Kαλημέρα

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K α λ η μ έ ρ α

Franco Pastore

Buongiorno A.I.T.W. EDIZIONI ~1~

Collana Poesia


Kαλημέρα Buongiorno

Pensieri in versi Di FRANCO PASTORE

Praesentātio ed intrōductio Prof. Dott. Alberto Mirabella Postfāctio Dott. Flaviano Calenda Disegni Dott. Paolo Liguori

A. I. T. W . ED IZ ION I C ol l ana poes i a Cod. e-bookkGKEY:0F2Y47NH2WD

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To μόνο πράγμα που με κρατά ζωντανό είναι η ελπίδα. Έρχεται σε μένα κάθε πρωί, και πεθαίνει αργά το βράδυ. (L'unica cosa che mi tiene in vita e' la speranza. Viene da me ogni mattina e muore a tarda notte.) Paulo Coelho(1)

_____________________ 1) Scrittore e poeta brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 24 agosto 1947.

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Presentactio ed introductio di Alberto Mirabella 1 La presente silloge raccoglie le ultime liriche di Franco Pa-store, caratterizzate stavolta da una piacevole concinnitas che induce il lettore ad una fruizione immediata consentendogli di entrare agevolmente nel significato profondo dei versi. Pastore ci mostra senza alcun tentennamento che la Poesia, non è altro che una storia tessuta di ricordi, di immagini ed al-legorie, che le perifrasi inventive, anche le iperboli, sollevano in una sfera di incanto favoloso; e le parole servono a dipanare quell'incanto, che acquista le proporzioni del simbolo e del mi-stero. L’incipit è costituito anzitutto dalla citazione di Paulo Coelho che dà grande valore a quella spes a cui tutti dovrenmo aggrapparci per sopravvivere in questo mare magnum e tempestoso della nostra esistenza. Segue la prima lirica Alzo gli occhi in cui in appena quattro versi l'Autore, mentre ascolta il vento e rivolge il suo saluto al tramonto, osserva con mestizia le mani appassite, sgretolate e definisce il suo cuore povero. E sì perché il suo cuore certa-mente ha dovuto subire momenti di gaudio e di dolore. I temi oggetto delle diverse liriche sono tanti e vediamo il soffermarsi sull'esistenza umana e su quegli elementi che caratterizzano ogni uomo e che sono parte integrante e costante del vivere tra gioie e dolori. Ci riferiamo alla vecchiaia, all'ansietà, alle stagioni, alla verità, a quel tempus qui fugit senza mai fermarsi, alle foglie. FOGLIE Τά φύλλά

Rosse aureole sfumano ai bordi dei colli. 1 Alberto Mirabella, docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo salernitano,. Ha studiato Lettere presso l’Università "Federico II" di Napoli. Scrittore, saggista, critico d’arte e letterario, ha pubblicato numerosi libri, tra i quali: “Il valore paradigmatico dei soprannomi” – “Antologia di ricordi”

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A passi tardi, il vento le ultime foglie raccoglie. E qui non possiamo non riandare a Giacomo Leopardi quando compara la foglia all'uomo e così asserisce: «L'uomo è una foglia in balìa del vento, non è nulla, non sa nulla e non può sperare nulla. Solo per uno sciocco orgoglio crede che il mondo sia fatto per lui». Le Poesie di Franco Pastore, che nel suo arco esistenziale hanno numerose pubblicazioni, sono orchestrate su tenui motivi di una musica lieve che ti penetra nell'animo. Il paesaggio circostante, la natura, gli uomini e le cose seducono il Poeta, che esprime caldi sentimenti, immagini e perifrasi delicate. I canti sono vari, si liberano spigliati e disinvolti, tutti pervasi da una tremante e dolce malinconia come in questa lirica: ALLA VECCHIAIA Τῷ γήρᾳ Più giovane di ieri, stretta nella tua prigione, la mia anima si dispera e, desiderosa di libertà, anela e spera. Le immagini evocate nei versi rendono con dolcezza i moti ispirativi, che sono genuini come nei versi:

Ἐν ἐμοῖ

Dentro di me, un universo sterminato di sensazioni: dal canto dell’allodola, all’aria che canta sul mare. Carezza i miei occhi l’azzurra cute del cielo.

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In un momento di tanto clamore, mentre il mondo vede sempre più avanzare l'aggressività e la violenza, le liriche qui raccolte hanno un piglio disinvolto, si concentrano spesso intorno a motivi spontanei, che ondeggiano a lungo, enucleandosi in immagini trepide ed accorate come in Autunno AUTUNNO Φθινόπωρον In questo triste autunno, sento già il brivido della terra, che si prepara a soffrire. Godono gli ultimi raggi di un sole smarrito i vecchi, che ricordano la loro primavera. Nell'itinerario poetico di Franco Pastore possiamo individuare dei momenti fondamentali: l'emozione, lo smarrimento, la certezza. In complesso si tratta di un diario poetico estremamente coerente. Pastore ci presenta un mondo di cose e di persone, immerso in una fluidità continua, contrappunta tra sogno e veglia. Il linguaggio nella sua essenzialità è ovunque levigato, scorrevole, aperto a tutte le suggestioni della parola-nota verleniana, con effetti di lenta e misurata musicalità. La natura appare incantata e il poeta prova l'emozione di un vedere e contemplare vita e realtà come mistero.

Αὔριον

Promise il sole, al tramonto, un nuovo domani ed il mattino giunse, umido di rugiada.

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Ed infine mi piace chiudere questa presentazione attraverso alcune considerazioni specifiche sul poeta e la poesia: Ritengo che l'unica chiave che abbiamo per capire e amare la poesia è la seguente: La poesia stessa. Perché, come asserisce Gaston Bachelard: «Il poeta è colui che possiede il potere di far scattare l'emozione poetica nell'anima del lettore». Il grande poeta, Paul Eluard, affermava: «Il poeta è più colui che ispira che colui che è ispirato». Dunque la vera poesia s'indirizza direttamente, senza passare per l'intelletto, a quel poeta che risiede in ciascuno di noi. Perché noi siamo tutti poeti. Noi siamo tutti capaci di meravigliarci, di provare un'emozione poetica davanti ad un paesaggio, davanti alla bellezza. Il poeta ha per missione quella di moltiplicare in noi i momenti di emozioni intensi che viviamo quando prendiamo coscienza della bellezza da cui siamo circondati. E questa missione Franco Pastore la sa compiere ancora una volta in maniera esaustiva ed efficace. Alberto Mirabella Salerno 06 febbraio 2018

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ALZO GLI OCCHI Ἀναβάλλω τοὺς ὀφθαλμούς Ascolto la voce del vento, saluto il tramonto. In queste mani appassite, sgretolate, il mio povero cuore.

ALLA MIA OMBRA

Ἐμῇ ὥρα

Tu che mi segui e non mi lasci mai, fa che ritrovi il sole sulla mia via!

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ALLA VECCHIAIA Τῷ γήρᾳ Più giovane di ieri, stretta nella tua prigione, la mia anima si dispera e, desiderosa di libertà, anela e spera.

