2 minute read

Linee guida per la redazione del Testo critico

Next Article
Glossario

Glossario

Linee guida per la redazione del Testo critico Matteo Baldissara e Selenia Marinelli

Come detto, la Scheda valutativa è parte qualifcante del Dossier di progetto ed è accompagnata da un Testo critico composto da una parte testuale e da immagini signifcative. Nel metodo da noi proposto, la Scheda valutativa ed il Testo critico sono strettamente legati, infatti le categorie ed i parametri più signifcativi del progetto, individuati nella scheda, vengono esplicitati e chiariti nella parte testuale.

Advertisement

Quest'ultima deve rispondere a domande specifche, al fne di illustrare in maniera chiara tutti gli ambiti di rilevanza del progetto proposto, attraverso la disamina e l'utilizzo dei punti qui di seguito elencati.

Identifcazione dell’ambito di intervento: ricerca e progetto Il progettista deve esporre in maniera chiara gli obiettivi del suo progetto, rendendo esplicito in che maniera, nella propria opinione, il progetto si confgura come prodotto di ricerca. In questo senso è opportuno che il Testo critico non venga inteso come una canonica relazione di progetto, che è già presente all'interno del Dossier, ma come un elaborato che mette chiaramente in evidenza in quale ambito il progetto opera un avanzamento, sia esso tecnico, culturale, spaziale.

Olafur Eliasson, Te Weather Project, turbine hall at Tate modern, 2003

All’interno di questa sezione deve apparire chiaro su quale ambito disciplinare il progetto si propone di lavorare, il progettista deve anche rendere evidenti le criticità rilevate, sia nel generico quadro architettonico che nelle situazioni contingenti al quale il progetto si riferisce, e quali soluzioni vengono proposte per il suo miglioramento.

Analisi di metodi e strumenti Il progettista deve rendere espliciti i metodi implementati per lo sviluppo progettuale. L’apparato metodologico deve illustrare chiaramente secondo quali parametri sono state eseguite le analisi contestuali e con che strumenti e attraverso quali processi si è arrivati alla proposta progettuale. Idealmente l’analisi deve essere sviluppata in maniera comparativa rispetto a metodologie precedenti o parallele e porre in luce, qualora fosse il caso, in che modo essa costituisca un fattore di innovazione.

Autovalutazione dei risultati Come in ogni prodotto di ricerca il progettista deve evidenziare come, rispetto al quadro culturale e metodologico precedentemente illustrato, il prodotto rappresenti un avanzamento su uno o più fronti. In particolare, appare rilevante evidenziare aspetti che attengono alla riproducibilità dei metodi sviluppati, ad aspetti economici di progetto e realizzazione, al raggiungimento degli obiettivi identifcati in precedenza. Il progettista deve inoltre rendere espliciti i possibili sviluppi futuri e le possibili implementazioni del prodotto presentato in un’ottica di prosecuzione della ricerca.

PRODOTTI

Nella pagina precedente: Il monolito nero, dal flm 2001: Odissea nello spazio regia di Stanley Kubrick

This article is from: