ITALIA REALE - Periodico del movimento politico Italia Reale - Stella e Corona Casella Postale n. 937 – 16100 Genova Centro – CCP intestato a «Italia Reale» n.1012593792 Codice IBAN: IT63M0760101400001012593792. Codice Bic: BPPIITRRXXX.
(Anno 50° - N. 01) Gennaio - Febbraio 2016
L'opinione del Direttore
La moderna dittatura del pensiero unico Politiche economiche
La nazionalizzazione delle Banche Società e cultura
La mistica della Monarchia Dal Vaticano
“Troppo” cattolico, Monsignor Negri sotto attacco Storia e tradizioni
Rarità e curiosità musicali sabaude Casa Savoia - Attualità
Emanuele Filiberto in aiuto dei bambini
Dall’Estero
Conflitto siriano: come è iniziato? La Siria ed il suo Presidente erano un ...esempio di laicità e apertura, offerte al Medio Oriente in favore della pace e della stabilità della regione...
Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale - 70% – LO/MI
Bashar al Assad Dr. Roberto Rizzo - Responsabile del sistema informatico Movimento politico Italia Reale (sito nazionale): http://italiareale-stellaecorona.it e-mail: italia.reale@gmail.com Mensile Italia reale on line: (il giornale) http://www.italiareale.it/ e-mail: italia.reale@gmail.com Archivio Fotografico su Casa Savoia: http://foto.italiareale.it (sotto dominio di Italia Reale) Il Canale di Alleanza Monarchica su YouTube: http://www.youtube.com/alleanzamonarchica Sito locale - Liguria: http://liguriamonarchica.wordpress.com Sito locale -Piemonte - Biella: http://biellamonarchica.blogspot.com/
Segui le novità di Italia Reale su Facebook :
facebook.com/ItaliaReale
Italia Reale «cinguetta» anche su Twitter :
twitter.com/italiareale
Direttore Responsabile Alberto Conterio e-mail alberto.conterio@hotmail.com Recapito «Italia Reale» Casella Postale N. 937 16100 - Genova Centro Autorizzazione n. 10/2013 Del 20/12/2013 Tribunale di Genova Precedenti autorizzazioni n.1879 del 17/05/1967 n.2292 del 06/12/1972 del Tribunale di Torino Editore e Tipografia Tipolito Valsesia srl Via Novara, 402 - 28078 Romagnano Sesia (NO) La Direzione del Mensile è presso la Tipografia
Il leader siriano è sempre stato piuttosto schivo e della sua vita privata si hanno poche notizie. È alto 1,89 m, parla fluentemente inglese e francese e ama praticare il nuoto, navigare in internet e ascoltare musica. È sposato con una donna di fede sunnita, Asmāʾ al-Akhras. Ha tre figli. In politica estera e interna ha attuato provvedimenti controversi, a causa dell'appartenenza al gruppo etnico-religioso, assolutamente minoritario in Siria, degli Alawiti, innalzati al potere e a varie forme di privilegio da suo padre Ḥāfiẓ alAssad. Si dice quindi che Baššār sia malvisto dalla maggioranza sunnita del Paese, che già nel settembre del 1982 si era ribellata nella cittadina di Hama. Baššār al-Assad è malvisto di sicuro dagli ambienti legati ai Fratelli musulmani, tanto che, nell'incendio della rappresentanza consolare a Damasco della Danimarca a seguito della pubblicazione nel 2005 di alcune vignette satiriche nel quale era talora tratteggiata la figura di Maometto, qualcuno ha immaginato vi fosse una responsabilità non tanto del governo siriano, quanto dei Fratelli Musulmani, desiderosi di mettere in difficoltà il regime agli occhi degli Stati Uniti d'America e dell'Unione europea. La Siria, paese non precisamente petrolifero e con un'economia non particolarmente forte, rappresentava prima della guerra, la punta più avanzata della politica anti-israeliana nel Vicino Oriente (soprattutto dopo che Egitto e Giordania avevano avviato un processo di normalizzazione delle loro relazioni con lo Stato ebraico). Da sempre reclama la restituzione dei territori occupati da Israele in seguito alla sconfitta araba nella Guerra dei sei giorni, ed è per questo che la Siria da sempre offre ospitalità ai movimenti più violentemente anti-israeliani, dall'ormai non più esistente organizzazione palestinese di resistenza al-Sāʾiqa (La folgore), alla più recente organizzazione Ḥamās, qualificata come terrorista sia dagli Stati Uniti sia dall'Unione europea.