DISPENSE DIDATTICHE Modulo 3 Efficienza energetica
POR Campania FSE 2007-2013 Asse IV “Capitale Umano”
Obiettivo Specifico: i2) “Aumentare l’accesso all’istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità” Obiettivo Operativo: 2 “Migliorare le caratteristiche, l’attrattività, nonché l’accessibilità dell’offerta di formazione per gli adulti in particolare nel settore della ricerca e dell’innovazione”
3.1) argomento: Energia, efficienza energetica Avviso pubblico “A scuola… di ecologia” Fonti non rinnovabili e rinnovabili Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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L'energia assicura comodità personale e mobilità alle persone ed è fondamentale per la generazione di ricchezza industriale, commerciale e sociale. D'altro canto, la produzione e il consumo di energia esercitano pressioni considerevoli sull'ambiente (compresa la produzione di elettricità e calore, la raffinazione del petrolio e il suo utilizzo domestico finale, i servizi, l'industria e i trasporti). Tali pressioni includono l'emissione di gas a effetto serra e di inquinanti atmosferici, lo sfruttamento del suolo, la produzione di rifiuti e gli spandimenti di idrocarburi. Tutto questo contribuisce al cambiamento climatico, danneggia gli ecosistemi naturali e l'ambiente antropico e provoca effetti negativi sulla salute umana. Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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CHE COSA E’ L’ENERGIA HO AFFRONTATO IL PROBLEMA CON MOLTA ENERGIA STAMANE MI SONO SVEGLIATO PIENO DI ENERGIA …ABBIAMO VOTATO IN UN REFERENDUM CONTRO L’ENERGIA NUCLEARE La bolletta dell’ENERGIA ELETTRICA e’ sempre più salata MOLTEPLICI SIGNIFICATI: ai fini ambientali, economici e culturali a noi interessa ENERGIA E’ QUALSIASI COSA CAPACE DI PRODURRE MOVIMENTO O LAVORO ED E’ ASSOCIATA AL MOVIMENTO STESSO Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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CHE COSA E’ L’ENERGIA L’energia è la capacità di compiere un lavoro Ogni cosa che si trasforma contiene una forma di energia E’ la proprietà fondamentale della materia : è presente ogni volta che una forza “entra in azione” L’energia è presente in forme diverse e può essere trasformata da una forma all’altra , mantenendo costante il valore complessivo
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LE FORME DI ENERGIA
ENERGIA CINETICA si manifesta attraverso il moto dei corpi in movimento l’uno rispetto all’altro
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LE FORME DI ENERGIA
ENERGIA ELETTRICA si manifesta attraverso il moto ordinato degli elettroni che simuovono all’interno di un conduttore
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LE FORME DI ENERGIA
ENERGIA TERMICA si manifesta attraverso il moto disordinato delle molecole che costituiscono qualsiasi corpo materiale : maggiore il movimento maggiore la temperatura del corpo
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LE FORME DI ENERGIA
ENERGIA RADIANTE si manifesta attraverso il moto delle onde elettromagnetiche che riempiono tutto lo spazio tra i corpi materiali e che si muovono alla velocità della luce
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -1 TUTTA L’ENERGIA CHE ANIMA LA TERRA E CON ESSA IL SISTEMA SOLARE NEL QUALE E’ COLLOCATA, LA GALASSIA NELLA QUALE ABITIAMO E L’UNIVERSO NELLA SUA TOTALITA’, DERIVA DA UN UNICO EVENTO IL BIG BANG: L’ISTANTE NEL QUALE HA AVUTO INIZIO QUEL PROCESSO DI ESPANSIONE, DA PPRIMA RAPIDISSIMO, POI GRADUALMENTE PIU’ LENTO
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -1 TUTTA L’ENERGIA CHE RISIEDE SULLA TERRA DERIVA DUNQUE DALL’ATTO ORIGINARIO DELLA FORMAZIONE DELL’UNIVERSO . COME SI MANIFESTA ? ENERGIA LUMINOSA E TERMICA - PROVENIENTE DAL SOLE ENERGIA NUCLEARE CHE TIENE UNITE LE PARTICELLE NUCLEARI ED IN PARTICOLARE I NUCLEI DEGLI ATOMI ENERGIA TERMICA RESIDUA CONCENTRATA VERSO IL CENTRO DELLA TERRA Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -1 DALLE FORME ANCESTRALI DI ENERGIA DERIVANO TUTTE LE FORME DI ENERGIA USUALI E SFRUTTABILI DELL’UOMO DALL’IRRAGIMENTO SOLARE >> DERIVA OGNI FORMA DI VITA SULLA TERRA IL MONDO VEGETALE –>> COMBUSTIBILI FOSSILI
