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Creazione della forma delle labbra con acido ialuronico IPN-Like Technology
from Numero 65
Dr. Andrea Felice Armenti Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica P.hD - FEBOPRAS – ABLS - LSO - Roma
Viviamo nell’epoca degli eccessi, in cui “tanto” significa “bello” e dove gli standard di bellezza ruotano attorno ai filtri di Instagram. Le labbra ricoprono un ruolo fondamentale all’interno del viso...
Le labbra sono per natura asimmetriche, sia tra loro che tra gli emi labbri. Ogni persona ha le “sue” labbra, con tratti somatici unici e, cosa di non poco conto, ha desideri diversi in merito al risultato da ottenere. Nel momento in cui si dovrà andare a modificare la loro forma, è necessario tenere conto di queste variabili, considerando che tutte le sue componenti devono rispettare determinate proporzioni sia tra di loro che in rapporto al resto del viso. È molto importante, quindi, spiegare alle persone che non è importante che le labbra siano sottili o voluminose, che un labbro sia più o meno grande dell’altro. La cosa fondamentale è dare alle labbra, in tutta la loro geometria 3D, una forma armoniosa. Solo se la forma è raffinata (da ogni angolazione), le labbra risulteranno belle ed eleganti. Le labbra rivestono una parte fondamentale nell’estetica del viso. Per questo motivo, la scelta del filler di acido ialuronico appropriato e la costruzione mentale delle sedi di impianto e dei dosaggi da utilizzare sono fondamentali. L’aspetto più difficile è non gonfiare le parti delle labbra (sformando le loro dimensioni e linee proprie) e non rendere artefatti dinamica del sorriso e il movimento nel parlato. Mi riferisco in particolare alle labbra delle pazienti giovani, che lamentano difetto di rapporto 1:1 tra le altezze delle labbra e/o con deficit volumetrici delle porzioni laterali degli emilabbri superiori. In questi casi è possibile, con l’impianto di un filler, riproporzionare i volumi frontali, ristabilire la giusta forma delle porzioni laterali e rimodellare in proporzione il labbro inferiore, rendendo il tutto più armonico e proporzionato nel resto del viso.
CONNUBIO TRA PRODOTTO E IDEA DI FORMA L’impianto di acido ialuronico viene effettuato iniettando il prodotto, in dimensioni e quantitativi variabili, nella zona del tessuto sub-areolare, uno spazio virtuale, tendenzialmente avascolare, posto tra il vermiglio e il muscolo orbicolare. Per l’impianto viene impiegato preferibilmente l’ago da 27G, ma si può usare, a discrezione dell’operatore, anche l’ago da 30G e la cannula da 25G. Nel labbro superiore, il filler viene posizionato su un piano profondo, sovramuscolare. Non è necessario aspirare prima di iniettare. A livello del labbro inferiore, il posizionamento riprende l’inserimento dell’ago in posizione inclinata di 30°, in maniera tale da poter rispettare la curvatura verso l’interno. A livello delle commissure, sia in posizione paracentrale che centrale a esse, l’ago va posizionato parallelo, avendo cura di non far allargare la commisura (limitando con le dita l’espansione laterale del filler). Per il rimodellamento delle labbra che necessitano di ingrandire in frontale la forma (tale quindi da sembrare “più voluminose”), ritengo ottimale l’uso del filler Stylage® Lips Plus che, grazie alla sua viscosità, plasticità e capacità volumizzante, ha permesso di ottenere risultati non artefatti e stabili, ma soprattutto un rimodellamento molto naturale durante i movimenti del sorriso e del parlato.
ALLA SCOPERTA DI STYLAGE® LIPS PLUS Si tratta di un acido ialuronico di ultima generazione, composto da due maglie monofasiche di prodotto compenetrate (IPN-like technology) che consentono di limitare le quantità di BDDE. Rispetto allo Stylage® Special Lips, ha una concentrazione maggiore di acido ialuronico e con una proporzione maggiore delle maglie di acido ialuronico a catena lunga. Con questo pattern di costruzione reologica, il risultante gel è morbido, ma al tempo stesso viscoso e plastico, particolarmente efficace dove è necessario un effetto volumizzante elastico e stabile. Il Mannitolo, inoltre, diminuisce le reazioni infiammatorie e riduce fortemente la degradazione e l’edema post-iniezione, ottimizzando la permanenza del prodotto e la compliance della paziente. Se le labbra con richiesta di aumento della forma sono quelle dove si ottengono i migliori risultati, le indicazioni in altre tipologie di richieste comprendono anche le asimmetrie, le deformità e il miglioramento della definizione del bordo. I casi più complessi da trattare, come le labbra sottili vere (quelle in cui il vermiglio è rappresentato non oltre 1,5 mm), rendono necessaria un’accurata valutazione per stabilire se si può effettivamente ottenere un buon risultato. È altresì importante identificare anche i casi in cui il filler labbra non è indicato. Sono quelli in cui il prolabio è piatto e allungato (da me chiamato “waterfall upperlip”): un’eversione del vermiglio cercata con il filler determinerebbe un risvolto del derma a livello del prolabio stesso, creando uno spiacevole effetto duck. Questi pazienti, che sovente hanno aspettative alte, pensano che il filler possa ridurre la distanza tra labbro e naso. Devono essere informati chiaramente ed eventualmente inviati al chirurgo per l’intervento di lip lift.
CONCLUSIONI In conclusione, l’uso appropriato di un filler ottimale come lo Stylage® Lips Plus consente di ottenere una forma stabile ed elastica. Consente di aumentarla senza creare squeezing effect o addensamenti patologici e soprattutto consente di mantenere la dinamica del sorriso e del parlato completamente naturali. ◼︎