell’ortofrutta rimangono confermate tutte le politiche. per approfondimenti è possibile scaricare la pubblicazione “dove sta andando la pac. Le proposte legislative della Commissione per la Pac 2021-2027”.

stefania grandinetti confermata alla guida di terranostra piemonte el corso dell’assemblea elettiva di terranostra piemonte, che si è svolta presso la sede regionale di coldiretti a torino, è stata confermata all’unanimità alla guida del movimento stefania Grandinetti, imprenditrice agricola di ponzone, titolare dell’agriturismo di campagna amica e fattoria didattica “le piagge”. Hanno preso parte il presidente nazionale di terranostra agriturismi di campagna amica Diego scaramuzza, il segretario nazionale del movimento toni De amicis ed il vice presidente di coldiretti piemonte fabrizio galliati. “sono davvero onorata la fiducia che mi è stata accordata così da poter proseguire il mio mandato per i prossimi cinque anni con la volontà di far sempre squadra per far crescere il settore e continuare a fare un buon lavoro - ha affermato la presidente stefania grandinetti nel suo discorso appena dopo l’elezione -. puntare sulla formazione è sicuramente quello che ci serve per proseguire sulla strada della qualità e dare un vero valore aggiunto e diversificarci. lavoreremo per implementare in piemonte, soprattutto in alcune aree, il numero

N

di strutture con la convinzione che gli agriturismi sono un potente strumento per scoprire i tesori del nostro territorio, a cominciare da quelli della tavola fino ad arrivare a quelli naturalistici e culturali. fondamentale in questo senso è la figura dell’agrichef, destinata ad essere sempre più qualificata e a diventare vera ambasciatrice delle produzioni agricole di qualità”. “gli agriturismi di campagna amica si differenziano in modo evidente dal resto dell’offerta turistica ed è stata una scelta che la nostra organizzazione sta portando avanti a 360° in quanto l’attività agrituristica rappresenta un biglietto da visita dei nostri territori - evidenziano fabrizio Galliati vicepresidente di coldiretti piemonte e bruno rivarossa delegato confederale -. sono sempre più scelti dai consumatori che vogliono vivere delle vere e proprie esperienze durante il loro soggiorno ed entrare a contatto con i produttori, acquistare direttamente i prodotti presso i punti vendita aziendali di campagna amica. in piemonte, nell’ultimo anno, ci sono state oltre 340 mila presenze in agriturismo di cui oltre la metà di turisti italiani

stefania Grandinetti confermata presidente terranostra piemonte.

(178 mila), seguiti da quelli svizzeri (44.514) e da quelli tedeschi (43.464). un segnale di quanto la nostra regione sia apprezzata, anche dagli stranieri, grazie proprio al patrimonio enogastronomico d’eccellenza che sa offrire”.

13


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 14

|n°08

LEGGI E FISCO | scadenze

scaDenzario fiscale mese Di ottobre

14

scaDenza

imposta

aDempimenti

soGGetti obbliGati

16/10/2018

iVa

liquidazione dell'iva a debito del mese di settembre 2018

contribuenti iva mensili

16/10/2018

ritenute

Versamento delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente, assimilati, lavoro autonomo e provvigioni corrisposti nel mese precedente

contribuenti che corrispondono redditi soggetti a ritenute

25/10/2018

irpef - 730

presentazione del 730 integrativo per ottenere un maggior credito o minor debito rispetto al 730 ordinario

contribuenti che hanno presentato il 730/2018

25/10/2018

iVa intrastat

invio telematico telematico elenchi intrastat riepilogativi delle cessioni ed acquisti e/o prestazioni di servizi intracomunitari relativi al mese di settembre

operatori iintracomunitari con obbligo mensile

25/10/2018

iVa intrastat

invio telematico elenchi intrastat riepilogativi delle cessioni ed acquisti e/o prestazioni di servizi intracomunitari relativi al terzo trimestre

operatori intracomunitari con obbligo trimestrale

31/10/2018

unico 2018

presentazione modello unico 2018

contribuenti che hanno compilato il modello unico e lo inviano tramite il canale telematico

31/10/2018

irap 2018

presentazione modello irap 2018

contribuenti titolari di partita iva, obbligati a presentare il modello irap

31/10/2018

ritenute

presentazione modello 770/2018

contribuenti che hanno operato ritenute nel corso dell'anno 2017


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 15

n°08|

giovani in agricoltura | ATTUALITÀ’

Agricoltura, giovani al comando delle imprese Gli amministratori di impresa sotto i 30 anni sono aumentati di 2102 unità negli ultimi 5 anni agricoltura è il settore che fa segnare il maggior incremento di giovani al comando delle imprese in netta controtendenza a quello che è avvenuto negli altri settori dell’economia. È quanto afferma la coldiretti sulla base dei dati unioncamere-infocamere sulle persone con carica di amministratore nelle aziende italiane negli ultimi cinque anni. nel settore agricolo, gli amministratori di impresa sotto i 30 anni sono aumentati di 2102 unità negli ultimi 5 anni, mentre si registra un calo in quasi tutte le altre principali attività. si tratta di un dato coerente con la corsa alla terra in atto tra le nuove generazioni con l’italia che è leader in europa nel numero di giovani in agricoltura per il crescente interesse delle nuove generazioni per il lavoro in campagna dove hanno portato profonde innovazioni con attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma

L’

psr

anche l’agricoltura sociale, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. È in atto un cambiamento epocale che non accadeva dalla rivoluzione industriale. il mestiere della terra non è più conside-

rato l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione e ha paura di aprirsi al mondo, ma è la nuova strada del futuro per le giovani generazioni fortemente motivate a costruirsi un futuro a contatto con la natura, tanto che sono quasi 30mila i giovani che nel 2016/2017 hanno presentato in italia domanda per l’insediamento in agricoltura dei piani di sviluppo rurale (psr) dell’unione europea. un’opportunità che le amministrazioni regionali devono saper cogliere. secondo un recente sondaggio coldiretti/ixè, nel 57% dei casi oggi un giovane preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l’impiegato in banca (18 per cento). per sostenere gli aspiranti colleghi imprenditori, i giovani della coldiretti hanno costituito anche una speciale task force che opera a livello territoriale con tutor, corsi di formazione e consigli per accesso al credito.

