Periodico online N° 19 – Giugno 2014 www.laltramedicina.it fanzine@laltramedicina.it
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Le
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fanzine Numerologia, una guida archetipica per ritrovare noi stessi
Nuove ricerche La medicina dei Saraguro erbe e cerimonie nel sud dell’ecuador
LA TerApiA Suoni sacri dall’india: intervista a Thea crudi
dei mANTrA All’interno
il
“kokoro”
dello
zen
e
gli
annunci
olistici
L’intervista
L’intervista
NUMEROLOGIA E SE I NUMERI AVESSERO QUALCOSA DA DIRCI?
I NUMERI COME ARCHETIPI
Abbiamo incontrato Guido Rossetti, interprete moderno dell’antica scienza numerologica. L’autore propone un percorso di crescita basato sui numeri che possiamo ricavare dal nostro nome e data di nascita. Abbiamo voluto saperne di più.
LA TERAPIA DEI MANTRA IL SUONO DELL’EQUILIBRIO INTERIORE Thea Crudi, ricercatrice sonora e performer, propone un percorso di meditazione e riscoperta di se stessi attraverso i suoni sacri dell’antica scienza dello Yoga. Il suono come ponte tra visibile e invisibile per il nostro benessere psicofisico.
Focus on
Nuove ricerche
INTESTINO SANO con i
YACHAKKUNA
PROBIOTICI
Parole
Kokoro
AD HOC
L’angolo dei libri
LA MEDICINA DEI SARAGURO Un caso esemplare: una piccola comunità indigena dell’Ecuador, sulle Ande, ha preservato attraverso i secoli la sua “medicina”, composta da riti ed erbe. Loro parlano di piante sacre. È una visione della medicina che potrebbe ancora insegnarci qualcosa.
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L’intervista
LA TERAPIA DEI MANTRA IL SUONO DELL’EQUILIBRIO INTERIORE Thea Crudi, ricercatrice sonora e performer, propone un percorso di meditazione e riscoperta di se stessi attraverso i suoni sacri dell’antica scienza dello Yoga. Il suono come ponte tra visibile e invisibile per il nostro benessere psicofisico.
– L’intervista –
A cosa serve un mantra, Thea? I Mantra sono vibrazioni sonore che liberano la mente, amplificando la nostra energia vitale. Letteralmente dal Sanscrito, la parola Mantra significa liberazione (MANA) della mente (TRA). I Mantra in Sanscrito, la lingua madre dell'umanità, creano la pace mentale, agiscono sulle varie parti del cervello e hanno profondi effetti benefici sulla mente conscia e quella subconscia. Potremmo definire i Mantra la semplice medicina universale adatta a ogni essere umano. Dopo aver svuotato e pulito il bicchiere (cioè la mente) da sostanze che non ci fanno bene (le negatività) attraverso i Mantra in Sanscrito, possiamo poi riempirlo con acqua pura da bere, cioè possiamo riprogrammare la mente con affermazioni positive nella lingua di nascita, in questo caso l'italiano. Quando la mente è programmata in modo positivo risvegliamo e ottimizziamo naturalmente il nostro enorme potenziale umano, elevando progressivamente il nostro livello di coscienza. Come può accadere questo? Attraverso la corretta pronuncia dei suoni. Ma per ottenere i massimi benefici da questa
Lettere e sillabe che sembrano cariche di
pratica servono concentrazione e intenzione
energia…
positiva. Seguendo semplici accortezze, il
Lo sono, è la forza della lingua sanscrita.
modo in cui recitiamo un Mantra potenzia
Produce effetti su chi la pronuncia e su chi
l’effetto della vibrazione. Una guida è
l’ascolta. Del resto il sanscrito è la lingua
importante perché insegna la giusta
madre dell’umanità. Pensa a una maestra che
intenzione e di conseguenza la pronuncia
in aula vuole calmare i bambini. Che cosa
corretta, il ritmo…
dice? Dice “sssh” e i bambini capiscono subito
Thea Crudi dice di sé…
CONCERTI, SEMINARI E PRESTO….CD Sul sito web di Thea Crudi trovate il programma dei suoi concerti olistici: concerti meditativi rivolti alle persone che intendono liberare e pacificare la mente. La cantante è anche attiva come relatrice in seminari e prossimamente è prevista la pubblicazione di CD musicali. Sul suo sito ( )potete ascoltare alcuni file audio.
che devono fare silenzio. Ma quel “sssh” (come in sci) è la sillaba della parola Shanti, che vuol dire pace in Sanscrito, e che emette un'onda sonora capace di mettere pace all'interno di ogni essere vivente. Shanti è la rappresentazione vibratoria del pensiero e dell'emozione della pace. La sillaba “sssh” è presente anche di Shakti, l’energia femminile.
«Ho amato la musica fin da piccola, per me la musica era l’essenza dell’amore. Ma cos’era l’amore? Ho studiato musica jazz, mi piaceva perché concede libertà improvvisative. Dopo un lungo periodo di studio in conservatorio, ho iniziato a studiare musica orientale e ho capito che lamia strada era quella di unire Oriente e Occidente. Ma soprattutto ho capito che quello che io, da bambina, chiamavo amore, è la vera spiritualità quotidiana, cioè la capacità di vivere con amore, di vivere in modo UMANO. La musica, se fatta con consapevolezza, apre una grande porta verso la spiritualità. L’incontro con Giorgio Cerquetti, scrittore, grande esperto dell’antica conoscenza dello Yoga, è stato ed è tutt’ora di fondamentale importanza per me nel conoscere meglio me stessa, vivere gli insegnamenti dello Yoga e realizzare questo connubio tra musica e spiritualità. Volevo creare un mio linguaggio. Studiando musica orientale ad Amsterdam ho conosciuto il Gamelan, la musica di Giava: sono andata quindi a vivere a Giava, dove ho approfondito anche altre tradizioni spirituali e musicali e la danza giavanese, simile a quella indiana perché si usano i Mudra, che rafforzano il messaggio che si vuol dare col suono. Poi c'è stato un importante viaggio in India, in cui ho approfondito, nella città di Rishikesh, alle pendici dell'Himalaya, la pratica dei Mantra in Sanscrito. Infine ho canalizzato tutte queste competenze in uno stile che è al centro della miaattività di divulgatrice di Terapia dei Mantra, attraverso incontri, seminari e concerti».
– L’intervista –
adesione al pensiero indiano: funzionano
IL GRANDE CANTO DELLA LIBERAZIONE HARE KRISHNA
automaticamente?
