Mongardi

Page 1

Profili di Assistenza degli Ospiti delle Strutture Socio Assistenziali in Emilia Romagna. La sperimentazione del sistema RUG III.

Maria Mongardi Bologna, 4 novembre 2010


Il Sistema RUG

(Resource Utilization Group)

è uno strumento .

per la classificazione dei Pazienti ospiti delle Lungodegenze e Residenze Sanitarie Assistite utilizzato negli Stati Uniti dal 1994 per la valutazione del “case mix” e la remunerazione del sistema extra ospedaliero


RUG è uno strumento di misura in grado di: • Rilevare il case mix assistenziale espresso in termini di minuti di assistenza e di dotazione di personale. Quindi uno strumento di case mix: • Consente la valutazione dell’effettivo carico assistenziale degli ospiti presenti nella struttura • Permette di differenziare le tariffe in rapporto all’effettivo carico assistenziale • Consente la verifica dei livelli assistenziali effettivamente erogati


I Raggruppamenti RUG


Aree di valutazione e n. di variabili rilevate dal RUGIII

RUG


Esempio della scheda RUG

1

STATO DI COMA

STATO COGNITIVO (negli ultimi 7 giorni)

(stato vegetativo persistente) 0. NO 1. SI (passare alla sezione. G)

a)Memoria a breve termine OK – sembra ricordare dopo 5 minuti

2

4

MEMORIA

CAPACITA’ DI PRENDERE LE DECISIONI QUOTIDIA NE

0. Memoria OK 1. Problemi di memoria

(Decisioni prese riguardo ai compiti della vita quotidiana) 0. INDIPENDENTE – decisioni sempre indipendenti 1. COMPROMISSIONE LIEVE – qualchè difficoltà in situazioni nuove 2. COMPROMISSIONE MODERATA – decisioni scarse richiesti suggerimenti/supervisione 3. COMPROMISSIONE SEVERA – mai/raramente prende decisioni

La scheda viene compilata dal personale infermieristico e OSS all’ingresso, ogni 90 giorni, alla dimissione e dopo ogni significativa modifica delle condizioni cliniche e/o assistenziali


Assegnazioni ai 44 Gruppi

1. Riabilitazione 2. Cure intensive 3. Cure specialistiche 4. ComplessitĂ clinica 5. Deficit cognitivi 6. Deficit comportamentali 7. Riduzione della funzionalitĂ fisica


Descrizione Aree di Valutazione Descrizione

Raggruppamento principale 1.Riabilitazione

2. Assistenza intensiva

Programma riabilitativo multidisciplinare di intensità molto alta 720 o più minuti di terapia riabilitativa/settimana, almeno 5 giorni per un tipo di trattamento e tre giorni per un secondo tipo Programma riabilitativo di intensità molto elevata 500 minuti o più di terapia riabilitativa/settimana e almeno 5 giorni per un tipo di trattamento Programma riabilitativo di intensità elevata 325 minuti o più di terapia riabilitativa/settimana e almeno 5 giorni per un tipo di trattamento Programma riabilitativo di intensità media 150 minuti o più di terapia riabilitativa/settimana e almeno 5 giorni per alcuni tipi di trattamento Programma riabilitativo di intensità lieve 45 o più minuti di terapia riabilitativa/settimana, almeno 3 giorni per alcuni tipi di trattamento e almeno due tipi di programma riabilitativo infermieristico ognuno dei quali fornito per 6 giorni a settimana

Residenti si classificano per servizi estensivi sulla base degli indicatori clinici che sono quelli per le categorie dell’assistenza specialistica della polipatologia e dei deficit cognitivi, con l’aggiunta di terapia intravenosa e nutrizione parenterale. Il punteggio ADL deve essere almeno di 7 – altrimenti i soggetti rientrano nell’ assistenza specialistica.