ANSIETA’ Άγωνία Grumi di palpiti nella penombra del cuore, annienta l’ansia il fascino dei sogni.

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APPENA IERI Ἅμα ἐχθές Nell’ombra e nella notte Già punge l’inverno. Appena ieri, con la carezza del mare, una cascata di stelle.

ASPETTO LA LUNA Την σελήνην μένω Pur carne di terra, vivo nel cielo dei miei sogni e, come nuvola, di sera aspetto la luna.

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‌e, come nuvola, di sera aspetto la luna.

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AUTUNNO Φθινόπωρον In questo triste autunno, sento già il brivido della terra, che si prepara a soffrire. Godono gli ultimi raggi di un sole smarrito i vecchi, che ricordano la loro primavera.

CAMMINO βαίνω Mentre cammino con la mia solitudine, sulla strada che costeggia il mare, accompagno con un sorriso il tramonto.

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CONCLUSIONE Το συμπέρασμα Ho cercato per il mondo ciò che qui non c’è, né mai c’è stato. Solo sogni e speranze, tra queste mura, ho infine perduto.

CUORE Φρήν In questa notte ottobrina, affacciato al balcone il mio cuore sospira. Odo la voce del mare e l'ansia, lentamente, si scolora.

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Mentre cammino con la mia solitudine‌ accompagno con un sorriso il tramonto

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DENTRO DI ME Ἐν ἐμοῖ Dentro di me, un universo sterminato di sensazioni: dal canto dell’allodola, all’aria che canta sul mare. Carezza i miei occhi l’azzurra cute del cielo.

DESTINO Λάχος Anche nascosto in un tempio di parole, ti prende del passato la voce e come in un sospiro, t’agguanta l’infinito.

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DOMANI Αὔριον Promise il sole, al tramonto, un nuovo domani ed il mattino giunse, umido di rugiada.

FOGLIE Τά φύλλά Rosse aureole sfumano ai bordi dei colli. A passi tardi, il vento le ultime foglie raccoglie.

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A passi tardi, il vento le ultime foglie raccoglie.

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GABBIANI Λάροι Nell’universo del tempo, i giorni bruciano nel nulla. Non vedo gabbiani sul mare.

IL MIO PAESE Ἡ χώρα ἐμή In quel paesino, che ancora odora di terra, dove voci antiche e vecchie speranze corrono tra i vicoli, lì è la mia infanzia.

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IL TEMPO Ὁ χρόνος Invisibile come il vento, corre di alba in alba il tempo e, senza voce, ti spegne lentamente.

LA MIA VOCE Ἡ φωνή ἐμή Dal lato del porto le luci fanno più sera, ma è morta la musica vera. Nemmeno della mia voce riconosco il suono.

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…e come in un sospiro,t’agguanta l’infinito.

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LA TERRA Ἡ γῆ Mi vedrà solo la terra, in una vita di carne e di sogno, di ricerca ansiosa e… di dolore.

MAGIA Mαγεία Un raggio di sole ha messo in fuga la notte. La mia anima canta il colore del mare, che la sabbia antica del golfo dolcemente carezza.

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MI NUTRO DI STORIA Тὸν βίον τοῦ χρόνου Dalla nube del tempo, mi nutro storia, non sempre la nostra. E ‘come sentire, nel respiro dell’universo, il profumo antico del passato.

MOMENTO Άκαρῆ Col tuo silenzio mi parli e, muta, m’accarezzi il cuore.

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In queste mani appassite, sgretolate,il mio povero cuore.

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NEL SILENZIO Εἰς σιωπήν Al respiro del vento affido la tristezza, volando nel silenzio come un gabbiano innamorato del sole.

NEL MERIGGIO Εἰς δείλην Timidi venti, nel meriggio, alitano tra fiori rannicchiati. Corre con me la speranza, lungo viali solitari.

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NELL’ARIA Μετέωρος Ondeggia, incerta, nell’aria, sulle altre, che s’ammucchiano con un sordo fruscio, e continua a volare, nel respiro del vento, una foglia.

NON SONO Οὐ εἰμί Non è successo nulla perché sia felice, non sono da nessuna parte, solo in un profondo angolino di questo cuore.

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‌sulla spiaggia deserta corro tra i sassi.

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ORDALIA Ἡ μονομαχία Come gli antichi cavalieri, in questa lotta ria, ho vinto l’ennesima ordalia. Ora, siedo al sole, senza dir parole.

OTTOBRE Ὁ ὄγδοος μήν Lenta la luna si scioglie nella notte d’ottobre Ancora un anno è passato, scavando nello spazio del cuore

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RICORDI Ἡ μνήμη Come lunghe ombre, trapassano i ricordi la memoria, mentre lenta la sera sale su dal mare.

RISACCA Ῥιπὰς κυμάτων Nel fragore del lido, la mia anima aleggia sgomenta, nel giorno che si scolora.

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Sgretolandomi sull’erba, come un muro di campagna, ho fame infinita di compagnia.

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SOGNO Ὄνειρος Biancheggiava serena l’onda, al sussurro del mare, come un sogno nel sogno, mi raggiunse la sera.

SULL’ERBA Ἐπί βοτανή Sgretolandomi sull’erba, come un muro di campagna, ho fame infinita di compagnia.

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TRAMONTO Ἡ δύσις Antichi ricordi mi sussurra il vento, sulla spiaggia deserta corro tra i sassi.

TU SAI Σύ γνωρίζεις Nei tuoi occhi, parole che non dici, un amaro sorriso fuga il timore nella sera. Ora, tu sai.

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‌a sigillo del cuore, pongo virgole di pace.

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VIRGOLE DI PACE Στιγμή τῶν εἰρηνικῶν Sotto un miracolo di luna, a sigillo del cuore, pongo virgole di pace.

VERITA’ Tαῦτα ἢ ἀληθινώτερα

Potere, prestigio, ricchezza? L’uomo è una formichina, che si muove nel nulla.

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OLTRE LA NEBBIA ‘Ùπέρ την ὁμίχλην Quando cala la nebbia, corre lontano il vento che si crucciava nella notte e, dal cielo azzurro, sul mondo, scende la vita.

ANCHE LE ORE Καὶ αὶ ὥραι Anche le ore son secoli, quando il corpo declina e l’anima, smarrita, si sgomenta.

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‌ora volo cantando, come un uccello che ha nostalgia del passato.

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DICIOTT’ANNI Ὀκτωκαίδεκα ἔτεα Diciott’anni, per crescere nella vita, per nutrirsi del pane dell’amore: amore di padre e di madre, amore di fratelli. Diciott’anni, per imparare a vivere e, forse, per veder morire. Diciott’anni, per sognare, per progettare il proprio futuro, per rendere forte il proprio cuore e le mani, si le mani… per afferrare la vita. Ora, v’è solo buio nel mio cuore sconfitto.

IL NULLA Ἡ οὐδένεια Come quando si spegne una candela, nel buio, il nulla diventa solitudine.

