Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane Italian Trade Commission Trade Promotion Section of the Italian Embassy
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Superficie: Popolazione: Tasso crescita demografica 2012: Capitale: Governatorati: Presidente: Lingua: Moneta: Forma di Governo: PIL 2013: PIL per capita 2013: Tasso crescita 2013: Tasso inflazione 2013: 3,4% Tasso disoccupazione 2012: IDE 2012:
40.000 Km 5,3 milioni ca. 3% Erbil Erbil, Sulaimaniya, Duhok Massud Barzani Curdo, arabo Dinaro Iracheno Democrazia Parlamentare 24,52 miliardi di USD 4.288 USD 8,2% 6% 5 miliardi di USD
Distribuzione del PIL fra i settori economici:
Servizi 30,1% Servizi Pubblici 20,6% Agricoltura 17,5% Commercio e Trasporti 13,5% Minerario e Manufatturiero 9,4% Costruzioni 7,6% Il Kurdistan rappresenta l’unica Regione che gode di condizioni di stabilita’ e sicurezza in Iraq. Per questo motivo alcune societa’ italiane lo hanno scelto come base dalla quale operare per le loro attivita’ in Iraq. Una moderna e avanzata Legge sugli IDE garantisce, inoltre, condizioni estremamente favorevoli agli investitori stranieri. Matalka Center 2nd floor Shmeisani - AbdelHamid Shoman Str, 10 P.O.Box 940711 – Amman 11194 T +962 6 5622751/2 F +962 6 5622750 amman@ice.it www.italtrade.com
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Board of Investment Costituito nel 2006. Dall’anno della sua costituzione ha concesso 594 licenze di investimento, per un totale di 30,5 miliardi di USD. Di queste licenze 526 sono state rilasciate a societa’ locali, 43 a societa’ straniere e 25 a joint‐ventures. Allo scopo di dare maggiore impulso agli investimenti, il BOI ha decentralizzato le sue competenze, dando alle filiali presenti nei tre Governatorati di Erbil, Sulaimanyia e Duhok maggiore autonomia gestionale nell’approvazione dei progetti. Nel 2013 gli investimenti nel settore industriale hanno costituito il 35% del totale dei progetti approvati, concentrandosi prevalentemente nella produzione di ferro, acciaio, alluminio, cemento e plastica. Dal 2006, anno di costituzione del BOI, sono confluiti nella Regione 14 miliardi di USD di investimenti esteri (IDE). Solo nel 2012 gli IDE sono ammontati a 5 miliardi di USD. Punti salienti della Legge sugli IDE : • Stesso trattamento riservato ad investitori esteri e locali • Garanzia di rimpatrio di profitti, stipendi e salari • Esenzione fiscale per 10 anni • Assenza di restrizioni sulla proprietà dei terreni • Libertà di aprire c/c bancari in valuta nazionale ed estera • Libertà di importare macchinari e mezzi di trasporto • Assenza di restrizioni alle esportazioni • Settori bancario ed assicurativo aperti agli investitori esteri Allo stato attuale operano in Kurdistan 15 mila societa’ locali e 2.300 societa’ straniere, provenienti da 78 Paesi. La Turchia rappresenta il piu’ importante partner industriale e commerciale del Kurdistan iracheno. Solo nel settore edilizio le societa turche hanno investito circa 4,3 miliardi di dollari nel 2012 e l’interscambio commerciale fra Turchia e la KRG ha raggiunto, sempre nel 2012, gli 8,4 miliardi di dollari. L’Iran rappresenta un altro importante partner commerciale del KRG, con un interscambio commerciale che nel 2012 ha raggiunto i 4 miliardi di dollari. Energia Nel 2012 l’Iraq è diventato il secondo esportatore di petrolio dell’OPEC. La KRG ha riserve accertate di 45 miliardi di barili di petrolio e di 200 trilioni di piedi cubi di gas naturale. Nella Regione sono già stati scoperti 57 giacimenti di petrolio e di gas. La produzione attuale è di 200 mila barili di petrolio greggio al giorno, ma obiettivo del Governo è di portare la produzione a 2 milioni di barili al giorno entro il 2020. Page 2 of 8