Il suono del matrimonio interiore
I Mantra sono fatti di queste sillabe, sembra quasi che i loro effetti non richiedano alcuna
I Mantra in Sanscrito sono la manifestazione sonora di ogni realtà universale, e funzionano a prescindere dall’appartenenza etnica o religiosa. Come lo Yoga, è una pratica universale. Si tratta di suoni con una loro profondità intrinseca: con la giusta intenzione tutti possono ricavarne beneficio.
THEA E LA TERAPIA DEI MANTRA
Il MAHAMANTRA Hare Krishna è il più popolare in India, è chiamato Maha (grande) ed è considerato la vibrazione che libera dall'ignoranza e dallo squilibrio energetico. Un canto che bilancia l'energia maschile e femminile presenti in ogni persona. Negli ultimi decenni la medicina occidentale ha scoperto che il cervello non è una singola unità ma è diviso in due emisferi separati con funzioni e caratteristiche diverse che non è sempre facile armonizzare. L'emisfero sinistro è il lato maschile della mente ed è la sede dei pensieri, quello destro è il lato femminile ed è la sede delle emozioni. Il Grande Canto Hare Krishna riequilibra l'emisfero maschile e l'emisfero femminile.
hare krishna hare krishna krishna krishna hare hare hare rama hare rama rama rama hare hare «E’ un canto specifico per riequilibrare il maschile e il femminile in noi», spiega Thea Crudi. «Sono sedici parole ripetute, in cui vengono fatti vibrare i suoni di tre energie.
Nei tuoi concerti usi anche le campane tibetane, e canti, da sola e in gruppo. Abbiamo detto delle sillabe sanscrite. Ma nella vita quotidiana quanto è importante la
quello della nostra voce e del partner, che
voce?
condizionerà i nostri pensieri, le nostre
Qualsiasi rapporto, anche amoroso, può
emozioni e le nostre azioni. Quello che
essere un inferno o un paradiso. Che cosa fa
diciamo e come lo diciamo può creare
la differenza?
negatività o positività.
Il linguaggio, cioè il suono, in questo caso
In Occidente siamo continuamente
- Hare è la potenza di piacere dell’energia femminile che accoglie, guarisce, lenisce e cura. - Krishna rappresenta il fascino dell'energia maschile. Etimologicamente Krishna, Cristo e cristallo vengono dalla stessa radice sanscrita KRIS che significa luminoso, chiaro, attraente e trasparente. - Rama è un altro elemento dell’energia maschile: la forza. Vediamo che l’energia femminile è così potente che, per compensarla, sono necessarie due qualità dell’energia maschile. Questo Mantra dona equilibrio tra due forze che sono in noi ma che spesso non riusciamo a controllare e gestire serenamente. Ripetendo costantemente il Mantra Hare Krishna ritroviamo armonia tra i nostri pensieri (energia maschile) e le emozioni (energia femminile)».
Sì, però noi abbiamo un grande vantaggio, possiamo usare il suono della nostra voce per farci del bene e riarmonizzarci. La nostra voce è quella più potente, la più importante e che crea più cambiamenti a livello energetico e mentale, seguita dalla voce della madre e dalla voce della persona con cui abbiamo intimità. E’ importante divenire consapevoli della potenza insita nella nostra voce perché può essere il punto di inizio di una vera rivoluzione delle nostre vite. Una rivoluzione personale: e che cosa troviamo al termine del percorso? Troviamo noi stessi, la nostra vera natura che, secondo l’insegnamento dell’India, è fatta di verità, conoscenza e beatitudine. E’ il nostro stato naturale ma non ce ne accorgiamo. I mantra sono appunto concentrati sonori che ci riportano a quella dimensione. E’ l’obiettivo dei tuoi seminari e concerti, Thea? Sì, mi interessa mettere la mia formazione musicale a disposizione della consapevolezza e della spiritualità, mia e di chi mi ascolta.
sottoposti a un flusso di suoni e parole ma
Non è una musica da intellettuali perché,
non abbiamo consapevolezza di ciò che
come diceva Einstein, la cosa più complessa e
possono creare dentro di noi.
sofisticata è la semplicità. Attraverso la semplicità posso entrare
È difficile controllare le voci che arrivano
dentro la parte più profonda delle persone. Io
dall’esterno…
sono con te, e tu sei con me.
PAROLE
Kokoro è uno dei più importanti caratteri della grande tradizione calligrafica giapponese. La sua forma rimanda a un cuore stilizzato: ma il cuore, per la cultura giapponese (e cinese), ha una funzione psicologica. Rimanda a concetti come la mente, il centro, l’essenza di una persona.
Kokoro
IL “CENTRO” SECONDO LO ZEN SHODO
Lo Shodo, o via della scrittura, è l’arte calligrafica giapponese. La sua origine è religiosa: la pratica è stata coltivata nei secoli dai monaci Zen che accolgono l’insegnamento del Buddha. Quest’arte è presieduta da una divinità, Monju Bosatsu, il Guardiano della Legge del Buddha. Ancora oggi in Giappone gli studenti onorano Monju per la buona riuscita a scuola.
Molti hanno provato a tradurre il concetto in termini occidentali. Per quanto ci si sforzi è però difficile rendere pienamente il significato di Kokoro. Il termine rimanda allo Xin della versione cinese del Buddhismo. Potremmo definirlo in questo modo: lo Xin, o Kokoro, è l’essenza ultima del nostro essere che è fatta di una rete di relazioni interdipendenti tra tutte la parti del nostro corpo-mente e tra noi e tutto l'universo. Lo Xin detta i tempi della nostra nascita, della nostra vita e morte. Tutte le attività umane sono sostenute da Kokoro ma spesso non ne siamo consapevoli perché condizionati dall’attaccamento alle cose, da mille pensieri che sviano l’attenzione, causando sofferenza. È la mente eterna che può essere risvegliata, attraverso le pratiche del Buddhismo Zen. Tra queste anche il disegno a mano libera del carattere, pratica assai comune tra i monaci Zen giapponesi.
L’intervista
Abbiamo incontrato Guido Rossetti, interprete moderno dell’antica scienza numerologica. L’autore propone un percorso di crescita basato sui numeri che possiamo ricavare dal nostro nome e data di nascita. Abbiamo voluto saperne di più.