investimenti, in arrivo nuove risorse giovani, scorrimento graduatorie

o scorso 30 luglio, su proposta dell’assessore all’agricoltura giorgio ferrero, la giunta regionale ha approvato l’incremento delle risorse finanziarie riguardanti il bando 2017 dell’operazione 4.1.1, la misura del psr dedicata al “miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole”. ai 22 milioni di euro della dotazione iniziale si aggiungono 18,5 milioni di euro: un’integrazione di grande importanza chiesta da coldiretti per consentire lo scorrimento delle graduatorie delle imprese e il conseguente aumento dei soggetti beneficiari. le nuove risorse disponibili soddisferanno le richieste di altre 306 aziende che avevano presentato domanda di contributo per il bando 2017 ma erano state escluse dalle graduatorie per esaurimento fondi, pur risultando ammissibili. nello specifico, a beneficiare dei nuovi fondi saranno: • 209 aziende di pianura e colline (aree A, B e C1) con punteggio di priorità 23 o superiore; • 97 aziende di collina e montagna (aree C2 e D) con punteggio di priorità 17 o superiore. tali aziende potranno realizzare investimenti di ammodernamento per ridurre i consumi idrici, potenziare il rendimento energetico e il benessere animale, evitare il consumo di

L

suolo e incrementare l’occupazione. la messa a disposizione di ulteriori fondi per gli investimenti delle aziende agricole rappresenta un’importante vittoria di coldiretti, frutto di un dialogo costruttivo portato avanti in regione. sul tavolo dell’assessore regionale all’agricoltura ferrero è in attesa di risposta una nuova richiesta coldiretti: al centro l’operazione 4.1.2, la misura del psr dedicata ai giovani agricoltori e mirata al miglioramento del rendimento globale, della sostenibilità e della competitività delle loro aziende. dopo la conquista dei 18,5 milioni di euro, diventa altrettanto fondamentale porre l’at-

tenzione sulle aziende che avevano presentato domanda sull’operazione 4.12 ed erano rimaste escluse dai contributi, pur possedendo i requisiti necessari a ricevere i finanziamenti. si tratta di giovani imprenditori che si sono insediati in agricoltura e che potrebbero fare investimenti fondamentali per il futuro della propria attività, giovani interessati ad acquistare, ampliare e modernizzare fabbricati rurali e impianti di lavorazione e a dotarsi di attrezzature e macchinari. da qui la richiesta all’assessore regionale di valutare la possibilità di integrare ulteriormente quel bando con nuove risorse che potranno generarsi nei prossimi mesi.

15


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 16

INNOVAZIONE AGRICOLA | oscargreen 2018

|n°08

consegnati parco del valentino a torino gli oscar green regionali

Premiata “Molino Moretti” di Spigno Monferrato L’azienda di Manuela Moretti si trova nell’Acquese, a Spigno con la passione per gli antichi mais

enzione speciale per la categoria campagna amica” a Manuela Moretti dell’omonima azienda di spigno monferrato, in frazione turpino, zona di acqui terme, che ha ricevuto il premio durante la cerimonia di consegna degli “oscar green” regionali, il concorso che premia le aziende che si distinguono sul territorio per innovazione e competitività. coldiretti alessandria ha partecipato all’iniziativa, che si è svolta al borgo medievale del parco del valentino a torino, con una numerosa delegazione: un momento molto importante di crescita e di confronto in attesa dell’evento nazionale. manuela moretti è una giovane imprenditrice che non si è lasciata spaventare da un territorio bello ma poco generoso nel quale ha continuato a credere, seguendo le orme del padre e del nonno, nella sfida del prodotto di qualità ad ogni costo, ricercato e prelibato. così sono le sue farine, ogni sacchetto un concentrato di tracciabilità e di sicurezza per il consumatore e così sono i suoi prodotti da forno, un capolavoro di semplicità dentro ai quali si racchiude l’unicità di un territorio altrettanto unico. l’azienda “moretti” non è solo la storia di diverse generazioni a confronto ma di una conduzione familiare che diventa un vero e proprio gioco di squadra, indispensabile per ottenere risultati importanti. prima fra tutte la passione per gli antichi mais: l’ “otto file”, il “nostrano dell’isola”, più un’antica varietà di “nostrano locale”, oltre a varietà di mais bianco “Bianco Perla”. “diciamo che il mondo agricolo fa parte della mia famiglia da sempre, questa è sempre stata un’azienda variegata, con poco ma di tutto, che bastava a far vivere bene i miei nonni e dove mio padre è cresciuto con la determinazione che ancora oggi lo contraddistingue. - ha affermato manuela

“M

16

sopra il numeroso pubblico che ha presieduto all’evento con i direttori e i responsabili dei gruppi di giovani impresa coldiretti. sotto manuela moretti, al centro, fabio bruno a sinistra e il direttore rampazzo.

moretti - ovviamente con il trascorrere degli anni abbiamo pensato di modificare la nostra produzione, iniziando mettendo la “polenta nei sacchetti”... abbiamo capito che piaceva molto, che incontrava i gusti dei consumatori, grazie soprattutto ai mercati di campagna amica. e così ci siamo decisi ad ampliare la gamma delle nostre produzioni. per prima cosa il pane con il lievito madre... sia normale che integrale o con i cereali... insomma cerchiamo di accontentare tutti i gusti. poi i biscotti e le torte, a volte lavoriamo anche su ordinazione”. “le aziende premiate sono la testimonianza importante della valorizzazione del territorio portata avanti dalle nostre aziende quotidianamente e dalla loro straordinaria voglia di trovare sempre nuove forme di innovazione. - ha aggiunto mauro bianco presidente della coldiretti alessandrina - le nostre imprese ci sono e fanno squadra. in un contesto economico come quello di oggi, è fondamentale avere dei sogni, ma un sogno da solo non basta, con l’oscar green viene premiata la capacità di trasformarlo in un progetto concreto e vincente. e’ il segnale, forte e chiaro

che si è creata una continuità, un ricambio generazionale nella conduzione delle nostre aziende agricole”. “i giovani di coldiretti incarnano le potenzialità e la forza di un territorio dal tessuto produttivo ricco e capillare, che coinvolge donne e uomini e che per le sue caratteristiche rende l’italia, unica, competitiva anche all’interno dei processi di mondializzazione dell’economia e delle idee” ha affermato il direttore provinciale coldiretti alessandria roberto rampazzo. “oscar green rappresenta quell’italia bella e innovativa che non si spaventa dei cambiamenti perchè nelle nostre imprese agricole c’è la forza giovane del paese. un oscar che premia l'impresa agricola di successo per offrire all’azienda una concreta occasione di crescita o di rilancio, interpretando quanto c’è di bello e buono da raccontare. le aziende premiate oggi sono esempi di tenacia e caparbietà, solo così è possibile dar vita ai propri sogni - ha aggiunto il delegato provinciale giovani impresa fabio bruno - ovviamente però, con al proprio fianco, una grande forza sociale ed economica come coldiretti”.


