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Cassa Rurale, banca del territorio di Adriano Orsi, presidente Cassa Rurale Alta Vallagarina Sviluppo di qualità. Parole talvolta usate in modo improprio, solo per promuovere nuovi servizi. Ma cosa vogliono dire realmente? Dipende. Per noi, in Alta Vallagarina, significano crescere, aumentare il benessere sociale ed economico della comunità, senza perdere la nostra identità. Siamo consapevoli che la Cassa Rurale opera su un territorio dalle grandi potenzialità posto tra due città, Trento e Rovereto, in fase di espansione. Si tratta di un territorio che va sostenuto, talvolta guidato nel suo percorso di sviluppo. Uno sviluppo che, in questo caso è giusto dirlo, deve essere di qualità. Il rischio è crescere solo a livello quantitativo e farsi inglobare nel cammino di altre realtà, diventando magari la periferia di centri più grandi. Il rischio è dequalificare le aree rurali che contraddistinguono il nostro territorio. Ed è un rischio che non possiamo, non vogliamo correre. Uno sviluppo di qualità deve partire da chi vive e opera sul territorio: le famiglie e le imprese. Abbiamo, quindi, attivato degli strumenti per assistere i soci, ad esempio nel momento di acquisto della prima casa, passo iniziale nella costituzione di una nuova famiglia, con mutui a tasso agevolato. E ancora, abbiamo esteso la copertura assicurativa del pacchetto Valore Socio includen-
Adriano Orsi, presidente della Cassa Rurale
do anche la garanzia contro il furto nelle abitazioni per dare alle famiglie più sicurezza e tutelare il loro patrimonio. Inoltre, siamo impegnati per sostenere l imprenditoria locale, con particolare attenzione agli investimenti in campo ambientale e informatico. Il tutto senza dimenticare i giovani che un giorno saranno chiamati a prendere il nostro posto e guidare lo sviluppo del nostro territorio. Abbiamo introdotto così nuove iniziative, come ad esempio le borse di studio Premium Ma-
ster, volte a sostenere la loro formazione nei corsi post laurea e abbiamo allo studio ulteriori interventi in questo campo che riteniamo fondamentale per lo sviluppo e la crescita della nostra comunità. È in questo modo, attuando la mission che contraddistingue la nostra Cassa Rurale, che cerchiamo di ricreare condizioni di sviluppo, sia sociale che economico, di qualità. Spesso ci siamo trovati a dover decidere le strategie di espansione della nostra cooperativa di credito. Ci siamo chiesti se fosse il caso di aprire sportelli a Trento o a Rovereto. Sicuramente in questo modo avremmo potuto aumentare il nostro fatturato. Ma in che modo? Prendendo le distanze dal nostro territorio? Per noi non ha senso. Per questo abbiamo preferito investire per migliorare la qualità del servizio nei nostri paesi. Come banca di credito cooperativo ci sforziamo di essere vicini, anche fisicamente, a soci e clienti. E per farlo abbiamo costruito una squadra di persone, capaci e motivate, in grado di stabilire una relazione con chi entra in Cassa Rurale, di dare il consiglio giusto e di offrire un servizio in linea con le aspettative della comunità. È anche grazie al lavoro del personale che lavora nelle nostre sedi che possiamo puntare a uno sviluppo di qualità ed essere, davvero, la banca del territorio.
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BILANCIO 2007
NOMI
Solidità patrimoniale a vantaggio della comunità
Come sarà la nuova filiale
La Cassa Rurale Alta Vallagarina si conferma un azienda solida. È quanto emerge dal bilancio 2007. Ma quali sono, in dettaglio, i dati che indicano questa situazione così positiva? Abbiamo girato questa domanda al direttore Giorgio Cainelli. Partiamo dal patrimonio. Se è consistente, come quello della Cassa Rurale, permette alla banca di servire la richiesta di credito proveniente dal territorio e funge da garanzia per i clienti che utilizzano i prodotti d investimento. Il patrimonio, inoltre, è un capitale indivisibile tra i soci. Si può considerare, quindi, come una risorsa che in tanti anni i soci della Cassa Rurale hanno accumulato per la comunità e che costituirà una fonte di ricchezza per sostenere lo sviluppo delle generazioni future. Nel 2007, il patrimonio della Cassa, comprensivo di un risultato d esercizio di oltre 1,3 milioni di euro, ha superato i 29 milioni di euro .