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L’industria petrolifera nel Kurdistan iracheno ha già attratto fra i 15 ed i 20 miliardi di dollari di capitali stranieri. Già quaranta società petrolifere di 19 diversi Paesi, fra le quali giganti come Exxon, Total e Chevron, sono presenti nella KRG. In parallelo con l’incremento della produzione di petrolio, la Regione sta anche espandendo la sua capacità di raffinazione. Al momento sono presenti due raffinerie, la prima e più grande è la Kalak, nel Governatorato di Erbil, con una capacità di raffinazione di 100 mila barili al giorno e progetti di espansione per 200 mila barili al giorno. La seconda, nel Governatorato di Suleimanyia, la Bazia, con una capacità attuale di 34 mila barili. La KRG intende sfruttare autonomamente le proprie riserve petrolifere, ponendosi in forte contrasto con il Governo centrale di Baghdad, che ritiene la materia di esclusiva competenza nazionale. A tale scopo è già stato completato l’oleodotto che trasporta il petrolio kurdo direttamente in Turchia, fino al terminale di Ceyhan, sul Mediterraneo, della capacità di 300 mila barili al giorno. A pieno regime, l’oleodotto potrebbe generare alla Regione introiti per 1 miliardo di dollari al mese. Fonti governative locali parlano già di un secondo oleodotto, la cui costruzione potrebbe iniziare nel 2014, con una capacità di 500 mila barili al giorno. Le riserve di gas naturale, valutate fra 100 e 200 trilioni di piedi cubi, rappresentato fra l’1,5 ed il 3% delle riserve totali mondiali. Lo sfruttamento del gas naturale servirà a soddisfare, in via prioritaria, la domanda interna, con possibilità di dare inizio ad un’attività di esportazione della produzione a partire dal 2016. Energia Elettrica Fino al 2009 quasi tutta l’energia elettrica della Regione proveniva dalla griglia nazionale irachena o veniva importata dalla Turchia. Tuttavia, grazie ad un decisivo intervento pubblico, supportato da un vigoroso sostegno privato, la situazione negli ultimi anni è radicalmente cambiata. Da una domanda di 2 mila MW nel 2009 si è passati a 3.750 MW nel 2013, 2.800 dei quali prodotti localmente. Il maggiore contributo alla produzione di energia elettrica locale è derivato dalla costruzione di tre grandi centrali elettriche a Erbil, Sulaimanyia e Dohuk, da parte della società Mass Group Holding, che possiedono una capacità complessiva di 3.500 MW. Le proiezioni della domanda di energia elettrica nel 2016 sono di 6 mila MW, interamente prodotta localmente, con possibilità di esportare l’eventuale surplus. Minerali La KRG offre anche opportunità per lo sfruttamento di molti minerali di cui abbonda il sottosuolo, in particolare ferro, cromo, nichel, platino, oro, rame e zinco. La Regione ospita anche importanti giacimenti di marmo, ancora poco sfruttati. Page 3 of 8
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Industria Nel 2013 gli investimenti industriali hanno rappresentato il 35% del totale dei progetti approvati. La maggior parte di questi progetti ha riguardato la produzione di ferro, acciaio, alluminio, cemento e plastica. Aziende locali sono oggi in grado di produrre circa 3 mila tonnellate di acciaio al giorno, ma i piani di sviluppo del settore hanno l’obiettivo di portare la produzione a 1,5 milioni di tonnellate entro il 2016. Anche la produzione di cemento ha sperimentato un vigoroso sviluppo e la Regione possiede adesso una capacità di 35 mila tonnellate al giorno. Obiettivo del Ministero del Commercio e dell’Industria è di portare la produzione a 150 mila tonnellate al giorno. Costruzioni Quello delle costruzioni rappresenta il settore che ha sperimentato la più alta crescita nella KRG. Dal 2006 al 2012 sono stati approvati 166 progetti residenziali, per un valore totale di 13,7 miliardi di dollari, che rappresentano circa il 65% degli investimenti di capitale in quel periodo. Su base regionale Erbil ha attratto la quota più alta degli investimenti del settore, con 81 progetti per una valore di quasi 9 miliardi di dollari, seguita da Suleimanyia, con 45 progetti e 2,25 miliardi di dollari di investimenti e Duhok, con 40 