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Periodico online N° 18 – Maggio 2014 www.laltramedicina.it fanzine@laltramedicina.it

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ervin

lÁszlÓ L

Akasha: il cambiamento alle porte

e

stre no

intervi

ste

Bebetta campeti cinemA terApiA

presenta l’Aurora Festival di pienza

Grace di monaco e le principesse di Winterhalter

e come tutti i mesi libri, musica e appuntamenti olistici

nuove ricerche indagini sulla longevità: e se il segreto dei centenari fosse l’ottimismo?

L’intervista

L’intervista

Tutto è connesso.

Lo sanno da sempre le grandi tradizioni dell’umanità, ma negli ultimi tre secoli in Occidente questa nozione fondamentale è caduta nell’oblìo. È il momento di recuperarla, sostiene il grande filosofo ungherese.

Che propone un nuovo, e allo stesso tempo, antico, paradigma con ricadute importanti anche per la nostra idea di salute e medicina.

Giunto in Italia per una conferenza,

abbiamo

gli

posto alcune

domande.

ERVIN LÁSZLÓ AKASHA: IL PENSIERO CHE CAMBIERÀ IL MONDO

Professor László, può spiegare ai nostri lettori in che cosa consiste il paradigma Akasha di cui parla nel suo ultimo libro (ma contestualmente anche nei precedenti)?

Perché ha scelto il termine Akasha, appartenente alla millenaria cultura indiana, per esprimere il frutto delle sue riflessioni e ricerche?

AURORA CI ASPETTA A PIENZA

Manca poco più di un mese all’inizio dell’edizione 2014 di Aurora Festival, che avrà quest’anno come tema portante “Lo spirito della Terra”. Bebetta Campeti, fondatrice del progetto Aurora, ci anticipa i temi salienti di questa tre giorni nel cuore della Toscana, a Pienza in provincia di Siena.

Cinematerapia

Grace di Monaco e le principesse di Winterhalter

Nuove ricerche

CENT’ANNI... E NON SENTIRLI

IL PROSSIMO CENTENARIO POTRESTI ESSERE TU (E SARAI IN BUONA COMPAGNIA)

Col passare degli anni aumenta l'ottimismo nei confronti dei casi della vita.

Questo è ciò che accade ai centenari.

E se fosse il vero segreto della longevità?

Parole

ˉ Yuè: musica Yin L’angolo dei libri Consigli per l’ascolto Annunci olistici

CLiCCA qui e isCriviti GrAtis suL nostro sito per riCevere LA fAnzine oGni Mese Direttore responsabile Daniele Magni danielemagni@laltramedicina.it fanzine

L’altra medicina fanzine cita i nomi di prodotti fitoterapici, omeopatici, farmaci o integratori alimentari per completezza di informazione e per libera scelta della redazione

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Cinematerapia

GRACE DI MONACO E LE PRINCIPESSE DI WINTERHALTER Proiettato a Cannes in apertura del Festival 2014, “Grace di Monaco”, diretto da Olivier Dahan, è già nelle sale cinematografiche italiane per presentarci colei che è stata definita con l’ossimoro: “ghiaccio bollente”, ovvero la Principessa-attrice scomparsa prematuramente che tanto ha fatto sognare le donne di ogni dove.

linee sulla mano,

QUADERNO E MATITA LE LINEE SULLA MANO

chiudete gli occhi, respirate e concentratevi sulla vostra interiorità.

Su ognuna delle linee che

linee occupa lo spazio più grande che non avrete scelto a caso, ma spinte dall'istinto, dall'intuizione.

Scoprite quale parte hanno avuto nella vostra vita queste quattro semplici parole,

Prendete

avrete disegnato di diversa

respirate e attraverso

il solito

lunghezza, scrivete le parole:

frammenti di vita scoprite

quadernone e

amore, fortuna, lavoro,

un'altra piccola parte del

disegnate la vostra mano

sessualità.

vostro mondo...

all'interno, disegnate poi 4

Osservate quale delle quattro

“non-luogo”.

il pittore delle principesse dopo la visione Algida, con un aplomb nobiliare insito

del film

nella sua fisicità, Grace, proprio dopo

osservate le

aver terminato a Hollywood di girare il

regali immagini

film “Alta Società”, vive l'immensa gioia

che Franz Xaver

di trovarsi nelle vesti principesche

Winterhalter,

monegasche, condizione destinata a

definito il

durare ben poco per trasformarsi

“pittore delle

nell'infelicità della consapevolezza di far

principesse”, ci

parte ormai di doveri più grandi che

ha regalato

spesso la tengono lontana dal marito.

cercando di

Condizione con la quale molte principesse della storia purtroppo hanno dovuto fare i conti, rinunciando alle loro

Alessandra, principessa del Galles

cogliere in loro portamento austero e

passioni e a parti importantissime della

passione,

propria personalità.

passione e ragione, tristezza

La forza dell'ingenuità unita

e sprazzi di gioia.

all'avvenenza fisica, la drammaticità unita alla fierezza, la rinuncia unita al

Winterhalter,

dispiacere creano contrasti che nella

attivo in pieno

pellicola vengono meno anche a causa

ottocento, era

della personalità dirompente di Nicole Kidman che assopisce i tratti di Grace.

Elisabetta d’Austria (Sissi)

molto ricercato dalle grandi

Ma il film di Olivier Dahan ci permette

dame di corte. in

comunque di esplorare le nostre

particolare, era

contraddizioni interiori, le volte in cui

un vero asso nel

abbiamo tradito le nostre passioni per

riportare sulla

altre passioni imposte dai ruoli sociali.

tela i dettagli dei lussuosi vestiti

Paola Dei

indossati dalle

Docente di Psicologia dell’arte e Arte

principesse.

Terapia (IGKGT – DGFGT – CH) Collaboratrice giornalisti specializzati GSA Ideatrice del metodo Psicofilm

La duchessa d’Aumale

Link per ammirare le principesse di Winterhalter

L’intervista

ERVIN LÁSZLÓ AKASHA: IL PENSIERO CHE CAMBIERÀ IL MONDO

Tutto è connesso.

Lo sanno da sempre le grandi tradizioni dell’umanità, ma negli ultimi tre secoli in Occidente questa nozione fondamentale è caduta nell’oblìo. È il momento di recuperarla, sostiene il grande filosofo ungherese.

Che propone un nuovo, e allo stesso tempo, antico, paradigma con ricadute importanti anche per la nostra idea di salute e medicina.

Giunto in Italia per una conferenza, gli abbiamo posto alcune domande.

Professor László, può spiegare ai nostri lettori in che cosa consiste il paradigma Akasha di cui parla nel suo ultimo libro (ma contestualmente anche nei precedenti)?

