Diario di viaggio 01 2018

PERIODICITÀ SEMESTRALE Poste Italiane SpA Spedizione in A.P. - 70% NE/TN Percue Editore Cassa Rurale Alta Vallagarina Registrazione Tribunale di Rovereto n. 258 registro stampe del 14/10/2004

CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA

DiariodiViaggio duemila18

numero01

• INTERVISTA CON IL PRESIDENTE E IL DIRETTORE • I CONTRIBUTI PROVINCIALI PER LE RISTRUTTURAZIONI • IL CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

1

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Indice

Cassa Rurale Alta Vallagarina, una banca attiva che guarda al futuro Un buon bilancio è un ottimo auspicio per il futuro I contributi per l’abitazione della Provincia di Trento LibroVolando Il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Besenello, Calliano, Nomi e Volano

3

Cassa Rurale Alta Vallagarina, una banca attiva che guarda al futuro Incontro col presidente Adriano Orsi

Il 2018 si prospetta come un anno impor-

Cassa sono una conseguenza oltre che di

tante, come si presenta la banca agli impe-

questa ripresa, anche del suo “buon gover-

gni futuri?

no” che le ha permesso di raggiungere ri-

Direi molto bene. Il bilancio del 2017 ci ha

sultati positivi anche nei momenti peggiori

dato grandi soddisfazioni, la chiusura con

della crisi in atto.

1.650.000 euro di utile non è solo positiva

Un “buon governo” che continuerà nel tempo?

da un punto di vista finanziario, è anche

Fa parte della nostra storia e non ci rinun-

uno stimolo a guardare al futuro con otti-

ceremo, anche se in futuro dovremo aspet-

mismo.

tarci qualche cambiamento. La forza della

Il periodo di crisi è quindi terminato?

nostra banca sta nell’essere piccola e ben

Assolutamente no, ma è in atto una ripre-

organizzata, nell’aver chiaro il suo ambito

sa economica che, seppur ancora di lieve

d’azione fatto di soci e clienti conosciuti con

portata, fa ben

i quali interagire per il bene comune. L’en-

sperare. Questo

trata a far parte del gruppo Cassa Centra-

in Europa e in

le Banca ci indurrà a modificare in parte

Italia, ma anche

questa nostra prospettiva per mettere in

nell’ambito

primo piano le esigenze pragmatiche di un

del

nostro territorio.

istituto di credito a valenza nazionale.

Alcuni indici che

Come considera questa adesione?

hanno misurato

La creazione di un gruppo bancario si è

la crisi profon-

reso indispensabile per garantire i rispar-

da vissuta dalla

miatori di quelle casse rurali che la contin-

Vallagarina ne-

genza economica e speculazioni non ocu-

gli ultimi anni,

late hanno portato a una crisi ingestibile.

stanno cambian-

Non era il caso nostro, ma anche noi siamo

do, i settori base

stati chiamati a contribuire al risanamento

della nostra eco-

di quelle casse che ora, anche grazie al no-

nomia sono in ri-

stro intervento, ci fanno concorrenza. Inol-

presa e fanno sperare in un trend positivo

tre la normativa ci obbliga in sostanza a

che si consoliderà nel tempo.

far parte del nuovo Gruppo pena la perdita

Una situazione che porterà vantaggi alla

della nostra licenza bancaria, un’adesione

nostra banca.

che limiterà la nostra autonomia e anche

La cosa importante è che ne porti alle fami-

la nostra libertà d’azione.

glie e alle imprese che gravitano sul nostro

Non sembra che la cosa la entusiasmi.

territorio. I benefici che ne ricava la nostra

Conosco gli aspetti positivi dell’appartene-

4

Interventi Sociali 2017

Il nuovo Gruppo Cassa Centrale Banca Casse Rurali

100

Sportelli

1.600

Collaboratori

11.000

Patrimonio

7 miliardi

Cet 1 ratio

17,20%

re a un Gruppo bancario di valenza nazio-

vantaggi non solo alla città e alla comuni-

nale, la forza che ne deriva è sicuramente

tà della Vallagarina, ma anche alla nostra

un’ottima cosa, ma temo la nostra sper-

Cassa che potrà condividere alcuni oneri e

sonalizzazione e la perdita di quel valore

costi di gestione oltremodo pesanti.

