Intervento Tomba accreditamento per ANOSS 15-12-10

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L’accreditamento dei servizi sociosanitari: A che punto siamo? Raffaele Tomba 16 dicembre 2010

Agenzia sanitaria e sociale regionale Area innovazione sociale 1


Il contesto

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L’accreditamento di cui parliamo si colloca in un contesto ben preciso: E’ in vigore sul territorio delle Regione EmiliaRomagna, Riguarda i servizi socio-sanitari ed in specifico alcune tipologie ben determinate, Ha una normativa regionale di riferimento, E’ inserito in un sistema regionale di governance e programmazione delle politiche sociali e sanitarie, con il quale ha una intrinseca coerenza.


Il contesto

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I sistemi di accreditamento delle diverse Regioni sono differenti I sistemi di accreditamento sono differenti anche all’interno della stessa Regione. In Emilia - Romagna: Servizi Sanitari, Servizi sociosanitari, Servizi educativi per la prima infanzia, Centri di formazione professionale …


Le scelte strategiche • • • • • • •

Ruolo centrale degli Enti Locali, Gradualità e flessibilità progressività, Responsabilità gestionale unitaria, Qualificazione e tutela degli operatori, Personalizzazione ed equità, Il sistema di remunerazione si occupa di tutto e non solo di una parte (equità vs cittadini), Apprendere dall’esperienza (monitoraggi e modifiche).


L’accreditamento entra in vigore dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del sistema tariffario valevole per l’accreditamento transitorio.

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Lunedì 15 marzo 2010, il BUR ha pubblicato il sistema tariffario, valevole per i seguenti servizi: Assistenza domiciliare, Casa Residenza per anziani, Centro diurno assistenziale per anziani,

Centro socio riabilitativo diurno per disabili. Mercoledì 20 settembre 2010, il BUR ha pubblicato il sistema tariffario, valevole per il:

Centro socio riabilitativo residenziale per disabili.


Ultime notizie • La nuova Giunta regionale non ha bloccato, né rinviato le scadenze per l’accreditamento. • La Giunta ha predisposto uno schema di Bilancio 2011 che incrementa l’importo del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, per far fonte agli impegni dell’accreditamento. • Il Fondo regionale verrà incrementato anche dell’importo corrispondente al Fondo Nazionale, che nel 2011 è azzerato.


Cosa succede, dalle date di entrata in vigore dell’accreditamento? • I contratti e le convenzioni, stipulati dai Comuni, dalle AUSL e dalle ASP, con i gestori di servizi interessati all’accreditamento, restano in vigore fino alla naturale scadenza, a meno che le parti non concordino di trasformarli in contratti di servizio, a seguito di un accreditamento transitorio, •Non possono più essere bandite gare d’appalto né attivati nuovi rapporti di fornitura, per la gestione di servizi interessati all’accreditamento.


Cosa succede, dalle date di entrata in vigore dell’accreditamento? Possono essere rilasciati atti di: • accreditamento transitorio, • accreditamento provvisorio. L’accreditamento transitorio, può essere rilasciato solo ai gestori di servizi, che hanno già rapporti formalizzati con i Comuni, AUSL, ASP o altre Aziende sociali (per rapporti si intendono contratti, convenzioni, acquisti a retta, ecc).


L’accreditamento transitorio

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Il termine per richiedere l’accreditamento transitorio era il 30 settembre (il 31 ottobre per i centri socio riabilitativi residenziali per disabili). Complessivamente sono state presentate 965 domande: Casa residenza per anziani 325 Centro diurno per anziani 213 C.S.R. diurno per disabili 190 C.S.R. residenziale per disabili SSR 88 Assistenza domiciliare 149


L’accreditamento provvisorio Può essere rilasciato l’accreditamento provvisorio in tutti gli altri casi, ad esempio: • attivazione di un nuovo servizio, • attivazione di un nuovo rapporto con un gestore che precedentemente non aveva rapporti con la committenza pubblica, • rilevante aumento del volume di servizi richiesti, rispetto al volume precedentemente previsto nei rapporti formalizzati, • caso in cui la committenza ritenga opportuno portare a scadenza il contratto in essere per la gestione e procedere alla selezione di un nuovo gestore.