Crescita del patrimonio dal 2001 al 2007
Più cresce il patrimonio, quindi, e maggiori sono le possibilità per la Cassa Rurale di sostenere lo sviluppo locale. Si, ma non è il solo dato che dimostra il forte legame che si è instaurato tra la nostra banca di credito cooperativo e la comunità locale. Come emerge anche dal bilancio sociale che abbiamo presentato recentemente, la Cassa
Presentiamo ai soci il prospetto fronte piazza dell edificio situato in Piazza Springa, dove sono iniziati i lavori per la nuova filiale di Nomi. Il progetto prevede la ricomposizione architettonica e urbanistica dell edificio con il reinserimento dei volumi nel delicato contesto insediativo storico. Da sottolineare l importanza dell intervento con la riqualificazione di un edificio che oggi influisce negativamente sui luoghi architettonicamente più esposti del nucleo storico e della piazza dell abitato di Nomi. Il termine dei lavori, con il trasferimento nei nuovi uffici, è previsto per la metà del 2009.
Rurale opera una importante funzione economica sul territorio: il risparmio raccolto a livello locale, che nel 2007 è aumentato del 5,6%, viene destinato a finanziare la domanda di credito proveniente dalle imprese e dalle famiglie del territorio .
Privilegiare le esigenze del territorio è una strategia che paga? Assolutamente sì. Questo tipo di gestione ci permette oggi di presentare un azienda consolidata, con un ottimo equilibrio finanziario. In questo modo possiamo garantire ai risparmiatori locali un adeguata remunerazione del loro capitale offrendo un rendimento particolarmente vantaggioso sui prestiti obbligazionari. Allo stesso modo, nel settore del credito abbiamo sviluppato prodotti a condizioni molto favorevoli sia per le imprese, come ad esempio il finanziamento Destinazione Impresa, che per le per le famiglie, con le nuove condizioni esclusive riservate ai soci per i mutui casa .
Quali sono le novità che hanno caratterizzato il 2007? In termini di prodotti quello passato è stato un anno ricco di novità. Ad esempio, abbiamo lanciato il finanziamento Ecoformula, destinato a finanziare i costi per gli impianti di produzione di energie rinnovabili, e il nuovo prodotto denominato Formula 3, riservato all imprenditoria giovanile, a quella femminile e alle società cooperative. Inoltre siamo intervenuti con dei finanziamenti specifici sul settore agricolo. Uno rivolto agli agricoltori danneggiati dalla grandinata che ha colpito la Vallagarina la scorsa primavera, realizzato in collaborazione con i consorzi agricoli, l altro denominato Destinazione Impresa Agricola rivolto a finanziare gli investimenti produttivi delle aziende agricole .
A livello finanziario quale è la situazione della Cassa Rurale? Una gestione finanziaria attenta, abbinata alla riduzione del rischio sulle posizioni di credito, ci ha permesso di mantenere un buon equilibrio finanziario con disponibilità di liquidità. Questo ci ha consentito di non dover ricorrere al mercato interbancario, ad esempio con
Giorgio Cainelli, direttore della Cassa Rurale
le cartolarizzazioni, per rispondere alle richieste di credito dei nostri clienti. Allo stesso modo, il credito concesso per gli acquisti delle abitazioni, proprio per la nostra natura di banca locale, è stato erogato in base alle capacità di reddito del contraente e non in base al valore dell immobile, come invece è avvenuto negli Stati Uniti che oggi sono purtroppo coinvolti nella crisi dei mutui subprime .
