AZIMUT 2021

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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SAN DONÀ DI PIAVE Fondata nel 1949

NOTIZIARIO & PROGRAMMA ATTIVITÀ

2021


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“Una cima raggiunta è il bordo di confine tra il finito e l’immenso” (Erri De Luca)

le difficoltà e le restrizioni che ormai noi tutti conosciamo. Ringrazio quanti hanno permesso lo svolgersi, nella massima sicurezza dell’Assemblea Ordinaria dei Soci e della 23° Assemblea dei Delegati delle Sezioni del C.A.I. Veneto, nel corso della quale sono stati eletti due nostri Soci: Patrizia Reatto, entrata a far parte del Comitato Direttivo Regionale del Veneto e Francesco Carrer designato per concorrere alla carica di Vicepresidente Generale del C.A.I. Ricordo e mi congratulo inoltre con i nostri più recenti titolati: Renzo Cristofoletto (AE-C), Eleonora Fecchio (ASE), Patrizia Reatto (AE). Un grazie ai vecchi e ai nuovi arrivati che si sono resi disponibili e messi in gioco affinché la nostra Sezione possa continuare a crescere, alimentata da nuova linfa e mettendo in campo alcune novità come questa edizione di Azimut frutto di nuove sinergie, il progetto in corso d’opera del nuovo sito internet e tante altre idee che mi auguro il 2021 ci permetta di concretizzare, come per esempio Montagnaterapia in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Equilibero.” Infine un pensiero nel ricordo di quanti ci hanno lasciato nel 2020 e un desiderio di speranza nel guardare al futuro ancora con un occhio al passato, ma con passo fermo e sicuro sul sentiero dinnanzi a noi! Chi mi conosce di persona, sa che prediligo l’abbraccio alla stretta di mano, quindi, carissimi Soci, unitamente alle Vostre famiglie, vi abbraccio “virtualmente” e calorosamente tutti, nell’attesa di tornare alla normalità! Il Presidente Manlio Schioser

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Difficile scrivere questa prefazione! Sarò semplicemente sincero nel dirvi che, per motivi personali, sto attraversando un momento particolare della mia vita. Periodo questo, che mi riporta a pensare a cinque anni addietro, quando mi trovai nella medesima situazione - diciamo in una sorta di “stallo” -, e decisi di darmi uno scossone iscrivendomi al corso A1 (Alpinismo Base), presso la nostra Sezione e allo stesso tempo di tesserami al Club Alpino Italiano perché sempre attratto dalle terre alte. Significativo poi, come io stesso, ora presidente di questa Sezione, abbia in un qualche modo provato cosa significhi “Montagnaterapia”, anche attraverso la scelta di allora e l’esperienza di questi anni trascorsi. Soffermiamoci a leggere con attenzione questa frase presa dal sito nazionale del CAI: “..La Montagnaterapia si pone l’obiettivo della promozione di quei processi evolutivi legati alle dimensioni potenzialmente trasformative della montagna..” Così accadde per la mia persona! Ammettiamolo dunque, quanto è terapeutica la montagna, quintessenza del nostro Sodalizio!! Personalmente mi ha dato una seconda e variegata famiglia su cui ho certezza di poter contare, mi ha permesso di creare nuovi contatti, amicizie durature o la conoscenza di un giorno. Tante in cinque anni le emozioni, le avventure, le fatiche, gli obiettivi, gli abbandoni, gli impegni, le responsabilità, i terzi tempi e molto altro! È per questo che nonostante l’anno 2020 non ci abbia permesso di realizzare tutti i nostri propositi “Sezionali e Personali”, sono certo che qualcosa, in modo comunque positivo e costruttivo, abbia nel profondo lasciato in noi tutti. La mia personale condizione di allora, come quella attuale, è sicuramente ben poca cosa se messa a confronto del periodo storico che stiamo vivendo dal marzo scorso. Tuttora è un momento particolare della vita di ognuno, per i più disparati motivi; c’è chi ha perso un proprio caro, chi il lavoro, chi vede la propria impresa in difficoltà, le privazioni dei più giovani distanziati nelle loro amicizie e nell’istituzione scolastica, senza dimenticare il sacrificio in prima linea di oss, infermieri, dottori, militari, forze dell’ordine, volontari e tanti, tanti altri. Persone e categorie che la nostra Associazione ha cercato di sostenere attraverso alcune puntuali donazioni. Come presidente, mi sento in dovere di ringraziare quanti continuano a prodigarsi, tutti i giorni, per combattere questa pandemia e per aiutare chi sta soffrendo, a rischio della propria stessa vita. Ringrazio inoltre i nostri Soci volontari, che hanno cercato di portare avanti le attività interne ed esterne la Sezione, facendosi ulteriormente responsabili nonostante

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INDICE

Bivacco Casera Campestrin

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Programma attività “Quei del marti”

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Programma attività “Ruote in spalla”

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Programma attività “Discesa e snowboard” e Ginnastica presciistica

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Programma attività “Speraneve”

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Scuola di Alpinismo “Adriano Perissinotto”

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Programma attività “Repetini”

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Scuola di Alpinismo Giovanile

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Casermetta Vuerich

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Programma attività Onc-Tam

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Rubrica “Sotto la lente”

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Programma attività Gruppo Sciescursionismo

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Programma attività Gruppo Escursionismo

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Scale delle valutazioni di difficoltà

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Ottobrata e convenzioni

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Informazioni tesseramento

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Organigramma

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I redattori ringraziano quanti hanno collaborato

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In copertina: Cascata di ghiaccio in Val Travenanzes

CAI - San Donà di Piave - Via Guerrato 3 · Tel. 0421 332288 · info@caisandona.it - www.caisandona.it Orari apertura sede: martedì dalle ore 19.00 alle ore 20.00 giovedì dalle ore 19.00 alle ore 20.00 e dalle ore 21.00 alle ore 22.00


CASERA CAMPESTRIN BIVACCO “Immersa nel silenzio e nella quiete che regna sovrana, racchiusa tra i contrafforti del Sassolungo di Cibiana, della Torre di Campestrin e degli Sfornioi, si apre, salendo per la forra della Val Bona fin sopra i 1500 m, una bella conca di origine glaciale attorniata da una corona di crode in questo contesto è situato il bivacco Casera Campestrin, luogo dove è facile ritrovare la tranquillità, la pace del cuore e dell’anima”.

e costruita dal nostro Tiziano. Questa macchina renderà meno faticoso il lavoro dei volontari che si adoperano per tenere ben rimpinguata la scorta di legname da usare quando il bivacco potrà essere nuovamente frequentato. Un sentito grazie va ai soci Pier Giovanni, Alberto, Giovanni, Raffaele, Luigi, Tiziano, Franco, Ricky, Sergio, Maurizio, Gigi, Giacomo e non ultimo Paolone. Nella speranza di tornare a godere questa oasi di quiete e di pace, invitiamo i soci giovani che ci leggono a farsi vivi per collaborare a mantenere sempre efficiente questo gioiellino, noi “veci” siamo pronti ad accoglierli con le loro nuove idee e trasmettere loro la nostra esperienza. Gruppo Bivacco Casera Campestrin

INFORMAZIONI campestrin@caisandona.it info@caisandona.it

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Purtroppo l’anno che sta per finire non ha permesso ai frequentatori dei monti che sovrastano il Bivacco Casera Campestrin di poter usufruire di questo piccolo gioiello in modo completo. All’ingresso c’è un cartello, presente su tutti i bivacchi, dove viene espressamente indicata l’inagibilità, consentendo l’utilizzo solo in caso di emergenza, causa la pandemia Covid-19, che ha bloccato tutte le attività sezionali e non solo per lunghi mesi. Ciò nonostante il nostro ispettore Pier Giovanni Bozzo assieme ai suoi fidati amici e collaboratori ha continuato a mantenere in ordine e a migliorare la struttura, i lavori non sono stati pochi, si è continuato a sistemare la legna, i sentieri che conducono al bivacco, la rete idrica e, verso la fine di luglio, una “chicca”. Con l’appoggio di un elicottero sono stati trasportati in quota splendidi regali di soci e simpatizzanti: una nuova stufa a legna, un gruppo elettrogeno e una macchina spaccalegna ideata

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QUEI DEL MARTI GRUPPO ESCURSIONISTICO SENIOR

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Il gruppo “QUEI DEL MARTI” è noto a tutti come il gruppo dei pensionati. In effetti, a parte un paio di eccezioni (che come diciamo noi, scherzando, abbassano la media), questo è senz’altro vero. Eppure, non serve frequentare a lungo il gruppo per rendersi conto che Quei del Marti è molto di più. È il gruppo di Quei Matti perchè, nel corso degli anni, si sono susseguite escursioni che, per difficoltà o dislivello, hanno lasciato a bocca aperta più di qualcuno: il Viaz de l’Oliana, la ferrata Paolin Piccolin, il Sernio, il Tamer Grande, la ferrata Varmost, il tentativo al Monte Campido (eh sì, purtroppo non sempre il meteo è stato a nostro favore). Il gruppo non si spaventa di fronte a niente ed è sempre alla ricerca di nuove sfide: per fortuna, nonostante in tutti questi anni le

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salite siano state innumerevoli, ci sono sempre nuove vette inesplorate da raggiungere. Quando il tempo inizia a peggiorare e le giornate ad accorciarsi, mentre speriamo che arrivi presto la neve per delle belle ciaspolate, il gruppo diventa quasi goliardico e non si fa scappare l’occasione per esplorare nuove e vecchie casere. Un bel fuoco scoppiettante, una stufa calda e due fette di salame cotto sono l’ideale per riscaldare l’animo in una giornata uggiosa: così neanche la pioggia ferma Quei del Marti. Le escursioni sono spesso occasione per imparare qualcosa di nuovo - e di esperienza da


QUEI DEL MARTI cui attingere ce n’è tanta -: mentre faticosamente si guadagna la meta c’è sempre l’opportunità per condividere i racconti di vecchie escursioni, le descrizioni di sentieri già percorsi e, a volte, ci scappa anche qualche veloce lezione di botanica o geologia (senza contare le ricette scambiate quando si avvicina l’ora del panino e lo stomaco inizia a brontolare). In definitiva, Quei del Marti sono una grande famiglia che ha come denominatore comune l’amore smisurato per la montagna e, anno dopo anno, continua con rinnovata passione ad esplorare ogni angolo dei nostri bei monti.

PROGRAMMA • Monte Guslon • Bivacco Campestrin • Valmost - Tre Malghe (Lavazeit-Tartòi-Tragonia) • Monte Cesen • Monte Fertazza • Cason della Cengia Bassa • Bivacco Baita de la Folega • Forcelle Cazèta • Malga Tolvà • Terza Cengia Pomagagnon • Cima di Pape • Cimon de Caiada • Sasso Bosconero • Torrione Comici Ferrata Cassiopea • Monte Miaron • Monte Coglians • Cima Campido

È necessario presentarsi entro le ore 11.00 del lunedì precedente l’escursione davanti al Bar Dersut in C.so S.Trentin, per motivi organizzativi e per comunicazioni riguardanti l’uscita.

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• Cansiglio Orientamento • Sasso della Madonna • Casera Del Pian - Val Gallina • 5 Torri • Monte Zogo • Sentiero delle Perdonanze • Sentiero Minerario • Monte Matajur • Bivacco Dare Copada • Casera ai Doff • Monte Solarolo • Lastoni di Formin • Cima Dodici • Cascate e Sorgenti T. Stien • Pian Dei Grei • Casera Montelonga • Monte Nero • Ferrata Farina del Diavolo • Croda di Pelsa

• Monte Zerten • Corno d’Angolo • Monte Ajarnola • Anello Val Montanaia • Monte Chiadin • Giro dei Settsass • Cimon della Stia • Cima Sella • Cristallino di Misurina • Cresta Sud di San Sebastiano • Cime del Cadin Alto • Cima delle Stellune • Monte Lastroni • Cima Palombino c/o Passo Palombino • Tofana • P.sso di Col Becher • Rifugio Mulaz Salita a Tre Cime • Averau - Nuvolau • Forcella del Leone • Rocchetta di Prendera • Monte i Muri Ferratina • Cima Caldenave • Monte Bivera • Monte Coro • Anello di Giais / Casera • Forcella Cuel • Croda del Anghena • Casera Laronc

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RUOTE IN SPALLA GRUPPO CICLOESCURSIONISMO MTB DOMENICA 28 MARZO Lio Piccolo e Laguna di Venezia

Capo escursione: Francesco Bardellotto Difficoltà: TC/TC Percorso di lunghezza variabile; 80 km il più lungo con partenza da Musile e percorsi più brevi con partenza da Caposile, Jesolo.

CONSIGLI: dopo il Lago di Ledro la traccia si interseca tra andata (sterrato) e ritorno (asfalto). Volendo è consigliabile percorrerla in senso contrario per una salita più agevole e una discesa più piacevole nel bosco. Chi non se la sente può chiudere l’anello attorno al lago senza salire al Rifugio Faggio evitando 150mt di dislivello.