petrolio, carbone, gas naturale Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
La materia organica, sepolta nel terreno anche a grande profondità, viene a trovarsi in particolari condizioni di temperatura e di pressione . In tale situazione nel corso di milioni di anni, la materia organica perde la sua forma originaria e si formano delle sostanze solide (carbone), liquide (petrolio) o gassose (metano) che, hanno la proprietà di bruciare molto bene e di produrre notevoli quantità di energia
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -1 DALLE FORME ANCESTRALI DI ENERGIA DERIVANO TUTTE LE FORME DI ENERGIA USUALI E SFRUTTABILI DELL’ DELL’UOMO
ENERGIA LUMINOSA E TERMICA SFRUTTATE DIRETTAMENTE DALL’UOMO CON SISTEMI FOTOVOLTAICI E COLLETTORI SOLARI – ED EOLICO CHE SFRUTTA L’ENERGIA DEL VENTO GENERATO DAI SISTEMI METEOCLIMATICI CHE DIPENDONO DAL SOLE Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -1 L’ENERGIA TERMICA RESIDUA CUSTODITA NEGLI STRATI PIU’ PROFONDI DELLA TERRA-VIENE SFRUTTATA ATTRAVERSO I SISTEMI GEOTERMICI CHE UTILIZZANO LE EMISSIONI DAL SUOLO DIACQUA E VAPORE RISCALDATI DALLE VISCERE DEL NOSTRO PIANETA
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -1 L’ENERGIA CHE TIENE UNITE LE PARTICELLE ELEMENTARI E’ SFRUTTATA ATTRAVERSO LA FISSIONE (SCISSIONE IN DUE O TRE PARTI) DEI NUCLEI DI ELEMENTI PESANTI PRESENTI IN NATURA >> L’URANIO O PLUTONIO >> LIBERANDO UN QUANTITA’ INCOMMENSURABILE DI ENERGIA
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -2 UN’ALTRA STORIA DELL’ENERGIA La storia dello sfruttamento delle fonti di energia da parte dell’uomo coincide in larga misura con la storia della tecnologia. Ogni innovazione introdotta dall’uomo ha sempre comportato un diverso , e spesso, maggiore ricorso all’energia
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -2 UN’ALTRA STORIA DELL’ENERGIA L’individuazione e la capacità capacità di sfruttare sempre più più numerose fonti di energia hanno permesso di sviluppare nuove modalità modalità di operare e nuove macchine. macchine.
Le prime fonti di energia che l’uomo ha utilizzato erano : la forza muscolare propria e degli animali (derivanti dall’ dall’energia chimica contenuta negli alimenti) alimenti) Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -2 UN’ALTRA STORIA DELL’ENERGIA 1769 –invenzione macchina a vapore da parte di James Watt
rivoluzione industriale 1799-invenzione della pila (Alessandro Volta) 1810-primi battelli a pale (mare d’Irlanda) 1814 – invenzione della locomotiva(George Stephenson) 1822 – scoperta che il calore può produrre energia elettrica (Thomas Seebeck) 1827 – invenzione della turbina idraulica (Benoit Fourmeyron)
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -2 UN’ALTRA STORIA DELL’ENERGIA 1831-scoperta che ilmagnetisno può produrre elettricità (Michael Faraday) 1850-prima commercializzazione del petrolio distillato come combustibile 1858 – primo elettrodomestico , aspirapolvere 1859 –primo pozzo petrolifero profondo (Titusville , Pennsylavania USA) 1866 –invenzione della dinamo (Wemer von Siemens)
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DA DOVE VIENE L’ENERGIA -2 UN’ALTRA STORIA DELL’ENERGIA 1877- invenzione del motore a scoppio (Nikolaus Otto) 1878 –invenzione della lampadina ad incandescenza (Thomas Edison) 1882 – prima centrale idroelettrica(Appleton, Wisconsin, USA) 1884 – invenzione della turbina a vapore (Charles Parsons) 1885 – invenzione campo magnetico rotante (Galileo Ferraris) 1893 – invenzione del motore diesel (Rudolf Diesel) 1933 - scoperta dell’energia nucleare di fissione (Enrico Fermi) 1953 – realizzazione prima cellula fotovoltaica Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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DOVE VA FINIRE L’ENERGIA
NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE L’Energia,una volta utilizzata, non va da nessuna parte. Essa resta tutta nello spazio nel quale è stata generata ed utilizzata.