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SALE LA SERA Ἡ ἑσπέρα ἀναβαίνει Ricca di cose vicine e lontane, lenta e rosata sale su dal mare la sera. Nascosto nella bruma, odora si sé il mare.

QUANDO VERRA’ PRIMAVERA Ἡ ὥρα ἐπεὶ ἔρχεται Quando verrà primavera, ricresceranno tutti i tuoi sogni ed il sole asciugherà questa fredda lacrima, col calore dell’amore.

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QUANDO QUALCOSA TI MUORE Ἐπιδάν ὀλίγον τι σοί θνῄσκει Quando qualcosa ti muore, ti prende e non ti lascia andare. Poi, qualcosa muore anche in te e la corsa continua fino alla fine.

COME FA UN BAMBINO Πώς ὁ παῖς ποιέι Quando tace il fascino dei sogni, e nella notte si dispera il cuore, il freddo chiede il caldo dell’amore. E’ allora, mentre dormi, che t’abbraccio; carezzo il tuo viso con la mano, entro nel tuo universo piano piano. E mentre sento appena il tuo respiro, mi perdo nei pensieri a noi comuni, mi rassereno sui tuoi riccioli bruni. Poi d’improvviso tutto tace intorno, e m’addormento come fa un bambino, mi svegliano le luci del mattino.

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ALLA VITA Tῇ ζωή Lo so che non ami la vecchiaia ed il buio malato della notte, tu corri, sbarazzina, quando s’accende la luce del mattino. Voli tra i sogni, i giochi dell’amore ed odi forte le pene ed il dolore. Ma io ti tengo a me ancora stretta, se non mi dai quello che mi spetta. Lo sai che vivo solo di poesia, di ricordi d’amici e mamma mia; Gli odori forti della mia terra, dove i Sarrastri, i Montefusco e i Doria scrissero pagine memorabili di storia. No, questa mia non è una disfida, non sono a Barletta, né Mariano, è questo cuore che ora si diletta e sfoglia il passato con la mano. Ora che cala l’ombra della sera, diventi vento tra il corso e la riviera; s’affaccia pallida la faccia della luna, anelo l’alba, la mia fata bruna. LA MIA MALINCONIA Ἐμή μελαγχολία Nell’attesa della primavera, poggio la mia malinconia sulla pioggia di quest’inverno.

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NON ERANO PAROLE Oὐ ήταν λόγια

Non erano parole, né silenzi, che il mio cuore disseminò nel vento. Lo stupore d’essere vecchi approdava su nuvole riflesse nelle pozzanghere d’aprile. No, la saggezza non è allegra e nulla reca nelle mani vuote.

SE IL CUOR S’ANNEGA Αν ἡ καρδιά καταδύει

Quando s’annega il cuore e la speranza lentamente muore, ricerco, nella pena, un solo bene: il caldo e l’odore del tuo seno.

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Lo stupore d’essere vecchi / scendeva verso nuvole riflesse, /nelle rare pozzanghere d’aprile.

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L’ODORE DELLA PRIMAVERA Ἡ ὀσμή ἔαρος

Corre, sul mare sbigottito, il tramonto, scenderanno a breve le ombre della sera; sul mio balcone, come un uccello vagabondo, sento l’odore della primavera.

VENTI DI MAGGIO Ἄνεμοι του Μαΐου

Venti di maggio, che danzate in mare, mentre tramonta all’orizzonte il sole recatemi ciò ch’il cuore vuole: la pace e l’armonia, solo quelle, e andranno le mani in cerca delle stelle.

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PAROLE

Τα ὄνοματα

Dal cuore del mondo, il giorno che sale diventa colore… non ho più parole!

CONGEDO Ὡς ένα οἰωνός Ora sto in silenzio come la luce, in cui volo cantando, come un uccello che ha nostalgia del passato.

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Postfāctio Questa raccolta di Franco Pastore, così come si delinea, nel continuo rincorrersi del pensiero e degli slanci dell’animo del poeta, è un universo incommensurabile di sensazioni, che sgomentano, esaltano, conquistano e sublimano i valori più autentici della vita umana, nel suo aspetto più profondo ed universale. Trattasi di brevi intuizioni poetiche, che si delineano in un panta rei fantasmagorico, ricco di suoni, di colori, di sfumature del sentire, che si originano una sorta di danza ritmica, che segue i battiti del cuore ed evidenzia il significato più profondo dell’essere uomo tra gli uomini. Il linguaggio è semplice, per meglio comunicare e trasmettere i messaggi che nascono da un animo che palpita, soffre, ansima e, spesso, muore d’amore. Intanto, nulla sfugge del mondo e della vita: le immagini vivono in movimenti dinamici, che colgono la bellezza della natura, il rincorrersi degli eventi umani, la malinconica constatazione del tempo che fugge, il ricordo nostalgico del passato ed il valore delle piccole cose: le foglie, una rondine, un alito di vento. Concludendo, leggere questa silloge, vuol dire arricchirsi eccezionalmente dei tesori dell’animo, vuol dire perdersi in un vortice di sublimità e di grande poesia. Flaviano Calenda (1)

____________ 1) Flaviano Calenda, parroco del SS.Corpo di Cristo, in Pagani, dott. In Filosofia, presso l’Ateneo Napoletano, dott.re in Pedagogia, presso L’ateneo salernitano, già Presidente del Carminello ad Arco ed autore di numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: Preghiere e canti, L’umanesimo cristiano, Cronistoria di una tradizione: il Cantabimbo e la con-pubblicazione di S. Marzano nella pianura campana.

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L’autore Franco Pastore nasce a San Valentino Torio, frequenta le medie, il ginnasio e il liceo nella vicina Sarno, il paese dei nonni materni, e completa gli studi presso l’Ateneo salernitano. Successivamente, su consiglio paterno, aggiunge al suo iter formativo gli studi magistrali, e poi sociologici, presso l’Istituto Superiore di Sociologia di Napoli. Fin da giovanissimo, inizia a scrivere racconti, poesie ed articoli su periodici e giornali locali. Dopo il servizio di leva nella citta militare della Cecchignola e il lungo soggiorno romano, caratterizzato da importanti contatti e soddisfazioni letterarie (come il premio “Santa Barbara”, consegnatogli nella piazza d’armi della Scuola Genio Pionieri) si trasferisce con la famiglia a Salerno. Qui, nel 1972, inizia a collaborare con lo scrittore Arnaldo Di Matteo, scrivendo sul periodico “Verso il 2000” e partecipando attivamente alla realizzazione del “Premio Verso il 2000”, una preziosa kermesse che, come per magia, vedeva riuniti, nel Salone dei Marmi del Palazzo Citta, illustri rappresentanti della cultura locale e nazionale, oltre alla stampa ufficiale. Di prammatica, a collaborazione dell’Università di Salerno e dell’Ufficio del Sindaco, Alfonso Menna, rendevano la manifestazione il fatto piu importante e significativo dell’anno. Non mancava l’accurato resoconto della manifestazione su quotidiani e gazzette, che ne amplificavano gli echi e premiavano gli sforzi del Di Matteo, una magnifica persona, che aveva fatto di cio il suo scopo di vita. Nel 1973 entra a far parte della equipe del Varo la galleria d’arte di Vito Giocoli, sostenuta dal giornalista napoletano Saverio Natale, che lo veicola verso la critica d’arte. Intanto diviene un punto di riferimento nella famiglia di “Verso il 2000”, collaborando con il Prof. Zazo dell’Ateneo napoletano, il preside Marino Serini, il pittore Luigi Grieco, Achille Cardasco, Nicola Napolitano, Renato Ungaro, Luigi Fiorentino ed altre personalità della

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cultura, come Carmine Manzi, Franco Angrisano, Domenico Rea e Gaetano Rispoli. Fu appunto Rispoli a presentarlo a Carlo Levi, a Roma, nel dicembre del 1971. Rea, Rispoli ed Angrisano diventeranno amici inseparabili, che lo seguiranno, fino alla loro scomparsa. Sarà Angrisano a proporre, ad alcune sedi regionali della RAI, il radiodramma su Mamma Lucia, La signora della morte, mentre Rispoli illustrerà numerose pubblicazioni di teatro e poesia. Alla fine degli anni Settanta, gli viene consegnata la nomina di membro honoris causa dell’Accademia Internazionale “Tommaso Campanella” e sarà Domenico Rea, presso la Camera di Commercio di Salerno, a presentare alla stampa il libro di estetica morale Il Vangelo di Matteo (“Roma”, n. 136 del 12/6/1980), che il Pastore scriveva, nel 1979 (“Il Giorno”, 23 marzo 1980) con Liana Annarumma. Le belle tavole grafiche, di corredo al testo, erano di un altro caro amico, il pittore Luigi Grieco, collaborato da Alfio Scandurra. L’opera fu molto apprezzata in Vaticano, da Papa Paolo II ed è ancora oggi custodita in numerose biblioteche universitarie e nazionali. Nel novembre del 1982, riceve la nomina di Accademico della Accademia delle Scienze di Roma, per meriti letterari. Franco Angri-sano lo presenta ad Eduardo De Filippo, nel periodo in cui l’attore recitava nella sua compagnia. Fu allora che in Franco Pastore si rafforzò l’amore per il teatro. Frattanto, grazie al Grieco, conosceva Lucia Apicella di Cava (Mamma Lucia), per la quale pubblicava su “Verso il 2000” una serie di racconti, raccolti poi nel libro Mamma Lucia ed altre novelle (“L’Eco della stampa”, gen.1980; “Il Faro”, 13/2/1980), con le illustrazioni del Grieco. Seguiva, sempre sull’eroina cavese, Mutter der Toten, un radiodramma, pubblicato dalla Palladio che Angrisano drammatizzò nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno (“La Voce del Sud”, 12/7/1980; “Roma”, n.135, 11 giugno 1980), il giorno in cui Mamma Lucia fu premiata con Medaglia d’oro del Presidente della Re-

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pubblica nel luglio del 1980 (“Il Secolo d’Italia, Anno XXIX, 11/07/-1980). Per gli ultimi impegni letterari, il 30 aprile di quell’anno riceve la nomina di Academicum della “Gentium Pro Pace”. Dopo il suo primo romanzo L’ira del Sud (“Verso il 2000”, anno XXIII, n.82 del 1983, con nota autografa di Nilde Iotti) scrisse per Franco Angrisano La moglie dell’oste, ispirata alla XII novella de Il Novellino, di Masuccio Salernitano; segui Terra amara, sul problema del caporalato nel Sud. Negli anni Novanta viene trasferito al Liceo di Piaggine. Fu in quegli anni che scrisse All’ombra del Cervati, una raccolta di liriche, e Fabellae, un testo di drammatizzazione per la scuola elementare. Sono gli anni in cui si accosta all’informatica, e docente di Sociologia e Psicologia di gruppo nell’Ospedale “Tortora” di Pagani. Inizia un dialogo stretto con il teatro, grazie alla disponibilità dell’Auditorium del Centro Sociale paganese ed all’incontro con la compagnia teatrale “02”, diretta da Enzo Fabbricatore. Nascono così le commedie Un giorno come un altro, Un maledetto amore, Una strana Famiglia (“Le Figaro Education”, samedi 4 juin 2005). Tra il 1995 ed il 2000 e direttore di corsi di Alfabetizzazione informatica per il M.I. e tiene, al Centro Sociale di Pagani, corsi di Pedagogia speciale (metodi Decroly e Froebel) e supera un concorso per l’Ateneo salernitano. Alla fine degli anni Novanta rinuncia all’Università e si abilita per l’insegnamento delle lettere negli istituti superiori e, nel 2000, il commediografo passa dalla Pedagogia (didattica e metodologia) all’insegnamento di Italiano e Storia nell’Istituto “G. Fortunato” di Angri. Nello stesso anno, ritorna nella sua Salerno, in via Posidonia. Oramai ha perso tutti gli amici di un tempo. Intensifica il suo interesse per il teatro, entra in rapporto con alcune compagnie salernitane e conosce Gaetano Stella e Matteo Salsano della compagnia di Luca De Filippo. Con questi ultimi ripropone La moglie dell’oste, che viene rappresentata nel 2006, al

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Teatro dei Barbuti, nel centro storico della città. Il successo dell’opera lo spinge a scrivere altre tre commedie ispirate al Novellino del Masuccio: Le brache di San Griffone, Un vescovo una monaca ed una badessa e Lo papa a Roma. Oramai l’insegnamento non lo interessa più e dà le dimissioni, nel settembre del 2005, chiudendo innanzi tempo il suo impegno con la scuola, per dedicarsi completamente al Teatro. E’ tempo di nuove amicizie. Conosce la sindonologa Emanuela Marinelli e Rocco Risolia, Presidente dell’Associazione lucana a Salerno. Partecipa a tavole rotonde televisive, dove ha modo di parlare delle commedie e dei suoi drammi. Riallaccia i rapporti con Giuffrida Farina e massimamente con l’amico fraterno Gaetano Rispoli, che gli elabora i disegni per Il profumo di Ermione ed Oltre le stelle. Come European journalist (GNS Press Association) fonda, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Salerno, la rivista virtuale di lettere ed arti “Antropos in the world”, alla quale col-laborano l’on. Michele Rallo da Trapani, Anna Burdua da Erice, Maria Imparato da Bergamo e Gaetano Rispoli e l’avv. Vincenzo Soriente. Intanto inizia il ciclo de I Signori della guerra, ovvero La Saga dei Longobardi, un insieme di cinque drammi storici sulla Salerno longobarda e normanna, che completa il 29 gennaio 2011. Dopo la pubblicazione delle raccolte di racconti Il gusto della vita (ed. Palladio) e di Ciomma (ed. Antitesi, Roma), va in scena, a Pagani, il primo dei drammi storici, L’Adelchi, replicato il 25 febbraio 2011 al Diana di Nocera Inferiore, con il patrocinio della Provincia di Salerno (“Dentro Salerno”, 25 febbraio 2011). Nel 2013, con lo staff della rivista, realizza la prima edizione del Concorso nazionale di poesia religiosa “Mater Dei”, alla quale seguiranno la seconda e la terza edizione, che avranno la loro conclusione nella magnifica chiesa Madre di Pagani, il SS. Corpo di Cristo, con grande partecipazione di popolo.

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Dunque, nelle sue opere troviamo profonde tracce delle sue ra-dici: le figure ed i personaggi delle sue commedie e dei racconti ci riportano all’agro noverino-sarnese, ricco di caratteristiche peculiari, artisticamente incastonati in situazioni socio-antropologiche sui generis. E il caso di “Peppe Tracchia”, cosi come di “Ciomma” o “Luciano Valosta”, per non citare altre figure, prese dai campi o dalle fabbriche di conserve alimentari. Nemmeno l’agro si dimentica di lui, e gli consegna l’Award dell’agro per la letteratura (“Cronache del Salernitano”, 27/8/ 2013) e gli pubblica la raccolta Oltre le stelle, c he verrà presentato al Palazzo Formosa, il 12 febbraio 2014 (“Dentro Salerno”, 13/2/2014). Nel settembre del 2014, ha bisogno di una pausa e rallenta le fatiche letterarie, ritornando alla scuola come Preside (coordinatore didattico) di un istituto superiore parificato, trasmettendo ai giovani docenti la sua lunga esperienza di professore e di pedagogista, continua pero a dirigere “Antropos in the world”, la rivista letteraria da lui fondata nel 2004, con il patrocinio dei Comuni di Salerno, Pagani, San Valentino Torio, nonché della Provincia di Avellino. Fin dagli inizi del suo percorso artistico, Pastore, pur avendo acquisito una formazione classica (Euripide, i lirici greci, Aristofane e la commedia antica, Omero, Esopo e Fedro), si trova ad essere rivolto verso il presente del nostro tempo. La sua narrativa si puo ritenere, in alcune sfumature, neorealista, con testimonianze forti sulle difficolta di un’Italia degli anni della ricostruzione. Cosi, nel teatro, mentre delinea il dramma di antiche dominazioni passa alla com-media di denuncia e alla farsa. Il 23 settembre 2015, l’amico Giuffrida Farina consegnava alla Biblioteca Provinciale di Salerno l’intera produzione letteraria dell’autore. La dott.ssa Wilma Leone prendeva in consegna 97 volumi, affinché figurassero nel fondo librario salernitano. Il 25 settembre 2015 partecipa, in Pagani, alla manifestazione UNICEF “Vogliamo zero”, ove sottolinea l’importanza della soli-

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darietà, che definisce ≪[...] il cemento che tiene insieme i pezzi del nostro vecchio mondo≫. Nell’ottobre dello stesso anno perde un nuovo amico, lo scrittore Nello Tortora, direttore del giornale satirico “Brontolo”, nonché presidente della nota associazione “La Scaletta”. Intanto, sempre in ottobre, Rocco Rosolia lo invita presso l’Associazione lucana, per una commemorazione di un grande gia da tempo scomparso: l’amico Franco Angrisano, al quale dedicano la serata del 16. Il trenta dicembre 2015, stanco per una vita di intenso lavoro, di dimette da preside dell’Istituto S. Giuseppe in Pagani, per dedicarsi esclusivamente al suo giornale “Antropos in the world”. Il 16 maggio del 2016, al castello Miramare, viene premiato dal professore Piscopo dell’Ateneo salernitano, per il libro di liriche Oltre le stelle ed il folto pubblico del Premio internazionale “Tulliola” lo applaude con emozione. Il 29 maggio dello stesso anno, il Comune di Salerno, al “Mirò”, festeggia i suoi cinquant’anni di attività letteraria, in occasione della pubblicazione del libro di liriche Cronos. Oltre al Sindaco e all’Assessore alla cultura, sono presenti tutti i suoi piu cari amici, la stampa e la televisione. La manifestazione, allietata dalla presenza dell’artista George Mustang, si snoda magicamente tra musica e poesia. Il Sindaco Vincenzo Napolitano legge una lirica, dalla quale argomenta i meriti del Nostro, in continuità con quanto era stato già detto dallo scrittore e critico prof. Crescibene e dal saggista dott. Alberto Mirabella. Attualmente, divide il suo tempo tra il concorso nazionale di poesia religiosa “Mater Dei” e la produzione della rivista mensile Antropos in the world”, nata quindici anni or sono e molto seguita in Italia ed all’estero.

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Altre Opere Poesia  VOGLIA D’AMARE - Sa. 1974 - Cod. SBN – IT\ICCU\BIA\0018357  OMBRE DI CAPELVENERE; 1989 Codice SBN UBO1787585 Bibl.ca Univ. Cagliari  SORRISI D’AMORE, liriche, 1994 Cod. SBN IT\ICCU\ CFI\0059-162  ALL’OMBRA DEL CERVATI - Na 1995 Cod. IT\ICCU\MIL\0837501  LE TUE LABBRA, liriche d’amore - A.I.T.W. 2010 - Cod SBN IT\ICCU\PAL\0256056  IL PROFUMO D’ERMIONE, poesia A.I.T.W. edizioni, Salerno, marzo 2013 -SBN IT\ICCU\NAP\0568671  SALERNO DAL CONCORD - 1a Ed. 2003 - 2a Ed.., Salerno sett. 2013 - A.I.T.W - Cod. SBN IT\ICCU\PAL\0262623  IL PROFUMO DEGLI ANGELI – Ebook free, Salerno 2004  ACQUA ELECTA - A.I.T.W edizioni, Sa 2013 – Cod. IT\ICCU\ MIL\ 0854762  OLTRE LE STELLE, dedicato a S.Valentino T. - A.I.T.W. edizioni, Sa 2014 – cod. IT\ICCU\MOD\1628173  OMBRE DI SOGNO, riflessioni in versi – A.I.T.W. Edizioni – Sa 2014 cod. IT\ICCU\MO1\0037932  SUNOUSIA, A.I.T.W. ed. – Sa 2015 SBN GGKEY:4GCK0EXX6XC E  RICORDI DEL TEMPO, A.I.T.W. edizioni – Salerno 2015  BALUGINAR DI LUNA, A.I.T.W. ed. – Sa 2015EY:Y2EF46X7YH8 E  VOCI, A.I.T.W. ed. – Sa 2016 –  NELL’ANIMA – dieci anni di poesia, 2006-2016 – A.I.T.W. edizioni.  CRONOS – liriche – A.I.T.W. edizioni, Salerno maggio 2016.  RESPIRI DI VENTO – liriche – Albatros Editrice – Roma Isbn:978 88 567 8247 9 – cod ebook GGKEY:0F2Y47NH2WD E - Codice ASIN: B078YBPNHB.

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Videoliriche Oltre duecento, presenti su yutube, Google e sul Web; tra esse: Ombre di sogno, La lupa, Frastagli di notte, Come le foglie, Come un sogno che muore, Ad Alfonso Gatto, a Freddy Mercury, a papa Francesco, Le tue labbra, L’amante, Sorrisi d’amore, Aspettando l’alba, Resurrectio, Morbidez-ze, Commiato, Oltre le stelle, E ancora domani, La nostra favola, Guardandoti, L’odore del mare, Indietro, Senza sosta, Fantasmi, Il sembiante, Fuga d’inverno, Le tue mani, Vaghezze, La Capinera, Ho raccolto, Cosa tu sei, La mimosa, Lilium, Come in prece, Come perdermi, La via del mare, Donna, Lucania, Hipatia, Mater coeli, Ananes, La giostra, Dove sei, Quale alito di vento, Al tempo della ginestra, Donnez moi ma vie, Se questi occhi, Impulso, Marcinelle, Solo vento, Nedda, L’isola che non c’è, La tua musica, Emozione, Odori di bosco, Sulle tue labbra, On my way, Quando il sole declina, Respiro con le stelle, Vento d’autun-no, Approdo, Nuvole,Marianna de Leyva, France-sca da Rimini, Giulietta dei Capuleti, Comparando, Anche se piove, Sul far del mattino, Il sorriso degli angeli, Ritorno in famiglia, Solitudine, La favola della vita, Laura, Il tuo fiato, Con la mi vida, Conbien je vous aime, Simbiosi, Mirando, Se avessi fiato, Non so cantare, Come un gabbiano, Sussurri, Ritual, Dolce contesa, Germogli, Come il sole al tramonto, Mentre imbruna la sera, Panta rei, Come un raggio di sole, Solo tu, Andando a fichi, notte, Senza fiato, All’alba, La colpa più grande ed altre, Noi siam meteore, Non è più tempo di favole, Una eco lontana, Come un raggio di luna, Senza chiedere e sulle mie mani.

Poesia monografica  AMORE E MITO, favole della lett. lat. in versi - Ediz. Penne Pazze e- book 2006 - II ed. luglio del 2013. Cod. IT\ICCU\MO1\0035687  Il NAZARENO, lauda sulla morte di Cristo, A.I.T.W. ed. - Sa, 2009 - Cod, SBN IT\ICCU\NAP\0563067  LE STELLE DELLA STORIA, Sidera Historiae, donne che hanno fatto storia, Salerno 2006, rist.pa 2013 cod. IT\ICCU\MO1\0035683

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 UN UNICO GRANDE SOGNO, poesia d’amore in odi dedicate ai personaggi femminili celebri,da Isotta a Giulietta, alla Lupa, a Nedda e alla Peppa del Gramigna - Ediz. Poetilandia ebook 2006 – cod. Sbn IT\ICCU\MO1\0035686  EL CID CAMPEADOR, un’ode al cid di Spagna - A.I.T.W. Ed. SA 2014  LA MALEDIZIONE DI ISABELLA, dramma in versi A.I.T.W. Edizioni, Salerno 2016

Componimenti satirici: - Fra Cassone

Prosa  L’IRA DEL SUD (romanzo) edizioni Palladio - 1982. Codice SBN CFI0020645 - Bibl. Univ. Cagliari  LA SIGNORA DELLA MORTE (radiodramma)- Palladio Editrice - Salerno 1978 Codice SBN IT\ICCU\SBL\0625441  SETTE STORIE PER PIERINO, racconti per ragazzi Ediz.Verso il 2000, Sa 1978 - Cod. SBN SBL\0628217 - Bibl.che: Ca, Tr, Na,  MAMMA LUCIA ed altre novelle, Sa 1979 Codice SBN PAL015-9227 – Bibl. Univ. Cagliari  SAN MARZANO nella pianura campana (storiografia),Ed. Palladio-Sa 1983. Cod. SBN IT\ICCU\CFI\0032994   IL GUSTO DELLA VITA, racconti, Edizioni Poetilandia ebook 2005 - Ed. Palladio, Sa 2006 . Codice SBN IT\ICCU\PUV\1362615  IL GUSTO DELLA VITA, racconti, II Ed.ne IT\ICCU\NAP\0640292  CRONACA CONTADINA, racconti, Lillibook ed.sbn 9788868144067  CIOMMA, racconti dell’agro sarnese - Ed. Antitesi, Roma 2008 – cod. ISBN IT\ICCU\PUV\1363319  I TEMPLARI, dramma storico - A.I.T.W. ediz. - Sa 2010, cod. IT\ICC CU\MO1\0035682  I Templari , fumetto, Centro Stampa ed. Pagani 2008

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 Il MOSTRO, racconto – Ed. A.I.T.W. Salerno 2005  NUNZIATINA, romanzo breve, estratto e rielaborato da L’ira del sud del 1989 – A.I.T.W. Edizioni, Salerno 2014 - ISBN 97888681430 53  RADICI – A.I.T.W. Ed. – Pubblicazione in e - book Google play,gen. 2015 – cod. Sbn IT\ICCU\MOD\1644687  IL PROFESSORE, racconto breve – Salerno, gennaio 2016

Saggistica  Il VANGELO DI MATTEO (estetica morale, con prefazione di Domemenico Rea) De Luca ed.- Amalfi 1979- cod. SBN IT\ICCU|P-UV\1368781  IL CORAGGIO DELLA VERITÀ, libro inchiesta sulla tragedia di Ustica - A.I.T.W. Ed., giugno 2012 - Cod. SBN IT\ICCU\NAP\0544907.  HERACLES IN MAGNA GRECIA,iconografia ragionata. Cod.SBN IT\IT\IC CU\MO1\0035548  ME NE JEVE PE’ CASO, contaminatio in napoletano della 1,9 satira di P.Orazio Flacco - A.I.T.W. Ed. - Sa 2013 IT\ICCU\ NAP\0595558  ‘O VIAGGIO PE’BRINNESE contaminatio in napol. 1,6 della satira di Orazio Flacco- A.I.T.W.Ediz. - Sa 2013 Cod. IT\ICCU\RML\0361796  LA SIGNORA DELLA MORTE ( Mutter der toten ) radiodramma Ed. Palladio, Sa. 1980; (La Nuova Frontiera del 30/7/81) Biblioteca Fond. Siotto Alghero - Codice SBN SBL065441  FAEDRUS, le favole latine di Faedrus in versi napoletani A.I.T.W. Ediz., giugno 2011- Cod SBN IT\ICCU\NAP\0568756  AISOPOS, le favole greche di Esopo in versi napoletani A.I.T.W. Ed.ni, sett. 2011 cod. SBN IT\ICCU\NAP\0568683  LE PROBLEMATICHE DELL’ ADOLESCENZA verso la formazione del sé- A.I.T.W. Ed.- Sa 2013. Cod. SBN IT\ICCU\MO1-\0035831

