Camilla del Buongusto

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“ L’immaginazione è la pazza di casa” Proverbio spagnolo



Camilla del Buongusto Il giorno della visita ispettiva è arrivato. Il laboratorio di dolcezze C’era una volta è pulito e ordinato come non mai. Hansel e Gretel, vestiti impeccabilmente, attendono l’arrivo di Camilla… E i bricconcelli? Eccoli lì, nascosti sotto uno spesso strato di fuliggine nel camino della cucina, perché l’ispettrice non si accorga della loro presenza… «Che ne dici Hansel? Come sto? Non è che questa gonna mi gonfia un po’ i fianchi?» domanda Gretel, lisciandosi nervosamente la gonna con le mani e studiando da più angolazioni la propria immagine riflessa nello specchio di fronte all’ingresso. «Stai benissimo, Gretel. E comunque non credo che Camilla arriverà qui pensando di assistere ad una sfilata di moda magica...» Ed ecco che proprio in quel momento si ode bussare alla porta. Solo dopo aver tirato un bel respiro profondo per apparire il più rilassata possibile, Gretel va ad aprire. Ma, ohibò! Lì davanti ad aspettare non c’è nessuno! E la fanciulla, credendo che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, fa per richiudere la porta. Quando improvvisamente… Pag. 3



Il favoloso mondo di C’era Una Volta «Ehm, ehm…ehm…» un tossicchiare insistente induce Gretel a guardare più in basso e a posare lo sguardo su un piccolo caschetto di capelli rossi che si solleva, rivelando infine un visetto paffuto tempestato di lentiggini, con due grossi occhi verdi particolarmente sporgenti sormontati da un paio di occhiali rossi dalle lenti spessissime…. «A quanto pare l’accoglienza in questo favoloso laboratorio di dolcezze lascia parecchio a desiderare…» borbotta Camilla, silurando Gretel con uno sguardo severo. Gretel, cercando di mascherare il nervosismo che la pervade, improvvisa un sorriso innaturale: «Camilla, quale onore! Mi dispiace, non l’avevo proprio vista! Ma la prego, entri! La attendevamo con grande trepidazione!» Di tutta risposta Camilla, senza ricambiare il saluto, irrompe nel laboratorio e inizia a perlustrarne ogni angolo con fare inquisitorio. Una volta giunta in cucina, agguanta due padelle dalla credenza e si mette ad ispezionarle molto da vicino: «Peccato per queste padelle scrostate… Non propriamente quel che si conviene ad un laboratorio di dolcezze favoloso!». Gli sguatteri intanto si sono radunati tutti sotto il tavolo della cucina e scrutano con soggezione l’ispettrice suprema

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Il favoloso mondo di C’era Una Volta che si accorge ben presto di avere tanti occhietti puntati addosso: «Buongiorno, care bestiole… spero che i vostri datori di lavoro vi trattino con i dovuti riguardi, purtroppo non sempre è così presso le attività di cucina favolosa che ho ispezionato…» e sospirando distoglie lo sguardo, prima di accorgersi che uno scoiattolo le si sta avvicinando con in bocca un lungo elenco di rimostranze, compilato in precedenza con gli altri colleghi sguatteri. L’occhio dell’ispettrice cade infine sulla mensola più alta della cucina, dove sono allineati con ordine meticoloso tutti i suoi libri. E sciogliendosi in un sorriso compiaciuto esclama: «Oh, cosa vedono i miei quattro occhi! L’intera raccolta dei miei testi, che immagino abbiate letto tutti dal primo all’ultimo, travolti dall’ ardore della conoscenza… Ditemi, cara Gretel, quale vi è piaciuto di più?» «Camilla, voi siete un’assoluta ispirazione per questo Laboratorio di dolcezze! Abbiamo letto i vostri libri più e più volte e viviamo nella speranza di vedervi mettere nuovamente mano alla vostra penna avv… ehm… alla vostra penna illuminata, per poter assistere alla nascita di nuovi capolavori! Il vostro libro Memorie di un pesce lacustre ad un passo dalla padella è in assoluto il mio preferito: mi ha coinvolta, commossa… Pensi che l’ho letto per ben tre volte!» Pag. 6