A partire almeno dalla scienza pitagorica il numero ha acquisito un significato profondo: «L’universo intero è armonia e numero», sostenevano i seguaci di Pitagora. Un’intuizione che da quel momento è stata ripresa da innumerevoli autori e scuole. Fino ai nostri giorni, in particolare con Carl Gustav Jung che definiva il numero un’entità numinosa, sacra: “Un archetipo dell’ordine fattosi cosciente”. Ne abbiamo parlato con Guido Rossetti, che negli anni ha coltivato la sua passione per gli arcani della numerologia arrivando alla compilazione di un manuale ben scritto, alla portata di tutti ma senza banalizzare i concetti, una guida per districarsi nella giungla dei simboli associati ai numeri.
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I NUMERI COME ARCHETIPI
E SE I NUMERI AVESSERO QUALCOSA DA DIRCI?
Ogni numero – che ricaviamo dal nostro nome, dalla data di nascita ecc. – rivela un archetipo. Guido Rossetti sintetizza attraverso alcune figure: per esempio il numero 1 corrisponde al “Guerriero”, il numero 2 al “Fanciullo”, il numero 3 al “Giullare” e così via. Ogni numero svela qualcosa su noi stessi, per esempio il Guerriero dice che ci troviamo di fronte a una personalità forte e individualista. I suoi pregi consistono nel coraggio, nell’indipendenza e nell’amore per la giustizia. I suoi aspetti negativi possono essere rappresentati dall’egocentrismo e dall’orgoglio.
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NUMEROLOGIA
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– L’intervista –
«Per Jung – osserva Rossetti – l’inconscio collettivo, presente in tutti noi, è un campo d’energia dove, come costellazioni, risplendono gli archetipi. Al centro troviamo il grande Archetipo del Sé, la Realtà Ultima. Ora, come spiegava Marie-Louise von Franz, allieva di Jung, i numeri
Chi è Guido Rossetti Ricercatore ed esperto di programmazione neurolinguistica (PNL), Rossetti dice di se stesso: «La mia missione è aiutare le persone a conoscere meglio se stesse, incoraggiandole a sviluppare il loro potenziale per esprimere i loro talenti nella vita di tutti i giorni, nel lavoro e nelle relazioni». Per raggiungere l'obiettivo si avvale anche degli strumenti della numerologia. Organizza numerosi corsi di numerologia in tutta Italia. Seguitelo sul suo sito web: http://www. numerologiaarchetipi.it
sono ordinatori del campo di energia dell’inconscio collettivo. È ciò che autori più recenti hanno definito “campo unificato” o “Matrix divina”». Tutto questo rimanda infatti alla speculazione teorica della fisica quantistica… «Ad un livello profondo, secondo la scuola quantistica, tutte le cose dell’universo sono onde di energia tra loro connesse. Deepak Chopra definisce questo livello “regno non locale” e lo identifica con un’intelligenza cosmica che, grazie al potere dell’intenzione, organizza le particelle quantiche, fino a produrre aggregati di atomi, di molecole e strutture fisiche. Questo campo di intelligenza coincide con l’inconscio collettivo di Jung, dove i numeri rappresentano gli archetipi o divinità in embrione dentro di noi». La numerologia quindi ci trasporta nel mondo degli archetipi: tutto questo che cosa ha a che fare con noi? Molto, poiché i nostri numeri non sono casuali, c’è un messaggio che va interpretato e che riguarda la nostra vita. Attraverso la tecnica della gematria possiamo delineare la carta numerologica di ogni individuo. Ogni lettera dell’alfabeto che compone i nomi personali, infatti, corrisponde a un numero (si veda la tabella, ndr). Tutti i numeri vengono ridotti ad un’unica cifra, tranne i cosiddetti numeri “maestri” (11, 22, 33, 44) e numeri “karmici” (13, 14, 16, 19). Possiamo per esempio trovare il numero dell’Anima, ricavato dalla somma dei numeri corrispondenti alle consonanti di nome e cognome:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
A J S
B K T
C L U
D M V
E N W
F O X
G P Y
H Q Z
I R
Esempio: se io mi chiamo Fabio Rossi posso trovare il mio numero dell'anima: in questo caso si calcolano solo le vocali presenti nel nome e cognome. Fabio (A+I+O) = 1+9+6 = 16 Rossi (6+9) = 15 Uniamo le due somme: 16+15 = 31 = 3+1 = 4 (il mio numero dell'anima) Secondo la tesi proposta da Rossetti il 4 è l'archetipo del Costruttore: i suoi pregi consistono nella concretezza e nella capacità di dare struttura ad un progetto.
questo numero descrive la componente più intima del carattere, in relazione con desideri del Cuore. Ma esistono anche i numeri dell’Io, della Persona, del Destino, della Quintessenza… ogni numero ci dice qualcosa su noi stessi. Una volta che conosciamo i nostri numeri, come possiamo usarli? A che cosa servono? «I numeri che ricaviamo servono innanzitutto a conoscere meglio noi stessi, per valorizzarci pienamente. Ogni numero infatti è associato a un archetipo, di cui possiamo conoscere il significato: è una scienza antichissima, che ho sintetizzato nel mio libro. Quando sappiamo chi siamo, attraverso i nostri numeri, possiamo prendere decisioni più affini alla nostra essenza, evitando quello che ci è
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COME TRASFORMARE LE LETTERE IN NUMERI
IL LIBRO
GUIDO ROSSETTI LE CARTE DEI NUMERI IL PUNTO D'INCONTRO PAGINE 160, EURO 16,50 Guido Rossetti è autore di un libro, premiato dai lettori, che si propone come un’introduzione pratica ai segreti della numerologia. Il testo guida il lettore a ricavare i nostri numeri partendo dal nome e dalla data di nascita. Ogni numero rivelerà qualcosa su noi stessi. Il volume è corredato da 26 carte a colore che rappresentano i numeri per noi significativi.