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DOVE VA FINIRE L’ENERGIA
Nel linguaggio comune si dice sempre: “consumare energia” Invece semplicemente si utilizza una forma di energia per trasformarla in un’altra. In questa trasformazione, purtroppo, l’energia si degrada e diventa quasi tutta inutilizzabile. Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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DOVE VA FINIRE L’ENERGIA
Esempio panino – calorico –zuccheri energia chimica – partitella a pallone – combustibile viene utilizzato e trasformato in energia cinetica (il correre) ed in calore. L’energia chimica è tutta lì sulcampo di calcio ma non sarà più utilizzabile
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DOVE VA FINIRE L’ENERGIA
Esempio luce accesa sul tavolo- energia elettricaprodotta da combustibile fossili (carbone, petrolio , gas) oppure una caduta d’acqua. Energia elettrica – passa nel filamento della lampadina si trasforma in luce e calore. Il tavolo si surriscalda ..ma come utilizzare quel calore residuo ? Non c’è modo è energia degradata edinutilizzabile ..MEGLIO DIRE E’ ENERGIA CONSUMATA Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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IL CONCETTO DI EFFICIENZA ENERGETICA
L’efficienza energetica di un sistema sia esso di taglia industriale, o sia che ci si riferisca a strutture civili ed abitative, rappresenta la capacità capacità di sfruttare l’l’energia ad essa fornita per soddisfarne il fabbisogno. fabbisogno Minori sono i consumi relativi al soddisfacimento di un determinato fabbisogno, migliore è l’efficienza energetica della struttura. struttura Definire quindi l’efficienza energetica di un sistema, sia esso industriale che civile, può risultare complesso, a causa della varietà di apparati che lo compongono e della loro configurazione NEL LINGUAGGIO COMUNE : La differenza tra efficacia e efficienza è che per efficacia si intende la capacità di raggiungere un determinato obiettivo, mentre per efficienza la
capacità capacità di raggiungerlo impiegando le risorse minime indispensabili. Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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LE FONTI DELL’ENERGIA
UNICA FONTE DI ENERGIA SULLA TERRA con due eccezioni: IL SOLE Combustibili fossili (petrolio-carbone-gas )milioni di anni attarverso la trasformazione di organismi viventi (piante ed animali) la cui esistenza fu possibile grazie all’irragiamento solare (sintesi clorofilliana) Eccezioni : energia nucleare e geotermica Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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LE FONTI DELL’ENERGIA
UNICA FONTE DI ENERGIA ABBIAMO SULLA TERRA con due eccezioni: IL SOLE Energia idroelettrica (perchè grazie al sole le acque degli oceani evaporano e ricadono sotto forma di pioggia sulle montagne, creando i fiumi Energia eolica – il sole, scalda alcune zone del pianeta più di altte creando le condizioni pe rla formazione dei venti Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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Eccezioni : energia nucleare e geotermica
LE FONTI DELL’ENERGIA
UNICA FONTE DI ENERGIA ABBIAMO SULLA TERRA con due eccezioni: IL SOLE Energia da biomasse (perchè grazie al sole si attiva la sintesi clorofilliana che permette al crescita di piante ed essenze arboree) Energia solare – il sole, irradia pannelli fotovoltaici o solari capci di produrre energia elettrica o acqua caldsa
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LE FONTI DELL’ENERGIA
