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I edizione, 2020 Giuseppe Manuel FESTA: Psicologo, Specialista in Psicologia clinica, Psicoterapeuta, Dottore di Ricerca in Psicopatologia e psicoterapia, negli anni Professore a c. di Psicodiagnostica e Psicoterapia in Corsi di diversi Atenei e Ospedali (Università LUMSA, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Ospedale Cristo Re di Roma, Policlinico Universitario Agostino Gemelli); attualmente è Direttore del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM» di Roma, Socio Fondatore e Coordinatore dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» di Roma e Avellino, Docente di Psicodiagnostica forense alla Scuola di Psicoterapia psicosomatica dell’Ospedale Cristo Re di Roma, Perito e Consulente Tecnico in Tribunali italiani ed esteri. È autore di oltre 70 lavori scientifici, pubblicati in italiano e in inglese, su tematiche che riguardano la psicodiagnostica, la psicologia giuridica, la psicobiologia e la psicoterapia. Carlo SARACENI: Medico e Psicologo, negli anni Professore associato di Psicologia Clinica in diversi Atenei (Università Federico II di Napoli, Università La Sapienza di Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma), Direttore dell’Istituto di Psichiatria e Psicologia dell’Università Cattolica S.C. di Roma, Direttore delle Scuole di Specializzazione in Psicologia Clinica e in Psichiatria dell’Università Cattolica S.C. di Roma; attualmente è Direttore del Master universitario in Psicodiagnostica della Università LUMSA, Socio Fondatore e Direttore dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» di Roma e Avellino, Presidente della Scuola di Psicoterapia psicosomatica dell’Ospedale Cristo Re di Roma, Docente del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM» di Roma, Perito e Consulente Tecnico in procedimenti penali, civili, canonici. È autore di oltre 100 lavori scientifici sulla psicodiagnostica, sulla psicopatologia, sulla psichiatria forense. Immagine di copertina: Flavio Saraceni, Senza titolo, 2011, acquerello su carta, 40 x 20 cm; Roma, Collezione privata
TUTTI I DIRITTI RISERVATI Tutti i diritti letterari ed artistici sono riservati. È vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di quest’opera. Qualsiasi copia o riproduzione effettuata con qualsiasi procedimento (fotocopia, fotografia, microfilm, nastro magnetico, disco o altro) costituisce una contraffazione passibile delle pene previste dalla Legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modifiche sulla tutela dei diritti d’autore.
Indice Generale Presentazione della Collana ......................................................................................................................................................................... V Elenco degli Autori ..................................................................................................................................................................................... VI Prefazione (P.S. Ruffinatto).......................................................................................................................................................................... VII Avvertenze per il lettore ............................................................................................................................................................................... IX Introduzione alle immagini (G.M. Festa) .................................................................................................................................................... XI Introduzione alla psicodiagnostica nell’età evolutiva (C. Saraceni).................................................................................................................. XV 1. Elementi propedeutici alla psicodiagnostica nell’età evolutiva (G.M. Festa) ............................................................................................ 2. Test, psicometria, deontologia (I.S. Lancia)............................................................................................................................................ 3. Test proiettivi tematici, di completamento narrativo, d’associazione (TAT, CAT, Favole della Düss, Test di Rorscarch) (A. Di Silverio, L.M. Colone) .................................................................................................................................................................. 4. Tecniche proiettive di costruzione grafica (F. Crescenzi) .......................................................................................................................... 5. MMPI-A (M. Mancini) ......................................................................................................................................................................... 6. CBY-Y (I.S. Lancia) ............................................................................................................................................................................... 7. WPPSI-IV(S. Pestelli) ............................................................................................................................................................................ 8. WISC-IV (A. Di Silverio, A. Cangi) ....................................................................................................................................................... 9. TINV (S. Casamassima) ......................................................................................................................................................................... 10. Test per l’infanzia e l’adolescenza (TSCC e Test Q-PAD) (M. Mancini) ............................................................................................... 11. Assessment neuropsicologico nell’infanzia e nell’adolescenza (M. Caccetta, S. Cazzaniga) ................................................................... 12. Valutazione DSA (F. Cosco) .................................................................................................................................................................. 13. Valutazione ADHD (F. Cosco).............................................................................................................................................................. 14. Valutazione neuropsicofisiologica tramite macchine neurobiofeedback (G.M. Festa, I.S. Lancia).......................................................... 15. L’assessment nell’orientamento scolastico e professionale (M. Ciancaleoni)........................................................................................... 16. La valutazione della psicoterapia attraverso marker epigenetici (C. Lai, G.R. Pellicano) ........................................................................