Cosa stanno facendo? i Comuni associati, nell’ambito distrettuale • Attraverso il Piano di zona per la salute e il benessere sociale o il Piano Attuativo annuale assicurano le indicazioni necessarie per attuare l’accreditamento (fabbisogno: tipologia dei servizi, quantità, scelta delle forme di gestione dei servizi, scelta del livello di gestione pubblica …), • Hanno già individuato il Soggetto istituzionale competente al rilascio dell’accreditamento, nell’ambito distrettuale.


Cosa stanno facendo? Il Soggetto Istituzionale competente al rilascio dell’accreditamento, nell’ambito distrettuale. • Ha organizzare il processo amministrativo di rilascio dell’accreditamento (informazione, anche a mezzo sito internet, raccolta delle domande, verifica della documentazione, rapporti con l’Ufficio di Piano e con l’OTAP, rilascio degli atti di accreditamento), • Ha individuare il responsabile del procedimento e il dirigente o funzionario competente alla firma degli atti di accreditamento ponendo attenzione a eventuali conflitti di interesse,


Cosa stanno facendo? Il Soggetto Istituzionale competente al rilascio dell’accreditamento, nell’ambito distrettuale. • Accreditamento transitorio: ha chiesto all’Ufficio di piano la coerenza tra le domande di accreditamento transitorio e la programmazione e la verifica del possesso dei requisiti richiesti, • Accreditamento provvisorio: svolge le procedure di selezione previste, • Rilascia gli atti di accreditamento, • Partecipa alla stesura del contratto di servizio.


Cosa stanno facendo? L’ Ufficio di Piano. • Sta verificando la coerenza del servizio da accreditare con il fabbisogno individuato nella programmazione sonale, • Sta verificando i requisiti del servizio da accreditare (fino alla costituzione dell’OTAP), con l’eventuale supporto tecnico della Commissione per l’autorizzazione al funzionamento, oppure di specialisti e tecnici del Comune e dell’AUSL, • Monitora il programma di qualificazione degli OSS.


Cosa stanno facendo? L’Ufficio di Presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria. • Sta completando l’individuazione nominativa degli esperti da inserire nell’Organismo tecnico di ambito provinciale (previo coinvolgimento dei Presidenti dei Comitati di Distretto e dei soggetti gestori). Gli esperti devono essere almeno 5 per distretto e avere le competenze professionali e un rapporto di dipendenza da un soggetto pubblico e privato, come indicato nelle direttive regionali, • Invia all’Agenzia sanitaria e sociale regionale i nominativi per l’ammissione alla formazione.


Cosa stanno facendo? L’Agenzia sanitaria e sociale regionale. • Assicura la formazione degli esperti da inserire nell’Organismo tecnico di ambito provinciale (per almeno 80 ore e con le modalità indicate nelle direttive regionali); finora ha realizzato tre corsi, consentendo a tutti gli ambiti provinciali di costituire l’OTAP, con il numero minimo di esperti formati, • Invia alle Province i nominativi degli esperti che hanno superato il corso, • Prosegue nel 2011 la formazione, con altri tre corsi, per completare gli organici degli OTAP.


Cosa sta facendo? L’Organismo tecnico di ambito provinciale. Le Province hanno iniziato a costituire gli OTAP. Quando vengono costituiti gli OTAP: • Verificano, nella fase istruttoria per il rilascio dell’accreditamento, i requisiti dei servizi interessati, • Inviano al Soggetto istituzionale competente al rilascio dell’accreditamento per l’ambito distrettuale un verbale contenente i risultati della verifica, • Monitorano nel tempo che i servizi accreditati mantengano i requisiti previsti.


Cosa stanno facendo? La Provincia • Adottano un atto formale dell’Organo provinciale competente di nomina dell’Organismo tecnico, inserendo gli esperti individuati dalla CTSS, che hanno superato la formazione, • Supportano l’Organismo tecnico nelle funzioni amministrative e di segreteria.


Cosa stanno facendo?

La Committenza istituzionale (Comuni, AUSL) • Stipulano i Contratti di servizio, che rendono operativi gli obblighi conseguenti all’accreditamento e attivano la remunerazione dei gestori, con le modalità previste nel sistema tariffario. Firmano il contratto di servizio, assieme al gestore: - Il soggetto istituzionale che ha rilasciato l’accreditamento, - I Comuni che richiedono la fornitura del servizio e si assumono i relativi oneri economici, - L’AUSL, - Il soggetto che amministra il FRNA.


