AlpExpress 01 2018

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ALPEXPRESS L A R I V I S TA D I A L P T R A N S I T S A N G O T TA R D O S A T I CI N O 1/ 2018

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Raccolta e smaltimento delle acque di galleria

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Lo scambio in galleria: elemento fondamentale per l’esercizio ferroviario

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Speciali veicoli di soccorso in galleria


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POSATO L’ULTIMO BLOCCHETTO AL CENERI Il 30 maggio 2018 sono stati completati gli ultimi metri di binario della Galleria di base del Ceneri. A circa 400 m dal portale nord, l’impresa ha gettato il “blocchetto d'oro”. Un momento simbolico per tutti gli operatori coinvolti e un'importante pietra miliare in vista del completamento della linea ferroviaria di pianura attraverso le Alpi. La sola posa ha richiesto 9 mesi di lavoro, con l’installazione di 33.3 km di binari. La Galleria di base del Ceneri è quindi da ora interamente transitabile con una locomotiva a motore diesel. È così terminata anche la prima grande tappa nella posa della tecnica ferroviaria. Nei prossimi mesi la Galleria di base del Ceneri verrà equipaggiata da Camorino a Vezia con altre installazioni di tecnica ferroviaria come ad esempio la catenaria rigida, gli impianti elettrici, di telecomunicazione, di sicurezza e di tecnica di guida. L’esercizio di prova inizierà nel mese di marzo 2020. All’inizio di settembre 2020 AlpTransit San Gottardo SA consegnerà la Galleria di base del Ceneri alle FFS. Ne siamo sin d'ora entusiasti!

Dieter Schwank Presidente della Direzione AlpTransit San Gottardo SA

In copertina: Galleria di base del Ceneri, Camorino. Capannone di produzione della tecnica ferroviaria.


GALLERIA DI BASE DEL CENERI

IMPIANTO DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI GALLERIA A differenza della Galleria di base del San Gottardo dove le acque da smaltire vengono convogliate in condotte separate, in quella del Ceneri lo smaltimento delle acque avviene di principio in un sistema misto. Soltanto le zone dei portali possiedono un sistema di gestione separato delle acque d’infiltrazione e delle acque di galleria.

Il punto più alto della Galleria di base del Ceneri si trova nelle vicinanze del portale sud di Vezia, quello altimetricamente più basso al portale nord di Vigana con un dislivello di ca. 110 m. Le due canne della galleria presentano pertanto una pendenza media del 6‰ verso nord, direzione nella quale le acque defluiscono per gravità. In galleria si formano perlopiù acque di infiltrazione, oltre alle eventuali acque cariche di inquinanti che possono accumularsi

in conseguenza di un incidente (acqua antiincendio o liquidi fuoriusciti in seguito ad un’avaria). Entrambe le tipologie di acqua devono essere raccolte e smaltite. Nella Galleria di base del Ceneri le portate di infiltrazione sono basse, ca. 10-15 litri al secondo per canna. Queste vengono smaltite in un’unica tubazione insieme alle eventuali acque cariche di inquinanti. Dai portali nord le acque vengono inviate all’interno del cosiddetto impianto di smaltimento. Esse passano dapprima attraverso un separatore d’oli per poi essere sottoposte a un controllo in continuo di qualità che rileva parametri chimico-fisici quali il pH, la conduttività, la torbidità, la temperatura ed il contenuto di idrocarburi. In seguito, tutte le acque, senza distinzione del grado di contaminazione, vengono convogliate in quattro bacini di ritenzione, ciascuno del volume di 370 m3. Ogni bacino viene riempito alternativamente, in modo

tale che, in caso di emergenza, soltanto le acque di galleria contaminate vengano raccolte, pompate in autocisterne e smaltite a norma di legge. Se invece sono rimaste incontaminate, esse vengono convogliate in appositi bacini di raffreddamento ed infiltrazione e, da lì, penetrano nella falda. L’impianto di smaltimento delle acque, in fase di realizzazione al portale nord, prevede inoltre alcune vasche naturali di infiltrazione predisposte per le acque provenienti da alcuni manufatti esterni (sottopasso Ai Lischée e parte sud del viadotto Lugano-Bellinzona). Una parte dell’impianto, in futuro fruibile dal pubblico, è costituita da un’area a valenza ambientale con un biotopo e delle alberature. Camorino, vicino ai portali si intravede il cantiere dell’impianto di smaltimento delle acque. Lungo i binari sta per essere terminato l’edificio di tecnica ferroviaria.

