Rosa Romano Toscani
Come vivere con lui ed essere felici Mariti, compagni e altre storie di improbabile convivenza umana
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© Copyright Alpes Italia srl Via G. Romagnosi, 3 – 00196 Roma tel./fax 06-39738315 I edizione 2019
Le illustrazioni e la copertina sono opere inedite dell’eclettico artista Emilio Giannelli, vignettista del Corriere della Sera. Gli aforismi in apertura di capitolo sono di Maria Luisa Spaziani. Tratti da “Scrittori italiani di aforismi – Il Novecento”. I Meridiani, Mondadori, 1996 Milano.
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Nella vita è necessario avere una o due gocce di umorismo, troppe fanno annegare! Rosa Romano Toscani
RINGRAZIAMENTI Provare gratitudine è sicuramente un sentimento che procura un benessere psicologico davvero appagante. Ma poterlo anche comunicare, condividere la propria gratitudine con chi la merita nutre l’anima ancor di più. Che mi sia permesso dunque di nutrire a fondo ogni mia sensazione con questa mia nota di ringraziamento. Grazie a Giorgio, mio marito. Un vero gentleman, un uomo nel vero senso della parola, comprensivo, tollerante, e soprattutto ricco di humor – per fortuna di stampo non troppo inglese... ma italiano. Ringrazio Stefano, mio figlio. Arguto e pieno di ironia, che mi stupisce per le notizie divertenti che trova in non so quale angolo remoto di Internet. Un aiuto straordinario e un figlio adorabile. Grazie a Maria Cristina e a Valeria per far parte dell’Associazione “Sante mogli subito”, ma soprattutto per avermi regalato cinque nipoti stupendi, Ludovica, Michele Giorgio, Eloisa, Angelica e Flavia. Entreranno anche loro a far parte del club dell’umorismo? Speriamo abbiano ereditato l’ironia, l’allegria e la felicità di una famiglia “irriverente”. Che dire di Riccardo Lo Faro? Lo ringrazio per aver trovato in lui complicità, divertimento, empatia, allegria, ma soprattutto fiducia e professionalità. Ringrazio infinitamente Emilio Giannelli. Grazie Emilio per il dono che hai voluto farmi con le tue vignette. Sintetizzare e tradurre in immagini fatti quotidiani è un’arte difficile, soprattutto se fatta con eleganza, rispetto e competenza. Grazie per aver abbellito questo “libellus” dal carattere un po’ surreale. Grazie per la pazienza che hai riservato ai tempi di una sua gestazione alquanto lunga, ma necessaria per un “riso” che spero non sia scontato. Una lunga “gravidans”. Sapete perché? Potrebbe sembrare una contraddizione, leggendo le “defaillances” dei maschietti, ma, in realtà io sono dalla loro parte! Grazie a ogni Husband, che assieme alla sua Woman sa ridere delle sue imperfezioni! V
Come vivere con lui ed essere felici
Infine, e non ultimi, grazie a Anna e Domenico (scherzi dell'inconscio, gli stessi nomi di mia sorella e di mio fratello) per i vostri apprezzamenti. Anche voi appartenete al club delle Sante mogli e dei Santi mariti?