Il paradigma Akasha è un nuovo paradigma – frutto di approfonditi studi precedenti – che emerge ora nella scienza e spiega che il fondamento del cosmo non è la “materia” bensì “l’informazione”. Più esattamente, esiste “un’energia informata”: non è un paradigma materialista, ma è un paradigma il cui funzionamento è basato sui rapporti, sulle relazioni, sulle interconnessioni forti tra l’uomo, gli altri uomini e l’ambiente, un paradigma di sopravvivenza strutturato appunto da informazioni.

Perché ha scelto il termine Akasha, appartenente alla millenaria cultura indiana, per esprimere il frutto delle sue riflessioni e ricerche?

Perché dove c’è il fondamento dell’universo, la dimensione profonda è l’informazione: dobbiamo comprendere una volta per tutte che tutto è interrelazionato in una dimensione più profonda che riguarda quello che siamo “nell’insieme”.

Questa dimensione non riguarda ciò con cui noi interagiamo tutti i giorni normalmente, ma qualcosa di ben più profondo che sta all’origine delle cose, non nella superficie.

Simile un po’ anche all’idea Indù, infatti quasi 5000 anni fa i grandi saggi dell’India hanno parlato di una “quinta dimensione”

– L’intervista –

che è più profonda di tutte le altre e da cui

cronache spesso non vede questa

tutto sorge. Inseriamo ora questa nuova

potenzialità in atto. Quale consiglio pratico

scoperta nel quadro della Fisica, soprattutto

può dare alle persone per procedere in

la Fisica quantistica e, introduciamo in

questa direzione?

questo contesto l’espressione Akasha,

Sentire, ascoltare la propria mente,

accorgendoci che non cambia nulla da

perché già intuitivamente abbiamo tutte le

allora: grandi filosofi oltre 4 millenni fa

informazioni nel nostro cervello. Molto

hanno avuto questa intuizione geniale, per

spesso sopprimiamo quelle informazioni

questo motivo noi abbiamo nominato

perchè non procedono di pari passo con la

questa dimensione Akasha.

nostra idea del mondo. Dunque dobbiamo essere più intuitivi e ritornare verso noi

Molte sono le informazioni, provenienti

stessi anche attraverso uno stato di

anche dal mondo scientifico, che guidano

meditazione, uno stato alterato ma

verso il paradigma Akasha.

controllato della coscienza. Attraverso una

L'interconnessione di tutte le cose

grande opera d’arte o la bellezza della

nell'universo può cambiare radicalmente il

natura è più facile fare questo salto ed

nostro modo di guardare al mondo. Che

essere più sensibili all’informazione intorno

cosa crede che accadrà nel prossimo futuro

a noi rispetto a come lo siamo

riguardo al recepimento di questa idea

normalmente nella fretta quotidiana.

fondamentale?

Queste informazioni interagiscono con noi, quotidianamente, e noi ci rendiamo conto sempre di più che queste

Che cosa pensa, al proposito, della cultura divulgata dai grandi media?

Questa cultura deve essere più aperta,

informazioni esistono non solamente

per ora infatti si limita a difendere idee

“intuitivamente” ma possiamo rendercene

conservative, che sono già passate.

veramente conto anche coscientemente e

Soprattutto i media, non tutti naturalmente,

con razionalità. Questa dunque è una

in diversi aspetti, tra i quali la medicina,

riscoperta di qualcosa che prima era solo

difendono un paradigma già completamente

intuitivo, e che ora può entrare invece nella

superato. I media devono essere pertanto

scienza come un fattore di origine

più aperti alle nuove scoperte e alle nuove

dell’informazione che regola il

sensibilità, alla nuova fonte di informazione

funzionamento dell’Universo.

che rilegge il nostro rapporto non solo con noi stessi ma anche con gli altri.

L'evoluzione della coscienza dell'uomo è un fine desiderabile. Tuttavia, chi legge le

In questo momento, almeno in Occidente,

Chi è Ervin László

Tra i più penetranti pensatori olistici del Novecento, László è nato in Ungheria nel 1932. Si è distinto per la sua capacità di usare le teorie scientifiche d’avanguardia (teoria del caos, meccanica quantistica) in un contesto vicino a temi ambientalisti, non risparmiando articolate critiche ai modelli dominanti in ambito scientifico e sociale. Autore di circa 75 libri, Laszlo sottolinea la necessità di dismettere le moderne modalità di pensiero a compartimenti stagni, per tornare a una visione del mondo integrale, che tenga conto delle profonde interrelazioni tra esseri umani, animali, piante, astri e atomi. È fondatore del Club di Budapest, candidato due volte al premio Nobel per la Pace, e ha una grande passione: suonare il pianoforte.

– L’intervista –

siamo alle prese con una crisi economica con pochi precedenti, spesso disorientante e senz'altro faticosa per molte persone. Qual è la sua opinione in merito? Una crisi superabile o una crisi di sistema? È una crisi di sistema, ma è anche vero che un sistema può essere cambiato: per cambiare il sistema ci vuole un cambiamento profondo, una trasformazione. Per questo motivo si parla del “nuovo paradigma”: non si parla di

cui tutti gli elementi sono coerenti e

“ritoccare” il sistema attuale, si parla di

armonici. Per questo motivo, la coerenza

sostituirlo e di trasformarlo con una nuova

che troviamo nella musica è lo stesso tipo

idea e con una nuova visione del mondo. La

di coerenza da ricercare nella biologia, nella

crisi è dunque superabile attraverso una

medicina e nel mondo dei viventi.

vera e propria trasformazione, che è divenuta quanto mai necessaria.

Quali ricadute potrebbe avere il recepimento del paradigma Akasha sulla

Sappiamo che lei è anche un musicista: pensa che la musica abbia qualcosa a che vedere con le idee che sta divulgando?

La musica, la grande musica, secondo

salute, psichica e fisica, delle persone?

Ritrovare la corretta fonte dell’informazione che regge e governa il nostro organismo vuol dire trovare quello

me è armonia, struttura e coerenza. Lo

che nella medicina orientale hanno

stesso vale anche per gli elementi che sono

chiamato le Ki. Quella è l’armonia e la

parte dell’essere vivente: un organismo è

coerenza che è dentro di noi, dentro tutto

infatti per certi versi un tipo di “sinfonia” in

l’essere vivente, dentro l’organismo e il

IL SIGNIFICATO DI AKASHA

Akasha è un antichissimo termine sanscrito, in seguito adottato da induisti e buddhisti. È l’essenza di tutte le cose, qualcosa di simile all’Etere della scienza tradizionale occidentale. Nella dottrina indiana dei Cinque Elementi (Panchamahabhuta), contenuta nei Veda, l’Akasha è il primo elemento ad essere stato creato: gli altri 4 elementi sono venuti al mondo proprio grazie all’elemento primordiale akashico. Dunque, l’Akasha è presente in tutte le cose, essendone l’origine, sebbene in forma sottile e non percepibile dai sensi.

cosmo. Se procediamo in questa direzione, cercando la coerenza in noi e la coerenza verso gli altri, tutti gli elementi dell’Universo saranno in maggiore coerenza l’uno con l’altro, lo saremo anche noi internamente, e potremo vivere in maniera decisamente più sana. Il solo “impegno” nostro verso questo modello di coerenza aumenterà di per sé la coerenza dell’intero sistema, quindi la sfida è una sola: incominciare ad applicare questo nuovo paradigma.