La crisi dei mutui rischia di colpire anche la nostra realtà locale? La nostra Cassa non ha dovuto affrontare situazioni di crisi particolari: quasi tutti i mutui casa che abbiamo erogato prevedono la rata fissa, concordata con il cliente in base alle sue capacità di rimborso .
Più in generale, la situazione internazionale preoccupa i risparmiatori. Come risponde la Cassa Rurale? Sappiamo che fornire prodotti e servizi di qualità non è sufficiente. I clienti hanno bisogno di qualcuno con cui confrontarsi, a cui chiedere consiglio. Per questo, nel 2007, abbiamo potenziato il servizio di consulenza. In particolare, alle famiglie che decidono di acquistare casa offriamo un servizio approfondito e personalizzato, che consenta di effettuare la scelta migliore in base alle diverse esigenze e possibilità finanziarie .
ANTIRICICLAGGIO
Contanti, assegni e titoli al portatore: le nuove norme È entrato in vigore con il 30 aprile la nuova normativa antiriciclaggio che prevede nuove disposizioni per l utilizzo di contante, assegni e titoli al portatore. Si tratta di regole introdotte con lo scopo di rafforzare le modalità di contrasto delle attività illegali finalizzate al riciclaggio di denaro sporco, che hanno delle ripercussioni sulle attività quotidiane di tutti noi. La novità più importante è la riduzione da 12.500 a 5.000 euro del limite per il trasferimento diretto, cioè senza l intermediazione della banca o di un altro soggetto abilitato, di denaro contante, assegni e titoli al portatore. Vediamo insieme le principali novità previste dalla nuova normativa.
Contante Come dicevamo, il trasferimento di importi superiori ai 5.000 euro potrà essere effettuato solo tramite bonifici bancari o postali o con assegni non trasferibili, bancari o circolari. Le banconote potranno, quindi, essere utilizzate solo per pagamenti di importi infe-
riori ai 5.000 euro, per il resto si dovranno usare assegni, carte di credito, bancomat o bonifici.
L assegno andrà girato nella forma al portatore e presentato per l incasso dal traente stesso. Questo significa, in pratica, che l assegno potrà essere incassato solo da chi l ha firmato.
Assegni Gli assegni di importi pari o superiori ai 5.000 euro dovranno obbligatoriamente riportare l indicazione del beneficiario e la clausola di non trasferibilità, che sarà comunque già prestampata su tutti i nuovi carnet di assegni rilasciati dalle banche e dalle poste, indipendentemente dall importo dei singoli assegni. Il cliente potrà comunque richiedere degli assegni in forma libera, tenendo presente che, per ogni assegno libero richiesto è previsto il pagamento di un imposta di bollo di 1,50 euro e che l assegno libero non può comunque superare l importo di 5.000 euro. Chi riceve un assegno libero è obbligato a riportare sulla girata, cioè sul retro dell assegno, oltre alla firma, anche il proprio codice fiscale. Gli assegni emessi a favore del traente, cioè quelli intestati me medesimo , non potranno più essere ceduti ad altri, indipendentemente dal loro importo.
Libretti al portatore Il saldo dei libretti al portatore non potrà superare i 5.000 euro. C è tempo fino al 30 giugno 2009 per regolarizzare i libretti che non rispettano questo requisito, convertendoli in libretti nominativi o prelevando l importo che eccede il limite. La norma limita anche la trasferibilità dei libretti al portatore. Infatti i libretti di importo pari o superiore a 5.000 Euro potranno essere trasferiti esclusivamente per tramite di banche e degli altri istituti abilitati. In caso di passaggio di un libretto al portatore ad altro soggetto, indipendentemente dal saldo, la persona che lo cede ha l obbligo di comunicare alla banca, entro 30 giorni dal passaggio, la data del trasferimento e i dati anagrafici del soggetto che lo ha ricevuto.