– L’intervista –
IL SIMBOLO DEL FESTINA LENTE
estraneo, in ambito personale, affettivo o lavorativo»,
Qui sotto il simbolo del Festina lente (affrettati lentamente) rappresentato all'interno di Palazzo Vecchio a Firenze. La tartaruga rappresenta la lentezza, la prudenza sostenuta dalla conoscenza. La vela rimanda all’arte di saper cogliere il vento favorevole, le opportunità. Era lo schema d’azione dei principi rinascimentali: prima di tutto dobbiamo conoscere noi stessi e ciò che si agita nel mondo (prudenza, la tartaruga o saggezza), poi possiamo abbandonarci agilmente al vento per noi favorevole (la vela).
regolarci di conseguenza, per esempio per relazionarci
spiega Rossetti. «Non solo, ma abbiamo informazioni sul partner, sulla compatibilità di coppia, sui figli. Possiamo sapere in quale fase della nostra vita ci troviamo e con le persone care, gli amici, o sul lavoro. È una bussola che può orientarci a fare fronte alla sfide della vita, a gestire la rabbia, la paura, la stanchezza». Si tratta, in sostanza, di allineare il mondo visibile con quello invisibile. Già dalla nascita noi siamo portatori di un progetto. Un grande interprete della scuola di Jung, James Hillman, parlava metaforicamente della “ghianda”. La ghianda è un seme che racchiude un progetto (l’albero). E anche noi abbiamo la nostra ghianda: molto spesso non ne siamo consapevoli. Eppure sapere chi siamo nell’essenza più profonda, conoscere il progetto che dobbiamo realizzare nel mondo, può aprire prospettive inedite, al di fuori degli automatismi, tutte nostre. Può insegnarci anche a cogliere le opportunità che si presentano, a selezionare tra ciò che ci appartiene e ciò che dobbiamo solo subire. «Gli antichi erano a conoscenza di queste cose», continua Rossetti. «Pensate al simbolo rinascimentale della vela (vedi qui a sinistra, ndr). È la Fortuna. Vuol dire che noi dobbiamo seguire la direzione del vento favorevole che spira attorno a noi. Noi possiamo seguire tante direzioni, ma, come gli antichi naviganti, dobbiamo riconoscere il vento che ci sospinge verso la direzione che realizza i nostri talenti, le nostre potenzialità. La numerologia, in un mondo che ha ormai perso la bussola, può aiutarci a capire qual è il vento, quali sono le opportunità da cogliere. Dobbiamo sapere chi siamo prima di muoverci, tornare nel profondo di noi stessi».
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Nuove ricerche
YACHAKKUNA LA MEDICINA DEI SARAGURO Un caso esemplare: una piccola comunità indigena dell’Ecuador, sulle Ande, ha preservato attraverso i secoli la sua “medicina”, composta da riti ed erbe. Loro parlano di piante sacre. È una visione della medicina che potrebbe ancora insegnarci qualcosa.
Ormai, tutto sta scivolando nell’oblio. Il pensiero occidentale porta sicuramente molti vantaggi, ma qualcosa ci stiamo perdendo. Sappiamo come funziona: in tante regioni del globo l’arrivo del nostro sapere, spesso con metodi fisicamente e psicologicamente violenti, vaporizza quello
LE MALATTIE SOVRANNATURALI DEL SUD E MESO AMERICA Per i Saraguro, come per molte popolazioni pre-colombiane del centro e sud America, le malattie possono avere cause sovrannaturali. L’origine di una malattia può essere l’effrazione di una legge divina, in particolare ai danni di altre persone, oppure la conseguenza di un malvolere, qualcosa di simile al nostro “malocchio”. Queste patologie si curano in due modi. Attraverso la Limpia e liquori alle erbe. ● La limpia è un rito che richiede l’impiego di erbe specifiche di quelle regioni (alcune reperibili anche da noi). Sul prossimo numero della fanzine intervisteremo Francesco Di Ludovico, medico e ricercatore dedicato all’indagine di questa pratica e in generale dell’etnomedicina sud e centro americana. ● Il liquore è un estratto alcolico di varie piante, a seconda dei casi, poiché ciascuna pianta è dotata di un suo particolare potere. Ci sono anche piante che, pur non essendo dotate di un diretto potere terapeutico, si considerano capaci di potenziare l'effetto della cura.
Nell’immagine, il cactus di San Pedro, utilizzato dai guaritori Saraguro.
– Nuove ricerche –
che trova sul suo percorso. Resistono
Loro usano anche piante psicoattive,
ancora alcune enclave, in località remote,
se non francamente allucinogene, come il
disperse, difficilmente raggiungibili. È
cactus di San Pedro (Echinopsis pachanoi)
rimasto poco, ma le sorprese sono dietro
durante rituali magico-religiosi. Non
l’angolo. Ora, truppe di ricercatori
sempre, a volte usano erbe di vario tipo
(etnobotanici, antropologi) vengono
(non psicoattive) ed esistono medici
mandate in quei luoghi per cercare almeno
specializzati: quelli che curano i problemi
di documentare ciò che, tra qualche anno,
della gestante o del neonato, quelli che
sarà definitivamente dimenticato. Gli indigeni Saraguro vivono sempre nel sud dell’Ecuador, ai confini col Perù. Area impervia, difficilmente accessibile. Le loro tracce, documentate, si seguono fino al periodo Inca, prima dell’arrivo dei Conquistadores. Probabilmente questo gruppo etnico è stato trasferito – non in modo gentile – dagli altipiani boliviani in Ecuador. Di loro conosciamo poco. Sappiamo che hanno una loro lingua (il runashimi) ma soprattutto che hanno i loro medici, chiamati Yachakkuna, capaci di diagnosticare e curare malattie. Ma in un modo molto diverso dalla nostra medicina convenzionale. È un pensiero medico sofisticato, frutto di millenni di esperienza sul campo. Per non
curano febbri e mal di testa, quelli che si
perderlo del tutto si lotta contro il tempo. Di
occupano dei dolori muscolari e delle
fatto, loro portano fino ai nostri giorni un
fratture ossee e quelli che curano le
sistema di conoscenze antichissimo, che
cosiddette malattie “supernaturali”. Questi
riassume il metodo di cura seguito dalle
ultimi medici, detti “rikuyhampiyachak”,
popolazioni pre-colombiane. In che cosa
sono di fatto sciamani e usano sostanze
consiste questo metodo?
vegetali allucinogene.
Nell’immagine il territorio dell’Ecuador. I Saraguro si collocano nella parte meridionale del paese.