progetti eseguiti per un totale di 2,55 miliardi di dollari. La maggior parte delle licenze di costruzione ha riguardato progetti per ville e complessi residenziali di lusso. Tuttavia si è anche posto il problema della costruzione di complessi di edilizia popolare, per venire incontro alle esigenze di una classe a reddito medio‐basso in forte crescita. Nel 2011 il Ministero per l’Edilizia e la Ricostruzione ha stanziato 250 milioni di dollari per la costruzione di 5 mila unità abitative destinate alle categorie a reddito più basso. Ma il problema delle case per le famiglie a basso reddito persiste. In base a proiezioni ministeriali, il Governo dovrebbe investire almeno 172 milioni di dollari all’anno per costruire, annualmente, 50 mila unità abitative. Il forte sviluppo del settore costruzioni dovrebbe contribuire a dare impulso alla produzione locale di materiali da costruzione. Al momento, infatti, la maggior parte dei materiali da costruzione utilizzati nella Regione viene importata dall’estero. A tale scopo il Governo intende dare priorità sia allo sviluppo di un’industria locale dei materiali da costruzione (cemento, mattoni, gesso, ceramica e marmo), sia al segmento dei prodotti finiti (infissi, finestre, tubature, attrezzature elettriche etc.). Grandi progetti residenziali Empire World : uno dei più grandi progetti di edilizia residenziale e commerciale della Regione. Budget : 2,3 miliardi di dollari. Completamento previsto nel 2017. 1,25 milioni di mq., 88 torri residenziali, 300 ville di lusso, un Hotel Marriott 5 stelle, strutture commerciali. Page 4 of 8
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Downtown Erbil : budget 3 miliardi di dollari, 541 mila mq., 15 mila case, Hotel di lusso, distretto d’affari, un centro commerciale, caffè e ristoranti. 40% dello spazio dedicato al verde ed ad a strutture ricreazionali. Arbil Mass City : 1 milione mq.,1.750 ville di lusso da 240 a 700 mq., 30 torri residenziali ristoranti, caffe`, 2 Centri Commerciali, scuole, un ospedale, Floria City (complesso residenziale in 4 aree) : Nergis Plaza: 183 mila mq; 71 edifici per un totale di 518 appartamenti. Giardino delle Rose : 600 fra appartamenti e ville di lusso. Campo Papatya : 159 mila mq, 57 torri per un totale di 2.154 appartamenti. Mercan Plaza : Hotel, Spa, Stazione di polizia, caserma dei pompieri, clinica centro commerciale di 65 mila mq. Trasporti Strade La rete stradale kurda copre, al momento, 14.841 Km, di cui 6.975 Km di strade rurali asfaltate (47%), 4.007 Km. di strade secondarie (27%) e 3.858 Km di strade principali (26%) di strade principali. Non ci sono ancora autostrade. Per raggiungere gli standard internazionali, la Regione avrebbe bisogno di sviluppare una rete di almeno 44.720 Km. Il numero di macchine è aumentato considervolmente. Su una popolazione di 5,3 milioni di abitanti ci sono 1,3 milioni di autovetture in circolazione. La Regione manca di una rete di trasporti pubblici moderni. Il Ministero dell’Edilizia e della Ricostruzione ha lanciato un Master Plan strategico della durata di 20 anni per la costruzione di strade, ponti e tunnel. La prima fase del piano, da realizzare entro il 2017 e che prevede un investimento di 2 miliardi di dollari, è mirato alla costruzione di una rete autostradale a due corsie per collegare fra loro le principali città della Regione. La seconda fase, che prevede un investimento di 6 miliardi di dollari, è mirato alla costruzione di una rete di autostrade a pagamento con il contributo di capitali privati. Aeroporti La KRG dispone al momento di due Aeroporti internazionali, a Erbil (EIA) e Sulemanyia (SIA). Un terzo Aeroporto a Duhok è in fase di costruzione. L’Aeroporto di Erbil è entrato in funzione nel 2011 ed ha una capacità annuale di 3 milioni di passeggeri. Nel 2012 sono transitati 948 mila passeggeri, con un aumento del 53% sul 2011. Le stime per il 2013 sono di un incremento del traffico passeggeri del 35%. L’EIA ha anche visto la movimentazione di 28 mila tonnellate di merci via Cargo. L’Aeroporto attualmente viene utilizzato da 23 compagnie aeree e collega Erbil con 24 Aeroporti di 14 Paesi. Inaugurato nel 2005, l’Aeroporto di Suleimanyia ha sperimentato una crescita costante del volume passeggeri, che nel 2012 è stato di circa 250 mila (15% in più rispetto al 2011). Il SIA viene utilizzato da 14 compagnie aeree e collega Suleimanyia con 19 aeroporti in 12 Paesi. Page 5 of 8
