Introduzione
Emanuele Caroppo, Pierluigi Lanzotti, Luigi Janiri
Interventi a distanza in salute mentale Usi e prospettive dei Digital Health Interventions al tempo di Covid-19
Collana La sofferenza della mente diretta da M. di Giannantonio e L. Janiri
Alpes Italia srl – Via G. Romagnosi, 3 – 00196 Roma tel./fax 06-39738315 – e-mail: info@alpesitalia.it – www.alpesitalia.it
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© Copyright Alpes Italia srl – Via G. Romagnosi, 3 – 00196 Roma, tel./fax 06-39738315 I edizione, 2020 Emanuele Caroppo, Dirigente Psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 2, Psicoanalista SPI, Ph. D. in “Metodologie e ricerche avanzate in psicoterapia”. Docente di “Psichiatria e Psicologia Sociale e di Comunità” della Scuola di Specializzazione in Psichiatria e del Corso di Laurea triennale in Tecniche Audioprotesiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dove è anche Segretario Generale del Centro universitario di ricerca Health Human Care and Social Intercultural Assessments. Pierluigi Lanzotti, medico in formazione specialistica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, residente nella UOC di Psichiatria Clinica e d’Urgenza della Fondazione Policlinico “A.Gemelli” IRCCS. Luigi Janiri, Professore di Psichiatria presso la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica e presso il Corso di Laurea in Psicologia Clinica della LUMSA in Roma, Direttore di Unità Operativa di Psichiatria presso la Fondazione Policlinico Gemelli in Roma. Direttore del Centro universitario di ricerca Health Human Care and Social Intercultural Assessments dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Presidente Eletto della Federazione Italiana Associazioni di Psicoterapia e della Società Europea di Psichiatria Sociale. Psicoanalista SPI. In copertina: Carlo Moretti, Pittore e Scultore.
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Introduzione
Indice generale
Prefazione di Nicola Barone..................................................................
V
Introduzione di Vincenzo Caretti........................................................
VII
1 - Digital Healt Interventions: una review introduttiva..........
1
Adattamento e personalizzazione dei DHI .............................. Problemi di privacy e sicurezza................................................. Gli utenti preferiscono interventi clinici in modalità digitale?.. In che modo gli operatori sanitari considerano il ruolo dei DHI?
5 5 6 7
2 - Comunicazione mediata dalla tecnologia...............................
11
La Comunicazione Interpersonale diretta................................. La Comunicazione Interpersonale “mediata”............................
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3 - Comunicazione mediata dalla tecnologia: metodi e peculiarità 15
Modalità asincrone................................................................. Messaggistica testuale................................................................ Telepsichiatria asincrona tramite video Store-and-Forward........ Terapie computerizzate guidate da medici................................ App per dispositivi mobili su smartphone e tablet e mobileHealth (mHealth)......................................................... Modalità sincrone................................................................... III
16 17 18 19 20 24
Interventi a distanza in salute mentale 4 - La telepresenza in salute mentale: la tecnica e l’etica.............
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Fornire assistenza competente e sicura...................................... A proposito di realtà virtuale...................................................... Variabili ambientali................................................................... Variabili tecnologiche............................................................... A proposito dell’etica...................................................................
30 32 36 36 39
5 - Psicoanalisi e terapie da remoto................................................
47
6 - La Terapia Cognitivo-comportamentale via Internet.............
57
7 - Pro e contro la terapia a distanza........................................
67
8 - Psicoterapia da remoto ai tempi del coronavirus.................
71
Appendice di approfondimento...........................................................
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Digital Health Interventions in salute mentale: un inquadramento giuridico di Alessandra Ausanio.........................................................................
77
Questionario per Esperienze in Videocomunicazione ....................................................................
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Linee-guida della European Association For Psychotherapy (Rhodes, 2020) per condurre psicoterapie online aggiornate in relazione all’attuale situazione pandemica di COVID-19........
101
Postfazione di Frediano Finucci...........................................................
107
Bibliografia..............................................................................................
