ITALIA REALE -Periodico del movimento politico «Italia Reale - Stella e Corona»Casella Postale No. 937 – 16100 Genova Centro – CCP intestato a «Italia Reale» n.1012593792 Codice IBAN: IT63M0760101400001012593792. Codice Bic. BPPIITRRXXX.
(Anno XLVIII – N. 03)
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Maggio - Giugno 2014
Sommario
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Il grido di dolore dell’Italia onesta Lettera aperta a S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia
L’opinione del Direttore
Dittatura globale Politica – pagina 2
Panorama politico
di Fabrizio de Lorenzo
di Giancarlo Vittucci Righini La situazione di assoluto degrado in cui sessantotto anni di repubblica hanno trascinato la nostra amata Patria, mi spinge a rivolgere a Vostra Altezza Reale il mio grido di dolore. Non vedo alcuna soluzione all’attuale imbarbarimento, se non nella reintegrazione della legittimità istituzionale, nella moralizzazione della vita pubblica, ottenuta eliminando le vergognose sovrastrutture (a cominciare dalle regioni), create unicamente per dare sempre maggiori possibilità ai politici di arricchirsi in danno dei comuni cittadini; nell’abrogazione di buona parte delle leggi emanate in questi ultimi sessantotto anni, che hanno condotto all’assoluta inesistenza della giustizia; nella consequenziale drastica riduzione dell’imposizione fiscale e nel recupero della Sovranità Nazionale, svenduta allo straniero. È assolutamente necessario recuperare la piena Sovranità Nazionale, uscendo da quest’Europa burocratica, antidemocratica, schiava dei poteri forti ed imposta dall’alto, tornando al modello statuale Monarchico e, soprattutto, ai forti ideali che permeano tale tipo di organizzazione politica. È, poi, necessario dare nuova linfa all’economia italiana, eliminando ogni tipo di spreco e, conseguentemente, riducendo drasticamente la pressione fiscale, che oggi è giunta, tra tasse dirette ed indirette al 75% del reddito, portandola a meno della metà, importo certamente sufficiente a far funzionare uno stato in cui il denaro sia utilizzato al solo scopo del bene dei cittadini. Vostra Altezza Reale è la sola speranza degli italiani onesti, essendo l’unico che può proporsi con possibilità di successo alla guida del governo dell’Italia, che può dirigere la rivolta pacifica della maggioranza silenziosa, stanca di subire – senza alcuna via d’uscita – le decisioni prese dall’attuale classe politica, che,
Società e cultura – pagina 5
Intervista all’Avv. Pietro Guerini di Luigi Bruno Torre Dall’Estero – pagina 7
Torna la guerra Fredda? di Giancarlo Vittucci Righini Dal Vaticano - pagina 9 ed era inevitabile, sta facendo naufragare definitivamente una nave senza una reale giuda e, quindi, senza difesa; in balia delle onde. Era inevitabile, infatti, che una organizzazione statuale nata da brogli elettorali e che si fonda su di una pretesa carta fondamentale emanata da un consesso che era scaduto da diversi mesi e che – senza averne il potere – si era auto-prorogato (emanando, quindi, un atto che – dal punto di vista giuridico – è affetto da radicale inesistenza), giungesse all’attuale stato comatoso e creasse i danni che sta creando agli italiani, che nella maggioranza, indottrinati da notizie false e di parte, non sanno come poterne uscire perché non viene loro proposta alcuna via d’uscita. Voglia V.A.R. raccogliere, come a suo tempo ha fatto S.M. il Re Vittorio Emanuele II (mettendo a repentaglio il suo Regno e la sua stessa vita), il grido di dolore che proviene da tante parti d’Italia ed assumere la guida di tutti gli italiani onesti – monarchici o meno – facendo loro raggiungere la maggioranza politica e trascinandoli alla restaurazione della legalità e della legittimità, mediante un’opera di buon governo. Da parte mia, posso garantire l’assoluta fedeltà a Casa Savoia e la disponibilità a fare tutto quanto nelle mie possibilità per il raggiungimento dello scopo. Deferenti ossequi. FdL
Abolire l’euro è un dovere morale L’Europa dei mercanti, dei banchieri e dei burocrati, difende all’arma bianca la moneta artificiale di Danilo Quinto (Corrispondenza Romana) Se gli «spiriti» avessero incontrato Romano Prodi negli ultimi anni del secolo scorso – come fecero, per sua ammissione, nel ’78, durante i giorni del sequestro Moro – di certo non sarebbero stati in grado di profetizzare il disastro dell’adesione alla moneta comune europea, per la quale tanto si adoperò. Non avrebbero potuto prevedere – gli «spiriti» – che l’euro avrebbe raso al suolo qualsiasi possibilità di crescita economica dell’Europa, dove decine di milioni di persone sono costrette ad una disoccupazione che non si frena, superiore al 12% e ad una povertà dilagante: la Spagna ha tre milioni di persone che sopravvivono con redditi mensili inferiori a 307 euro; le cifre ufficiali del Portogallo collocano il 18% della popolazione sotto la soglia della povertà; in Italia, il numero di poveri si è duplicato tra il 2007 e il 2012. …continua a Pagina 3