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G A L L E R I E D I B A S E D E L S A N G O T TA R D O E D E L C E N E R I

STATO DEI LAVORI

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Continuano come da programma i lavori alla Galleria di base del Ceneri. Le attività sono ormai concentrate sull’installazione della tecnica ferroviaria ma anche negli altri cantieri è in corso la realizzazione di importanti opere.

Biasca Dopo quasi un ventennio, i lavori principali al portale sud della Galleria di base del San Gottardo sono pressoché terminati. Sono ancora attivi i lotti ambientali per la gestione delle misure realizzate nell’area adiacente al portale, nel Nodo della Giustizia e presso la Buzza di Biasca. Proprio in quest’ultimo settore proseguono pure i lavori di riempimento con materiale proveniente dalla Galleria di base del Ceneri depositato provvisoriamente al piede dell’attuale deposito in territorio di Malvaglia. Nel 2019-2020 si concluderanno i lavori di finitura della parte superiore con la riqualifica agricola e le sistemazioni ambientali finali. In collaborazione con il Comune ed il Patriziato di Bodio, le FFS ed il Cantone Ticino, sono proseguite le trattative per la definizione delle condizioni quadro per l’insediamento del progetto privato di una banca dati (cosidetto progetto Phönix) nell’ex cunicolo di aggiramento nel frattempo dismesso.

Nodo di Camorino È stata completata la struttura grezza dell’edificio di tecnica ferroviaria e sono in corso di realizzazione i lavori concernenti

gli impianti elettrici e di domotica (raffreddamento e climatizzazione) nonché i lavori per realizzare i pavimenti tecnici. La consegna dell’edificio alla tecnica ferroviaria è prevista nell’estate 2018. Grazie ad una sinergia richiesta dall’allora Comune di Camorino e su progetto dell’Azienda Multiservizi della Città di Bellinzona, è previsto di realizzare sul tetto dell’edifico di tecnica ferroviaria al portale nord un impianto fotovoltaico di ca. 700 m2 di superficie con una potenza di ca. 130 kW. Stanno pure volgendo al termine i lavori di realizzazione dell’impianto di smaltimento delle acque della Galleria di base del Ceneri per la fase di esercizio. Sono stati realizzati la struttura in calcestruzzo della stazione di pompaggio, i due bacini di raffreddamento e di infiltrazione nonché una parte della sistemazione naturalistica. Sono in corso i lavori per i bacini di ritenzione e le vasche di infiltrazione dei manufatti esterni (viadotto Lugano-Bellinzona e sottopasso Ai Lischee). Sono in fase di approfondimento e di discussione con le Autorità competenti i progetti delle sistemazioni finali esterne del comparto, attività che saranno svolte nell’orizzonte 2020-2021.

Sigirino Al deposito definitivo prosegue l’esecuzione delle scarpate e il carico di materiale destinato alle attività di riempimento di opere in sotterraneo i cui spazi non sono necessari per la fase di esercizio della galleria. Le aree di installazione del cantiere sono in corso di smontaggio, in partico-

lare si sta procedendo alla demolizione delle fondazioni in calcestruzzo e all’allontanamento delle installazioni non più necessarie al cantiere. Al deposito complementare lungo la A2 all’altezza dell’abitato di Sigirino sono stati completati i lavori di genio civile e sono state realizzate le piantumazioni delle scarpate. Prosegue la gestione dell’impianto di trattamento provvisorio delle acque di Mezzovico che attualmente non smaltisce più acque di galleria (queste per gravità vengono trattate dall’impianto provvisorio ubicato al portale nord di Vigana) ma esclusivamente le acque di ruscellamento e d’infiltrazione del deposito definitivo nonché dei piazzali di installazione.

Vezia La costruzione grezza dell’edificio di tecnica ferroviaria che comprende i lavori di montaggio degli impianti di raffreddamento e ventilazione sono stati conclusi. Sono terminati anche i lavori di montaggio dei pavimenti tecnici e la realizzazione degli impianti elettrici e di domotica. A fine marzo 2018 l’edificio è quindi stato consegnato alla tecnica ferroviaria che completerà l’impiantistica dello stesso con gli impianti specifici come l’alimentazione definitiva ed altro. Sono anche stati completati i progetti delle sistemazioni finali esterne di Vezia, i cui lavori saranno svolti nel periodo 2019-2021.


