Trasformazione in Azienda di Servizi alla Persona e Accreditamento L’esperienza dell’ASP “Città di Piacenza”
Cremona, 22 Settembre 20011
L’Asp Città Di Piacenza Nasce nel 2009 dalla fusione di tre IPAB presistenti:
Pensionato e Casa Protetta Vittorio Emanuele II P i t C P t tt Vitt i E l II Pio Ritiro Santa Chiara Ospizi Civili
Tempi della Trasformazione
Legge Regionale 2/2003 : obbligo per tutte le IPAB di trasformarsi in ASP o in persone giuridiche di diritto p privato; Direttive Regionali del 2005 – 2006 Approvazione da parte del Comitato di Distretto Urbano del Programma di trasformazione delle IPAB della città di Piacenza del 2006 Approvazione del Piano di Trasformazione da parte delle Ipab dell’Aprile 2007 Fusione e nascita dell’ASP: Settembre 2009
Soci e Servizi
Comune di Piacenza C di Pi Provincia di Piacenza
ASP
Anziani non auto
Disabili
Minori abbandonati
Numeri
Anziani
Disabili
Minori
Fatturato
Patrimonio disponibile
• 216 • 771 • 18 8
• 13.500.000 • 40 milioni
L’accreditamento La disciplina in Emilia Romagna Articolo 38 della l.r. 2/2003 • I servizi il cui esercizio è subordinato all’accreditamento: p parametri e rinvio al provvedimento attuativo • Il modello di erogazione e gestione dei servizi: autorizzazione, accreditamento e contratti di servizio • Le competenze per il rilascio
Art 23 della L.R. Art. L R 4/2008 • Le tipologie di accreditamento: transitorio, definitivo e provvisorio • Disciplina del’accreditamento del accreditamento transitorio • Il sistema di remunerazione delle prestazioni sulla base di tariffe predeterminate
L’accreditamento I provvedimenti attuativi LA DGR 772/2007 • La distinzione delle funzioni e dei compiti: p p programmazione, g , committenza ed erogazione del servizio •
L’individuazione dei servizi assoggettati all’accreditamento
•
La disciplina del contratto di servizio
• L’accreditamento: accertamento della qualità e selezione degli erogatori • Programmazione •
accreditamento
Uniformità dei requisiti per i gestori pubblici e privati
• Si accreditano i servizi e le strutture (non i soggetti) • Si accredita il soggetto che provvede effettivamente alla gestione/produzione del servizio • Superamento delle situazioni ibride e frammentate nella gestione dei servizi
L’accreditamento La Responsabilità Gestionale Unitaria Servizio complessivamente e unitariamente prodotto da un unico “soggetto” (pubblico o privato), in modo che venga garantita una responsabilità gestionale unitaria e complessiva per i seguenti aspetti: • processo assistenziale; • disponibilità delle risorse umane e la dipendenza funzionale degli operatori; • organizzazione del servizio e la sua responsabilità generale, ivi compresi i servizi di supporto comunque forniti; • modello organizzativo di gestione del caso e degli strumenti per la pianificazione dell’assistenza nelle diverse fasi; Le forme della responsabilità gestionale unitaria: gestione diretta da parte dell’ente dell ente pubblico o del soggetto gestore privato privato. Il programma di adeguamento per la fase transitoria
L’accreditamento I provvedimenti attuativi LA DGR 514/2009 • Le procedure e l’organizzazione amministrativa • Le procedure e gli standards erogativi per l’accreditamento definitivo, transitorio, provvisorio • La regolamentazione del contratto di servizio per l’esecuzione l esecuzione degli interventi LA DGR 1336/2010 “Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per servizi residenziali socio sanitari per disabili valevole per l'accreditamento transitorio” LA DGR 219/2010 "Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi semiresidenziali socio‐sanitari per disabili valevole per l'accreditamento transitorio“ d l d bl l l l d LA DGR 2110/2009 " Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi socio‐ sanitari per anziani valevole per l'accreditamento transitorio” it i i i l l l' dit t t it i ”
L’accreditamento transitorio
Condizioni per la concessione •
rapporto in essere con le Amministrazioni competenti