La scienza medica si è evoluta nella specializzazione, forse si è persa una visione d'insieme. Abbiamo una scienza medica ufficiale: lei cosa ne pensa? Quali sono le sue scelte in merito alla cura del suo corpo o quello delle persone a lei care?

La medicina ufficiale ripara l’organismo come potrebbe fare un “meccanico”, se qualcosa non va localmente molto spesso trova il modo di “mettere a posto” e di “aggiustare”, tuttavia ha perso un po’ la visione e la logica dell’insieme. Per questo motivo la medicina attuale riesce a curare alcuni problemi di salute e di malattia mentre ha più difficoltà a mantenere la salute e l’integrità dell’organismo in senso più generale. Io tento di vivere senza farmaci sintetici, trovando alternative sane e naturali: come dicono molti altri, la qualità del cibo è già un’utile medicina, stesso dicasi per una vita sana e rapporti sani con noi stessi e con gli altri. Fintanto

UnA recente intervistA reALizzAtA dA syUsy BLAdy A ervin LÁszLÓ

– L’intervista –

che mi è possibile, cerco di curarmi da un

PER APPROFONDIRE

punto di vista totale e integrale invece che impegnarmi a trovare cure locali ai problemi e alle malattie specifiche.

Ayurveda, medicina tradizionale cinese, teoria ippocratica dei 4 umori e tante altre visioni mediche sembrano privilegiare un'idea di interconnessione tra mente e corpo, più di quanto non faccia la medicina convenzionale. Ritiene che l'ascolto di queste antiche tradizioni sia importante oggi, e perché?

L’antica tradizione che è sopravvissuta durante i secoli sicuramente ha elementi di verità: funziona, altrimenti non saremmo ancora qui ad utilizzarla. Noi possiamo imparare qualcosa da queste tradizioni, spesso espresse in un modo simbolico che non è lo stesso della scienza di oggi, ma quasi tutte le pratiche sono sane e possono essere ben combinate con la medicina d’avanguardia di oggi. Non è “nero o bianco”, si possono trovare sempre alternative che si sommino alla pratica clinica moderna, per questo si parla sempre più spesso di “Medicine integrate”.

L’intervista è stata realizzata all’università di Milano in occasione di un simposio internazionale organizzato da Akashic Science Foundation e The László Center for Transition World Studies, in collaborazione con Guna Spa. Per l’occasione è stato presentato l’ultimo libro di László: “THE SELF-ACTUALIZING COSMOS: The Akasha Revolution in Science and Human Consciousness”.

E. LÁSZLÓ, K. DENNIS COME AFFRONTARE LE SFIDE DEL XXI SECOLO PISANI EDITRICE PAGINE 221, EURO 14,50 Non è vero che scienza e spiritualità siano così distanti.

Anzi, i due sistemi di pensiero stanno progressivamente avvicinandosi: ciò che ne scaturirà, secondo Laszlo, sarà una trasformazione profonda del nostro modo di affrontare i problemi che affliggono il mondo. In questo libro, László dialoga con autori ben noti del panorama olistico come Bruce Lipton e Gregg Braden.

E. LÁSZLÓ LA SCIENZA E IL CAMPO AKASHICO URRA EDIZIONI PAGINE 176, EURO 16,00 Il campo akashico non è una fantasia della millenaria scienza indiana. Le recenti scoperte in ambito scientifico, anzi, dimostrano che qualcosa di simile esiste davvero, e noi possiamo imparare a percepirlo e utilizzarlo nella nostra vita. Il libro ha avuto un notevole impatto nel dibattito culturale che si sta sviluppando attorno all’idea dell’unione intima tra tutte le cose: qui l’Autore spiega i temi di cui abbiamo parlato nell’intervista.

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PAROLE

Yın Yuè MUSICA La parola cinese che designa la musica è composta da due caratteri. Il primo, a sinistra, significa “suono”. Il secondo, a destra, rimanda al concetto di “felicità”, “piacere”, “gioia”. Ne deriva che, secondo la sensibilità dell’antica Cina, la musica è il “suono della felicità”.

La musica per l’antica civiltà cinese era uno strumento di contatto con gli Dei. Non portava solo intrattenimento e felicità ma era parte integrante delle cerimonie sacre.

In più, la musica era considerata un principio della medicina, quindi dotata di un potere terapeutico. Infatti, il carattere della medicina (yào) deriva dai segni che rimandano alla musica.

Più nel dettaglio, il termine (medicina) è costruito partendo da un radicale che fa riferimento al concetto di “erba”, per il potere curativo che le si attribuiva, e al carattere Yīn Yuè (musica).

L’ARMONIA MUSICALE COME PRINCIPIO TERAPEUTICO La pratica musicale in Cina si perde nella notte dei tempi. Le prime testimonianze sicure risalgono alla dinastia Zhou (circa mille anni prima di Cristo). All’epoca, i suoni musicali si concepivano come una manifestazione del suono della natura, una manifestazione cosmologica. Gli strumenti musicali correlano con i cinque Elementi, e agiscono sintonizzando la mente dell’uomo sui processi naturali. La musica era quindi considerata un principio armonizzatore e, in ultima analisi, curativo se consideriamo che per questa tradizione la malattia origina da uno squilibrio tra gli elementi costitutivi della realtà.

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L’intervista

Manca poco più di un mese all’inizio dell’edizione 2014 di Aurora Festival, che avrà quest’anno come tema portante “Lo spirito della Terra”. Bebetta Campeti, fondatrice del progetto Aurora, ci anticipa i temi salienti di questa tre giorni nel cuore della Toscana, a Pienza in provincia di Siena.

Foto Melina Mulis

AURORA CI ASPETTA A PIENZA

– L’intervista –

Bebetta, la terza edizione di Aurora Festival è alle porte. Prima di entrare nel dettaglio, raccontaci qualcosa sul progetto Aurora.