3. Assistenza specialistica

Si prevede un punteggio delle ADL>7 soprattutto nei seguenti casi: Due o più ulcere di qualsiasi tipo o piaghe da decubito di stadio 3 o 4 e due o più trattamenti cutanei selezionati; Nutrizione parenterale/entrale e afasia; Ferite chirurgiche o lesioni aperte eccetto ulcere, esantemi o tagli e trattamenti chirurgici o applicazione di fasciature o pomate; Terapia respiratoria per 7 giorni Paralisi cerebrale ed un punteggio ADL di almeno 10 Febbre e vomito o calo ponderale o intubazione , parenterale/enterale, polmonite o disidratazione: Sclerosi multipla con un punteggio ADL di almeno 10; Quadriplegia con un punteggio ADL di almeno 10; e Radioterapia


Descrizione Aree di Valutazione 4. Polipatologia

Residenti classificati per servizi estensivi sulla base degli indicatori clinici. La classificazione include i seguenti: nutrizione entrale/parenterale; stato comatoso e non risveglio in base alla classificazione ADL; setticemia; ustioni di secondo e terzo grado; disidratazione; emiplegia/emiparesi con un ADL > 10; emorragia interna; polmonite; malattie in fase terminale; chemioterapia; dialisi; il piano di assistenza viene modificato minimo ogni 4 giorni e le visite mediche almeno ogni giorno; il piano di assistenza viene modificato almeno ogni 2 giorni e le visite mediche ogni 7 giorni; diabete e iniezioni su 7 giorni e il piano di assistenza si modifica almeno ogni 2 giorni; trasfusioni; ossigenoterapia; applicazione di fasciature sui piedi e iniezioni sui piedi o su lesioni di continuo sui piedi.

5. Deficit Cognitivi

Il residente deve avere un indice ADL < 10 e una scala di performance cognitiva maggiore di 3, indicando il deficit con livello moderato, moderatamente severo, severo o molto severo

6. Deficit comportamentali

Il residente deve avere un indice ADL < 10 e la presenza di atteggiamenti maniacali, allucinazioni, “o almeno uno dei seguenti sintomi per almeno 4 giorni della settimana: atteggiamento stuporoso, comportamento verbalmente ingiurioso; comportamento fisicamente aggressivo, comportamento socialmente inappropriato/distruttivo, atteggiamento di resistenza alle cure.

7. Riduzione funzione fisica

La distinzione tra i gruppi di funzionalitĂ fisica è basata sull’indice ADL e sul numero minimo di due cure riabilitative


La Sperimentazione Da Dossier 178-2009 - Profili di assistenza degli ospiti delle strutture residenziali per Anziani Regione Emilia Romagna

-


Popolazione in studio

27 strutture (21 case protette e 6 RSA) - ForlĂŹ - Imola - Ravenna - Parma 1.429 posti letto convenzionati


Popolazione in studio e tempi di rilevazione


Metodologia

Aziende e Strutture coinvolte su base volontaria

• Rilevatori dei dati RUG a cura di Infermieri e ADB/RAA • Rilevazione dei tempi assistenziali (in tre occasioni)

• Formazione dei rilevatori • Aspetti organizzativi delle rilevazioni RUG • Tutoraggio ai rilevatori durante la sperimentazione


I Risultati: Ospiti Caratteristiche degli Ospiti: variabilitĂ per struttura


I Risultati: Ospiti Caratteristiche degli ospiti: variabilitĂ per struttura

Le strutture sono molto eterogenee per quanto riguarda le condizioni di autonomia funzionale e di salute della propria popolazione di ospiti.


I Risultati: Ospiti Classificazione degli ospiti secondo il RUG: Variazioni individuali nel tempo Raggruppamenti principali RUG: variazione individuale tra rilevazioni successive Raggruppamento alla rilevazione successiva

Raggr uppa mento a una data rilevaz ione

1. Riab.

2. Cure int.

3. Cure spec.

4. Compl. clin.

5. Def. cogn.

6. Def. comp.

7. Rid. funz. fisica

1. Riabilitazione

9%

1%

10%

15%

0%

1%

63%

2. Cure intensive

1%

44%

26%

8%

0%

0%

21%

3. Cure specialistiche

1%

8%

51%

13%

2%

1%

25%

4. ComplessitĂ clinica

1%

5%

16%

32%

6%

2%

37%

5. Deficit cognitivi

1%

2%

8%

12%

35%

5%

39%

6. Deficit comportamentali

0%

1%

6%

12%

17%

45%

19%

7. Riduzione della funzionalitĂ fisica

2%

4%

11%

11%

6%

1%

65%

Il 48% degli ospiti, in rilevazioni successive, viene classificato dal sistema RUG in un raggruppamento diverso.