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IV
Prefazione di Nicola Barone1
Per assurdo, le quarantene hanno avvicinato le persone anziché allontanarle. Almeno in rapporto alla dimensione interiore, chi non ha fatto esperienza del confronto con domande senza una risposta qui e ora, di vuoti rimuginìi sul futuro, di sentimenti di angoscia e di ripiegamento su di sé? Tutto ciò che viene ordinariamente relegato nell’eccezione del patologico è diventato, in tempi di lockdown, spazio comune a moltissimi per effetto delle misure di allontanamento dalla vita sociale. Questo non ha prodotto, purtroppo, un vantaggio per quanti si trovano invischiati di proprio in un disagio emozionale, che sia momentaneo o stabile. La suggestione che fa da sfondo a Melancholia del regista danese Lars Von Trier, secondo cui è il depresso a trovarsi meglio attrezzato dinanzi a una fine nefasta già scritta nelle cose – nel film lo scontro fatale di un corpo celeste contro la Terra – è e rimane un paradosso. Nella realtà, sono state le persone già alle prese con un disagio psicologico o emozionale a pagare il prezzo più alto di uno sconvolgimento delle abitudini quasi senza precedenti a memoria d’uomo; per altre – non poche stando alle rilevazioni iniziali sul campo –, il rapporto con le emozioni e con la sfera dei sentimenti difficili è diventato un tema cruciale, forse per la prima volta. Pensiamo a giovani e bambini per settimane alla larga dalla scuola e dagli amici, pensiamo a medici e infermieri in trincea spesso impotenti, per non dire degli stessi pazienti scampati alla malattia. Come è stato segnalato dall’Organizzazione mondiale della sanità l’isolamento, la paura, l’incertezza, le turbolenze economiche, tutti questi elementi causano sofferenza mentale, di qui lo stimolo ai governi per contromisure rapide e adeguate anche sul piano della consapevolezza del 1 Giornalista de Il Sole 24 ore.
V
Interventi a distanza in salute mentale problema. Il martellamento informativo reso possibile dai nuovi mezzi di comunicazione non ha senza dubbio giocato a favore del benessere della mente. In ampia parte della popolazione alla stanchezza nervosa si è accompagnato l’istinto a tratti irrefrenabile di non perdersi l’ultimo aggiornamento sull’epidemia, con effetti disastrosi. Se di fronte a un flusso di cattive notizie è naturale restare attaccati agli schermi, sarebbe preferibile seguire una strada più saggia: poiché all’inizio fatalmente le notizie tendono a essere parziali e imprecise, occorre tempo ed esperienza per vedere i fatti nella giusta luce. Perciò la lezione utile a tutti per il futuro, magari da sostenere attraverso campagne mirate già nell’età evolutiva, è quella di imparare l’arte del discernimento, dell’attesa paziente, puntando a ricostruzioni più complete possibili alla giusta distanza. Pena l’esporsi a un’ansia ingiustificata per frammenti precari di verità quando non di bugie e vere e proprie manipolazioni interessate. In tutto il mondo è in corso un dibattito sul come affrontare eventuali nuovi periodi di chiusure generalizzate. In pieno lockdown due giornaliste sul New York Times hanno messo a nudo le difficoltà a reggere i crescenti livelli di stress. Posso ancora permettermi l’affitto? Quando rivedrò i miei cari? I miei figli torneranno mai a scuola? È sicuro uscire? Come sarà la vita quando tutto sarà finito, se questa situazione avrà mai un termine? Domande nella testa di ognuno, tormenti infiniti. L’incertezza è la Bestia. Ma le persone se la passano meglio quando pensano alle loro azioni come a decisione deliberate piuttosto che a condizionamenti provenienti dall’esterno. Dunque, pensare “sto scegliendo di proteggere la salute della mia comunità restando a casa” anziché “sono bloccato in casa” è una forma di protezione dal disagio. Si possono poi aiutare gli altri intorno a noi nelle piccole fatiche quotidiane rompendo la gabbia in cui sentiamo di esser stati rinchiusi da un destino cieco. Sapere che la propria vita ha significato e scopo è da sempre un antidoto potente contro i vuoti dell’anima.