Individualismo origine dei mali
della Redazione
Indipendentismo veneto Arrestati i terroristi pro indipendenza? della Redazione Due paroline sull’arresto dei «pericolosissimi terroristi» pro indipendenza del Veneto avvenuta il 2 aprile scorso sono d’obbligo. Prima di ogni altra cosa va ricordato come la repubblica, nata da brogli e cresciuta a inganni e corruzione, sia riuscita in meno di 70 anni a distruggere il profondo legame che legava il popolo veneto all’Italia. Un legame storico fortissimo ed indissolubilmente legato alla vittoriosa Grande Guerra del 1915-18. Fatto questo, crediamo sia opportuno fare alcune considerazioni pratiche: perché impegnare tempo e denaro nel costruire un mezzo meccanico pesante, ingombrante e di nessuna utilità tattica e militare …continua a Pagina 2
ITALIA REALE: Maggio - Giugno 2014
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Sulla rete
italiareale.it Il giornale online «Italia Reale» ha un nuovo dominio!!! http://www.italiareale.it/ di Roberto Rizzo Responsabile di «Italia Reale Online» Dopo la nascita del movimento «Italia Reale - Stella e Corona», avvenuta in seguito alla Costituente Monarchica di Roma nell’ottobre 2012, l'Assemblea Nazionale di «Alleanza Monarchica» nel giugno 2013 ha deliberato la propria confluenza nel movimento politica «Italia Reale - Stella e Corona». A fronte di queste importanti decisioni abbiamo realizzato il sito del nuovo movimento «Italia Reale - Stella e Corona» www.italiareale-stellaecorona.it, e si è deciso di non rinnovare il dominio alleanza-monarchica.com. Visto che finora il sito del giornale «Italia Reale» era un sottodominio di alleanza-monarchica, abbiamo registrato il nuovo dominio italiareale.it, dove abbiamo creato il nuovo sito http://www.italiareale.it per sostituire www.italia-reale. alleanza-monarchica.com. Un dominio è l’entità Internet di base, che permette di identificare univocamente un sito, che si trova su un server, al quale è abbinato un indirizzo IP numerico utilizzato per il trasferimento dei dati, la cui traduzione è affidata al DNS (Domain Name System). I domini sono strutturati gerarchicamente, e il suo URL (l’indirizzo che si digita nel browser) è diviso in più parti. Il dominio di primo livello è la parte a destra dell'URL e identifica la nazione del dominio (per esempio, .it sta per Italia). I domini di secondo livello sono composti da un'estensione (.it) e un nome univoco di riconoscimento. La struttura di dominio di secondo livello del nostro giornale è «italiareale.it». I domini di terzo livello, chiamati anche sottodomini, sono gerarchicamente dipendenti da un dominio madre di secondo livello. Un esempio è il nuovo sito dell’archivio fotografico di «Italia Reale» http://foto.italiareale.it. Quindi adesso il sito del giornale ha il suo dominio di secondo livello, col nome uguale alla testata del giornale («Italia Reale»), che migliora la visibilità nel web, trasmette maggiore professionalità, senza contare che il suo indirizzo è più facile da ricordare. Tornando al giornale, il 2014 è un anno che porta molte novità. C'è stato il cambio di editore e con l’obiettivo di rivedere i costi, è cambiato anche il formato del giornale, da mensile a bimestrale. Inoltre il Direttore è Alberto Conterio, che sostituisce Roberto
Vittucci Righini, con il quale ho avuto l’onore di collaborare e che in questo articolo voglio ringraziare per il suo impegno impeccabile. Infine c'è stata la nascita del nuovo sito del giornale, http://www.italiareale.it. I passi per la realizzazione del nuovo sito del giornale «Italia Reale» sono stati la registrazione del dominio, il salvataggio e trasferimento dei dati dal vecchio sito al nuovo sito, i costi e la gestione di hosting, la installazione della piattaforma Drupal. Drupal è una piattaforma open source, potente e flessibile, per la gestione dei contenuti sul web (in inglese Content Management System - CMS), scritta in linguaggio PHP e distribuita sotto licenza GNU GPL, utilizzata da grandi giornali e Istituzioni (NASA, WhiteHouse, Prince Charles...). Il lavoro è durato diversi mesi, durante i quali l’ostacolo più ostico è stato quello di trasferire nel nuovo sito tutti gli articoli presenti nel vecchio: più di 6.000 articoli dei 143 numeri del giornale messi online da febbraio 2001 fino a dicembre 2013. Il nuovo sito si presenta con una grafica rinnovata e un layout pulito, con una struttura semplice e lineare per facilitare l’accesso ai contenuti delle varie pagine. La struttura di un sito internet è un elemento importante per ottenere risultati soddisfacenti nel posizionamento in Google. Il sito ha una chiara gerarchia dove ogni articolo ha la sua pagina, ma non tutti gli articoli sono pubblicati integralmente nel sito. Chi comprerebbe il giornale se può leggerlo nel sito? Senza i contributi che riceviamo volontariamente da chi ci sostiene non potremo coprire i costi, soprattutto per un giornale che non riceve finanziamenti pubblici. Tutti gli articoli hanno delle etichette (tag in inglese), che servono per catalogarli in argomenti, che sono: Politica, Cultura, Esteri, Savoia, Società, Attività, Storia, Attualità, Monarchia, Economia, Religione, Internet. Inoltre agli articoli sono associate altre due etichette, anno e mese, utili per fare una ricerca cronologica nell’archivio. Tutte queste considerazioni fanno parte della tecnica chiamata