DOMENICA 9 MAGGIO Val Belluna

Capo escursione: Ennio Alfier Lunghezza: 50Km - Dislivello: 650m Difficoltà: MC/MC

DOMENICA 4 APRILE Lago di Ledro

Capo escursione: Francesco Fecchio Lunghezza: 40Km - Dislivello: 1100m Difficoltà: MC/MC

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Itinerario semplice e abbastanza facile adatto a tutti, da Riva fino al Rifugio Al Faggio lungo la Val di Ledro e ritorno. La prima parte si snoda sulla classica Strada del Ponale, per poi incunearsi nella Valle di Ledro e aggirare il lago verso sinistra. La salita, sempre dolce a parte alcune rampe prima del lago, prosegue incuneandosi in una valle laterale fino al rifugio Al Faggio. Da qui si ridiscende la valle a ritroso fino al Lago (costeggiandolo a sinistra) e quindi giù a Riva del Garda con una variante tecnica prima di innestarsi sulla strada del Ponale.

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Bel giro per chi vuol conoscere la Val Belluna senza distruggersi in salita. Si vedono alcuni scorci che solo in bici si possono assaporare. Un susseguirsi di single treck, stradine, sentieri e pochi Km di asfalto. Purtroppo 100m di stradone. Si passa per piccoli paesini, corti, fattorie, la meravigliosa certosa di Vedana ecc. Nota: senso antiorario.

DOMENICA 13 GIUGNO Sud Ovest del Lavarone

Capo escursione: Cristiano Lorenzon Lunghezza: 45 Km - Dislivello: 1300 m Difficoltà: BC/BC

Anello in senso orario. Nessuna difficoltà tecnica. Pista ciclabile per MTB munita di segnaletica


RUOTE IN SPALLA

DOMENICA 4 LUGLIO Giro dell’Altemar

Capo escursione: Angelo Cavasin Lunghezza: 38 Km - Dislivello: 1650 m Difficoltà: BC/OC

Lungo ciclabili, strade sterrate e sentieri si compie tutto il giro del massiccio del Latemar, sul confine fra Alto Adige e Trentino. Ogni tanto, in qualche radura del bosco, bisogna alzare gli occhi per ammirare il bellissimo panorama. L’itinerario è piuttosto impegnativo sia per il dislivello totale, sia per le ripide salite e discese che presenta. VARIANTI Dopo la discesa sulla pista da sci, si può continuare sulla forestale fino a fondovalle e arrivare al parcheggio senza fare l’ultimo impegnativo sentiero CONSIGLI Da Moena si può salire anche sul 520 a dx del rio (sx orografica), qui la salita risulta meno ripida e più pedalabile.

SABATO-DOMENICA 18-19 SETTEMBRE Val Gardena in 2 giorni

Capo escursione: Renzo Cristofoletto, Nicola Ave Lunghezza: 40 Km - Dislivello: superiore ai 1000 m - Difficoltà: MC/MC

Stupendo itinerario percorso “in due giorni” (se le direttive CAI lo consentiranno) attorno al Sassolungo e al Sassopiatto. Partenza con impianto Ciampinoi da Selva Gardena. Discesa prima tecnica e poi scorrevole verso L’Alpe di Siusi, risalita verso la Val Duron (Ultimo tratto ripido). Pernotto al rifugio Sassopiatto a 2250 m. Al mattino meraviglioso crinale su single track fino a passo Duron, per poi scendere fino a Campitello di Fassa. Risalita con impianti a Col Rodela e discesa a Selva passando per la Città dei Sassi e per il nuovo Freeride Ciampinoi (discesa ripida con sponde e piccoli salti). Percorso interamente ciclabile.

Nota: Il gruppo nella prossima annata si occuperà di visionare in MTB l’Alta Via Perissinotto e di organizzare una serata di presentazione di tutte le foto fatte durante le varie uscite in programma. Vi è inoltre la volontà e l’impegno da parte del gruppo, se ve ne fosse la possibilità, di attivare un corso base di cicloescursionismo.

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direzionale (un po’ datata e rovinata) sugli Altopiani Trentini di Foalgaria, Lavarone, Luserna costellati di molti forti della 1ª Guerra Mondiale.

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DISCESA E SNOWBOARD Il gruppo “DISCESA E SNOWBOARD” al momento in cui si trova a stilare il programma, ottobre 2020, si vede costretto a non poter organizzare le uscite e la scuola per la stagione sciistica 2020/2021. Le nostre attività sono sempre state organizzate mediante l’ausilio di un autobus e la situazione attuale, conseguente alla pandemia, è troppo incerta per consentirci di programmare la stagione invernale. Ci siamo comunque attivati per rinnovare le convezioni con i consorzi Tre Valli, Civetta, Valdifiemme, Obereggen, San Martino di Castrozza e 3 Cime. Su richiesta dei soci interessati si può attivare la tessera “PAZZI PER LA DISCESA” al costo di € 5,00 che consente di avere una riduzione sull’acquisto dello skipass (personale e non cedibile). Per informazioni e rinnovo delle tessere ci si può rivolgere a Massimo Lava 339.2880842, in orario lavorativo.

Eventuali aggiornamenti verranno comunicati tramite sito ed e-mail ai soci.

CORSO DI GINNASTICA PRESCIISTICA E MANTENIMENTO

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La Sezione organizza corsi di ginnastica presciistica e di mantenimento a corpo libero per chi pratica sport invernali e per chi vuole mantenersi in forma tutto l’anno, sotto la guida di insegnanti qualificati.

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Le lezioni, della durata di un’ora ciascuna, si tengono di martedì e venerdì, con la possibilità di scegliere se partecipare al turno delle ore 19.00 o delle ore 20.00. La sede del corso è presso la palestra della Scuola Elementare G. Ancillotto (via Centenario).

È indispensabile indossare scarpe da ginnastica in palestra e dotarsi di stuoia per gli esercizi da svolgere a terra. Posti limitati nel rispetto delle disposizioni nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Agli iscritti verranno fornite tutte le informazioni e istruzioni necessarie. Apertura iscrizioni: 15 settembre 2020 Inizio corsi: 2 Ottobre 2020


SPERANEVE GRUPPO SCIALPINISMO DOMENICA 13 DICEMBRE 2020 Giornata promozionale Val Fiorentina - Cima Fertazza 2080 mt

Diff. MS - Disl. 600 mt Tempo 2.30 ore Capigita: Cattelan - Pedrocchi - Scoizzato - Villa Dalla tradizionale apertura a Cortina quest’anno ci spostiamo, neve permettendo, in Val Fiorentina a salire una panoramicissima Cima Fertazza. L’occasione giusta per chi vuol provare a mettere il naso.

DOMENICA 14 MARZO Val Visdende - Croda Negra 2438 mt

Diff. BSA - Disl. 1150 mt Tempo 3/4 ore Capigita: Bragato - Cereser M. - Marangon - Muffato Ambiente spettacolare la Val Visdende a due passi da Santo Stefano di Cadore, punteremo alla Croda Negra che è una delle classiche salite della valle.

DOMENICA 11 APRILE Claut - Scialpinistica del Pradut

DOMENICA 17 GENNAIO 2021 Come oramai consuetudine il gruppo partecipa al Passo San Pellegrino - Forca Rossa 2490 mt Raduno Scialpinistico del Pradut in Valcellina.

DOMENICA 14 FEBBRAIO Tarviso - Cima Bella - Monte Cocco 1911 mt

Diff. BS - Disl. 775 mt - Tempo 2.30 ore Capigita: Bardellotto - Fazzana - Gallo - Zanardo Una gita due cime, classicissimo itinerario nel Tarvisiano fattibile in quasi tutte le condizioni di neve. Molto comodo dalla forcella raggiungere prima una e dopo l’altra cima.

DOMENICA 18 APRILE Pale di San Martino - Monte Mulaz 2906 mt

Diff. BSA - Disl. 1200 mt - Tempo 4 ore Capigita: Carraro - Donà - Donadi - Mariuzzo Nel curriculum di uno Speraneve questa gita non può mancare, stupenda salita dalla Val Venegia e con una vista altrettanto bella sulle Pale di San Martino e le Cime di Focobon.

DOMENICA 16 MAGGIO Marmolada - Piccolo Vernel 3098 mt

Diff. OSA - Disl. 1100 mt - Tempo 3/4 ore Capigita: Centasso - Perissinotto Un po’ nascosto dal fascino delle cime della Marmolada, il Piccolo Vernel offre un itinerario impegnativo ma di grande soddisfazione. Suggestiva la discesa per il famoso canyon.

MERCOLEDÌ 2 GIUGNO Marmolada - Punta Rocca 3342 mt

Diff. BSA - Disl. 1211 mt - Tempo 3/4 ore Capigita: Fazzana - Lazzarini - Pivato - Saramin Se la stagione neve ci assiste vorremmo chiudere in bellezza con una “Marmolada Rosa” visto che la giornata sarà gestita da quattro donne…ci sarà il pienone?

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Diff. MS - Disl. 670 mt - Tempo 2.30 ore Capigita: Ferrario - Frara - Lovisetto - Miotto Vista la buona riuscita dell’anno scorso, riproponiamo questa gita che dal Passo San Pellegrino ci porta alla Forca Rossa. Gita molto tranquilla per il periodo e che di solito regala una bella discesa di soddisfazione.

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ADRIANO PERISSINOTTO SCUOLA DI ALPINISMO Il 2020 è stato un anno difficile per le attività della scuola, fortunatamente alcune di esse sono state portate a termine prima dell’arrivo dell’emergenza sanitaria. Con l’arrivo delle restrizioni i corsi programmati hanno avuto un inevitabile stop, colgo l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che si erano già iscritti o avevano manifestato interesse per i corsi in oggetto. Per il 2021 la nostra scuola ha deciso di proporre dei corsi che possano soddisfare le regole sanitarie in

vigore. Saranno dei corsi “speciali” e “monotematici”. La loro particolarità sarà quella di trattare solo argomenti specifici, la durata di questi corsi sarà molto breve e durante le uscite pratiche le attività saranno svolte in tanti piccoli gruppi che opereranno in aree con un adeguato distanziamento. Questo darà sicurezza a tutti coloro che vorranno parteciparvi come allievi e anche a tutti gli istruttori che saranno impegnati nella didattica. Il direttore Demis Montagner

2° CORSO MONOTEMATICO PREVENZIONE E SOCCORSO SU NEVE M-PAN 2021 Direttore corso: Paolo Pedrocchi (ISA) · Vicedirettore: Sandro Frara (ISA)

LEZIONI TEORICHE MERCOLEDÌ 13 GENNAIO

• Presentazione del corso. • Caratteristiche del manto nevoso. • Metamorfismi e trasformazioni del manto nevoso. • Lettura ed interpretazione del bollettino nivometeo.

MERCOLEDÌ 20 GENNAIO

• Presentazione materiali (ARTVA, pala e sonda). • Caratteristiche fondamentali delle valanghe e loro dinamica. • Zone di probabile seppellimento, curva di sopravvivenza. • Manovra di autosoccorso nel caso di travolti in valanga. • Uso dell’ARTVA, ricerca vista-udito, sondaggio e scavo.

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MERCOLEDÌ 27 GENNAIO

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• Cartografia e orientamento. • Scelta dell’itinerario e della traccia. • Conduzione di una gita. • Richiesta di soccorso organizzato.


ADRIANO PERISSINOTTO LEZIONI PRATICHE SABATO 23 GENNAIO

Le lezioni teoriche si svolgeranno presso la sede CAI di San Donà di Piave con inizio alle ore 21.00

Parco Fluviale San Donà di Piave • Utilizzo dell’ARTVA finalizzato alla ricerca di uno o più travolti da valanga. • Utilizzo della procedura del test di gruppo per verifiche di sicurezza prima della gita in ambiente innevato.

DOMENICA 24 GENNAIO

Alpago - Col Indes • Osservazione dell’ambiente, osservazione del manto nevoso. • Esercitazione ricerca travolti da valanga, sondaggio e scavo. • Sondaggio organizzato e metodi di scavo in gruppo.

DOMENICA 31 GENNAIO

Casera Razzo • Cartografia e orientamento. • Considerazione dei fattori di rischio (visibilità, altezza neve, accumuli, inclinazione, esposizione pendio ecc.). • Traccia. • Manovra di autosoccorso.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Paolo Pedrocchi - E-mail: pedrocchi.paolo@tiscali.it Sandro Frara - E-mail: sandrofrara@gmail.com

Iscrizioni aperte dal 3 dicembre 2020 al 13 gennaio 2021 fino ad esaurimento dei posti disponibili (min 8 posti - max 12 posti)

CORSO DI FORMAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI SOSTE E POSIZIONAMENTO DELLE PROTEZIONI IN ALPINISMO Corso rivolto ad alpinisti con formazione di base e/o esperienza in arrampicata che vogliono acquisire le nozioni per poter accrescere la loro formazione allo scopo di affrontare l’arrampicata su roccia in ambiente alpino.