La cura di ogni malattia, secondo i
sudamericana. La cura deve ristabilire
Saraguro, consiste nel rimediare alla
l’equilibrio, che può essere disturbato da
nefasta rottura di un equilibrio (chiamato
cause fisiche (aver mangiato cibi tossici o
“Jinchi”) tra noi, l’ambiente che ci circonda
una frattura) oppure da cause
e il mondo spirituale. Oggi parleremmo di
sovrannaturali. Queste ultime si
un sistema olistico. Concetti simili si
combattono attraverso una speciale
trovano in tutta la medicina meso e
cerimonia, chiamata “limpia”, per
– Nuove ricerche –
rimuovere le energie negative spesso trasmesse da persone ostili (“Shuka” nella lingua dei Saraguro, “Mal de ojo” nella versione spagnoleggiante). Ogni malattia richiede l’impiego di una particolare pianta, un sapere che si tramanda da generazione a generazione. Solo superstizione? Beh, il pensiero automatico ci porta a trarre questa facile e scientificamente corretta conclusione. Tuttavia, questa medicina è molto più antica della nostra e resiste nonostante tutto. Attualmente sono attivi 65 yachakkuna che servono non più di 60 mila persone. C’è anche l'aspirina, certo, ma la fama e il prestigio di questi guaritori è indiscutibile presso i Saraguro. Anche perché, ogni medico, prima di essere accettato come tale, deve dimostrare alla comunità di saper guarire. Cioè deve portare i suoi “casi clinici” e guarirli nei fatti, non con le parole. http://www.saraguro.org/
Poco si è scritto sulla medicina dei Saraguro. Chi vuole approfondire può vedere qui: J Ethnobiol Ethnomed. 2014; 10: 26 E qui: J Ethnobiol Ethnomed. 2006; 2: 44
L’ALLUCINOGENO DEI SARAGURO Loro lo chiamano aguacolla. Noi “Echinopsis pachanoi”. È un cactus, il Cactus di San Pedro, una pianta sacra da quelle parti. Viene usato, non per “sballare”, ma all’interno di ben definite cerimonie di carattere magico-religioso. Non lo prende il paziente ma il medico, che chiamano yachakkuna, per fare la diagnosi della malattia e scegliere l’appropriato trattamento (di solito un infuso a base di erbe). Lo sciamano viaggia nel mondo sovrannaturale e “vede” la forza ostile che ha causato quella malattia. Il cactus può essere preso anche dal paziente per indurre, oltre all’alterazione della coscienza, diarrea e vomito (è piuttosto tossico...) ma soprattutto una crisi emotiva: tutto ciò si considera utile per la guarigione spirituale, da cui discenderà quella fisica. La chimica esatta del drink utilizzato dai Saraguro non è stata indagata: di sicuro è presente mescalina, di cui è noto l’effetto allucinogeno e l’uso presso gli indigeni del Messico. Qui sopra: donne di un villaggio Saraguro nell’Ecuador meridionale.
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Focus on
INTESTINO SANO con i
PROBIOTICI AD HOC
L’equilibrio dell’intestino è qualcosa di
L’intestino è abitato da microrganismi che
davvero irrinunciabile se vogliamo garantire
vivono in simbiosi con l’organismo: quando
al nostro organismo un benessere su tutti i
essi si trovano in condizioni ottimali di
fronti. Se l’attività intestinale gira a mille, le
equilibrio, hanno la capacità di:
ripercussioni positive si faranno sentire a
□ eliminare scorie e tossine, favorendo la
ogni livello. Si può quindi affermare che un
rigenerazione necessaria al mantenimento
intestino regolare e perfettamente
della salute dell’organismo e regolando la
funzionante è il migliore amico della nostra
digestione dei cibi (funzione metabolica);
salute.
□ “segnalare” alle cellule l’arrivo di
farmaci… tutto questo può compromettere
UN ALTRO MODO DI STARE BENE Tutti i probiotici Pegaso sono prodotti unici, dall’azione sinergica e complementare, efficaci ed esclusivamente di origine naturale, nati dal meglio dell’integrazione nutrizionale e dalle conoscenze scientifiche più evolute. Sono privi di lattosio, glutine, zuccheri o edulcoranti sintetici aggiunti, OGM, coloranti e conservanti. I prodotti Pegaso sono inseriti nel Prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia (A.I.C.) L’Altro Modo Pegaso nasce dall’incontro tra scienza, natura e ricerca per ritrovare il tuo equilibrio andando oltre ai sintomi e arrivare alla scoperta delle cause e alla consapevolezza del “sistema uomo”: per questo è importante agire in una prospettiva più ampia che contempli lo stile di vita, l’alimentazione, l’attività fisica…
l’equilibrio della flora batterica intestinale. Non solo stipsi o diarrea, senso di gonfiore e tensioni addominali, pesantezza, nausea, difficoltà digestive, ma anche candidosi, ansia e irritabilità, insonnia, dolori articolari, mal di testa, intolleranze alimentari possono essere in realtà segnali di uno stato di disbiosi intestinale. Per ristabilire l’equilibrio del microbiota e garantire più salute all’organismo può essere utile assumere i probiotici che ri-colonizzano la microflora intestinale di microrganismi “amici” ripristinandone il regolare funzionamento. Ottimizzare il “dialogo” intestino e cervello Stare bene” è qualcosa di più del semplice “benessere”: è la scelta consapevole di prendersi cura di sé per raggiungere la salute fisica e mentale attraverso elementi e principi naturali. L’Altro Modo Pegaso, che si basa sul
sostanze potenzialmente dannose (funzione
principio olistico secondo il quale tutti gli
immunomodulante);
organi del corpo umano sono collegati da
□ dialogare con il sistema nervoso centrale (funzione neuroendocrina).
un rete di sottili energie tra loro interagenti. In particolare, l’intestino dialoga con il cervello e con tutte le cellule
E se questo equilibrio non c’è?
dell’organismo, e svolge un ruolo
Ritmi di vita esasperati, stress,
fondamentale nell’equilibrio della maggior
alimentazione troppo ricca di grassi e
parte delle funzioni fisiologiche: la nostra
zuccheri raffinati, utilizzo prolungato di
salute passa proprio da qui!
– SCELTI PER VOI –
Tutti i fermenti lattici sono uguali? L’errore in cui spesso incorriamo è proprio quello di pensarlo: in realtà esistono diversi generi, ceppi e specie di probiotici che agiscono in modo diverso nell’intestino: alcuni lo colonizzano, altri invece vi transitano senza avere una specifica attività di ripristino e sviluppo della microflora residente. La linea probiotici Pegaso nasce proprio da un attento studio e da un’approfondita conoscenza delle caratteristiche tecniche dei diversi ceppi: ogni prodotto risponde infatti in maniera specifica alle singole esigenze. Per la tua regolarità quotidiana Le fibre solubili hanno un ruolo fondamentale nell'equilibrio e sviluppo della flora batterica: Biocolonic, integratore a base di fibre di larice, acacia, arancia, mela e limone ne fornisce il giusto apporto con un facile dosaggio ed elevata efficacia. Utile anche nei casi di diete ipocaloriche.