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PRESENTAZIONE Quando Rosetta Toscani mi ha chiesto di fare la presentazione al suo libro mi sono sentita in imbarazzo, dato che in generale mi occupo di cose meno giocose e abbastanza noiose per i non addetti ai lavori. Le vignette di Giannelli mi hanno subito colpito per la loro acutezza e per la loro capacità di cogliere con un solo sguardo la complessità delle relazioni umane, in particolare di quelle di coppia. Psicoterapeuti e psicoanalisti non sono nuovi a queste imprese. Molti colleghi hanno scritto romanzi, libri gialli o libri di satira. Sicuramente il grande pubblico conosce Angelo a capo fitto di Franco Fornari, oppure i libri gialli di Patrizia Pesaresi o L’analista di John Katzenbach o ancora Il sesso come sublimazione del tennis di Theodor Saretskj, che è uno dei libri più divertenti che io abbia mai letto sull’opera di Freud. Scrivere un libro di satira o un articolo che sia capace di ridere sulle relazioni umane, in particolare quelle di coppia, è un’impresa di enorme difficoltà, forse più complicata che scrivere riportando e commentando casi clinici dolorosi. Rosa Toscani è stata capace di offrirci il suo punto di vista sulle relazioni uomo-donna, su quelle relazioni coniugali che nel suo libro, come nella vita di tutti giorni, ancora adesso soffrono di una disparità, di un disequilibrio impressionante, ancor oggi malgrado gli sforzi fatti a vari livelli, politici e sociali, dal mutamento delle leggi all’imposizione delle quote rosa. La regressione che ha subito la condizione della donna negli ultimi vent’anni, a causa di orientamenti di costume e delle problematiche economiche che hanno attanagliato la nostra società, è veramente drammatica. Le donne sono state la categoria che è stata più penalizzata dalla mancanza di posti di lavoro, malgrado oggi siano in maggioranza le donne a laurearsi in quasi tutte le facoltà e malgrado dimostrino sempre di più competenza, abnegazione, precisione e creatività. Il libro di Rosa Toscani ci riporta a un mondo che potremmo pensare finito, ma che ancora resiste in molte classi sociali dove la donna deve usare sottili VII
Come vivere con lui ed essere felici
strategie per riequilibrare il rapporto, dove l’uomo si mostra incapace di gestire la vita quotidiana, se non è aiutato dalla sua compagna con affetto, ironia e disponibilità. Certo i nostri giovani potrebbero rivendicare quanto, nella vita di tutti giorni, a causa della durezza delle numerose problematiche le cose non stanno proprio così. E nei quartieri più periferici della metropoli disordinata, sciatta e sporca che è diventata Roma, molte coppie ci mostrano invece una violenza, una crudezza dei rapporti molto lontana dalla delicata ironia, dal sorriso bonario e dalla arguzia che caratterizzano i rapporti di coppia descritti dall’autrice. In un mondo dove c’è un femminicidio alla settimana, dove il 50% dei matrimoni esita in divorzio, il libro della Toscani ci consente un sospiro lieve, una dolce consolazione. Ma allora esistono coppie così? Sono le relazioni middle class della buona, sana, piccola borghesia, di cui Edoardo Bennato cantava “Viva la mamma, affezionata a quella gonna un po’ lunga”? Ecco, non lo sapevo, ci può essere una soluzione. Basta avere un po’ di capacità di adattamento, guardare con un occhio benevolo il marito perso in un mondo fantastico, incapace di fare una valigia o di cucinare un piatto di pasta. Ecco, il problema si potrà anche risolvere e forse addirittura non c’è alcun problema. Naturalmente una tale conclusione è falsa. E tuttavia c’è una profonda verità in questo libro gentile e arguto, scritto con mano magistrale da una psicoterapeuta di grande esperienza, e consiste nel fatto che adattarsi alla realtà, se questa non è troppo dura, foriera di sofferenze e violenta, è un segno di salute mentale. Il reality test è ancora uno degli esami che ci consente di capire quanto una personalità è sana. Anna Maria Nicolò
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PREFAZIONE Mio nonno Pasquale era solito citare sempre San Pasquale Baylonne, protettore delle donne, e non era un caso, perché oltre alla moglie Maria, dal matrimonio erano nate cinque figlie femmine. Contornato di donne, ne sapeva i pregi e i difetti e cercava, il poveretto, di barcamenarsi. Ritrovo citato San Pasquale Baylonne, protettore delle donne, nel delizioso libro di Rosa Romani Toscani, ma questa volta non per decantare e demolire le virtù femminili ma per passare in rassegna da entomologa della vita coniugale gli umori, gli odori e gli amori degli uomini al fine, come recita il titolo del leggiadro saggio, di Come vivere con lui ed essere felice.