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 17

viticoltura| SCHEDA N.51

• esigenze elevate della vite • necessario durante l’intero ciclo • meglio l’equilibrio che la quantità Tra tutte le coltivazioni che in Piemonte hanno accompagnato la storia contadina e costituito parte integrante dello sviluppo culturale della popolazione, la vite è probabilmente quella a cui sono state dedicate le maggiori attenzioni. Non solo la produzione di vino, ma la ricerca della qualità dell’uva e prima ancora del vigneto, hanno animato, a tutti i livelli, discussioni e dibattiti approfonditi. Produrre uve di pregio non costituiva solo presupposto di un maggiore reddito per la famiglia contadina, ma un motivo di vanto, orgoglio e riconoscimento. Purtroppo, nelle semplificazioni di cui si è oggigiorno vittima, essendo nota la predilezione della vite per il potassio, la sua somministrare è diventata sinonimo di ricerca della qualità. Ma il potassio rappresenta solo un ingrediente tra i tanti, della tradizionale ricetta piemontese del vino di qualità.

il ruolo del potassio

il potassio è utilizzato dalla vite in elevate quantità, ed è alla base di equilibri e funzioni di tipo fisiologico. interviene nella formazione delle cellule e quindi dei nuovi tessuti e della nuova vegetazione; lo si ritrova così più concentrato all'interno della pianta nei luoghi di più intensa attività vegetativa. oltre ad agire sulla formazione di nuovi organi, ne rallenta poi l’invecchiamento. Quest’aspetto riveste molta importanza in quanto favorisce il prolungarsi dell’attività delle foglie con la conseguente maggiore sintesi e accumulo di sostanze. le viti saranno più robuste e vigorose e la maturazione dei frutti avverrà nelle differenti annate, con maggiore regolarità. per quanto concerne il ciclo riproduttivo, il potassio agisce favorevolmente sulla fioritura, sulla fecondazione ed infine contribuisce alla dotazione di aromi nei frutti e, di conseguenza, alla creazione di vini di pregio.

le ricette della Qualità: il potassio

n°08|

17


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 18

SCHEDA N.51 | viticoltura

|n°08

regola la traspirazione una interessante prerogativa del potassio è il favorevole contributo alla resistenza alla siccità nei mesi più caldi, in cui si verifica la maggiore traspirazione. Questo elemento interviene, infatti, regolando l’apertura degli stomi delle foglie e riducendo le perdite di acqua, a favore del turgore delle cellule. interviene a tal proposito anche indirettamente in quanto inibisce in parte il vigore vegetativo indotto da concimazioni poco razionali o dalle caratteristiche genetiche proprie della pianta indotte da portinnesti o cloni. l’intensa attività vegetativa accentua, infatti, il fenomeno della traspirazione e pertanto aumenta la sensibilità della pianta in quel momento.

più potassio = più grado zuccherino??? e’ credenza diffusa che il potassio favorisca la formazione di grappoli ricchi di zucchero. e' facile che tale proprietà possa essere male interpretata ed ancor peggio utilizzata: la buona disponibilità di un elemento per la pianta non deriva dalla sua somministrazione nel momento in cui vi è la maggiore esigenza, bensì dal fatto che in tale fase fisiologica la pianta non ne possa accusare la carenza. la cura a base di potassio, volta anche al miglioramento della maturazione, deve avvenire precocemente e non a ridosso della raccolta. non occorre, anzi sarebbe dannoso, operare una forzatura in quanto la pianta non può assimilarne oltre la misura contraddistinta dall’equilibrio biochimico proprio della sua condizione del momento. risulta così importante non abusare del suo impiego ma fare in modo che il corretto fabbisogno del vigneto sia sempre disponibile.

la carenza di potassio la vite in condizioni di carenza manifesta tale mancanza in modi differenti in relazione al vitigno, al momento fenologico ed agli organi interessati dai sintomi. nelle fasi iniziali le foglie arrotolano i bordi verso l’alto e la desquamazione dell’epidermide superiore induce una certa lucentezza delle zone di foglia interessate. seguono ingiallimenti e/o arrossamenti del lembo periferico della foglia fino a giungere alla necrosi; su alcuni vitigni è possibile notare nel corso dell’estate specifici imbrunimenti confluenti nella zona centrale della pagina superiore delle foglie (brunissure). in condizioni di carenza le viti risulterebbero indebolite, si verificherebbe l’arresto della maturazione e il non completamento della formazione del legno: elemento di garanzia per la futura produttività. le conseguenze di una nutrizione non ottimale di questo elemento possono prolungarsi nel tempo in quanto il freddo invernale intenso e la sua conseguente possibile azione disidratante degli organi epigei, colpirà il legno non perfettamente maturo.

consigli pratici • l’assimilazione del potassio è sovente ostacolata dalle caratteristiche del terreno. i suoli argillosi, quelli umidi, e quelli asfittici appaiono i più predisposti a questa sofferenza. la razionale gestione delle lavorazioni nell’arco dell’anno ed eventualmente il ricorso alla pratica dell’inerbimento totale o a filari alterni nei suoli argillosi, costituiscono sicuramente un buon elemento di prevenzione. • la somministrazione degli elementi minerali al terreno, deve risultare razionale sia per la tipologia del concime che per l’epoca di distribuzione: questo rappresenta un fattore favorevole ad ogni elemento nutritivo distribuito dal viticoltore. nel caso del potassio, considerando la sua più ridotta mobilità rispetto a quella di altri elementi, l’apporto nutrizionale non deve essere inteso con effetto immediato, ma volto al mantenimento della dotazione e dell’equilibrio tra i vari elementi nel terreno. • la comparsa di sintomi fogliari imputabili alla non ottimale nutrizione potassica può essere variabile negli anni. l’andamento climatico primaverile condiziona infatti l’entità di tali sintomi in misura rilevante ed occorre sempre evitarla. nei vigneti dove il problema si ripropone, ogni anno, diviene opportuna la sua prevenzione, effettuatacon l’apporto di specifici nutrimenti fogliari. bibliografia:

18

martini in vigna - edoardo monticelli - n°5/2016 viticoltura generale - mario fregoni - reda, 1985


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 19

n°08|

coltiva la salute | BENESSERE

www.gruppocdc.it

COLTIVA LA TUA SALUTE a oltre dieci anni, l’accordo tra coldiretti-epaca e c.D.c. permette di far crescere il valore della prevenzione e della sicurezza nella tutela dell’imprenditore, dei suoi familiari e degli ospiti della sua azienda con l’idea di una nuova agricoltura multifunzionale territorialmente sostenibile. c.d.c. rappresenta una delle realtà sanitarie più significative e dinamiche del piemonte, con un’attività diagnostica completa presso sedi dislocate in modo capillare su tutto il territorio regionale: a torino, biella, cuneo, novara, vercelli e verbania. grazie a tale collaborazione, i soci coldiretti-

D

epaca possono accedere privatamente a tutte le prestazioni con tariffario agevolato

esibendo la tessera associativa coldiretti / epaca, oppure tramite il ssn presentando la richiesta del medico curante. inoltre presso gli uffici provinciali o zonali coldiretti-epaca possono prenotare visite mediche specialistiche e prestazioni diagnostiche presso tutti i centri c.d.c. e con assoluto rispetto della privacy, il socio, tramite il pin ricevuto in accettazione, può richiedere la stampa del proprio referto online. periodicamente, tramite questa rubrica, vi informeremo su temi di interesse generale legati alla prevenzione ed alla cura di patologie tipiche del mondo agricolo.

Valutazione neuropsicologica e training riabilitativo EsErcizi pEr rallEntarE il procEsso dEgEnErativo dElla mEmoria la Valutazione il neuropsicologo studia e valuta le funzioni del cervello umano. attraverso la somministrazione di alcuni test è possibile stabilire l’eventuale presenza di problemi di memoria o di attenzione ed altre problematiche che riguardano le funzioni esecutive. identificare i problemi cognitivi nelle loro prime manifestazioni è essenziale al fine di poter attuare un efficace intervento sia terapeutico che riabilitativo.

i campanelli Di allarme

i segnali a cui bisogna prestare attenzione sono i seguenti: memoria dimenticare gli appuntamenti, i nomi delle cose, la collocazione degli oggetti. orientamento essere disorientati nel percorrere strade nuove o conosciute. linGuaGGio perdere il filo del discorso, sentire di non avere argomenti o avere paura nell’esporli.

il traininG riabilitatiVo e’ possibile intervenire attraverso un percorso di stimolazione cognitiva, ovvero con degli esercizi scritti o informatici somministrati dal neuropsicologo volti a stimolare l’area identificata come deficitaria dalla valutazione svolta in precedenza. la stimolazione è essenziale al fine di far

lavorare in modo ottimale le aree da potenziare. gli incontri sono settimanali e durano circa un’ora. al termine di ogni seduta si assegnano delle esercitazioni stutorino centro torino centro torino centro torino mirafiori torino san Donato torino san paolo torino santa rita torino Vallette lucento moncalieri rivoli Venaria reale asti biella cuneo novara novara Verbania Vercelli

diate sulla persona che devono essere svolte durante la settimana al fine di potenziare la funzione cognitiva problematica.

via cernaia, 20 via antonio fabro 12/b via raimondo montecuccoli 5f via don grazioli 11/a via livorno38/d via villarbasse 27/a piazza santa rita 8 corso toscana 139/1 via martiri della libertà 11 via fratelli piol 63 via iv novembre 16 corso galileo ferraris 4/a via antonio bertodano 11 piazza duccio galimberti 4 via san francesco d’assisi 20 corso giuseppe garibaldi 21 via sergio bocci 11 via san cristoforo 10

10122 torino 10122 torino 10122 torino 10137 torino 10144 torino 10138 torino 10136 torino 10151 torino 10024 moncalieri 10098 rivoli 10078 venaria reale 14100 asti 13900 biella 12100 cuneo 28100 novara 28100 novara 28925 verbania 13100 vercelli

19


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 20


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 21

n°08|

denaro | LEGGI E FISCO

L’UTILIZZO DEL DENARO CONTANTE

Limiti diversi a seconda delle operazioni ono sempre più numerose le disposizioni che impongono di effettuare i pagamenti utilizzando strumenti che consentono la tracciabilità e quindi il controllo delle operazioni: bonifici, assegni bancari e circolari, carte di debito o di credito, eccetera. in alcuni casi sono stabiliti dei limiti quantitativi e l’uso del contante è ammesso fino a una certa soglia, oltre la quale scattano le sanzioni. in altri casi il divieto è invece assoluto e il contante non è ammesso neppure per i piccoli pagamenti.

erogate a diverso titolo, quali anticipi di cassa effettuati per spese che i lavoratori devono sostenere nell’interesse dell’azienda e nell’esecuzione della prestazione (es. rimborso spese viaggio, vitto e alloggio)”.

S

il limite per l’antiriciclaggio ai fini dell’antiriciclaggio (articolo 49 del d.lgs. 231/2007) è vietato il trasferimento di denaro contante per importi pari o superiori a 3mila euro. il divieto è indipendente dalla “causa”: si applica per esempio all’acquisto in negozio, al saldo di una prestazione professionale o anche alla donazione di un padre in favore del figlio. mentre la violazione può essere sanzionata da 3mila a 50mila euro. l’obbligo del pos inizialmente era stato previsto l’obbligo, per i commercianti e i professionisti, di non rifiutare i pagamenti di importo superiore a 5 euro, effettuati con carta di credito o di debito (bancomat), e in generale con moneta elettronica o altri strumenti tracciabili. il che avrebbe costretto tutti all’installazione del dispositivo pos (point of sale). uno schema di decreto legislativo messo a punto dal governo prevedeva l’irrogazione di una sanzione di 30 euro. ma questo schema è stato “bocciato” dal consiglio di stato, con un parere del 1° giugno 2018.