Tecnica ferroviaria Nel corso dei primi mesi del 2018 il cantiere è stato contraddistinto dalle attività di posa del binario definitivo. In anticipo rispetto a quanto previsto dal programma lavori, il 23 febbraio 2018 si sono concluse nella canna est le attività di armamento ferroviario in particolare la realizzazione della platea ferroviaria. Questo ha permesso di poter dare avvio alle successive attività di tiraggio cavi e posizionamento delle migliaia di supporti di soste-

gno della catenaria rigida che alimenterà, mediante una corrente di 50 Hz, la nuova linea ferroviaria. La canna ovest è stata invece completata nel corso del mese di maggio 2018 e con essa si sono potuti concludere i 33.3 km di binario. In sotterraneo sono in corso tutte le attività di tiraggio cavi all’interno dei tubi porta cavi (TPC) tramite composizioni di treni speciali che permettono di trasportare km di cavi in bobine che saranno infilati nella loro posizione definitiva.

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Anche le attività all’aperto procedono a pieno regime. È in corso la realizzazione di tutte le opere che permettono il collegamento alla linea esistente, in particolare sono stati posati i pali della linea di contatto, la realizzazione di fondazioni speciali in prossimità del portale, la posa del pietrisco e dei binari definitivi nonché il completamento delle opere di smaltimento acque. Galleria di base del Ceneri, panoramica del cantiere di Vezia con al centro l’edificio di tecnica ferroviaria (1) e la sottocentrale FFS (2).

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«È UN LAVORO COLOSSALE. IMMENSO. E LASCIA A BOCCA APERTA CHI LO VEDE DA VICINO.» Visitatore della giornata delle porte aperte


GALLERIA DI BASE DEL CENERI Camorino, 14 aprile 2018. Giornata delle porte aperte. Più di 5’000 visitatori hanno colto l’occasione per visitare il cantiere e entrare in galleria per la prima volta a bordo di un treno.


GALLERIA DI BASE DEL CENERI

LO SCAMBIO FERROVIARIO

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Un elemento di fondamentale importanza per l’esercizio ferroviario all’interno della Galleria di base del Ceneri è lo scambio nr. 74 presente in sotterraneo nella canna ovest a circa 480 metri dall’imbocco della galleria al portale nord e si sviluppa per ca.140 metri sul tracciato.

Lo scambio è un dispositivo che congiunge due o più binari, permettendo ai treni di passare dal tracciato originario (corretto tracciato) al ramo che da questo si distacca (ramo deviato) deviandone la corsa. La realizzazione di questo fondamentale elemento costruttivo avviene in tempi diversi. In un primo tempo si esegue il premontaggio e preparazione a secco fuori

opera, all’interno del capannone d’installazione. Solo successivamente si passa alla posa definitiva, detta varo, del materiale già pre-assemblato comprese la predisposizione delle diverse casse di manovra. Occorre tener presente che la parte più delicata dello scambio è il cuore, quest’ultimo formato dall'intersezione delle due rotaie del corretto tracciato e del ramo deviato. Questo particolare consente la percorrenza in sicurezza ad alte velocità. Dopo le operazioni di varo avviene la regolazione plano-altimetrica, ossia il controllo millimetrico degli organi di attacco e di tutti i dispositivi che saranno inglobati nel getto in calcestruzzo. Anche le operazioni di getto devono essere studiate in dettaglio in quanto l’attrezzatura standard, gru a

portale, impiegata per il binario di linea che appoggia sulle banchine non è idonea avendo una larghezza notevolmente maggiore. È stato pertanto necessario realizzare apposite guide di servizio che ne hanno permesso il transito e il getto senza difficoltà. La saldatura dei componenti dello scambio è eseguita con metodo alluminotermico ed è successiva al completo indurimento del calcestruzzo di fissaggio. Lo scambio sarà poi sottoposto a svariati test che ne certificheranno la perfetta funzionalità e la relativa messa in esercizio. I treni potranno così raggiungere le destinazioni prefissate che saranno Bellinzona oppure Locarno. Posa dello scambio ferroviario.


GALLERIA DI BASE DEL CENERI

NUOVI VEICOLI DI SALVATAGGIO Il 13 aprile 2018 sono stati ufficialmente consegnati al Corpo civici pompieri Lugano, quattro nuovi veicoli ARGO 8X8 compresi di due rimorchi destinati a favorire e garantire gli interventi di salvataggio di persone e beni in sotterraneo durante la fase di tecnica ferroviaria nella Galleria di base del Ceneri.

mente finanziati da AlpTransit San Gottardo SA. Frutto di uno studio accurato e finalizzato ad identificare le esigenze dei pompieri, i nuovi mezzi permettono, oltre al movimento su strada e su specchi d’acqua, anche il trasferimento su ferrovia in quanto dotati di un sistema definito bimodale adatti a transitare su binari treno e tram.

