Anteprima 07 08 notiziario luglio agosto 2017 online by ANUSCA

Anno XXXI, n. 7/8 • Luglio / Agosto 2017 Copia € 3,50 (stampato da Maggioli Editore - Santarcangelo RN) • Sped. in abb. post. AP 45% art.2 comma 20/b Legge 662/96 - DCI Umbria - Reg. Trib. BO n.5270 il 10/06/1985

Servizi demografici più trasparenti? Cosa cambia con l’accesso civico generalizzato

di Romano Minardi – Responsabile Servizi Demografici Comune di Bagnacavallo

l D.Lgs. 27 maggio 2016, n. 97 ha introdotto, accanto all’accesso civico già disciplinato dal D.Lgs. 33/2013, il diritto di chiunque di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del Decreto 33/2013, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

Con questa nuova normativa, il legislatore ha inteso estendere la libertà di accedere ai dati e ai documenti, in analogia con gli ordinamenti aventi il Freedom of Information Act (FOIA), ove il diritto all’informazione è generalizzato e la regola generale è la trasparenza, mentre la riservatezza e il segreto eccezioni. Mentre il D.Lgs. n. 33 del 2013 non aveva avuto alcun impatto nei confronti dell’accesso agli atti dei servizi demografici, le modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 97 del 2016, meritano un’attenzione e un’analisi più approfondita. In attesa che la questione sia meglio chiarita dalla dottrina e dalla Giurisprudenza, occorre fare riferimento alle “Linee Guida” adottate dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) con Delibera n. 1309 del 28 dicembre 2016. Sgombriamo subito il campo da ogni possibile equivoco: l’accesso agli atti dei servizi demografici è disciplinato da norme speciali che prevalgono su qualsiasi altra disposizione dettata in generale in materia di accesso agli atti, come precisa anche l’ANAC nelle citate “Linee Guida”

- Punto 6.3 pagg.13-14: “Si consideri la disciplina sugli atti dello stato civile e quella sulle informazioni contenute nelle anagrafi della popolazione conoscibili nelle modalità previste dalle relative discipline di settore... che ne regolano le forme di consultazione”. Pertanto, ogni possibile considerazione e commento relativo alla normativa vigente in materia di accesso, in generale, agli atti della Pubblica Amministrazione (L. n. 241/90; D.Lgs. n. 33/2013; D.Lgs. n. 97/2016) riguarda esclusivamente gli atti e i documenti istruttori o procedimentali relativi all’anagrafe oltre che allo stato civile e all’elettorale. Ci occuperemo principalmente dell’ana- (Continua a Pag. 4)

XXXVII Convegno Nazionale ANUSCA: Dal 27 Novembre al 1 Dicembre 2017 Bellaria - Igea Marina (RN)

Per partecipare al XXXVII Convegno Nazionale compila la scheda di iscrizione che trovi nella pagina accanto. Per maggiori info collegati al nostro sito: www.anusca.it e seguici su Facebook

(€ 683,64) (€ 583,64) (€ 649,41) (€ 549,41)

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 390 (En iscri) …………..… (A1) € 240 + (A2) € 390 • in doppia (a persona) .. (A1) € 340 + (A2) € 350 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 350

NON SI ACCETTANO PRENOTAZIONI TELEFONICHE

Inviare ai fax 051/944183-942733 o alla e-mail convegnonazionale@anusca.it entro e non oltre il 6/11/2017: - Scheda di iscrizione individuale - copia della DETERMINA-IMPEGNO DI SPESA, CIG (se richiesto dal Comune) e CODICE UNIVOCO

PER ISCRIVERSI:

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 120,00*

• iscrizione giornaliera ......................................... € 160,00*

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00*

• iscrizione giornaliera + 1 coﬀee break ............... € 185,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 340,00*

• iscrizione + 4 coﬀee break ................................. € 440,00*

(En iscri ANUSCA) ......................................... € 240,00*

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in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 350 (€ 649,41) (En iscri) …………..… (A1) € 240 + (A2) € 350 (€ 549,41) in doppia (a persona) … come in camera singola (En iscri) ………………. come in camera singola

(€ 720,00) (€ 620,00) (€ 693,97) (€ 593,97)

in camera singola ……… (A1) € 340 + (A2) € 430 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 430 • in doppia (a persona) .. (A1) € 340 + (A2) € 400 (En iscri) ……………... (A1) € 240 + (A2) € 400

pomeriggio di lunedì 27/11 e nel primo pomeriggio di venerdì 1/12 IVA 22%.

si compone di (A1) iscrizione + materiale didaco + (A2) pensione completa in hotel dalla cena del 27/11 al pranzo del 1/12 (1/4 di vino e 1/2 di acqua a pasto inclusi) IVA 10%, manifestazioni serali, transfer da e per la stazione di Bellaria nel

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Modalità di iscrizione e partecipazione

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Bellaria-Igea Marina (RN), 27/11/17—1/12/17

XXXVII Convegno Nazionale ANUSCA

singola

doppia

soluzione 4 stelle (pensione completa) soluzione 3 stelle super (pensione completa) soluzione 3 stelle (pensione completa) soluzione B (solo iscrizione) soluzione C (iscrizione + 4 coﬀee break) soluzione D (iscrizione giornaliera + 1 coﬀee break) soluzione E (iscrizione giornaliera)

chiede di partecipare al 37° Convegno Nazionale che si terrà a BELLARIA-IGEA MARINA (RN), nei giorni 27/28/29/30 novembre 2017 e 1 dicembre 2017, scegliendo:

Camera

e-mail

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fax ___________________________________________ oppure

Il nome dell’Hotel assegnato sarà comunicato dieci giorni prima della partenza tramite:

Accompagnatore/i _______________________________________________

Qualiﬁca _______________________________________________________

Iscrio all’Associazione

Ente di appartenenza_____________________________________________

C.F. _________________________ P.I. ___________________________

Via ___________________________________ n.___________________

Cià _______________________________ PV______ CAP_____________

Nome e cognome del partecipante (indirizzo privato): ________________________________________________________

C.F. _________________________ P.I. ___________________________

Tel.________________________________ Fax ________________________

Cià___________________________________ PV_____ CAP___________

Via ___________________________________ n._________________

Iscrio all’Associazione

Note _________________________________________________

data __________ Firma _____________________

• La quota di partecipazione al Convegno è a “paccheo” per cui la possibilità di usufruire delle Soluzioni B, C, D, E è riservata esclusivamente a coloro i cui En di appartenenza distano meno di 100 km. da Bellaria—Igea Marina (RN). • Le Soluzioni B, C, D, E non comprendono la sistemazione alberghiera, le manifestazioni serali, i transfer (se previs), le escursioni per gli accompagnatori . • I sogge ai quali non si applica la disciplina dello "split payment" (familiari accompagnatori) dovranno eﬀeuare il pagamento della quota A2 secondo le ordinarie procedure per l'intero importo indicato in faura (comprensivo di IVA). • Gli annullamen delle prenotazioni che perverranno entro il 19/11/2017 daranno dirio al rimborso delle quote versate ad eccezione della quota di iscrizione (€ 340,00 En non iscri - € 240,00 En iscri). Per i familiari il rimborso è totale. Gli annullamen pervenu dal 20/11/2017 non daranno dirio a rimborsi.

