7) La dimensionale ambientale nell’Impresa Agricola Multifunziale. L’esempio dei Farmer’s Market

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FACOLTÀ DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA E ASSICURATIVA

La dimensione ambientale nell’impresa agricola multifunzionale TESI DI LAUREA IN ECONOMIA DELL’AMBIENTE

RELATORE: Ch.mo Prof. Giuseppe Marotta CORRELATORE: Ch.ma Prof.ssa Concetta Nazzaro

CANDIDATA: Paola Maria Guerriero Matr. 025/000903 ANNO ACCADEMICO 2010-2011 27 giugno 2011


Gli argomenti affrontati

- I Farmers’ Market

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- La fruizione : le nuove forme di commercializzazione

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- La produzione di esternalità positive come vantaggio competitivo dell’impresa agricola

La dimensione ambientale nell’impresa agricola multifunzionale

- La Multifunzionalità: approcci teorici


La definizione: Multifunzionalità (MF) viene identificata con «l’insieme di contributi che il settore agricolo può apportare al benessere sociale ed economico della collettività e che quest’ultima riconosce come propri dell’agricoltura».

2. Implicazioni ● Concetto dinamico Le funzioni sociali dell’agricoltura non sono date a priori, ma sono decise dalla società, valorizzando le funzioni sociali,ambientali ed economiche.

●Obiettivo politico La MF aumenta il benessere sociale. Il processo di valorizzazione della MF tiene conto del forte legame con il territorio

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La MF è una caratteristica La MF è una valore

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1. Definizioni ● Approccio positivo ⇒ ● Approccio normativo ⇒

La dimensione ambientale nell’impresa agricola multifunzionale

La Multifunzionalità: approcci teorici


Fallimento del mercato Il problema della remunerazione

Le esternalità positive sono benefici sociali, generati dall’attività agricola MF, a vantaggio di terzi senza che preesista un accordo tra le parti per generarli e senza che avvenga per essi una compensazione a posteriori

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Efficiente allocazione sul mercato

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1. Beni pubblici prodotti da un’azienda agricola MF: ● Commodities ● Non commodities

La dimensione ambientale nell’impresa agricola multifunzionale

La produzione di esternalità positive come vantaggio competitivo dell’impresa agricola


La Multifunzionalità: approcci teorici

La diversificazione multifunzionale permette all’impresa di svolgere attività che vanno ad interessare altri settori produttivi, al fine di generare il valore aggiunto che le permette di rispondere alla domanda del mercato con nuovi prodotti e nuovi servizi.

5. Le questioni terminologiche ● Diversificazione ● Pluriattività ● Multifunzionalità

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2. I percorsi di creazione del valore

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Il nuovo modello di impresa trova nella interazione con il territorio una delle principali fonti del suo vantaggio competitivo. L’interazione permette di diversificare la propria attività, sulla base delle risorse interne, delle caratteristiche territoriali e delle domande provenienti dai cittadini

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1. Il modello europeo di agricoltura MF


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Le misure agro-ambientali sono lo strumento operativo adottato dall’UE per internalizzare le esternalità generate dall’agricoltura. L’asse 2 “migliorare l’ambiente e le zone di campagna” L’asse 3 “Migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione dell’economia rurale”

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3. Le possibilità di remunerazione ● Interventi diretti (premi) ● Percorsi di internalizzazione ● Le linee di policy (compensazioni ed incentivi) 4. Gli incentivi alle esternalità positive ●Misure agroambientali,forestazioni,indennità compensative (produzione) ●Agriturismo,fattorie didattiche,orti sociali (fruizione)

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La produzione di esternalità positive come vantaggio competitivo dell’impresa agricola


Fruizione : le nuove forme di commercializzazione 1. La filiera corta

3. Riferimento normativo D.lgs.228/2001 : orientamento e modernizzazione del settore agricolo, art.4 c.1 esercizio dell’attività di vendita Legge 296/2006: art.1 c.1065 sui mercati riservati all’esercizio della vendita diretta da parte degli Imprenditori agricoli Disegno di legge C.d.M.1 marzo 2010 : norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli provenienti da filiera corta e di qualità

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•Autonomia decisionale dell’agricoltore •Premium price • Mercato alternativo per lo Sviluppo Rurale e la MF

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2. Le caratteristiche

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La definizione: è una forma di commercializzazione dei prodotti agricoli che mette in contatto produttori e consumatori, saltando tutte le fasi intermedie della filiera.


6. Criticità •Mercato di nicchia •Modesti flussi di vendita •Carenze logistico-commerciali

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5. Vantaggi •Sostenibilità economica •Sostenibilità ambientale •Sostenibilità sociale

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4. Tipologie della FC •Vendita diretta in azienda •Negozio aziendale •Punto vendita esterno •Vendita per corrispondenza •Vendita dei mercati rionali

Il giusto prezzo è un prezzo equo in grado di riconoscere un giusto valore ai prodotti nell’ambito di una più generale finalità rivolti a mettere le basi per nuove tipologie di relazione-produzione-consumo ispirate ai principi dello sviluppo sostenibile /economico-socialeambientale

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Fruizione : le nuove forme di commercializzazione


Toscana: DGR335/2007 - Filiera Corta.-Rete regionale per la valorizzazione dei prodotti agricoli toscani. Lazio: L.R.28/2008-Promozione dei mercati riservati alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli

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2. Le normative regionali

Il primo F.M. è realizzato storicamente in Ontario, Canada nel 1780. Si diffondono e diventano popolari nella California negli anni novanta del XX sec. Per iniziativa della chef Alice Waters, vicepresidente di SlowFood. Anche in Europa, in particolare nel Regno Unito, Francia ed Irlanda a metà degli anni novanta si realizzano le esperienze di FM. In Italia, nel 1994 a Firenze nasce il Fierucola, primo mercato biologico del contadino,creato per rivisitare culturalmente l’idea del tipico Mercato Medievale.

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I mercati dei contadini sono esempi di vendita diretta dal produttore al consumatore che rispecchiano i principi della filiera corta

1. Origine e sviluppo

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I Farmers’ Market


ovvero ove è ubicato il mercato

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4. Finalità •Incremento locale di produzione •Stabilire relazioni •Incrementare la fiducia I prodotti agricoli a km zero sono quelli provenienti da areali di •Opportunità educative produzione appartenenti all’ambito •Preservare patrimonio regionale in cui è ubicato il mercato agricolo agricolo di vendita diretta situati ad una distanza non superiore a 50 km dal •Consolidare la identità storica luogo in cui è effettuata la vendita

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3. I promotori •Le associazioni di categoria •Gli stakeholders territoriali

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I Farmers’ Market


Il consumatore trova vantaggio in quanto usufruisce di un maggiore benessere sociale legato alla fruizione delle esternalità positive prodotte dalla azienda agricola.

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Il produttore trova un vantaggio competitivo nella realizzazione di un premium-price.

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Le nuove forme di commercializzazione (Farmers’ Market) costituiscono una interessante tipologia di fruizione delle esternalità positive prodotte dall’azienda agricola in quanto si sviluppano in contesti diversi come le aree rurali, presso aziende agricole più grandi che ospitano i produttori, e nelle aree parco. (al nord).

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CONCLUSIONI


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