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Il mondo associativo in lutto per la scomparsa di Laudi e Brusutti

ASSOCIAZIONE

Il mondo associativo in lutto per la scomparsa di LAUDI e BRUSUTTI

Due “giganti” del trasporto pubblico lascieranno un grande vuoto nel settore. Cultura del lavoro e visione del futuro l’eredità per le nuove generazioni

[Roberta Proietti] Funzionario relazioni internazionali e comunicazione

Nel mese di maggio scorso sono venute a mancare due pietre miliari nella storia dell’Associazione, due personalità di spicco che hanno contribuito alla crescita associativa e alla diffusione dei valori e della cultura imprenditoriale nel nostro settore. Sandro Laudi della storica azienda di trasporti Giu e di Autolinee Varesine in cui rivestì il ruolo di presidente, si è spento nella giornata del 6 maggio scorso. Personalità caratterizzata da un’intelligenza, una visione, un’eleganza e un modo di fare davvero “d’altri tempi”, Sandro Laudi lascia un grande ricordo nel cuore di quanti hanno avuto modo di lavorare con lui. Il suo nome è e rimarrà indissolubilmente legato alla storia del trasporto su gomma di Varese e dintorni. Sandro Laudi ha diretto pratica di via Bainsizza, sino all’incorporazione in Autolinee Varesine avvenuta nel 2016, la Giuliani&Laudi, storico marchio del trasporto pubblico locale del Varesotto. Negli anni ha assunto ruoli di responsabilità anche in ANAV, ricoprendo la carica di vice Presidente nazionale per diversi mandati. È venuto a mancare il 18 maggio scorso Bruno Brusutti, presidente della società Brusutti srl, la più antica azienda di trasporto persone del Veneziano. Industriale geniale ed eclettico, Brusutti ha speso tutta la sua vita per il mondo del trasporto e dei servizi alla persona, accompagnando l’azienda in un percorso di crescita e consolidamento che l’hanno portata a distinguersi nel panorama italiano e internazionale, conquistando la stima non solo degli addetti di categoria e vari riconoscimenti di prestigio. Bruno Brusutti è stato presidente veneto di ANAV, componente di zia, nelle cui fila è stato presidente di sezione e ha ricoperto altri incarichi anche a livello nazionale. Era stato insignito del titolo di commendatore della Repubblica, dal capo dello Stato Giorgio Napolitano e, l’anno scorso, era stato nominato per la più alta onorificenza cavaliere di turo Medina Estevez, recentemente scomparso. L’Associazione esprime il più vivo cordoglio per la scomparsa di due settore della mobilità e di eccellenza nel panorama associativo.

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