Ma si va davvero così giù di testa, quando ci si innamora? di Gianni Balduzzi (2009) (Email scritta dopo aver letto una delle prime stesure di "Per favore non chiamatelo amore". Qui pubblicata con il suo gentile consenso)
Ho appena finito di leggere il romanzo. Dopo le peripezie dentro e fuori l’anima di Francesco, che mi è stato subito caro, ho un solo aggettivo che mi frulla per la testa: demenzialeee!!! Terminata la lunga serie di EEE, che risuona come una lunga eco/ronzio di un’ape dentro un bagno vuoto, preciso che l’aggettivo non ha alcuna connotazione negativa. Anzi: il racconto ha avuto per me il sapore agrodolce dei nonsense, dei racconti che ti prendono per mano e ti portano dove vogliono loro, nonostante le tue resistenze e il tentativo di prendere le distanze dai nichilisti pesantemente 1