Rosa Romano Toscani è una psicoterapeuta di grande esperienza che ha dedicato la sua vita professionale alla cura di uomini e donne. Ne ha viste e sentite tante, tragedie, commedie, storie di ordinaria follia tra mogli e mariti, eventi grotteschi, una quotidianità fatta di umori, odori più o meno gradevoli, piatti sporchi, sesso ambito ma spesso deludente… psicopatologia della vita (amorosa) quotidiana. Dal quotidiano di coppie, alcune vere altre fantasticate, non vien fuori un saggio psicoanalitico, sebbene la psicoanalisi serpeggi e si insinui tra le righe. I quadretti di vita coniugale che vengono fuori sono esilaranti, narrati con ironia, bonomia, con saggezza. Uno stile di scrittura leggero che si accompagna con le belle vignette del noto Emilio Giannelli che seguono e illustrano il testo. A seguire gli aforismi di Maria Luisa Spaziani fra i quali uno recita così: “abbiamo convissuto trenta anni, adesso sarebbe bello che ci sposassimo. Già, ma a questa età dove trovare due disposti a farlo”. Quello della Toscani è un itinerario che si snoda tra adulteri veri e presunti, viaggi incubo insieme, tra le insicurezze di lui, le fisime di lei, le ossessioni, il lavoro, i piccoli gesti di dispotismo, la vita comune che è fatta anche di corpo, di minzioni, di sporco, di piccole grandi sciatterie, la lotte per i piatti da lavare e dimenticanze dei bambini piccoli. IX
Come vivere con lui ed essere felici
Seguono le buone regole per una sana sopravvivenza: essere solidali; calmare il marito; non rispondere alle provocazioni; seguono altre regole. Non poteva mancare l’elenco dei difetti: l’avarizia, l’essere maldestro, maleducato, incartapecorito e altro. Ma la nota che fa da collante a questo flusso di coscienza intervallato da “perle di saggezza” è l’umorismo. Non a caso Rosa Romano Toscani cita Freud che scrive: “L’umorismo ha non solo un che di liberatorio, come il motto di spirito e la comicità, ma anche un che di grandioso e di nobilitante: e questi tratti non sono rintracciabili negli altri due modi testé citati di conseguire piacere mediante l’attività intellettuale. L’umorismo è una dote rara e preziosa e sono molti gli individui che mancano addirittura della capacità del godere del piacere che viene loro offerto. L’umorismo è il più potente meccanismo di difesa. Permette un risparmio di energia psichica e con una battuta blocchiamo l’irrompere di emozioni spiacevoli”. È indubbio che Rosa Romano Toscani sia dotata di grande senso di umorismo e di autoironia, che traspare, tra l’altro nella dedica: “sia chiaro, ogni riferimento a persone, amici parenti, conoscenti, figli, nipoti, cugini, fratelli, padri, zii, generi, suoceri, giovani, vecchi, italiani, stranieri, mariti, conviventi, amanti, professionisti, impiegati, contadini, artigiani, commercianti, banchieri, politici, giornalisti, pittori, artisti, ricchi, poveri, alti, bassi, belli, brutti, intelligenti, stupidi, allegri, tristi, simpatici, antipatici, egoisti, altruisti… non è puramente casuale!”. Traspare comunque una grande pietas per l’umanità con i suoi limiti, meschinità ma anche fragilità e paure. Il testo è un atto d’amore che si esplicita con la citazione di Thomas Mann: “La felicità non sta nell’essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità è nell’amore”. Amore e gratitudine infine verso il proprio marito, che deve essere stato oltremodo comprensivo per questo libello irriverente; amore per i figli Stefano, Maria Cristina e Valeria. Gratitudine per Emilio Giannelli che ha accompagnato sapientemente e sagacemente il percorso di Rosa Romano Toscani.
Domenico Chianese
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Perle di saggezza Le perle, innanzi tutto alcune perle di saggezza, mirate alla donna che è decisa a restare donna di coppia con il suo Lui, maritino o compagno che sia. Una donna dunque necessariamente forte, coraggiosa, saggia, paziente. Tanto infinitamente paziente. Se poi ancora innamorata tanto meglio, la sua via crucis sarà senza dubbio assai piÚ dolce.
PERLA UNO QUESTIONE DI PESI E DI MISURA
Una donna, sia pure molto pudica, non rimane a lungo in imbarazzo, neppure nella situazione piÚ difficile: pare che lei abbia sempre a portata di mano la foglia di fico che le donò nostra madre Eva. (H. de Balzac, Studio Di Donna, 1830)
Un marito, per quanto ottimo egli sia, raggiunge difficilmente la perfezione. (H. de Balzac, Studio Di Donna, 1830)
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PERLA DUE L’ANELLO MANCANTE Sapete qual è l’anello mancante tra la scimmia e l’Homo sapiens? Il celebre psicologo Paul Watzlawick lo ha riassunto in un’unica parola: l’uomo!