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Il documento sarà emesso da ANUSCA SRL a ricezione della documentazione applicando lo split-payment e l’IMPONIBILE dovrà essere versato con boniﬁco bancario sul c/c 07400012197E presso C - Agenzia di Castel San Pietro Terme (BO) IBAN: IT 49 T 06385 36750 07400012197E intestato ad ANUSCA SRL

La quota A2 pernente al SOGGIORNO + SERVIZI si riferisce alla cifra che il Comune deve impegnare (imponibile + split-payment) Il Comune riceverà una sola faura da ANUSCA SRL così scorporata: - A1: ISCRIZIONE (ESENTE IVA); - A2: SOGGIORNO (IVA 10%); SERVIZI (IVA 22%).

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come dispone l’art. 14 comma 10, legge 537 del 24/12/1993.

Le quote A1, B, C, D, E relave all’ISCRIZIONE sono esen IVA ai sensi dell’art. 10 D.P.R. 633/72, così

Ente/società o persona ﬁsica a cui deve essere intestata la faura: ______________________________________________________________

SCHEDA DI ISCRIZIONE INDIVIDUALE

(art. 10, D.P.R. n. 633/72, così come dispone l’art. 14, comma 10, Legge n. 537 del 24/12/1993 - durata 24 ore)

Corso di aggiornamento e riqualiﬁcazione professionale

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tel. 051/944641 - 051/944268 fax 051/942733 – 051/944183 Cod.ﬁsc. e P.IVA 01897431209 e-mail segreteria@anusca.it e-mail tesseramento@anusca.it MODALITA’ DI PAGAMENTO

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PALACONGRESSI Bellaria-Igea Marina (RN), 27/11/17—1/12/17

XXXVII Convegno Nazionale ANUSCA

Notiziario A.N.U.S.C.A.

Servizi demografici più trasparenti? Cosa cambia con l’accesso civico generalizzato - di Romano Minardi (Continua da Pag. 1) grafe, con l’avvertenza che gli stessi l’accesso generalizzato. principi e considerazioni potranno essere applicati anche Il Legislatore non opera, come nel caso delle agli atti istruttori dello stato civile e dell’elettorale, nei limiti eccezioni assolute, una generale e preventiva consentiti dalle norme speciali vigenti per questi settori. individuazione di esclusioni all’accesso generalizzato, ma rinvia a una attività valutativa che deve essere effettuata dalle Come sappiamo, gli atti e i documenti che fanno parte Amministrazioni con la tecnica del bilanciamento, caso della fase istruttoria dei procedimenti anagrafici, non sono per caso, tra l’interesse pubblico alla disclosure (informaconsiderati “atti anagrafici” in senso stretto e, pertanto, zione, divulgazione) generalizzata e la tutela di altrettanto sono sottratti alle norme vigenti in materia anagrafica che, validi interessi considerati dall’ordinamento. da un lato (nelle modalità dell’accesso/visura dei dati), sono particolarmente restrittive, mentre dall’altro (nelle modalità della certificazione), prevedono una accessibilità diffusa “a chiunque”, con poche e ben definite eccezioni. La disciplina relativa all’accesso alla documentazione relativa agli atti istruttori del procedimento anagrafico, va ricercata nelle seguenti disposizioni: Legge n. 241/90, art. 22 e seguenti; D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013, come modificato dal D.Lgs. 97/2016, di seguito “Decreto Perdefinito visualizzare il Trasparenza”. Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online Al punto 1. (Definizioni), le “Linee Guida” dell’ANAC la richiesta all'indirizzo riportano alcune definizioni utili ai mandando fini della corretta interpretazione delle linee guida. Per “accesso documentale” si intende l’accessoufficiostampa@anusca.it disciplinato dal capo V della legge 241/1990. Per “accesso civico” si intende l’accesso di cui all’art. 5, comma 1, del Decreto Trasparenza, ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione. Per “accesso generalizzato”si intende l’accesso di cui all’art. 5, comma 2, del DecretoServizio Trasparenza. Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. L’accesso generalizzato non sostituisce l’accesso civico previsto dall’art. 5, comma 1, del decreto trasparenza, e L’Amministrazione è tenuta quindi a privilegiare la scelta disciplinato nel citato decreto già prima delle modifiche che, pur non oltrepassando i limiti di ciò che può essere ad opera del D.Lgs. 97/2016. L’accesso civico rimane ragionevolmente richiesto, sia la più favorevole al diritto di circoscritto ai soli atti, documenti e informazioni oggetto accesso del richiedente. di obblighi di pubblicazione. Il principio di proporzionalità, infatti, esige che le L’accesso generalizzato deve essere anche tenuto distinto deroghe non eccedano quanto è adeguato e necessario per dalla disciplina dell’accesso ai documenti amministrativi di raggiungere lo scopo perseguito. cui agli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 (“accesso documentale”). Ai fini dell’istanza di accesso I limiti (esclusioni relative o qualificate) al diritto di accesso ex lege 241 il richiedente deve dimostrare di essere titolare di generalizzato sono derivanti dalla tutela di interessi privati. un «interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una Il decreto trasparenza prevede, all’art. 5-bis, comma 2, che situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al l’accesso generalizzato sia rifiutato se il diniego è necessario quale è chiesto l’accesso». per evitare il pregiudizio concreto alla tutela degli interessi Dunque, l’accesso agli atti di cui alla l. 241/90 continua privati specificamente indicati dalla norma e cioè: certamente a sussistere, ma parallelamente all’accesso a) protezione dei dati personali civico (generalizzato e non), operando sulla base di norme b) libertà e segretezza della corrispondenza e presupposti diversi. c) interessi economici info: e commerciali di una persona fisica Per maggiori www.anusca.it Dalla lettura dell’art. 5 bis, co. 1, 2 e 3 del Decreto o giuridica, ivi compresi proprietà intellettuale, diritto Trasparenza si possono distinguere due tipi di eccezioni, d’autore e segreti commerciali. assolute o relative. Al ricorrere di queste eccezioni, le Amministrazioni, rispettivamente, devono rifiutare Occorre in primo luogo rilevare che per «dato personale»

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Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A. interessato e non titolare di un interesse giuridicamente si intende «qualunque informazione relativa a persona tutelato, potrebbe avere diritto di accesso agli atti istruttori fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, di un procedimento anagrafico (o a parte di essi), in mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi applicazione della nuova normativa che, come chiariscono compreso un numero di identificazione personale» (art. 4, le “linee guida” dell’ANAC, intende favorire forme diffuse comma 1, lett. b, del d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196). di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali, In proposito, con riferimento alle istanze di accesso in pratica, sulla correttezza dell’azione della Pubblica generalizzato aventi a oggetto dati e documenti relativi a Amministrazione. (o contenenti) dati personali, l’ente destinatario dell’istanza deve valutare se la conoscenza da parte di chiunque del Tuttavia, i presupposti e i limiti all’esercizio del diritto di dato personale richiesto arreca (o possa arrecare) un accesso generalizzato presentano una serie di criticità e pregiudizio concreto alla protezione dei dati personali, in di difficoltà decisionali da parte del funzionario al quale conformità alla disciplina è affidata questa responsabilità, sicuramente maggiori legislativa in materia. rispetto all’ipotesi di accesso documentale. La ritenuta sussistenza di Innanzi tutto, occorrerà valutare se i dati e le informazioni tale pregiudizio comporta richieste possano arrecare pregiudizio concreto alla tutela il rigetto dell’istanza, a dei dati personali contenuti nei documenti di cui si chiede meno che non si consideri l’accesso. di poterla accogliere, oscuInfatti, l’accesso generalizzato deve essere rifiutato laddove rando i dati personali possa recare un pregiudizio concreto «alla protezione dei eventualmente presenti e Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online dati personali; nei documenti istruttori di un procedimento le altre informazioni che anagrafico vi sono sicuramente dati personali relativi a possono consentire l’identimandando la richiesta terzi;all'indirizzo tuttavia questo non basta a giustificare un rifiuto, in ficazione, anche indiretta, quanto occorre che l’Ente destinatario dell’istanza valuti del soggetto interessato. ufficiostampa@anusca.it se la conoscenza da parte di chiunque del dato personale In tale contesto, devono richiesto arrechi (o possa arrecare) “un pregiudizio concreto” essere tenute in consialla protezione dei dati personali. derazione le motivazioni Inoltre, la richiesta di accesso deve essere ugualmente accolta addotte dal soggetto contronel caso in cui la protezione dei dati personali sia possibile interessato, che deve essere semplicemente oscurando i dati e le altre informazioni che obbligatoriamente interpelpossono consentire l’identificazione, anche indiretta, del lato Gratuito dall’Ente destinatario Servizio per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. soggetto interessato. della richiesta di accesso generalizzato, ai sensi Occorrerà, quindi, una valutazione attenta, caso per caso, e dell’art. 5, comma 5, del d. lgs. n. 33/2013. un bilanciamento fra l’interesse pubblico all’informazione generalizzata e la tutela di altrettanto tutelati interessi Fino a qui, non si è fatto altro che riportare un estratto personali. In linea generale, si dovrà privilegiare l’ostensione delle disposizioni dettate dalle già citate “Linee Guida” di documenti con l’omissione dei «dati personali» in esso dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ritenute presenti, laddove l’esigenza informativa alla base dell’accesso più significative e pertinenti. generalizzato possa essere raggiunta senza implicare il Da quanto è possibile dedurre dalle disposizioni dell’ANAC, trattamento dei dati personali. in relazione al diritto di accesso agli atti istruttori di un