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L ESPERIENZA
FINANZIAMENTI
Soci produttori di energia pulita
Salvare l ambiente è più facile
Le cooperative di cittadini per la produzione di energia fotovoltaica permettono di rispettare l ambiente e avere anche un ritorno economico. Un sistema già diffuso in Germania, che potrebbe trovare spazio anche da noi Produrre energia pulita anche se non si ha a disposizione un tetto adatto all installazione di impianti fotovoltaici? È possibile. Basta unirsi ad altri cittadini con lo stesso obiettivo e realizzare un impianto di proprietà comune su un tetto, pubblico o privato, messo a disposizione proprio per questo scopo. È quanto accade in Germania, dove esistono già oltre mille cooperative costituite da cittadini che hanno deciso di impegnarsi per la tutela ambientale e di approfittare nel contempo della produzione di energia fotovoltaica e dei relativi vantaggi. L esperienza tedesca è stata presentata da Burghard Flieger, docente delle Università di Monaco e Friburgo, al convegno sul tema Innovazione e produzione energetica organizzato a Trento da Provincia e Federazione Trentina della Cooperazione. Un intervento utile per iniziare a progettare un sistema simile anche all interno del sistema cooperativo trentino.
Dall ideologia al guadagno La Germania è incontrastato leader in Europa nel settore delle energie rinnovabili. Nel solo campo del fotovoltaico gestisce il 90% della produzione (3063 MWp): si tratta di 37 Wp per abitante contro un modesto 0,99 dell Italia, che pure è
al terzo posto in Europa come potenza installata (58 MWp) dietro la Spagna (118 MWp). La crescita del fotovoltaico in Germania è stata trainata soprattutto dalla decisione del governo tedesco di abbandonare i contributi per l installazione dei pannelli solari a favore dell adozione di tariffe di acquisto agevolate tramite il sistema del conto energia . In breve, chi investe nei pannelli solari non riceve più contributi ma può rivendere la produzione elettrica dei pannelli alle società elettriche ad un prezzo elevato e garantito per 20 anni. Le prime società di cittadini per la produzione di energia fotovoltaica sono state fondate principalmente partendo da forti motivazioni ideali. Con il tempo, le ragioni economiche legate alla rendita garantita dagli impianti fotovoltaici hanno assunto pari importanza rispetto alle motivazioni etiche, che in qualche caso sono diventate addirittura secondarie.
Tetti a disposizione Ma dove reperire i tetti su cui costruire gli impianti? Quartieri, città e Comuni ma anche imprese private e proprietari di edifici di grandi dimensioni possono mettere a disposizione i tetti degli edifici di loro proprietà per l installazione di pannelli fotovoltaici. È il caso, ad esempio, dei tetti di scuole, asili, palestre, sale polivalenti, piscine, caserme dei pompieri ed edifici comunali. In Germania alcune municipalità mettono gratuitamente a disposizione i tetti degli edifici pubblici impiegandoli così per garantire la produzione di energia fotovoltaica. A fondamento di questo processo vengono stipulati appositi contratti, la cui validità dovrebbe essere tale da garantire la disponibilità delle superfici per vent anni.
Costi e vantaggi Basandosi sull esperienza tedesca, attualmente gli impianti per la produzione di energia fotovoltaica collegati alla rete costano, a seconda della dimensione, da 4.000 a 6.000 euro per kWp (al netto). A questo si aggiunge un 10% dei costi per la costituzione di una società partecipata e il canone di affitto del tetto. La partecipazione però si ripaga. I soci ricevono per molti anni rendite derivanti dalla vendita dell energia elettrica. E il vantaggio interessa tutta l economia del territorio: gli impianti per la produzione di energia fotovoltaica, infatti, sono installati da imprese locali. Inoltre, utilizzando energia fotovoltaica si risparmiano risorse già esigue e si rafforza l indipendenza da importazioni energetiche incerte legate alle politiche internazionali. Accanto al risparmio in denaro, questo investimento favorisce la tutela dell ambiente e del clima. Con un impianto fotovoltaico da 5 kWp annualmente si evita l immissione nell ambiente di oltre tre tonnellate di CO2.
