andrea baranes
come depredare il sud del mondo manuale per uscire dalla crisi sfruttando i paesi poveri
indice “Come depredare il Sud del mondo” © Coedizione Altra Economia Soc. Coop. 2009 Cart’armata ed. srl. via Calatafimi 10 20122 Milano Tel. 02-87.36.56.00 segreteria@altreconomia.it Autore: Andrea Baranes Progetto grafico: Laura Anicio Supplemento al numero 106, giugno 2009, di “Altreconomia” Direttore responsabile: Pietro Raitano Registrazione Tribunale di Milano n. 791 del 24 dicembre 1999 Stampa: Me.Ca - Recco (Ge) Stampato su carta certificata FSC Il catalogo dei libri di Altreconomia è sul sito: www.altreconomia.it/libri
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3 introduzione 5 capitolo 1. forza, il colonialismo non è finito! 1.1 da nord a sud: un investimento molto redditizio 1.2 da sud a nord: centinaia di miliardi l’anno 9
capitolo 2. consigli: flussi illeciti e finanza sommersa 2.1 un finanziamento sicuro e in costante aumento 2.2 arricchirsi con i paradisi fiscali 2.3 il transfer pricing
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capitolo 3. investi 1 e prendi 2: saldi nel sud del mondo 3.1 il privato come motore dello sviluppo 3.2 come funzionano gli investimenti esteri 3.3 investire nel sud per portare i soldi al nord 3.4 sfruttare la concorrenza e la competizione fiscale
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capitolo 4. evadere le tasse e prendere sussidi 4.1 aiuto allo sviluppo o al privato? 4.2 gli accordi commerciali e sugli investimenti 4.3 gli aiuti al commercio 4.4 le agenzie di credito all’esportazione 4.5 banca mondiale e fondo monetario internazionale
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capitolo 5. arricchirsi facendo pagare agli altri la crisi 5.1 giocare al casinò con le fiches del sud 5.2 guadagni facili con crisi e speculazioni 5.3 la volatilità delle valute 5.4 uscire dalla crisi del nord grazie ai soldi del sud
56 conclusioni. anche il clima non è un nostro problema 61 note
introduzione perché rinunciare al nostro stile di vita? Per diversi secoli, il Sud del mondo ha finanziato i nostri consumi e il nostro livello di vita. Durante il periodo coloniale, il Sud produceva la maggior parte delle materie prime, dal cibo ai minerali, che noi abbiamo utilizzato. Per cinque secoli, siamo andati avanti consumando e distruggendo tutto quello il Sud creava e produceva. Questo è vero persino per gli esseri umani, durante il periodo della schiavitù. Il bilancio di questo periodo? Noi siamo diventati ricchi consumando, il Sud è rimasto povero producendo. Ciliegina sulla torta, il Sud ha dei debiti enormi nei nostri confronti. Purtroppo questo meccanismo di sfruttamento apparentemente perfetto sembra incrinarsi. La crisi economica che attraversiamo rischia di rimettere in gioco gli squilibri politici ed economici faticosamente costruiti e difesi dai nostri governi e dalle istituzioni internazionali che li controllano. Fastidiose campagne e iniziative chiedono di rivedere i meccanismi della finanza internazionale, del commercio, dell’economia, domandano la fine del debito estero o una maggiore giustizia ambientale e sociale. Per fortuna, abbiamo ancora diverse frecce al nostro arco. 3
Dalla fine del periodo coloniale, abbiamo messo in piedi tutta una serie di meccanismi che ci permettono di continuare a mantenere, e anzi di ampliare gli squilibri tra Nord e Sud del mondo, e, in ultima analisi, di continuare a vivere al di sopra delle nostre possibilità facendone pagare il prezzo al resto del mondo. Questa guida ha lo scopo di accompagnare il lettore attraverso una panoramica dei principali strumenti, processi e istituzioni che permettono tutto questo. Sapere utilizzare al meglio i trucchi finanziari o i finti investimenti diretti esteri, sfruttare la segretezza dei paradisi fiscali, evadere le tasse ma attingere a piene mani ai contributi pubblici, realizzare progetti faraonici quanto inutili nei Paesi più poveri e scaricarne il costo sul loro debito estero, mascherare i sussidi alle nostre imprese da cooperazione internazionale allo sviluppo: questi e altri sono i meccanismi che ci hanno reso ricchi e che potranno continuare ad arricchirci ulteriormente nel prossimo futuro. Perché lasciare i soldi nei Paesi più poveri e permettergli di uscire da una secolare situazione di povertà e sfruttamento, quando è possibile riportarli da noi e fare girare le nostre economie sulla loro pelle? Per sapersi muovere al meglio tra le normative internazionali e le situazioni che la moderna finanza ci mette a disposizione, occorre però conoscere nel dettaglio come funzionano questi processi e cosa fare per difendere tutti i privilegi che ci siamo faticosamente conquistati. Ci auguriamo che questa pubblicazione ne dia la possibilità.
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