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A mia moglie Alisa, a mio figlio Clemente Armando e a mia figlia Anastasia Maria, amatissimi che con la loro presenza mi hanno permesso di procedere, con serenità e sempre appagato negli affetti, nelle mie realizzazioni. Giuseppe Manuel FESTA Ai nostri allievi, con gratitudine pari all’affetto, nel desiderio di continuare a godere del loro stimolo. Carlo SARACENI
COLLANA DI PSICODIAGNOSTICA, PSICOTERAPIA, PSICOLOGIA FORENSE Alpes Italia - IAFeC Collana peer reviewed Direzione Giuseppe Manuel FESTA & Carlo SARACENI
L’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» ha come obiettivo garantire la gestione di attività di alta formazione post-laurea nei confronti degli operatori psicologici, medici e della salute in generale, attraverso la strutturazione di eventi a carattere multi-inter-disciplinare. La struttura si avvale delle competenze di ricercatori, professori universitari e professionisti di lunga e qualificata esperienza di rilevanza nazionale ed internazionale, in stretta collaborazione con Università italiane e pontificie, enti scientifici e strutture sanitarie di eccellenza. La formazione nei campi della psicodiagnostica, psicoterapia, psicologia giuridica, psicobiologia, neuropsicologia è realizzata mediante l’attivazione di Laboratori, Corsi di Perfezionamento, Master, Scuola di Specializzazione.
Ultimi volumi in Collana pubblicati: GIUSEPPE MANUEL FESTA, CARLO SARACENI (a cura di), PSICODIAGNOSTICA NELL’ADULTO. Immagini e parole
La Collana intende promuovere innovazione teorica ed integrazione metodologica nei campi della diagnostica psicologica e psicopatologia, come pure nell’azione psicoterapeutica. Il focus si estende alla psicologia forense che sempre più richiede un approccio multidisciplinare (scienze psicologiche, mediche, diritto). Partendo dall’idea che diversi paradigmi sono utili ad una migliore conoscenza del fenomeno mentale, il prodotto editoriale si rivolge a studiosi e clinici di vari orientamento teorico. La mission, senza alcuna preclusione dogmatica, è rivolta alla condivisione, confronto, innovazione sui temi relativi al carattere teorico/epistemologico, alla ricerca, alle applicazioni cliniche nella diagnostica dei fenomeni mentali, nel trattamento psicoterapeutico, nell’ampio spettro dell’esercizio psicologico-forense. I volumi pubblicati in Collana sono sottoposti a referaggio con doppio cieco.
Elenco Autori Stefania Casamassima Maria Caccetta Alessia Cangi
Susi Cazzaniga
Psicoterapeuta dell’età evolutiva, Cultore della materia in Psicodiagnostica dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» di Roma
Psicoterapeuta, Formatrice Centro Studi Erickson, Docente del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM» Psicoterapeuta, Perito del Tribunale Ordinario Penale di Roma, Consulente Tecnico d’Ufficio del Tribunale Civile di Roma Psicoterapeuta, Formatrice Centro Studi Erickson
Matteo Ciancaleoni
Dottore di Ricerca in Psicologia, Ricercatore presso Hogrefe Editore, Docente del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM»
Francesco Cosco
Docente di DSA e ADHD dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» di Roma, Docente del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM»
Maria Loredana Colone Federica Crescenzi Antonella Di Silverio Giuseppe Manuel Festa Carlo Lai Iginio Sisto Lancia Marco Mancini
Psicodiagnosta dell’età evolutiva, Cultore della materia in Psicodiagnostica dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» di Roma Psicoterapeuta, Cultore della materia in Psicodiagnostica dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» di Roma, CTP
Già Docente dell’Università Cattolica S.C. di Roma, Docente dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» e Docente del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM»
Direttore del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM» di Roma, Coordinatore dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» di Roma e Avellino Professore Associato di Psicologia Clinica, Coordinatore del Dottorato in Psicologia Dinamica e Clinica presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma
Docente dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» e Docente del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM» Docente dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» e Docente del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assessment psicologico della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «AUXILIUM»