L obiettivo è comune: risparmiare energia, ma il modo per raggiungerlo cambia a seconda che si tratti di privati cittadini o aziende. Per questo nascono due formule di finanziamento studiate sulla base delle diverse esigenze di chi sceglie di rispettare l ambiente riducendo il proprio consumo energetico. E con la nuova convenzione con Gse l accesso al credito sarà agevolato
Se il compenso riconosciuto dal Gse, il Gestore dei Servizi Elettrici Nazionali, al titolare di un impianto fotovoltaico coprisse, parzialmente o totalmente, le rate previste dal finanziamento richiesto per l installazione dell impianto sarebbe ancora più facile impegnarsi per la salvaguardia dell ambiente attraverso il risparmio energetico. È proprio questa la direzione presa dalla Cassa Rurale, che sta definendo una convenzione con il Gse per la cessione del credito che deriva dall applicazione della tariffa incentivante applicata ai soggetti che installano un impianto fotovoltaico. Una garanzia in più ai fini della concessione del credito a disposizione di tutti i clienti che scelgono di utilizzare i finanziamenti agevolati proposti dalla banca di credito cooperativo.
tuendo la caldaia tradizionale a gas con una caldaia a condensazione. Si chiama Ecoformula Energia ed è uno strumento utile a finanziare tutti gli interventi che beneficiano delle agevolazioni fiscali previ-
E a proposito di finanziamenti, sono due le soluzioni a sostegno degli investimenti in questo settore. La prima è stata studiata per quanti decidono di razionalizzare il consumo energetico della propria abitazione, magari installando impianti fotovoltaici e pannelli solari o sosti-
ste dallo Stato come detrazioni d imposta o nel cosiddetto conto energia . Ecoformula Energia prevede un finanziamento da 3 mila a 80 mila euro, con una durata massima di 12 anni e rimborso a rate mensili con un tasso d interesse variabile collegato all Euribor. Alle aziende, invece, la Cassa Rurale propone Destinazione Impresa Ambiente, il finanziamento che mette a disposizione, a condizioni particolarmente favorevoli, un capitale per gli investimenti sostenuti per la riduzione dei consumi energetici. In particolare, sono finanziabili i costi sostenuti per l acquisto di sistemi che utilizzano fonti energetiche rinnovabili, per i sistemi utili alla riduzione dei consumi delle risorse, come ad esempio l acqua, o per la realizzazione di opere di edilizia bio-climatica. Destinazione Impresa Ambiente finanzia interventi per un importo massimo di 150 mila euro, con rimborso in forma di mutuo con rata mensile di durata massima di 8 anni e un tasso di interesse variabile collegato all Euribor.
Grazie Carmela! Dopo anni di lavoro con il primo gennaio 2008 è arrivato il momento della pensione per Carmela Boratti. Impiegata prima presso lo sportello della Cassa Rurale a Nomi e successivamente a Calliano, Carmela ha sempre svolto un lavoro prezioso e costante garantendo alla clientela un servizio professionale offerto con disponibilità e cortesia. A Carmela va il ringraziamento e il saluto del consiglio d amministrazione, dei dipendenti e di tutti i soci della Cassa Rurale.