Quindi, attualmente, pur essendoci l’obbligo di pos, non è prevista alcuna sanzione a carico di esercenti e professionisti. le retribuzioni dei dipendenti un limite più stringente è previsto per le retribuzioni ai lavoratori dipendenti o i compensi ai collaboratori coordinati e continuativi. Qui il divieto è assoluto: niente contante, neanche in parte. ma restano esclusi dal divieto le prestazioni di lavoro autonomo occasionale e i pagamenti effettuati ai collaboratori domestici o dalla pubblica amministrazione. il divieto è stato introdotto dalla legge di bilancio (205/2017), a partire dal 1° luglio 2018, per impedire che dalla busta paga risulti un importo più elevato rispetto a quello effettivamente corrisposto (la firma sulla busta paga non costituisce prova dell’avvenuto pagamento). in caso di violazione, si applica una sanzione che va da un minimo di mille a un massimo di 5mila euro. come ha chiarito l’ispettorato nazionale del lavoro con la nota 6201/2018 del 16 luglio scorso, però, il divieto riguarda “esclusivamente gli elementi della retribuzione»; non le «somme

l’accredito della pensione sempre in tema di accrediti, dal 2012 non è possibile riscuotere in contanti le pensioni di importo mensile superiore a mille euro (art.12 del dl 201/2011). il pensionato deve quindi ottenere l’accredito su un conto corrente bancario, postale, oppure una carta prepagata. carburante per autotrazione dal 1° luglio scorso, inoltre, non può essere pagato in contante l’acquisto di carburanti per autotrazione. in base alla norma, introdotta dalla legge di bilancio 2018, l’eventuale violazione comporta l’indeducibilità del costo e l’indetraibilità dell’iva. il denaro all’estero infine, per quel che riguarda il contante da portare all’estero, ad esempio quando si va in vacanza, sono vietate le somme superiori a 10mila euro. e il limite riguarda anche gli assegni e i titoli al portatore (articolo 3, comma 1, del dlgs 195/2008). se la cifra da trasportare oltrefrontiera supera il tetto indicato, è necessario rilasciare una dichiarazione presso la dogana al momento in cui si varca il confine. il limite di 10mila euro vale per tutti i paesi ue ed extra ue. e l’eventuale violazione comporta il sequestro amministrativo fino al 40% dell’importo eccedente il limite, oltre a una sanzione pari al 40% di tale valore in eccesso (con un minimo di 300 euro).

21


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 22

|n°08

FILIERA GRANO | san pastore

CO.NA.P PRODUTTORI GRANO SAN PASTORE Una filiera sotto il controllo dell’Università del Piemonte Orientale di Alessandria ono ormai diversi anni che coldiretti porta avanti a livello nazionale una politica di organizzazione del prodotto e di filiera con il mondo della trasformazione e, proprio ad alessandria, esempi eclatanti si possono annoverare con la filiera della nocciola e con la filiera dei cereali del progetto Harmony. tra gli ultimi nati, con epicentro nel tortonese, dodici piccoli produttori hanno dato vita al co.na.p san pastore, il consorzio che coordina la filiera incentrata sulla coltivazione del grano cv. san pastore e la sua trasformazione finale. il san pastore, ultimo forse tra i frumenti che oggi in gergo vengono chiamati “grani antichi” viene ricordato ancora, dai nostri vecchi, come un “grande grano”, con ottime potenzialità, quelle ovviamente che caratterizzano i grani del dopo guerra. il san pastore nasce ad opera di nazareno strampelli nel 1929, viene iscritto nel ‘40 al registro nazionale inizialmente come bruno (il nome di uno dei figli di mussolini) e poi nuovamente nel 1946 come s. pastore. per oltre 35 anni è rimasta la cultivar più diffusa in italia arrivando ad occupare nel 1964 la superficie di

S

1.500.000 ettari. la varietà s. pastore, per le sue caratteristiche di elevata produttività ed adattabilità, fu quella che maggiormente contribuì al successo della “battaglia del grano” durante il periodo fascista e, non solo venne ampiamente

coltivata in italia ed in molti altri paesi per almeno 35-40 anni, ma fu altresì importante progenitore in incroci che diedero origine a numerose varietà, ancor oggi coltivate nel mondo.

il grano s.pastore è una varietà rustica e in terreni ricchi di pianura e collina fornisce produzioni elevate se paragonate alle varietà di un tempo (45-55 q.li/ha poco più della metà dei grani moderni), si presenta con una spiga semicompatta a bordi paralleli, semimutica di colore marrone, così come anche di colore marrone semidorato si presentano le cariossidi.

22


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 23

n°08|

i caratteri agronomici rilevati, riportati nella sezione iii della tabella...comprendono: resistenza al freddo, precocità (data di spigatura in giorni dal 1° gennaio); grado di suscettibilità alle più diffuse fisiopatie fungine: blumeria graminis, puccinia recondita, puccinia striiformis (espressa come percentuale di attacco), altezza della pianta (espressa in centimetri), grado di suscettibilità all’allettamento (espressa in percentuale), peso ettolitrico (espresso in kg) e peso dei 1000 semi (espresso in grammi). i valori numerici dei di-

san pastore| FILIERA GRANO

versi caratteri, pur essendo stati rilevati tutti contemporaneamente sulle diverse accessioni, e quindi essendo tra loro comparabili, risentono fortemente delle condizioni ambientali (clima, concimazioni, tipo di terreno etc.) e sono stati convertiti in giudizi di merito, secondo le diverse classi. la descrizione degli aspetti qualitativi, riportata nella sezione iv, comprende i caratteri che meglio rappresentano le proprietà della varietà, anche partendo da un campione ridotto di semi, e comprendono: grado di durezza del

seme (hardness), test di sedimentazione in sds e contenuto in proteine dei semi (espresso in % della sostanza secca). nella sezione v, riguardante la composizione proteica, sono riportati i pattern elettroforetici delle proteine di riserva dei semi e, sulla base della caratterizzazione elettroforetica delle glutenine ad alto peso molecolare, viene riportato il numero di biotipi presenti. gli ultimi dati riguardano: il punteggio qualitativo, desunto sulla base della composizione gluteninica, e il gruppo di appartenenza genetico.

