Periodico online N° 12 – Ottobre 2013 www.laltramedicina.it fanzine@laltramedicina.it
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sPirito libero
a colloquio con manolo, il re del free climbing
Le
stre intervi st no e
l’india e l’occidente Parla l’indologo giuliano boccali
Cinema teraPia se mi lasci ti cancello: al lavoro sui nostri ricordi
Carne rossa: DiamoCi un taglio! Piovono prove: emergono ancora rischi per la salute
e poi novità nel mondo dei libri, dei CD musicali e i prossimi eventi olistici
Nuove ricerche
Il ritratto
Trovarsi al cospetto di una delle massime espressioni dell’arrampicata libera moderna è già di per sé un’emozione forte. Quando poi scopri che quest’uomo è anche un condensato di umiltà, intelligenza e senso dell’umorismo, l’ammirazione cresce a dismisura... Abbiamo incontrato Manolo a San Candido, nell’ambito degli Adventure Movie Awards. Ecco che cosa ci ha raccontato il Mago, come viene chiamato dagli amanti delle cime.
I LUNEDÌ SENZA CARNE
C A R N E ROSSA: DIAMOCI UN TAGLIO! Per quanto esistano numerose prove di quanto sia nocivo, il consumo di carni rosse rimane elevato. Negli ultimi mesi sono arrivate altre prove pubblicate su giornali medico-scientifici al di sopra di ogni sospetto. Evidentemente, manca qualcosa nella divulgazione di questi dati al grande pubblico.
MANOLO, il Mago Cinematerapia
Se mi lasci ti cancello
L’intervista
Professore, come giudica il passaggio della cultura indiana, avvenuto nel Novecento, dal paese d’origine in Occidente? C’è stato qualche errore di lettura, qualche travisamento?
Parole
Ahimsa L’angolo dei libri Poi c’è l’India dei viaggi, della cultura popolare, della controcultura, dei grandi guru arrivati in Occidente…
Consigli per l’ascolto L’INDIA E L’OCCIDENTE
INTERVISTA ALL’INDOLOGO GIULIANO BOCCALI
Due chiacchiere con uno dei più noti specialisti italiani di indologia. Il tema è l’incontro tra due modi diversi di vedere il mondo, con tutto ciò che questo ha comportato in termini di reciproco arricchimento ma anche di incomprensione e fraintendimenti.
Non c’è una via di mezzo?
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Cinematerapia
SE MI LASCI TI CANCELLO Ovvero: datemi una gomma! Chi di noi non ha mai desiderato cancellare momenti disastrosi della vita e storie d’amore che non sono riuscite a decollare, nonostante le buone intenzioni di uno o di entrambi i membri della coppia? Chi di noi non ha mai sognato di entrare in una clinica che riesce a togliere dalla mente le storie passate e i ricordi ad esse legati? Se ti riconosci in queste sensazioni e in questi vissuti il tuo film è: “Se mi lasci ti cancello” di Michel Gondry, con Jim Carrey e Kate Winslet, uscito nelle sale nel 2004. La sceneggiatura di Charlie Kaufman, con un impianto psicologico deliziosamente
FOGLIO E MATITA: RIDISEGNIAMO I NOSTRI RICORDI
e il destino c li fe ’è m o C « ole vestale! dell’incolpev el mondo, Dimentica d nticata. e im d o d n o dal m ella mente d ia iz t le a it Infin candida! preghiera e i n g o a t a t t e Acc iderio». s e d i n g o a rinunciato )
744 ope (1688-1 Alexander P
Prenditi qualche minuto tutto per te, prova a
storia, una persona, poi sullo stesso quaderno
guardare le cose da un’altra angolatura come
inizia a scrivere piccole poesie o fai piccoli
se tu fossi il pittore che può ridipingere un
schizzi imparando ad appoggiarti al non
soggetto a suo piacimento, poi lasciati andare
luogo... guardandoti intorno... Un papavero
al momento stesso, come una nuvola che va
rosso, una nuvola che viaggia, qualsiasi
alla deriva. Scrivi su un quaderno tutti i
immagine può raccontare qualcosa di te e se
momenti in cui avresti voluto cancellare una
pensi di non esserne capace, buttati, osa...
imbastito, riuscì a vincere l’Oscar nel 2005, inondandoci di poesia e ironia.
MONET: LA REALTÀ SI TRASFORMA PER TORNARE A SE STESSA
Il titolo originale, “Eternal Sunshine
Osservare le cose da altre angolature,
of the Spotless Mind”, fu preso da un
provare a ridipingerle in momenti diversi
verso dell'opera “Abelardo ed Eloisa”
della vita per poi osservarle di nuovo
del poeta inglese Alexander Pope,
come se fosse la prima volta è quanto ha
di cui vengono citati alcuni versi
fatto il pittore impressionista Claude
della poesia all’interno della pellicola
Monet che dipinse, in momenti interiori
stessa.
diversi e in situazioni esteriori differenti, gli stessi soggetti mostrandoci che tutto si
Il film ci parla, dunque, della possibilità
trasforma ma che tutto resta e torna a se
di cancellare i ricordi sgradevoli. O meglio,
stesso.
della possibilità di cancellarli e ridisegnarli. Una strategia che possiamo mettere in pratica munendoci di un foglio di carta e di una matita.
Visioni: A Pavia, fino al 15 dicembre, è visitabile una splendida Mostra dedicata a Monet: “Au Coeur de la vie”. http://scuderiepavia.com/
Paola Dei Docente di Terapia dell’arte e Arte Terapia (IGKGT – DGFGT – CH) Collaboratrice giornalisti specializzati GSA Ideatrice del metodo psicofilm
scoprirai che ti basta una gomma per cancellare ciò che non ti piace e che tu solo puoi riscriverlo a tuo modo. E se durante il tragitto ti accorgi che un torto è stato tuo, prova ad essere abbastanza forte per chiedere scusa... Non è mai troppo tardi. Se qualcuno invece si è comportato male fatti sentire ed anche se è un po’ meno elegante, fai pure una linguaccia... Persino Einstein era noto per le sue linguacce, perché non farle?
Le incredibili ninfee di Claude Monet: http://www.minube.it/foto/postopreferito/42971/209421
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Il ritratto
Trovarsi al cospetto di una delle massime espressioni dell’arrampicata libera moderna è già di per sé un’emozione forte. Quando poi scopri che quest’uomo è anche un condensato di umiltà, intelligenza e senso dell’umorismo, l’ammirazione cresce a dismisura... Abbiamo incontrato Manolo a San Candido, nell’ambito degli Adventure Movie Awards. Ecco che cosa ci ha raccontato il Mago, come viene chiamato dagli amanti delle cime.