SEO (acronimo di Search Engine Optimization) che influenza il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca. Se ad esempio si cerca su Google la frase «panorama politico» in prima posizione delle SERP di Google appare l’articolo di «Italia Reale» www.italiareale.it/2013/novembre /panorama-politico. La locuzione inglese Search Engine Results Page (SERP) significa la «pagina dei risultati del motore di ricerca». Un pregio del nuovo sito è che il suo aspetto grafico si adatta al tipo di dispositivo utilizzato dal visitatore (schermo del computer, smartphone, tablet...). Infatti la template del sito supporta la tecnica «Responsive Design» che permette al layout delle pagine di adattarsi automaticamente all’ambiente nel quale viene visualizzato. Nel contesto del giornalismo, il design non ricopre una funzione esclusivamente estetica, ma svolge una funzione ancora più essenziale, conferisce una forma al giornale, l’architettura dell’informazione. Ecco allora che la sua struttura si amplia arricchendosi di nuove categorie e contenuti. Nel sito del Giornale c’è la sezione «Blog» dove le persone della redazione potranno inserire i loro articoli e considerazioni. Nella sezione «altri articoli» sono inseriti gli articoli che non sono stati pubblicati nel giornale cartaceo per questioni di spazio. La sezione «Libreria» contiene i libri recensiti nei numeri del giornale. Col tempo attiveremo altre sezioni dove inseriremo articoli le gati a temi di grosso impatto. Penso ad esempio a: Casta, Europa, Euro, Riforme, Lavoro, Sprechi. Questa sezione sarà aperta, nel senso che ci saranno articoli provenienti da altri siti e giornali. Informo inoltre che esiste un altro sito, cioè l’Archivio Foto dedicato a Casa Savoia, che si propone di riscoprire la storia del Regno d'Italia e valorizzare la Monarchia Italiana utilizzando un archivio di foto inerenti Casa Savoia. Anche in questo caso ho trasferito il vecchio sito http://foto.alleanzamonarchica. com (sotto dominio di alleanzamonarchica), nel nuovo sito http://foto.italiareale.it (sotto dominio di italiareale). Un altro punto importante da considerare è la interazione tra sito e Social Network (Facebook e Twitter). Nella progettazione del sito ho tenuto conto che ogni utente potesse condividere in maniera semplice e immediata i contenuti sul proprio profilo Fa-
cebook, Twitter o Google Plus, una tendenza sempre più usata in internet, molto utile per propagandare e promuovere i contenuti, aumentandone la visibilità. Per fare ciò, al fondo della pagina di ogni articolo ho inserito delle icone che permettono la condivisione sui social network semplicemente cliccando su dei pulsanti. Naturalmente su Facebook è stata attivata la Fan page del giornale «Italia Reale», link ht t ps: //www .f acebo ok. c om/ ItaliaReale, e su Twitter il profilo https://www.twitter.com/italiareale. Il sito http://www.italiareale.it non è solo la versione online del giornale «Italia Reale», ma amplifica il suo raggio d'azione, pubblicando altri contenuti e foto, in grado di utilizzare i potenti strumenti offerti dal web. Questo sito vuole anche essere un prezioso strumento di contatto e informazione per tutti coloro che non si fidano più dei giornali tradizionali, schiavi dei partiti e poteri che ci hanno portato verso la decadenza. Infine invito le persone a collaborare a titolo gratuito col giornale, scrivendo articoli, segnalandoci informazioni ed articoli interessanti, condividendo i contenuti del giornale sui social network, facendo proselitismo ovunque, commentando gli articoli del giornale, eccetera… Se volete difendere la Libertà di Stampa ed aiutare un giornale libero sostenete il nostro giornale «Italia Reale» e visitate il sito http://www.italiareale.it!
Nota del Direttore Ringrazio il Dott. Roberto Rizzo per la sua esauriente spiegazione. Può sembrare tecnica, ma era giusto che il lettore potesse farsi un’idea della complessità della costruzione e gestione di un giornale on-line, pur piccolo come il nostro. Quando apriamo un sito su internet, ci sfugge spesso l’enorme lavoro svolto dietro le quinte da persone estremamente capaci, specializzate e pazienti, spesso poco considerate o conosciute. Su «Italia Reale», abbiamo voluto il meglio disponibile sulla rete e il Dott. Rizzo ha lavorato sodo per ottenerlo! Ora spetta a tutti noi trarre il massimo vantaggio dalle possibilità offerte da questa piattaforma. Un grazie di cuore a Roberto e ricordo che tutti i contributi dei lettori restano indispensabili! Il Direttore Alberto Conterio