territoriale che era proprio della coopera-

La fusione non porterà alla perdita del le-

zione trentina. Avrei inoltre preferito che

game della Cassa col territorio?

le clausole che le casse aderenti dovranno

Il rischio di un allontanamento c’è e noi

accettare per far parte della holding, non

dobbiamo attivarci per evitare che questo

fossero calate dall’alto, ma frutto di una

accada. A tale scopo il Consiglio di am-

scelta discussa e condivisa.

ministrazione ha deciso di dar vita a una

A questo punto cosa rimane del credito coope-

Fondazione che leghi la Cassa ai nostri

rativo trentino?

quattro comuni. Un ente in grado di gesti-

La nostra storia vede la nascita di tante

re i rapporti col territorio e con le sue tante

piccole casse rurali al servizio della gente

associazioni, che sarà costituito nei prossi-

del territorio di appartenenza. A questo

mi mesi e al quale sarà devoluta una con-

spirito noi siamo rimasti fedeli, ma già una

sistente dotazione iniziale. La Fondazione

ventina d’anni or sono, molte casse hanno

nascerà quindi a prescindere dalla fusione

preferito allargare i loro confini forzando

con Rovereto e Lizzana che sarà decisa a

quel principio di territorialità che era alla

fine anno dai soci.

base del nostro sistema cooperativo. Il pro-

In una futura assemblea straordinaria?

cesso sta continuando anche ora sotto la

Certo, ed è in previsione di essa che nell’As-

spinta della mole di lavoro imposto dalle

semblea Ordinaria del 25 maggio p.v. chie-

numerose normative che costringono molte

deremo che venga confermato il Consiglio

casse a fondersi per alleggerirne il peso e

di amministrazione uscente per non obe-

i costi.

rare i nuovi amministratori dei problemi

Una soluzione auspicabile anche per l’Alta

legati al completamento del progetto di

Vallagarina?

fusione. Se poi i soci riuniti in assemblea

Ci stiamo lavorando da tempo e per la fine

straordinaria dovessero decidere di non

dell’anno arriveremo a una decisione in

procedere all’accorpamento con Rovereto e

merito, nella convinzione che una fusione

Lizzana, il Consiglio darà le dimissioni per

con le casse contigue di Rovereto e Lizzana

consentire la designazione di un nuovo cor-

ci permetterà di rinforzarci e di pesare di

po amministrativo. Qualsiasi scelta verrà

più all’interno del Gruppo Cassa Centra-

presa, sono convinto che sarà per il bene

le Banca. Credo inoltre che la creazione

della nostra Cassa Rurale.

di una “banca per Rovereto” porterà dei

5

Un buon bilancio è un ottimo auspicio per il futuro Incontro con il direttore Michele Goller

Per guardare al futuro con serenità, biso-

to e di rientro sui crediti in difficoltà che

gna avere un passato solido. In quale situa-

sta continuando anche nel 2018. Abbiamo

zione si trova la Cassa Rurale?

raggiunto livelli di copertura del credi-

La nostra banca è in una condizione mol-

to deteriorato molto elevati che superano

to buona e possiamo essere ampiamente

mediamente il 50% e che ci consentono di

soddisfatti. Quest’anno siamo riusciti a

guardare al futuro con serenità.

lavorare bene su tutti i numeri che com-

Anche l’ambito commerciale è stato positivo?

pongono il bilancio e, nonostante i costi

Per quanto riguarda l’andamento delle mas-

delle normative da rispettare che spesso ci

se possiamo dire che la raccolta è andata

limitano, abbiamo registrato un andamen-

molto bene, meglio della media rilevata dal

to commerciale migliore della media delle

nostro sistema bancario. Nel 2017, infatti,

casse rurali trentine raggiungendo un utile

abbiamo avuto un incremento della raccolta

netto di quasi 1.650.000 euro.

complessiva pari al 3,06% mentre quella me-

Un ottimo risultato visti i tempi.

dia delle casse rurali si è fermata all’1,7%.