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procedimento anagrafico si deve escludere, in qualsiasi caso, la possibilità dell’accesso civico, mentre resta possibile, seppure a determinate condizioni, sia l’accesso documentale (ai sensi degli art. 22 e seguenti della legge n. 241/90), sia l’accesso generalizzato (ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 97/2016). Per quanto riguarda il diritto di accesso documentale, del quale fa parte anche il cosiddetto “accesso partecipativo” di cui all’art. 7 della stessa legge n. 241/90, dottrina e giurisprudenza hanno ampiamente chiarito l’ambito di applicazione di questa norma. Con l’introduzione del nuovo art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 97/2016, anche il “cittadino qualsiasi”, non direttamente

A seguito delle suesposte considerazioni, possiamo dire, a titolo di esempio, che i verbali di accertamento della residenza redatti dalla Polizia Municipale, saranno sempre accessibili (salvo casi eccezionali) da chiunque e non solo da chi dimostri di avere un interesse giuridicamente tutelato; basterà oscurare, se necessario, eventuali dati o informazioni personali se ritenuti concretamente pregiudizievoli per le persone cui si riferiscono.

Si ricorda infine che, in tutti i casi in cui si decida di Per maggiori www.anusca.it accogliere una richiestainfo: di accesso generalizzato, il soggetto controinteressato deve essere obbligatoriamente interpellato dall’Ente destinatario della richiesta, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del d. lgs. n. 33/2013. Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A.

E se un cittadino è sordo, cieco, muto... come ci comportiamo?

Questa è un'Anteprima di Paola LUCCHI – Funzionario Comune di Pesaro

li atti di stato civile sono atti pubblici la cui formazione è codificata dalla norma; nella maggior parte dei casi (ad esempio nelle dichiarazioni di nascita, di morte, di riconoscimento di figli nati fuori del matrimonio, di separazione e divorzio, ecc) si procede mediante formazione di un processo verbale, ovvero, in presenza delle condizioni indicate dalle disposizioni legislative ed acquisiti gli eventuali documenti previsti, l’ufficiale di stato civile registra quanto dichiarato dai comparenti, cita la documentazione raccolta, quindi dà lettura ad alta voce dell’atto formato che verrà Perintervenuti visualizzare il Notiziario sottoscritto dagli e dallo stesso Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online funzionario.

del Notiziario ANUSCA n. 7/8 - Luglio/Agosto 2017.

mandando la richiesta all'indirizzo

E’ dunque evidente che in questo contesto i dichiaranti devono essere in grado, oltreufficiostampa@anusca.it che di intendere e di volere, di partecipare alla formazione dell’atto, comunicando e comprendendo quanto viene ufficialmente registrato. La naturale conseguenza è che in presenza di limiti determinati dalla non (dalla 64 alla 72 per il matrimonio, dalla 194 alla 196 comprensione della lingua italiana o da impedimenti per tutti gli altri ad atti),ANUSCA. mentre con decreto 27/02/2017 Serviziol’ufficiale Gratuitodi per Associati fisici, quali sordità o mutismo, statotutti civilei Comuni sono state approvate le formule dalla 73-octies alla dovrà seguire delle procedure particolari che consentano 73-septiesdecies per la costituzione dell’unione civile; tali di superare le difficoltà di comunicazione. formulari, prendendo in esame tutte le possibili varianti, Partendo da quanto sopra esposto verifichiamo cosa dispone la normativa di riferimento ed in particolare l’articolo 13 c. 1 del d.P.R. n. 396/2000 che, entrando nel merito di questi casi speciali, prescrive: “La dichiarazione resa da persona che non conosce la lingua italiana è ricevuta con l’ausilio di un interprete che deve previamente prestare il giuramento di bene e fedelmente adempiere all’incarico ricevuto. Se la persona è sorda, muta o non vedente o altrimenti impedita a comunicare oralmente e per iscritto, la dichiarazione è ricevuta o con l’ausilio di un interprete, scegliendolo di preferenza fra le persone abituate a trattare con l’interessato, o comunque con forme e mezzi idonei a garantire la conformità della dichiarazione stessa alla volontà del dichiarante. L’ufficiale dello stato civile fa menzione nell’atto dei modi usati per ricevere la dichiarazione”. A corollario dell’articolo citato, nel D.M. 5 aprile 2002 sono state opportunamente previste una serie di formule Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

forniscono un filo conduttore esaustivo e completano il quadro tracciato dall’ordinamento.

Dall’esame congiunto delle disposizioni citate si rileva che è sempre possibile utilizzare la figura di un interprete per fungere da mediatore fra l’interessato e l’ufficiale di stato civile, sia in caso di cittadini che non conoscono la lingua italiana che in caso di non udenti o affetti da mutismo; l’interprete non solo non deve necessariamente avere un titolo ufficiale per svolgere tale funzione, ma lo stesso articolo 13 del d.P.R. n. 396/00 suggerisce di sceglierlo di preferenza fra le persone abituate a trattare con l’interessato, lasciando aperta la possibilità che possano essere anche gli stessi congiunti o ad esempio i testimoni (quando vi sono) ad assumere l’incarico. Nell’atto andrà indicata tale circostanza citando le Per maggiori info: www.anusca.it generalità dell’interprete e del giuramento di “bene e fedelmente adempiere all’incarico ricevuto” prestato oralmente di fronte all’ufficiale di stato civile. Tutti poi

Notiziario A.N.U.S.C.A. (dichiarante, eventuali testimoni, interprete) firmeranno l’atto di stato civile. Sebbene l’utilizzo dell’interprete risulti la modalità più semplice e quindi anche quella più comunemente adottata, per superare l’impedimento a comunicare è possibile mettere in campo anche delle altre valide alternative, che potrebbero essere preferite dai diretti interessati; in particolare chi è sordo ed è in grado di leggere può superare lo scoglio leggendo direttamente l’atto di stato civile formato, prima di procedere alla sottoscrizione; la circostanza andrà precisata nell’atto: “Il presente atto, dopo essere stato letto dal (dalla) comparente e dopo averne io dato lettura agli altri, viene da tutti, insieme con me sottoscritto”.

scrivere, a mezzo di foglio scritto da lui (lei) stesso(a), foglio che, munito del mio visto, inserisco nel volume degli allegati a questo registro”.

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Una situazione a sé stante risulta invece quella del non vedenteperilqualenonènecessariaalcunaassistenzaameno che non venga espressamente richiesta dall’interessato; infatti la legge specifica n. 18/75 all’articolo 2 chiarisce che “la firma apposta su qualsiasi atto, senza alcuna assistenza, dalla persona affetta da cecità, è vincolante ai fini delle obbligazioni e delle responsabilità connesse”.

del Notiziario ANUSCA n. 7/8 - Luglio/Agosto 2017.

Quindi se il non vedente non vuole assistenza a compiere l’atto questo può essere validamente sottoscritto anche in sola presenza dell’ufficiale di stato civile; al contrario, ai sensi dell’articolo 3 della legge suddetta, quando la persona affetta da cecità lo richieda, è ammessa ad Una situazione analoga è prevista per chi non ha l’uso assistere la medesima, nel compimento degli atti di cui della parola ed è in grado di scrivere; la dichiarazione ed all’articolo 2, o a partecipare alla loro redazione, nei eventuali domande e risposte fra ufficiale di stato civile Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online limiti indicati dall’interessato, altra persona cui egli e cittadino possono avvenire tramite fogli scritti, che accordi la necessaria fiducia. La persona che, ai sensi del andranno però citati nell’atto di stato civile ed inseritilafrarichiesta mandando all'indirizzo comma precedente, presta assistenza nel compimento di la documentazione che, munita del visto, viene allegata un atto, deve apporre su di esso, dopo la firma del cieco, nel fascicolo: “La dichiarazione anzidetta miufficiostampa@anusca.it è stata resa la propria, premettendo ad essa le parole «il testimone». dal (dalla) comparente, sordomuto(a) che sa leggere e

Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

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La libera circolazione dei minori in Europa di Tiziana Piola – Responsabile SS.DD. Comune di Savona

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nche quest’anno, come ormai da tradizione consolidata e “formula” riuscita è stato organizzato il 17° congresso dell’EVS. La città che ha accolto i lavori è stata Castel San Pietro Terme sede dell’Accademia degli ufficiali di Stato civile e d’Anagrafe in Italia. In tale contesto si è offerta l’opportunità di un confronto tra diverse problematiche nei diversi paesi europei aventi un unico comune denominatore: la libera circolazione dei cittadini in Europa.

al parto per conto di una singola persona o una coppia (eterosessuale o omosessuale), alla quale, la partoriente si impegna a consegnare il nascituro. La fecondazione può essere effettuata con seme ed ovuli sia della coppia sterile sia di donatori e donatrici attraverso concepimento in vitro.

del Notiziario ANUSCA n. 7/8 - Luglio/Agosto 2017.

Per i cittadini “europei” risulta ancora difficile vivere in un Paese straniero. Il cittadino “europeo” deve comunque far sempre riferimento alla normativa del suo Paese d’origine, la quale spesso può non venir accettata nel Paese in cui egli risiede. Ed è per questo che sorgono visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online problematiche Per in ordine alla dichiarazione di nascita, alla individuazione della filiazione e alla conseguente attribuzione del nome e del cognome. mandando la richiesta all'indirizzo

Dai diversi interventi, infatti, è emersa laufficiostampa@anusca.it difficoltà, peraltro esistente anche in Italia, di individuare il corretto “status” di figlio qualora un bambino nasca in un Paese diverso rispetto a quello dal quale deriva la sua cittadinanza, oppure nasca in condizioni non previste in determinato Paese come la maternità surrogata o con sesso non definito.

Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA.

Sono questi due temi “caldi” che hanno riflessi sull’attività dell’ufficiale di stato civile che non è ancora “pronto” per recepire in modo automatico gli atti formati in quei Paesi, in cui la legislazione è molto diversa da quella italiana.

Oggi accade che ciascun Paese europeo applica il proprio diritto internazionale privato e su tale base valuta e riconosce un atto di nascita proveniente dall’estero: conseguentemente esistono differenti criteri di recepimento degli atti negli Stati europei. Problematica molto sentita ed affrontata nei diversi Paesi d’Europa è la maternità surrogata e le ripercussioni che questa ha sullo stato civile e la libera circolazione dei minori nell’UE: tema affrontato dal Dr Michael Wells Greco dell’Università di Maastricht nei lavori dell’EVS; egli rivolge al pubblico tale domanda: fino a quale punto i diversi Stati hanno l’obbligo di riconoscere la maternità surrogata per garantire il medesimo status al bambino? La surrogazione di maternità talvolta denominata utero in affitto, consiste nella fecondazione assistita in cui una donna assume l’obbligo di provvedere alla gestazione e Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Alcuni Stati la vietano, al fine di non sfruttare la donna intesa solo come “organo partoriente”, altri Stati, invece, disciplinano puntualmente la maternità surrogata nell’intento di garantire un diritto alla formazione di una famiglia a coloro che per natura non potrebbero averla. Le politiche dei diversi Paesi Europei hanno un decisivo impatto sulla registrazione dei documenti di nascita e sulla definizione dello status di filiazione. I riconoscimenti di parentela giuridica che in alcuni Paesi avvengono anche prima della nascita come ad esempio in Italia possono avere forme diverse: atto di stato civile da registrare, dichiarazione rivolta ad un tribunale o davanti ad una Autorità amministrativa, oppure un atto notarile; e a seconda del Paese in cui un bimbo nasce ci sono diverse implicazioni sui nome, sulla cittadinanza e Per maggiori info: www.anusca.it sull’immigrazione. Nel Paese in cui tale pratica è riconosciuta e legale verrà formato un atto di nascita, ma fino a che punto questo

Notiziario A.N.U.S.C.A. La maggior parte dei Paesi europei riconoscono le atto di nascita potrà essere valido nei suoi contenuti persone come maschio o femmina, non tenendo conto nel paese del quale i genitori “legali” posseggono la di tutte le variazioni delle caratteristiche sessuali che cittadinanza? Perché viene messo in discussione la validità possono determinarsi naturalmente. La conseguenza è di un certificato di nascita formato in una altro Stato? che le persone intersessuali vedono violati i loro diritti Perché in parecchi Stati Europei vige il principio che fondamentali poiché discriminati o perché costretti ad mater certa est e coincide con colei che a partorito, mentre interventi medici senza che sia fornito il loro consenso. nei Paesi in cui vige la surrogazione questa non è la madre legale e neppure i genitori biologici (coloro che La parola ‘intersessualità’ viene utilizzata per indicare hanno fornito i gameti) sono i “veri genitori”: i genitori un certo numero di varianti nelle caratteristiche fisiche riconosciuti dalla legge sono quelli che hanno sottoscritto di una persona che non lo fanno aderire a nessuna delle un contratto di rigide definizioni mediche di maschio o femmina: non è surrogazione. Ma una condizione medica. Queste caratteristiche possono se questi genitori essere di tipo cromosomico, ormonale e / o anatomico. posseggono una Molte varianti delle caratteristiche sessuali possono essere cittadinanza diversa e rilevate subito, al momento della nascita, o anche prima. devono far riconoscere Altre volte, invece, queste varianti diventano evidenti solo lo Status del loro in successive fasi della vita, spesso durante la pubertà. figlio nel Paese di loro Alcune persone intersessuali non desiderano essere origine? identificate in tal modo e pratiche, come l’emissione Per visualizzareE’il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Onlinemedici, possono di certificati di nascita e trattamenti questo il vero avere un impatto sui diritti fondamentali delle persone dilemma: attribuire mandando la richiesta all'indirizzo intersessuali. validità giuridica ad un atto ufficiostampa@anusca.it di nascita La disparità di trattamento delle persone intersessuali formato nel paese in è stata spesso affrontata nelle politiche e di difesa della cui è riconosciuta la UE, come discriminazione sessuale e identità di genere. maternità surrogata. Ad esempio ad una persona intersessuale, cui è stato Il Paese che non assegnato erroneamente il sesso femminile alla nascita, riconosce lo status di può essere impedito di sposare una donna in quei paesi filiazione formato in un in cui il matrimonio civile non è possibile per le coppie Servizioaltro Gratuito tutti i Comuni Associati paese per impedisce dello stesso sesso. ad ANUSCA. la libera circolazione Questa condizione esisteva anche negli anni passati non del minore. è un fenomeno della “modernità” tant’è che nel codice In Europa uno Stato ha il diritto politico di non sassone del 1865 in Germania esistevano gli ermafroditi. riconoscere un atto formato in un altro Paese con le Oggi esiste la definizione, oltre al genere femminile e conseguenze giuridiche di rifiuto dello status di filiazione maschile, di sesso non identificato. In altri paesi europei di un bimbo che potrebbe risultare così apolide. è possibile una registrazione dell’atto di nascita tardiva

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Si è creato un gruppo all’interno della Commissione del Parlamento Europeo che lavora per garantire che il minore non si trovi “senza genitori” assicurando in primo luogo i diritti dell’uomo secondo un approccio multidisciplinare.

I bambini sono bambini ed occorre analizzare i diritti umani che sono molteplici e multidimensionali. Occorre garantire che non si verifichi alcun vuoto normativo nella legislazione del diritto privato ed internazionale. La politica pubblica di uno Stato membro non può essere a difesa esclusivamente di principi e valori nazionali. Un altro tema che ha notevoli riflessi sullo stato civile di ciascun Paese europeo è la determinazione del genere o status intersessuale.

al fine della determinazione del sesso predominante. Ad esempio in Belgio e in Olanda se il sesso non è chiaro è possibile attendere 3 mesi la registrazione della nascita affinché il medico possa stabilire il sesso; e, comunque, l’interessato può decidere alla maggiore età quale sia il sesso che può essergli attribuito e quindi è consigliabile ai genitori di attribuire un nome neutro. Per garantire lo status intersessuale occorre eliminare l’indicazione del genere nei documenti pubblici: obiettivo perseguito nell’ambito dell’U.E.

Problemi cui occorreinfo: fornire parecchie risposte affinché Per maggiori www.anusca.it

gli ufficiali di stato civile d’Europa possano affrontare serenamente e con consapevolezza il proprio lavoro nel rispetto della propria normativa interna. Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A.

La Cerimonia di Consegna dei Diplomi ai partecipanti al 9° Corso di Alta Formazione Anche la nona edizione del Corso di Alta Formazione in materia demografica si è conclusa con la cerimonia di consegna dei diplomi ai partecipanti, organizzata lo scorso 28 giugno nell’ambito del Seminario sulla gestione anagrafica e di stato civile dell’emergenza profughi. Un momento sentito ed emozionante che ha messo sotto la meritata luce l’impegno, durato sette mesi, di tanti operatori davvero di tutto il Paese che hanno vissuto questa esperienza, unica nel suo genere, impegnativa ma premiante, presso l’Accademia di Castel San Pietro Terme. Nel frattempo, si lavora già per la decima edizione che sarà attivata per l’Anno Accademico 2017 – 2018. Ricordiamo il Viminale ha riconosciuto al corso valore abilitante alle funzioni di ufficiale di stato civile con l'obiettivo di creare delle professionalità a tutto tondo in grado di gestire un’attività di coordinamento dei servizi demografici.

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Grazie alla sinergia con ANUSCA e all’unione delle sue professionalità con le competenze tecniche informatiche di ADS del Gruppo Finmatica, è nato INsieme, un insieme di servizi informatici volti a supportare i Comuni per rendere il più efficiente possibile il colloquio tra essi e ANPR e soddisfare al meglio le esigenze degli Enti in questo delicato passaggio. Più precisamente forniamo attività di : 

Supporto Pre-Subentro e Subentro Il servizio consiste nalla generazione del file XML secondo le specifiche del progetto, necessario per le attività di test, pre-subentro e subentro ANPR e l’importazione dello stesso in ANPRWEB (previa disponibilità del certificato e delle credenziali ANPR dell'Ente) Sarà inoltre nostra cura provvedere all’analisi dei report di riscontro ed il monitoraggio di quelli relativi alle eventuali anomalie. L'importazione dei file di risposta (esiti subentro) nel gestionale dell'Ente è prevista solo per i clienti ADS. L’Ente (non cliente ADS) dovrà fornire file contenente i dati anagrafici attuali (non storici) di tutti i Cittadini residenti, con eventuali tabelle di decodifica. Il file dovrà essere fornito con campi delimitati da separatore (tabulatore, punto e virgola, ...).

Gestione anomalie e attività di bonifica Il servizio consiste nel supporto per analisi dei report di riscontro e di quelli relativi alle eventuali anomalie (monitoraggio anomalie). Sulla base delle anomalie / errori evidenziati verranno fornite indicazioni sui dati da sistemare. L’Ente dovrà fornire certificato e credenziali per accesso ad ANPR WEB. L’attività verrà svolta a distanza. Supporto postazioni certificate Supporto a distanza per l’attivazione delle postazioni certificate Sogei. Il servizio riguarda l’attivazione di una postazione. Perché scegliere INsieme Le attività sono rivolte ai Comuni Associati ad ANUSCA nell’ottica di sgravare gli uffici competenti dai carichi di lavoro derivanti dal processo di subentro. I servizi proposti verranno organizzati in funzione delle effettive esigenze dell'Ente. Il nostro obiettivo è quello di rilevare ogni difformità, anomalia nei processi ed intervenire nella loro risoluzione offrendo supporto e consulenza. Chi contattare Per informazioni riguardo ai servizi proposti potete contattare: entilocali@ads.it L’ordine è sottoposto ad accettazione da parte dell’azienda erogatrice.

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Gli Esperti ANUSCA alla Scuola Superiore della Magistratura