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Ferrovie Nel 2011 il Ministero dei Trasporti ha siglato contratti con tre società internazionali per la progettazione di una rete tranviaria di 150 Km nelle tre principali città della Regione, Erbil, Suleimanyia e Duhok. L’investimento complessivo è stimato in oltre 4 miliardi di dollari, di cui 1,7 miliardi solo per il progetto di Erbil, ed il Governo sta prendendo in considerazione la possibilità di un coinvolgimento privato, attraverso la formula del PPP (Public Private Partnership) Il Governo è anche intenzionato a sviluppare una moderna rete ferroviaria, soprattutto per il trasporto di merci. Nei Piani del Ministero dei Trasporti rientra, in particolare, lo sviluppo dei collegamenti con altre Province dell’Iraq, come la linea Kirkuk‐Suleimanyia e la linea Duhok‐ Mosul, entrambe in fase di progettazione. Altri progetti ferroviari riguardano i collegamenti con i Paesi vicini, in particolare Iran e Turchia. Nei piani governativi rientra anche lo sviluppo di una rete ferroviaria per il trasporto merci. Tuttavia, l’attuale instabilità nell’area ed i problemi legati alla sicurezza, potrebbero pregiudicare l’implementazione di questi progetti. Risorse Idriche Le risorse idriche rappresentano per la KRG un problema di primaria importanza, che richiedera` interventi strategici da parte del Governo. Gli approvvigionamenti di acqua della Regione dipendono principalmente dalle falde acquifere sotterranee, che hanno subito, nel corso degli ultimi anni, marcati abbassamenti di livello, valutabili fra i 20 ed i 40 metri. A causa degli sprechi e degli insufficienti controlli sui consumi, il consumo giornaliero di acqua pro‐capite varia da 400 a 800 litri, rispetto ad una media europea e americana di 200 litri. Per quanto concerne l’agricoltura, al momento attuale solo l’11% delle terre coltivabili sono sufficientemente irrigate. Il Master Plan 2014 del Ministero della Pianificazione prevede l’applicazione di piu` severi controlli sul consumo di acqua, sia per uso civile che per uso agricolo, attraverso l’installazione diffusa e obbligatoria di contatori. Nella KRG non sono ancora in funzione impianti per il trattamento ed riciclaggio delle acque reflue. Agricoltura Decenni di eventi bellici hanno avuto conseguenze altamente negative per l’agricoltura della KRG, che era chiamata il “Paniere del Pane dell’Iraq”, anche a causa dello sradicamento forzoso di intere comunita` rurali verso i centri urbani imposto dal regime di Saddam Hussein. Page 6 of 8
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Ancora nel 2006 il 35% della popolazione kurda era coinvolto in attivita` nel settore agricolo. Gli ultimi dati statistici ufficiali, riferiti al 2012, riducono questa cifra al 7,1%. L’agricoltura contribuisce per il 10% alla formazione del PIL della KRG. Il Ministero dell’Agricoltura e delle Risorse Idriche ed il Ministero della Pianificazione considerano lo sviluppo del settore agricolo e l’autosufficienza alimentare obiettivi strategici prioritari di lungo periodo. A tale scopo intendono sostenere un’aggressiva politica rivolta ad incoraggiare gli investimenti nel settore, richiedendo un’allocazione di risorse per 1,2 miliardi di dollari per finanziare 1.200 progetti di sviluppo nell’arco dei prossimi sette anni, l’85% dei quali da implementare fra il 2013 ed il 2017. Fra il 2006 ed il 2013 sono stati approvati 23 progetti agricoli, per un