Ci siamo impegnati a fondo per raggiunge-

Un segnale legato alla ripresa economica in

re un traguardo che è frutto di una serie di

atto?

componenti. All’attività bancaria classica

Non esattamente. L’economia della zona è

che ha avuto esiti indubbiamente positi-

in lento miglioramento, ma la crisi non è

vi, si devono infatti aggiungere l’aumento

ancora completamente superata e le fami-

dell’utile sui titoli gestiti dalla Cassa e i

glie e le aziende stentano a investire i loro

consistenti successi conseguiti nel cam-

risparmi. Questo porta a un aumento dei

po del risparmio gestito. Questo settore

depositi e a una diminuzione degli impie-

che ha avuto un incremento pari al 20%

ghi che nel 2017 sono calati del 2,08%. Un

rispetto all’anno precedente, rappresen-

valore negativo che è inferiore al -4,86%

ta un tipo d’investimento più evoluto che

rilevato in media dalle altre casse rurali.

offre ai clienti l’opportunità di un profitto

Leggiamo questo dato comunque con otti-

interessante e alla banca il vantaggio di

mismo in quanto è in costante aumento il

ricevere delle commissioni che nell’ultimo

numero di nuovi mutui registrato durante

anno sono aumentate complessivamente

l’anno.

del 30%.

Ci parli dei costi aziendali.

Per quanto riguarda il credito, cosa ci può

Da anni abbiamo messo in atto una politi-

dire?

ca di contenimento delle spese legate alla

La qualità del credito è migliorata sotto

gestione della nostra Cassa che sta dando

tutti i punti di vista. Nel 2017 abbiamo

buoni frutti. Di recente abbiamo chiuso lo

proseguito la politica di accantonamen-

sportello di Volano 2 e a seguito del pen-

6

Evento risparmio gestito 2018 Cassa Centrale Banca

sionamento di un paio di colleghi, abbiamo

formazione su più livelli che permetta a

riorganizzato il servizio e limitato le assun-

tutto il personale di allargare le proprie co-

zioni a un solo dipendente che già da anni

noscenze per essere in linea con le esigenze

lavorava con noi a tempo determinato.

del momento. Nell’area dei servizi d’inve-

La Cassa è quindi in piena salute?

stimento avremo una formazione dedicata

Indubbiamente. La sua dotazione patrimo-

ai consulenti e al personale del front office,

niale è di primissimo livello e ne garantisce

per elevare le competenze e la professiona-

la stabilità nonostante i quasi 4 milioni di

lità dei nostri operatori nella consulenza

euro che abbiamo versato per contribuire

finanziaria alla clientela nell’ottica delle

all’aumento di capitale di Cassa Centrale

impostazioni introdotte dalla Mifid 2.

Banca. L’esborso è stato alquanto impe-

Per quanto riguarda l’evoluzione dei mo-

gnativo, ma non ha sminuito la nostra soli-

delli e dei canali di utilizzo dei servizi ban-

dità e confidiamo che in futuro possa porta-

cari abbiamo avviato un processo di forma-

re dei vantaggi grazie ai dividendi elargiti

zione per acquisire le competenze digitali

dalla capogruppo.

nell’ecosistema banca, al fine di compren-

Nel complesso il 2017 è stato quindi un

dere il contesto attuale e le possibilità di

anno positivo.

evoluzione del mondo bancario in ambito

Positivo e gratificante dato che siamo sta-

digitale.

ti in più occasioni premiati per i risultati

Anche gli operatori a sportello, quindi, de-

raggiunti nel nostro lavoro. Di recente, in

vono poter offrire servizi specializzati?

occasione dell’evento sul Risparmio Gesti-

Certo. I nostri collaboratori possono già

to organizzato da Cassa Centrale Banca,

operare su più livelli nel servizio al cliente,

ci sono stati infatti assegnati due primi

dai servizi di incasso e pagamento fino ai

premi per la raccolta sui PAC NEF e sui

prodotti assicurativi e finanziari.

