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La malattia venosa cronica

Dr. Alessandro Frullini Specialista in Chirurgia Vascolare Presidente Onorario AFI Figline e Incisa in Val D’Arno (FI) Resp. Modulo Angiologico CPMA VALET - Bologna

La diagnosi precoce da parte di un flebologo e una terapia adeguata saranno in grado, nella grande maggioranza dei casi, di mettere sotto controllo la malattia e di evitare l’intervento chirurgico

Tutte le affezioni venose degli arti inferiori, come le teleangectasie, le varici o addirittura quadri più severi come l’ulcera venosa, vengono comprese nel termine Malattia Venosa Cronica (MVC). Con il termine insufficienza venosa cronica (IVC) si indicano invece solo gli stadi avanzati di malattia (da C3 a C6), dove si presuppone un maggiore coinvolgimento funzionale. Nei Paesi industrializzati come il nostro, solo il 20% circa della popolazione non mostra i segni di malattia venosa cronica, che rappresenta una condizione con impatto significativo sia funzionale che psicologico sulla qualità della vita dei pazienti. DAI PIEDI AL CUORE Ciò che accomuna tutti i quadri d’insufficienza venosa è l’ipertensione venosa deambulatoria, cioè l’incapacità dell’organismo a far progredire il sangue venoso dai piedi verso il cuore. Normalmente esistono meccanismi di pompa, soprattutto a livello del polpaccio, che sono in grado di dare questa spinta. Infatti, quando camminiamo, le vene contenute all’interno dei muscoli della gamba si contraggono e questo provoca la spremitura delle vene, che al loro interno contengono delle valvole che permettono un flusso unidirezionale. In questo modo il sangue viene spinto verso il cuore. Quando questo e gli altri meccanismi perdono di efficienza, il sistema diventa “insufficiente” e si crea la malattia che può essere rappresentata per esempio dalla comparsa di edema o di vene varicose. Fortunatamente, oggi la medicina ci ha messo a disposizione molte terapie per intervenire in modo efficace e poco invasivo con lo scopo di migliorare la qualità della vita di questi pazienti. La diagnosi precoce da parte di un flebologo e una terapia adeguata saranno in grado, nella grande maggioranza dei casi, di mettere sotto controllo la malattia e di evitare l’intervento chirurgico. ◼︎

Insufficienza venosa cronica dell’arto inferiore destro in stadio avanzato corsi teorico-pratici

INSUFFICIENZA VENOSA (propedeutico a Scleroterapia delle Varici) Obiettivo del corso Uno stage base che permette di acquisire le nozioni principali sulla malattia varicosa, sul tromboembolismo venoso, sulla metodica eco(color)Doppler, sull’edema e la elastocompressione, il tutto finalizzato a una gestione ottimale del paziente flebopatico e del proprio ambulatorio flebologico più in generale.

DIDATTICA A CURA DI: Dr. Alessandro Frullini DATE DEL CORSO: 7-8 Ottobre 2022

CREDITI ECM: 22,3 crediti (previa compilazione del test)

SCLEROTERAPIA DELLE VARICI ED ESAME ECO-COLOR-DOPPLER

Obiettivo del corso Con questo corso è possibile conseguire un significativo bagaglio di nozioni teoriche e pratiche sulla terapia sclerosante delle varici degli arti inferiori; accanto a una base sulla fisiopatologia delle varici e il loro studio morfologico e emodinamico mediante esame Eco-color-Doppler, si forniscono le conoscenze fondamentali sui materiali più idonei e le tecniche classiche e più innovative di scleroterapia.

DIDATTICA A CURA DI: Dr. Alessandro Frullini - Dr. Mario Forzanini DATE DEL CORSO: 4-5 Novembre e 19-20 Novembre 2022

CREDITI ECM: 50 crediti (previa compilazione del test)

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