investimento complessivo di 677 milioni di Euro, di cui 325 milioni, pari al 48% del totale, destinati alla coltivazione e 352 milioni, pari al 52% del totale, destinati all’allevamento, in particolare quello avicolo. L’attuale capacita` di stoccaggio di cereali nella KRG e` di circa 280 mila tonnellate. Obiettivo del Governo e` di raggiungere il milione di tonnellate nell’arco dei prossimi tre anni. Nella KRG vi sono attualmente 4 milioni di capi di bestiame, tuttavia la Regione riesce a produrre solo il 22% del fabbisogno totale di carni rosse. Relativamente alle risorse ittiche, la Regione produce solo il 21% del fabbisogno, stimato in 6.700 tonnellate annue. Meglio il settore avicolo, con una produzione annua di 55 mila tonnellate di carne di pollo (56% del fabbisogno annuale) e 430 milioni di uova (67% della domanda). Grano e orzo rappresentano le principali colture della Regione, con produzione annuale, rispettivamente, di 500 mila e di 44 mila tonnellate. Il Governo della KRG incoraggia in tutti i modi il coinvolgimento del settore privato per lo sviluppo del settore agricolo, anche di investitorii stranieri. Sanita` Nel 2013 solo il 4,8% del budget pubblico e` stato destinato al settore sanitario. La maggior parte dei miglioramenti e degli sviluppi nel settore sanitario sono stati determinati da investimenti privati e stranieri, che dal 2006 hanno totalizzato 732 milioni di dollari. Fra il 2013 ed il 2020 il Ministero della Pianificazione intende investire 2,1 miliardi di dollari per il settore sanitario, con l’obiettivo di aumentare del 42% l’accoglienza ospedaliera. Pianificata la costruzione di 165 nuove strutture di assistenza sanitaria di base, attraverso Gare Pubbliche che possano offrire uguali opportunita` sia al settore privato locale che agli investitori stranieri. Page 7 of 8
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Al momento sono in funzione 99 ospedali, di cui 40 privati, molti dei quali offrono elevati standard qualitativi. Il 50% dei pazienti ricoverati nelle cliniche private di Erbil provengono da fuori la Regione. Importanti sviluppi sono stati registrati anche nell’industria farmaceutica. Fino a pochi anni fa l’intero fabbisogno di farmaci veniva soddisfatto dalle importazioni. Sono state create due importanti realtà farmaceutiche locali, la Awamedica e la Pioneer, in grado di offrire farmaci di alta qualità a costi contenuti. Telecomunicazioni Le Telecomunicazioni rappresentano uno dei settori a maggiore crescita nella KRG. La penetrazione della telefonia mobile ha raggiunto la soglia del 90%, a fronte di una diffusione di solo il 7‐10% della telefonia fissa. I crescenti investimenti nelle reti via cavo e nei collegamenti Internet dovrebbero portare l’accesso ad Internet al 50% di diffusione nel periodo 2015‐2018. L’industria Telecom della KRG e` dominata dalle stesse tre società che controllano il mercato della telefonia mobile in Iraq : Asiacell, Korek e Zain. Zain, con 13,5 milioni di utenti, rappresenta il piu` grande provider in Iraq, seguito da Asiacell (10 milioni di utenti) e da Korek (4,8 milioni di utenti). Asiacell ha la sua sede operativa a Suleimanyia e nel 2012 ha registrato un fatturato di 1,9 miliardi di dollari. Attualmente i tre provider operanti nella KRG utilizzano reti in 2G, ma si stanno rapidamente organizzando per il passaggio alle reti 3G e 4G. Alcuni analisti prevedono che, a partire dal 2015, l’espansione della telefonia mobile in Iraq portera` il Paese ad avere il terzo maggiore livello di diffusione della banda 3G del Medio Oriente, dopo Arabia Saudita e Iran. Grandi gruppi internazionali hanno gia` intuito le opportunita` offerte dallo sviluppo della telefonia mobile nella KRG. Nel 2011 France Telecom ha acquisito il 20% del capitale della Korek e la società Ooredoo, di base in Qatar, nel 2012 ha acquisito la quota di maggioranza della Asiacell.
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