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CORO AMICIZIA
PROPOSTE
Cantare insieme per la pace
In viaggio tra cultura e natura
Da oltre 35 anni il Coro Amicizia di Volano è impegnato per tramandare le tradizioni corali della propria terra. E oggi lo fa anche attraverso i corsi dedicati ai più giovani Reduce dal successo di Cantare insieme , il Coro Amicizia di Volano si sta già preparando per una nuova esibizione, quella che porterà in scena in occasione di Memorie , la manifestazione che ogni anno fa rivivere i vòlti e le corti del paese lagarino. Prosegue così la stagione musicale proposta dal gruppo di Volano, che, come dicevamo, ha appena concluso una rassegna di canti popolari, organizzata con l obiettivo di fare incontrare realtà corali trentine e nazionali, ma non solo. Si tratta di un iniziativa che vuole coinvolgere tutta la comunità racconta il presidente del coro Fabio Petrolli In
questo modo speriamo che la buona musica diventi punto di riferimento nel quotidiano vivere delle nostre genti . La rassegna viene ospitata dal teatro parrocchiale di Volano appositamente modificato: Per valorizzare l esecuzione corale all interno del teatro spiega il presidente installiamo una speciale conchiglia acustica realizzata da alcuni artigiani locali . Nato nel 1971, il Coro Amicizia di Volano in questi anni, sotto la guida del Maestro Tarcisio Tovazzi, ha approfondito in particolare due tipologie di repertorio: i canti natalizi e i canti popolari e per la pace. L attività del coro si divide così tra la partecipazioni a concerti in Italia, in Francia e in Germania, l organizzazione di iniziative diventate nel tempo appuntamenti tradizionali, come Cantiamo la pace e Pensieri e canti per meditare il nostro Natale , e l impegno per la formazione canora delle giovani generazioni. Dal 1999, infatti, è attiva la sezione voci bianche, che interessa circa 30 bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. In questo modo afferma Petrolli cerchiamo di trasmettere la cultura e la ricchezza delle nostre tradizioni anche ai più giovani .
Inoltre, i 34 coristi partecipano attivamente alla vita della comunità, proponendo concerti di solidarietà e collaborando con le associazione di volontariato attive sul territorio. Un impegno, quello del Coro Amicizia, sostenuto anche dalla Cassa Rurale e dal Comune di Volano. Il Coro Amicizia ha al proprio attivo anche l incisione di tre album: Una volta a Betlemme (1996), Dove il verde tocca il cielo (1999), raccolta di canti popolari i cui proventi sono stati destinati al sostegno di progetti di aiuto all infanzia, e Una stella, un bambino (2001), raccolta sul tema della nascita, dove brani corali affiancano ninne nanne di autori classici cantate dal soprano Anna Baldo.
GRUPPO SENZA CONFINI ONLUS
L emergenza non è finita Ad oltre 20 anni di distanza dal disastro di Cernobyl la situazione di pericolo per la salute delle popolazioni che vivono nelle zone più colpite non è ancora superata. I più a rischio sono i bambini. Per dare loro una speranza in più è attivo il Gruppo Senza Confini Onlus di Nomi
Era il 26 aprile 1986 quando nella centrale nucleare di Cernobyl, cittadina dell Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, esplose il reattore numero 4. Da allora sono passati oltre vent anni, ma i problemi dovuti alla contaminazione sono ancora attuali. L ultimo rapporto ufficiale del Cernobyl Forum, al quale partecipano fra gli altri
l Agenzia Internazionale per l Energia Atomica, l Organizzazione Mondiale della Sanità e il Comitato Scientifico delle Nazioni Unite sull Effetto delle Radiazioni Ionizzanti, ha registrato, fra la popolazione che all epoca aveva meno di 18 anni, 4.000 casi di tumore della tiroide direttamente imputabili all esposizione e stima come possibilmente imputabili al disastro di Cernobyl ulteriori 4.000 decessi per tumori e leucemie sull arco di 80 anni. Al di là dei numeri, è evidente come il pericolo per la salute delle popolazioni che vivono nelle zone colpite sia tutt altro che superato. Anzi. Ed è per questo che il Gruppo senza confini onlus da 12 anni ospita per brevi periodi bambini della Bielorussia. Sono bambini che vivono in un villaggio a 50 km da Cernobyl spiega la presidente dell associazione Marilena Ferrarini venendo in Italia hanno la possibilità, tra il resto, di abbassare il livello di intossicazione e rinforzare il proprio fisico. In questo modo, anche tornando nel loro Paese, sono più forti di fronte a eventuali malattie . All inizio del progetto i bambini ospitati dal-
le famiglie che aderiscono all associazione erano una cinquantina. Oggi il numero si è ridotto racconta la presidente perché molti credono che non ci sia più bisogno. Purtroppo però non è così . È calato il numero di bambini, ma non l impegno dell associazione che ha deciso di portare avanti dei progetti in Bielorussia. Dalla ristrutturazione della scuola al sostegno alle famiglie, sono molti gli ambiti dove si può fare qualcosa. In futuro anticipa la Ferrarini ci piacerebbe istituire delle borse di studio per permettere anche ai bambini più poveri di proseguire gli studi .