PROGRAMMA SABATO 27 MARZO

- Infissione dei chiodi per la creazione delle soste e delle protezioni in via, posizionamento ed individuazione degli ancoraggi, collegamento dei vari ancoraggi. - Allestimento delle varie soste.

DOMENICA 28 MARZO

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Alfier Ennio - E-mail: ennio.alfier@alice.it

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- Prove di tenuta degli ancoraggi, delle soste e di tutti i componenti della sosta e del rinvio, loro esatto posizionamento.

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ADRIANO PERISSINOTTO

CORSO MONOTEMATICO FERRATE PROGRAMMA MERCOLEDÌ 28 APRILE - Lezione teorica Tecnica della progressione in ferrata e chiamata di soccorso.

DOMENICA 2 MAGGIO - Uscita in ambiente Tecniche di progressione in ferrata, movimento di arrampicata su ferrate e sentieri attrezzati.

MARTEDÌ 5 MAGGIO - Lezione teorica Catena di assicurazione.

DOMENICA 16 MAGGIO Uscita su via ferrata.

DOMENICA 30 MAGGIO Uscita su via ferrata.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Osvaldo Simonetto E-mail: osvaldo.simonetto@libero.it

CORSO SPECIALE DI ARRAMPICATA LIBERA

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Direttore corso: Marco Gobbo (INAL)

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Scopo generale del corso è quello di scoprire l’arrampicata libera nelle sue varie discipline, anticipando in pochi appuntamenti il contenuto di quello che sarà un corso più strutturato non appena si sarà risolta l’emergenza sanitaria. Si lascerà spazio principalmente alla pratica dell’arrampicata come momento di scoperta senza trascurare il tema della sicurezza nella frequentazione delle falesie e ricavando alcuni momenti per trattare i seguenti argomenti: • Tecniche fondamentali di arrampicata; • Esercizi per migliorare il “movimento”; • Catena di assicurazione e utilizzo dei freni. Il corso mira a trasmettere le nozioni sopraindicate attraverso lezioni in ambiente, la pratica dell’Arrampicata Libera e l’analisi delle situazioni reali riscontrate nelle falesie. Il corso di perfezionamento è rivolto a chiunque sia curioso di approcciarsi al mondo verticale dell’arrampicata libera per capire come funziona.

PROGRAMMA Il corso è strutturato in 1 serata di presentazione e 3 uscite pratiche:

MERCOLEDÌ 8 SETTEMBRE ore 21.00

Serata di apertura del corso - Sede CAI San Donà di Piave/Videoconferenza

DOMENICA 12 SETTEMBRE Uscita in falesia - Località da definire

DOMENICA 26 SETTEMBRE

Uscita in area boulder naturale - Località da definire

DOMENICA 10 OTTOBRE

Uscita in falesia - Località da definire

Le informazioni logistiche inerenti le uscite pratiche saranno comunicate in occasione della serata di apertura del corso. Le località delle uscite in falesia sono indicative e potrebbero subire delle variazioni in relazione alle condizioni metereologiche. La quota di partecipazione dell’intero corso è di € 50,00 a persona non comprensiva delle spese personali per logistica ed attrezzatura.

Numero massimo allievi: 10 PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Marco Gobbo - Cell.: 338.6983780 E-mail: marco.gobbo87@gmail.com


I REPETINI GRUPPO ROCCIA

RIECCOCI! Dopo un anno che ha “paralizzato” tutte le attività, vengono riproposte le uscite 2020, che di fatto non sono mai partite. È stata reinserita l’uscita più blasonata alle Tre Cime di Lavaredo, sperando in una annata migliore, anche dal punto di vista meteo.

PROPOSTE REPETINI 2021 DOMENICA 16 oppure DOMENICA 23 FEBBRAIO Cascate di Ghiaccio - Sappada Capogruppo: Osvaldo Simonetto

DOMENICA 10 MAGGIO Falesia Val Rosandra

Capogruppo: Manlio Schioser

SABATO 4 e DOMENICA 5 LUGLIO Cima Grande di Lavaredo via normale Capogruppo: Luigi Fabbri, Luca Zanchi

SETTEMBRE DATA (da destinarsi) Monte Cristallo via normale

Capogruppo: Tomas Donadi, Enrico Florian

Capogruppo: Matteo Andreetta

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DOMENICA 8 oppure DOMENICA 15 NOVEMBRE Falesia di Tessari - Rivoli Veronese 13


ALPINISMO GIOVANILE

Fra le numerose attività che la nostra sezione del CAI offre agli appassionati di montagna, l’Alpinismo Giovanile ha un ruolo di primo piano. La nostra attività con i ragazzi si sviluppa principalmente attraverso l’escursionismo in montagna dove si cerca di sviluppare la dimensione del camminare andando alla scoperta

dell’ambiente geografico, naturale ed umano ed insegnandone il rispetto, con una particolare attenzione alla socializzazione. È importante per i ragazzi “fare gruppo”, coltivare le amicizie, condividere le esperienze, la fatica, come la gioia della vetta. Nelle nostre escursioni c’è sempre un tempo per l’osservazione naturalistica, geomorfologica, per la lettura del paesaggio e delle tracce che l’uomo ha lasciato nel territorio montano. Poi nel corso della settimana di Alpinismo Giovanile questi contenuti vengono maggiormente approfonditi con attività specifiche. Tutto questo è reso possibile dalla disponibilità e dalla preparazione degli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile e degli operatori sezionali che li supportano; grazie a loro siamo in grado di offrire un programma sempre accattivante e diversificato e di portare in montagna i ragazzi in sicurezza, soprattutto nelle esperienze più impegnative come il sentiero attrezzato e la via ferrata.

GITE Le gite sono riservate a ragazzi/ ragazze di età compresa tra 8 e 18 anni. Sono escursioni della durata di un giorno o più nelle quali i partecipanti avranno occasione di avvicinarsi ad alcuni aspetti naturalistici, Iudici, umani ed educativi della pratica escursionistica, il tutto sotto la guida di accompagnatori CAI.

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EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO

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Zaino, scarponi o pedule in buono stato, giacca a vento, pile o maglione di lana, calzoni lunghi (anche in estate) in cotone leggero o materiale sintetico (non bluejeans), calzettoni da escursione, mantellina, berretto di lana, guanti, borraccia o thermos, viveri al sacco, sacchetto porta rifiuti, ghette da neve per le gite invernali, tuta, maglietta, calze di spugna e scarpe ginniche di ricambio da lasciare in macchina in una borsa.

Per iscrizioni e informazioni rivolgersi ai capigita entro il mercoledì precedente la gita per motivi organizzativi. Oppure (vivamente consigliato) inviando una email all’indirizzo alpinismogiovanile@caisandona.it. Si possono avere notizie presso la sede del CAI in via Guerrato, 3 - San Donà di Piave (tel. 0421.332288) dalle ore 19.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 22.00 del giovedì. Trasporto a carico dei partecipanti.


ALPINISMO GIOVANILE

ATTIVITÀ INVERNALE Nei mesi di gennaio e febbraio si svolgerà in collaborazione con la scuola di sci fondoescursionismo della sezione un corso di sci fondo base e avanzato in località da definire in base alla presenza della neve nel periodo considerato. LE DATE SONO: 10-17-24 GENNAIO · 7-14-21 FEBBRAIO Anche le date potrebbero subire delle variazioni legate sempre alla presenza del manto nevoso e alle condizioni meteo della giornata

ATTIVITÀ ESTIVA VENERDÌ 26 MARZO - ore 20.00 PRESENTAZIONE IN SEDE ATTIVITÀ AG 2021

Incontro in sede con genitori e ragazzi, vecchi e nuovi, per vedere assieme le nuove attività e confrontarci su eventuali problematiche e proposte.

DOMENICA 18 APRILE LUNGO IL SILE

Giro in bicicletta con guida naturalistica lungo il Sile per comprendere la natura e l’utilizzo di un fiume di risorgiva. Difficoltà: per tutti Modalità logistica: da definire Accompagnatori capigita: Giacomo Gobbo 0421560068 - Fabio Baldo 042153935 - Carmen De Vecchi 042140684 - Stefano Martignon.

Partenza: ore 7.00 Accompagnatori capigita: Alberto Vendramini:

0421320651- Silvia Secco 0421239381 - Carmen De Vecchi 042140684 - Francesco De Vecchi.

SABATO 19 GIUGNO PARCO NATURALE DELLE DOLOMITI D’AMPEZZO

Escursione a carattere naturalistico nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo ricco di fonti

L’acqua, il legno e i segni dell’uomo. È un viaggio nel tempo e nello spazio, un’immersione in un ambiente che fu intensamente costruito e vissuto, oggi però in gran parte abbandonato dall’uomo. Difficoltà: per tutti

AZIMUT

DOMENICA 23 MAGGIO VALLE DEL VANOI (Località Primiero)

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ALPINISMO GIOVANILE d’acqua. Sono infatti numerose le sorgenti d’alta quota, i laghetti alpini, i torrenti che nel tempo hanno scavato profonde forre nella roccia dolomitica. Difficoltà: per tutti. Per i più grandi possibilità di visitare la forra lungo un percorso attrezzato con attrezzatura da ferrata. Partenza: ore 6.30 Accompagnatori capigita: Giacomo Gobbo 0421560068 - Fabio Baldo 042153935 - Stefano Martignon - De Vecchi Paola - Puppin Michele.

SABATO 24 LUGLIO PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI Rifugio Sommariva al Pramperet (1857 m)

Sorge in una conca prativa alla testata della Val Pramper all’estremità nord orientale del Parco delle Dolomiti Bellunesi, nel cuore del gruppo montuoso del Pramper-Mezzodì, luogo di grande fascino, fra i più bei scenari dolomitici del parco. Difficoltà: per tutti Partenza: ore 7.00 Accompagnatori capigita: Andrea Ombrella 0421630494 - Silvia Secco 0421239381 - Fabio Baldo - Camilla Martignon - Michele Puppin.

SETTIMANA 31 LUGLIO - 7 AGOSTO VAL DOGNA - CASERMETTA VUERICH 24° CORSO DI ALPINISMO GIOVANILE A cura della Commissione Sezionale di AG

VENERDÌ 27 AGOSTO - ore 21.00 Presentazione gita val Juribrutto

In sede, con la partecipazione di Massimo Ghion del gruppo ONC della sezione che ci accompagnerà anche in ambiente.

LUNEDÌ 28 GIUGNO - ore 21.00 PRESENTAZIONE CORSO AG

In sede CAI presentazione ed iscrizioni al 24° corso di Alpinismo Giovanile.

AZIMUT

SABATO 10 - DOMENICA 11 LUGLIO VALLE AURINA E CIMA VETTA D’ITALIA

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La valle Aurina di origine tipicamente glaciale, è la valle più a nord dell’intero territorio nazionale, con una cinquantina di ghiacciai di medie e piccole dimensioni in una cornice di monti di oltre 3000 metri. La Vetta d’Italia 2912 mt. è tradizionalmente considerata il punto più settentrionale della nostra nazione. Difficoltà: per i più grandi ed esperti con pernotto in rifugio con percorso lungo e non sempre agevole. Partenza: ore 6.30 Accompagnatori capigita: Giacomo Gobbo 0421560068 - Alberto Vendramini 0421320651 - Marco Gobbo 0421560068 - Andrea Ombrella 0421630494 .

DOMENICA 29 AGOSTO VAL JURIBRUTTO (LAGORAI)

Storia di rocce, pascoli e laghetti glaciali del Gruppo Vulcanico Atesino dei Lagorai. Difficoltà: per tutti Partenza: ore 6.30 (in pullman se si raggiunge il numero di partecipanti sufficiente)


ALPINISMO GIOVANILE Accompagnatori capigita: Andrea Ombrella 0421630494 - Silvia Secco 0421239381 - Camilla Martignon - Stefano Martignon - Paola De Vecchi.

SABATO 4 - DOMENICA 5 SETTEMBRE

VAL DOGNA - CASERMETTA VUERICH INTERSEZIONALE ALPINISMO GIOVANILE

Con la partecipazione delle sezioni di San Donà di Piave, Gemona del Friuli, Pordenone, Amatrice, Parma, Reggio Emilia, Macerata, Ascoli Piceno. Difficoltà: per tutti con pernotto in casermetta.

A cura della Commissione Sezionale di AG

DOMENICA 19 SETTEMBRE IL GIOCO DELL’ARRAMPICATA (Località da definire)

Uscita in ambiente per cominciare a muoversi sul mondo verticale. Difficoltà: per tutti Partenza: ore 7 Accompagnatori capigita: Marco Gobbo 0421560068 - Giacomo Gobbo 0421560068 Armando Ortolan 0421232245 - Francesco De Vecchi - Camilla Martignon.

