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SIES Day 2022 - Il Volto

Dr.ssa Margherita Bianconi Anestesia e Rianimazione e Terapia Antalgica Azienda AUSL Ferrara Prof. Carlo Feo, Dr. Riccardo Soverini Chirurgia Generale e Vascolare Azienda AUSL Ferrara

MEDICINA ESTETICA TRATTAMENTO

CON POLINUCLEOTIDI-HPT® NELL’ALOPECIA CICATRIZIALE DOPO EXERESI DI NEOFORMAZIONE DELLO SCALPO: EVIDENZE SCIENTIFICHE IN UN CASE REPORT

L’alopecia cicatriziale è una patologia che presenta diverse eziologie. La forma postchirurgica correlata all’exeresi di neoformazioni del cuoio capelluto fa seguito alla perdita dei follicoli piliferi in corso di enucleazione chirurgica, oltre alla perdita dei capelli per necrosi tissutale da asportazione di vasi e nervi. L’alopecia postchirurgica a livello dello scalpo rappresenta un problema estetico rilevante. La perdita di capelli può essere associata a prurito intenso, bruciore, dolore e assenza di sensibilità cutanea. Allo stato attuale non vi sono comprovate terapie nelle alopecie postchirurgiche, se non il trapianto allopatico comunque gravato da una percentuale di fallimenti causati da “Shock Loss”. L’obiettivo di qualsiasi trattamento è quello di prevenire l’ulteriore perdita follicolare e favorire ricrescita e rinfoltimento dei capelli nell’area cicatriziale. I Polinucleotidi-HPT® (Highly Purified Technology) sono frazioni di DNA ultra-purificati di origine naturale, ottenuti attraverso un’innovativa tecnologia italiana. Sono costituiti da polimeri di DNA e svolgono un’azione trofica mediante uno stimolo sui fibroblasti, aumentandone la vitalità e favorendo la rigenerazione dei tessuti danneggiati, atrofici e senescenti [1]. L’utilizzo del gel ai Polinucleotidi-HPT® rappresenta una scelta che ha trovato ampio utilizzo nella Medicina Rigenerativa e nella Medicina Estetica in trattamenti di rivitalizzazione e ringiovanimento cutaneo [2-4], dimostrando efficacia clinica anche nel miglioramento delle cicatrici da acne moderate e gravi [5]. Nell’ambito delle alopecie, il trattamento iniettivo in gel fluido a base di Polinucleotidi-HPT® per il cuoio capelluto - Plinest® hair, Dispositivo Medico di classe III (CE0373) - trova indicazione nel favorire il trofismo e la ricrescita di capelli [6-8]. Esperienze cliniche sono state documentate nell’alopecia androgenetica, nella caduta dei capelli incluso il diradamento postpartum, è indicato inoltre nel diradamento delle sopracciglia e nella fase post-chirurgica dopo interventi tricologici. Nella sperimentazione clinica su 20 donne affette da alopecia androgenetica, le microiniezioni di gel ai Polinucleotidi-HPT® hanno dimostrato possedere un’azione trofica di rinfoltimento e di riduzione della perdita del numero dei capelli nel 72% delle pazienti [6].

IL NOSTRO PAZIENTE Qui si riporta il caso clinico di un paziente di sesso maschile di 68 anni sottoposto a enucleazione di lesione localizzata in regione temporale destra poi risultata all’esame istologico essere un neurofibroma. A processo di cicatrizzazione avanzata, a 28 giorni postoperatori, si è proceduto alla prima di quattro serie di infiltrazioni, una a settimana, attraverso microponfi di 0,1 ml di Plinest® hair con ago 30 G, per un totale di 7,5 mg iniettati nel derma lungo la sutura e nell’area immediatamente adiacente fino a coprire tutta la zona alopecica. Una seconda serie di microponfi da 0,1 ml a raggiera veniva effettuata con il rimanente 1 ml (pari a 7,5 mg) nella cute tutto intorno alla cicatrice chirurgica. A una settimana dall’intervento chirurgico, la cicatrice si mostrava secernente con lieve deiscenza di un lembo cutaneo e con riduzione della sensibilità cutanea associata a parestesie disestesie con scossa elettrica (Fig. 1). A tre settimane postoperatorie, la cute mostrava discromie e crostosità. Progressivamente, oltre alla sutura, anche tutta le zone adiacenti alla sutura si mostravano prive di capelli (Fig. 2).