Vienna e Slovenia sono le mete di alcuni dei viaggi organizzati dal Circolo dipendenti della Cassa Rurale. In programma inoltre la visita alla mostra di Segantini ad Arco. Tutte le iniziative sono aperte anche a soci e clienti L ultimo è stato un viaggio di tre giorni a Vienna con ritorno in battello fino all abbazia di Melk, uno dei più famosi siti monastici del mondo oppure la visita del 9 maggio alla mostra di Segantini ad Arco, dove sono esposte molte opere provenienti dalla casa museo di Saint Moritz. Il prossimo sarà dal 31 maggio al 2 giugno in Slovenia alla scoperta delle bellezze naturali di questa terra. Ce n è per tutti i gusti nel calendario del Circolo dipendenti della Cassa Rurale. E le iniziative sono aperte a tutti: soci, clienti e, naturalmente, dipendenti. L attività del circolo è iniziata sei anni fa con l obiettivo di fornire occasioni di svago e di approfondimento culturale. Nel tempo sono stati raggiunti altri due obiettivi, altrettanto importanti per la vita della Cassa Rurale: si è creato un maggior spirito
Gita a Ferrara - in bicicletta sulla ciclabile lungo il Po
Gita a Venezia
di squadra tra i dipendenti che potevano condividere, oltre al lavoro, anche altre esperienze, e si sono sviluppate le relazioni con i soci e clienti. Le mete scelte consentono di scoprire posti nuovi e approfondire aspetti poco conosciuti, come nel caso della visita alle isole minori della laguna di Venezia, un viaggio che ha permesso di riscoprire la poesia dei viaggi in treno, lungo la ferrovia della Valsugana, e di conoscere la storia dell isola di San Lazzaro degli Armeni, uno dei primi centri del mondo di cultura armena. Le iniziative, in programma da settembre a
giugno, riscuotono sempre un gran successo, al punto che le richieste di partecipazione superano spesso il numero di posti disponibili. È una gratificazione, per noi del circolo, vedere che le persone partecipano con entusiasmo alle nostre attività dice il presidente Roberto Borghetti Da parte nostra cerchiamo di proporre mete di interesse, curando al massimo l organizzazione. E a questo proposito ringrazio Giovanna, Cristina, Carmela e Luigi, componenti del consiglio del circolo, per la loro collaborazione . Partecipare alle iniziative del circolo è semplice: presso tutti gli sportelli della Cassa Rurale è esposto il programma. Attenzione però a non pensarci troppo, altrimenti i posti finiscono!