Aurora è stata fondata nel 2007: tre amiche e io abbiamo unito le nostre conoscenze, con l’intento di condividerle. È nata un’associazione culturale con lo scopo di diffondere le discipline olistiche in modo autentico, non dogmatico, praticabile nella quotidianità. Oggi si registra un boom di tutto quello che è olistico, e in tanti si sono improvvisati esperti per cavalcare l’onda. Il

ECOLOGIA E SPIRITUALITÀ NEL CUORE DELLA TOSCANA Aurora Festival è un evento il cui scopo è quello di stabilire un legame fra natura e sacro, presentare importanti personaggi dell'ambientalismo, maestre e maestri,

nostro obiettivo è fornire una bussola per orientarsi. In base ai problemi di una persona consigliamo quale pratica o

un percorso spirituale che mi ha portata a

disciplina è meglio seguire, ed

ritroso, verso vie sempre più antiche ed

eventualmente il nome di un maestro/a o

esperienza sempre più profonde, dal

terapeuta affidabile.

Buddismo tibetano, allo Shivaismo tantrico kashmiro, allo Sciamanesimo. Ho riversato

Quali sono le discipline sulle quali

la mia vita nel festival, il che lo rende

concentrate maggiormente i vostri sforzi?

un’esperienza originale.

I percorsi che proponiamo sono lo Yoga, il Tantra, il Buddismo, lo Sciamanesimo, il

A proposito di sciamanesimo, a Pienza

Taoismo. Negli ultimi tempi, spronate

potremo incontrare una vera autorità in

dall’allarme sul futuro del pianeta, ci

materia.

dedichiamo con passione all’ecologia;

Sì, e ne sono molto orgogliosa: al

inoltre abbiamo a cuore il tema

festival di quest’anno potremo godere della

dell’educazione, fin da piccoli, a

partecipazione di Jonathan Horwiz, esperto

determinati valori.

di Ecologia spirituale, uno degli sciamani dal quale ho imparato molto. Horwiz ha

Eccoci al festival di quest’anno. C’è molto di

trent’anni di insegnamento alle spalle: ha

tuo, par di capire…

studiato con Michael Harner, antropologo

Senza dubbio Aurora Festival riflette la

statunitense a cui va riconosciuto il merito

mia evoluzione. Dal mio interesse

di aver trasportato lo sciamanesimo

antropologico al tema del sacro è scaturito

tradizionale nel mondo contemporaneo,

artisti, terapeuti e poeti, educatori e sciamani di tutto il mondo.

Per saperne di più, consultare il programma e scoprire dove alloggiare, visitate il sito www.aurorafestival.it E non perdetevi il video di presentazione:

mettendone in luce gli aspetti più interessanti, al di là del new age.

Parteciperanno altri personaggi di grande rilevanza internazionale: facci qualche nome.

Nel corso di questi incontri – unici per la loro interdisciplinarietà –, avremo il privilegio di ospitare Vandana Shiva, scienziata e ambientalista indiana; l’economista e filosofo Serge Latouche e l’attivista Maurizio Pallante, fautori della decrescita; Duccio Demetrio, scrittore, che terrà un seminario di eco-narrazione, e

PERCORSO DI GUARIGIONE La guarigione sciamanica appassiona Bebetta Campeti da tanto tempo e da sette anni è diventata un’attività, da svolgere su se stessa ma anche rivolta alle persone interessate. “Preferisco tenere corsi individuali (10 lezioni una volta alla settimana), ma c’è anche la possibilità di organizzare corsi di gruppo”, ci spiega Bebetta. “L’obiettivo è quello di fornire agli allievi gli strumenti per approfondire le potenzialità dello sciamanesimo come pratica di auto-guarigione. I vantaggi sono molti, a livello emotivo, psicologico e fisico; il punto di partenza è prendere in mano le redini della nostra vita e salute, avendo ben presente che tutto nasce e si sviluppa a partire dal livello spirituale”.

Per scoprire nel dettaglio che cosa sono malattia e guarigione secondo lo sciamanesimo, leggete questo articolo esaustivo scritto da Bebetta.

Se siete interessati a un corso o una seduta di guarigione sciamanica, scrivete per informazioni a bebetta@aurorafestival.it

Mariangela Gualtieri, poetessa, che celebrerà un rito sonoro nel chiostro di Palazzo Piccolomini, per ricollegare arte e spiritualità. Abbiamo tre medici, un ginecologo ostetrico che parlerà della nascita come guarigione, uno psichiatra che terrà il seminario dei Guerrieri di Psiche, un esperto di medicina ambientale, un seminario di eco-pedagogia… Mi fermo qui, ma invito a consultare online il programma dettagliato; e per chi vuole portare i figli, abbiamo un programma in inglese per ragazzi, curato dalla ex DJ del Ministry of Sound di Londra e tradotto in italiano.

Uno degli argomenti di punta del festival sarà l’ecologia spirituale.

Sì, è il filo conduttore del 2014.

L’obiettivo di questa edizione è provare a unire due strade che, almeno in Italia,

– L’intervista –

hanno sempre viaggiato separate: da un lato l’ecologia, dall’altro la spiritualità.

Quando si parla di ecologia il pensiero va subito al dibattito politico, come se salvaguardare la natura e l’ambiente in cui viviamo fosse un problema che ha bisogno solo di leggi e regole. Ma le regole bisogna applicarle giorno per giorno, bisogna incarnarle; solo coì si può cambiare il mondo. L’atteggiamento cambia quando sperimentiamo che la natura è sacra e va rispettata. E quando il rapporto con la natura diventa personale e profondo, spontaneamente si assumono comportamenti ecologici. La natura è più di un bel fondale quando si impara a viverla, a sentirla, a comunicare con lei. E non c’è bisogno di essere sciamani per farlo, basta vivere nel momento presente.

Non tutti avranno la fortuna di partecipare Ci sono in programma eventi a cui tieni in

al festival di Pienza. Che cosa proponi a chi

modo particolare?

non interverrà in prima persona ma vuole

Voglio segnalare due appuntamenti da non perdere. Il primo è la tavola rotonda di

essere aggiornato sull’evento?

Abbiamo allestito un canale video –

domenica con Vandana Shiva, Latouche,

Aurora tv – in cui trasmettiamo i momenti

Pallante e Horwitz sul tema “Natura e

salienti del festival di quest’anno e degli

Spirito, un’alleanza possibile?” Mi aspetto

anni passati, e le edizioni integrali degli

molto dall’incontro fra ecologia e

incontri divise in capitoli di massimo 10

spiritualità, e spero che emergeranno

minuti l’uno, con un titolo che ne riassume

risvolti pratici e progetti condivisi. Ci sarà

i contenuti, per chi ha fretta di consultare

poi un evento di impatto: una Cerimonia di

un tema specifico. È un aspetto che mi

Pace nella piazza principale di Pienza. Sarà

vede impegnata in prima persona e al

un momento di attivismo sciamanico

quale tengo molto. I documentari sono

aperto a tutti, condotto da Jonathan

sempre stati una mia grande passione e

Horwiz.

ritengo che sia un linguaggio molto

Foto Melina Mulis

efficace, che permette di entrare profondamente nella realtà. Aurora tv vuole promuovere il festival e dargli continuità nel tempo, ma anche lavorare su contenuti “autonomi” e coinvolgere i giovani. Per questo voglio rispolverare un progetto di tanti anni fa: un programma di antropologia urbana con Antonio Marazzi, uno dei più autorevoli antropologi italiani.