Gaia Romana Pellicano
Psicologa clinica, Dottore di Ricerca in Psicologia dinamica e clinica
Sara Pestelli
Psicologa scolastica, Neuropsicologa dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Formatrice Giunti PSYCHOMETRICS
Carlo Saraceni
Direttore del Master universitario di II livello in Psicodiagnostica della LUMSA, Direttore dell’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC» di Roma e Avellino, Presidente della Scuola di Psicoterapia psicosomatica dell’Ospedale Cristo Re di Roma
Prefazione Piera Silvia Ruffinatto Sono lieta di presentare i due volumi Psicodiagnostica nell’età evolutiva e Psicodiagnostica nell’adulto. I contributi si inseriscono nella collana di Psicodiagnostica, Psicoterapia, Psicologia forense dell’editrice Alpes e costituiscono un unico discorso focalizzato, il primo, sull’infanzia e l’adolescenza, e il secondo sull’età adulta e la terza età. Presentati nella veste grafica di slidebook, documentano l’esperienza e i contributi alla didattica sperimentati ormai da anni durante il Master universitario di II livello in Psicodiagnostica ed Assesment psicologico, istituito dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» e dall’Istituto Interdisciplinare di Alta Formazione Clinica «IAFeC». Attraverso l’offerta di strumenti di rilevazione, sia nella loro veste teorica come nell’applicazione pratica, lo studioso è introdotto ai vari dispositivi di valutazione psicologica avvalendosi dei contributi multidisciplinari delle scienze psicologiche che si ispirano ad una visione integrata del processo diagnostico. In questo senso, i testi saranno anche un valido aiuto per coloro che partecipano al Master, offrendo al contempo un modello di riferimento per la didattica in psicodiagnostica in generale.
I due contributi si presentano in certo senso come un frutto maturo del Master ormai giunto alla sua VI edizione che in questi anni ha contribuito all’aggiornamento e alla preparazione di numerosi corsisti grazie all’apporto di docenti e professionisti di lunga e qualificata esperienza. L’augurio che rivolgo agli autori, Giuseppe Manuel Festa, Direttore del Master, e Carlo Saraceni Direttore dell’Istituto Interdisciplinare «IAFeC», si traduce nell’auspicio di poter continuare la feconda attività di ricerca e di insegnamento a beneficio di professionisti capaci di operare clinicamente secondo efficacia ed efficienze nell’orizzonte di una visione integrale e integrata della persona umana in vista di promuovere il suo benessere totale. Piera Silvia Ruffinatto, Preside Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium»
AVVERTENZE Il testo presente contiene informazioni utili per effettuare valutazioni psicodiagnostiche; l’utilizzo degli strumenti psicometrici è riservato al professionista in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Più nello specifico i laureati iscritti alla sezione A dell’Albo professionale degli Psicologi (con laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale), sono abilitati all’accesso di un’amplissima varietà di strumenti testistici. Anche ai medici con specializzazione in neuropsichiatria infantile, psichiatria, psicologia clinica sono riservati alcuni strumenti di rilevazione clinica. È utile inoltre sottolineare che accanto ai requisiti formali vi è necessità del possesso di reali, valide conoscenze e competenze nelle aree della statistica di base, della psicopatologia, della salutogenesi, delle specifiche teorie nel settore dell’orien-
tamento e della selezione per poter avvicinarsi con tranquillità alla “misura” del mentale e alle numerose variabili particolari isolate dagli strumenti di rilevazione. Si rimarca che il testista con gli strumenti diagnostici e valutativi si pone in una posizione di “potere”, di sbilanciamento nella relazione rispetto al testato e perciò chi utilizza i test deve far riferimento a dei principi etici specifici (vedi codice deontologico di categoria), tenendo sempre presente i tre fondamentali precetti del diritto romano tramandati dal Digesto: a) Neminem laedere; b) Suum cuique tribuere; c) Honeste vivere. È altamente consigliabile che l’acquisizione del know how avvenga tramite la frequenza di specifici e professionalizzanti corsi post universitari dedicati alla materia della psicodiagnostica e dell’assessment.