Prodotti Assicurativi Finanziari all’interno

Competenza, disponibilità e affidabilità,

della speciale classifica che raggruppa per

quindi, sono gli elementi che caratterizzano

dimensione tutte le BCC che operano con

il vostro servizio bancario.

Cassa Centrale Banca. Due riconoscimenti

E presenza attiva sul territorio che si mani-

importanti che ci hanno dato grande sod-

festa concretamente con il sostegno econo-

disfazione.

mico alla nostra comunità (in tale ambito

Per i prossimi anni cosa ci dobbiamo aspet-

nel 2017 sono stati devoluti 288.000 euro)

tare?

e con la partecipazione a eventi di valenza

Continueremo a lavorare con il massimo

provinciale come Artingegna che di recente

dell’impegno. Per questo ci stiamo prepa-

ci ha visti coinvolti a Rovereto con le altre

rando per il futuro attuando un piano di

casse rurali della Vallagarina.

7

I contributi per l’abitazione della Provincia di Trento

La Provincia di Trento ha impostato un insieme di misure straordinarie per valorizzare la casa e il territorio trentino.

Al momento sono 3 gli interventi definiti dalla Giunta provinciale per il 2018: uno dedicato alla ristrutturazione e manutenzione dei centri storici; il secondo destinato all’acquisto della prima casa con la contestuale attivazione di un fondo previdenziale integrativo; il terzo riguarda l’anticipo delle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e/o riqualificazione energetica sugli edifici.

A questi si aggiunge un intervento su varie voci per la riqualificazione energetica dei condomini. Va ricordato che questa ultima misura di agevolazione provinciale è complementare con quella statale.

Anticipo delle detrazioni fiscali Caratteristiche

Chi ne ha diritto

Il contributo

Una misura che permette di

Residenti in Trentino e

La Provincia riconosce

disporre in anticipo della liquidità

proprietari di edifici ad uso

al soggetto un contributo

derivante dalle detrazioni fiscali

abitativo oggetto di interventi

corrispondente agli interessi del

statali per gli interventi di

di ristrutturazione e/o

mutuo decennale, stipulato con

ristrutturazione e riqualificazione

riqualificazione energetica.

la Cassa Rurale.

dell’abitazione grazie alla stipula di un mutuo decennale presso la Cassa Rurale.

8

Riqualificazione dei centri storici Caratteristiche

Chi ne ha diritto

Il contributo

Un intervento destinato a edifici

Soggetti privati e/o cooperative

20% della spesa ammessa se si

posti nei centri storici per la

edilizie residenti in Italia per il

aderisce alle detrazioni fiscali

ristrutturazione e/o risanamento

recupero delle facciate, mentre

statali.

di facciate esterne, serramenti,

gli interventi sull’abitazione

40% della spesa ammessa se non

cappotti, manto di copertura.

principale sono riservati ai

si aderisce alle detrazioni fiscali

È previsto anche un contributo

residenti in Trentino.

statali.

per interventi di ristrutturazione

Richiesto Icef inferiore a 0,80

La spesa ammessa per unità:

all’abitazione principale o alle

per le facciate esterne, 0,45 per

min 10.000 max 80.000 euro iva

pertinenze.

lavori interni.

incl. per gli esterni; 200% della spesa per interventi esterni con max € 50.000.

Acquisto casa e risparmio previdenziale Caratteristiche

Chi ne ha diritto

Il contributo

Una misura per sostenere

Persone fisiche residenti in

15.000 euro a fondo perduto

l’acquisto della prima casa

Trentino con età non superiore

di cui 2.500 euro al fondo di

(esclusi gli immobili di lusso) e

a 55 anni, con una posizione di

previdenza complementare. In

per promuovere la previdenza

previdenza complementare attiva

caso di domanda da parte di una

complementare dei beneficiari.

(alla data della domanda).

coppia il contributo è diviso in parti uguali. I beneficiari, a fronte del contributo della Provincia sulla loro posizione previdenziale, dovranno versare contributi volontari per un minimo di 3.000 euro su 10 anni Spesa minima ammessa per l’acquisto € 100.000.