Come poter parlare del vivere in coppia senza condire il tutto con pesanti dosi di ironia, autoironia e senza quel pizzico, d’accordo… appena un pizzico, di autocritica? XV
PERLA TRE QUESTIONE DI DOSAGGIO Un cetriolo va affettato con cura, condito con pepe aceto, e infine buttato via, come buono a niente. Samuel Johnson, da “J. Boswell. Diario di un viaggio alle Ebridi con S. Johnson”
È molto difficile vivere con un marito o con una moglie, quasi come fare un dolce al cetriolo; ma se ce la mettiamo tutta, forse, ci possiamo riuscire. Come in qualsiasi ricetta ci sono degli ingredienti base, direi indispensabili. Cominciamo con una buona dose, che supera di molto il qb, di masochismo di stagione, spolverata con un distillato di humor… se quello inglese costa troppo va bene quello all’italiana! Generalmente hanno la meglio le donne con lo status di members. Se tu sei tra queste vuol dire che sei iscritta al Club SMS, l’Associazione delle SanteMogli-Subito e, come tale, stai davvero avanti. Sei decisamente e in tutti i sensi a cavallo. Emulsionati gli ingredienti sopra descritti, facendo attenzione che siano in quantitativo ben al di sopra della soglia minima per la necessaria resistenza, beh, ti assicuro che hai tutte le possibilità di risultare vincitrice. Anche perché mia cara, non fosse, l’alternativa che ti resta è semplicemente, unicamente, il soccombere. E tu caro marito, se non ami le consorterie e non ti sei costituito parte civile nella quotidiana lotta alla resistenza in coppia e, peggio, non fossi un membro dell’analogo, esclusivo e maschilissimo Club SMS, Santo-Marito-Subito, allora caro te, non ti resta che raccomandarti ai tuoi santi dovunque tu li abbia, perché sono davvero c…zzi tuoi.
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PERLA QUATTRO RAPPORTO DELLA RICERCA INTERNAZIONALE DELL’O.M.U. – ORGANIZZAZIONE MOGLI UNITE
Con l’obiettivo di comprendere quanto diffuso, e assodato sia lo scontento del genere femminile sul quotidiano relazionarsi con il proprio lui, viene qui presentato il resoconto sull’insaziabile stato di scontento delle donne delle più remote aree del pianeta Terra. Il comitato degli Affari Sociali dell’associazione Sante Mogli Subito (SMS), con il patrocinio della Confederazione Internazionale Donne Sole e Abbandonate, unitamente all’Associazione Vedove Scaltre in Cerca di Marito, sponsorizzato dalla Banca Popolare delle Donne e dalla Cassa di Risparmio della Passera Solitaria per Scelta dello Stormo, ha effettuato una ricerca longitudinale, trasversale, prospettica, tangenziale e quantistica sui maschi viventi delle popolazioni Maori, magrebine, delle isole Fiji e dello stato del Mbabane e ha riscontrato che le donne di tali regioni si lamentano delle seguenti caratteristiche dei propri mariti o compagni:
✓ Ha la testa tra le nuvole ✓ È poco attento a festeggiare compleanni e anniversari ✓ È ossessivo ✓ È eccessivamente ordinato, puntiglioso o eccessivamente disordinato e confusionario ✓ Ha sempre bisogno di essere gestito dalla moglie ✓ Ha problemi di incontinenza verso gli anta ✓ È avaro o spendaccione ✓ Non vuole cambiare casa ✓ A volte, il più delle volte, puzza ✓ È ipodotato o iperdotato XIX
Come vivere con lui ed essere felici
✓ È maldestro, maleducato, malvestito, maldisposto, malmesso, maltagliato ✓ Tradisce spesso ✓ È incartapecorito ✓ È iperattivo
Il presente estratto sul recente report dell’OMU enuclea gli aspetti più espressivi della convivenza con il proprio lui tra culture ed etnie ai limiti della conoscenza comune. Nota dell’autrice, RRT; mia cara lettrice, fossi tu tra le tanto stimate appartenenti al Club delle SMS, capirai che hai ben poco da lamentarti: i loro compagni non sono poi tanto diversi dal tuo.