Il favoloso mondo di C’era Una Volta «Straordinario, cara fanciulla» risponde Camilla con tono soddisfatto, «Ciò vuol dire che saprete rispondere con grande facilità ad un paio di domandine facili, facili, tratte da alcuni dei miei manuali…Vediamo un po’: in base alle scoperte del Dipartimento Scienze dell’Alimentazione Favolosa dell’Associazione del Mestolo Rosso, cosa si ottiene mescolando uova di salamandra, latte di drago bruciagrassi e resina di pino del buonsonno? Hansel, saprebbe dirmelo lei?» «Ehm… dunque…» balbetta Hansel «sì… certo! Mescolando quello che ha detto Lei… in quantità più o meno… ehm… bilanciate...» Camilla aggrotta le sopracciglia e sposta lo sguardo su Gretel, attendendosi una risposta. Ed ecco che prontamente la ragazza esclama: «Si ottiene un potentissimo filtro digerente!» A Camilla ricompare il sorriso sulle labbra: «Certo cara Gretel, molto brava!». Dopodichè, tornando serissima in volto, si rivolge nuovamente al ragazzo: «E mi dica, Hansel, stando alle regole del Galateo Magico approvate dal dipartimento Buone Maniere dell’Associazione del Mestolo Rosso, cosa è buona norma offrire ai propri commensali al termine di un pasto, per evitare l’insorgere del singhiozzo balzerino?» Pag. 7


Il favoloso mondo di C’era Una Volta Hansel, sempre più imbarazzato, rivolge alla sorella uno sguardo supplichevole. E Gretel interviene rispondendo con puntualità alla domanda di Camilla: «Per prevenire il singhiozzo balzerino è bene offrire una tazza di cremosucco mescolata con saliva di civetta maculata delle Montagne Fatate, è un sistema davvero infallibile… e se devo proprio essere sincera toglie anche l’appetito per diversi giorni a venire….» «Oh, oh, lo ha provato dunque!Brava Gretel, molto brava!» si complimenta Camilla, la bocca allargata in un sorriso incontenibile, «vedo che è molto preparata. Temo che lo stesso non si possa dire di Lei, Hansel. E pensare che ho scritto solo 137 volumi, talmente scorrevoli che si leggono tutti d’ un fiato! Beh, passiamo oltre… avete avuto un mese per lavorare alla ricetta favolosa più favolosa di cui siete capaci…Avanti! Io e le mie papille attendiamo solo di essere stupite!». E va ad accomodarsi senza fare complimenti al tavolo della sala da pranzo, già apparecchiato di tutto punto con le migliori posate d’argento e i pizzi più pregiati dei Regni Vicini. Gretel trascina il fratello in disparte, lontano dagli occhi indagatori di Camilla: «Forza Hansel, vai a recuperare il dolce dal forno… e verifica che i bricconcelli siano ancora nel camino dove li abbiamo lasciati. Per nessuna ragione Camilla deve accorgersi che quella che mangerà non è una nostra invenzione!» Pag. 8


Il favoloso mondo di C’era Una Volta Ubbidendo agli ordini della sorella, Hansel si affretta in cucina. Preleva dal forno un bellissimo tortino al cioccolato e lancia un’occhiata al camino, dove i poveri bricconcelli giacciono tossicchianti, avviluppati in una spessa coltre di polvere e fuliggine. Abbandonata la cucina in preda a non pochi sensi di colpa, Hansel torna da Camilla, che nel mentre è intrattenuta da una Gretel cerimoniosa in vena di lusinghe: «…Per non parlare poi di quel Suo interessantissimo saggio sugli Intrugli antirughe di rovi selvatici bolliti, Camilla! Una scoperta davvero straordinaria…» Camilla si accorge che Hansel ha intanto fatto ritorno in sala da pranzo: «Bene Hansel, la stavo aspettando!» E poi, scrutando il piatto che il giovane le posa davanti: «Mh, devo ammettere che l’aspetto di questo tortino è davvero invitante… Ora controlliamo se le regole del codice etico sono state rispettate…» ed estrae dalla borsa una lunga bacchetta magica rivela incantesimi ed espedienti, che scuote per alcuni istanti sopra il dolce: «Uhm…Non rilevo alcuna traccia di incantesimi riparatori… bene, ora non mi resta che assaggiare» e dopo essersi portata alla bocca la prima forchettata, esclama: «Mh, mh! Molto buono, proprio molto buono…» Ad un tratto dalla cucina si ode un forte starnuto. Camilla se ne accorge e balza in piedi: «Cosa è stato? Ho udito un Pag.9