Introduzione alle immagini Giuseppe Manuel Festa Ingaggiare energie nel processo che accompagna la ricerca dell’immagine “primordiale” – qui il riferimento è allo psichiatra Carl Gustav Jung – del simbolo, del mito pone la persona sulla strada dell’inconscio, dell’incontro con l’ignoto dentro e fuori di Sé. La ricerca di senso e di significato che accompagna la nostra esistenza è condensata nelle immagini in generale e in quelle artistiche in particolare. Muoversi nella decifrazione dei simboli è un esercizio che allena l’animo e costituisce il vero antidoto alla caduta nel turbamento – questa la derivazione del concetto odierno di “disturbo” – che può essere inteso come perdita di “forma”, della definizione, della possibilità di interpretare. Nella visione del quadro, della scultura, dell’opera artistica il “mito” spesso rappresentato serve a far risuonare il nostro psichismo, in quanto l’evocato può rappresentare un’immagine speculare del nostro “interno”. L’arte può trasmettere con facilità e immediatezza contenuti impliciti che coinvolgono il vissuto senza la necessità di ulteriori chiarificazioni. È un sapere estetico, sensoriale, occupandosi l’arte anche di una forma di conoscenza emotiva, in grado di trasmettere metafore non codificate semanticamente. Tramite una “esperienza estetica” è possibile, attraverso i sensi e tramite l’interpretazione di simboli socio-culturali, educare alle emozioni, ri-costruire il mondo fuori e dentro di noi, rammagliare tessuti lacerati.
Tenendo presente i principi (“pregnanza”, “totalità”, “isomorfismo”) della Gestalt la forma estetica è il derivato degli aspetti strutturali dello stimolo e dei processi di elaborazione percettiva; tutto ciò è in relazione sia all’artista sia al fruitore. Una allegoria (dal greco ἀλληγορία, composto da ἄλλος «altro» e ἀγορεύω «parlare») può essere considerata un vettore i cui i significati espressi da una immagine, vanno oltre il significato della realtà stessa, è una figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto, di un senso riposto e allusivo. Chi scrive qualche anno addietro aveva concepito un seminario, presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria, dal titolo “arte proiettiva”, nel quale venivano stimolati gli allievi a descrivere l’evocato di alcune immagini – si trattava di una selezione di dipinti del ‘500 e del ‘600 – e ci accorgemmo che tale strumento era un potentissimo stimolatore dei nostri stati interni. In questo volume, giacché è impostato prevalentemente su un formato grafico a causa della presenza di slide, mi è apparso stimolante voler inserire ad apertura di ogni capitolo del libro un’opera d’arte particolarmente evocativa – la funzione proiettiva garantisce la sua azione – che potesse trovare una interpretazione individuale del lettore. Le immagini sono state selezionate sia in base agli argomenti della psicodiagnostica che precedono sia in base a motivazioni di carattere estetico e, allo stesso tempo, simbolico. Buon esercizio, buona lettura e buona visione!
Giulio Romano, Allegoria dell’immortalità , 1540 circa, Institute of Arts, Detroit
INTRODUZIONE ALLA PSICODIAGNOSTICA NELL’ETÀ EVOLUTIVA Carlo Saraceni L’applicazione delle tecniche psicodiagnostiche, dagli strumenti utilizzati alle condizioni spazio temporali della loro applicazione (setting), richiede alcune premesse di carattere generale che possiamo limitare a due argomenti. Con il primo, relativo all’accertamento e valutazione delle parti sane, che abbiamo considerato focali nella psicodiagnostica dell’adulto, vogliamo riferirci allo sviluppo psicologico del bambino nelle aree dell’intelletto, dell’affettività, della personalità. Vi sono strumenti, specifici e ben collaudati, per ognuna di queste aree ma la questione di fondo, per dirla con Anna Freud è che “nel bambino la patologia è nulla, lo sviluppo è tutto”. E se riprendiamo lo schema per una diagnosi, proposto da lei in Normalità e patologia nell’età infantile1, vediamo che esso insiste continuamente sulla valutazione dello sviluppo. È interessante notare che, al punto cinque, intitolato, per l’appunto, “Valutazione dello