SABATO 20 NOVEMBRE - ore 19.00 SERATA CONCLUSIVA

In località da definire, ritrovo con ragazzi e famiglie per rivivere assieme le esperienze vissute attraverso le fotografie fatte durante l’anno. Seguirà una festa per concludere l’anno in allegria.

SETTIMANA ESTIVA I corsi estivi, consistono in un’esperienza d’alta montagna della durata di 7 giorni con permanenza in rifugio o casa alpina autogestita. I ragazzi hanno quindi la possibilità di vivere un’esperienza alpinistica “vera” sotto la guida di istruttori ed accompagnatori CAI. Verranno svolte escursioni, ascensioni su roccia, prove di topografia, giochi con le corde e osservazioni naturalistiche. Il periodo di svolgimento è generalmente una settimana di agosto ed i partecipanti verranno divisi in due gruppi: base ed avanzato, il primo stanziale in rifugio, il secondo sotto forma di trekking. Il programma dettagliato verrà comunicato in prossimità del corso.

SERATA DI PRESENTAZIONE ED ISCRIZIONI PER IL CORSO DI ALPINISMO GIOVANILE

AZIMUT

LUNEDÌ 28 GIUGNO ORE 21.00 IN SEDE CAI

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CASERMETTA VUERICH CASA ALPINA IN VAL DOGNA

Lettera di buoni propositi

AZIMUT

Novembre 2020 Caro Babbo Natale, siamo dei “ragazzi” del C.A.I. di San Donà, qualcuno quasi ti assomiglia se non per età, ma per barba e capelli bianchi o per rotondità di guance ed addome; anche quest’anno siamo qui a svelarti i nostri desideri: • Poter raggiungere con ogni mezzo la Casermetta per poter fare, covid-19 permettendo, le necessarie ispezioni, manutenzioni e migliorie; • Organizzare weekend di lavoro e d’esplorazione per chi non conosce la Val Dogna; • Ospitare una riunione del ns. Consiglio Direttivo in occasione della presentazione della nuova Convenzione con il Comune di Dogna; • Ripetere l’esperienza d’ospitalità degli Alpini impegnati nella manutenzione dei sentieri della Val Dogna; • Lanciare la proposta di un weekend per i ns. Soci 25.li, 50.li e 60.li; • Ritornare a vedere la Casermetta brulicante di giovani, chi alla prima esperienza montana e chi ormai diventato quasi “Aquila”; • Celebrare in agosto il ns. 24° Corso di Alpinismo Giovanile; • Ripetere in settembre il Raduno Intersezionale di Alpinismo Giovanile “Una montagna di amicizia” con le sezioni di Veneto, Friuli Venezia Giulia e dell’Italia Centrale; • Partecipare nel weekend 10-11/09 alla logistica della Terza edizione VdG - Via delle Giulie Trail, sia con uno stand in piazzetta a Dogna sia forse con un ponte tibetano nei pressi della Casermetta; • Proporre in contemporanea con la VdG esperienze ed osservazioni notturne in Alta Val Dogna per i soci ospiti in Casermetta; • Essere sede di aggiornamenti ed incontri motivazionali per i gruppi sezionali, corsi di fotografia o ricerche naturalistiche o storiche; • Poter finalmente festeggiare la ns. seconda “Ottobrata”; Certo i desideri sono tanti, ma caro Babbo Natale noi quest’anno abbiamo cercato di essere buoni e bravi; già dal 2 gennaio siamo saliti per la prima ispezione ed in febbraio per la seconda, poi il Coronavirus ci ha bloccati fino ai primi di giugno dove fin da subito abbiamo riaperto, portato nuovi lampadari e bicchieri di scorta, e tagliato tagliato e spaccato spaccato e riordinato tanta tanta legna, fatto il pieno al bombolone GPL, revisionato ed integrato i sistemi antincendio, montato un nuovo pannello fotovoltaico, ridipinto porte e portone, intonacato e ridipinto soffitto, riaggiustato camino, riportato a valle e a spalle il scaldabagno per revisione etc. e a ottobre richiuso tutto in ordine per la siesta invernale.

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e pensaci Tu! . Caro Babbo Natalan osi pid Noi aspettiamo tre ti e speranz

Mandi Mandi!


ONC-TAM GRUPPO TITOLATI L’art. 1 dello Statuto del CAI sottolinea che fra gli scopi del Sodalizio c’è la promozione della “conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”.

È sicuramente obiettivo del gruppo promuovere, per il 2021, serate che vedano protagonisti relatori qualificati in grado di coinvolgere i partecipanti nella divulgazione di temi a carattere naturalistico che spazino dalla conoscenza, alla salvaguardia e conservazione. La situazione pandemica in essere e la distanza temporale tra l’imminente uscita di Azimut 2021 e tali attività, che di norma si svolgono in autunno, ci impediscono purtroppo di definire nei dettagli date e relatori.

Le idee ci sono sicuramente e, nella speranza di poter vivere presto situazioni migliori, ci diamo appuntamento alla prossima primavera dove saremo in grado di presentare il programma dettagliato delle “Serate d’Autunno - 2021”. Di recente due soci del gruppo hanno dato il loro contributo alla realizzazione del libro “Conoscere la Geologia del Veneto - dalle rocce più antiche alle piattaforme anisico-ladiniche” Volume 1 - autore Tiziano Abbà. Desideriamo sottolineare che la nostra sezione con orgoglio, assieme alla sezione di Camposampiero, ha patrocinato il libro e questo, per coloro che fossero interessati, è disponibile presso la segreteria sezionale, negli orari di apertura. “Il libro di Tiziano Abbà, promosso dal Comitato Scientifico Veneto FriulanoGiuliano del CAI, si ripropone di portare alla conoscenza di un pubblico ampio e non specializzato la geodiversità del Veneto. E lo fa con un’accuratezza e ricchezza di illustrazioni originali non comuni nella letteratura scientifica divulgativa, soprattutto se ci si riferisce alle Scienze della Terra. Non possiamo fare a meno di ammirare la pazienza certosina con cui l’autore ha raccolto e distillato l’enorme mole di dati geologici che nel corso degli anni sono stati prodotti sulla nostra regione, dando voce ad un patrimonio di conoscenze altrimenti destinate a rimanere appannaggio di pochi esperti”. Dalla prefazione di Fabrizio Nestola, Professore ordinario e direttore del Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova

AZIMUT

Si tratta di un piccolo gruppo di Soci, che opera trasversalmente rispetto agli altri gruppi sezionali ed è costituito da titolati ONC (Operatore Naturalistico e Culturale) e TAM (Tutela Ambiente Montano). L’attività prevalente ci vede impegnati nell’organizzazione e nella conduzione di serate culturali a tema naturalistico aperte a tutti o all’interno dei vari corsi di formazione che la nostra sezione annualmente organizza. Quando richiesto dagli altri gruppi sezionali, partecipiamo alle loro attività in ambiente, con il compito di approfondire soprattutto le tematiche della conoscenza e della salvaguardia ambientali.

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VIVERE L’AMBIENTE 2021 TAM TUTELA AMBIENTE MONTANO

25° CICLO - LA BELLEZZA È… 25 anni di crode e boschi, arte e paesaggio, biodiversità e panorami, ambiente e cultura

Il 2021 per Vivere l’Ambiente sarà un anno speciale essendo il 25° anno di attività. Per questa annata e per questa ricorrenza abbiamo scelto il tema della bellezza, per evidenziare quanto di bello e speciale la montagna racchiude, suscita, offre. Sul filo conduttore della bellezza e nella scelta che abbiamo dovuto fare tra le tante situazioni e itinerari possibili, abbiamo voluto mettere a fuoco le tematiche in calendario CCTAM e altre consone al nostro spirito: Natura 2000, biodiversità, UNESCO, architettura e arte, paesaggi e panorami, e non ultima la bellezza della collaborazione e della condivisione. VIVERE L’AMBIENTE è un laboratorio stabile di iniziative di cultura ambientale.

L’attività è patrocinata dalla Commissione Centrale CAI-TAM (Tutela Ambiente Montano), dalla Commissione Interregionale CAI-TAM del Veneto Friuli Venezia Giulia e dal CAI Veneto. L’attività 2021 è organizzata dai Gruppi e/o Commissioni TAM delle sezioni CAI di Asiago, Codroipo, Dolo, Feltre, Mestre, Rovigo, Schio, Gruppo ONC-TAM di San Donà di Piave e dalle Associazioni: ARCAM di Mirano e Giovane Montagna di Mestre. Con le nostre attività intendiamo divulgare idee di ecologia e di rispetto e tutela dell’ambiente, di valorizzazione e promozione sostenibile del territorio, nel complesso dei suoi valori culturali, sociali, di stimolo e riflessione su problematiche ambientali.

SERATE CULTURALI 2021 (luoghi e orari saranno comunicati successivamente)

AZIMUT

SABATO 17 APRILE

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25 anni di immagini, di collaborazioni, di condivisioni e di partecipazione. Saluti, ospiti, immagini, brindisi. Organizza DOLO

VENERDÌ 23 APRILE Conferenza da definire con rappresentante UNESCO. Organizza MESTRE

VENERDÌ 7 MAGGIO

Paesaggio e biodiversità Beni comuni. Relatore Mauro Varotto (UniPd). Organizza DOLO


TUTELA AMBIENTE MONTANO USCITE IN AMBIENTE 2021 DOMENICA 12 SETTEMBRE Geoparc Bletterbach e Corno Bianco (BZ). Dolomiti Unesco. Organizza SCHIO

DOMENICA 26 SETTEMBRE Colcerver e Laghetto al Vach, Parco Naturale delle Dolomiti Bellunesi. La bellezza di un antico borgo dolomitico rimasto intatto. Organizza SAN DONÀ DI PIAVE

DOMENICA 25 APRILE Val Zoldana (BL). Cibiana il borgo dei

murales, Monte Rite balcone panoramico Dolomiti Unesco; Fornesighe architettura popolare del ’700. Cultura, arte, panorami, Unesco. Organizza DOLO

DOMENICA 9 MAGGIO Monte Grappa (VI). Bellezze con le ali.

Le farfalle diurne Organizza ASIAGO

DOMENICA 3 OTTOBRE Pale San Martino Val Noana, Val Piana.

Flora: la bellezza dei giganti, gli alberi secolari. Organizza ROVIGO

DOMENICA 17 OTTOBRE Castel D’Appiano: la “Cappella Sistina”

delle Alpi, consacrata nel 1131. Arte e architettura medievale, affreschi romanici del XII secolo. Organizzano DOLO e ARCAM

DAL 22 AL 29 MAGGIO oppure DAL 28 AGOSTO AL 4 SETTEMBRE Pantelleria (TP). Paesaggio umano,

architettura rurale e agricoltura tradizionale. Organizza MESTRE

DOMENICA 13 GIUGNO Vincheto di Celarda e Abbazia Santi Vittore e Corona.

DOMENICA 27 GIUGNO Lago Bordaglia da Pierabech, gruppo Monte Coglians. Sito Natura 2000. Organizza CODROIPO

DOMENICA 4 LUGLIO Damos e Vinigo (BL): aziende agricole,

il recupero dell’agricoltura di montagna. Biodiversità in Cadore e Festa del 25° a Damos. Organizzano MESTRE e DOLO

DOMENICA 18 LUGLIO Arte Sella (TN). Arte contemporanea.

Organizzano MESTRE e GIOVANE MONTAGNA

DOMENICA 31 OTTOBRE Santo Stefano di Cadore

“Omaggio a Zanzotto”: percorso per commemorare i cento anni dalla nascita del poeta Andrea Zanzotto. Organizza FELTRE

SABATO 20 e DOMENICA 21 NOVEMBRE Cima Mandriolo - Altopiano Sette Comuni (VI) Andar di notte nel plenilunio novembrino Organizza DOLO

E-mail: info@viverelambiente.it

AZIMUT

Giornata Nazionale “In cammino nei Parchi” e Giornata Europea dei Parchi. Organizzano DOLO e MESTRE

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SOTTO LA LENTE Rubrica di approfondimento sulle Terre Alte

AZIMUT

Sono appena uscito dal bosco di abete rosso nel salire il sentiero che da Zoppè di Cadore porta ai piani di Rutorto. Giornata autunnale splendida. Davanti a me si erge l’immagine inconfondibile del Pelmo in tutta la sua divina bellezza! Una breve sosta, un sorso d’acqua, qualche riflessione. Penso che, mai forse come durante il periodo di pandemia, in molti di noi si è risvegliato il bisogno di staccare la spina dal quotidiano per ritornare alle montagne e alle sue incommensurabili meraviglie. Qualcuno ha scritto che andar in natura, in maniera consapevole e coltivando il silenzio, porta di per sé cultura. Se non si va in silenzio, nei contesti naturali, si perde tutto lo spirito profondo di questa esperienza. Il silenzio favorisce la contemplazione, la meditazione, la conoscenza. Solo allora puoi veramente renderti conto di quanto affascinante e travolgente al contempo, sia la natura. La ricerca di questa sensazione è personalissima ed appartiene ad ognuno di noi. Quale contributo possiamo dare per favorirla? Attorno a questo quesito nasce l’idea di inserire, a partire da questo numero di Azimut, una piccola rubrica dove stillare in poche pagine approfondimenti di carattere naturalistico, ambientale, ma non solo. Per cominciare suggerirei piccole monografie su un certo fiore, un albero, un arbusto. Ma non solo.