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 LE PROBLEMATICHE DELL’ADOLESCENZA i comportamenti a rischio – A.I.T.W. Ed. - Sa 2013. Codice IT\ICCU\MOD\1622636  FILOSOFIA ARISTOTELICA, schiavitù ed oikonomìa A.I.T.W. Ed. Sa 2014, II stampa. Cod. ISBN IT\ICCU\MOD\1628166  IL CANCELLERI Tommaso Guardati - A.I.T.W. Ed.ni Salerno 2014.  LUCIA APICELLA, la madre di tutti i caduti – A.I.T.W. Ed. – Sa 2014.  LE PROBLEMATICHE DELLA VECCHIAIA E LA MUSICOTERAPIA- pubblicato su google play il 25 genn.2015, con codice n. GGKEY:K6C9CH8SW3Q E  CATULLO A NAPOLI, i carmi tradotti in napoletano – A.I.T.W. Ediz. Salerno, febbraio 2015 - IT\ICCU\MO1\0038568  LA MORTE DI CESARE, A.I.T.W. edizioni - Salerno, febbraio 2015  MACHADO IN NAPOLETANO, A.I.T.W. ediz.ni - Salerno, maggio 2015  LAS HOJAS MUERTAS, A.I.T.W. edizioni - Salerno, agosto 2015  EN LA BRUMA DEL SOL A.I.T.W. edizioni - Salerno, agosto 2015  LA FORMAZIONE AL SERVIZIO SOCIALE – Salerno – ottobre 2015  LE PROBLEMATICHE DELL’INFANZIA MALTRATTATA – SA 2016  LINEE DI PROGETTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI – A.I.T.W.Edizioni – sett.2016 cod. ebook GGKEY:Y6AG11W7PAY  NOX STRIGARUM - contamination in napoletano dell’VIII satira di Quinto Orazio Flacco A.I.T.W. Edizioni Sa. Febbraio 2017.  SALERNO LONGOBARDORUM -Codice ASIN: 1973436450 Codice ebook: GGKEY:8C623KSL6XG E

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- INFANZIA MALTRATTA ADOLESCENZA E VECCHIAIA – A.I.T.W. edizioni cod Ebook: GKEY:B53CCC79QJG - Codice ASIN: 1973405857

Drammi  TERRA AMARA - 1979. Cod SBN IT\ICCU\MO1\0035757  LUISA CAMMARANO - 2004 - Cod. SBN IT\ICCU\MO1\0036201  UN MALEDETTO AMORE - 2001 -Cod.SBN IT\ICCU\MIL\0851139  UN GIORNO COME UN ALTRO - 1998 - Cod SBN [IT\ICCU\MIL\0839578

Commedie  LA MOGLIE DELL’OSTE - 1974. Cod SBN IT\ICCU\MO1\0035688  LO PAPA A ROMA - 2003 – Codice SBN IT\ICCU\NAP\0582008  UNA STRANA FAMIGLIA - 2005. Codice SBN IT\ICCU\NAP\590201  IL MENACHER - 2005  O VESCOVO, A MONACA E L’ABBADESSA -2004 - cod. SBN IT\ICCU\MO1\0035684  LE BRACHE DI SAN GRIFFONE - 2005- codice IT\ICCU\NAP\0584683  MASUCCIO IN TEATRO - A.I.T.W. Edizioni - Salerno 2014 – cod. IT\IC-CU\NAP\0646027

Drammi storici:  GAITA, la moglie del Guiscardo,Sa 2007 - IT\ICCU\MO1\0035550  I TEMPLARI - Salerno 2008 Codice SBN IT\ICCU\MO1\0035688  ARECHI II – Salerno 2008 - Codice SBN IT\ICCU\MIL\0844100

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 IL NAZARENO - Salerno 2009 - cod. SBN [IT\ICCU-\MO1\0035682  LA BATTAGLIA DELLA CARNALE - 2010 cod. SBN IT\ICCU\MO1\ 0035682  GUAIMARIO IV - Salerno 2010 - codice SBN IT\ICCU\NAP\0582008  ROBERT D’HAUTEVILLE LA GUICHARD, Sa. 2011 - cod. SBN IT\ CCU\MO1\0035551  PIU’ FORTE DELLA MORTE- A.I.T.W. Ediz. Sa.2011 - Cod. SB NIT IT\ICCU\NAP\0563051  IPPOLITO PASTINA - A.I.T.W. Edizioni, 2012 – Cod SBN IT\ICCU\ MIL\0844104  ISABELLA SANSEVERINO - A.I.T.W. Edizioni – Salerno 2014- cod. IT\ICCU\NAP\0633689  LA SAGA DEI LONGOBARDI - A.I.T.W. Edizioni – Sa. 2014 – Codice IT\ICCU\MO1\0037976]

Farse - UNA FAMIGLIA \010032 05

IN ANALISI - 2006 - SBN: IT\ICCU\ MO1-

 UN CASO DI NECESSITÀ - A.I.T.W. Edizioni, Salerno2008 Cod. SBN IT\ICCU\NAP\0590700  PEPPE TRACCHIA - Salerno2008. Cod. SBN IT\ICCU\MO1\0035841  CONCETTA QUAGLIARULO - 2009 ( una contaminatio sullo sbarco di Salerno). Cod. SBN IT\ICCU\MO1\0035758  VÁSE ARRUBBÁTE - A.I.T.W. Sa 2010 - Cod. SBN IT\ICCU\MO1\0 3204  BERNARDAS GLORIOSAS -Salerno 2011- ISBN IT\ICCU\MOD\ 1628171

 COLLOQUIO con un segretario di onorevole - Salerno 2010. Cod. SBN ITCCU\MO1\0036202  IL BREVETTO, in tre scene, del gennaio 2005, cod. GGKEY:731- WGTQNLLC E, pubblicato su google play, il 24 gennaio del 2015.

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Fiabe on line – Fiabe in pubblicazioni - Teatro per ragazzi:  FABELLAE- antologia di drammatizzazione per la scuola primaria‚ Paes, 1988. Cod. SBN IT\ICCU\CFI\0154255  LA MARGHERITA SCIOCCA - S.W. anno 2004 – filmato  IL PAPERO INGRATO – Sul Web anno 2006 – filmato  ORFEO GATTO MARAMEO – Sul W. anno 2006 – filmato  IL VERME ED IL CALABRONE – S.W.anno 206 – filmato  IL PAPPAGALLO FILOSOFO - Sul Web anno 2006 /7 – filmato  LA LEPRE E LA TARTARUGA - Sul Web anno 2006 /7 – filmato  IL BRUCO ED IL CALABRONE - Sul Web anno 2006 /7– filmato  IL PAPPAGALLO FILOSOFO - Sul Web anno 2006 /7 – filmato  LA GALLINA SCIOCCA - Sul Web anno 2006 /2007 – filmato  CANIS PARTURIENS – filmato 2005/6 – Riduz. in napoletano  CAMELUS QUI PETEBAT CORNUA – filmato 2005/6 – in napoletano  PISCATOR QUI AQUAM PERCUTEBAT – filmato2005/6 – in napoletano  VOLPES ET CORVUS – filmato 2005/6 – Riduzione in napoletano  VULPES LEO ET SIMIO – filmato 2005/6 – Riduz. in napoletano  RANAE AD SOLEM – filmato 2005/6 – Riduzione in napoletano  RANAE PETUNT REGEM – filmato 2005/6 – Riduz.in napoletano  FRATER ET SOROR – filmato 2005/6 – Riduzione in napoletano  CALIMERO E LE SETTE NANE,UNA STORIA ALL’INCONTRARIO - A.I.T.W. Edizioni – Sal. gen. 2014 ISBN: 9788891133052