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di Catania intervenuta su “Diritti e status della persona a diversi anni gli Esperti ANUSCA hanno nelle prime applicazioni della legge n.76/2016 in tema l’opportunità di confrontarsi con avvocati e notai di convivenza. La tutela del soggetto e dell’ambiente nelle materie di pertinenza e di interesse comune: in domestico”, Marco Gattuso - Giudice del Tribunale di numerosi convegni e seminari organizzati dalle rispettive Bologna in materia di “Unione civile: i primi problemi associazioni è stata richiesta la partecipazione di docenti applicativi e le questioni aperte. In particolare: costituzione ANUSCA per esporre la posizione degli operatori o celebrazione dell’Unione, status, cognome”, e, infine, dei servizi demografici, nello svolgimento di un ruolo Renzo Calvigioni - Esperto ANUSCA sull’argomento divenuto sempre più importante, a seguito di innovazioni “Il Regolamento di stato civile aggiornato alla Legge normative che hanno attribuito nuovi compiti ed oneri n.76/2016 e decreti attuativi: aspetti problematici” . agli ufficiali di stato civile e di anagrafe. Alla conclusione dei lavori, dopo aver ringraziato e Anche con il mondo universitario, si sono avuti numerosi manifestato grande apprezzamento nei confronti dei momenti di confronto, sia con la partecipazione di illustri relatori, la coordinatrice Allegra ha espresso particolare docenti ai convegni ANUSCA, sia con l’intervento dei soddisfazione per la riuscita del Convegno, non solo per nostri esperti in incontri di approfondimento o tramite la le tante l'accesso presenze, quanto soprattutto pubblicazione diPer elaborati in prestigiose riviste giuridiche visualizzare il Notiziario Completo richiedi ai Notiziari Onlineper la qualità e spessore degli interventi che avevano toccato specifiche Tuttavia, non si era ancora verificato che gli esperti mandando la richiesta all'indirizzo problematiche. Anusca fossero invitati ad un convegno organizzato dalla In conclusione, una partecipazione di ANUSCA in Scuola Superiore della Magistratura, evento verificatosi il un Convegno di grande prestigio che conferma il 5 giugno 2017 presso la Struttura Didatticaufficiostampa@anusca.it Territoriale ruolo sempre più importante degli operatori dei servizi presso la Corte di Appello di Bologna. demografici chiamati a svolgere compiti sui quali vi è Un tema, “Unione civile e convivenze ad un anno grande approfondimento da parte di giudici e dottrina. dall’entrata in vigore della legge 20 maggio 2016 n. 76 Una conferma anche della qualità dei nostri esperti in alla luce dei decreti attuativi”, di grande richiamo, con grado di confrontarsi, ad alto livello, con magistrati e una numerosa presenza non solo di magistrati, ma docentiAssociati universitari, da ottenere, in ogni occasione, anche di avvocati e studiosi, tantoGratuito occupare interamente Servizio per tutti i Comuni adtanto ANUSCA. particolare apprezzamento e grande interesse sulle la capienza della la Sala Traslazione del Convento San tematiche affrontate. E’, ancora una volta, la garanzia Domenico dove si svolgeva l’iniziativa. della validità della “scuola” di formazione ANUSCA, I lavori sono stati introdotti e coordinati da Antonella del livello di preparazione e di approfondimento che Allegra – Giudice del Tribunale di Ravenna – viene curato in occasione dei seminari, convegni e tante Referente Formazione Decentrata, che ha espresso iniziative organizzate dall’Associazione: in sostanza, la soddisfazione per la grande partecipazione, a conferma qualità di un servizio che viene messo da ANUSCA a che gli argomenti erano particolarmente interessanti. disposizione degli iscritti. Hanno seguito gli interventi dei relatori: Michele Sesta - Ordinario di Diritto Privato dell’Università di Bologna, il quale ha trattato “La famiglia tra matrimonio, unione civile, nuove e vecchie convivenze”, Roberto Conti - Consigliere della Corte di Cassazione sul tema “Coppie e famiglia nella giurisprudenza CEDU”, Giacomo Oberto - Giudice del Tribunale di Torino in materia di “Rapporti patrimoniali fra conviventi e Per maggiori info: www.anusca.it uniti civilmente. Il contratto di convivenza: prime riflessioni”. E ancora, Rita Russo - Consigliere della Corte d’Appello

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Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A.

E’ arrivata la nuova CIE 3.0! di Barbara Gori - Avvocato

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a Carta d’Identità Elettronica (CIE) nasce con la Legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni, ma l’evoluzione normativa la vede protagonista nell’articolo 7-vicies ter, comma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, e nell’articolo 10, comma 3, del Decreto legge n. 78/2015, convertito nella Legge 6 agosto 2015, n. 125, recante “Disposizioni urgenti in materia di enti locali”. Il nuovo progetto affida la governance del processo di emissione al Ministero dell’Interno, che disciplina con Decreto ministeriale 23 dicembre 2015 le “Modalità tecniche di emissione della carta d’identità elettronica”. Il Ministero dell’Interno con Circolare n. 4_2017 Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online del 31 marzo 2017 interviene nuovamente in La foto è in bianco e nero (non più a colori). Il cittadino materia - dopo le precedenti circolari n. 10, 11 e 18 del recarsi in Comune munito di fototessera, in mandando la richiesta dovrà all'indirizzo 2016 - alla luce delle disposizioni con le quali a partire dal formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. 4 luglio 2016 è stato avviata la prima fase di dispiegamento Le fototessere dovranno essere dello stesso tipo di ufficiostampa@anusca.it della nuova CIE 3.0 presso 199 Comuni italiani, già quelle utilizzate per il passaporto. sperimentatori dei precedenti formati di documento. 2. L’ autenticazione in rete da parte del Cittadino ai A partire dal 26 aprile 2017, in conformità al piano servizi on line della PA; di dispiegamento approvato dalla Commissione 3. L’ autenticazione allo SPID (Sistema Pubblico Identità interministeriale della CIE, i restanti Comuni sono stati Digitale) ai fini dell’acquisizione di identità digitali. Il gradualmente abilitati all’emissione della nuova CIE sistema è costituito da soggetti pubblici e privati che, secondo le seguenti indicazioni. Servizio Gratuito per tutti i Comuniprevio Associati ad ANUSCA. accreditamento da parte dell’Agenzia per l’Italia I Comuni saranno dotati di un’infrastruttura costituita Digitale, gestiscono i servizi di registrazione e di messa da postazioni di lavoro informatiche corredate da: a disposizione delle credenziali e degli strumenti di • personal computer; accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche amministrazioni. • stampante multifunzione: stampa e scanner foto + firma 4. L’abilitazione alla fruizione di ulteriori servizi a valore autografa, stampa ricevuta CIE e stampa altra modulistica; aggiunto, in Italia e in Europa. • scanner di impronte digitali: rilevazione di 2 impronti digitali, una dalla mano sinistra e l’altra dalla mano destra Nell’allegato tecnico c.d. “vademecum” (all. 2 della circ. rispettivamente). 4_2017), sono indicati i dettagli delle postazioni destinate ai Comuni, i prerequisiti necessari all’installazione delle La CIE è principalmente un documento di identificazione: postazioni e le modalità di interfacciamento del portale consente di comprovare in modo certo l’identità del CIEOnline con l’Anagrafe del Comune (APR). titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ma è esclusa la verifica delle impronte per la lettura delle Nel momento in cui le postazioni di lavoro saranno quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del operative, il singolo Comune (o municipalità) rilascerà Ministero, questo perché l’impronta viene acquisita nel la nuova CIE abbandonando l'emissione della carta chip CIE (RFID), ma non nella banca dati. d’identità in formato cartaceo, salvo i seguenti casi: • lettore di codice a barre: acquisizione del codice fiscale • reale e documentata urgenza segnalati dal richiedente dalla nuova CIE (in fase di rinnovo) o dalla tessere sanitaria; per motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale, • lettore di smart card: lettore chip CIE. pubbliche. Perpartecipazione maggioria concorsi info: gare www.anusca.it La nuova CIE è in policarbonato ed ha un microprocessore • iscrizione del cittadino nell’Anagrafe degli Italiani a radio frequenza che consente: Residenti all’Estero (AIRE), per i quali sarà previsto un percorso specifico; 1. La protezione dei dati anagrafici, della foto e impronte.

del Notiziario ANUSCA n. 7/8 - Luglio/Agosto 2017.

Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A. a queste ipotesi pensiamo che si possano aggiungere quelle l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio attinenti a situazioni non bonificabili in INA o in Anagrafe del titolare, per il completamento della procedura. tributaria. In caso di smarrimento della CIE, il cittadino è tenuto La CIE può essere richiesta al Comune di residenza o a sporgere regolare denuncia presso le forze dell’ordine; di dimora (previo nulla osta del Comune di residenza) e successivamente, contattando il servizio di supporto del presuppone, infatti, la presenza del cittadino nell’INA Ministero dell’Interno, potrà richiedere l’interdizione del suo (Indice Nazionale delle Anagrafi), che seppur confluito documento. La richiesta di rinnovo dovrà essere presentata nell’Anagrafe Nazionale, è rimasto attivo esclusivamente sempre presso il proprio Comune di residenza o dimora. per il rilascio del documento. Il costo della nuova CIE, determinato con Decreto del 25 Gli operatori anagrafici, attraverso le postazioni, potranno maggio 2016 del Ministro dell’Economia e delle Finanze, acquisire i dati del cittadino, collegandosi a: di concerto con il Ministro dell’Interno e il Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione (G.U.-Serie • Portale del Ministero dell’Interno; Generale n. 139 del 16.06.2016), è stato fissato in €. 16,79 • Portale CIEOnline. (€. 13,76 oltre IVA all’aliquota vigente, di cui €. 4,50 per L’accesso al portale CIEOnline avverrà attraverso le Smart spese postali). Card Operatore (SCO) che saranno distribuite ai Comuni I Comuni emettitori possono aggiungere i diritti fissi e i nella fase di installazione. Le SCO verranno fornite in diritti di segreteria, per arrivare all’importo massimo di numero pari al numero di ufficiali di anagrafe che avranno €. 22,21, salva la possibilità di arrotondare diminuendo in cura il rilascio della CIE ai cittadini. i relativi importi (per i Comuni non in dissesto, ai sensi Le richieste di revoca delle Smart Card Operatore e di dell’art. 15 della Legge Per visualizzare Completo richiedi l'accesso ai 127/1997). Notiziari Online fornitura di quantitativi aggiuntiviil Notiziario rispetto al numero Il corrispettivo può essere versato dal cittadino allo inizialmente richiesto vanno inviate al servizio di assistenza sportello comunale oppure con modalità elettronica (art. mandando la richiesta all'indirizzo del Ministero dell’Interno (v.circ. 4_2017). 5 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82,di cui il Ministero si fa Contestualmente alla richiesta è possibile esprimere un ufficiostampa@anusca.it riserva di fornire ulteriori informazioni [rif. circ. 10_2016]). consenso o un diniego alla donazione organi e tessuti Le istruzioni relative al pagamento sono indicate post mortem. Questi dati sono trasmessi dal Ministero nella circolare n. 11/2016 pubblicata sul sito http:// dell’Interno al Centro Nazionale Trapianti di Roma. servizidemografici.interno.it L’Ufficiale di Anagrafe o un suo delegato, al temine Disposizioni generali: dell’operazione rilascerà al cittadino, la ricevuta della Le carte d’identità in formato cartaceo ed elettronico richiesta della CIE. rilasciate fino all’emissione della CIE di cui al presente I dati saranno successivamente inviati per al Centro Servizio Gratuito tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. decreto mantengono la propria validità fino alla scadenza Nazionale dei servizi demografici (CNSD) ubicato presso (art. 18 D.M. 23.12.2015). il Ministero dell’Interno, che provvederà a trasmetterli all’IPZS (Istituto Poligrafico Zecca dello Stato) per la per E’ previsto: centralizzazione della stampa, ovvero: un piano di formazione per gli operatori comunali (v. • produzione; Prefetture/Date formazione all. 3 circ. 4_2017); • personalizzazione; centro di assistenza (Comuni e cittadini) che risponde ai • stampa; seguenti recapiti: • consegna, tramite Poste Italiane, del documento • Comuni: 800 098 738; elettronico all’indirizzo indicato dal titolare (casa del • Cittadini: 800 263 388. IN CASI ECCEZIONALI, SI cittadino o in Comune), entro 6 gg lavorativi. Una persona POTRA’ RICORRERE AI SEGUENTI NUMERI delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché DI TELEFONO: 6527309 – 06 46527310 – 06 le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale 46549311 (v. circ. 10_2016). al momento della richiesta. E-mail a cie@interno.it (per eventuali chiarimenti) a cui In caso di impossibilità del cittadino a presentarsi si aggiunge il portale CIEonline per la prenotazione degli allo sportello del Comune a causa di malattia grave o appuntamenti in Comune. altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di Si è insediato presso l’ANUSCA anche un gruppo di studio clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve per approfondire con la collaborazione del IPZS le possibili recarsi presso il Comune con la documentazione attestante potenzialità della card.info: www.anusca.it Per maggiori l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato Il progetto CIE 3.0. è molto ambizioso e con l’avvio dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo del dispiegamento in tutti i comuni, l’Italia completerà documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove l’abbandono del documento cartaceo entro il 2018. spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con

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Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A.

La pagina dei Quesiti Risolti a cura di Agostino Pasquini - Vice Segretario Comune di Misano Adriatico

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uesto mese abbiamo scelto di non concentraci sui quesiti di un solo argomento, ma di trattarne uno diverso per ogni risposta. Ogni anno gli esperti ANUSCA rispondono a diverse migliaia di quesiti e potrebbe non essere chiaro quale sia la loro competenza a 360 gradi. Queste quattro risposte, ci sembra che diano un’idea della complessità del nostro lavoro e dei problemi dei nostri associati.

Il tenore della citata disposizione consente di poter quindi autorizzare la dispersione delle ceneri relative alla cremazione di resti mortali. Mentre la dispersione delle ceneri dei “nati morti” non può essere autorizzata sulla scorta della manifestazione di volontà dei genitori in quanto la stessa fonte prevede espressamente l’esigenza del rispetto “della volontà del defunto”. In questa particolare circostanza la pur invocabile discrezionalità non può essere esercitata dall’Ufficiale di Stato Civile ma eventualmente, se adito, dal Giudice Ordinario.

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Cremazione e dispersione delle ceneri di due bimbi “nati morti” nelle Marche.