Gli interventi di ristrutturazione, di abbellimento e risanamento devono far riferimento al 2018. L’acquisto della prima casa deve essere stato effettuato a partire dal 29/3/2018.

Le domande sono presentabili dal 2 maggio, con termini differenti a seconda della misura.

Per tutti i dettagli, i chiarimenti e la modulistica è disponibile l’area dedicata sul sito della Provincia di Trento. www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Adesso-o-mai-piu-Incentivi.

La Cassa Rurale offre ai propri clienti diverse soluzioni di finanziamento che si integrano con i contributi provinciali: mutui ipotecari a tasso fisso, misto e variabile per l’acquisto della prima casa, mutui chirografari o ipotecari per finanziare i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica e il mutuo a costo zero per l’anticipazione delle detrazioni fiscali statali oggetto del contributo della Provincia.

9

10 10

Luisa Pachera

LibroVolando Leggere e scrivere con gioia nella scuola primaria di Volano

Quasi centoventi bambini di sei classi di-

Il risultato è sotto agli occhi di tutti. I rac-

verse con le rispettive insegnanti hanno

conti scritti e illustrati dai bambini sono

dato vita a un progetto di scrittura creati-

stati infatti raccolti e pubblicati in “Libro-

va che ha lasciato una traccia in un picco-

Volando”, un piccolo libro che è stato conse-

lo volume dal titolo accattivante e ricco di

gnato in biblioteca in occasione della “Gior-

significati.

nata mondiale del libro” celebrata a Volano

“LibroVolando allude nel nome al nostro

il 21 aprile scorso.

paese e alla magia del libro che sa farci volare verso altri mondi possibili”, dice la sindaca Maria Alessandra Furlini promotrice con Eugenio Gelmi dell’iniziativa, “per questo abbiamo ideato un percorso che avesse come punti focali la scuola primaria di Volano e la biblioteca dedicata alla memoria di Sergio Raffaelli”.

L’idea era quella di dar vita ad alcune esperienze creative che, sotto la guida della scrittrice Luisa Pachera, portassero i bambini dalla lettura piacevole e stimolante, alla scrittura motivata e gioiosa.

Leggere e scrivere non sono sempre attività noiose e pesanti, degli oneri scolastici che fanno arricciare il naso, coi

Il successo dell’iniziativa è dovuto essen-

giusti presupposti possono diventare mo-

zialmente all’impegno dei partecipanti,

menti piacevoli che aiutano a crescere e a

ma anche alla sensibilità dell’Amministra-

esprimere la propria personalità. Ne han-

zione comunale e della Cassa Rurale Alta

no dato prova i bambini delle classi ter-

Vallagarina che hanno sostenuto alcune

ze, quarte e quinte della scuola primaria

fasi del progetto. Una sensibilità che è sta-

di Volano che hanno seguito un percorso

ta confermata anche nel supporto dato a

di approfondimento linguistico iniziato in

“Schiramèle sui scaztòzi”, una serie di ini-

biblioteca e proseguito a scuola con la re-

ziative svolte nel mese di maggio a Volano

alizzazione di racconti e di esercizi tesi a

per rivendicare il valore e la bellezza del

potenziare la creatività narrativa.

dialetto locale.

11

Il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Besenello Attivi nel presente, preparati per il futuro

teorico e poi calandole nella realtà di Besenello. I rilievi ricavati costituiranno delle linee guida che potranno aiutare i vigili nel caso le calamità studiate divenissero reali.

Un altro progetto riguarda l’organizzazione di una prova di evacuazione che prevede la messa in sicurezza di intere zone del paese nel caso dovesse succedere un terremoto o un altro evento catastrofico.