23


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 24

FILIERA GRANO | san pastore

La forza del CONAP, i “pionieri degli anni 2000” è certamente quella di aver creato una filiera con i panificatori locali, in grado di garantire un prodotto 100% San Pastore. con pochi quintali di farina a partire dal 2016 si è recuperato un pane grosso, una pagnotta di circa 1kg riportante l’effige della moneta del tempo denominata grosso, da cui ha preso il nome il pane d’area Grosso di Tortona. il progetto di recupero di questa varietà di grano prevede il coinvolgimento nella filiera, non solo del mondo agricolo e dei panificatori ma, anche della fondazione morando bolognini detentore e custode del seme, del comune di tortona cuore dell’iniziativa e dell’università del piemonte orientale che, affianca il co.na.p, garantendo scientificamente ai consumatori, il valore aggiunto di analisi continue sia sulla materia prima sia sul prodotto finale. sono proprio le analisi che stanno accompagnando il progetto, coordinate dal prof. Marchesi, dal Prof. Marengo e dalla Prof.ssa Capriello che evidenziano le caratteristiche qualitative del prodotto e il bassissimo contenuto in glutine, come riportato nelle tabelle, che mettono in evidenza i risultati di cinque campioni di pane (di cinque diverse panetterie che aderiscono al protocollo 100% san pastore) ottenuto utilizzando farina san pastore e un pane comune.

24

|n°08


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 25

n°08|

il basso contenuto glutinico è certamente il fulcro sui quali si è incentrato, in questi ultimi anni l’aumento dei consumi di pane da grani antichi e di altri prodotti dell’arte bianca da essi derivati, che è comune ad altri grani coltivati in passato, anche nel nostro territorio come il gentil rosso, il senatore cappelli, il verna..., tuttavia la bassa produttività ad ettaro ed il conseguente prezzo elevato della farina non rende conveniente al produttore agricolo la loro coltivazione e induce il panificatore a “tagliare” queste farine con farine ottenute da grani comuni per abbatterne i costi, inducendo il consumatore all’acquisto di un pane di costo elevato ottenuto, anche con l’utilizzo di farine di grani antichi (ma in che percentuale?), senza la garanzia di un reale abbattimento del contenuto glutinico. la filiera attuata dal co.na.p san pastore permette agli agricoltori associati, invece di stipulare contratti di conferimento ad un prezzo garantito che è circa il doppio dei grani comuni e tocca i 50 euro al quintale per il prodotto biologico, a fronte del rispetto di un disciplinare per la produzione di frumento tenero varietà san pastore, permettendo ai panificatori associati di acquistare una farina convenzionale molita a pietra a 2,50 €/kg. se i dodici pionieri nel 2016 hanno potuto seminare solo dieci ettari, perché quella era la disponibilità di seme che la fondazione morando bolognini aveva preservato dall’estinzione, per la prossima campagna 2018/19 sono previsti 350 ha distribuiti tra le provincie di padova,vicenza, pisa, bologna, piacenza e pavia ma sempre con capofila la provincia di alessandria, cuore del consorzio nazionale co.na.p san pastore e dell’associazione panificatori 100% san pastore.

san pastore| FILIERA GRANO

Ma cosa sono i grani antichi? E’ giusto chiamarli così?

Il grano san pastore, così come altri “grani antichi” non è altro che una varietà coltivata in passato rimasta autentica e originale, e molti sono i motivi per cui bisognerebbe consumarli più spesso, in primis perché contengono meno glutine. i grani moderni, infatti oltre ad avere una resa maggiore hanno sviluppato anche altre caratteristiche che, migliorando aspetti tecnici di lavorazione delle farine, per le procedure di moderna panificazione, hanno incrementato il contenuto glutinico, con tutti gli svantaggi che ciò comporta per il nostro organismo. la minore presenza di glutine all’interno delle vecchie cultivar, rende la farina ottenuta e, di conseguenza tutti i prodotti che vi si possono ricavare, molto più leggeri, digeribili e assimilabili, di quelli realizzati con il grano moderno. un’alimentazione meno ricca di glutine riduce lo sviluppo di intolleranze. la sviluppata sensibilità al glutine (gluten sensitivity) si riscontra, infatti, sempre più frequentemente negli ultimi anni, ed è probabilmente dovuta ad un consumo eccessivo del grano moderno, ricco in maniera smisurata di glutine. il vantaggio di utilizzare grani antichi, meglio ancora se variando la propria alimentazione con cereali senza glutine, scongiura o quanto meno allontana, la possibilità di sviluppare intolleranza al glutine. i celiaci invece, così come non possono consumare grano moderno, non possono neppure inserire grani antichi nella propria alimentazione.

i grani antichi, così come nella filiera del san pastore gestita dal co.na.p vengono generalmente lavorati con la macinazione a pietra, la farina che si produce è quindi molto meno raffinata rispetto a quella prodotta con grano moderno. grazie a questo tipo di lavorazione si ottiene un diverso livello di raffinazione, che in gergo tecnico viene chiamato grado di abburattamento. la farina integrale, infatti, si dovrebbe ottenere dalla macinazione del chicco intero compreso lo strato esterno anche se, in commercio, impropriamente, sono chiamati integrali anche prodotti ottenuti dalla miscelazione di farine raffinate con aggiunta di crusca. setacciando la farina di prima macina si ottengono altre tipologie, che potremmo considerare semi-integrali tipo ‘2’, ‘1’, e via via più raffinate tipo: ‘0’ e ‘00’. le farine meno raffinate (‘1’, ‘2’ e integrale) sono impiegate per ricette tradizionali, ma sono quelle che negli ultimi anni sono sempre più apprezzate dai consumatori perché sono ricche di fibra, proteine e vitamine. Gli studi che sta sviluppando l’Università Piemonte Orientale di Alessandria, stanno evidenziando oltre ad un livello glutinico bassissimo per contro un l’alto contenuto proteico, molto interessante dal punto di vista medico e salutistico che sta rendendo la Cv. San Pastore molto interessante nel panorama dell’alimentazione di pane a derivati, sempre più nell’occhio del ciclone dei nutrizionisti.

