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Focus aziende SiFi

Parma rinasce ma l’industria è in affanno

E’ molto chiaro il punto della situazione da parte di SiFi, dopo il suo ritorno al Salone del Camper di Parma 2021, sull’andamento del mercato che certamente sta tirando bene, grazie a nuova clientela e al rilancio dell’outdoor in generale, ma che deve tuttora affrontare la sfida della carenza di materiali e dei conseguenti rincari dei prezzi

Testo e foto di Enrico Bona

SiFi, in grande stile, torna al Salone del Camper di Parma nell’edizione 2021 dopo il forfait del 2020 dovuto alle incertezze legate alla pandemia. In una fiera rinnovata nel suo layout e tornata ai fasti di espositori e pubblico cui il mercato è abituato, anche SiFi si è presentata con uno stand più grande rispetto alle passate edizioni, completamente studiato e realizzato come una vetrina, innanzitutto, dei fornitori e marchi che la consolidata azienda di Sasso Marconi distribuisce.

Disposti in vari corner, vetrine, ed espositori, i prodotti dei tanti prestigiosi partner tecnici di SiFi, e persino una branded car completa di ogni accessorio, hanno fatto da introduzione e cornice all’area destinata ai colloqui con i numerosi clienti, fornitori e amici che si sono radunati allo stand per tutta la durata dello show di Parma. In questa occasione, soprattutto, SiFi, è tornata a incontrare i propri clienti e fornitori in presenza, un contatto irrinunciabile per l’intera famiglia Guerrieri che in oltre 40 anni ha costruito la propria esperienza e credibilità grazie soprattutto alla vicinanza e alla disponibilità personale verso il cliente, in un rapporto di ascolto e di traduzione di questo in qualità di servizio. I numeri del mercato italiano dei veicoli ricreazionali, in linea con le tendenze europee, crescono con sicurezza, anche se senza eccessi, ma le materie prime sono contingentate e ne consegue, dice Lorenzo Guerrieri, giovanissimo e già importante membro della squadra di comando dell’azienda, un continuo aumentare dei prezzi e forte carenza di tutti i materiali. SiFi sta tamponando questa situazione grazie a forti investimenti nello stock che si stanno traducendo nell’acquisto, fino a diverse centinaia di pezzi, di prodotti importanti e bestseller dai grossi fornitori: una visione che l’azienda ha avuto sin dall’inizio della pandemia nel 2020 e che ha continuamente messo in atto come strategia volta alla sicurezza per i propri clienti. “Vediamo un mercato molto attivo: nuova clientela, innanzitutto, e un rinnovato interesse generale per l’outdoor e, in particolare, un rilancio delle vacanze a bordo di camper e caravan. La tendenza al rialzo del settore, ormai è una certezza. Così come lo sono, però, alcuni problemi legati a produzione e reperibilità dei prodotti e, perciò, alla distribuzione”, dice Lorenzo Guerrieri. “Vediamo, infatti, anche il collo di bottiglia che si sta formando tra vendite e produzione, un tema più che sensibile e che, nel 2022, sarà certamente centrale come sfida per tutti gli operatori del settore”. Già a partire dal 2020, infatti, SiFi ha messo in atto delle contromisure strategiche, per garantire la sua consueta qualità di servizio, con un potenziamento del magazzino e diverse ottimizzazioni dei processi interni. La difficile gestione di oltre 2.000 clienti e un catalogo di circa 20mila tra ricambi e prodotti finiti, ha reso necessari diversi interventi che hanno potuto garantire che il flusso delle richieste non subisca grandi scossoni dovuti all’incertezza delle circostanze economiche mondiali. Oltre ad accumulare diverse scorte di sicurezza della ricambistica e dei materiali più richiesti, SiFi ha anche sviluppato una migliorata mappatura dei prodotti e dei percorsi logistici interni, volta anch’essa a rendere fluidi i contatti e l’evasione delle richieste del cliente. “SiFi è continuamente impegnata a garantire il più possibile le forniture”, conclude Lorenzo Guerrieri. “Alla nostra clientela abituale, che spesso ci impegna su grandi numeri, sentiamo di consigliare, però, di fare anche una scorta di materiali interna e, possibilmente, programmare con grande tempestività gli ordini, viste le incertezze e il possibile allungarsi dei tempi logistici nei prossimi mesi. Nei numeri, per vendite e contatto con il nostro pubblico, per noi è stato senza dubbio un Salone del Camper di successo, l’anno 2022 si presenta già pieno di sfide e siamo pronti a collaborare con tutto il mercato italiano per mantenere il settore in buona salute,come le tendenze dimostrano ottimisticamente anche per il futuro”.

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