“Crediamo fermamente nella preparazione che coinvolge i vigili di generazioni diverse”, continua il comandante, “i giovani deIl Corpo dei Vigili del Fuoco di Besenello

vono imparare dai vecchi e i vecchi devono

ha una lunga storia che si perde nel tempo.

fare da supporto ai giovani se vogliamo es-

Non esistono documenti a conferma della

sere produttivi. Il fatto di avere richieste

sua data di fondazione, ma tutto fa suppor-

in esubero di ragazzi che chiedono di di-

re che corrisponda a quella dei paesi limi-

ventare allievi, ci fa pensare di essere sulla

trofi avvenuta nella seconda metà del XIX

strada giusta”.

secolo. Di certo si sa che nel 1840 Besenello era collegato a Calliano nel “diritto di pretendere e l’obbligo di prestare assistenza in caso d’incendio”, per cui si presume che

Componenti del Corpo:

una certa organizzazione fosse prevista.

“Siamo un gruppo molto affiatato”, dice

22 vigili effettivi

Alessandro Adami comandante al quinto

1 vigile onoraro

e ultimo anno di mandato, “abbiamo qual-

2 vigili complementari

che problema legato alla struttura della

10 allievi

caserma, ma niente che possa impedire la realizzazione dei progetti a cui stiamo la-

Mezzi in dotazione:

vorando”.

1 autobotte di classe c

Progetti interessanti che guardano al futu-

2 fuoristrada

ro del Corpo e al benessere del paese. Da

2 pick-up

qualche mese è operativo un gruppo di stu-

1 quad

dio che affronta alcune specifiche situazio-

1 campagnola del 1974

ni di emergenza prima da un punto di vista

12

Il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Calliano 150 anni ma non li dimostra

Era quasi estate, ma sembrava autunno. Da giorni cadeva una pioggia incessante e la gente di Calliano guardava con apprensione l’Adige crescere e invadere la campagna.

Una mattina l’acqua raggiunse il paese e ne inondò le strade, le piazze e le cantine. Le donne pregavano San Lorenzo

manca. È grazie a esso che l’intera comu-

perché riportasse il sole, qualche vecchio

nità di Calliano sarà chiamata a festeggia-

bestemmiava contro le nuvole e il destino

re l’anniversario della fondazione del suo

ingrato, un gruppo di giovani decise di or-

Corpo dei Vigili del Fuoco con una serie di

ganizzarsi per soccorrere chi si trovava in

iniziative che inizieranno il prossimo 16

difficoltà. Fu così che nacque il Corpo dei

giugno e termineranno il giorno seguente.

Vigili del Fuoco di Calliano, era il 16 giu-

La data non è stata scelta a caso.

gno del 1868.

Da allora sono passati 150 anni e tante generazioni di pompieri si sono succedute nell’aiutare gli abitanti del paese assediati dal fuoco o dall’acqua, costretti in condizioni di disagio o di pericolo. Col tempo il gruppo si è organizzato ed è stato chiamato ad agire in realtà anche lontane da casa.

“Interveniamo su tutte le emergenze, ovunque possiamo essere utili”, dice Valentino Goller da tre anni comandante del Corpo,

Componenti del Corpo: 21 vigili effettivi 2 vigili onorari 2 vigili complementari 9 allievi Mezzi in dotazione:

“nel 1985 siamo accorsi per il disastro di

1 microbotte

Stava, e di recente siamo intervenuti a

1 furgone per 9 persone

Pinè per la frana, in Abruzzo per il terre-

1 furgone con pinza idraulica

moto e in tanti altri posti”.

1 furgone con kit di spegnimento

L’impegno è gravoso e richiede una dispo-

3 fuoristrada

nibilità di tempo non indifferente che pesa

1 gommone per l’Adige

anche sulle famiglie, ma l’entusiasmo non

13

Il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Nomi Formazione costante per sicurezza e professionalità

nostre esigenze con uno spazio esterno ben delimitato e coperto in buona parte da una tettoia che ci consente di esercitarci anche col brutto tempo. E siamo dotati di un’attrezzatura completa che, con l’arrivo della nuova pinza idraulica, ci rende autonomi per ogni evenienza”.