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Raponzolo di roccia a dx e Campanula di Moretti a sx in bella mostra su una parete dolomitica

Ritengo che in questo piccolo palcoscenico possano inserirsi nel tempo contributi di natura diversa uniti insieme dal denominatore comune che sono le Terre Alte. Per cominciare presentiamo due protagoniste nel panorama multicolore dei fiori alpini che condividono, in linea di massima, lo stesso biotopo: la Campanula di Moretti e il Raponzolo di roccia. Entrambe si trovano sulle fessure delle rupi calcaree e dolomitiche, su versanti estremamente ripidi ed esposti, dove l’innevamento è di norma breve ma le escursioni termiche in generale sono molto elevate. Appartengono alla famiglia delle Campanulaceae e sono entrambe delle “emicriptofite scapose”, cioè piante perenni che passano la stagione avversa per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. Su pareti rocciose verticali trovano ancoraggio e nutrimento affossando le radici entro le crepe rocciose. Il loro periodo vegetativo è piuttosto lungo. Il Parco delle Dolomiti d’Ampezzo annovera entrambe fra le specie endemiche delle rocce dolomitiche, ovvero specie preglaciali che in questi ambienti hanno trovato habitat adatti per sopravvivere durante le glaciazioni quaternarie. CAMPANULA DI MORETTI Campanula morettiana - Rchb Minuscola pianta alpina non più alta di 3-6 cm, ha foglie ovali, seghettate a margine dentellato, tutte pelose e di un colore grigio-verde, foglie alla base e delle rosette lungamente picciolate. Pianta a piccolo fusto con un solo fiore terminale gamopetalo, cioè con i petali uniti assieme a partire dalla base, come in tutte le campanulacee. La forma del fiore è simile ad un imbuto (infundibuliforme) e panciuto alla base. I fiori sono di norma larghi 3-4 cm e di colore tra il blu e il violetto con componenti azzurre. Le fioriture si possono vedere da


fine giugno a tutto agosto. È una specie endemica delle rupi e di grande bellezza tanto da essere stata scelta come simbolo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Il suo areale naturale di diffusione è limitato ad alcune pareti delle Dolomiti e ad alcuni siti prealpini nelle province di Pordenone, Belluno, Trento e Bolzano. È presente nel piano altitudinale subalpino-alpino tra 1500 e 2500 metri. RAPONZOLO DI ROCCIA Physoplexis comosa - (L.) Schur Pianta particolarmente conosciuta con fiori che non passano inosservati per la loro forma particolare. Le foglie sono tutte variamente dentate e glauche, cioè tipicamente verde-grigio dovute alla presenza di uno strato di cera diffuso sul verde sottostante, quelle più vicino alla radice sono lungamente picciolate a forma di rene od ovato-cordate, le foglie lungo il fusto sono per lo più ovali od ellittiche, quelle superiori tendenzialmente lanceolate. I fiori, sostenuti da un breve peduncolo, sono piuttosto grandi e ben evidenti. I fiori singoli sono riuniti in numero vario da 8 a 20 in ombrelle simili a capolini globosi e risultano particolarmente attraenti all’occhio attento! Un’altra caratteristica del fiore è il colore lilla pallido alla base panciuta e blu-violetto, alquanto scuro, all’apice. I suoi splendidi fiori si possono Raponzolo di roccia

800-1000 metri per arrivare a colonizzare tutto il sub-alpino fino a circa 2000 metri. Alle quote più basse predilige posizioni ombreggiate, mentre a quote superiori si adatta ad esposizioni solatie. In dialetto il Raponzolo di roccia è anche chiamato: śgrinfe del diaol, còrne del diaul, zate de striga, ciate de giat, forchéte, ràign, rapunzi, mazuchèl. Testo e foto di Massimo Ghion (ONC)

ammirare dall’inizio di luglio a fine agosto, fino ai primi di settembre. L’altezza della pianta varia dai 5 ai 10 cm. Anche qui troviamo una corolla gamopetala, panciuta alla base, divisa in cinque lobi saldati che si saldano in alto in un tubo violetto scuro dal quale fuoriesce lo stilo diviso in due stimmi, quest’ultimi costituiscono la parte che riceve il polline durante l’impollinazione. È presente in più piani altimetrici vegetazionali, da quello montano

AZIMUT

Campanula di Moretti

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GRUPPO

SCI ESCURSIONISMO PROGRAMMA GITE SOCIALI DOMENICA 24 GENNAIO Forcella Giais Piancavallo

Dislivello: 300m Difficoltà: blu

DOMENICA 7 FEBBRAIO Col Visentin Nevegal

Dislivello: 600m Difficoltà: blu-rosso

DOMENICA 21 FEBBRAIO 5 Croci Gruppo Lagorai

Dislivello: 600m Difficoltà: blu

DOMENICA 14 MARZO Cima Paradisi Lagorai

AZIMUT

Dislivello: 600m Difficoltà: blu-rosso

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GRUPPO

ESCURSIONISMO PROGRAMMA ESCURSIONI DOMENICA 17 GENNAIO

“I TABIÀ DI VENAS” Gruppo dell’Antelao (BL)

Uscita con le racchette da neve

ACCOMPAGNATORI: Maria Grazia Martini (ONC) - Renato Rossetto (ASE - ONC) - Gianni Zorzan

PROGRAMMA 6.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 19.00 (circa) Rientro a San Donà di Piave

Durata: circa 6 ore con soste Trasporto: mezzi propri Difficoltà: EAI di media difficoltà per la lunghezza del percorso, su svolge su strade forestali e facili sentieri, dislivello complessivo circa

500 mt. Equipaggiamento: tradizionale per escursioni invernali con racchette da neve e bastoncini. Al seguito bevande calde e cibo energetico

L

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

AZIMUT

’escursione ci porta a percorrere antichi sentieri (troi) dei colli della frazione di Venas di Valle di Cadore: lungo il tragitto si incontrano molti tabià ristrutturati in belle posizioni su prati aperti. Il percorso inizia dal cimitero vicino alla località di Suppiane a quota 872 mt. ove si parcheggia. Si continua per la strada fino a Giau, qui si sale sulla destra per stradina con leggera pendenza; superata una curva, dopo pochi metri sale sulla sinistra il sentiero Cai numerato 236. In alternativa si può continuare lungo la stradina che sale dolcemente il pendio, che con una curva a gomito raggiunge la casa Naunie, a quota 1099, dove si reincontra il sentiero 236. Si prosegue lungo il sentiero fino ad incrociare la stradina per i fienili Quoilio, ora gruppo di case frequentate dalla gente locale, in prati aperti e panoramici. Si continua quindi su sentiero in direzione Nord fino al quadrivio del Pian di Sadorno. La stradina a Sud ci porta ad aggirare Il Col Mao e il Col Vidà; al tornante nei pressi di Col S. Anna si prosegue diritti per vedere i ruderi della vecchia caserma S. Anna posta ai bordi di un bel balcone panoramico sulle Dolomiti d’oltre Piave. Si scende ora con numerosi tornanti ai resti di una fortificazione militare: Forte di Pian dell’Antro, con batterie, costruito nel 1915 per il controllo della strada d’Alemagna verso Nord. Ora un paio di chilometri ci divide alla località Giau e dal parcheggio.

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DOMENICA 31 GENNAIO

RIFUGIO GIAF

Dolomiti Friulane (UD)

Uscita con le racchette da neve

ACCOMPAGNATORI: Nadia Gobbo (ONC), Patrizia Reatto (AE), Donatella Colosetti

PROGRAMMA 7.00 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 10.00 Partenza da Forni di Sopra SS n.52 Carnica 13.00 Arrivo al Rifugio Giaf m. 1400 Pranzo al sacco 16.30 Arrivo al parcheggio 19.30 Rientro a San Donà di Piave

Tipologia dell’itinerario: andata e ritorno su strada forestale Durata: 6 ore comprese soste Dislivelli: 500 mt. (in salita e in discesa) Trasporto: mezzi propri Difficoltà: EAI escursione in ambiente innevato di facile impegno e lunghezza contenuta

Cartina: Tabacco n° 02 Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo in stagione invernale, con racchette da neve o ramponcini a seconda dell’innevamento, bastoncini, bevande calde

S

emplice ed appagante escursione con le ciaspole nel Parco delle Dolomiti Friulane, che consente di godere di stupendi panorami. Dapprima sulla pista da fondo poi su strada forestale, lo sguardo durante la salita si ampia dalla catena Tiarfin-Bivera al Cridola e ai Monfalconi di Forni.

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

Sistemi antifurto e videosorveglianza telegestiti ed assistiti Elettronica e riparazioni industriali e civili / Reti LAN e WI-FI - Telecomunicazioni AZIMUT

TRE ELETTRONICA S.N.C.

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SAN DONÀ DI PIAVE (VE) - Via Bortolazzi, 99 - Tel./Fax. 0421.222000 - info@treelettronica.it


DOMENICA 14 FEBBRAIO

“BIVACCO SIEF” Gruppo del Col di Lana (BL)

Uscita con le racchette da neve

ACCOMPAGNATORI: Maria Grazia Martini (ONC), Renato Rossetto (ASE - ONC), Patrizia Reatto (AE)

PROGRAMMA 6.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 19.00 (circa) Rientro a San Donà di Piave

Durata: circa 6 ore con soste Trasporto: mezzi propri Difficoltà: EAI di media difficoltà per la lunghezza del percorso, si svolge su strade forestali e tracce su pendii dolci aperti; dislivello

complessivo circa 500 mt. Equipaggiamento: tradizionale per escursioni invernali con racchette da neve e bastoncini. Al seguito bevande calde e cibo energetico. Punto d’appoggio Bivacco Sief

B

ellissimo anello in bosco rado e vasti prati con ampia vista panoramica su Dolomiti occidentali e di Centro Cadore. Il nostro percorso inizia dal parcheggio adiacente la statale 48 del Passo Fazarego, all’altezza del castello di Andraz, a quota 1800 mt. Si scende per strada in direzione Nord, oltrepassati gli edifici de La Malga si imbocca sulla destra la stradina con divieto di accesso. Ad un bivio si prosegue a sinistra verso Ovest in direzione del Passo Sief. Si lascia la diramazione destra ed attraversati i bei prati Federe, ricchi di isolati tabià, raggiunto il passo, si percorre la costa in direzione Nord fino ad una croce. Il bivacco si trova sulla destra in una vicina conca a quota 2.262 mt. Da qui si prosegue in direzione Est fino a superare sulla destra una massicciata per percorrere un costone che ci porta alla località Ciampluò, quota 2031, dove si incontra una stradina che attraverso il Bosch dei Coi perviene alla via di andata, quindi al parcheggio.

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

• DIPINTURE

di CARPENEDO T. & C. s.n.c.

• CARTONGESSO

CHIESANUOVA di SAN DONÀ DI PIAVE (VE) Via Armellina, 25 - Tel. e Fax 0421.230083

• RESTAURI

AZIMUT

• ISOLAZIONE A CAPPOTTO 27


SABATO 27 FEBBRAIO

INVERNALE NOTTURNA Rifugio Monte Ferro - Sappada (UD) ACCOMPAGNATORI: Stefano Brussolo, Eleonora Fecchio (ASE), Adriano Montagner (AE)

PROGRAMMA 15.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 1.30 Rientro a San Donà di Piave TRATTANDOSI DI NOTTURNA È NECESSARIA LA TORCIA FRONTALE

Tipologia dell’itinerario: andata e ritorno Interesse: naturalistico, paesaggistico Durata: 4 ore AR Dislivello 350mt ca Lunghezza: km 4 ca

Difficoltà: EAI Cartina: Tabacco n° 1 Trasporto: mezzi propri Equipaggiamento: per escursionismo in ambiente innevato, ciaspole e/o ramponcini

B

reve ma interessante escursione con partenza nei pressi della borgata Mulbach e attraverso il bosco sovrastante la borgata e un successivo pendio erboso arriveremo al rifugio che sorge poco sopra la stazione di arrivo di una seggiovia dismessa. Dietro al rifugio distinguiamo la parete rocciosa del monte Ferro e il panorama antistante è una sequenza di vette dove, sperando nel cielo sereno e nella luna piena, potremo riconoscere la Terza Piccola, il Clap, la creta Forata e il Cimon. Al rifugio ceneremo e il rientro è previsto per la stessa via di salita.