Uranio o plutonio – sottosulolo quantuità limitatissime >>> origine di conflitti Presenti negli Oceani >>>> costosissimo non rinnovabile Geotermia – flussi di vapore sono destinati a perdurare migliaia di anni (la pioggia alimenta queste caldaie naturali) - rinnovabile Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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LE FONTI DELL’ENERGIA
La questione tempo.. Classificazione secondo la durata del ciclo temporale che ne permette la formazione Fonti di energia a ciclo lento ma ad alta concentrazione : NON RINNOVABILI Fonti di energia a ciclo breve ma a bassa concentrazione : RINNOVABILI Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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FONTI NON RINNOVABILI
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FONTI RINNOVABILI
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IL CONSUMO DI ENERGIA Consumi di energia primaria prodotta Consumi finali complessivi di energia Il bilancio energetico può essere visto sotto il profilo delle fonti primarie di energia o, in altre parole, del consumo
di energia primaria, oppure sotto il profilo dei consumi finali di energia. L'energia primaria è quella che viene utilizzata sia per utilizzo finale sia per essere trasformata in altri prodotti energetici sia per produrre energia elettrica in centrali elettriche
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IL CONSUMO DI ENERGIA Consumi finali complessivi di energia consumi finali di energia sono quelli dai quali non derivano ulteriori forme di energia. Rappresentano l'ultima fase del ciclo energetico, nel quale l'energia viene definitivamente
I
consumata nell'ambito dei vari macchinari, motori, caldaie, caminetti, ecc. . Il consumo di energia primaria (anche detto "consumo lordo di energia") rappresenta dunque l'energia in entrata.
I consumi finali di energia rappresentano invece l'energia in uscita, quella che si trasforma in lavoro o riscaldamento utilizzato dalla società umana per i propri scopi e le proprie necessità.
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I
Consumi finali complessivi didai energia consumi finali di energia sono quelli quali non derivano
ulteriori forme di energia. Rappresentano l'ultima fase del ciclo energetico, nel quale l'energia viene definitivamente consumata nell'ambito dei vari macchinari, motori, caldaie, caminetti, ecc. . Il consumo di energia primaria (anche detto "consumo lordo di energia") rappresenta dunque l'energia in entrata.
I consumi finali di energia rappresentano invece l'energia in uscita, quella che si trasforma in lavoro o riscaldamento utilizzato dalla società umana per i propri scopi e le proprie necessità. Il consumo di energia primaria è più grande rispetto al consumo finale. Nella fase di passaggio da energia primaria a energia per i consumi
finali una parte notevole dell'energia totale viene persa. Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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IL CONSUMO DI ENERGIA PRIMARIA NEL MONDO (dati espressi in MTep : milioni di tonnellate equivalenti di petrolio / 1TEP = 41,86 Gigajoule / Gj= un milardo di joule (109 ) / 3,6 magajoule = 1 Kilowattora / 4,186 joule = 1 kiloclaoria)
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IL CONSUMO DI ENERGIA PRIMARIA NEL MONDO - variazioni % 2000-2010 (dati espressi in MTep : milioni di tonnellate equivalenti di petrolio / 1TEP = 41,86 Gigajoule / Gj= un milardo di joule (109 ) / 3,6 magajoule = 1 Kilowattora / 4,186 joule = 1 kiloclaoria)
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IL CONSUMO DI ENERGIA PRIMARIA aree geografiche (dati espressi in MTep : milioni di tonnellate equivalenti di petrolio / 1TEP = 41,86 Gigajoule / Gj= un milardo di joule (109 ) / 3,6 magajoule = 1 Kilowattora / 4,186 joule = 1 kiloclaoria)
