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Locus Solus
Un intervento di riqualifcazione e conservazione urbana per il quartiere storico di Sakarya ad Ankara, in Turchia. Il progetto, che prende il nome dal libro di Raymond Roussel Locus Solus per enfatizzare l’unicità del quartiere di Sakarya, ha come obbiettivo la riqualifcazione dell’area urbana attraverso la creazione di nuovi punti di attrazione per attivare una serie di processi per uno spazio urbanizzato.
Locus Solus
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Dati di progetto
Progettisti: Responsabili: Luogo: Anno: Esecuzione: Tipologia:
REST507 Studio “Planning and Design in Urban Conservation” prof. N. Şahin Güçhan, prof. G. Bilgin Altınöz Ankara, Turchia 2014 Non realizzato Progetto di riqualifcazione urbana
Analisi del progetto
Innovazione Luogo Programma Metodo Tecnologia Strumenti Interdisciplinarità Linguaggio Spazialità Validità Impatto Potenzialità
Proposta di permacultura nel quartiere di Sakarya ad Ankara
L’obiettivo del progetto è la riqualifcazione, conservazione e valorizzazione del quartiere di Sakarya, nel centro storico della capitale turca Ankara.
Il luogo conserva ancora le caratteristiche della tradizione architettonica e culturale pur presentando diversi problemi di conservazione delle aree e degli edifci che necessitano di un piano di riqualifcazione e restauro.
Il progetto rivitalizza l’area urbana del quartiere e il proprio spazio centrale, area principale di studio.
Per operare con rigore e metodo, è stata condotta una ricerca negli archivi comunali, studiando le mappe storiche e analizzando i documenti pubblicati sulla zona di intervento.
Queste indagini, condotte da un team interdisciplinare composto da 10 studenti del master in architettura, urbanistica, archeologia e storia dell’arte, si è concluso con un questionario che indaga la situazione sociale del quartiere e diventa strumento per mappare lotti, strade, piazze, monumenti ed edifci, presentando in categorie le diverse tipologie architettoniche.
I dati acquisiti sono stati caricati sul sistema ArcGIS (Geographical Information Systems), così da indagare le trasformazioni e confrontare la situazione attuale dell’area con le mappe storiche.
Dopo aver valutato lo stato attuale dell’area e analizzato i punti di forza e debolezza, sono state proposte le soluzioni per la riqualifcazione dei luoghi del quartiere.
Queste prendono in considerazione la creazione di nuove connessioni, nuovi punti di attrazione culturale e storica, la riqualifcazione di aree degradate, il restauro degli edifci e la conversione di zone inedifcate ad aree verdi mediante l’attuazione del processo di permacultura, e cioè la gestione degli spazi antropizzati per la produzione alimentare, con l'obiettivo di attuare delle proposte che possano preservare le caratteristiche tradizionali del luogo.
Tra gli obiettivi programmati, oltre alla riqualifcazione dei manufatti architettonici e dei luoghi degradati, c’è la progettazione di nuovi edifci residenziali da collocare nei lotti vuoti.
I progettisti hanno lavorato prendendo come riferimento il linguaggio dell’abitazione tradizionale, organizzando la spazialità come nella “casa di Ankara”, apportando miglioramenti come la progettazione del bagno all’interno dell’unità abitativa, migliorando l’organizzazione spaziale della casa tradizionale.
Planimetria del quartiere di Sakarya e delimitazione aree di studio
La stessa attenzione è posta nella progettazione del linguaggio dei prospetti, per mantenere l’integrità dello stile tradizionale.
Per il progetto di riqualifcazione urbana è risultato indispensabile il rispetto delle tradizioni e della storia del luogo, nel quadro di miglioramenti strategici in grado di rendere il quartiere una parte attiva della città.
Anche l’introduzione della strategia di permacultura, un sistema fortemente innovativo, non cambia il luogo che invece vede in questa proposta progettuale una forza propulsiva rigenerativa del tessuto urbano, e specialmente di quello sociale.
Aree di intervento e proposte progettuali degli interventi di riqualifcazione
Crediti Scheda valutativa e Testo critico di Günce Uzgören. Il progetto, dal titolo Locus Solus: Te Persistence of Traditional Habitat for Living, e le illustrazioni sono stati prodotti da Rest 507 Studio “Planning and Design in Urban Conservation” nell’anno accademico 2013/2014 del Master in “Conservation of cultural heritage in architecture” erogato dalla Middle East Technical University, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Conservazione dei Beni Culturali e Restauro Architettonico. Il gruppo di studio era composto da Emre Acar, Beril Binoğul, Gökhan Bilgin, Başak Kalfa, Tuğba Sağıroğlu, Işılay Sheridan, Günce Uzgören, Mercan Yavuzatmaca, Merve Yıldız, assistete di rilievo e documentazione Kemal Gülcen, Filiz Diri. Le ricerche documentali sono state possibili grazie all’ Archivio Comune di Altındağ in Ankara, Ankara no1 comitato regionale per la tutela delle attività culturali.