ALICEMENTE PER EUROCHEF ITALIA SRL
REPORT CONFERENZE PLMA AMSTERDAM LUNEDĂŹ 27/05/2013
Quote di mercato per ogni singolo paese. Relatore: Jean-Jacques Vandenheede Retail Insight Direttore Europe - The Nielsen Company
I paesi identificati a crescita forte: Spagna, Turkia, Grecia, Russia, Portogallo, Polonia, Ungheria. Decrescita per: Germania, Belgio, Svezia, Regno Unito, Svizzera
Il dettaglio sta diventando sempre più forte con una penetrazione nel mercato medio/bassa “La battaglia sarà tra Offerta e nr di categorie”
I cambiamenti del mercato saranno dettati dal grande distributore: se un distributore incide per il 25% nelle quote di mercato, lo stesso sarà in grado di cambiare le abitudini del commercio per il 25% del totale, viceversa se un dettagliante incide per il 5% sarà in grado di influenzare il mercato solo per il 5%
Ma quanto spendono i consumatori? #1 dei Brand
Retail Brand
Italia:
37%
17%
Regno unito
40%
41%
Spagna
34%
41%
Germania
31%
?
Le leve in grado di influenzare le abitudini del consumatore: • Prezzo e promozione • Categorie/frammentazione dell’offerta/differenziazione • Marchio privato/marche deboli • Innovazione
STUDIO: Su 3700 categorie prese in considerazione, sono state identificate delle medie (x) ad alto livello di crescita. Pagina 2
Sul totale le suddivisioni vengono così riportate: • crescita molto positiva: 11%; positiva: 41%; stabile: 34%; negative: 14% La grande crescita sarà su SPAGNA E POLONIA.
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Non c’è coerenza sulle tendenze dei vari paesi. E’ il consumatore che decide. Il consumatore è un animale complesso. Il mondo è molto differenziato e non è possibile identificare delle previsioni certe. L’elasticità del prezzo è unica e specifica. Non si trova l’elemento dominante. Il vantaggio del prezzo non esiste. Ma si differenzia da categoria a categoria.
“La crescita sarò sui marchi medio piccoli”
I prodotti dell’MDD diventeranno più costosi o no? Il 24% delle categorie hanno acquistato quote di mercato diminuendo il prezzo; il 18% delle categorie ha aumentato il prezzo diminuendo le quote di mercato.
Il consumatore compra il valore per ciò che spende. Cosa mi danno in cambio? E’ buono? Quali valori? Non ‘ solo una questione di prezzo. Tutt’altro. Siete davanti ad un animale complesso. Raramente ci sono delle crescite continue. Bisogna conquistare categoria, su categoria.
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L’MDD vince ma non sul prezzo. Ci sono diversi clienti: il cliente “super pesante”, si attesta intorno al 20% incide per una quota di mercato pari al 44%. Cosa fa: • compra spesso • spende in viaggi • ha una famiglia + numerosa - (le famiglie con figli sono importantissime!!!)
Dov’è il livello di saturazione? Svizzera + Regno Unito sono circa al 45% di saturazione. Tra il 2012 e 2020 si stima una crescita dell’MDD del 20% La verità è che c’è un’evoluzione stratificata continua. Il brand (e la fedeltà) si costruiscono nel tempo (...)
(Dati Nielsen)
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Gli Acquirenti europei di oggi Risultati del sondaggio dell’opinione del consumatore alla PLMA 2013. Relatore: Kitty Koelemijer Nyenrode Business Universitet
La PLMA ha commissionato uno studio su 10.000 consumatori di 14 paesi M ed F; L’acquisto è donna ma l’uomo è in grado di commissionare “prendi la birra...” I consumatori che non hanno risentito della crisi sono: Norvegia, Svezia, Polonia.