MANOLO, il Mago
– Il ritratto –
Una vita in bilico
Ciao Manolo, la prima sensazione che sorge
Maurizio Zanolla, detto Manolo, è nato a Feltre, in provincia di Belluno, nel febbraio 1958. In età adolescenziale si dedica alla ginnastica artistica, disciplina per la quale è particolarmente portato. Maurizio però non ama regole e allenamenti troppi impegnativi, è uno spirito libero poco propenso ad accettare orari e costrizioni. Non è quindi un caso che un giorno, alzando gli occhi al cielo, rimanga estasiato dallo splendore delle vette dolomitiche che gli si parano davanti. Natura e libertà allo stato puro! È un richiamo irresistibile e la passione lo travolge. Inizia così un percorso straordinario che ha reso Manolo uno dei nomi più altisonanti dell’arrampicata internazionale. Spinto da una inarrestabile voglia di misurarsi senza ricorrere a protezioni, usa mani e piedi per aprire nuove vie, scalare pareti verticali e falesie che nessuno prima di lui aveva mai osato affrontare. Non punta alla quantità, ma centellina le sue
spontanea vedendoti arrampicare è quella di un uomo perfettamente a suo agio con la Natura e in particolare con la Montagna, alla quale si accosta con rispetto ed estrema delicatezza. Ti riconosci in questa immagine? Sì, mi sento in armonia in quei luoghi, ma non sempre; anche la natura più quieta può diventare rapidamente selvaggia e invivibile, ed essendo anche invincibile noi non possiamo far altro che cercare di andarcene… se ci riusciamo! Il riuscire è spesso il risultato del rispetto e del timore. Alla montagna hai dato tantissimo: tempo, energia, entusiasmo. Quanto hai ricevuto in cambio? Sono d’accordo, credo di aver dato molto e forse avrei potuto dare ancora di più. Di sicuro ho
nudo le debolezze e le paure, in
ricevuto, o rubato, sempre
parole povere tutti i miei limiti.
qualcosa di più.
Ma non credo che la mia esperienza di scalatore e
Nella nostra società frenetica e
alpinista si possa riassumere in un gesto
sempre di corsa, tutto è finalizzato alla
atletico che sia competitivo con gli altri e
prestazione e al risultato. Tu, invece, non hai
tantomeno con la montagna. Ho sempre
mai vissuto la montagna con spirito
richiesto molto a me stesso, perché ho
competitivo, anzi, hai sempre puntato sulla
cercato costantemente di migliorarmi; non lo
qualità rispetto alla quantità. Se tornassi
so se questo approccio può rientrare in una
indietro, rifaresti le stesse scelte?
prestazione tesa al risultato, in un certo
Sì! Anche perché ho sempre scelto in
senso forse di sì, ma con motivazioni diverse.
libertà e con consapevolezza. È stato comunque un percorso pieno anche di errori
Per raggiungere i risultati eccezionali che hai
e sconfitte che hanno costantemente messo a
ottenuto, servono un fisico straordinario e
imprese dedicandosi esclusivamente alla qualità dell’arrampicata. Nel giro di pochi anni, Manolo diventa il punto di riferimento mondiale degli amanti della montagna, guadagnandosi il rispetto e la stima di tutti. Ancora oggi, Manolo non disdegna imprese ad alto tasso di pericolosità, senza peraltro “sfidare” più di tanto la Montagna, che ce lo ha preservato integro e vivo nel corso di questa irripetibile “carriera” montanara. Dal punto di vista editoriale, Manolo ha realizzato tre libri che ogni amante delle vette deve assolutamente avere. L’ultimo in ordine di tempo, “In bilico”, è un esaltante viaggio nelle falesie di Primiero. Manolo prende per mano il lettore e lo guida passo dopo passo, è proprio il caso di dirlo, alla scoperta del fatato mondo delle rocce. Per info e acquisto del libro (25 euro): http://shop.planetmountain.com
una “testa” che giri a mille. In parete, qual è
Dal punto di vista alimentare, segui qualche
la dote, fisica o mentale, di cui non si può fare
dieta particolare?
a meno? Il talento è qualcosa che “ereditiamo”, ma
In realtà, proprio nel tentativo di trovare un equilibrio sono stato un po’ disordinato
non serve a niente se non è costantemente
anche in questo. Ora, credo semplicemente di
rinnovato da nuove energie, senza non
essere molto attento il più possibile alla
porterebbe da nessuna parte. Io ho avuto la
qualità.
grande fortuna di trovare una passione e questo mi ha permesso di affrontare e
Il tuo fisico è ancora integro e super efficiente,
superare ostacoli che pensavo insormontabili.
nonostante gli sforzi e le tensioni a cui lo hai
Mi ha spinto inoltre ad accettare un rigore
sottoposto. Hai qualche segreto che ti ha
che non mi appartiene. Spesso in montagna
permesso di prevenire gli infortuni?
la condizione fisica non è sufficiente e in certe
Qui tocchi un tasto dolente. Purtroppo i
situazioni è proprio solo la forza mentale che
numerosi infortuni, insieme all’esasperato uso
ci permette di riuscire.
del fisico, hanno lasciato cicatrici profonde.
– Il ritratto –
Sono fortunatamente riuscito ad
e mi è andata bene! Gli
“allungare” molto la mia
alpinisti, a loro modo,
carriera sportiva ma il prezzo
ricercano la vita in quei
che ho pagato è stato
luoghi ma a volte non è loro
inevitabilmente molto alto e il
il merito di riuscire o fallire.
fisico si sta giustamente
L’alpinismo e l’arrampicata
ribellando, non posso più
sono stati una grande
ingannarlo. Credo di dover
occasione per esplorare
accettare inevitabilmente –
ambienti grandiosi ma anche
e senza tanti rimpianti – la
me stesso in un modo profondo,
parabola genetica.
diverso e a volte anche doloroso.
Prima di arrampicare, ti sottoponi a qualche disciplina (yoga, meditazione, ecc.) che ti
Che cosa hai ancora in serbo per noi che, da
permetta il pieno controllo psicofisico quando
semplici amanti della montagna,
sei in parete?
continuiamo a seguirti con immensa
Sinceramente no, non ne ho mai sentita la necessità.
ammirazione e stima? Non vorrei deludervi ma per ora non ho nessuna voglia di superarmi.
Tanti, troppi arrampicatori straordinari sono mancati in questi anni. Patrick Edlinger,
Grazie Mago, è stato davvero un privilegio
un’altra leggenda dell’arrampicata libera, è
averti incontrato. Buone montagne!
morto recentemente, seppur per un banale incidente domestico. Qualche mese fa ci ha lasciato Tito Traversa, e il dolore per la sua drammatica e prematura scomparsa non accenna ad affievolirsi. Come vive Manolo il pensiero della morte, che così tante volte ha sfiorato e, grazie a Dio, vinto? È davvero molto difficile rispondere… Mi ritengo semplicemente un uomo che ha avuto la grande fortuna di sopravvivere, raggiungendo anche alcuni dei propri sogni. Qualche volta ho avuto più incoscienza che coraggio o forse li ho semplicemente confusi…
IL DVD “VERTICALMENTE DÉMODÉ” Tra i luoghi dove è nato Manolo e quelli nei quali è vissuto, nascosta da tutto e da tutti, si staglia una falesia che per il Mago ha da sempre rappresentato un’ossessione. L’ha chiamata Eternit e l’ha “vinta” soltanto qualche anno fa. Ne è nato un dvd imperdibile, emozionante e ricco di magia. Per info: www.verticalmentedemode.com
PAROLE
Ahimsa
NON-VIOLENZA
IL SIMBOLO DELLA NON-VIOLENZA
E’ il principio fondamentale del Giainismo. In origine il termine significava “Assenza del desiderio di fare del male”. Questo ideale ha profondamente influenzato l’opera e il pensiero del Mahatma Gandhi, ma anche il vegetarianesimo e il movimento non-violento.