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 IL PRINCIPE FIORITO, UNA STORIA ALL’INCON TRARIO- Ed. A.I.T.W. - Salerno, nov. 2014  PINOCCHIO IN TRIBUNALE; La civetta, la cicala e la formica; Una gara della stupidità; La capretta Genoveffa : quattro drammatizzazioni per le scuole elementari - Paes, 1987 ( Cava de’Tirreni, Palumbo & E sposito) Monografia - Testo a stampa SBN IT\ICCU\CFI\0105947  Le FIABE DI MAMMA DORA – A.I.T.W. Ed. – Sa 2015-0203 SBN IT\ICCU\MO1\0038517

Opere multimediali - Documentari didattici        

VERSO LA RELIGIONE EGIZIA – Documentario didattico LA RELIGIONE GRECA - Documentario didattico ROMA PAGANA – Documentario didattico IL MIRACOLO DI BETLEMME – Documentario didattico ABRAMO - Documentario IL CANTICO DEI CANTICI – Documentario IL SS. CORPO DI CRISTO – Documentario LA CRIPTA DEL SS. Corpo di Cristo - Documentario

Pubblicazioni in Ebook (pdf, epub e mobi, PC, Mac Os, Linux, iPhone, iPad, Android, HTC, Blackbarry, eReaders), su store italiani ed int.zionali:  NUNZIATINA, romanzo breve, sul caporalato nel sud - d’inizio secolo, 2013. – cod ISBN 9788868143053.  IL PROFUMO D’ERMIONE, liriche, anno 2013;ISBN 9788891129031.

 AQUA ELECTA, liriche dedicate a Quaglietta di Calabritto ed all’alta valle del Sele. Anno 2013 – cod ISBN 9788891130945.  CALIMERO E LE SETTE NANE, una storia all’incontrario, anno 2014. cod ISBN 9788891133052.  IL VERME ED IL CALABRONE – Sul Web anno 2006 – filmato  IL PAPPAGALLO FILOSOFO – Sul Web anno 2006 /7 – filmato

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 LA LEPRE E LA TARTARUGA - Sul Web anno 2006 /7 – filmato  IL BRUCO ED IL CALABRONE - Sul Web anno 2006 /7– filmato  IL PAPPAGALLO FILOSOFO - Sul Web anno 2006 /7 – filmato  LA GALLINA SCIOCCA - Sul Web anno 2006 /7 – filmato  SALERNO DAL Concord, liriche dedicate a Salerno - Cod. SBN IT\ICCU\PAL\-0262623.  OLTRE LE STELLE, liriche dedicate al paese dell’amore, San Valentino Torio. Anno 20014 – cod. SBN. 978889113420.  IL SORRISO DEGLI ANGELI, liriche, Salerno 2004.  UN UNICO GRANDE SOGNO, poesia monografica, Catanzaro 2006.  IL GUSTO DELLA VITA,racconti, Catanzaro 2006.  CRONACA CONTADINA Sa. 2006 - cod. SBN 9788868144067  LE TUE LABBRA – google libri  IL BELLO ADDORMENTATO – google libri  Ἡρακλῆς IN MAGNA GRAECIA – google libri  MASUCCIO IN TEATRO – google libri  LA SAGA DEI LONGOBARDI – google libri  LE PROBLEMATICHE DELLA a dolescenza – google libri  LE PROBLEMATICHE DELLA VECCHIAIA e la musicoterapia - Google Play

Opere sulla mitologia  LA MORTE DI PITONE, La fuga di Latona - A.I.T.W. Ed.ni,SA. 2017  ALCMENA – L’inganno di Zeus- A.I.T.W. Edizioni, Salerno 2017  AULOS – CANTI E MUSICA NELLA GRECIA ANTICAA.I.T.W. Edizioni – Aprile 2017  ΑΦΡΟ∆ΙΤΕΣ − Afrodite, A.I.T.W. Ed.ni 2017 – GGKEY:BUE1U3G034U

 ∆ΑΝΑΕ− Danae - A.I.T.W. Ed.ni –GGKEY:BKT5FZWCBCZ

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INDICE 6. PRESENTATIO ET INTRODUCTIO 11.ALZO GLI OCCHI ALLA MIA OMBRA 12.ALLA VECCHIAIA ANSIETA’ 13.APPENA IERI ASPETTO LA LUNA 15.AUTUNNO CAMMINO 16.CONCLUSIONE CUORE 18.DENTRO DI ME DESTINO 19.DOMANI FOGLIE 21.GABBIANI IL MIO PAESE 22.IL TEMPO LA MIA VOCE 24.LA TERRA MAGIA 25.MI NUTRO DI STORIA MOMENTO 26.NEL SILENZIO NEL MERIGGIO 28.NELL’ARIA NON SONO 30.ORDALIA OTTOBRE

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31.RICORDI RISACCA 33.SOGNO SULL’ERBA 34.TRAMONTO TU SAI 36.VIRGOLE DI PACE VERITA’ 37.OLTRE LA NEBBIA ANCHE LE ORE 39.DICIOTT’ANNI IL NULLA 40.SALE LA SERA QUANDO VERRA’ PRIMAVERA 41.QUANDO QUALCOSA TI MUORE COME FA UN BAMBINO 42. ALLA VITA LA MIA MALINCONIA 43.NON ERANO PAROLE SE IL CUOR S’ANNEGA 45. L’ODORE DELLA PRIMAVERA VENTI DI MAGGIO 46.PAROLE CONGEDO 47.POSTFAZIONE 48.L’AUTORE 54.ALTRE OPERE

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A.IT.W. EDIZIONI Collana poesia Cod. e-book GKEY:0F2Y47NH2WD © by Franco Pastore In ebook, gennaio 2018 - Stampa, febbraio 2018

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Franco Pastore, scrittore salernitano, autore di numerose pubblicazioni di teatro, poesia, prosa e saggistica. Membro onorario dell’Accademia delle Scienze di Roma, dell’Academia Gentium Pro Pace e dell’Accademia Tommaso Campanella, ha vinto numerosi premi in Italia e all’estero. Docente di lettere e preside in pensione, è giornalista iscritto alla G.n.s. Press e Direttore responsabile della rivista on line “Antropos in the World”.

Ebook: GKEY:0F2Y47NH2WD

€ 9.90

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