Ci vediamo quindi a Pienza…

Sì, con molto piacere! Sono convinta che i lettori de L’altra medicina fanzine sapranno apprezzare in modo particolare il programma che offriamo quest’anno per la terza edizione di Aurora Festival.

Chi è Bebetta Campeti La vita di Bebetta è costellata di esperienze artistiche e personali particolarmente interessanti. Nata nel 1958 a Caracas, nel 1979 ha conseguito una laurea al Sarah Lawrence College di New York, dove ha studiato teatro, antropologia e scrittura creativa. Negli anni 1978-81 ha lavorato come attrice nel film “La Luna” di Bernardo Bertolucci e con Richard Foreman e Victor Cavallo nel teatro di ricerca. Negli anni Ottanta ha scritto, diretto e prodotto documentari antropologici in Italia, Venezuela, Usa, Ghana e Giappone. Nel 1990 ha pubblicato il monologo “Diotima o la vendetta di Eros”, messo in scena da Pamela Villoresi in vari teatri italiani. Nel 1991 il testo “Ocean”, ispirato all’opera di Gregory Bateson, ha avuto una menzione speciale della giuria al Premio Riccione per il Teatro.

Dal 1996 ha studiato e praticato il buddismo tibetano con Lama Khyongla Rato Rinpoce, fondatore del Tibet Center di New York, il tantra shivaita del Kashmir con i maestri Daniel Odier e Nathalie Delay e ha approfondito la conoscenza della spiritualità femminile con la Yogini Vicki Noble. Nel 2008 è stata iniziata da Ray Henshall, maestro di sciamanesimo transculturale formatosi con la Foundation for Shamanic Studies, con cui ha lavorato in modo intensivo per diversi anni. Nel 2012 ha iniziato una formazione triennale come facilitatrice di respiro integrato con l’etnopsichiatra Piero Coppo. Nel 2013 ha incontrato il maestro sciamano Jonathan Horwiz, con cui ha intrapreso un’ulteriore tappa di questo percorso. Si interessa da sempre di esoterismo e storia delle religioni, in particolare di sincretismo religioso e sacro femminile.

Nuove ricerche

CENT’ANNI... E NON SENTIRLI Col passare degli anni aumenta l'ottimismo nei confronti dei casi della vita.

Questo è ciò che accade ai centenari.

E se fosse il vero segreto della longevità?

Fabio Fioravanti v La centenaria americana Mary Kelleher: si fa una bella nuotata tutte le mattine.

Di recente ha stabilito i nuovi v record nella sua categoria d'età (100-104 anni) per i 50 e 100 metri stile libero.

Proseguono le ricerche sui centenari.

supportata da studi di psicologia, portati

La domanda è: esiste una caratteristica

avanti da università prestigiose. Nei tratti

comune alle persone che tagliano il

della personalità dei centenari si nota una

traguardo del secolo di vita? Si parla di

maggiore attitudine all'ottimismo: le cose

solito di genetica, di alimentazione, di stili

vanno male? Beh, la prossima volta

di vita ma c'è un'altra caratteristica che

andranno meglio. Entriamo nel merito.

accomuna queste persone: l'attitudine ottimista verso la vita. Non si tratta di una

Gli studi di Heidelberg

leggenda, o di una pretesa degli ottimisti a

L'università di Heidelberg, in Germania, ha

tutti i costi e, a volte, fuori luogo. La tesi è

condotto due studi (Heidelberg Centenary

IL PROSSIMO CENTENARIO POTRESTI ESSERE TU (E SARAI IN BUONA COMPAGNIA) Gli studi di Heidelberg e New York avevano un obiettivo: quello di dimostrare che i "grandi anziani" non sono dei ruderi, che al massimo dobbiamo assistere e sopportare di buon grado. Ma persone con le loro aspettative, la loro sensibilità e persino il loro ruolo sociale.

Ci tengono moltissimo. Serve un radicale mutamento dell'atteggiamento della società nei confronti degli anziani. Anche perché, secondo analisi recenti, il numero dei centenari sarebbe destinato ad aumentare drasticamente. Forse si esagera, ma se proiettiamo al futuro l'estensione dell'aspettativa di vita registrata negli ultimi quarant'anni, vediamo che verso il 2100 d.C. i centenari potrebbero essere moltissimi. Non delle eccezioni come al giorno d'oggi.

Addirittura, secondo uno studio di università danesi e tedesche, non è escluso che circa la metà dei bambini nati dopo l'anno Duemila raggiungano i cent'anni d'età.

Christensen K et al. The Lancet 2009, 374: 1196-1208

Study 1 e 2) per verificare come si sentono

più rilassato e positivo? In molti casi, in

i centenari dal punto di vista psicologico.

effetti, non è così. Nei centenari si vede

Molto spesso, si sentono benissimo. La cosa

invece una progressione delle attitudini

interessante è che queste persone, col

positive e la voglia di esprimerle. Quello che

passare degli anni, assumono un

conta non è esibire ottimismo a trent'anni,

atteggiamento sempre più ottimista,

ma veder crescere l'ottimismo col passare

diventano più estroverse, e meno nervose.

degli anni.

È esattamente quello che non ci si aspetterebbe. L'età avanza, si moltiplicano

Lo studio di New York

gli acciacchi: perché uno dovrebbe sentirsi

Per misurare l'ottimismo gli psicologi usano

– Nuove ricerche –

scale apposite come la POPS (Personality

sentirsi utili, non solo a se stessi ma anche

Outlook Profile Scale). La Yeshiva University

nei confronti degli altri.

di New York ha usato la POPS per tracciare un identikit della personalità del centenario-

Che cosa porta l'ottimismo?

tipo.

Resta da capire in che modo l'ottimismo e le

I risultati sono molto simili a quelli

personalità positive contribuiscano alla

riscontrati in Germania. Ma gli americani

longevità. In fondo, potrebbe essere solo una

aggiungono una cosa in più: probabilmente

sorta di compensazione psicologica a fronte

questi tratti di personalità si devono alla

del vedersi invecchiare. Ma non si esclude

genetica, sono cioè ereditati, e si

che l'ottimismo di per se, in modi ancora da

manifestano quando ce n'è più bisogno.

chiarire, sostenga il corpo determinando un guadagno in anni di vita. Certamente, una

La self-efficacy

personalità positiva favorisce una vita attiva,

Un altro parametro importante riscontrato

indispensabile a una certa età. Tuttavia,

nei centenari è la self-efficacy. Vuol dire

secondo alcuni autori, l'ottimismo potrebbe

semplicemente che queste persone amano

agire in termini psicosomatici, sostenendo le

sentire di avere il controllo sulle loro vite.

funzioni corporee e rallentando il

Non vogliono essere considerati delle

logoramento a livello cellulare. Tutto questo,

zavorre perché troppo vecchi e conferiscono

per ora, resta materia d'indagine.

grande valore alla loro indipendenza.

