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Focus aziende: Al-Ko
Al fianco di clienti e partner
È in momenti difficili come quello che sta vivendo oggi la supply chain che chi lavora bene riesce a limitare i disagi. Con Massimiliano Ferretti, responsabile commerciale per l’Italia, abbiamo parlato di come la multinazionale AL-KO sta gestendo le sfide internazionali
Testo di Giorgio Carpi
AL-KO non ha bisogno di presentazioni. La divisione Automotive Technology è considerata sinonimo di sicurezza su strada, grazie alle sue soluzioni tecniche per camper, caravan, veicoli o rimorchi commerciali. Nel settore dei veicoli ricreazionali propone châssis alleggeriti, componenti per telai e accessori personalizzati. Come per tutte le aziende, il periodo pandemico prima e l’instabile situazione internazionale poi si sono rivelati delle sfide impegnative, a cui AL-KO non si è sottratta. In questi ultimi mesi l’azienda ha completamente rinnovato il suo Centro di Assistenza (CDA) di Castel d’Azzano, in provincia di Verona, e poi ha lavorato, a livello europeo e non solo italiano, per mitigare i problemi causati dalle difficoltà di approvvigionamento nella supply chain. Ne abbiamo parlato con Massimiliano Ferretti, dal 2019 direttore commerciale di AL-KO Kober Srl, la filiale italiana del gruppo statunitense DexKo Global di cui AL-KO Vehicle Technology fa parte.
Nonostante il periodo pandemico, lo scorso anno avete lavorato duramente per rinnovare il vostro CDA. Con quali risultati?
Massimiliano Ferretti: Dopo nove mesi di attività nel nostro Centro di Assistenza completamente ristrutturato siamo soddisfatti, avendo realizzato un numero consistente di installazioni altamente tecniche che richiedono competenze e strumentazioni che abbiamo solo qui. Questo non fa venire a mancare il nostro sostegno agli altri centri di assistenza e installatori in Italia, che hanno potuto beneficiare negli anni di un’adeguata formazione in sede. Purtroppo, dal 2020 questa formazione, a causa della pandemia, è stata congelata. Siamo però fiduciosi e speranzosi di poterla riattivare già dopo il Salone del Camper di Parma, con corsi “ad hoc” legati a particolari o specifiche installazioni. Bisogna assolutamente ripartire, perché il momento di confronto con i nostri partner è anche uno stimolo per il miglioramento di prodotti e tecniche.
La crisi della supply chain e delle forniture di materie prime ha colpito anche AL-KO, e di conseguenza la vostra produzione di componenti e attrezzature per camper e caravan. Come state reagendo?
Massimiliano Ferretti: È innegabile che il gruppo AL-KO abbia risentito della crisi della supply chain mondiale come altre famose multinazionali globali. La scarsità sul mercato di alcuni prodotti, lavorati o semi-lavorati, la lentezza con cui venivano consegnate le ma-
terie prime necessarie alle nostre produzioni ci ha rallentato e ha allungato i tempi di consegna. Per capirci meglio, la nostra produzione mondiale di assali (in Germania) e repulsori a Vandoies (Bolzano) utilizza un’immensa quantità di diverse materie prime e il ritardo nelle consegne di un solo fornitore può rallentare l’intero ciclo produttivo. Per superare le possibili fasi critiche abbiamo creato task-force per categorie merceologiche che tengono monitorate le consegne e ricercano costantemente fornitori alternativi che rispettino gli stessi standard qualitativi AL-KO. Abbiamo cercato di anticipare le eventuali difficoltà ricercando soluzioni e opzioni alternative.
Voi siete una multinazionale che opera su molti mercati. Come gestite la “concorrenza” interna per riuscire ad avere i prodotti da vendere localmente?
Massimiliano Ferretti: Abbiamo una programmazione produttiva serrata che cerchiamo di rispettare scrupolosamente, e decine di product manager che si occupano dei vari comparti merceologici e categorie di prodotto che cercano di far fronte a tutte le emergenze. Un ulteriore punto di forza è la stretta collaborazione tra tutte le filiali AL-KO. Laddove una filiale si trovasse in emergenza su qualche prodotto disponibile presso un’altra filiale, ci si attiva per poterlo avere in tempi rapidi. La comunicazione, il dialogo tra le filiali e tra la casa madre e le filiali è fondamentale. È ovvio che quando l’emergenza si protrae nel tempo o ci sono situazioni imprevedibili, come lo scoppio della guerra in Ucraina o i lockdown cinesi di interi comparti industriali, la situazione diventa tesa e i nostri stessi fornitori sono in difficoltà a rispettare le date di consegna prestabilite.