L’unico problema sembra consistere nella difficoltà di coinvolgimento delle nuove generazioni, un’impresa non facile, ma indispensabile se si vuole far fronte agli impegni futuri. Gli interventi a cui sono chiamati i Vigili di Nomi, infatti, sono in continuo aumento, se nel 2014 erano 96, Il Corpo dei Vigili del Fuoco di Nomi na-

nel 2017 sono diventati 122, per la maggior

sce, molto probabilmente, in concomitan-

parte incidenti stradali. L’impegno non è

za con quelli fondati nei paesi limitrofi.

quindi cosa da poco e richiede un aggiorna-

Non esistono però certezze. Nel 1840 un

mento costante che mira al raggiungimen-

Regolamento sovracomunale riportava in

to del massimo della professionalità.

appendice una tabella in cui si sosteneva che Nomi, Pomarolo e Volano erano legati da un patto di reciproco aiuto in caso di

Componenti del Corpo:

incendio. Altro non si sa, ma la data di fondazione ufficiale fissata al 31 marzo 1990,

25 vigili effettivi

appare decisamente tardiva, visto che una

2 vigili complementari

targa risalente al periodo fascista definisce

1 vigile onorario

il Corpo di Nomi come un distaccamento di

5 allievi

quello di Villa Lagarina.

“Non abbiamo certezze sul nostro passato,

Mezzi in dotazione:

ma siamo consapevoli del nostro presente”,

1 autobotte prima partenza

dice Gabriele Boratti, comandante del Cor-

1 jeep con carrello di poli-soccorso

po dal marzo del 2016, “siamo un gruppo

1 jeep fuoristrada

ben formato in grado di affrontare ogni si-

1 automobile in forza al vice ispettore

tuazione in cui veniamo coinvolti. Abbiamo

1 furgone trasporto persone

una caserma seminuova che risponde alle

14

Il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Volano Una caserma nuova per una tradizione di oltre 150 anni

La storia dei Vigili del Fuoco di Volano risale a una data lontana nel tempo, i documenti ritrovati testimoniano la nascita del Corpo Pompieri il 3 luglio del 1868, ma probabilmente esisteva una formazione simile già in precedenza. A quel tempo erano attivi 20 pompieri che si autotassarono per dotarsi di una divisa e

acquistato anche con il contributo della

presenziare in modo dignitoso alla visita in

Cassa Rurale, consentirà di effettuare que-

paese del vescovo di Trento.

gli interventi leggeri in cui la velocità è un

Gli anni che sono seguiti hanno cambiato

fattore d’importanza vitale.

molte cose, ma lo spirito di abnegazione

“Ci sarebbe piaciuto festeggiare i 150 anni

rimane uguale. Da sempre i Vigili di Vola-

di fondazione del Corpo nella nuova caser-

no sono al servizio della loro comunità, ma

ma”, continua il comandante, “ma avremo

prestano la loro opera con generosità anche

modo di farlo appena possibile, ormai non

in eventi calamitosi esterni, erano presenti

manca molto”.

a Stava nel 1985, ma pure nei terremoti recenti che hanno devastato il centro Italia.

“Siamo orgogliosi della nostra storia e dei

Componenti del Corpo:

tanti colleghi che hanno lavorato per il bene della nostra gente”, sostiene Mauro

31 vigili effettivi

Andrighettoni, da un anno comandante

1 vigile complementare

del Corpo volanese, “tra questi mi piace

8 allievi

menzionare Luigi Calliari che di recente è stato insignito della Fiamma d’Oro per i

Mezzi in dotazione:

40 anni di meritevole servizio dei quali più

1 autobotte per incendi civili

della metà prestati come Comandante. Un

e industriali

riconoscimento importante che è stato as-

2 jeep fuoristrada

segnato in passato anche a Roberto Fait”.

1 fuoristrada cabinato pick-up

Un Corpo coeso e motivato, soddisfatto

1 furgone

delle proprie dotazioni sia umane che lo-

1 furgone celere di prossima consegna

gistiche. L’arrivo del nuovo furgone celere,

15

Direttore responsabile WALTER LIBER Ufficio Stampa e Comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione Coordinamento e testi LUISA PACHERA Progetto grafico e stampa OSIRIDE - ROVERETO

In copertina foto di Davide Venturini

www.cr-avallagarina.net

16