Mensile di politic a, cultura e informazione ANNO XLVII - n. 6 Giugno 2013
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Giancarlo Vittucci Righini
S
Grazie ad appena uno 0,50% in piĂš, pari a meno di 150.000 voti, in base alla legge detta âporcellumâ la lista delle sinistre (PD + SEL di Vendola) ha ottenuto il 55% dei seggi alla Camera dei Deputati. Invece al Senato dove si votava con un sistema diverso, il numero dei seggi di PD e SEL superava di poche unitĂ quello del centrodestra. I disperati tentativi di Bersani di giungere ad un accordo con il Movimento 5 Stelle di Grillo e compagni è miseramente fallito, cosĂŹ come è fallito il duplice tentativo di eleggere presidente della
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repubblica prima Marini e poi Prodi a causa di troppi franchi tiratori nelle liste del PD. A questo punto grazie anche allâappoggio determinante del solito Berlusconi, Napolitano è stato forzato ad accettare la rielezione, cosa mai avvenuta in precedenza. Il Capo dello Stato che, come abbiamo giĂ riconosciuto altre volte, pur avendo unâorigine comunista, ha continuato a tenere un comportamento non fazioso bensĂŹ responsabile, dopo aver conferito con i capi dei vari partiti, ha affidato lâincarico al vicepresidente dimissionario del PD Enrico Letta, un politico ancora giovane proveniente dalla sinistra democristiana, il quale in un batter dâocchio è riuscito a costituire un governo con esponenti provenienti dal PD, dal PDL e da Intesa per lâItalia, che ha ottenuto una solida maggioranza in entrambi i rami del Parlamento. Si temeva in particolare lâostruzionismo dellâala piĂš estrema del PD, costituita dai veterocomunisti di marca bersaniana e dai cattocomuisti alla Bindi, che si sono dovuti rassegnare di fronte al pericolo di una scissione ed a quello altrettanto insidioso di uno scioglimento delle Camere. Tuttavia lâappoggio di costoro è da ritenere provvisorio e condizionato, tanto è vero che nessuno dei big del PD, da DâAlema a Renzi, da Marini a Prodi alla Bindi fa parte del governo; anzi questâultima che è nota per essere âpiĂš bella che intelligenteâ secondo la definizione di Sgarbi, ha auspicato âUn governo di scopo del Presidente, ma con bassa caratura politica delle figure che ne fan-
no parteâ (La Stampa - 25 aprile). Il centrodestra ha ottenuto un importante riconoscimento con la nomina a Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Interni di Angelino Alfano, segretario del PDL e bracciodestro di Berlusconi (al suo posto o addirittura a quello di Letta avrebbe potuto esserci il trombato Fini se si fosse comportato con maggiore coerenza e lealtĂ ); altri ministeri importanti alla radicale abortista Bonino (Esteri) a Mauro ex PDL ora Intesa per lâItalia (Difesa), al Prefetto Cancellieri (Giustizia), al tecnico Saccomanni (Economia), al PDL Quagliariello (Riforme), alla PD nata in Congo Kienge (Integrazione), alla PD Carrozza (Istruzione). Il compito del neopresidente del Consiglio è tuttâaltro che facile; dovrĂ contemperare le esigenze della sinistra: aiuti alle categorie piĂš colpite dalla crisi (esodati, disoccupati, ecc.), e del centrodestra (riduzione della pressione fiscale, soppressione dellâImu sulla prima casa, sostegno alle aziende che assumono nuovi dipendenti, ecc.). DovrĂ anche guardarsi dalle insidie provenienti dalle ali piĂš estremiste dei due maggiori partiti PD e PDL che attualmente lo sostengono e che non vedono lâora di trovarsi nuovamente lâuna contro lâaltra. Dai sondaggi risulta che ove si tornasse a votare il centro-destra si ritroverebbe ad essere di gran lunga il primo partito, mentre le sinistre sconterebbero il malumore del loro elettorato e si frammenterebbero. Quanto al Movimento 5 Stelle riteniamo che abbia
Tassa riscossa TORINO - C.M.P.
ALLEANZA MONARCHICA
PANORAMA POLITICO econdo quando avevamo auspicato fin dal nostro numero di febbraio e ripetuto in seguito, si è arrivati finalmente ad un governo di larghe intese costituito da PD, PDL e Intesa per lâItalia. Chi non se ne voleva dare per inteso, vale a dire Pierluigi Bersani, ha visto crollare tutte le proprie speranze di diventare Presidente del Consiglio in quanto segretario e leader del PD, partito di maggioranza (molto) relativa.
TAXE PERĂUE
ASSEMBLEA NAZIONALE raggiunto il suo apice in occasione delle elezioni politiche, e che come avevamo previsto il suo riflusso sia giĂ iniziato perchĂŠ i suoi dirigenti hanno dimostrato abbondantemente di meritare la definizione di âdilettanti allo sbaraglioâ che non sanno quello che vogliono ma lo vogliono subito. Infine una breve riflessione: i mal di pancia dei capi del PD ed il disorientamento degli elettori di sinistra sono giustificati dalla politica fin qui seguita. Da venti anni attaccano con violenza e con ogni mezzo lâOn. Berlusconi accusandolo di rappresentare il male assoluto, di connivenza con la criminalitĂ organizzata, di mastodontica evasione fiscale, di amoralitĂ e chi piĂš ne ha piĂš ne metta; asserivano che i suoi eletti ed elettori erano âimpresentabiliâ che mai e poi mai si sarebbero abbassati ad un accordo con loro e poi alla fine in pochi giorni hanno dovuto rimangiarsi tutto. Resta il fatto che ancora una volta il Cavaliere - che sembrava ormai destinato ad una fine ingloriosa preconizzata dalla quasi totalitĂ dei mass-media, compresi quelli sedicenti indipendenti italiani e stranieri, e propiziata da una serie di disavventure giudiziarie - è riuscito a risalire la china ed ottenere un risultato elettorale valido, oltre che imprevedibile, a giocare con abilitĂ le sue carte, sconfiggendo i suoi piĂš feroci avversari che facendosi forti del loro numero si preparavano ad insediarsi alla Presidenza del Consiglio ed a quella della repubblica per dagli la mazzata finale. â
LâAssemblea Nazionale dellâAlleanza Monarchica è convocata Sabato 29 giugno alle ore 10, in Via Ravaschieri 19 a Chiavari - GE (cell. 339/96.897.350), per deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1) Conferma e ratifica dellâautorizzazione al Movimento politico âItalia Realeâ dellâuso del simbolo âStella e Coronaâ, con conseguente concessione dei diritti dellââAlleanza Monarchicaâ sul simbolo stesso; 2) Confluenza dellââAlleanza Monarchicaâ nel Movimento politico âItalia Realeâ, modi e termini; 3) Varie ed eventuali. Il Presidente Nazionale Avv. Roberto Vittucci Righini
GOVERNO NAPOLITANO-LETTA a pag. 2
I REGALI DELLA D.C. a pag. 3
RE GUGLIELMO ALESSANDRO a pag. 7
CRISI COREANA a pag. 7