Per sostenere le difese organiche Se stai seguendo una terapia antibiotica, proteggi il tuo intestino con Axiboulardi, integratore a base di Saccharomyces boulardii, ceppo di origine non batterica e quindi resistente all'azione degli antibiotici, associato con vitamina B6. Anche per bambini Axiboulardi junior.
Quando l’intestino va in vacanza I viaggi, il caldo, le bibite ghiacciate, alterate abitudini alimentari, sbalzi di temperatura: in estate i disturbi intestinali aumentano. Enterodophilus, con i suoi 10 miliardi di fermenti lattici vivi liofilizzati per capsula, favorisce un riequilibrio tempestivo della microflora in caso di intestino iperattivo, gonfiore e meteorismo.
Stress? Una questione di testa ma anche di pancia Grazie all’innovativa associazione di fermenti lattici e vitamina B5, PegaStress agisce sul riequilibrio della flora batterica contribuendo a ridurre i sintomi fisici (tensione e crampi addominali, nausea e vomito) e psicologici (stanchezza, stati ansiosi, disturbi dell’umore, irritabilità, scarsa concentrazione).
Combatti la Candida dall’interno Candinorm è il rimedio naturale a base di fermenti batterici e non batterici vivi, liofilizzati, utile per riequilibrare la flora batterica in caso di infezioni da Candida e altre micosi intestinali e genitourinarie. Per un’azione localizzata c’è Candinorm ovuli.
Diamo la giusta spinta Nei casi di intestino pigro o rallentato puoi riequilibrare la fisiologica funzionalità della flora batterica intestinale con Axidophilus. E per favorire il suo corretto sviluppo a sostegno delle difese organiche nei più piccoli c’è Axidophilus Junior.
Tanti utili consigli sul blog, sulla pagina Facebook e sul sito www.pegaso.eu.
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L’ANGOLO DEI LIBRI
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GIULIANA COLELLA RUMI: DIALOGO CON L'UNIVERSO EDIZIONI MEDITERRANEE PAGINE 256 + CD, EURO 24,50
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Splendido viaggio nel mondo mistico dei Sufi. E in particolare del grande poeta Rumi vissuto nel XIII secolo. Scopo dell’anima, spiega Rumi, è scoprire in questa vita l’amore divino, che si manifesta nel mondo fisico attraverso la Luce e il Suono: la danza, la luce e il suono sono gli strumenti per ritrovare nel nostro cuore. Non a caso al libro è legato un CD sul suono Hu. Bel libro, leggete altro sul sito web dell'autrice: www.misticasufi.org.
Coraggiosa denuncia dei danni provocati dalle bevande industriali, Killer Cola mette senza mezzi termini il dito sulla piaga: il crescente aumento di obesità, diabete, ipertensione, cardiopatie, allergie, tumori e ictus va di pari passo con il sempre maggior consumo di queste bibite? E’ la tesi degli autori, piuttosto ben documentata. Che cosa c’è dentro le bibite gassate? Questo libro lo spiega ma non sono gran belle notizie.
PAUNGGER J, POPPE T. IL POTERE DELLA LUNA TRE60 PAGINE 400, EURO 14,90
Gli autori hanno già scritto i loro bestseller: “L’agenda della luna” e “Servirsi della luna”. Si contano 250mila lettori solo in Italia. Ora tornano con un nuovo libro lunare, un manuale pratico per sintonizzarci sui ritmi lunari. Per fare cosa? Per la cura del corpo, per seminare e raccogliere vegetali, per scegliere gli alimenti in accordo con il nostro satellite. E anche per ristrutturare casa... Opera corposa, ricca di schemi e tabelle. Il calendario lunare non avrà più segreti.
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CONSIGLI PER L’ASCOLTO
La vers ione acustic a di Lay me down
Quanta magia nella voce di SAM! Quando un nuovo cantante, sconosciuto fino a ieri, balza nel giro di qualche mese ai vertici delle classifiche le possibilità sono due: o è il prodotto di qualche programma televisivo tipo X Factor o alle spalle c’è un massiccio investimento economico da parte di una casa discografica. Incredibilmente, nel caso di Sam Smith c’è una terza possibilità, sempre più rara ma, grazie a dio, la più gradita: il talento vince. E’ questa la spiegazione banale di un’onda travolgente che ha permesso al ventiduenne londinese di bruciare le tappe e imporsi come una delle voci più interessanti e promettenti del panorama musicale internazionale attuale. Facciamo qualche passo indietro e spieghiamo i retroscena di un successo annunciato. Il giovane Sam cresce a fish and chips e buonissima musica: a otto anni ascolta e canticchia Chaka Chan, Marvin Gay e Whitney Houston. Le orecchie sensibili della mamma si deliziano ai gorgeggi del pargolo e nella testa si fa largo una speranza, o forse già una certezza: “Il mio piccolino è un predestinato, il mondo musicale se ne accorgerà presto”. Detto, fatto. A 15 anni, dopo gli studi presso lo Youth Music
theatre UK, l’imberbe Sam ottiene una parte nel musical “Oh Carol”, interpretando alcune canzoni di Neil Sedaka. Prosegue gli studi alla corte di Joanna Eden, cantante e pianista molto conosciuta in Inghilterra. Le porte del successo si aprono come per magia: i singoli Latch e La la la irrompono con prepotenza sul mercato discografico e il giovane Sam si trova improvvisamente sul tetto del mondo. Da qui in avanti la strada è tutta in discesa. Eletto nel 2014 dalla BBC e dai critici inglesi – gente che se intende parecchio – l’artista più promettente dell’anno, Sam non sbaglia un colpo: l’album “In the lonely hour” vende 100mila pezzi in una settimana, ed è soltanto l’inizio… Tutto meritato? Sicuramente sì se ci limitiamo alla voce: Sam Smith è un fenomeno come se ne ascolta uno ogni dieci anni (l’ultimo, in ordine di tempo, la compianta Amy Winehouse). Sul repertorio ci sarebbe da discutere, ma con i tempi che corrono c’è da leccarsi i baffi senza fare troppo i difficili: una nuova stella brilla alta nel cielo della musica british. Sam Smith, In the lonely hour
Linkin Park, The hunting party
Un ritorno alle origini per la band californiana che risulterà sicuramente gradito ai fans della prima ora, un po’ meno a quelli che si sono avvicinati ai Linkin Park con imperdonabile ritardo. In buona sostanza, meno elettronica e più rock duro. Viene il sospetto che con il nuovo lavoro sia stata scelta la soluzione più semplice, della serie “torniamo a fare le cose che ci hanno resi famosi”. Ma non ci lamentiamo, tutto sommato non è certo il gruppo a cui chiedere raffinatezza e cucchiaiate di miele, vogliamo grinta, sudore e suoni cattivi. Qui ce n’è da vendere…
Jennifer Lopez, A.K.A.