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

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SAN DONÀ DI PIAVE (VE) Via Calvecchia, 76 - Tel. 0421.320527 - Cell. 338.2022067 www.ceima-montagner.it - wamontag@tin.it

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DOMENICA 14 MARZO

MALGA CERE (TN)

Uscita con le racchette da neve

ACCOMPAGNATORI: Patrizia Reatto (AE), Stefano Brussolo, Donatella Colosetti

PROGRAMMA 7.00 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 10.00 Partenza dal parcheggio m.1269 SP n.31 della Val Calamento 12.30 Arrivo a malga Cere m.1704Pranzo al sacco o alla malga 15.30 Arrivo al parcheggio 19.00 Rientro a San Donà di Piave

Tipologia dell’itinerario: andata e ritorno per forestale Interesse: paesaggistico, naturalistico Durata: 5.30 ore comprese soste Dislivello: 400 mt. in salita e in discesa Difficoltà: EAI escursione in ambiente innevato di facile

impegno e lunghezza contenuta Cartina: Tabacco n° 58 Trasporto: mezzi propri Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo in stagione invernale, con racchette da neve o ramponcini a seconda dell’innevamento, bastoncini, bevande calde

C

lassico itinerario invernale con le ciaspole sui Lagorai. Una comoda strada forestale con dolci pendenze e qualche tornante ci porta alla terrazza panoramica dove sorge la malga Cere 1713 mt., sotto il monte Setole, con piacevoli visioni sulla parte alta della Val Calamento e sulla catena di Cima 12.

SAN DONÀ DI PIAVE (VE) - Via Garibaldi, 109 - Tel. 0421.54045 - lortica@alice.it

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ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

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DOMENICA 28 MARZO

SENTIERO delle CALCINAIE Strada da Lis Fornas-Canal di Meduna (Pn) ACCOMPAGNATORI: Florida Buratto, Claudio Granzotto, Vally Fracasso

PROGRAMMA 7.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.30 Arrivo Tramonti di Sopra 9.45 Partenza escursione 15.30 Ritorno ai mezzi

Tipologia dell’itinerario: anello Interesse: paesaggistico, naturalistico Durata: 6 ore Dislivelli: 250 mt. in salita e 250 mt. in discesa

Cartina: non è ancora segnalato sulla carta Tabacco n° 28 Trasporto: mezzi propri Difficoltà: E Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo

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l sentiero delle calcinaie è stato realizzato di recente, si snoda nei pressi di Tramonti di Sopra, e ci porta a compiere un anello a sud e a ovest tra il greto del Meduna e le pendici del monte Roppa Buffon. Le fornaci che incontreremo lungo il percorso sono di dimensioni variabili e spesso erano addossate su di un lato delle pareti rocciose o a ripidi pendii dove l’uomo produceva la calce con sassi calcarei idonei di cui la valle era molto ricca.

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ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00


SABATO 3-DOMENICA 4-LUNEDÌ 5 APRILE

VAL D’ORCIA (SI)

ACCOMPAGNATORI: Stefano Brussolo, Nadia Gobbo (ONC)

SABATO 3 APRILE 6.30 Partenza da San Donà di Piave DOMENICA 4 APRILE Escursione nei dintorni di Montalcino, rientro in albergo con cena e pernottamento LUNEDÌ 5 APRILE Breve escursione nei dintorni di Radicofani, dopo pranzo partenza per il rientro a San Donà previsto per le 20.30

Tipologia dell’itinerario: a stella con rientro la sera in albergo Interesse: naturalistico paesaggistico - storico Durata: 3 gg Dislivelli: 450-500 mt

Trasporto: pullman Difficoltà: E Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo DISPONIBILITÀ LIMITATA

Riproponiamo l’uscita che si sarebbe dovuto tenere nel 2020 ma che per i ben noti eventi COVID non si è potuta effettuare.

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ammineremo per i sentieri del Parco della Valle riconosciuta Patrimonio UNESCO nel 2004. Sentieri ben noti a escursionisti e pellegrini che percorrono la Via Francigena verso Roma. In questo ambiente troveremo boschi di faggio e filari di cipressi oltre ai vigneti dalle cui uve si ricavano vini di gran pregio e qualità. Ricordiamo infine anche testimonianze storico religiose quali l’abbazia di sant’Antimo la cui fondazione viene attribuita a Carlo Magno.

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ISCRIZIONI in sede, a partire da Gennaio 2021, fino esaurimento posti disponibili

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DOMENICA 18 APRILE

BOCCHETTA DI NAOLE Prealpi Gardesane Orientali-Monte Baldo (VR) GITA INTERSEZIONALE

in collaborazione con le Sezioni CAI di San Bonifacio e San Pietro in Cariano (VR)

ACCOMPAGNATORI: Nicoletta Benin (ONC), Maria Grazia Martini (ONC), Massimo Ghion (ONC), Renato Rossetto (ONC - ASE). Sarà presente il giornalista e ricercatore dell’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea prof. Beppe Muraro

PROGRAMMA 6.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.30 Arrivo a Malga Valfredda Crocetta, 1321 mt. 11.00 Bocchetta di Naole - Visita Cippo monumento ed ex Forte di Naole, 1675 mt.; -B occhetta di Naole e ritorno a Malga Valfredda Crocetta

Tipologia dell’itinerario: andata e ritorno Interesse: storico, paesaggistico, geologico Durata: 3,30 ore senza soste Dislivelli: 400 mt. circa in salita ed in discesa Cartina: Carta dei Sentieri Monte

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i troviamo sul tratto meridionale delle “Creste del Monte Baldo”, zona di importanza strategica dal punto di vista militare per la presenza, tra l’altro, dell’ex Forte di Naole, caratterizzata da doline originate dall’erosione carsica, peculiarità geologica del Monte Baldo. Magnifici panorami si susseguono dal Monte Altissimo alle sponde del Garda. L’itinerario ha inizio nei pressi di Malga Valfredda Crocetta, 1321 mt., dove la strada diventa sterrata. Da qui si prende il sentiero CAI 656 che si inerpica ripido lungo il versante est del Monte Baldo, in direzione del soprastante rifugio Fiori del Baldo. Quindi si raggiunge il forte di Naole e la conca della Bocchetta di Naole, 1648 mt., e la cresta, dove è visibile il cippo-monumento in memoria dei caduti della seconda guerra mondiale. Si ritorna alla Bocchetta di Naole e seguendo una comoda carrareccia si arriva nei pressi dell’ex Forte di Naole, 1675 mlm. Lasciato il Forte si ripercorre a ritroso il tragitto fino alla Bocchetta di Naole e si scende in direzione di Malga Crocetta.

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Foto: Beppe Muraro

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Baldo del CAI foglio 2 Sud Trasporto: mezzi propri Difficoltà: E, serve preparazione fisica perché il tratto di salita da malga Valfredda Crocetta alla Bocchetta di Naole è molto ripido Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo

Foto: Beppe Muraro

Foto: Beppe Muraro

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00


DOMENICA 9 MAGGIO

BIOTOPO DI CIMA CORSO Prealpi Carniche Ampezzo (UD) ACCOMPAGNATORI: Claudio Granzotto, Nadia Gobbo (ONC), Patrizia Reatto (AE)

PROGRAMMA 7.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 10.30 Arrivo a Cima Corso e partenza escursione 14.00 Arrivo ai mezzi propri

Tipologia dell’itinerario: andata e ritorno stesso percorso Interesse: naturalistico Durata: 3 ore Dislivelli: 100 mt Cartina: Tabacco n° 2

Trasporto: mezzi propri Difficoltà: E Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo

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a palude è insediata nella conca di un antico lago post-glaciale del quale esiste uno specchio d’acqua estremamente ridotto alimentato dalle precipitazione atmosferiche. Il sito è protetto in ragione della sua biodiversità ed è inoltre ricchissimo di specie botaniche rare a livello regionale e nazionale, per molte delle quali la palude rappresenta una delle pochissime stazioni friulane.

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

SPACCIO AZIENDALE

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in via Calvecchia 3 a San Donà di Piave (VE)

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DOMENICA 23 MAGGIO

GORES DE FEDERA Dolomiti Ampezzane (BL) ACCOMPAGNATORI: Florida Buratto, Nadia Gobbo (ONC), Vally Fracasso

PROGRAMMA 7.00 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.45 Arrivo a Campo di Sotto Cortina 16.00 Arrivo ai mezzi di trasporto

Tipologia dell’itinerario: anello Interesse: paesaggistico, naturalistico Durata: 6 ore Dislivello 500 mt Difficoltà: E

Cartina: Tabacco n° 3 Cortina d’Ampezzo e dolomiti Ampezzane Trasporto: mezzi propri Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo

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n giro ad anello che ci conduce a scoprire le Gores de Federa (gole di Federa). Un percorso realizzato circa due anni fa dalle Regole di Ampezzo. Il sentiero si snoda attraverso l’incontaminata foresta di Federa e si sviluppa tra dolci salite e leggere discese, attraverso ponti sospesi sul Ru Federa. Il frastuono di fragorose cascate, la vista di gole profonde e salti d’acqua cristallina ci accompagnano fino a raggiungere i pascoli della malga Federa al cospetto della quale si erge maestoso il Becco de Mezzodì da un lato e il Pomagagnon, il Cristallo e Faloria dall’altro.

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ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00


DOMENICA 6 GIUGNO

ESCURSIONE GEOLOGICA nel Friuli Venezia Giulia Tarvisio - Montasio (UD)

VISITA A 5 “GEOSITI” ACCOMPAGNATORI: Maria Grazia Martini (ONC) - Renato Rossetto (ASE - ONC) Massimo Ghion (ONC). Con la partecipazione del Geologo Prof. Corrado Venturini (Università di Bologna)

PROGRAMMA 6.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.30 Arrivo a Camporosso 19.30 c.a. Arrivo a San Donà di Piave

Durata: circa 6 ore più soste Trasporto: mezzi propri Difficoltà: E, si svolge su strade secondarie e mulattiere; dislivelli molto contenuti

Equipaggiamento: tradizionale per escursionismo

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erie di brevi e facili itinerari con spostamenti in auto, per raggiungere ed osservare le caratteristiche geologiche principali di cinque geositi del Friuli Venezia Giulia, accompagnati dal geologo prof. Corrado Venturini dell’Università di Bologna. ITINERARIO: Camporosso, Tarvisio (Località S.Antonio e alveo del Rio Bianco), Fusine in Val Romana, Laghi di Fusine, Lago del Predil, Sella Nevea, Altopiano del Montasio. ARGOMENTI: Evoluzione quaternaria (Pleistocene Sup.Olocene) del Tarvisiano (ultimo mezzo milione di anni). Spostamenti dello spartiacque Mar Adriatico/Mar Nero. Laghi di sbarramento glaciale (due tipologie). Depositi morenici di conoide e di fondale lacustre.

Foto: Corrado Venturini

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

Autofficina Tecnoauto

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SAN DONÀ DI PIAVE (VE) - Via Pacquola, 7 Tel. 0421.220282 - Cell. 329.3273877 - derossi.giancarlo@libero.it

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DOMENICA 27 GIUGNO

SETSASS (BL) - PASSO VALPAROLA Alta Valle del Cordevole (Agordino), Alta Val Badia ACCOMPAGNATORI: Maria Grazia Martini (ONC), Massimo Ghion (ONC), Renato Rossetto (ASE-ONC)

PROGRAMMA 6.00 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 10.00 Passo Valparola e partenza per l’itinerario 17.00 Ritorno al passo Valparola e rientro

Tipologia dell’itinerario: anello Interesse: geologico, paesaggistico, naturalistico Durata: 7 ore comprese le soste Dislivello in salita, circa mt 600 e altrettanti in discesa Difficoltà: è richiesto discreto allenamento, il percorso è

relativamente lungo Cartina: Cartina Tabacco n° 7 Trasporto: pullman, se si raggiungono i 30/35 partecipanti, altrimenti con mezzi propri Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo, abbigliamento da alta quota

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’escursione prevede il giro ad anello del SetSass, massiccio dolomitico tra il Col di Lana, i prati di Pralongià in val Badia ed i rilievi del Lagazuoi/Conturines. La compatta Dolomia Cassiana ai piedi e la stratificata Dolomia di Heiligkreutz in copertura formano la struttura principale del SetSass. Durante l’escursione scavalcheremo il Richthofen Reef, una sorpresa geologica: una piattaforma triassica, presto abortita durante la sua genesi, sulla quale si svilupperà poi quella del SetSass. Qui i fossili non mancano!