Assomiglia alla “Mano di Fatima” del mondo islamico. Si tratta del simbolo di Ahimsa: è la mano che induce a fermarci e a considerare le conseguenze delle nostre azioni. Sul palmo è rappresentata la Ruota del dharma, il ciclo delle reincarnazioni. Secondo la dottrina, per bloccare questo processo, e assurgere allo status di “liberati in vita”, è necessario immettersi sulla strada della verità e della non-violenza.
Il termine deriva dal sanscrito ed è costituito dalla “a” privativa e dalla parola “himsa” che significa “ingiuria”, “danno”. Il concetto della non violenza si ritrova nei testi vedici più antichi, ma anche nell’epica (Mahabharata) e in testi giuridici come l’Arthashastra. Va detto, però, che il rifiuto di causare danno a tutti gli esseri viventi, e dunque agli animali, è un’evoluzione successiva rispetto ai testi vedici più antichi. Gli indiani, da sempre, hanno incentrato la loro riflessione filosofica su questo concetto, con esiti diversi nei secoli soprattutto riguardo la libertà dell’uomo di uccidere gli animali.
Nuove ricerche
C A R N E ROSSA: DIAMOCI UN TAGLIO! Per quanto esistano numerose prove di quanto sia nocivo, il consumo di carni rosse rimane elevato. Negli ultimi mesi sono arrivate altre prove pubblicate su giornali medico-scientifici al di sopra di ogni sospetto. Evidentemente, manca qualcosa nella divulgazione di questi dati al grande pubblico.
Ridurre il consumo di
dovrebbero dissipare ogni
(anche hamburger di
carne, o abolirlo del tutto,
dubbio. Vediamo in sintesi
legumi) induce una netta
comporta tutta una serie di
le nuove acquisizioni.
riduzione del peso
benefici che non si
corporeo. E questo a
dovrebbero ignorare. Nel
Un grande studio
prescindere dall’apporto
corso degli anni si sono
europeo pubblicato
calorico.
accumulate molte
sull’American Journal of
informazioni a sostegno di
Clinical Nutrition suggerisce
Uno studio pubblicato su
questa tesi. Ma ora sono
che la sostituzione di carne
Archives of Internal
arrivati altri studi che
rossa o pollo con i legumi
Medicine dimostra che le
I LUNEDÌ SENZA CARNE
Un’organizzazione americana, la Humane Society, promuove i Meatless Monday, i Lunedì senza carne. A parte l’ovvia ricaduta sugli animali, esposti a indicibili sofferenze, la Humane Society cerca di fare appello all’interesse del pubblico per i bilanci casalinghi. Di fatto, i costi associati alla produzione di carne sono maggiori rispetto a qualsiasi altra tipologia alimentare.
http://www.humanesociety.org/
donne che hanno
associato ad un aumento
più porzioni di carne rossa
consumato molta carne dai
del rischio di tumore
al giorno hanno un rischio
20 ai 50 anni hanno un
colorettale, pancreatico,
del 30% più alto di
maggior rischio di
gastrico e prostatico.
ammalarsi di cuore rispetto
sviluppare un tumore al
alle donne che al massimo
seno rispetto alle donne
Uno studio della
ne mangiano mezza
che erano state caute nel
Cleveland Clinic, uno dei
porzione. Ovviamente serve
mangiare carne. Ricordiamo
centri medici più prestigiosi
tempo alla “bistecca” per
che, in passato, il consumo
in America, ci dice che le
nuocere, ma alla fine i
di carne rossa è stato
donne che mangiano 2 o
danni arrivano.
Nuove ricerche
– Nuove ricerche in breve –
Sollievo Yoga Nidra nelle irregolarità mestruali
Il potere ansiolitico di un’erba del deserto
È uno dei disturbi più frequenti nella
Ancora poco conosciuta dalle nostre parti,
popolazione femminile in età riproduttiva:
la Stachys tibetica Vatke è un’erba ben
irregolarità mestruali. Da noi come in
nota nelle regioni desertiche dell’India, del
India. In India però sono abituati a
Tibet e dell’India.
praticare Yoga e una loro università in
Tradizionalmente viene usata per trattare
Uttar Pradesh ne ha verificato l’efficacia
disturbi mentali e fobie. Per sapere che
contro questi disturbi. L’attenzione si è
cosa c’è di vero, l’Università del Kashmir
concentrata sullo Yoga Nidra, 40 minuti al
ha fatto un esperimento sui ratti. Per
giorno, 5 volte alla settimana per 6 mesi.
quanto questi studi lascino il tempo che
Poi i ricercatori sono andati a verificare i
trovano, il risultato giustifica l’impiego
profili ormonali che regolano il ciclo
tradizionale di Vatke, soprattutto come
mestruale. Si è notato un netto
ansiolitico. Ora si cerca di individuare le
miglioramento rispetto alle donne che non
sostanze contenute nella pianta
avevano praticato Yoga Nidra.
responsabili di questo effetto.
J Altern Complement Med, maggio 2013
Chin J Nat Med, maggio 2013-10-15
– I NOSTRI AMICI ANIMALI –
GLI ELEFANTI AFRICANI CAPISCONO LA GESTUALITÀ DEGLI UOMINI Per i cani lo sappiamo, si doveva stabilire per gli elefanti. Se noi indichiamo un luogo con un dito, gli elefanti sono in grado di interpretare correttamente il gesto? La risposta è affermativa, secondo uno studio condotto da Richard Byrne della University of St. Andrews in Scozia. Questo vale anche per gli elefanti non addestrati che vivono liberi nei parchi del Sud Africa. È possibile che in realtà gli elefanti usino i “puntamenti” come sistema di comunicazione all’interno del branco. Questi pachidermi, dunque, vanno ad aggiungersi alla ristretta lista di animali in grado di interpretare la gestualità umana: cani, gatti, capre e cavalli. Sorprendentemente, animali a noi geneticamente più prossimi, come gli scimpanzee, hanno problemi a rispondere ai gesti degli uomini.