Ma in una rubrica che ha per titolo “Consigli per l’ascolto” ci può stare un disco di J.Lo? Certo che no, viene da dire senza un attimo di esitazione. E la risposta è… esatta! Tutta la carriera musicale della cantante di origine portoricana è infatti di rara inutilità, e il successo inspiegabile di Jennifer è sicuramente dovuto ad altri dettagli piuttosto che a un briciolo di talento. Perché occuparsene, quindi? Perché a volte serve anche mettere in guardia dall’eventuale acquisto di un cd insulso e senza né capo né coda. Se cercate un supporto per rimettere in bolla un tavolino dal precario equilibrio ci sono altre soluzioni, sicuramente più economiche…
– NELL’IPOD DEL DIRETTORE –
THE BANGLES, DIFFERENT LIGHT Sono passati quasi trent’anni dall’uscita di questo cd, il secondo per il gruppo femminile originario di Los Angeles. Trainato dal singolo Manic Monday, scritto da Prince con lo pseudonimo di Christopher, l’album ottenne un notevole successo e catapultò le ragazze, anch’esse stupite da tanto clamore, ai primi posti delle classifiche statunitensi. Se però la critica lo inserisce tra gli album migliori degli anni Ottanta un motivo ci sarà: se avete voglia di un salto nel passato e musichette piacevoli senza tante pretese, orecchiabili al punto giusto, ecco quello che fa per voi!
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1-3 luglio Yoga, Pratica, Vita Uno spazio aperto a tutti e libero per incontrarsi e meditare insieme su alcune tematiche di grande attualità e coinvolgimento interiore. L’incontro sarà caratterizzato da un sangha giornaliero per condividere alcuni aspetti della ricerca, della pratica e dello studio di Patañjali. Relatore: Antonio Nuzzo Dove: Caprese Michelangelo (Arezzo) Per info: antonio_nuzzo@fastwebnet.it www.centrostudiyogaroma.com
4-6 luglio al di là dell’ego: consaPeVolezza nel dialogo tra anima e Personalità Il seminario, attraverso un approccio integrato, si pone l’obiettivo di vedere,
comprendere a fondo l’origine delle nostre strutture di personalità, copioni di vita e reattività che sono alla base delle nostre sofferenze e a lasciarle andare. Sciogliere queste strutture ci permetterà di liberarci dalla paura e di accedere a una vita più sicura, più piena, più creativa, più libera, in contatto con la nostra profonda intimità e autenticità, senza dispersioni energetiche o psichiche e in sintonia con lo Spirito. L’incontro è organizzato da CBC e Na.Me. Relatori: Paolo Casartelli e Mauro Scardovelli. Dove: Fontallorso, Diacceto (FI) Per info: telefono 339.7007936; segreteria@centroname.it www.centroname.it
5-11 luglio seminario Psiconcologico Seminario intensivo residenziale per medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti e farmacisti (40 crediti ECM). Si procede alla formazione per consulenti Simonton e sono previste sessioni individuali con i pazienti e le loro persone di
sostegno e sessioni specifiche per gli studenti in formazione. Docente: Cornelia Kaspar Dove: Casa per ferie La Bellotta, Strada per Valconasso 10, Pontenute (PC) Per info: telefono 02.473100; centrosimonton@googlemail.com
19-20 luglio il Qi gong Incontro esperienziale aperto a tutti, per imparare la pratica del Qi Gong, utile per migliorare la risposta allo stress, la gestione delle emozioni, il controllo delle reazioni, favorire la percezione della propria energia e migliorare l’integrazione corpo mente. L’incontro è organizzato da Na.Me. Relatrice: Silvia del Conte Dove: Fontallorso, Diacceto (FI) Per info: telefono 339.7729960; info@centroname.it www.centroname.it
25-27 luglio Lotus Breath. seminario di tantra in natura Incontro residenziale per un viaggio nel cuore del Tantra Yoga. Il nostro obiettivo è quello di risvegliare l’aspirazione dei partecipanti a tornare alla Sorgente… dando informazioni “terrene”. Tra i contenuti: demistificare il significato di Tantra; comprendere le leggi della Polarità; rituali della tradizione tantrica indiana; introduzione alla sessualità tantrica e al concetto di Bramacharya (continenza sessuale). Tanti spunti per uomo e donna per migliorare la vita sessuale e rafforzare le relazioni di coppia. Evento proposto da Nadeshwari Joythimayananda (nella foto) e Leonardo Portilho. Dove: Locanda di Sagliano – Varzi (PV) Per info: telefono 340.5711835; nadesh7@yahoo.it www.lotusbreatg.blogspot.it
31 luglio-3 agosto respirazione oLotropica e meditazione Vipassana Tre giorni di ricarica, apertura e trasformazione. Un seminario intensivo per esplorare le possibilità di guarigione e di apertura alla vita attraverso la Respirazione olotropica e la Meditazione di consapevolezza buddhista (Vipassana). Questa miscela unica di discipline crea una sinergia positiva e offre un grande potere di trasformazione. La proponiamo come opportunità di lavoro interiore ed esperienza diretta in un ambiente sicuro, protetto e di supporto, e in un contesto naturale, isolato e molto bello. Il seminario è aperto a tutte le persone interessate, e non è necessaria una precedente esperienza meditativa o di Respirazione olotropica. I posti sono limitati. Relatori: Claudia Panìco e Pietro Thea Dove: centro residenziale in bioarchitettura Miri Piri in Val Trebbia.