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IL CONSUMO DI ENERGIA PRIMARIA Principali paesi UE (dati espressi in MTep : milioni di tonnellate equivalenti di petrolio / 1TEP = 41,86 Gigajoule / Gj= un milardo di joule (109 ) / 3,6 magajoule = 1 Kilowattora / 4,186 joule = 1 kiloclaoria)
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IL CONSUMO DI ENERGIA PRIMARIA Italia (dati espressi in MTep : milioni di tonnellate equivalenti di petrolio / 1TEP = 41,86 Gigajoule / Gj= un milardo di joule (109 ) / 3,6 magajoule = 1 Kilowattora / 4,186 joule = 1 kiloclaoria)
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INTENSITA’ ENERGETICA Indicatore sintetico ed aggregati Consumi primari di energia / PIL (prodotto interno lordo)
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INTENSITA’ ENERGETICA
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PRODUZIONE ENERGIA PRIMARIA – EUROPA FONTI Partner “AMICI DELLA TERRA” CLUB DELL’IRPINIA – ONLUS
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PRODUZIONE ENERGIA PRIMARIA – EUROPA FONTI Nel 2009 la produzione di energia primaria nell'UE-27 era distribuita tra numerose fonti di energia differenti, la più importante delle quali era l'energia nucleare (28,4 % del totale). L'incidenza dell'energia nucleare era particolarmente elevata in Belgio, Francia, Lituania e Slovacchia, dove rappresentava più della metà della produzione nazionale di energia primaria. I combustibili solidi (20,4 %, principalmente carbone), il gas naturale (18,8 %) e le fonti di energia rinnovabili (18,3 %) rappresentavano ciascuno circa un quinto della produzione totale di energia primaria dell'UE-27, mentre il resto del totale (12,8 %) era attribuibile al petrolio greggio Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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PRODUZIONE ENERGIA PRIMARIA – EUROPA FONTI TREND DI CRESCITA La crescita della produzione di energia primaria da fonti rinnovabili ha superato quella di tutte le altre forme di energia, con un aumento particolarmente accentuato dal 2002 in poi Tale data sembra costituire uno spartiacque a partire dalla quale si è registrata una accelerazione della produzione di energia da fonti rinnovabili, con una crescita del 52,4 % tra il 2002 e il 2009 e, complessivamente, del 60,2 % tra il 1999 e il 2009. Per contro, i livelli della produzione delle altre fonti di energia primaria sono diminuiti in generale tra il 1999 e il 2009. Il calo più consistente della produzione di energia primaria è stato registrato per il petrolio greggio (-42,3 %), i combustibili solidi (-26,1 %) e il gas naturale (24,6 %), con una riduzione più contenuta del 5,2 % per l'energia nucleare. Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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PRODUZIONE ENERGIA PRIMARIA – EUROPA FONTI TREND DI CRESCITA
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ILFUTURO GLI INDIRIZZI GENERALI
BUONA VISIONE. RIPRENDIAMO 90 MINUTI DOPO IL FILM Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
Film-documentario diretto da Davis Guggenheim che racconta il problema mondiale del riscaldamento globale. Il protagonista dell’intera vicenda è l’ex vicepresidente degli Stati Uniti d’America, Al Gore. Il film fu presentato per la prima volta al Sundance Film Festival del 2006 e proiettato a New York e Los Angeles il 24 maggio dello stesso anno. Ha vinto il premio Oscar 2007 come miglior documentario e TRA per la migliore canzone originale.