•
presenza di alcuni l i requisiti i iti minimi i i i
•
coerenza con la programmazione
•
organizzazione e gestione unitaria del servizio o programma di adeguamento
•
Tempi 31/12/2010 31/12/2013
•
Stipula contratto di servizio
L’accreditamento provvisorio
QUANDO nuovi rapporti di servizio REGOLE del transitorio, sino al 31 dicembre 2010 del definitivo, definitivo a partire dal 1 gennaio 2011 DURATA minimo 6 mesi, massimo 1 anno, poi trasformazione in definitivo
L’accreditamento definitivo Punto di arrivo del percorso dell’accreditamento transitorio o provvisorio. provvisorio I tempi: decorrenza: a partire dal 1 gennaio 2011 e e, per i rapporti basati sull’accreditamento transitorio, domande entro il 31 dicembre 2013 I Requisiti: q • presenza dei requisiti previsti •
coerenza con la programmazione
• per i servizi transitoriamente accreditati: realizzazione del programma di
adeguamento g ed assunzione della responsabilità p g gestionale unitaria nell’organizzazione e nella gestione del servizio • per i servizi provvisoriamente accreditati: superamento del periodo di
prova • accettazione del sistema di remunerazione delle prestazioni
L’accreditamento e l’ASP Città Di Piacenza
Strutture residenziali per anziani Centri socio riabilitativi per disabili Gruppi appartamento
Minori
L’accreditamento e l’ASP Città Di Piacenza Contratti di servizio stipulati
Anziani
• CRA ASP • CRA COPRA
Disabili
• • • •
CSR A CSR B CSR C (Unicoop) Centro Diurno Il Faro
La trasformazione in ASP Un Primo Bilancio
Nuovi strumenti contabili più idonei alla Inadeguata verifica della situazione gestione aziendale e più adatti a economico finanziaria di partenza, con evidenziare i reali andamenti della gestione conseguente trascinamento di squilibri sommersi Rafforzamento del ciclo di programmazione e controllo: budget dpo programmazione e controllo: budget, dpo, controlli in itinere
Insufficiente o incompleta definizione dei modelli di governance e di gestione degli squilibri economico finanziari, specie nei casi di fusione di ipab con basi associative diverse
Maggiore integrazione tra dimensione Parziale attuazione della trasformazione sociale e dimensione gestionale, sia sul piano delle dinamiche organizzative sia sul piano delle dinamiche organizzative, sia sul piano degli skills richiesti ai quadri e ai dirigenti
L’accreditamento Un Primo Bilancio
Più chiara e meglio definita specificazione degli standards erogativi e della remunerazione dei servizi
Incoerenza tra il disegno perseguito con la costituzione delle ASP e quello implicito nel processo di accreditamento quanto al ruolo delle stesse (riduzione di delega rispetto al governo del sistema complessivo di g gestione dei servizi) )
Spinta al recupero di efficienza (benchmarking con i parametri standard)
Irrealistica remunerazione di taluni fattori produttivi( es. personale infermieristico, fisio)
Spinta ad una migliore conoscenza dei processi erogativi e alla riprogetttazione degli stessi dinamicizzazione del settore degli stessi, dinamicizzazione
Disomogeneità delle strutture di costo tra produttori pubblici e produttori privati ( tendenziale marginalizzazione del pubblico)
L’accreditamento Un Primo Bilancio
Perdita di economie di scala e di scopo a seguito della scissione conseguente al principio della unitarietà gestionale (ancora una volta in contraddizione al processo avviato con la trasformazione in ASP) Elaborazione degli scenari gestionali ipotizzati a regime in presenza di quadri informativi e valutativi parziali e incompleti Programmi di adeguamento poco dettagliati e/o indeterminati per taluni aspetti (es. tempistica) Scarsa consapevolezza dei produttori privati rispetto alle implicazioni delle i tt ll i li i i d ll scelte compiute lt i t Conflitto di interessi tra il comune socio ed il comune committente
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!! Vittorio Silva Direttore Generale ASP Città di Piacenza
E‐mail: vittorio.silva@asp‐piacenzait