L’intervista
L’INDIA E L’OCCIDENTE INTERVISTA ALL’INDOLOGO GIULIANO BOCCALI
Professore, come giudica il passaggio della cultura indiana, avvenuto nel Novecento, dal paese d’origine in Occidente? C’è stato qualche errore di lettura, qualche travisamento? Sì, c’è stato un doppio fraintendimento. La prima immagine dell’India arrivata in Occidente è stata quella di una cultura di altissima spiritualità, mediata da grandi coscienze come Gandhi e Tagore. Ma è un po’ come se gli indiani avessero conosciuto l’Europa solo attraverso Goethe, Kant e Dante. È un’immagine inautentica che gli stessi indiani rifiutano, soprattutto adesso che aspirano ad essere ritenuti una democrazia di rango mondiale, una potenza economica. Sono infastiditi da questa immagine. Poi c’è l’India dei viaggi, della cultura popolare, della controcultura, dei grandi guru arrivati in Occidente… Esiste infatti anche il fraintendimento opposto: in questo caso, a livello di cultura di massa si nota un eccesso di semplificazione. Tendiamo a prendere ciò che ci fa comodo. È
Due chiacchiere con uno dei più noti specialisti italiani di indologia. Il tema è l’incontro tra due modi diversi di vedere il mondo, con tutto ciò che questo ha comportato in termini di reciproco arricchimento ma anche di incomprensione e fraintendimenti.
stata persino coniata una parola: KarmaCola. Tu la bevi e recuperi serenità, equilibrio, buona sessualità, senza gli sforzi che le discipline indiane (yoga, ayurveda…) prevedono tradizionalmente. Non c’è una via di mezzo? Certo che c’è. Tutto dipende dall’impegno che ci mettiamo: io stesso sono stato molto
– L’intervista –
IndIa, IndIa, un un altro altro modo modo dI dI vIvere vIvere l’amore l’amore
beneficato dalla respirazione yogica, il Pranayama. Ma non bisogna illudersi che basti un “clic” per entrare nella dimensione indiana. la grande cultura indiana colpisce per la ricchezza dei contenuti, per il pensiero estremamente sofisticato. tutto questo come viene vissuto dagli indiani di oggi? anche loro subiscono o, a seconda dei punti di vista, si avvalgono dei modelli di pensiero occidentali… La visione degli indiani è tuttora profondamente plasmata dall’induismo. Questo comprende sia le vette della metafisica, sia un modo di essere molto concreto, radicato nella quotidianità. La loro idea di “amore” ne è un esempio evidente (si veda a lato, ndr). Questo background, poi, li ha molto aiutati ad eccellere nelle scienze: l’India è la patria di grandi matematici, grandi fisici o più semplicemente grandi specialisti di informatica. In che modo il pensiero tradizionale indiano aiuta a progredire nelle scienze, una creazione occidentale? Molto dipende dalla passione e dalla convinzione degli indiani per la verità dei miti. Nel loro stare nel mondo, non alimentano divisioni tra il reale e il mitologico. Tutto dunque è possibile, ogni momento fa storia a sé… Questo li predispone ad elaborare teorie scientifiche avveniristiche, molto avanzate,
Come spiega il professor Giuliano Boccali, il termine “amore”, parola ormai logora in Occidente, quasi instupidita, ha per gli indiani un significato affatto diverso. È un’esperienza olistica a tutti gli effetti. «Noi occidentali – spiega Boccali – distinguiamo tanti tipi d’amore. Amore profano, amore sacro. Amore fisico, sensuale, oppure amore affettivo, con tutti i turbamenti che comporta, fino all’amore familiare o a quello spirituale, l’amore per Dio. Noi tendiamo a dividere ma non è così in India. Non si distingue tra i vari livelli. Lo vediamo bene nei poemi antichi e nelle fiabe, ancora oggi molto amate dal popolo indiano. L’amore per una donna, o per un uomo, prefigura e contiene tutti gli aspetti dell’amore: amare una persona vuol dire avere al tempo stesso esperienza dell’amore più elevato, vivere in prima persona l’esperienza dei sensi e di ciò che va oltre il mondo dei sensi».
però fondamentale per l’affermazione a livello mondiale della non violenza, della tolleranza. Prima di lui, a livello planetario, la non violenza non era un valore fondamentale. Gandhi è stato criticato per non aver combattuto al fine di abolire le caste. Critica ingenerosa? Gandhi era troppo indù e troppo capace di capire il suo popolo per sostenere che le caste andavano abolite. Avrebbe significato abolire l’induismo, cosa inconcepibile. Basti pensare che il termine da noi tradotto con “casta” in sanscrito è jati, “nascita”: nascere significa entrare a far parte di una casta. Gandhi si è battuto, invece, per abolire con un uso straordinario della facoltà
l’intoccabilità, e ha dichiarato che gli ex-
immaginativa, perché non devono superare
intoccabili erano Harijan, “figli di Dio”. Ma non
preconcetti nel loro modo di vedere la realtà.
ha mai proposto l’abolizione delle caste.
Usano la sapienza, le conoscenze che derivano dai miti in un modo che noi abbiamo
Però, si sente dire spesso che la Costituzione
dimenticato.
indiana moderna, plasmata sul diritto anglosassone, abbia abolito le caste…
Parliamo di una grande figura, ben conosciuta
… Ma questo non è vero. Le caste sono
anche in Occidente: Gandhi. Come viene visto
ancora vive, fanno parte dei cromosomi
dagli indiani moderni?
dell’induismo. Per questa tradizione gli uomini
La riflessione è un po’ amara: per dare
nascono diversi. Non possiamo farci niente, la
un’idea, è come san Francesco in Italia,
decisione è stata presa dal Creatore per
almeno fino all’attuale Pontefice. È
mantenere la stabilità dell’universo, come è
considerato una delle più grandi coscienze,
testimoniato dal Codice di Manu, l’opera
un santo, ma è meglio che resti confinato nel
giuridica fondamentale dell’India antica. Le
suo empireo. Si pensi, del resto, alla sua
caste fanno parte delle verità rivelate dal
storia. Gandhi si è battuto come un leone per
Rigveda, il testo più sacro, pertanto non sono
non dividere l’India, per la non violenza, ma è
eliminabili. Casta in sanscrito vuol dire
stato ucciso da un fanatico induista. Gandhi è
nascita, come si è visto: una persona
Chi è Giuliano Boccali?
– L’intervista –
In forze all’Università degli studi di Milano, Giuliano Boccali è professore ordinario di “Indologia e tibetologia”. I suoi studi sono rivolti alla letteratura indiana classica (kāvya), in particolare al problema della sua genesi e della relazione con Mahābhārata e Rāmāyana, i grandi poemi epici tradizionali.
appartiene a una casta per nascita, non la può acquisire né cambiare durante la vita. Ma allora la Costituzione? La Costituzione ha abolito per legge l’intoccabilità: nessuno può essere dichiarato intoccabile o sottoposto ai trattamenti che erano riservati agli intoccabili. La Costituzione indiana ha anche abolito gli effetti giuridici delle caste: di fronte alla legge tutti i cittadini indiani sono uguali, ma per la sensibilità
La poesia indiana e lo Yoga Giuliano Boccali sulla stretta relazione tra i grandi poemi classici indiani e la pratica Yoga.
popolare, capillare, permeata di religiosità, non sono affatto tutti uguali. È ancora percepita una differenza fondamentale tra il nascere bramino o contadino o paria. E questo nonostante gli sforzi di un altro grande combattente indiano, Bhimrao Ramji Ambedkar, padre della Costituzione e convertito al buddhismo (si veda qui sotto).