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PERLA CINQUE OTTO BUONE REGOLE PER UNA SANA SOPRAVVIVENZA DI COPPIA: ✓ Prima regola: essere solidali con il proprio marito per i suoi insuccessi (anche se spesso possono essere molti). ✓ Seconda regola: calmarlo e comprendere la sua frustrazione. ✓ Terza regola: non rispondere alle sue provocazioni e non scadere con lui nella rabbia, impersonare sempre il porto quieto. ✓ Quarta regola: non essere pretenziosa, un marito con un impiego normale è meglio di un marito ricco e infedele. Il primo ha più tempo da dedicarti. ✓ Quinta regola: coinvolgilo nei tuoi progetti, così che vi sia complicità, una collaborazione che non si trasformi in scontro. ✓ Sesta regola: non andare a prendere il caffè con gli altri, ma portalo nel suo ufficio così vi ritaglierete dei momenti per voi. ✓ Settima regola: non fare la civetta con il capo. ✓ Ottava regola: licenziati, anzi fatti licenziare così lo farai sentire più importante di te e trovati un altro lavoro, magari meno prestigioso e non adatto ai tuoi studi.
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PERLA SEI INVITO Con l’obiettivo di apportare conforto a donne, mogli e compagne del genere umano nell’emisfero così detto “occidentale”, di seguito si riporta una raccolta di testimonianze ai confini del surreale, moderate da pratici se pur talvolta amari suggerimenti. Il tutto è un estratto del celebre Blog Mi-Lamento-Ma-Non-Mollo www.milamentomanonmollo.info
Aspetti trattati di cui si consiglia un approfondimento con forti dosi giornaliere: ✓ Assurdità della convivenza in coppia. ✓ Coraggio, speranze, amarezze, sogni di donna. Perché, non scordiamocelo mai: per riuscire a parlare del vivere in coppia è fondamentale saper condire il tutto con pesanti dosi di ironia, autoironia e non lesinare quel pizzico – d’accordo … appena un pizzico – di autocritica. Conclude questa prima serie di essenziali Perle di Saggezza l’invito a confrontarci sul Blog con le altre SMS, le coraggiose Sante Mogli Subito. Dunque ritroviamoci su www.milamentomanonmollo.info!
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“La felicità non sta nell’essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità è nell’amore”. Thomas Mann
INDICE Ringraziamenti ........................................................................................................ Presentazione di Anna Maria Nicolò .................................................................. Prefazione di Domenico Chianese ...................................................................... Perle di Saggezza (Perla uno – Perla sei) ............................................................ 1. Viaggio nella perseveranza delle donne ........................................................ 2. Paradiso mancato .............................................................................................. 3. Quando mancano le attenzioni ...................................................................... 4. Le velleità immeritate ........................................................................................ 5. Fobie maniacali .................................................................................................. 6. I piatti-tti li vuol lavare lui [♫ ] .......................................................................... 7. Minzione: come, dove, perché ........................................................................ 8. Umiliazioni da economia domestica .............................................................. 9. Se fosse casa ...................................................................................................... 10. Uomini e WC: connubio abietto .................................................................. 11. Sesso, sesso, sesso, salvaci tu .......................................................................... 12. Adulteri, sbandate e altri tradimenti ............................................................ 13. Viaggiare assieme. Sogno o incubo? ............................................................ 14. Quanto amano le critiche .............................................................................. 15. Le Malade imaginaire ...................................................................................... 16. L’uomo potente .............................................................................................. 17. Quando scade pure alla guida ........................................................................ 18. La Magna Insicurezza del Lui ........................................................................ 19. Ossessione del sé, possesso del me .............................................................. 20. Il despota che è in lui ...................................................................................... 21. Figli suoi quando brillano, figli miei quando fallano .................................. 22. Il suo lavoro, fulcro del mondo .................................................................... Perla ultima. E per finire con un valzer di Strauss. Se il tuo lui è… .............. Perla ultimissima. E se vi piace di più il tango di Piazzolla… ........................ Epilogo .................................................................................................................... Epilogo dell’epilogo .............................................................................................. Conclusione ............................................................................................................ Postfazione ..............................................................................................................
V VII IX XI 1 7 13 19 25 29 33 37 41 45 49 55 61 65 69 73 77 81 85 89 93 97 101 105 109 111 113 115
XXVII