Per info: telefono: 010.813812 (Claudia Panìco, claudia@claudiapanico.com) o 328.8826212 (Pietro Thea, pietro.thea@sedendoquietamente.org)
luglio-ottobre Vacanze oListiche d’arte e Benessere Nella splendida cornice del Camping Village Tiliguerta di Costa Rei (Muravera, Cagliari), La Città del Sole organizza attività volte a promuovere bellezza, arte e benessere. Si tratta di un contesto caratterizzato dalla grande bellezza della natura sarda, all’interno del quale verranno presentate iniziative di varia tipologia: corsi, seminari, workshop, massaggi, trattamenti, vendita di prodotti, mostre, concerti,
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9-10 agosto Taiji Quan e Qi GonG Il Suono nel Qi Gong, come I Ching spiega le relazioni tra suono, organi e movimento, attraverso lo studio di esercizi per sviluppare l’energia interna. Ci saranno 5 sessioni di allenamento in diverse ore della giornata che corrispondono ai 5 elementi. L’incontro è organizzato da Na.Me. Relatrice: Silvia del Conte Dove: Fontallorso, Diacceto (FI) Per info: telefono 339.7729960; info@centroname.it www.centroname.it
17-23 agosto 24-30 agosto MeTodo BaTes, la più Bella esperienza esTiva Hai difficoltà visive di qualche genere? Lavori molto al computer e gli occhi ti si stancano? Soffri di secchezza oculare, miodesopsie (mosche volanti), patologie diverse del sistema visivo? Hai iniziato ad allontanare il giornale per poterlo leggere? Al contrario vedi bene vicino a te, ma sollevando la testa tutto sembra annebbiato ed offuscato? Porti gli occhiali e vorresti dismetterli?
Relatrice: Annalisa Chelotti Per info: telefono 331.2902129; info@sentieroben-essere.it www.sentieroben-essere.it
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25-28 settembre lavoro BiodinaMico con il sisTeMa cardiovascolare Il volto e la base cranica Questo corso avanzato è la continuazione dei precedenti corsi relativi al cuore e al sistema vascolare. Darà agli studenti nuove abilità per lavorare con le arterie del volto, del cranio e delle estremità. Verrà insegnato un approccio biocinetico al sistema arterioso, utile per aiutare il sistema del ricevente a riequilibrare la pressione in
Relatore: Michael J Shea. Dove: Monteortone, Abano Terme (PD) Per info: segreteria@acsicraniosacrale.it www.acsicraniosacrale.it
27-28 settembre Mindfulness. Pratica Per il ben-essere Introduzione alla mindfulness come pratica di meditazione laica di consapevolezza, piena presenza mentale senza giudizio per alleviare ansia, stress, panico, dolore cronico. Si impara a sostituire le abitudini che generano lo stress con nuove abitudini basate sulla piena consapevolezza di se stessi. Il corso è rivolto a tutte le professioni sanitarie (10 crediti ECM). Relatrice: Luisa Maria Merati, specialista in psicologia clinica e nostra collaboratrice Dove: Associazione del Labirinto, via Giambellino 84, Milano Per info: telefono 02.48700436-4048435; luisa.merati@gmail.com, assoc-labirinto@libero.it
CORSI, INCONTRI E OPPORTUNITà
modo sistemico e neurologico, ponendosi in relazione ai campi metabolici che formano la base cranica e il volto. Il seminario è aperto agli iscritti ACSI.
In Flow, scuola di Craniosacrale Biodinamica Lo sapevi che nel corpo umano ci sono ritmi sottili che si comportano come le maree degli oceani? E che è possibile imparare ad ascoltarli per facilitare l’equilibrio e l’autoguarigione? In superficie le onde sono veloci e instabili. Più vai in profondità, più le onde sono lente e ritmiche, più ti avvicini alla sorgente e alla salute. Per info: telefono 327.5757726 – 342.5452860; scuolainflow@gmail.com www.craniosacralebiodinamica.it
Il centro olistico Il Borgo Zen si presenta Immerso nella natura selvaggia delle Prealpi Orobiche, in Val Taleggio (Bg), il Borgo Zen è il centro ideale per ospitare gruppi olistici, grazie alla presenza di due spaziose sale polifunzionali di 80 e 140 mq e di vasti spazi verdi incontaminati. Il centro è schermato dal cosiddetto geostress e mette a disposizione dei propri ospiti: una zona relax con vasca idromassaggio e sauna a raggi infrarossi; una stanza dove poter usufruire dei massaggi dolci e rilassanti della nuovissima culla Alpha Sphere; un nido su albero per meditare, fare yoga e pratiche olistiche godendo di una vista panoramica mozzafiato; camere realizzate con materiali atossici e di qualità; servizio di ristorazione personalizzabile. Per info: telefono 034547006; info@ilborgozen.it www.ilborgozen.it
I corsi di Ayurveda International Academy L’Ayurveda International Academy (AIA) ha come scopo la diffusione della prevenzione, del benessere individuale e sociale, dell’insegnamento filosofico teorico e pratico dell’Ayurveda. Propone corsi di formazione in operatore olistico in ayurveda, naturopatia, medicina, psicologia e
alimentazione, ayurveda, yoga e nada yoga, massaggio ayurvedico. Tra le attività: counseling di gruppo a tema, incontri guidati di meditazione, serate di bhajan e kirtan, conferenze e viaggi in India. I prossimi corsi in programma: - Medicina ayurvedica per medici e farmacisti, inizio 18-19 ottobre 2014 - Operatore olistico in Ayurveda, inizio 25-26 ottobre 2014 - Naturopatia in Ayurveda, inizio gennaio 2015 - Master di psicologia in Ayurveda, inizio gennaio 2015 Dove: Ayurveda International Academy, via Burchiello 2/A, Firenze Per info: telefono 334.7628646; segreteria@ayurvedainternationalacademy.com www.ayurvedainternationalacademy.com
Diventa insegnante di Pilates Pilates Matwork Base è un programma di corsi indicato per futuri professionisti nel campo della salute. Prepara a insegnare il repertorio tecnico di Pilates Matwork e Reformer in modo sicuro ed efficace. Diventare insegnanti di Pilates è un’opportunità di lavoro garantita. La richiesta a livello internazionale di
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Scopri la cucina del benessere! Wellness Cooking Trainer® è la professione e linea di cucina ideate da Roberta Fetoni, cuoca del benessere. Attraverso lo studio degli alimenti e dalla collaborazione con il naturopata Ermanno Ramazzin, ha messo a punto una sua personale linea di cucina concretizzando i principi del benessere dettati da questa disciplina nell’ambito dell’alimentazione su misura. Ha eliminato contemporaneamente dalle sue preparazioni tutti gli alimenti causa di eventuali intolleranze o patologie, le realizzazioni sono quindi tutte prive di glutine, latticini, cereali comuni privi di glutine – riso e mais – zucchero, lievito, solanacee, in alcuni casi di uova. La produzione è certificata biologica. Una novità assoluta sul mercato che ispirandosi alla tradizione va incontro alle necessità attuali. Una soluzione per trovare con gusto e serenità il proprio benessere. I prodotti sono in vendita online e nei negozi del biologico. www.lacucinadelbenessere.it