AMBEDKAR L’INTOCCABILE E IL RITORNO DEL BUDDHISMO Bhimrao Ramji Ambedkar è tuttora un personaggio famosissimo in India, molto meno in Occidente. È stato il presidente della commissione che ha redatto la Costituzione dell’India moderna. «Ambedkar – spiega il professor Boccali – a differenza di Gandhi, si è battuto strenuamente per abolire le caste. Diceva che per modernizzare l’India bisognava sbarazzarsene. Non amava l’induismo anche perché faceva parte egli stesso, per
nascita, degli intoccabili. Oggi, in ogni villaggio indiano è spesso presente un suo busto o un’effige. Le sue convinzioni lo portarono dunque a convertirsi al buddhismo, l’altra grande religione sorta su suolo indiano che però, a differenza dell’induismo, ha sempre professato l’uguaglianza degli uomini alla nascita. Il buddhismo in India ha conosciuto una splendida fioritura almeno fino al VII secolo dopo Cristo, poi è quasi scomparso.
Ambedkar è stato quindi anche l’artefice del ritorno del buddhismo in India, pur se questa confessione è tuttora di gran lunga minoritaria rispetto all’induismo. Paradossalmente, infatti, secondo la visione indiana permeata dalla mentalità castale, i suoi seguaci convertiti come lui e i loro discendenti – diciamo i neobuddhisti – sono stati subito identificati come una casta dal resto della popolazione. E a volte considerati quasi come dei rinnegati».
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ALESSANDRA MORO BURONZO CURCUMA PUNTO D’INCONTRO PAGINE 128, EURO 9,90 La curcuma è ormai presente in molte cucine italiane. Questo concentrato di “sole” si distingue infatti per il suo gusto e aroma ma anche per le sue proprietà nutrizionali. Ancora oggi emergono nuove informazioni su questa pianta, oggetto di un’intensa ricerca, anche in ambito clinico. Il principale costituente della curcuma, la curcumina, si è proposto come agente preventivo contro svariate malattie: riduce il colesterolo, potenzia il sistema immunitario, lenisce reumatismi. Ma, soprattutto, appare in grado di contrastare lo sviluppo di vari tipi di cancro, in particolare al colon e alla prostata.
UNA RICETTA Vellutata di zucchine alla curcuma Ingredienti: ≡ 2 zucchine ≡ 1 dado vegetale ≡ farina di ceci ≡ curcuma ≡ polvere di cacao amaro ≡ pepe ≡ sale ≡ Tagliate le zucchine e cuocetele in acqua salata con un dado vegetale per un quarto d’ora ≡ Frullate nel robot aggiungendo un cucchiaio di farina di ceci ≡ Verso la fine aggiungete 2 cucchiai di curcuma ≡ Versate nelle tazze, aggiustate con sale e pepe e spolverizzate con un po’ di cacao amaro.
Questo libro della naturopata e psicologa Alessandra Moro Buronzo prova a riassumere tutto ciò che è stato appreso nel corso del tempo sulla curcuma. E non mancano i consigli pratici. Volete introdurre regolarmente nell’organismo un cocktail antiossidante di sicura efficacia? Non c’è che da utilizzare sui nostri piatti curcuma e pepe nero. La loro azione è sinergica. L’autrice riporta anche notizie sulle modalità di impiego e sulle necessarie precauzioni. Al termine del libro, 14 ricette a base di curcuma, di facile esecuzione ma di sicuro impatto. È uno strumento vincente per associare alle delizie del gusto le virtù salutari di una pianta, parente dello zenzero, con una lunga storia alle spalle, ma ancora con un grande futuro.
DANIEL LUMERA I 7 PASSI DEL PERDONO BIS EDIZIONI PAGINE 240, EURO 9,80
ANNEMARIE COLBIN GUIDA PRATICA AL CIBO PER LA SALUTE DELLE OSSA MACRO EDIZIONI PAGINE 300, EURO 16,50
ERIC PEARL, FREDERICK PONZLOV SOLOMON SPEAKS MY LIFE EDIZIONI PAGINE 185, EURO 14,90
La tesi del libro è che il perdono è in grado di modificare la struttura della realtà e della materia. In quanto tale è anche uno strumento di prevenzione e di guarigione, ma anche un principio di trasformazione della vita e di riequilibrio. E tuttavia, perdonare, a volte, può sembrare un’impresa impossibile. Per questo, l’autore propone 7 passi, o 7 livelli di comprensione e realizzazione del perdono, supportati da 7 potenti tecniche. Il punto di vista proposto è piuttosto interessante. Daniel Lumera è un ben noto formatore, attivo in diverse università come docente in master e corsi di specializzazione.
Ossa forti, anche nella terza età: si può centrare l’obiettivo anche senza ricorrere a latte, latticini e estrogeni. Lo sostiene in questo libro Annemarie Colbin, specialista di nutrizione olistica, e da molti anni in prima linea per insegnare al grande pubblico i concetti di base della nutrizione naturale. Prendersi cura dello scheletro significa, secondo la Colbin, fare una scelta orientata verso il consumo di alimenti vegetali integrali. Evitando, nello stesso tempo, i cibi dannosi per l’osso, tra cui soprattutto le proteine animali. Chiude il libro una corposa sequenza di ricette mirate alla prevenzione dell’osteoporosi, senza latte e latticini.
Entità Solomon, secondo atto: dopo il best-seller “The reconnection”, Eric Pearl torna in libreria con il seguito. Siamo nell’ambito della “canalizzazione”, di un “contatto” con entità sovrannaturali. La nuova opera racconta un episodio vissuto da Pearl durante la sua attività di chiropratico e cioè le parole pronunciate da Frederick Ponzlov, un suo assistito, in stato di incoscienza, e poi da altre 50 persone. Il messaggio rilasciato dall’entità Solomon, attraverso questi medium inconsapevoli, è la seguente: lo stato di salute di ogni persona dipende dalla consapevolezza che tutti noi, alla fine, siamo vibrazione luminosa.