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DA DOVE VERRA’ L’ENERGIA -3 LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE O L’ERA DELL’AMBIENTE siamo nel bel mezzo di una profonda trasformazione del modo in cui la società è strutturata: un passaggio dal potere gerarchico al potere laterale. Come ogni altra infrastruttura energetica e di comunicazione nella storia, la Terza rivoluzione industriale deve fondarsi su pilastri eretti simultaneamente: in caso contrario, le fondamenta non reggono. Questo perché ogni pilastro può funzionare solo in relazione con tutti gli altri. Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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DA DOVE VERRA’ L’ENERGIA -3 I 4 PILASTRI DELLA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1) il passaggio AD UN MIX ENERGETICO = fonti di energia rinnovabile (EOLICO, FOTOVOLTAICO, SOLARE TERMICO . BIOMASSE, IDROELETRICO, GEOTERMIA: GEOTERMIA 2) la trasformazione del patrimonio immobiliare esistente in tutti i continenti in impianti di micro generazione per raccogliere in loco le energie rinnovabili = Edifici come centrali elettriche positive 3) l’applicazione dell’idrogeno e di altre tecnologie di immagazzinamento dell’energia in ogni edificio in tutta l’infrastruttura, per conservare l’energia intermittente= lo stoccaggio dell'idrogeno 4) l’utilizzo delle tecnologie Internet per trasformare la rete elettrica di ogni continente in una inter-rete per la condivisione dell’energia che funzioni proprio come internet + la transizione della flotta dei veicoli da trasporto passeggeri e merci, pubblici e privati, in veicoli plug-in e con cella a combustibile che possano acquistare e vendere energia attraverso la rete elettrica continentale interattiva = SmartGrids e veicoli plugplug-in
SIAMO PARTE DEL PROBLEMA I NOSTRI COMPORTAMENTI INDIVIDUALI>>>>>>CONSUMI SOCIALI >>>>>>>>COMUNITARI INDUSTRIALI>>>>PRODUTTIVI LEGISLATIVI>>>>>>>>CULTURALI Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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PROTOCOLLO DI KYOTO Trattato intenazionale firmato il 17 dicembre del 1997 in Giappone a Kyoto. Indica gli obiettivi internazionali per la riduzione dei sei gas cosiddetti serra responsabili del surriscaldamento globale. L’obiettivo fissato è una riduzione media del 5,2 % dei livelli di emissione del 1990, durante il periodo 2006-2012. Per alcuni paesi è prevista una riduzione maggiore (8% Unione Europea, Europea 7% Stati Uniti, 6% Giappone). Per altri paesi considerati in via di sviluppo sono stati fissati obiettivi minori. Per Russia ed Ucraina l’obiettivo è di stabilizzarsi sui livelli del 1990. Gli Stati Uniti non hanno ancora ratificato l’accordo. Con l’l’accordo Doha l’l’estensione del protocollo si è prolungata fino al 2020 anziché anziché alla fine del 2012.
PROTOCOLLO DI KYOTO FACCIAMO UNA SCOMMESSA SCHEDA DEI CONSUMI I NOSTRI COMPORTAMENTI
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FACCIAMO UNA SCOMMESSA La Sco2mmessa è una campagna stabile degli Amici della Terra. "Inventata" nel 1998 dal BUNDjugend (l'associazione giovanile degli Amici della Terra tedeschi) riscontrò un tale successo che, su iniziativa del coordinamento europeo degli Amici della Terra (FOE-Europe), dall'anno 2001 fu esportata in 15 Paesi europei tra cui l'Italia.
L'obiettivo de "La Scommessa" è questo: NOI cittadini , scommettendo con i nostri Governi, dimostreremo che, senza effettuare alcun intervento strutturale oneroso, ma semplicemente condizionando i comportamenti comportamenti quotidiani e riducendo i consumi all'interno dei nostri ambienti ambienti di vita più più frequentati abitazioni e scuole, è possibile ottenere una diminuzione delle emissioni nel rispetto dei parametri del Protocollo Protocollo di Kyoto – il cui rispetto è stato recentemente prolungato nell’ nell’ultima conferenza internazionale sui Cambiamenti Climatici . La campagna vuole portare il singolo individuo a valutare i propri comportamenti, a rendersi conto che ogni piccola azione quotidiana provoca un cambiamento, positivo o negativo, sulla realtà circostante Capofila SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “RAFFAELE MASI”
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COMPORTAMENTI PERSONALI ELETTRICITA’ RISCALDAMENTO ACQUA
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COMPORTAMENTI PERSONALI LA NOSTRA CASA GLI INTERVENTI SULL’ESISTENTE PICCOLI GUADAGNI E GRANDI GUADAGNI Prima di avviare la nostra SCOMMESSA e’ necessario raccogliere una serie di informazioni sui consumi della propria abitazione nell’anno precedente: PROCURATI LE BOLLETTE DEI CONSUMI : ACQUA, ELETTRICITA’, RISCALDAMENTO (ALMENO PER SEI MESI, MEGLIO SE UN ANNO) E PORTALI AL PROSSIMO INCONTRO.
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
www.amicidellaterrairpinia.it corridoioecologico.it – giochiamocilirpinia.it fb: amicidellaterrairpinia
amicidellaterra.it foei.org - foeeurope.org
arch. Luca Battista 3475322333 luca-battista@libero.it