Cosa stanno facendo? La Committenza istituzionale (Le ASP) • La stipulazione dei CdS può essere delegata dai Comuni all’ASP o ad altre forme aziendali di produzione dei servizi. Non può essere delegato l’accreditamento.


Gradualità • Definito un percorso, non un d-day. • Percorso personalizzato in base alle condizioni e alle volontà definite in ambito distrettuale. • Definiti date di avvio e di conclusione, all’interno delle quali è possibile per ogni servizio entrare nel percorso. • Tempo lungo per adeguarsi ai requisiti, organizzativi e funzionali.


Obiettivi prioritari dell’accreditamento nella fase di avvio

Nella prima fase dell’accreditamento (vigenza dell’accreditamento transitorio), obiettivo prioritario è la realizzazione della responsabilità gestionale unitaria dei servizi: – riferita alla gestione integrale del percorso di cura ed assistenza, – graduale nel caso di accreditamento transitorio; da raggiungere entro la fine dell’accreditamento transitorio, – immediata nel caso di accreditamento provvisorio.


Obiettivi prioritari dell’accreditamento nella fase di avvio Superare l’attuale situazione che ripropone la presenza di OSS non qualificato (13% ADB + 27% senza qualifica). Quando l’accreditamento sarà a regime il personale dovrà avere la qualifica OSS (con superamento di OTA e ADB), oppure dovrà essere inserito in percorsi di formazione-lavoro. Formalizzazione e certificazione delle competenze Formazione sul lavoro: Percorsi flessibili utilizzando tutti gli strumenti esistenti DGR 191/2009 Formazione occupati (300 ore)

Riconoscimento crediti

Definizione interventi formativi personalizzati e flessibili:durata e modalità

Competenze “comunque-ovunque”

Accertamento tramite esame e rilascio qualifica


PERCORSO GRADUALE DI QUALIFICAZIONE OSS tutti i servizi

OSS/OTA/ADB

assistenza domiciliare

almeno % OSS

OSS/OTA/ADB

almeno % OSS

dall'avvio

50

40

40

30

dall'1.1.2010

60

50

50

40

dall'1.1.2011

75

65

75

65

Dall’1.1.2012

80

70

80

70

dall'1.1.2013

85

80

85

80


Obiettivi prioritari dell’accreditamento nella fase di avvio Avviare una innovazione profonda: considerare anche il punto di vista di chi utilizza i servizi nella definizione degli standard, ma soprattutto nella indicazione degli obiettivi, dell’approccio e dell’orientamento dei servizi.

Utenti “ ….i risultati attesi dal punto di vista degli utenti che debbono orientare nella sostanza il rispetto e l’assolvimento dei requisiti.”

Committenza /soggetto gestore

Professionisti


Requisiti di qualitĂ Politica e Comunicazione, pianificazione trasparenza, strategica Pianificazione partecipazione operativa del servizio

Processi e procedure

Verifica dei risultati

Miglioramento Struttura

Attrezzature

Sistema informativo

Formazione sviluppo risorse umane


Date da ricordare • • •

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31.12.2010: termine ultimo per il rilascio dell’a.t. 31.12.2013: termine massimo di validità dell’a.t. 1.1 2011: inizio possibilità rilascio accreditamento definitivo Da sei a dodici mesi: durata accr. Provvisorio Cinque anni: durata massima dell’accreditamento definitivo, rinnovabile per altri cinque anni


Il percorso complessivo

31/12/2013 Termine ultimo possibile per validità accreditamento transitorio

Accreditamento definitivo Accreditamento provvisorio

1.1.2011 avvio possibilità del definitivo

Possibilità richiesta fino 30/09/2010possibilità validità tre anni fino max 31/12/2013

Accreditamento transitorio

Nuovi servizi e nuovi affidamenti

Accreditamento provvisorio

Servizi esistenti

Nuovi servizi e nuovi affidamenti

Data pubblicazione delibera GR determinazione tariffe A.T. e P.

Prosecuzione con attuali regole


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