CONSIGLI PER L’ASCOLTO
GLI ASSOLI FRIZZANTI DI GARY CLARK JUNIOR Ci sono amici che, in fatto di musica, ci azzeccano sempre. Merce rara, mi viene da aggiungere. Quando arriva la segnalazione, sai già che basteranno le prime note dell’album consigliato per convincerti e strapparti un sorriso riconoscente. Diventa quindi un dovere, quasi una missione, condividere il nuovo gioiellino. Eccoci quindi a parlare di questo cd di Gary Clark Jr, Blak and blue (blak senza c, non è un refuso!). Prima, però, qualche nota biografica. Il trentenne texano ha due passioni che si intrecciano indissolubilmente: la chitarra e la musica rockblues. Già in tenera età lascia intuire potenzialità enormi, in particolare per il modo in cui affronta lunghi assoli che ricordano, con il dovuto rispetto, Jimi Hendrix e il maestro assoluto, Prince. Un paio di album autoprodotti gli servono per farsi apprezzare dal grande pubblico e attirare l’interesse degli addetti ai lavori: quando Eric Clapton
chiama per invitarlo al Crossoroads Guitar Festival, Gary accetta con entusiasmo. Ma non solo “slowhand” ha messo gli occhi sul talentuoso ragazzo: anche i Rolling Stones lo convocano per uno dei concerti che festeggiano i cinquant’anni della band. Confortato dal sostegno di
nomi così altisonanti e incoraggiato dalle iene dello show-biz che sentono profumo di dollari, Gary mette in cantiere il nuovo cd – Blak and blue, per l’appunto – che esce alla fine del 2012. Bastano poche tracce per capire che siamo di fronte a un artista di
razza: “Ain’t messin’ round”, “When my train pulls in” e “Bright light” valgono da sole il costo del cd. Dalla chitarra elettrica, spesso distorta in modo sapiente, il giovane Gary estrae sonorità intense e curatissime, che rendono meno azzardato il paragone con i “mostri” del passato e del presente. Certo, a volte il texano strizza l’occhio in modo irritante al pop più easy – del pezzo “The life” non c’era assolutamente bisogno, caro Gary! –, ma tutto sommato glielo perdoniamo considerando l’età e la probabile voglia, del tutto legittima, di ampliare il bacino di pubblico. La speranza è che le chimere del facile guadagno non abbiano il sopravvento, e che la ventata di originalità che sta caratterizzando la musica di Clark diventi un marchio di fabbrica doc. Aspettiamo Gary alla prova live, in quell’occasione ne vedremo delle belle… Gary Clark jr, Blak and Blue
Paul McCartney, New
Elisa, L’anima vola
È da quando fece la sua timida ed esplosiva comparsa sul mercato discografico, nel lontano 1997, che tutti aspettavamo questo momento: un disco di Elisa interamente cantato in italiano. E molti, malignamente, erano anche pronti a sostenere che non avrebbe superato la prova. Invece la dolce friulana, con la consueta semplicità, mette tutti a tacere con una prova matura e convincente. Undici tracce di grande spessore, testi mai banali, collaborazioni di artisti che ormai gravitano in pianta stabile intorno alla dea di Monfalcone (Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Tiziano Ferro). In più, la versione integrale di “Ancora qui”, pezzo scritto da Elisa su musica di Ennio Morricone. Brava Elisa, promossa a pieni voti, materia... italiano.
Il baronetto Paul non ha nessuna voglia di staccare la spina. Gli anni sul groppone sono 71, eppure il “bello” dei Beatles si aggrappa alla vita e al basso con una passione in grado di far arrossire molti giovanotti d’oggi. E la cosa che più sorprende è la vena musicale che non accenna ad esaurirsi. Niente di straordinario, diciamolo, son pur sempre canzonette grondanti dolcezza come una fetta di pane e miele, ma tanto di cappello a cinquant’anni di carriera irripetibile. Se cercate amore, ispirazione e un tuffo nelle accoglienti acque adolescenziali, questo è il cd che fa per voi. E lunga vita a Sir McCartney, amico e compagno di tutti noi.
– NELL’IPOD DEL DIRETTORE –
ISRAEL KAMAKAWIWO’OLE, FACING FUTURE Israel Kamakawiwo’ole è stato un cantante sopraffino e un virtuoso dell’ukulele. Scomparso nel 1997 per complicanze cardiache dovute alla sua obesità, è ancor oggi il vanto delle isole Hawaii e il suo ricordo è vivo e vegeto negli abitanti dell’arcipelago; chi impugna la “chitarrina” trova nel mentore la giusta ispirazione. Prima di lasciarci, Israel ha regalato una decina di ottimi album per gli amanti del genere. Segnaliamo “Facing future”, lavoro originale e luminoso come il sole delle Hawaii. La versione voceukulele di “Somewhere over the rainbow/What a wonderful word” è commovente nella sua semplicità e perfezione.
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25-27 ottobre MEDCAM 2013 Fervono i preparativi per MedCam 2013, l’appuntamento annuale con il Congresso internazionale delle Medicine non convenzionali e Scienze olistiche, in programma a Lazise, nella splendida cornice del Lago di Garda. Tre giorni, 60 relatori, 20 sessioni plenarie, 40 sessioni CFA (call for abstract), 10 sessioni praticodimostrative, presentazioni di biotecnologie innovative nel campo della medicina, patrocini delle istituzioni, per riunire in un'unica sede le tematiche afferenti alle MNC e alle Scienze olistiche approcciate nella loro multidisciplinarietà, al fine di integrarle con altre scienze quali la fisica moderna, la meccanica quantistica, le neuroscienze e la biologia, con lo scopo ultimo di riscoprire il trait d'union che le lega, le integra e ne accomuna la
visione olistica e che eleva il paziente semplice a sistema uomo complesso. Il Congresso intende approcciare il settore di cura delle Scienze olistiche e delle Medicine non convenzionali, valutandone lo stato dell'arte a livello terapeutico e di tutela legislativa, la multidisciplinarietà e analizzandone, nello specifico,
la presenza sempre più capillare sul territorio a favore di un sistema di cura consapevole e integrato, a supporto e beneficio del paziente e della persona nella sua complessità mente-corpo. Tra gli argomenti si segnalano alcuni temi di particolare interesse quali: PNEI: come le emozioni modulano le risposte del sistema immunitario -
Miri Piri: centro in bioarchitettura per seminari e stage indimenticabili Miri Piri è un centro in bioarchitettura progettato, costruito e gestito per corsi, seminari residenziali e stage indimenticabili. La temperatura è perfetta, la luce magica, il silenzio di velluto e l'aria leggera e priva di polvere. Attraverso le ampie finestre, tutte di diverse dimensioni, le vedute del rigoglioso bosco mediterraneo circostante diventano quadri di un pittore felicemente ispirato. Le parole più ricorrenti nei commenti lasciati dagli ospiti sono: "posto energetico e rigenerante", "senso di pace", "un posto magico", "si sente che è stato fatto con amore". E non a caso. Infatti il Miri Piri è l'unico centro in bioarchitettura in Italia, progettato, costruito e gestito per corsi, seminari residenziali e stage indimenticabili. Vicino a Milano ma lontano dal caos Dove: Pigazzano, nel comune di Travo (PC) Per info: 02.6887171; info@miripiri.eu www.miripiri.eu
Dalla materia alla vibrazione: le essenze floreali e la salute dell'anima - Regolazione biofotonica: diagnostica e terapia - Nuove frontiere in neuromusicologia: il cervello che crea - La "Sectio Aurea" nel volto umano: crescita, estetica e funzione. Applicazioni olistiche alla diagnosi osteopatica, ortodontica, estetica - La nutrizione nella prevenzione dei tumori. L’evento è patrocinato dalle maggiori università, Istituzioni ed Enti di ricerca.
Subito dopo l'attestato di frequenza del seminario di base si può integrare il metodo NAET nel proprio studio. Riservato a medici, farmacisti, infermieri, kinesiologi, fisioterapisti, osteopati, chiropratici, operatori shiatsu, naturopati. Dove: Rivoli (TO) Per info: Giuseppe Ciantia, 328.5394711; energhy@inwind.it www.naet-europe.com
Gianluca Magi
Dove: Lazise (VR) Per info: 327.8566369; 06.83086609; congresso@biot.it www.med-cam.it
25-27 ottobre CORSO BASE DI NAET Per eliminare definitivamente le intolleranze alimentari e ambientali. Il metodo NAET® è una rivoluzionaria tecnica olistica nata dalla fusione di diverse e complementari discipline radicate nella scienza occidentale e nella tradizione orientale. In questo seminario vengono insegnate le basi della tecnica NAET e il suo metodo di trattamento. Si impara a trovare e a valutare l'allergene e ad eliminare l'intolleranza tramite la tecnica di eliminazione Nambudripad.