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SetSass: parete Sud, si intravede il Richthofen Reef sulla sinistra

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00


DOMENICA 11 LUGLIO

MONTE ALTO D’AUTA Gruppo Marmolada (BL) ACCOMPAGNATORI: Marco Vanin, Adriano Montagner (AE), Eleonora Fecchio (ASE), Tiziano Pivato

PROGRAMMA 6.00 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.00 Arrivo a Malga Ciapela (1435m.) 13.00 Cima Monte Alto (2545m.) 17.00 Ritorno a Malga Ciapela 20.00 Arrivo San Donà di Piave

Tipologia dell’itinerario: andata e ritorno per lo stesso percorso Interesse: naturalistico, paesaggistico Durata: 8 ore Dislivelli: percorso A 1110 metri- percorso B 770 metri

(fino al Lago dei Négher) Cartina: Tabacco n° 15 Trasporto: mezzi propri Difficoltà: EE si richiede un buon allenamento Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo

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’escursione inizia da Malga Ciapèla (1435 mt.), dal parcheggio che si incontra, poco prima del campeggio. Attraversato il torrente Pettorìna seguendo il segnavia 687 si sale nel bosco, fino a Casèra la Busa (1911 mt.). Si sale ancora fino all’erbosa Forzéla de Franzéi (2009 mt.) e si prosegue sempre per il sentiero 687 in direzione del Lago dei Négher (2205 mt.). Dal laghetto si raggiunge la Forcella dei Negher (2286 mt.) dove la vista spazia dalla sottostante Valle del Bois fino all’altopiano della Pale di San Martino. Si abbandona il segnavia 687 per proseguire per il sentiero 696 lungo il crinale che collega la forcella con le Cime d’Auta incontrando, poco dopo, un dosso roccioso che si supera grazie ad un facile tratto attrezzato. Dopo la tabella indicante la Cima d’Auta Orientale si trascura il sentiero 696 e si segue la traccia a destra che sale tra i detriti fino a raggiungere i pendii erbosi della cima del Monte Alto (2545 mt.). Spesso è possibile ammirare una colonia stanziale di stambecchi. Il ritorno avviene per lo stesso percorso dell’andata.

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ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

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SABATO 24-DOMENICA 25 LUGLIO

ALTA VIA DI NEVES (BZ) ACCOMPAGNATORI: Nadia Gobbo (ONC), Stefano Brussolo, Patrizia Reatto (AE)

SABATO 24 LUGLIO Tipologia dell’itinerario: anello 7.30 Partenza da San Donà di Piave per Lappago, Selva dei Molini (BZ) Interesse: naturalistico, paesaggistico, geologico DOMENICA 25 LUGLIO Durata: 2 gg Dislivelli: 1° giorno 570 mt ca; 20.30 Rientro a San Donà di Piave 2° giorno 230 mt in salita ATTENZIONE: e 790 mt in discesa POSTI LIMITATI

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’Alta via di Neves è una delle alte vie più belle dell’Alto Adige e collega il Rifugio Porro con il Rifugio Ponte di Ghiaccio. Percorre i terrazzi detritici sovrastanti la conca del Lago di Neves in uno scenario di grande interesse panoramico ai piedi del Gran Mesule (3.479 m) e della Punta Bianca (3.371 m). PROGRAMMA: 1° giorno: una volta arrivati a Selva dei Molini, nei pressi del lago di Neves, lasceremo le auto nel parcheggio (a pagamento) e prendendo il segnavia 24

Difficoltà: 1° giorno E; 2° giorno EE, per la lunghezza del percorso di ritorno Cartina: Tabacco n° 36 Trasporto: mezzi propri Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo (oltre 2000 mt)

tramite comoda carrareccia raggiungeremo il rifugio dove pernotteremo. 2° giorno: di buon mattino percorreremo l’Alta via di Neves, segnavia 1, che attraversa il maestoso circo glaciale della vedretta di Neves. Lungo il percorso troviamo i massicci del Gran Mesule e della Punta Bianca. Un bellissimo e panoramico sentiero che ci riporterà al Lago di Neves dal lato opposto della salita e al parcheggio dove ritroveremo le auto per il rientro a San Donà di Piave.

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

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DOMENICA 5 SETTEMBRE

TRAVERSATA dell’ALPE SPECIE Val di Landro (BZ) ACCOMPAGNATORI: Andrea Argentoni (AE), Sandro Dalla Pria, Patrizia Reatto (AE)

PROGRAMMA 6.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.30 Arrivo in Val di Landro e inizio escursione 16.30 Fine escursione 19.30 Arrivo San Donà di Piave

Tipologia dell’itinerario: traversata Interesse: paesaggistico, naturalistico, geologico Durata: 7 ore soste comprese Dislivelli: 700 mt. in salita / 800 mt in discesa

Cartina: Tabacco n° 3 Trasporto: pullman Difficoltà: E (breve tratto EE) Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo

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volte, la vicinanza di mete blasonate lascia nell’ombra luoghi ed ambienti di straordinaria bellezza e poco frequentati. Nel 3° appuntamento di quella che abbiamo denominato la “traversata di Franco” (in ricordo dell’amico Franco Scaggiante), vi vogliamo condurre nell’esplorazione della Val dei Chenope e della val Chiara, alla ricerca di ambienti per lo più inesplorati e per questo ancor più ricchi di fascino.

ISCRIZIONI

in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

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DOMENICA 19 SETTEMBRE

ANELLO TOFANA DI ROZES Dolomiti Ampezzane (BL) ACCOMPAGNATORI: Eleonora Fecchio (ASE), Adriano Montagner (AE), Massimiliano Bergamo (ASE), Tiziano Pivato

PROGRAMMA 6.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.00 Inizio escursione dal rifugio A. Dibona 17.00 Fine escursione al rifugio A.Dibona 19.30 Arrivo a San Donà di Piave

Tipologia dell’itinerario: anello Interesse: naturalistico, paesaggistico, storico Durata: ore 8 ca. soste comprese Dislivelli: 1000 metri ca. Difficoltà: E (percorso A) EEA (percorso B). La ferrata, seppur breve, data la notevole esposizione richiede escursionisti

esperti, con passo sicuro e che non soffrano assolutamente di vertigini Cartina: Tabacco n° 3 Trasporto: mezzi propri Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo media montagna (per il percorso B Set da ferrata, casco, imbrago omologati e pila frontale)

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uesta escursione ci permette di aggirare la cima della Tofana di Rosez con due itinerari di diversa difficoltà, regalando scenari meravigliosi non solo sul gruppo delle Tofane, ma anche sul Pelmo, la Marmolada, l’Antelao e il Mondeval. Il gruppo A parte dal rifugio Dibona seguendo il sent. 412 fino alla forcella Col dei Bos, per scendere poi nella suggestiva Val Travenanzes fino al bivio che conduce nel lunare scenario del El Majarie. Da qui risale con notevole pendenza sino al rifugio Giussani, dove incontrerà al gruppo B. Dal rifugio si scende lungo facili tornanti, sino al punto di partenza. Il gruppo B sempre dal rifugio Dibona segue invece il sentiero alto n.404, che porta al tratto attrezzato delle gallerie del Castelletto. All’uscita delle gallerie si scende nella Val Travenanzes fino al bivio che porta alla scala del Minighel, caratterizzata dalla presenza di numerosi pioli metallici, fino ad incrociare il sent. 403 che conduce al rifugio Giussani. Qui si riunisce al gruppo A e si scende insieme fino al Dibona.

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

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DOMENICA 26 SETTEMBRE

COLCERVER E LAGHETTO AL VACH Gruppo Dolomitico Tamer-San Sebastiano Parco Naturale delle Dolomiti Bellunesi (BL) ACCOMPAGNATORI: Maria Grazia Martini (ONC), Renato Rossetto (ASE-ONC) Nadia Gobbo (ONC)

25° Ciclo “Vivere l’Ambiente”: La bellezza è… PROGRAMMA 7.00 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.30 Arrivo a Pralongo (Frazione di Forno di Zoldo) 10.30 Colcerver 12.00 Laghetto al Vach 15.00 Casera del Pian 16.00 Pralongo e rientro a San Donà di Piave

Tipologia dell’itinerario: anello Interesse: storico e paesaggistico Durata: circa 6,30 con soste Dislivelli: circa 400 mt sia in salita che in discesa

Cartina: Tabacco n° 25 Trasporto: mezzi propri Difficoltà: E Equipaggiamento: tradizionale per escursionismo

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’escursione propone una gradevole e facile passeggiata alla base del Gruppo Tamer-San Sebastiano per farci affascinare dal piccolo Borgo di Colcerver e godere delle suggestioni d’acqua presso il Laghetto del Vach e della cascata. Il cammino inizia dalla Frazione Pralongo di Forno di Zoldo (BL), 980 mt. Si imbocca la stradina con indicazione Colcerver, dopo la prima curva, indicazioni, si sale per l’antico sentiero in mezzo al bosco fino a raggiungere un aperto colle, quota 1221 mt., con un gruppo di case costruite in pietra, bei tabià e fienili in legno arricchiti da finestre intagliate e da un’antica chiesetta del ’700 dedicata ai Santi Ermagoda e Fortunato.

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

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Diverse abitazioni sono impreziosite da grandi foto in bianco e nero che raffigurano gli abitanti degli anni trascorsi (’50-’60). Alla fine del paese una stradina fiancheggiata da filari di faggi ci fa immergere di nuovo nel bosco fitto di abeti e larici e in leggera salita si raggiunge la bella radura, un tempo pascolo, a quota 1361 mt., con il laghetto alimentato da una notevole cascata, poco lontano, che scende dalle Crepe dei Rondoi. Una stradina lungo la Val de La Malisia, ci fa scendere alla Casera del Pian, ora adibita ad Agriturismo; da qui in circa mezz’ora si ritorna al parcheggio di andata.

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DOMENICA 10 OTTOBRE

FORCELLA CLAUTANA e RIFUGIO PRADUT Dolomiti Friulane, Prealpi Carniche (PN)

“Giro nell’alta Val Cellina”

ACCOMPAGNATORI: Renato Rossetto (ASE-ONC), Massimiliano Bergamo (ASE), Gianni Zorzan

PROGRAMMA 6.30 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.30 Arrivo a Pian de Cea 11.30 Forcella Clautana 13.00 Riufugio Pradut 16.30 Pian de Cea 19.00 Rientro a San Donà di Piave

Tipologia dell’itinerario: anello Interesse: storico, paesaggistico, geologico Durata: circa 7 ore con soste Dislivelli: circa 600 mt. sia in salita che in discesa

Difficoltà: E Cartina: Tabacco n° 21 Trasporto: mezzi propri Equipaggiamento: tradizionale per escursionismo

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l Rifugio Pradut sorge su di un bel terrazzo panoramico in vista dell’alta valle del Torrente Cellina e delle Dolomiti Friulane Patrimonio dell’Umanità. In questa zona, nell’anno 1912, gli Alpini in vista di un possibile conflitto con l’Impero Asburgico costruirono una strada con numerosi tornanti, con pendenza regolare di circa 11%, adatta al transito di artiglierie che valicava la Forcella Clautana. Durante la disfatta di Caporetto transitò per questo valico una colonna delle Divisioni 36 e 63 dell’Esercito Italiano in ritirata. Qui le truppe italiane resistettero alcune giorni, dal 5 novembre 2017, contro l’esercito guidato dall’allora tenete Rommel; ma l’8 dovettero ritirarsi e raggiungere la linea del Piave. L’ itinerario inizia dal parcheggio Pian de Cea a quota 914 mt s.l.m., 4 km da Lesis frazione di Claut. Si segue la stradina denominata “Strada degli Alpini” in direzione di Casera Casavento e Forcella Clautana, qui una breve deviazione ci porta a vedere impronte di Dinosauro. Si continua per la stradina con leggera pendenza in parte scavata nella roccia e ben mantenuta sino alla Forcella Clautana, da questo punto si può intravedere il bacino artificiale di Ca’ Selva nell’alta Val Meduna. Si lascia la Strada degli Alpini e si sale per strada forestale che conduce a Casera Colciavas, poi al Rifugio Pradut. Il ritorno avviene nel primo tratto per la strada di servizio del Rifugio; al bivio a quota 950 mt. si segue una stretta carrareccia in direzione est che ci riporta al punto di partenza.

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ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00


DOMENICA 24 OTTOBRE

DA RIVA DEL GARDA A PUNTA LARICI per il Sentiero del Ponale (TN)

ACCOMPAGNATORI: Monica Da Frè, Donatella Colosetti, Massimiliano Bergamo (ASE)

PROGRAMMA 6.00 Partenza da San Donà di Piave P.le Einaudi 9.30 Arrivo a Riva del Garda 17.30 Partenza per il rientro

Tipologia dell’itinerario: andata e ritorno per lo stesso sentiero Interesse: paesaggistico Durata: circa 7,30 ore con soste Dislivelli: circa 800 mt. Cartina: Tabacco n° 61 Trasporto: mezzi propri o

pullman al raggiungimento di un numero adeguato di partecipanti Difficoltà: E, si richiede attenzione a Punta Larici per le pareti a strapiombo e a volte per le forti raffiche di vento Equipaggiamento: tradizionale per escursionismo

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i tratta di un’escursione ad alto livello paesaggistico. Si parte da Riva del Garda (65 metri s.l.m.) in direzione Limone del Garda. Subito prima del tunnel che collega i due paesi c’è un cavalcavia che permette di prendere la strada del Ponale definita una delle strade più belle del mondo. La strada del Ponale fu costruita nel 1851 da Giacomo Cis, un commerciate della zona, con lo scopo di togliere dall’isolamento la Valle di Ledro. La strada si snoda a picco sulle acque del lago e regala panorami mozzafiato a ogni sua curva. Successivamente si seguiranno le indicazioni prima per Pregasina che raggiungeremo in circa un’ora. Da qui si seguono le indicazioni per Punta Larici (sentiero 422B) dove si potrà ammirare uno splendido panorama su tutto il lago di Garda. Attraverso un sentiero che si sviluppa in mezzo al bosco si raggiunge la cima Larici (907 metri s.l.m.). Da qui il panorama è sbalorditivo, si riesce ad ammirare il lago di Garda da Torbole fino alla penisola di Sirmione.