Lo studio di Heidelberg

Conservano i loro obiettivi e desiderano

Lo studio di New York

– I NOSTRI AMICI ANIMALI – PERCHÉ I media di tutto il mondo hanno rilanciato questo episodio, ripreso a Bakersfield, California.

Vediamo un bambino aggredito da un cane e un gatto "cuor di leone" che si erge a difensore. È il micio di famiglia. Sul web pullulano le interpretazioni. Ancora oggi si fa fatica ad accettare che un gatto si spenda per

IL MICIO DIFENDE IL BAMBINO?

difendere il suo amichetto: molti rigettano la tesi che si tratti di un comportamento altruistico: sarebbe solo un automatismo. Sull'altro

versante c'è chi ci vede persino un'etica animale, non inferiore a quella umana.

Per approfondire questo tema consigliamo caldamente i libri del grande etologo e primatologo olandese Frans De Waal: splendidi libri. L'ultimo si intitola "Il bonobo e l'ateo, in cerca di umanità tra i primati" (Raffaello Cortina, 2013).

L’ANGOLO DEI LIBRI

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SILVIA STROZZI CONSERVE NATURALI FATTE IN CASA MACRO EDIZIONI PAGINE 96, EURO 7,90

JOHN GRAY GUIDA ALLA TECNICA ALEXANDER EDIZIONI MEDITERRANEE PAGINE 214, EURO 19,50

MARINA FERRARA L’ORTO SINERGICO EDIZIONI L’ETÀ DELL’ACQUARIO PAGINE 136, EURO 13,00

E se le preparassimo in casa?

Conserve, marmellate, aceti aromatizzati, frutta sciroppata: come si fa? Il libro di Silvia Strozzi è un ottimo strumento per imparare. Si va subito al sodo con le ricette e non c’è nulla di complicato.

Ecco un modo semplice per arricchire le nostre mense con tanti manicaretti declinati al naturale e al vegetariano. C’è anche la sezioni antipasti a base di pomodorini, melanzane, funghi e cetrioli sott’olio. Ed è anche una bella edizione.

Manuale completo sulla tecnica Alexander, un metodo che insegna a porre attenzione alla nostra postura e a lasciar andare le abitudini scorrette. Con ricadute che vanno ben al di là dei benefici per il corpo: il modo in cui stiamo nel mondo, in piedi, seduti o in movimento si riflette sulla nostra psiche, e sul benessere generale. È un modo per acquisire consapevolezza del corpo, ascoltare le sue esigenze e rispettare la natura da cui proveniamo.

L’agricoltura sinergica è una forma di coltivazione naturale che mira a ristabilire, anche nel campo coltivato, l’equilibrio e la naturale sinergia tra il suolo, le piante, la fauna, la microfauna, e perfino gli individui che vi intervengono.

L’autrice cura il blog ecopasticci.it, coltiva un orto sinergico in città ed è impegnata nella diffusione delle pratiche di decrescita.

Per contatti: marina@lestoriedialtro.it

CONSIGLI PER L’ASCOLTO

A GEORGE piace vincere facile “Amici e fans di tutto il mondo, ve lo devo confessare, le idee scarseggiano, la voglia è poca, la salute non è delle migliori quindi mi ritiro a vita privata, voi godetevi la mia musica e chi s’è visto s’è visto”. Sarebbe stato fantastico, ma soprattutto onesto, se George Michael avesse salutato definitivamente i milioni di ammiratori con una frase del genere. Invece no, a dieci anni dall’ultima fatica – era il 2014 e il cd si intitolava Patience – George il bello ritorna sul mercato discografico con un album… di cover e vecchi successi. Intendiamoci: un disco di George Michael vale sempre e comunque molto di più della maggior parte dei cd che trovate sugli scaffali dei negozi, ma proprio per questo, accidenti, con il talento che hai vuoi farci la cortesia di regalarcene un po’ invece che pensare solo al portafoglio? Del resto, non è una novità: se guardate all’intera carriera dell’artista di origini greche, a parte la sbalorditiva e brevissima parentesi degli Wham! insieme all’amico Andrew Ridgeley, la storia musicale di Michael, dal punto di vista quantitativo, è alquanto modesta: tre cd, poi una raccolta di successi, un primo album di

covers splendide ed eseguite in modo sublime, un quarto album del quale non si ricorda nessuno e l’ennesima raccolta di pezzi altrui o già proposti, Symphonica per l’appunto. E allora come mai George Michael è così famoso a livello mondiale? Molto probabilmente per la sua storia personale e per la sua dichiarata omosessualità, per alcune disavventure capitategli nella vita e trasformate abilmente in efficaci lanci pubblicitari, per un aspetto estetico che lo rende amatissimo da donne e uomini in ogni angolo del pianeta. Aggiungiamo anche una capacità vocale non indifferente e una presenza carismatica sul palco che ha pochi rivali. Basta tutto questo per giustificare il successo e l’attenzione dei media nei confronti di George lo scansafatiche? A giudicare dai risultati, sì: Symphonica veleggia serenamente nei posti più alti delle classifiche di vendita internazionali, a dimostrazione che nello showbiz quello che conta è chi sei, non quello che fai. E allora accontentiamoci, senza metterla giù troppo dura, posizioniamo sul piatto il cd di George e sogniamo grazie ai suoi delicati gorgeggi…

George Michael, Symphonica

CONSIGLI PER L’ASCOLTO

Paolo Nutini, Caustic love

Lo ammetto senza problemi: quando ho visto Paolo Nutini dal vivo – circa sette anni fa a Milano – non avrei puntato un euro sul suo futuro: barcollante sul palco e piuttosto alticcio, lasciava trasparire sicuramente un talento grezzo da valorizzare, ma ero certo che non avrebbe retto il peso del successo, dei soldi facili e del buon vecchio whisky.

Ed ecco invece che, a distanza di pochi anni, me lo ritrovo pimpante e in ottima forma, maturo e musicalmente innovativo. Il giovanotto italo-scozzese ha vinto la scommessa con chi lo considerava una meteora destinata a sbriciolarsi nell’arco di una notte.

Questo terzo cd lo conferma, ascoltatelo perché merita davvero!