27 ottobre LA VOCE DEL PADRONE: CORPO, ANIMA, SPIRITO, DIO INTERIORE Breve corso di addestramento, una giornata in cui ti addentrerai, anche con esercizi pratici, in quello che un tempo era il corso di addestramento dell’Ordine degli Eroi del Gioco, per stimolare la sfera del corpo, della mente, dello spirito e del dio interiore. In una parola: la Forza. Relatore: Gianluca Magi Dove: Rimini Per info: telefono 339.1710929; lafarfallafilosofale@live.com
9-10 novembre PERCORSO PROFESSIONALE IN ARMONIZZAZIONI SISTEMICHE Le armonizzazioni sistemiche sono uno strumento insostituibile per chiunque si occupi di relazione d'aiuto, counseling, coaching, consulenza organizzativa e formazione. Un modo per aprirsi alle mille sfaccettature del visibile attraverso le antiche conoscenze delle forze che muovono l'esistente. Una straordinaria possibilità di osservare i movimenti profondi che guidano le relazioni, gli eventi, la materia. Un'opportunità di conoscenza esperienziale che, lontana da teorie e protocolli strutturati, ci dischiude ad impensabili soluzioni di pace, armonia, salute. Il percorso di 10 incontri è accreditato col codice CS 370/13 dell’elenco nazionale SIAF per il rilascio di 45 crediti formativi ECP validi per i professionisti con l’attestazione di competenza professionale nei registri dei counselor e operatori olistici. Costo weekend introduttivo 180 euro. Dove: Soiano del Lago (BS) Per prenotazioni, contattare Silvia Barnaba al 349.4576825; silvia.barnaba@yahoo.it
14 novembre SINDROME METABOLICA E MALATTIE CRONICO DEGENERATIVE Il convegno, organizzato da Lumen (Associazione per la Medicina Naturale), offre ai partecipanti nuove metodologie
e conoscenze per affrontare sotto diversi aspetti la sindrome metabolica, con un approccio multidisciplinare e non convenzionale che oggigiorno viene spesso richiesti da molte persone. Interverranno professionisti nell'ambito della Medicina allopatica e non convenzionale tra cui Franco Berrino, Marco Lacerenza, Alberto Donzelli, Davide Maria Pirovano e Milena Simeoni. Il convegno è accreditato ECM per tutte le professioni medicosanitarie. Dove: Auditorium della Casa di Cura Pio X, via F. Nava 31, Milano Per info e prenotazioni: telefono 0523.838172; segreteriaecm@naturopatia.org.
15 novembre ECTO MUSICA 432 HZ QUANDO LA CREATIVITÀ SEGUE SOLO LA VIA ESTATICA Un viaggio spirituale in cui il musicista, lo strumento e gli ascoltatori si “fondono” attraverso la meditazione sonora. Il pianoforte, accordato con il La a 432 Hz, diventa porta di accesso a nuove dimensioni spazio temporali. Si partecipa all’esperienza stando sdraiati; si consiglia di vestirsi con abbigliamento comodo e indossare un paio di calzettoni. Dove: Energy and Freedom School, via Guido Monaco, 91B, Empoli (FI) Per info: Elda Laghezza, telefono 340.0048078; Fabrizio Barbieri, telefono 366.1591651; Adelita Bandeira 3408263752 www.energyandfreedomschool.org www.ectomusica.it
base in anatomia e si svilupperà in cinque incontri. Dove: Holiday Inn Milan Nord-Zara, via Cornaggia, 44 - Cinisello Balsamo (MI) Per info e iscrizioni: Giuliana, telefono 331.6010721; ggiuli72@gmail.com
16-17 novembre LE 5 LEGGI BIOLOGICHE Salute e Malattia: oltre il concetto di bene e male. Le 5 Leggi Biologiche scoperte dal dottor Hamer offrono una nuova comprensione di quella che viene comunemente chiamata “malattia”. Attraverso il loro studio si comprende come i "processi patologici" non siano “errori della natura” bensì programmi biologici sensati speciali che essa stessa mette in atto per la sopravvivenza della specie. Il corso è aperto a medici e operatori della salute che possiedono conoscenze di
16-17 novembre PRACTITIONER IN FLOWERMASSAGE® MASSAGGIO CON I FIORI DI BACH Un’occasione unica per imparare un massaggio che potrebbe avere importanti risvolti professionali ed economici. Riceverai il Diploma e la concessione d'uso di un marchio unico al
Come diventare Facilitatore di Zen-Stretching® Il percorso formativo porta a gestire la propria condizione psicofisica con semplici esercizi di ginnastica dolce che consentono una sensibile valutazione dei livelli di energia e un conseguente lavoro di riequilibrio per riportare o mantenere salute, benessere, efficacia a tutti i livelli della persona. Tre le fasi della formazione: lavoro individuale, lavoro in coppia (shiatsu), lavoro in gruppi (insegnamento). Dove: Associazione Il Vaso di Pandora, Milano Per info: telefono 02.36514463; 347.2459059 www.zen-stretching.it www.vasodipandora.it
Dove: Bologna Per info: telefono 333/3857130; info.sif@libero.it www.bachflowermassage.com
consapevole e l’invocazione può risvegliare il divino femminile dall’interno. Con “Danzando la Dea” contattiamo la nostra Dea interiore; la facciamo esprimere ed accettiamo di essere la danzatrice e la danza in sé. Il seminario è riservato alle donne. A cura di Nadeshwari Joythimayananda. Dove: Ayurvedic Point, corso Sempione 63, Milano Per info: 348.1568692; info@ayurvedicpoint.it www.ayurvedicpoint.it
23 novembre DANZANDO LA DEA Un percorso che mira a riconoscere l’energia femminile creatrice che risiede in ciascuna di noi. Una sequenza di semplici movimenti naturali che ci fanno sentire il nostro corpo. Un metodo che ci mette in risonanza con l’Universo ricordandoci che tutto è composto dai 5 elementi: noi, ciò che vediamo, sentiamo, mangiamo, odoriamo e percepiamo. Un’esperienza che ci fa vivere la ritualità nella vita quotidiana. Esprimersi con la danza è di per sé un rituale antico che attraverso il movimento
23-24 novembre I TAROCCHI COME CURA DELL’ANIMA Corso base di lettura intuitiva condotto da Luca Paravano. Due giorni da dedicare a noi stessi immersi nella natura, circondati dalle splendide colline della Toscana, nel Chianti classico, in un paesaggio da sogno. Durante il seminario affronteremo insieme il significato degli Arcani Maggiori e Minori, vedremo
alcuni giochi per leggere le carte agli altri e per meditare individualmente con esse. Dove: San Gimignano (SI) Per info: telefono 392.0679372; nelgrandecerchio@gmail.com www.nelgrandecerchio.org
24 novembre MALATTIE: ORIGINE E RISOLUZIONE. FILOSOFIA DELLA MEDICINA NELLA CONNESSIONE TRA TRAUMA E INDIVIDUO Da più di un secolo viene elaborata, nella medicina moderna, la teoria secondo cui le malattie potrebbero derivare da traumi. Antichissima teoria, troviamo traccia di essa anche nelle Scritture cristiane ed ebraiche. Questo seminario è un esperimento di “filosofia della medicina”; più che mettere ordine in ciò che già si sa, intende portare un po’ di benefico caos nei presupposti delle terapie occidentali; ma si sa, è dal caos che spesso nascono spunti utili ai ricercatori. Relatore: Igor Sibaldi Dove: Rimini Per info: telefono 339.1710929; lafarfallafilosofale@live.com
Igor Sibaldi
mondo e dopo la supervisione potrai iscriverti all’Albo Internazionale dei master practitioner riconosciuto in tutto il mondo. Numero chiuso, posti limitati.
corsi e scuole corso di nutrizione in Ayurveda Organizzato da Ayurvedic Point, inizia il 26 ottobre il percorso biennale (150 ore frontali annue) sulla nutrizione in Ayurveda. E’ ormai universalmente riconosciuto che un’alimentazione corretta è il presupposto fondamentale per il mantenimento dello stato di salute. Ogni giorno vengono elaborate nuove teorie dietetiche più o meno scientifiche; queste creano una sempre maggiore confusione, spesso sono sbilanciate e mancano di una componente fondamentale: l’educazione dell’individuo alla cura di se stesso, che è la prima fonte di prevenzione. La nutrizione secondo l’Ayurveda è fondamentalmente un’alimentazione adeguata all’individuo, all’età, al momento, all’attività, allo stato di salute come allo stato di malattia. Il corso, partendo dai fondamenti dell’Ayurveda più tradizionale, ha come obiettivo la loro applicazione nel nostro contesto ambientale e culturale. Dove: Ayurvedic Point, corso Sempione 63, Milano Per info: 348.1568692; info@ayurvedicpoint.it www.ayurvedicpoint.it
Formazione avanzata osteofluidica craniosacrale L’Osteofluidica risolve i problemi della colonna vertebrale, mandibolari squilibri occlusali, emicranie, sindrome del trigemino, fibromialgia, stress generalizzato, stati ansiogeni, attacchi di panico, difficoltà digestive, dolori miofasciali, cefalee muscolotensive. Per verificare e correggere la struttura del bacino dopo il parto. Tutti i traumi sportivi dalle lussazioni, alle slogature, alle epicondiliti.
Il corso è organizzato per formare e sviluppare l'approccio al lavoro corporeo olistico, per poter disporre di nuovi strumenti di aiuto globale al servizio della persona. Il corso è tenuto da un terapeuta professionista che insegna in scuole ed agenzie di formazione professionale, per unire le competenze del docente e l'esperienza del professionista. Da ottobre 2013 a marzo 2014 Dove: Centro Culturale Spazio Infinito, Parma Per info: 347.4095586; 348.3044609
il Ginkgo, scuola di Tai chi e Qi Gong Importante scuola di pratiche tradizionali cinesi. Numerosi e prestigiosi gli insegnanti, tra cui Carlo Lopez, caposcuola di Itcca Italia e discepolo di sesta generazione della famiglia Yang. Oltre alla didattica della scuola Yang, è possibile imparare tecniche come gli automassaggi taoisti, la meditazione taoista, l’uso delle essenze floreali e altro. Si propongono anche corsi per principianti. Non esistono limiti d’età per iniziare la pratica Tai Chi. Dove: via Stefini, 7, Milano Per info: telefono 348.7324633 - 02.99204813; info@ilginkgo.it www.ilginkgo.it
corso professionale di suonoterapia L'Accademia di Medicina vibrazionale presenta il Corso professionale di Suonoterapia. L'unico corso che fornisce una preparazione completa nel campo delle discipline vibrazionali. Il corso si articola in 10 weekend da frequentare nell'arco di un
anno, per un totale di €160 ore frontali. L'allievo verrà condotto alla conoscenza profonda delle energie sottili che compongono l'essere umano, ad individuare i blocchi energetici che causano il malessere e ad utilizzare la voce, i diapason, le campane tibetane, e molto altro ancora per riportare il cliente allo stato di benessere e salute. Dove: Centro Il Tao, via Giovanni Boccaccio 296, S.S. Giovanni Per info: telefono 393.1962432; info@accademiamedicinavibrazionale.com www.accademiamedicinavibrazionale.com
partecipante di poter fare esperienza diretta delle principali arti proprie dello sciamanesimo, dalla guarigione alla divinazione, dal viaggio sciamanico nei tre mondi alle danze estatiche, dalla guarigione della propria genealogia al sognare. La valorizzazione delle proprie risorse portate alla luce da questo percorso formativo consentirà di avere un valido sostegno alla propria auto realizzazione e ad aprire nuovi orizzonti nella vita personale, affettiva e professionale. Dove: Associazione culturale Il Cerchio Sciamanico, Varese Per info: telefono 338.1838983; info@ilcerchiosciamanico.it
Scuola di counseling olistico e operatore olistico Anno accademico 2014 La figura del counselor ha come obiettivo principale quello di renderci attivi nei processi di cambiamento e guarigione. La comunicazione empatica, la maieutica, la lettura dei segnali non verbali e di dialogo tra conscio, inconscio e superconscio sono solo alcuni degli strumenti che faranno sperimentare al partecipante un cambiamento profondo, una naturale trasformazione interiore che lo renderà, in soli 18 mesi, un facilitatore della salute e dell’evoluzione propria e del suo interlocutore e, proseguendo nel triennio, counselor, figura professionale regolamentata dalla legge 4/2013. Frequenza 1/2 weekend all’anno, primo incontro dicembre 2013. Percorsi accreditati Siaf. Dove: Soiano del Lago (Brescia) Per info e prenotazioni, contattare Silvia Barnaba al 349.4576825; silvia.barnaba@yahoo.it
Corso di formazione biennale in Sciamanesimo, 1° Livello Il corso di formazione biennale in Sciamanesimo offre l'opportunità al
RIPRA, Riflessologia del piede, scuola triennale Ancora pochi posti disponibili per frequentare il corso di RIPRA per diventare professionisti in Riflessologia del piede. Il percorso di studi della durata di 3 anni è finalizzato all’insegnamento dei fondamenti per la lettura del piede e alle tecniche riflessologiche in grado di risolvere vari tipi di sofferenze fisiche. In totale il corso prevede 500 ore di lezione come indicato dalla Legge della Regione Lombardia 2/2005. I docenti sono esperti qualificati. In pratica la scuola propone agli iscritti di lavorare insieme per un weekend al mese: le lezioni si tengono al sabato (9-13 e 14-18) e alla domenica (9-13 e 14-17). In totale il corso richiede di impegnare 10 weekend. La quota annuale è di 1400 euro, più Iva, se il pagamento viene effettuato in quattro rate (1300 euro più Iva per il pagamento in unica soluzione). Dove: Fondazione Humaniter, via San Barnaba, 48. 20122 Milano. Per info e iscrizioni: Viale Lazio, 8, 20135 Milano. Tel: 339-1415955. E-mail: info@ripra.it. Sito web: www.ripra.it