Il favoloso mondo di C’era Una Volta rumore provenire dalla cucina, lo avete udito anche voi?!» Gretel tenta maldestramente di distrarre Camilla: «Non è niente, è solo uno dei nostri sguatteri che si è preso un brutto raffreddore… Beh ma noi lo stiamo curando con tutte le attenzioni che merita, come facciamo sempre del resto…» Per nulla persuasa da questa spiegazione, Camilla si dirige a passo svelto verso la cucina. E giunta sulla soglia, trova Hansel a bloccarle il cammino. Camilla monta su tutte le furie: «Hansel, che cosa sta facendo?! Vuole forse impedirmi di condurre la mia visita ispettiva?! Non glielo ripeterò due volte! Si tolga subito di mezzo e mi lasci entrare in cucina!» «Camilla, non vedo motivo alcuno per cui lei non debba proseguire la sua visita ispettiva… ma prima mi sento in dovere di dirle alcune cose …» ribatte Hansel con tono deciso. «E sarebbe?!» si spazientisce Camilla. Hansel recupera dal camino i bricconcelli anneriti. Da’ loro una bella ripulita e poi li infila dritti sotto il naso di Camilla, che li guarda senza proferire parola alcuna. «Per prima cosa, il merito per la creazione di questo dolce favoloso va a questo gruppo di bricconcelli alle prime armi,

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Il favoloso mondo di C’era Una Volta che, del tutto inaspettatamente - forse per sbaglio - lo ha realizzato per la prima volta alcuni giorni fa. Gretel ed io abbiamo appreso la ricetta passo per passo e l’abbiamo ricreata oggi, per Lei. Siamo consapevoli di aver contravvenuto all’art. 2 del Codice Etico della cucina favolosa e siamo pronti ad essere puniti per questo, se necessario….» Segue un momento di silenzio imbarazzato. Camilla guarda Gretel in cerca di una conferma alle parole del fratello e di tutta risposta la giovane abbassa lo sguardo, con aria di sconfitta. «E c’è di più» prosegue Hansel, «sebbene Gretel sia sempre stata una sua appassionata lettrice, come del resto ha avuto modo di dimostrare, la deluderà enormemente sapere che io non ho mai letto uno solo dei suoi libri! Li ho recuperati dalla soffitta dove giacevano pieni di polvere, accatastati uno sull’altro… e li ho disposti ordinatamente sulla mensola più alta della cucina in bella vista solo per compiacerla … Sento di dover porgere delle scuse anche a Lei, Camilla, per averla ingannata.» Camilla si barrica dietro il più tenace dei silenzi. Ed Hansel, recuperato il lungo elenco di rimostranze che uno degli Pag. 11


Il favoloso mondo di C’era Una Volta sguatteri tiene ancora in bocca, lo porge all’ispettrice, così concludendo: «… e penso che anche questi sguatteri abbiamo qualcosa da ridire. Non hanno sempre ricevuto i migliori trattamenti qui da noi e anche di questo sono estremamente pentito, che lei ci creda o no.» e poi, chinandosi e rivolgendosi ad un gruppo di leprotti: «Le cose cambieranno d’ora in avanti, amici, sempre se vorrete continuare a lavorare per noi e sempre che la nostra attività sopravviva alla giornata di oggi!» Gli sguatteri si scambiano uno sguardo stupefatto. E poi, avvicinandosi timidamente ad Hansel, si lasciano accarezzare in segno di pace. Non appena Hansel conclude la sua confessione, Camilla torna in soggiorno per recuperare la borsa e la bacchetta magica. «Non ho bisogno di sentire altro» - tuona avviandosi all’uscita – «Leggerete quanto ho da dire fra due settimane, sul nuovo numero dell’Elite della Cucina Favolosa». E se ne va, sbattendo la porta. Trascorrono alcuni secondi di silenzio tombale, durante i quali gli sguatteri, consapevoli del terremoto che si abbatterà sul laboratorio di lì a poco, corrono a nascondersi chi tra i piatti della credenza, chi nella fuliggine del camino spento, chi tra gli stracci per la polvere e le scope magiche del ripostiglio. Pag. 12


Il favoloso mondo di C’era Una Volta Ed ecco che come previsto si scatena la tempesta… «HANSEL! TU…TU… SEI PAZZOOO!!! MA SI PUO’ SAPERE COSA TI E’ SALTATO IN MENTE?! HAI ROVINATO TUTTO! L’ARTICOLO DI CAMILLA SARA’ UNA COMPLETA CATASTROFE E SAREMO COSTRETTI A CHIUDERE IL NOSTRO FAVOLOSO LABORATORIO DI DOLCEZZE! NON TI PERDONERO’ MAI PER QUESTOOO!!!» Ed accecata dalla rabbia, Gretel lascia il laboratorio, come Camilla poco prima, sbattendo la porta. Ohi, ohi… Sembra proprio che Hansel l’abbia fatta davvero grossa questa volta! Camilla se n’è andata via senza proferire parola, chissà cosa scriverà sul nuovo numero dell’Elite della cucina favolosa… E C’era una Volta rischia davvero la chiusura?! Non ci resta che attendere la recensione di Camilla per scoprirlo!

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Il favoloso mondo di C’era una Volta

Testi: Alessia Faltoni Illustrazioni: Veronica Barsotti Magnani www.menta-piperita.blogpot.com



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