Gita a Ferrara - visita al centro storico
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BORSE DI STUDIO
Premiati 14 studenti Sono stati in 14 a ricevere le borse di studio Premium Junior 2007, destinate dalla Cassa Rurale ai giovani studenti che hanno raggiunto risultati di rilievo durante lo scorso anno scolastico. Ad applaudire i ragazzi meritevoli i soci, che hanno partecipato alla presentazione del Bilancio sociale della Cassa Rurale. Premium Junior è un iniziativa che premia i ragazzi che hanno ottenuto dei buoni risultati in quarta superiore o all esame di maturità. In particolare, i diplomati devono aver ottenuto una votazione di almeno 80/100, mentre gli studenti di quarta devono esser stati promossi con una media superiore a 7,5. La borsa di studio per i ragazzi che hanno superato la quarta è di 150 euro, mentre per i diplomati ammonta a 200 euro. Ai figli di soci viene riconosciuto, inoltre, un bonus aggiuntivo di 30 euro.
I premiati
Diplomati: Diego Calliari, Giacomo Fumanelli, Michela Grandi, Tiziana Marzari, Martina Port, Andrea Sgrott, Veronica Todeschi, Francesca Toniatti, Luca Salizzoni, Michela Zandonai. Promossi in 5a superiore: Simone Adami, Verena Adami, Caterina Battisti, Elisa Pojer.
BILANCIO SOCIALE
DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Una banca a responsabilità sociale
Contributo per i pensionati
È un tema, quello del bilancio sociale, che suscita molto interesse tra i soci, ma non solo. Alla presentazione della prima edizione del documento di rendicontazione sociale della Cassa Rurale Alta Vallagarina, la sala era piena. Ma cos è il bilancio sociale? Lo ha spiegato Michele Andreaus, professore straordinario di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Trento, intervenuto a seguito del presidente della Cassa Rurale Adriano Orsi. Il bilancio sociale, come ha sottolineato Andreaus, è uno strumento fondamentale per valutare l attività e il valore di un azienda utilizzando parametri diversi dal bilancio economico. In esso, infatti, gli strumenti dell attività aziendale vengono analizzati e valutati nel contesto locale dove l impresa opera. Se il bilancio sociale è importante per qualsiasi impresa, per una società cooperativa come la Cassa Rurale diventa fondamentale proprio per il suo ruolo e la sua funzione nel contesto locale. Come ha messo in evidenza Andrea Moro, della società Essedi Strategie d Impresa di Trento, l elemento più importante che emerge dal bilancio sociale della Cassa Rurale è proprio la sua funzione economica svolta sul territorio. Un attività che assegna alla Cassa Rurale il ruolo di banca della comunità.
Ne è un esempio il servizio di consulenza normativa e fiscale che da diversi anni l istituto di credito cooperativo garantisce alle associazioni locali, come ricordato nel corso della serata dalla responsabile del Servizio Spazio Associazioni Franca Dalla Pietra. E tra le attività promosse per sostenere la crescita culturale dei giovani non possono mancare le borse di studio Premium Junior, consegnate al termine della presentazione. Mentre l impegno della Cassa Rurale a favore della comunità e del territorio è quotidiano, l appuntamento con lo strumento che ha il compito di registrare questo impegno, il bilancio sociale appunto, è per il 2009.
Tutti i pensionati che hanno sostenuto dei costi per la compilazione delle dichiarazioni fiscali presso i centri convenzionati con la Cassa Rurale hanno diritto a un contributo di 11 euro. Prosegue così l impegno della banca di credito cooperativo a sostegno della propria comunità. L iniziativa è riservata ai pensionati che hanno disposto l accredito della propria pensione sul conto corrente presso la Cassa Rurale. Per ricevere il contributo basterà consegnare agli sportelli dell istituto di credito la ricevuta del pagamento sostenuto.
EDITORIA
Vigili del fuoco di Volano: un volume per ricordare 140 anni di attività In occasione delle celebrazioni per i 140 anni di attività del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Volano è stato realizzato il volume: 1868-2008 140 anni di storia dei vigili del fuoco di Volano . La stampa del libro è stata possibile grazie al contributo finanziario della Cassa Rurale Alta Vallagarina. Tutti i soci e clienti che desiderano una copia del libro potranno ritirarla gratuitamente presso i nostri sportelli a Volano.