25


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 26

|n°08

PATRONATO | epaca

INFORTUNIO SUL LAVORO

COSA PREVEDE L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA assicurazione obbligatoria inail copre, oltre che le malattie professionali, ogni incidente avvenuto per “causa violenta in occasione di lavoro” dal quale derivi la morte, l’inabilità permanente o l’inabilità assoluta temporanea per più di tre giorni. la causa violenta è un fattore che opera dall’esterno nell’ambiente di lavoro, con azione intensa e concentrata nel tempo, può essere provocata da sostanze tossiche, sforzi muscolari, microrganismi, virus o parassiti e da condizioni climatiche e microclimatiche. in sintesi, una causa violenta è ogni aggressione che dall’esterno dannegggia l’integrità psico-fisica del lavoratore. l’occasione di lavoro è rappresentata dalle situazioni, comprese quelle ambientali, nelle quali si svolge l’attività lavorativa e nelle quali è imminente il rischio per il lavoratore. il decreto legislativo 151 del 2015, attuativo del jobs act, pone a carico dell’inail l’obbligo di trasmissione all’autorità di pubblica sicurezza, delle informazioni concernenti le denunce di infortunio, esonerando

L’

infortuni

il datore di lavoro da tale adempimento. tale obbligo rimane a carico del datore di lavoro e del titolare del nucleo coltivatore diretto, relativamente agli infortuni mortali o con prognosi superiore a trenta giorni. attenzione - per i coltivatori diretti ed i datori di lavoro agricoli (anche per i lavoratori a tempo determinato) nulla è cambiato nei confronti dell’inail, è obbligatorio denunciare gli infortuni all’istituto entro due giorni dall’evento infortunistico. importantissimo: per ottenere il pagamento dei giorni di astensione dal lavoro (indennità temporanea) e l’indennizzo della quota in capitale e/o rendita (postumi), la denuncia di infortunio deve essere presentata nei termini di legge: per l’inoltro della denuncia bisogna necessariamente usufruire dell’assistenza presso gli uffici del patronato epaca della coldiretti (non basta il foglio del pronto soccorso). importante: il patronato epaca garantisce una qualificata consulenza medico-le-

gale in materia di infortuni sul lavoro, malattie professionali, prestazioni di invalidità civile e invalidità inps. I patrocinati possono usufruire della consulenza medica presso l’Ufficio Provinciale EPACA, per fissare l’appuntamento rivolgersi agli Uffici di Zona

coldiretti: il maggior calo È in agricoltura

agricoltura è il settore che fa registrare il maggior calo negli infortuni sul lavoro (-2,8%) secondo un trend positivo in atto da oltre un decennio. e’ quanto afferma la coldiretti sulla base dei dati inail che registrano nel primi sette mesi del 2018 una riduzione nelle campagne a 18.760 casi rispetto ai 19.294 dello stesso periodo del 2017. un trend positivo per il settore agricolo che riguarda anche i casi mortali che sono stati 20 in meno (da 76 a 56). l’andamento registrato conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro. molto resta tuttavia ancora da fare e per questo - precisa la coldiretti - è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Questo anche grazie alle risorse dei bandi inail che hanno messo a disposizione delle imprese agricole risorse a fondo perduto per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione. un risultato che è frutto dell’impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un’agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell’ambiente e dell’alimentazione, che vuole conciliare gli interessi delle imprese, degli occupati e dei consumatori.

L’

anf

i nuovi limiti di reddito aggiornati ai fini della corresponsione degli importi

asseGno nucleo familiare (anf) è un sostegno economico erogato dall’inps per le famiglie dei lavoratori dipendenti, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente. i nuclei familiari devono essere composti da più persone e il reddito complessivo deve essere inferiore all’importo complessivo determinato ogni anno dalla legge. l’inps ha provveduto a determinare i livelli di reddito familiare aggiornati ai fini della corresponsione degli assegni al nucleo familiare. la variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo tra l’anno 2016 e l’anno 2017 è risultata pari a + 1,1%. pertanto, in applicazione del predetto valore, sono stati rivalutati i livelli reddituali delle tabelle contenenti gli importi mensili degli assegni al nucleo familiare, da applicare dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019, alle diverse tipologie di nuclei familiari. se la domanda viene presentata per uno o più periodi pregressi, gli arretrati spettanti vengono corrisposti entro cinque anni, secondo il termine di prescrizione quinquennale. Gli uffici EPACA di Coldiretti sono a disposizione per le informazioni in merito.

L’

26


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 27

n°08|

epaca | PATRONATO

PER I COLTIVATORI DIRETTI, MEZZADRI, COLONI E IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALI

VERSAMENTI VOLONTARI 2018 l lavoratore, se dipendente o autonomo (coltivatore diretto, artigiano, commerciante, ecc), cessata l’attività lavorativa può proseguire con la contribuzione mediante il versamento dei “contributi volontari”. la richiesta per ottenere l’autorizzazione al versamento della contribuzione volontaria deve essere inoltrata telematicamente all’inps: presentare l’istanza non obbliga l’interessato a versare la contribuzione. l’autorizzazione ai versamenti volontari continua ad essere una “importante cautela”, per il comparto agricolo per i coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali. i contributi volontari sono calcolati su quattro classi di reddito medio stabilite ogni anno con apposito decreto ministeriale. di seguito, gli importi dei contributi volontari dovuti per il 2018 dai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e iap.

I

CLASSI DI REDDITO

CONTRIBUTO SETTIMANALE DOVUTO

1° fino a € 227,10 2° oltre € 227,10 fino a € 302,80

€ 56,53 (a) € 65,60 (a)

3° oltre € 302,80 fino a € 378,50

€ 83,78 (a)

4° oltre € 378,50

€ 101,94 (a)

(a.) ai sensi dell’art.10, comma 2 delle l.233/90, l’importo dei contributi settimanali non può essere inferiore a: € 56,57 settimanali se autorizzati entro il 31/12/1995 € 66,99 settimanali se autorizzati dopo il 31/12/1995

27


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 28


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 29

n°08|

le inserzioni | ANNUNCI ECONOMICI

•pierin l’imbianchin esegue lavori di tinteggiatura per interni ed esterni, velature, intonaci di ogni genere, ripristino facciate, rasature varie e murature. Preventivi gratuiti. Cell.340-7751772

inserzioni

Vendo

•mulino per cereali cell.347-8880864 •autocarro merceDes 312 con cassone 4,70 mt. per 217 in ottimo stato. revisine bollo e assi. richiesta €2000. erpice a dischi 2,50 mt. funzionante €300. cell.338-4165773

