Mamma Mia!

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di Sara Del Sal

Mamma mia, here I go again!

Torna in Italia Mamma Mia! nella versione originale attualmente in international tour ed è shock. A Milano molti si chiedono se sia lo stesso che hanno già visto in italiano, e qualcuno pensa di averlo già visto anni fa; in tanti, al Rossetti di Trieste, tornano a rivederlo dopo sei anni. Insomma, la confusione regna sovrana quando invece basterebbe entrare a teatro per capire subito che molte cose sono cambiate: la differenza la fa il cast. Sophie è una giovane Niahm Perry, con una voce forse più adatta a Janet del Rocky Horror, ma non male nella recitazione, e il suo Sky è un Justin Thomas fisicatissimo, con quelle voci “metalliche” che piacciono agli inglesi ma danno poca soddisfazione. Il resto del cast è di livello, ma a sovrastare tutti c’è lei, Sara Poyzer, una di quelle che non passano inosservate. La sua Money Money Money è una cartolina di benvenuto bella chiara. Non si scherza. La sua grinta e la sua potenza fanno di quella canzone un numero dirompente. Donna con lei prende letteralmente vita, ed è uno spasso: simpatica, con cuore, anima e tanta voce. Lo spettacolo è sempre godibile, tutti sono precisi nei movimenti, nella recitazione e nel canto.

Mamma mia!, Milano - Teatro degli Arcimboldi / Trieste - Politeama Rossetti

Successo annunciato per il ritorno in Italia, dopo sei anni, del tour internazionale con le hit degli ABBA


Gli amici di Sky sono incredibili e piacevolissimi, oltre che molto molto fisicati; la cura del dettaglio è ancora maggiore rispetto ad anni fa. Sophie si deve sposare, ha tre probabili papà e non sa capire quale sia quello vero. Donna si ritrova di fronte ai tre uomini che ha amato in una lontana estate, ormai cresciuti, e rimane convinta che il suo cuore sia ancora in grado di battere per quel Sam che l’aveva lasciata per tornare in America a sposare un’altra donna. La scena in cui madre e figlia si preparano per il gran giorno è sempre molto toccante e supera di gran lunga quella del film, ma poi arriva Sam. Per chi conosce lo spettacolo quello è il momento di The winner takes it all, il punto in cui si prende la misura delle doti vocali dell’artista sul palco. Nessuno certo può dimenticare lo strazio di Meryl Streep che

la interpreta/prova a cantare, ma a teatro solitamente è un ottimo momento. Sara Poyzer, che è stata Donna in svariate occasioni prima di intraprendere il tour, e che lo è stata anche in West End, compie il miracolo. Lei non interrompe la scena. Lei blocca Sam con quel I don't wanna talk che diventa un monito, non un attacco della canzone. Tanto recitata da lasciare a bocca aperta e in un crescendo continuo, con quella voce, potentissima, che scalpita, lasciando intravederne le potenzialità, ma senza aprire fino al finalone, in cui lo stesso pubblico riesce a respirare godendosi quello a cui sta assistendo. Chi non lo ha mai visto non potrà che restarne incantato, ma chi lo ha visto capirà subito che quell’artista è la ciliegina sulla torta di un successo annunciato, che li riporterà ancora a teatro. Brividi veri.


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