Dillon, The unknown Con l’album d’esordio The silence kills la fragile cantante berlinese Dillon ha dimostrato un raro talento e potenzialità tutte da scoprire: voce suadente, melodie intimistiche e originali, testi intriganti. E la forza con la quale ha reagito al successo ottenuto, in termini di vendite e soldout ai concerti live, dimostra che dietro all’apparente fragilità si cela un carattere forte e spalle robuste. Non è quindi un caso che il secondo album della ragazzina confermi tutto quello di buono aveva lasciato intendere con il primo lavoro. L’astro nascente brilla stabile e luminoso in cielo. Certo, l’allegria non è il filo conduttore del cd, quindi evitare l’ascolto se la depressione è alle porte…

– NELL’IPOD DEL DIRETTORE –

TRACY CHAPMAN, TRACY CHAPMAN Era il 1988 quando la comparsa sulla scena musicale della cantautrice statunitense Tracy Chapman scosse il mercato con un album che entra di diritto tra i cento migliori dischi di sempre della mia personale classifica.

Voce ruvida e profonda, testi da far invidia al miglior Dylan, melodie folk semplici ma efficaci, la timida Tracy sbalordì pubblico e critica con un lavoro straordinario, una perla preziosa da custodire gelosamente. Ma come spesso accade, se si raggiunge la perfezione all’inizio poi la strada è tutta in salita. Non a caso la Chapman non si è più ripetuta, e i lavori successivi lasciano l’amaro in bocca. Peccato, ma grazie per un capolavoro senza tempo.

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Giugno-ottobre Vacanze olistiche d’arte e benessere Nella splendida cornice del Camping Village Tiliguerta di Costa Rei (Muravera, Cagliari), La Città del Sole organizza attività volte a promuovere bellezza, arte e benessere.

Si tratta di un contesto caratterizzato dalla grande bellezza della natura sarda, all’interno del quale verranno presentate iniziative di varia tipologia: corsi, seminari, workshop, massaggi, trattamenti, vendita di prodotti, mostre, concerti, vendita di opere e oggetti, nonché escursioni e viaggi nell’entroterra magico della Sardegna.

Dove: Camping Village Tiliguerta di Costa Rei, Muravera, Cagliari

Per info: telefono 349.3061749; info@cittadelsole.eu www.cittadelsole.eu www.tiliguerta.com

7-8 giugno corso base di Feng shui Il Corso base di Feng Shui si pone come alternativa alle diffuse semplificazioni commerciali. Se i libri e i corsi di Feng Shui che hai già

provato ti sono sembrati superficiali, contraddittori o irrazionali, questo è il corso giusto per te.

Il metodo di Creative Feng Shui rifiuta la componente di superstizione popolare che va per la maggiore nel mondo del Feng Shui, a favore di un approccio più metodico ed empirico che collega il Feng Shui ad altre scienze naturali e umane come la biologia, la psicologia e l’antropologia.

Il Corso base di Feng Shui non è la mera traduzione del lavoro di un particolare maestro o corrente, a esclusione di tutte le altre. È il frutto di quasi venti anni di ricerca, comparazione, selezione e sperimentazione sul campo. È una sintesi delle conoscenze più radicate di tutte le correnti antiche e moderne, e delle applicazioni che hanno dato i risultati migliori alla prova pratica e retto alla prova del tempo.

I docenti di Creative Feng Shui hanno seguito un percorso formativo di almeno due anni e hanno superato un esame molto impegnativo.

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In questo modo la lettura della Mappa del Cielo Natale diviene uno strumento importantissimo di conoscenza, crescita e sviluppo interiore il cui fine ultimo è il miglioramento della quotidianità in termini di benessere e realizzazione personale.

riconosciuti ai sensi della legge 4/2013 e svolgono consulenza a livello professionale da molti anni.

Docente: Stefan Vettori Dove: sede in via di definizione, Milano Per info: telefono 328.8766245; info@creativefengshui.it www.creativefengshui.it

14-15 giugno AstrologiA quAnticA evolutivA L’astrologia quantica evolutiva è una scienza antichissima che si pone quale strumento conoscitivo dell’Essere nella sua

totalità, sia essa fisica, psichica e spirituale. Gli aspetti positivi e propositivi (potenziali da sviluppare), una volta riconosciuti, vengono risvegliati attraverso la presa di coscienza degli aspetti che invece ancora

Costo: 210 euro Dove: Logosolar, via Palazzetti 22/M, San Lazzaro di Savena (BO) Per info e per il programma dettagliato del corso: telefono 392.0101109; sufia@logosolar.it www.logosolar.it

Diventa insegnante di Pilates

Pilates Matwork Base è un programma di corsi indicato per futuri professionisti nel campo della salute. Prepara a insegnare il repertorio tecnico di Pilates Matwork e Reformer in modo sicuro ed efficace. Diventare insegnanti di Pilates è un’opportunità di lavoro garantita. La richiesta a livello internazionale di professionisti di Pilates è in continuo aumento. La professione può essere svolta senza l’utilizzo di apparecchiature o di locali particolarmente adeguati. Un corso di formazione qualificato è l’unico e il più importante investimento da sostenere.

I corsi si terranno nei 4 weekend di novembre Dove: Lainate (MI) e Lodi Per info: telefono 02.49467211; info@physiquedurolestudio.com www.physiquedurolestudio.com

20-22 giugno I 4 elIsIr dell’AbbondAnzA: benessere, lAvoro, serenItà, soldI Vuoi imparare a creare abbondanza? Partecipa a questo evento e crea i tuoi elisir dell’abbondanza.

Nel magnifico contesto delle colline toscane, avrà luogo un workshop dedicato a operatori del settore olistico e a tutti coloro che desiderano fare.

Sarai libero di scegliere i workshop che più si avvicinano alle tue esigenze (benessere, lavoro, serenità, soldi), alternandoli magari a momenti di relax presso la bella piscina dell’agriturismo.

Dove: Agriturismo Colleverde (PI) Per info: www.tbuilding-events.org; www.tbuilding.org

21-22 giugno Corso dI prImo lIvello dI FAstreset Il corso è dedicato all’approfondimento del metodo FastReset, con una particolare attenzione all’individuazione e al trattamento dei problemi dovuti ai traumi, alle fobie e ai disturbi d’ansia, nonché alla comprensione bio-psicologica delle reazioni emotive, di grande aiuto

nella pratica quotidiana.

Per frequentare il corso di primo livello è necessario aver frequentato il corso base. Al termine del corso di primo livello sarà rilasciato un attestato di operatore di primo livello di FastReset®.

Dove: Viale Lombardia, 34 (Milano) Per info: telefono 02.29403540; info@fastreset.it www.fastreset.it

22 giugno FestA dellA trAsFormAzIone Unisciti alla prima giornata di meditazione pubblica spontanea a Milano. Un progetto a scopo benefico, che ha come obiettivo quello di unire una massa critica di individui, in un incontro di ricerca e meditazione pubblica.

Incontrerai migliaia di persone che come te vivono questa era di trasformazione, potrai confrontarti, meditare, allearti con nuovi amici che vogliono aumentare il loro grado di benessere interiore ed esteriore, sviluppare il proprio cuore e migliorare il mondo.