•biGoncia q.li15 massa con scarico automatico, presa di forza. cell.346-5016944

•eu 2000 chianchia (per cessata attività) richiesta €3.400,00 trattabili come nuova, usata 3 volte raccogli nocciole a sollevamento. cell.333-9593859 •montacarichi toso 6mt. con tapparelle strette più sponde per carico legna ecc.tel.0131-855810

•lambretta serie D (1952) funzionante, in perfetto stato (documenti originali). cell.339-2323902

•biG baler 70-120 e rotolone per irrigare Ø 10 300m automatico come nuovo. tel.0142-487321

•patate pasta gialla monnalisa (di ottima qualità). cell.333-6045376

•botte Da Diserbo da q.li 3 a norma. roter da 2,50 mt. seminatrice da 1,75 con erpice. spandiconcime da 3 q.li. tel.0131-772064 (ore pasti)

•tornio parzialmente smontato. cell.338-1230567 (ore pasti)

•trattori landini legend 145 dt (top). fiat 640 in ottimo stato. tel.0131-217326 (ore pasti) •seminatrice per Grano carraro, larghezza mt.2,25. spandiconcime leli, portata q.li3. pala girevole per spianare la terra, larghezza mt.2,50. motosega dolmar seminuova.trattore fiat 1000 super in ottime condizioni. trattore fiat 300 con frizione nuova, gommato, ruote a gabbia e ruote piccole in dotazione, arco di protezione omologato. botte per diserbo oma bp 800 (scadenza verifica 2021) dotata di barra irroratrice e mitra per trattamento pioppi. disco spedo, larghezza mt.2,50. mulino per cereai. tel.0131-926343 •ceste Di plastica per raccolta uva n.200 a €3,00 cadauna. tel.0141-993086 •macchina raccoGli nocciole marca facma tipo mek 1800. cell.338-8847829 •spennatrice per polli in asciutta (senza acqua calda). potenza richiesta 380 Watt. cell.340-1518197

•3 appezzamenti attigui di terreno agricolo in litta parodi via angiolina (loc.rubaia) con accesso a strada principale. gli appezzamenti misurano: 1) Mq.14757; 2) Mq.14473; 3) Mq.11015. contatti: 3482563024 - 0131-341322 (segr.tel.) - 339-2228044 •azienDa aGricola a nocciole tra asti e san damiano 20 giornate in un unico corpo. capannone e attrezzature, lago e sub irrigazione. volendo anche la casa. cell.348-9285192 •aratri triVomeri e quadrivomeri con spostamento semi nuovi (buon prezzo). un erpice a dischi metri 2,50 €200. coppia di gomme buone all’(80%) misura 710/75 r34 €500 per trattori di elevata potenza. sarchiatrice da mais (ottimo stato) a €800. cell.333-2895435 •trattore fiat gommato, 4 ruote motrici (5566) cabinato, zavorrato anteriormente. ore lavoro 1600 reali. per info 347-5400781/340-3990447/0142945437

•fermacoppi in acciaio inossidabili. nuovi mai usati. tel.0131-225010 •DamiGiane stufa combustibile. cell.348-8630873 •terreno aGricolo m2 14.440 in località ronchetto (Valmadonna località Cerca). cell.366-3501257 •erba meDica da seme selezionato e pisello proteico. cell.331-7286486

inserzioni

Affitto

inserzioni

Cerco

•appartamento arredato composto da 4 camere. cucina, bagno, box, giardino. cell.348-7815463

•caricaballette omas o Guima mulino elettrico min.15Kw silos per cereali. chiedere di angelo. cell.338-1211002 o mandare una email a: angeloplatini62@gmail.com •attrezzature aGricole trattori, imballatrici, frese, mulini e altro (per consegne all’estero).trattative riservate. cell.329-0303041 •rimorchio Dunper anche non omologato. trattore 60/70 cv. cell.331-7286486 •cerco cascina siamo 3 soci in cerca di cascina abitabile con almeno 3 stanze, servizi, una stalla un fienile ed almeno un ettaro di terreno principalmente uso pascolo, e eventualmente già ci fossero pochi capi di ovini, suini o anche senza animali, almeno nella fase iniziale in comodato d’uso, con possibilità di accordarsi per una rata modica a riscatto, zona monf.to, val cerrina, casalese, astigiano e eventualmente primo entroterra ligure. per info: cláudio giuglard al 347-2506568, qualsiasi orario, o mauro romano 338-6002296, ore pasti, stefano dattrino a questa mail: gatinho18816@gmail.com

29


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 30

ORGANIZZAZIONE | don ivo

|n°08

a colloQuio con il consigliere ecclesiastico

OBAMA E IL PASTICCIERE iniziato il nuovo anno scolastico con tutti i vecchi problemi (edilizia scolastica e sicurezza, bullismo, 80.000 cattedre scoperte, precariato tra gli insegnanti, mensa e doposcuola insufficienti...) e da quest’anno vax e no-vax, vaccinazione obbligatoria si, vaccinazione obbligatoria no. come in quasi tutti i settori della nostra vita pubblica, riusciamo a complicare i problemi e a crearne di nuovi piuttosto che risolvere i vecchi, dividendoci su tutto. chi non è vaccinato non può entrare in classe perchè danneggerebbe i compagni. basta però una dichiarazione di essere stato vaccinato per essere ammesso. cosa succede se la dichiarazione è falsa e non viene scoperta? sentiremo ancora

e’

30

parlare di questo problema. la scuola è una comunità educante insieme alla famiglia, la quale a sua volta non gode di buona salute. serve una ripartenza per la famiglia e la scuola insieme, resettando metodi, consuetudini e comportamenti sbagliati, con tutta l'umiltà necessaria e l'apertura fiduciosa verso le nuove generazioni, avendo come unico obiettivo quello di aiutare i cittadini di domani a scoprire la propria vocazione e a realizzarla. sui banchi delle elementari barac obama aveva un compagno che da grande avrebbe voluto fare il pasticciere . obama, invece, diceva di voler fare, da grande, il presidente degli stati uniti! entrambi hanno realizzato la propria vocazione.

anche se il pasticciere sarà ricordato solo dai suoi golosi clienti. mons. ivo piccinini


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 31


Giornale 20 Settembre 2018_Giornale 17/09/18 11:55 Pagina 32


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.