Ora il problema sembra superato…
Massimiliano Ferretti: Avessi la sfera di cristallo per leggere il futuro!!! Il mio naturale ottimismo mi porta a pensare che il peggio ce lo stiamo lentamente lasciando alle spalle anche se gli ultimi due anni ci hanno abituati a vivere di imprevisti e a esser molto cauti e pragmatici. Di certo l’impegno profuso per garantire sempre il miglior servizio al cliente e l’energia di tutti i miei collaboratori per affrontare e risolvere ogni difficoltà è e sarà sempre la chiave di volta del nostro lavoro quotidiano.
Cambiamo argomento e veniamo al mercato, parlando di portatutto: se dovessimo identificare un paio di prodotti molto interessanti, che hanno grandi potenzialità e molto richiesti dal mercato, cosa suggerirebbe ai suoi rivenditori di tenere d’occhio?
Massimiliano Ferretti: Sicuramente l’AGITO VAN, che è il portatutto più richiesto e che sta confermando grandi potenzialità di crescita. Consiglierei vivamente a tutti i nostri distributori di cominciare non dico a fare un minimo di stock, ma di tenerne qualcuno in casa. E poi l’E-LIFT, che sta cominciando ad avere successo, rispetto agli altri portatutto.
AL-KO ha sempre partecipato alle fiere internazionali e in Italia in particolare al Salone del Camper. Qual è l’importanza per voi di questo salone?
Massimiliano Ferretti: Il salone è fondamentale per mantenere un ottimo rapporto col cliente finale e con tutti i nostri rivenditori e installatori. Parlare con loro è stimolante, perché arrivano nuove idee, conferme e anche critiche, che ci permettono di metterci in discussione e di capire in cosa migliorare. La fiera non è solo la vetrina dove esponiamo i nostri prodotti, è anche il luogo in cui rendiamo visibili le persone che lavorano in AL-KO e che curano quotidianamente il rapporto col cliente, dove quella voce al telefono finalmente diventa reale, qualcuno a cui stringere la mano e con cui proseguire il dialogo.
E parlando di novità che potreste lanciare al Salone del Camper?
Siamo elettrizzati all’idea di poter finalmente disporre in stand del TRIGO-VAN, il nuovo sistema di trasporto posteriore per furgoni. Molti dei sistemi di trasporto posteriore dedicati ai van bloccano le porte incernierate e ostacolano l’accesso al veicolo. Questo non accade con il TRIGO-VAN, il nuovo sistema di SAWIKO che garantisce sempre il libero accesso alle porte posteriori. Grazie al suo design ergonomico e intuitivo, il portapacchi posteriore può essere manovrato senza sforzo e in completa sicurezza, anche quando è carico. Per restare in tema di carico, TRIGO-VAN è il sistema ideale per trasportare due biciclette, comprese le e-bike standard, grazie a un carico utile di circa 80 kg. La piattaforma di trasporto può essere ripiegata mentre il gancio di traino rimane completamente utilizzabile. Come ci si aspetta dai prodotti SAWIKO, inoltre, TRIGO-VAN è anche eccezionalmente robusto ed è stato accuratamente collaudato per la durata nel tempo dal centro tecnologico AL-KO, utilizzando le più moderne procedure di test. Grazie all’accuratezza del design e dell’assemblaggio, TRIGO-VAN è solido, stabile ed evita qualsiasi danno a porte e cerniere. Il sistema, per il momento, potrà esser installato su Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Citroën Jumper.
Infine, una nota sul mondo dei carrelli: qual è la situazione oggi di questo mercato?
Massimiliano Ferretti: Prima della pandemia la situazione sembrava ormai statica, ottimi numeri, senza però indici di crescita a doppia cifra, mentre negli ultimi due anni abbiamo registrato una crescita stabile, continua e costante. Se potessimo consegnare tutti gli assali, i repulsori e i componenti che ci chiedono i costruttori di rimorchi raggiungeremmo traguardi inimmaginabili tre anni fa. Qualcosa sta indubbiamente cambiando. Quello che vediamo è che il cliente finale è incuriosito, sempre più interessato a comprare un suo rimorchio porta-tutto, porta-bici, porta-moto, porta-barche, e la domanda è crescente. Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose e confido che questo trend continui a lungo.
Sawiko e-Lift
Sawiko Agito Van
Sawiko Trigo Van