Dove: Arco della Pace, piazza Sempione, Milano Per info: www.arcoalleanza.com

4-6 luglio AurorA 2014, FestIvAl dI nAturA e spIrIto Indimenticabile week-end di Ecologia e Spiritualità nel cuore della Toscana. Vandana Shiva, Serge Latouche, ambientalisti, nutrizionisti, filosofi, studiosi, educatori, medici e sciamani di tutto il mondo si incontrano per esplorare la visione della Terra come Gaia, entità vivente che dà e sostiene la vita, dove tutto è interconnesso e le nostre azioni testimoniano della sua sacralità.

Conferenze, seminari, laboratori, incontri interdisciplinari, poesia, programma per ragazzi, consultazioni, Yoga, cerimonia per la pace, cibo biologico: per una vita in equilibrio con tutto ciò che esiste.

Dove: Pienza (SI) Per info: telefono 346.3622407; info@aurorafestival.it www.aurorafestival.it

5-13 luglio lA voCe lIberA In CAppAdoCIA Cantando nella natura, in monasteri nelle rocce, incontrare la musica di tradizione locale Sufi, con

concerto finale sotto il museo della ceramica. Cantare per scoprire se stessi e i luoghi incantati della Cappadocia; diventare maestro di se stessi attraverso il suono della propria voce, seguire il richiamo della liberazione vocale, il canto armonico, il canto libero e le ricerche musicali del trance dei Dervishi Sufi. Lo Yoga meditativo e i Kriya. Esercizi di respirazione aiutano il processo. Sedute individuali con Igor, di Voice Coaching, Soundmassage.

Per info: in Svizzera, Arianna, telefono 0041.079.6363833; aria@bluewin.ch; in Italia, Enrico, La Compagnia del Relax, telefono 340.2787987; enricorelax@gmail.com

Scopri la cucina del benessere!

Wellness Cooking Trainer® è la professione e linea di cucina ideate da Roberta Fetoni, cuoca del benessere.

Attraverso lo studio degli alimenti e dalla collaborazione con il naturopata Ermanno Ramazzin, ha messo a punto una sua personale linea di cucina concretizzando i principi del benessere dettati da questa disciplina nell’ambito dell’alimentazione su misura. Ha eliminato contemporaneamente dalle sue preparazioni tutti gli alimenti causa di eventuali intolleranze o patologie, le realizzazioni sono quindi tutte prive di glutine, latticini, cereali comuni privi di glutine – riso e mais – zucchero, lievito, solanacee, in alcuni casi di uova. La produzione è certificata biologica. Una novità assoluta sul mercato che ispirandosi alla tradizione va incontro alle necessità attuali. Una soluzione per trovare con gusto e serenità il proprio benessere.

I prodotti sono in vendita online e nei negozi del biologico. www.lacucinadelbenessere.it

5-11 luglio Seminario pSiconcologico Seminario intensivo residenziale per medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti e farmacisti (40 crediti ECM). Si procede alla formazione per consulenti Simonton e sono previste sessioni individuali con i pazienti e le loro persone di sostegno e sessioni specifiche per gli studenti in formazione.

Docente: Cornelia Kaspar, direttrice della Formazione

Simonton in Europa e del Team italiano di Consulenti Simonton.

Dove: Casa per ferie La Bellotta, Strada per Valconasso 10, Pontenute (PC) Per info: telefono 02.473100; centrosimonton@googlemail.com

16-20 luglio adventure outdoor feSt L’avventura scende in piazza E’ iniziato il conto alla rovescia per la seconda edizione dell’Adventure Outdoor Fest,

l'unico festival italiano dedicato al mondo dell'avventura e degli action sports Cinque giorni all'insegna dell'avventura a 360 gradi, tra sport, atleti internazionali, cinema, workshop, musica all'aperto e tanto divertimento. La location è l’incantevole cornice di San Candido, in Val Pusteria.

L’Adventure Outdoor Fest inaugura la nuova edizione con un calendario ricco di inediti appuntamenti per tutti gli amanti delle emozioni forti

condividendo interessi, capacità e professionalità. Il corso è rivolto a medici, biologi, farmacisti e operatori del benessere. Si consigliano abiti comodi e abbigliamento da montagna.

Il corso sarà attivato con un minimo di 25 presenze e un massimo di 50. e del benessere psicofisico, che farà di San Candido e le Dolomiti una meta irrinunciabile anche d'estate.

Per info: info@adventureoutdoorfest.com www.adventureoutdoorfest.com

12-18 settembre Loving The MoTher Immagina un meraviglioso incontro di donne che si risvegliano al loro potenziale immenso e diventano cocreatrici di un cambiamento mondiale. Loving The Mother è un corso tenuto annualmente in diverse parti del mondo dedicato all'esplorazione della femminilità e alla ricerca del proprio scopo di vita.

Possiamo diventare migliori strumenti di guarigione quando amiamo noi stesse, Madre Terra e le nostre Madri.

Facilitatrici: Ibu Robin Lim, Giuditta Tornetta, Marzia Bisognin, e Roberta Plevani.

Dove: Miri Piri, Loc. Sborzani, Pigazzano di Travo (PC) Per info: joyinbirthign@yahoo.com www.lovingthemother.com

26-28 settembre AniMA e corpo: duALisMo inscindibiLe L’idea del corso nasce con l’obiettivo di approfondire approcci naturali alla cura del benessere della persona in una visione olistica che passa attraverso mente e corpo. La scelta della location vuole unire la piacevolezza del relax a quella della conoscenza, connubio efficace e produttivo.

La possibilità di stare insieme tre giorni permetterà di approfondire i temi proposti,

Dove: Centro benessere e salute Spa Bad Moss, via Val Fiscalina 27, Sesto – Moso (BZ) Per info: info@cabassi-giuriati.it

27-28 settembre MindfuLness. prATicA per iL ben-essere Introduzione alla mindfulness come pratica di meditazione laica di consapevolezza, piena presenza mentale senza giudizio per alleviare ansia, stress, panico, dolore cronico.

Si impara a sostituire le abitudini che generano lo stress con nuove abitudini basate sulla piena consapevolezza di se stessi.

Il corso è rivolto a tutte le professioni sanitarie (10 crediti ECM). Conduce la specialista in psicologia clinica Luisa Maria Merati, collaboratrice de L’altra medicina magazine.

Dove: Associazione del Labirinto, via Giambellino 84, Milano Per info: telefono 02.48700436, 02.4048435; luisa.merati@gmail.com, assoc-labirinto@libero.it Per una svista redazionale nell’articolo “Vibrazioni di autoguarigione” (Fanzine 16) abbiamo omesso di citare l’autrice delle fotografie: si tratta di Fabrizia Costa per Costa Photography, www.costaphotography.co.uk