sviluppo”, si prescrive l’ “inclusione dei risultati dei test di intelligenza” e al punto nove, dedicato alla Diagnosi, esistono sei categorie diagnostiche che, in ordine di gravità, suonano così: a) Nonostante la presenza attuale di disturbi del comportamento, lo sviluppo della personalità del bambino è essenzialmente sano e rientra nell’ampia gamma delle “varianti della normalità”. b) Vi sono deficienze primarie di natura organica o carenze precoci che deformano lo sviluppo e la strutturazione e producono una personalità ritardata, difettosa o atipica2. Nel bambino, dunque, tendiamo a privilegiare, con gli strumenti della diagnostica infantile, lo studio dello sviluppo e questa considerazione ci introduce direttamente al secondo argomento che potremmo intitolare: “Quale bambino possiamo ritrovare nell’adulto?” Pertanto un ulteriore merito della psicodiagnostica infantile potremmo esprimerlo dicendo che dobbiamo metterci in grado di scoprire, nell’adulto, la persistenza di schemi intellettivi, emotivi, affettivi, comportamentali, ecc. tipici del bambino e considerarli come una parte sana che può essere sviluppata nella psicoterapia. Alcuni esempi possono essere dati a proposito del test di Rorschach. Luisa Ames, nell’importante lavoro intitolato “Risposte al test di Rorschach”3, riporta campioni del test di Rorschach raccolti in bambini, dai due ai sei anni, avan1 2
Freud, A. (1965). Normalità e patologia nell’età infantile, Opere, vol. III, pag. 763. Freud, A., op. cit., pag. 868. L’elenco completo delle categorie diagnostiche compare in questa pagina.
zando ogni sei mesi e, a partire dai sei anni, ogni anno. Ogni campione, preceduto da una descrizione qualitativa, contiene una statistica delle quantità di Risposte, Collocazioni, Determinanti e Contenuti e ad essa seguono due protocolli completi, tipici per quella età (uno per i maschi, uno per le femmine). Questa grande mole di dati permette agevolmente di cogliere, nel bambino, lo sviluppo affettivo confrontando Movimenti e Colori, Forme positive e negative, Pseudocolori e Colori, e così via esattamente come nell’adulto. Ne consegue che in quest’ultimo possiamo reperire una ricchezza affettiva caratteristica dei cinque anni, dove le risposte di Movimento Umano sono la metà di quelle di Movimento Animale, il rapporto tra Movimenti umani e Sommatoria Colori è pari a 0,6 / 1,6, la percentuale di forme positive è del 78%; e la stessa corrispondenza può essere notata anche per le altre età. E tenendo presente che chi scrive ha dedicato la stessa attenzione allo sviluppo dei confini del Sé4 raccogliendo campioni di bambini di entrambi i sessi, dall’età di due anni e mezzo fino ai diciotto anni, è possibile, con la Scala di Barriera e Penetrazione, confrontare l’assetto profondo dell’adulto esaminato con quello di un bambino delle diverse età. In questo lavoro, accanto ai dati normativi dei Confini del Sé nelle diverse età viene considerato un aspetto particolare dello sviluppo del Confine che mostra caratteristiche oscillatorie strettamente corrispondenti alla dinamica delle “oscillazioni smorzate”5 a indicare che lo sviluppo del Sé non procede in modo rettilineo ma oscillando in modo significativo e interessante con alti e bassi. Ne consegue che, come per le diverse aree dell’intelletto, degli affetti e, in generale dei contenuti mentali, è possibile collocare un individuo adulto in un livello preciso dello sviluppo del Sé che, disponendosi in modo oscillatorio, può far prevedere quanti progressi e regressioni occorreranno prima di una reale stabilizzazione. 3 4 5
Ames, L., Metraux, R., Rodell, J., Walker, R. (1978), Risposte al test di Rorschach, Boringhieri. Opera presentata in tre volumi; il primo dedicato al bambino dai due ai dieci anni, il secondo dedicato ad adolescenti e adulti, il terzo, che comprende anche soggetti vicini ai cento anni, dedicato agli anziani. Saraceni, C., e coll. (1993). Il Rorschach dei bambini. Lo sviluppo dei confini del Sé. Roma: Anni Verdi. La formula che sintetizza il fenomeno e le illustrazioni che lo mostrano sono nelle pagine 100 - 107 dell’opera citata nella nota precedente.