Fig. 1: Prima settimana postoperatoria

Fig. 2: Terza settimana postoperatoria

Fig. 3: Quarta settimana postoperatoria, prima infiltrazione

Fig. 4: Quarta settimana di infiltrazione

VERIFICARE L’EFFICACIA Per valutare l’efficacia di terapie per la ricrescita de capelli, ci si avvale spesso di metodi non invasivi utilizzabili sul paziente ambulatoriale [9]. Nel caso in esame, la valutazione quantitativa della ricrescita è stata effettuata attraverso la comparazione visiva di macrofotografie ottenute in successione temporale, al tempo 0 e dopo ogni infiltrazione. Lo score di crescita ottico utilizzato si è avvalso di una scala da 0 a 5, ove 0 rappresenta assenza di capelli e 5 crescita dall’80% fino al 100%. Infine, si è proceduto alla somministrazione del questionario validato per il paziente maschile che considera la sua percezione soggettiva, l’opinione sull’entità della ricrescita e la soddisfazione del trattamento [10]. Dalla seconda infiltrazione, la crescita di capelli appariva evidente anche a livello della linea di sutura. La cute adiacente alla linea di sutura dei due lembi appariva normo-pigmentata e di un colore regolare. Alla terza e quarta infiltrazione, la cute mostrava di aver acquisito un aspetto naturale, con un evidente aumento della densità dei capelli in tutta l’area cicatriziale interessata (Figg. 3 - 4); ciò era associato alla ricomparsa di sensibilità tattile e alla scomparsa di parestesie. Sulla base dello score di crescita ottico utilizzato, si può affermare che la risposta alle infiltrazioni di Plinest® hair ha comportato una ricrescita di capelli pari al 80%, raggiungendo uno score di 5 al ventottesimo giorno. Al termine del ciclo infiltrativo, il paziente ha percepito un significativo incremento di capelli nell’area dell’intervento chirurgico rispetto all’immediato periodo postoperatorio, manifestando un elevato grado di soddisfazione per il trattamento ricevuto che ha permesso di migliorare la sua qualità di vita. Il ruolo di biorivitalizzazione dei Polinucleotidi-HPT® nell’ambito medicoestetico ha sempre trovato ampia conferma, tanto che nel 2020 una Consensus di Opinion Leaders ha stilato raccomandazioni dettagliate su protocolli e modalità di utilizzo in forma di linee guida che sono state pubblicate su Journal of Cosmetic Dermatology [2]. Ulteriori evidenze hanno mostrato l’efficacia terapeutica e la sicurezza dei Polinucleotidi anche nell’ambito vascolare per il trattamento di ulcere venose degli arti inferiori in pazienti diabetici, con significativa accelerazione della guarigione e della riparazione tissutale [11]. Nel caso in esame, è noto come la convessità delle aree cutanee del cuoio capelluto e la loro scarsa elasticità renda qualsiasi intervento chirurgico in tale sede particolarmente a rischio di deiscenza di ferita, con potenziali esiti cicatriziali destruenti sia dal punto di vista estetico che funzionale. L’uso di Plinest® hair ha favorito la più veloce riepitilizzazione, con ricrescita follicolare a livello dell’area della sutura e nelle adiacenze, nonché facilitato la guarigione della cute con miglioramento delle discromie e dei rilievi, con conseguente risultato estetico. Tale esperienza conferma l’efficacia e la sicurezza dei PolinucleotidiHPT® nel favorire e accelerare il processo di guarigione e la ricrescita dei capelli in aree cicatriziali del cuoio capelluto in assenza di effetti collaterali e con notevoli vantaggi non solo estetici, ma anche funzionali. ◼︎

RIFERIMENTI 1 Colangelo MT et al. “Polynucleotide biogel enhances tissue repair, matrix deposition and organization”. Journal of biological regulators & homeostatic agents 2021; 35 (1): 355-362. 2 Cavallini M et al. “Consensus report on the use of PN-HPT™ (polynucleotides highly purified technology) in aesthetic medicine”. Journal of Cosmetic Dermatology 2020; 136-79. 3 Cavallini M. et al. “PN-HPT® (Polynucleotides Highly Purified Technology) in facial middle third rejuvenation. Exploring the potential”. Journal of Cosmetic Dermatology 2021; 00:1–10. 4 Massirone A. “Polynucleotides Highly Purified Technology and the face skin, a history of innovative skin priming”. Aesthetic Medicine 2021; 7 (1). 5 Araco A et al. “Preliminary Prospective and Randomized Study of Highly Purified Polynucleotide vs Placebo in Treatment of Moderate to Severe Acne Scars”. Aesthetic Surgery Journal 2021; 41 (7). 6 Gianfaldoni R. et al. “A polynucleotide–based product to treat female hormonal hair loss”. Prime July/August 2014; 30-36. 7 Prussia G. “Effluvium stagionale e polinucleotidi”. La Pelle 2013; 5: 67-68. 8 Palmieri IP. “Luci LED e Polinucleotidi per la caduta dei capelli”. Starbene 2015; 3:4-5. 9 Chamberlain AJ. et al. “Methods of evaluating hair growth”. Australian Journal of Dermatology 2005; 44: 10-18. 10 Barber BL et al. “A hair growth questionnaire for use in the evaluation of therapeutic effects in men”. J Dermatol Treat. 1998; 9:181–6. 11 De Caridi et al. “Tophic effects of polynucleotides and hyaluronic acid in the healing of venous ulcers of the lower limbs: a clinical study”. In t. Wound H. 2016; 13(5): 754-758.

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