I consumatori hanno cambiato le loro abitudini di acquisto: • Riduzione dell’acquisto d’impulso • acquisto di quantità maggiori per cercare di risparmiare
Ma cos’hanno fatto i distributori? Strategie di Prezzo e promozioni: Spagna, Francia, Regno Unito e Italia hanno un’opinione molto positiva dei distributori. • TIPICAL SHOPPER: woman • Quali sono le nazioni che spendono meno tempo per cucinare? Polonia, Ungheria, Rep.Ceca, Finlandia. • Quale pianificazione della spesa? I consumatori pianificano il 50% degli acquisti. I più giovani non fanno la shopping list. L’8% va a memoria. Il risparmio di tempo + importante, ma non per tutti. Davanti ai prodotti: - il 28% sceglie il brand senza esitazioni Pagina 6
- il 40% se non trova quello più affine cerca altri prodotti simili - se non viene trovato il marchio cercato 1/3 sceglie prodotti a marchio privato I paesi ad alto sviluppo tecnologico sono: - Rep Ceca - Svezia - Norvegia Cercano prodotti online: - 90% da pc - il 13% da tablet - il 18% da Smartphone
La PL trasmette VALORI - i consumatori hanno sempre più fiducia della PL. (...)
Profilo Distributore Intermarchè - Innovazione e marketing Click and Drive Relatore: Anne Sainte-Marie Socio international marketing division Responsabile Marchio del distributore Intermarchè
Intermarchè con 37 miliardi di fatturato è il 3° attore più importante del panorama distributivo francese dopo Carrefour e Leclerc. Con un flusso di 10mln di clienti/mese, detiene i marchi Sephora, Decatlon e Castorama, oltre a marchi minori). Il consumatore oggi vuole offerta ma sopratutto qualità. Un po’ di storia: - anni ’80: arrivano gli hard discount - anni ’90 arrivano i prodotti bio e i primi prezzi Pagina 7
- 2010: il mercato è maturo, comincia a concentrarsi sull’innovazione e sulle offerte al fine di fidelizzare la clientela. Crescono i prodotti “premium” - con un valore qualitativo superiore ( es. bio/regionali... ecc). I prodotti BIO sono in piena esplosione. I numerosi scandali alimentari hanno cambiato le abitudini del consumatore (i primi prezzi non sono più quelli cercati). Oggi c’è un rifiuto totale della “multinazionale” ma si prediligono spazi rassicuranti, in grado di offrire lavoro locale , in linea con le esigenze/consuetudini del territorio, vicino alla PMI.
Intermarchè ha identificato 2 DRIVER di INNOVAZIONE: • Piacere e praticità Sono stati creati gli “itinerari del gusto” - la tendenza infatti è proporre prodotti del territorio. Gradevoli, sani, pratici, etici ... ci vorranno 3/4 anni poichè il consumatore si renda conto e maturi totalmente queste esigenze (2018) ma nel frattempo Intermarchè si è mossa.
Case histories - hanno inventato alcuni prodotti legati al concetto di PRATICITA’: - le calze che non sfilano - le calze dimagranti - i cotton fioc: è diventato un prodotto leader di vendita favorendo l’acquisto anche di altri
Click and drive http://www.instoretrends.com/index.php/2012/03/01/le-drive-intermarches-click-a nd-collect-service-in-france/ Visto che l’ecommerce in Francia non funzionava... ma il consumatore era sempre comunque sempre più online ... hanno pensato al servizio “Drive” = andare a prendere la spese (in stile Mac Drive) senza spendere 1€ in più. Pagina 8
L’idea ha generato 5 miliardi di fatturato. Il 63% degli acquirenti dichiara che “non piace” fare la spesa in quanto “si perde tempo” ed è un’attività a volte faticosa “dato il peso della spese e dei vari beni es acqua...” Con questo servizio hanno inserito il concetto di “efficacia e rapidità”. Si effettua l’ordine online, si evitano tentazioni (con un effettivo risparmio). la clientela di questo tipo sono persone giovani e abituate a fare acquisti online. Ill futuro dei distributori sarà offrire sempre più servizi al consumatore (in ottica di fidelizzazione) che si inseriscano in alcuni bisogni specifici.
Alice Manganotti
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