ISCRIZIONI in sede, entro il giovedì precedente all’uscita, dalle ore 21.00 alle 22.00

“IN MONTAGNA……COME?” Tre serate divulgativo-informative su: ORIENTAMENTO

METEOROLOGIA

a cura del Gruppo Escursionismo, aperte a tutti.

CONTENUTI, DATE E MODALITÀ VERRANNO COMUNICATE A MARZO 2021

AZIMUT

SICUREZZA

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SCALE DI VALUTAZIONE DELLE DIFFICOLTÀ ESCURSIONISMO T = turistico Itinerario alla portata di tutti, si svolge su stradine, mulattiere o larghi sentieri; i percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico - ricreativo. E = escursionistico Itinerario che si svolge su sentieri con evidenti tracce in terreno di vario genere (es. pascoli, detriti, pietraie) e che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro–silvo–pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine; sono generalmente segnalati con vernice od ometti; è richiesto un discreto allenamento fisico e capacità di orientamento. EE = escursionisti esperti Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi agevolmente su terreni impervi e infidi, con tratti attrezzati o rocciosi; è richiesto un buon allenamento, una buona conoscenza della montagna, tecnica di base e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un itinerario di traversata nella montagna medio alta e può presentare dei tratti attrezzati. EEA = escursionisti esperti con attrezzatura Vengono indicati sentieri attrezzati o vie ferrate che conducono l’escursionista su pareti rocciose o su creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi e/o scale senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata. Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura quale casco, imbrago e kit da ferrata. EAI = escursionismo in ambiente innevato Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.

SCI ESCURSIONISMO

AZIMUT

• V ERDE (facile): si svolge su terreni in falsopiano privi di ostacoli, con contenuta lunghezza e dislivello. L’orientamento è facile ed è sufficiente possedere una tecnica di base.

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• B LU (medio): si svolge su terreno con pendenze contenute, moderate cunette e dossi, con qualche breve passaggio a mezza costa. L’orientamento è più difficoltoso e richiede una discreta padronanza sci escursionistica.


• R OSSO (impegnativo): si svolge su terreno vario, con gradini, cunette e dossi più o meno marcati, con tratti anche a mezza costa. Lo sviluppo altimetrico e la lunghezza sono consistenti. Esso richiede la padronanza di una buona tecnica sciistica in discesa, buone conoscenze dell’orientamento e della nivologia. È quindi necessaria una buona esperienza sci-escursionistica. • G IALLO (molto impegnativo): si svolge sempre su terreno vario, ma con pendenze più accentuate, attraversamenti di mezze coste spesso impegnative e di zone che possono essere impervie e comportanti serie difficoltà, escluse quelle di carattere alpinistico (roccia e ghiaccio). Le lunghezze e i dislivelli dei percorsi sono consistenti. Esso è consigliabile solo per sciatori con molta esperienza del fuori pista ed in possesso di un’ottima tecnica sciistica.

SCIALPINISMO MS:

Medio sciatore. Terreno caratterizzato da pendii aperti di pendenza moderata e dislivelli contenuti.

BS: B uon sciatore. Terreno con inclinazione fino a 30-35°; lunghezza e dislivelli discreti. In taluni punti si richiede una buona tecnica di discesa. OS:

ttimo sciatore. Terreno ripido, tratti esposti, passaggi obbligati, lunghezza e dislivelli sostenuti; O in taluni punti si richiede di curvare ed arrestarsi in breve spazio e nel punto voluto.

MSA: Medio sciatore alpinista. Per raggiungere la cima potrebbe essere necessario proseguire a piedi su percorso di roccia o di misto. BSA: B uon sciatore alpinista. L’itinerario, oltre all’impegno sciistico richiesto ad un BS, presenta anche caratteri alpinistici: percorso di ghiacciaio, di creste, di tratti rocciosi. OSA: Ottimo sciatore alpinista. L’itinerario, oltre all’impegno sciistico richiesto ad un OS, presenta anche caratteri alpinistici: percorso di ghiacciaio, di creste, di tratti rocciosi, crepacci terminali.

CICLOESCURSIONISMO TC:

Turistico. Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.

BC:

er cicloescursionisti di buone capacità tecniche. Percorso su sterrate molto sconnesse o su P mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).

OC:

er cicloescursionisti di ottime capacità tecniche. Come sopra ma su sentieri dal fondo molto P sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.

EC: Massimo livello per il cicloescursionista. Percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.

AZIMUT

MC: Per cicloescursionisti con media capacità tecnica. Percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce, etc.) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole.

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OTTOBRATA 2021 FESTA CHIUSURA ATTIVITÀ Nell’anno appena trascorso, a seguito delle normative atte ad evitare la diffusione del COVID-19, non si è potuta tenere la consueta festa di fine stagione denominata “Ottobrata”. Ci auguriamo di poterci rincontrare tutti

DOMENICA 17 OTTOBRE 2021

in una località che verrà comunicata in seguito. L’evento verrà organizzato e gestito da tutti i gruppi della sezione.

CONVENZIONI LIBRERIA MODERNA San Donà di Piave (Ve) - Via XIII Martiri, 7 LIBRERIA MANZONI San Donà di Piave (Ve) - C.so S. Trentin, 106 PALESTRA HI.LIFE San Donà di Piave (Ve) - Via Calnova, 148 CENTRO DI MEDICINA MILLET, EIDER, LAFUMA FACTORY OUTLET - Cornuda (Tv) - Via Padova, 19/b PER GRUPPI E SCUOLE CONVENZIONE CON LA PALESTRA DI SPORTLER A SILEA

Per usufruire delle scontistiche è obbligatorio esibire la tessera CAI in corso di validità.

AZIMUT

NOTA

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Il presente annuario è stato chiuso in redazione a fine Novembre 2020. La sezione CAI di San Donà di Piave ha voluto guardare con fiducia al futuro e all’anno che verrà, auspicando di poter tornare a svolgere le consuete attività e cercando, compatibilmente con l’attuale situazione epidemiologica, di organizzare corsi, uscite in ambiente ed incontri. Si prega di tenersi aggiornati sulla fattibilità degli stessi, nel rispetto delle normative vigenti, attraverso i canali informatici della sezione.


SOCI CAI 2021 SEZIONE DI SAN DONÀ DI PIAVE

60 anni

50 anni

BINCOLETTO ANGELO FUSCO MAURIZIO

PERISSINOTTO M.LUISA

25 anni BUFFOLO TOMMASO BURATTO FLORIDA CALTABIANO ANNAMARIA CANELLA MARIA ANGELA CARRER MARIA LUISA

MANZATO DANIELA MONTAGNER ANITA SANDRIN RENZO ZAMPA FRANCO

Tesseramento 2021 € 47,00 € 27,00 € 27,00 € 18,00 € 9,00 € 5,00

· RADDOPPIO MASSIMALI ASSICURATIVI IN ATTIVITÀ SOCIALE

€ 4,60

· Il mancato rinnovo esclude la copertura assicurativa e il ricevimento delle stampe sociali. Il rinnovo può essere fatto con procedura On Line attraverso il canale telematico MyCai, oppure presso la sede sociale in orario di apertura.

info@tesseramento@caisandona.it

AZIMUT

QUOTE SOCIALI: · ORDINARI · ORDINARI JUNIORES · FAMIGLIARI · GIOVANI ·Q UOTA AGEVOLATA GIOVANI DAL 2° ISCRITTO DEL NUCLEO FAMIGLIARE · COSTO TESSERA 1ª ISCRIZIONE

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ORGANIGRAMMA CAI Sezione di San Donà di Piave Consiglio Direttivo

PRESIDENTE

VICE PRESIDENTE

CONSIGLIERI

VICE TESORIERE

Manlio Schioser

Nadia Gobbo

Laurenzio Carraro, Vally Fracasso, Massimo Ghion, Anna Lazzarini, Andrea Ombrella, Marco Perissinotto

Lorenzo Meneghello REVISORI DEI CONTI

CONSIGLIERE NON ESECUTIVO

Anna De Rossi, Paolo Ferrarese, Alberto Vendramini

SEGRETARIA

Renzo Cristofoletto, Armando Ortolan

Angela Zottarel

DELEGATI

Anna De Rossi

RESPONSABILE TESSERAMENTO

TESORIERE

Giuseppe Aldo Caccia

Anna Patrizia Tuzzato

GESTIONE TESSERAMENTI ED APERTURE SEDE

Carmen Bardellotto, Mery Battistella, Piergiovanni Bozzo, Aldo Caccia, Stefano Cosolo, Anna De Rossi, Mauro Ferracini, Massimo Ghion, Patrizia Reatto, Anna Patrizia Tuzzato, Claudio Valese, Marco Vanin, Daniela Vanzetto SCI DISCESA E SNOWBOARD

ESCURSIONISMO

Responsabili Gruppi

Eleonora Fecchio

Massimo Lava, Pierpaolo Del Turco

SCUOLA DI ALPINISMO “ADRIANO PERISSINOTTO”

SCI ESCURSIONISMO Rudy Pezzutto

SCUOLA DI ALPINISMO GIOVANILE

GRUPPO ESCURSIONISMO SENIOR “QUEI DEL MARTI”

Demis Montagner Armando Ortolan

GRUPPO ALPINISMO GIOVANILE

Giacomo Gobbo

GRUPPO MOUNTAIN BIKE “RUOTE IN SPALLA”

Renzo Cristofoletto

GRUPPO ROCCIA “I REPETINI”

Tomas Donadi

COMITATO DI GESTIONE CENTRO ARRAMPICATA SPORTIVA

Stefano Gobbo

GRUPPO “SPERANEVE”

Paolo Pedrocchi

Cariche Nazionali ed Interregionali

REFERENTE NAZIONALE CAI-MIUR

Francesco Carrer

AZIMUT

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Maria Grazia Martini

ISPETTORI CAMPESTRIN

Piergiovanni Bozzo, Raffaele Bragato CUSTODI RESPONSABILI CASERMETTA VUERICH

Gianmanlio Bimieri, Lorenzo Meneghello GINNASTICA PRESCIISTICA

Paolo Gogliani

COMPONENTE COMITATO SCIENTIFICO VENETO FRIULANO GIULIANO

Massimo Ghion

COMPONENTE SCUOLA BIVENETA ALPINISMO E SCIALPINISMO

Demis Montagner

SITUAZIONE SOCI AL 31-10-2020

Indirizzi mail gruppi

Alberto Vendramini (Coordinatore)

TUTELA AMBIENTE MONTANO E OPERATORI NATURALISTICI CULTURALI

TOTALE N. 930

alpinismogiovanile@caisandona.it scuolaag@caisandona.it campestrin@caisandona.it centroarrampicata@caisandona.it dogna@caisandona.it

Ordinari 615 - Familiari 239 - Giovani 76 escursionismo@caisandona.it onc.tam@caisandona.it queidelmarti@caisandona.it repetini@caisandona.it ruoteinspalla@caisandona.it

sciescursionismo@caisandona.it scuolaalpinismo@caisandona.it speraneve@caisandona.it


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ALPINISMO ALPINISMO TREKKING ALPINISMO TREKKING ALPINISMO ALPINISMO ARRAMPICATA TREKKING ARRAMPICATA TREKKING TREKKING BOULDERING ARRAMPICATA BOULDERING ARRAMPICATA ARRAMPICATA BOULDERING

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ATTREZZATURA ATTREZZATURAPER PERALPINISMO ALPINISMO

IO VI IZZI O O SSEERRVV IA IU URRAA Z T T R EO OLLA T U R A S U U S S I I OO Scarponidada RR O L AE VVI ZI ZI I RScarponi Atrekking RISU SE S RR da UU RAScarponi trekking

TT L LAA Caccia Cacciaetrekking epesca pesca S UOO RRI SIU Scarponi Scarponidada Caccia e pesca

APERTURA AP ER7.3 TU0-1 LU RA8.30 NVEN N LUN-VE 7.3 0-1 8.30 LUSA NVE N 7.3 0-108.30 B 8.00-1 0-12.0 SAB 8.0 2.0 0 SABAP 8.0 AP 0-1 ER ER 2.0RA TU TU 0RA

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