I Risultati: Profilo di Struttura Caratteristiche degli ospiti: variazione mediana delle strutture nel periodo di studio

Indice di Turn Over delle strutture 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 strutture

La proporzione di ospiti affetti da ciascuna delle condizioni considerate varia nell’ordine del 10-20% nelle C.P. e fino al 30% per alcune condizioni nelle RSA.


I Risultati: Profilo di struttura Raggruppamenti principali del RUG: VariabilitĂ per Struttura

Le strutture sono molto eterogenee rispetto alla classificazione degli ospiti nel sistema RUG (varia tra 0,76 e 1.29).

L’indice di case mix delle strutture,ovvero la complessità assistenziale media degli Ospiti presenti in struttura, varia.


I Risultati: Algoritmo di classificazione RUG

Raggruppamenti Principali del RUG: Distribuzione di tutti gli ospiti studiati

(Proporzione maggiore nelle RSA)

Inoltre il confronto tra C.P. e RSA mette in luce profili differenti tra i due tipi di strutture.

(Proporzione maggiore nelle CP)

Le strutture sono molto eterogenee rispetto alla classificazione degli ospiti nel sistema RUG


I Risultati: Profilo delle strutture x distribuzione degli ospiti secondo RUG: Variazione nel tempo

La complessitĂ assistenziale di ciascuna struttura, quantificata con il sistema RUG varia in modo sostanziale nel tempo.


I Risultati: Modello RUG e tempi di assistenza Assorbimento di risorse: valori medi per ciascun raggruppamento principale

Raggruppamento

Tempi di assistenza totale (min/g)

infermieri (min/g)

altri operatori (min/g)

fisioterapisti (min/sett.)

1. Riabilitazione

186

36

130

141

2. Cure intensive

219

65

149

43

3. Cure specialistiche

180

36

140

42

4. ComplessitĂ clinica

162

31

126

48

5. Deficit cognitivi

130

22

104

41

6. Deficit comportamentali

127

25

97

37

7. Riduzione della funzionalitĂ fisica

156

25

125

47


I Risultati: Tempi dedicati all’ assistenza Assorbimento di risorse: differenze tra strutture

Il tempo di assistenza necessario a ciascun ospite è molto variabile; inoltre si modifica nel tempo per cui le strutture possono avere un carico Assistenziale diverso tra loro e possono subire varizioni nel tempo.


I Risultati Assorbimento di risorse: Valori Medi per ciascun raggruppamento principale


Assorbimento di risorse: Valori medi per ciascun raggruppamento principale:

Confronto tra Case protette e RSA


In sintesi  Il sistema RUG ha mostrato, nelle quattro Aziende della regione, una buona capacità di stimare le necessità assistenziali degli ospiti di CP e RSA. La classificazione degli ospiti secondo l’algoritmo RUG ha creato gruppi tra loro molto omogenei per fabbisogno assistenziale. 

Gli ospiti assegnati ai 44 gruppi sono risultati omogenei per consumo di risorse.

 I tempi di assistenza infermieristica e di assistenza di altri operatori (ADB/OTA/RAA) sono progressivamente decrescenti, quando si passa dai raggruppamenti, secondo il RUG III, a consumo atteso di risorse più elevato a quelli a consumo atteso più basso (con la sola eccezione del raggruppamento 1 “ Riabilitazione”. L’indice del case mix medio di ciascuna struttura varia nel corso dell’anno, così come le condizioni dei singoli ospiti: un sistema che segue nel tempo le condizioni dell’ospite.


In sintesi  Lo strumento RUG è fattibile: il tempo impiegato per la compilazione della scheda RUG è stato di 15 minuti ( 10m’- 30 m’).

 Gli infermieri e gli altri operatori socio sanitari coinvolti nella sperimentazione hanno: a) riconosciuto ed evidenziato gli aspetti positivi dell’uso dello strumento. b) dimostrato buona motivazione alla valutazione dell’anziano attraverso la scheda RUG.  Favorisce l’integrazione e l’informazione dei vari professionisti (infermieri, medici, ADB, RAA, Fisioterapista) sullo stato clinico assistenziale del paziente tramite i check trimestrali (RUG) e al bisogno.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.