I veicoli, completamente equipaggiati per l’intervento in galleria, sono stati intera-

Due di questi mezzi sono denominati “Rescue” e hanno lo scopo primario di soccorrere le persone.

Gli altri due veicoli denominati “Fire”, sono equipaggiati per la lotta contro gli incendi. Grazie ad un sistema di pompe e serbatoi già installati possono fornire nell’immediato 800 litri di acqua.

Veicoli ARGO 8X8 750 HDI dei Corpo civici pompieri Lugano.

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G A L L E R I A D I B A S E D E L S A N G O T TA R D O E D E L C E N E R I

IL MANAGEMENT IMMOBILI 10

L’ufficio “Management immobili sud”, parte del servizio “Management immobili” di AlpTransit San Gottardo SA, è gestito da uno specialista immobiliare. Ad inizio progetto si è occupato di preparare il terreno prima dell’arrivo di operai e macchinari. A lui spetterà assicurarsi che alla fine del progetto tutto ritorni come se nulla fosse successo.

Provvede al frazionamento e all’alienazione dei fondi non più necessari. Verifica che le superfici occupate provvisoriamente vengano ricoltivate e ritornate ai proprietari terrieri e le servitù regolate contrattualmente. Regola i contratti e le convenzioni con i privati, gli enti pubblici, i patriziati, le associazioni. Esegue il riordino fondiario e l’iscrizione a catasto delle nuove superfici e dei manufatti.

Negli anni ha acquisito esperienza nel campo immobiliare e conosce ormai ogni centimetro di terreno ubicato a sud del San Gottardo tra Faido e Vezia. Si occupa dell’acquisizione dei terreni e dei diritti necessari all’installazione dei cantieri.

Si impegna a trovare soluzioni concordate con i proprietari terrieri, le autorità e i suoi rappresentanti legali affinché il progetto svizzero del secolo possa essere non solo un grande esempio d’ingegneria ma anche di collaborazione e di convivenza.

Qualche dato gestito dall’ufficio “Management immobili sud”: • 6 biotopi costruiti vicino alla linea • 29 sottopassi, ponti e canali edificati tra Bodio e Vezia • 132 ha di superficie ancora da mutare • 333 terreni di proprietà di ATG (stato 31.12.2017) • 3'000 termini ufficiali ancora da posare • 274'441 m2 la particella più grande • 2'100'000 m2 di superficie toccata dal progetto, pari a 300 campi da calcio

Pollegio, esempio di ricoltivazione e di riparcellizzazione


AlpTransit San Gottardo SA

Gotthard San Gottardo

Committente: AlpTransit San Gottardo SA

NUOVO FILM ANNUALE 2017

Gotthard San Gottardo

Galleria di base del San Gottardo

Ad inizio febbraio 2017, circa 12 mesi dopo la caduta del diaframma principale, sono terminati i lavori di rivestimento interno della galleria. Nell’estate 2017 i costruttori della parte grezza consegnano la galleria alla tecnica ferroviaria per iniziare con le loro istallazioni. A fine dicembre 2017, la metà dei circa 30 km di binari nella Galleria di base del Ceneri sono stati posati. Queste le importanti pietre miliari raggiunte nel 2017 dagli operai impegnati nella realizzazione della Galleria di base del Ceneri. Un film di AlpTransit San Gottardo SA documenta con immagini spettacolari le fasi di lavoro. Le versioni in tedesco e italiano possono essere visualizzate su Vimeo e Youtube.

Committente: Committente: AlpTransit San Gottardo SA AlpTransit San Gottardo SA

Galleria di base del Ceneri Genio civile

Galleria di base del Ceneri

Nodo di Camorino

Genio civile

Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA Studio d’Ingegneria Bernardoni SA Brenni Engineering SA

Gotthard San Gottardo Gotthard San Gottardo

Nodo di Camorino Tecnica ferroviaria

Filippini & Partner Ingegneria SA Studio d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA Studio d’Ingegneria Bernardoni SA Brenni Engineering SA

Galleria di base del San Gottardo Galleria di base del San Gottardo

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Galleria di base del San Gottardo


IMPRESSUM Editore e redazione: AlpTransit San Gottardo SA, Servizio stampa Ceneri Fotografie: Archivio ATG, Nicola Demaldi, Corpo civici pompieri Lugano Concetto grafico e impaginazione: Stefano Pedrazzetti, Immagimedia Stampa: Tipo-offset Aurora SA, Lugano-Canobbio Giugno 2018, Tiratura 90’000

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