VI
Introduzione di Vincenzo Caretti1
Le pandemie non invertono il corso delle cose, ma accelerano e amplificano tendenze già in atto non solo nella società civile ma anche nel campo della medicina e della psicoterapia per continuare a garantire i processi di cura al servizio della salute. Di fatto le diverse forme di EBT&I – Electronic-Based Therapy & Intervention sono emerse già da tempo, soprattutto in riferimento alla necessità di offrire un servizio di psicoterapia o di counseling psicologico a persone che si trovano impossibilitate a muoversi o che risiedono in luoghi in cui non vi sono terapeuti. Come scrivono gli autori di questo importante libro sulla psicoterapia online, è oggi più che mai necessario iniziare a riflettere sulle caratteristiche di questo tipo di intervento psichiatrico/psicoterapeutico permettendo di definirne potenzialità e limiti terapeutici, ma evidenziando quelle metodologie che meglio possono garantire i requisiti minimali per la realizzazione non solo di attività di counseling psicologico o di diagnosi psichiatrica, ma di veri e propri trattamenti psicoterapeutici a distanza, efficaci sul piano clinico e accettabili su quello etico. La psicoterapia online sta da tempo progressivamente rivoluzionando la comprensione e il trattamento della sofferenza psichica e favorisce, particolarmente oggi a fronte dell’emergenza pandemica, nuovi decisivi orientamenti nello scenario degli interventi clinici della cura Diversi studiosi hanno sostenuto come la psicoterapia online riduca la molteplicità dei canali e dei codici sensoriali sperimentabili in ambito clinico tradizionale, dove la presenza corporea acquista un valore decisivo nei processi di transfert e di controtransfert, ovvero nelle dinamiche interpersonali che caratterizzano la relazione clinica di aiuto. Tuttavia que1 Professore ordinario di Psicologia dinamica, Università LUMSA di Roma.
VII
Interventi a distanza in salute mentale sta perplessità, come viene sottolineato in questo libro, non impedisce affatto la profondità dello scambio terapeuta/paziente online, in quanto l’utilizzo di un monitor ad alta risoluzione, l’uso di impianti acustici stereofonici in cuffia e collegamenti efficaci – caratteristiche queste che garantiscono la qualità dell’interazione e la migliore costanza della visione dell’immagine reciproca – aumentano, invece, in modo considerevole il numero di imput sensoriali uditivi e visivi a favore del ragionamento clinico, dell’insight e della mentalizzazione. In tale modo si amplifica, attraverso le capacità del mezzo tecnologico, la riproduzione dei dettagli spaziali e sensoriali che sono decisivi per favorire la percezione intersoggettiva della presenza clinica, come già preconizzò Blauert nel 1983. In conclusione, si può affermare che nel voler utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche per interventi psichiatrici e psicoterapeutici, è condizione fondamentale disporre di una tecnologia che realizzi il più possibile le caratteristiche della comunicazione di presenza, ovvero capace di riprodurre lo scambio clinico reale a favore di una esperienza interpersonale virtuale, comunque orientata al servizio dell’insight del paziente. Soltanto in questo modo la psicoterapia online potrà ricreare virtualmente lo scenario del setting ottimale tradizionale e favorire la comunicazione umana immediata e spontanea, interattiva e intima, nella quale i pazienti potranno sentirsi effettivamente coinvolti nell’ambito clinico di una relazione terapeutica sicura. La nostra speranza è che questo libro, oltre ad incentivare ricerche empiriche e sperimentazioni fondate metodologicamente nel campo degli interventi telematici, possa soddisfare il bisogno attuale di comprendere come la psicoterapia online apra nuovi scenari della cura, di come i clinici potrebbero adottarla senza pregiudizi ideologici e di come la tecnologia possa ampliare le modalità del trattamento e della comprensione delle problematiche cliniche dei nostri pazienti non solo al tempo della pandemia globale.
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