A seguito dei lavori di esumazione o estumulazione ordinaria Assicurazione sanitaria dei cittadini comunitari che (rispettivamente dopo almeno 10 o 20 anni), alcuni familiari non lavorano chiedono di cremare le salme, ai sensi dell’art. 3 c. 1 lett. g) della Legge 130/2001 cui le norme della Regione Marche Una cittadina comunitaria chiedendo l’iscrizione anagrafica rimandano. in questo Comune, ha presentato come polizza assicurativa Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online privata una polizza di viaggio con data di partenza Si chiede se, sempre in caso di salme inumate da almeno dieci 04/03/2017 e data di scadenza 03/03/2018. anni e di salme tumulate da almeno venti anni, l’Ufficiale mandando la richiesta all'indirizzo dello Stato Civile possa autorizzare non solo la cremazione, Considerato che uno dei requisiti della polizza è quello della ma anche la dispersione delle ceneri e se la competenza è durata annuale , si chiede gentilmente se tale documentazione ufficiostampa@anusca.it dell’Ufficiale dello Stato Civile del luogo di esumazione/ può essere accettata o l’annualità dovrebbe decorrere dal estumulazione dei resti mortali. momento della richiesta di iscrizione anagrafica? A nostro avviso, la legge 130/2001 si riferisce solo alla Risponde l'Esperto ANUSCA Andrea Dallatomasina: possibilità di disperdere le ceneri, sulla base di espressa volontà del defunto, subito dopo la morte e ci sembra non prevedere L’assicurazione privata, come altre possibilità. stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. Si chiede un riscontro su tale dubbio e anche sul seguente, sempre 3 Agosto 2007, deve avere i in tema di dispersione: sono nati morti in altro Comune, i figli seguenti requisiti: gemelli di nostri residenti. Se i genitori volessero disperdere le ceneri, l’Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso può - essere valida in Italia; autorizzare la dispersione anche in mancanza di volontà dei - prevedere la copertura minori defunti? integrale dei rischi sanitari - avere una durata annuale Risponde l'Esperto ANUSCA Claudio Pagano: con indicazione della decorrenza e scadenza; La fonte primaria nazionale - indicare gli eventuali familiari coperti e il grado di (art. 3 Legge n. 130/2001) parentela; a cui fa rinvio anche la pari - indicare le modalità e le formalità da seguire per la richiesta fonte regionale (art. 6 L.R. del rimborso (indirizzo, referente, tel., fax, ecc.). Marche n. 3/2005) affronta Ovviamente la polizza assicurativa se presentata in lingua la tematica esposta nel quesito straniera dovrà essere debitamente tradotta e legalizzata così prevede espressamente che: come tutta la documentazione che solitamente si presenta “g) l’Ufficiale dello Stato all’Ufficiale d’Anagrafe in fase di iscrizione anagrafica con Civile, previo assenso dei provenienza dall’estero. soggetti di cui alla lettera b), numero 3), o, in caso di loro irreperibilità, dopo trenta giorni La Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio Per www.anusca.it dalla pubblicazione nell’albo pretorio del comune di uno (COMmaggiori (2009) 313/4) info: “Guida ad una migliore trasposizione specifico avviso, autorizza la cremazione delle salme inumate e applicazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto da almeno dieci anni e delle salme tumulate da almeno dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e venti anni”. soggiornare liberamente all’interno del territorio degli Stati Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A. membri”, afferma che in linea di principio, è accettabile qualunque copertura assicurativa, privata o pubblica, contrattata nello Stato membro ospitante o altrove, nella misura in cui offre una copertura completa e non crea un onere per le finanze pubbliche dello Stato membro ospitante.

agli articoli 9, 11 e 14, a cui è stato rilasciato il permesso di soggiorno di cui all’articolo 4, comma 1, ovvero la ricevuta di cui all’articolo 4, comma 3, il centro o la struttura rappresenta luogo di dimora abituale ai fini della iscrizione anagrafica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, e dell’articolo 6, comma 7, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”.

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Personalmente ritengo che, per quando riguarda la durata annuale, la polizza presentata presenti i necessari requisiti. Per gli altri occorre leggerla per verificarli.

Ovviamente, lo stesso principio vale anche per quei cittadini stranieri in possesso del permesso o della sola ricevuta della domanda di permesso per richiedenti protezione internazionale che presentino domanda di iscrizione in una normale abitazione e non in convivenza.

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Permesso per protezione internazionale e anagrafe

Un cittadino straniero ha presentato richiesta di residenza, trattasi di cittadino che ha presentato istanza di riconoscimento In conclusione, il cittadino straniero descritto nel quesito della protezione internazionale dal gennaio del 2016. ha diritto all’iscrizione anagrafica immediata anche prima La Questura di competenza gli ha rilasciato un’attestazione che di avere ottenuto il permesso di soggiorno (e, a seguito indica questa situazione, su cui vi è applicata una fotografia, Per visualizzare il Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online dell’iscrizione, avrà diritto anche alla carta di identità). ovviamente l’interessato è sprovvisto di passaporto, inoltre ha solo la ricevuta del permesso di soggiorno, su cui c’è scritto che Nel caso in cui la sua domanda fosse respinta, dovrà essere mandando la richiesta all'indirizzo verrà rilasciato a novembre 2017. cancellato (salvo il caso in cui faccia ricorso contro il rigetto della questura, nel qual caso si dovrà attendere l’esito del Si può procedere all’’ iscrizione o dobbiamo aspettare almeno ufficiostampa@anusca.it ricorso). il rilascio del permesso definitivo? Risponde l'Esperto ANUSCA Romano Minardi

Nuova iscrizione nelle liste elettorali per fine “interdizione dai pubblici uffici” Tutti i cittadini stranieri Servizio Gratuito per tutti i Comuni Associati ad ANUSCA. in possesso di permesso di Avrei necessità di avere chiarimenti in merito alla procedura soggiorno in qualità di titolari per l'interdizione dai pubblici uffici, cosa che trovo sempre di protezione internazionale complicata da applicare. (rifugiati, richiedenti asilo Elettore con sentenza definitiva in data 30/10/2014 con la e richiedenti protezione quale è stata comminata la pena accessoria di Interdizione dai sussidiaria) hanno diritto pubblici uffici per anni 5. all’iscrizione anagrafica. In data 19/09/2016 il condannato ha terminato di espiare la NON SOLO! ai sensi della pena detentiva in affidamento in prova al servizio sociale. nuova normativa prevista dal D.lgs. n. 142 del 2015, per La pena detentiva è stata dichiarata estinta con ordinanza questa particolare categoria di cittadini stranieri è sufficiente emessa in data 21/02/2017 anche in relazione "ad ogni altro anche la sola “RICEVUTA” di richiesta del permesso di effetto penale della condanna, ivi comprese le pene accessorie". soggiorno; lo dice chiara-mente il comma 3 dell’art. 5: Chiedomaggiori cortesemente quale sia www.anusca.it la procedura corretta per il Per info: “3. Per il richiedente accolto nei centri o strutture di cui conteggio del periodo di cancellazione e reiscrizione nelle liste

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Notiziario A.N.U.S.C.A. elettorali. Abbiamo già proceduto alla cancellazione dalle liste elettorali nel 2015. Risponde l'Esperto ANUSCA Sergio Santi:

del diritto di elettorato attivo, all'esito di sentenze di condanna penale passate in giudicato, sia l'interdizione perpetua dai pubblici uffici (lett. d) che, per tutto il tempo della sua durata, l'interdizione temporanea (lett. e).

Questa è un'Anteprima

La pena accessoria dell'interdizione dai Pubblici Uffici produce la perdita della capacità elettorale dal momento in cui la sentenza di condanna è divenuta irrevocabile e, in caso di detenzione o di latitanza del condannato (in periodi successivi al passaggio in giudicato), l'effetto continua nel tempo: i termini ricominciano a decorrere dal giorno in cui il condannato ha terminato di espiare la pena detentiva.

I due tipi di interdizione, i cui effetti sono disciplinati dall'art. 28 del Codice Penale, rientrano nel genus delle pene accessorie, elencate nell'art. 19 dello stesso codice, le quali, ai sensi del successivo art. 20, conseguono di diritto alla sentenza di condanna a una pena principale (detentiva e/o pecuniaria) "come effetti penali" della condanna stessa.

del Notiziario ANUSCA n. 7/8 - Luglio/Agosto 2017.

[…] Si precisa subito che la cennata disposizione dell'art. 47, comma 12, della legge n. 354/1975 - nel testo modificato dall'art. 4-vicies semel del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, come aggiunto dalla legge di conversione 21 febbraio 2006, n. 49 - ora così recita: "L'esito positivo del periodo di prova estingue la pena detentiva ed ogni altro effetto penale. Il tribunale di sorveglianza, qualora l'interessato si trovi in disagiate condizioni economiche, può dichiarare estinta anche la pena pecuniaria che non sia stata già riscossa".

Il tempo complessivo di privazione della capacità elettorale si calcola quindi sommando alla durata dell'interdizione stabilita in sentenza il tempo in cui l'interessato ha scontato la pena (o la misura di sicurezza) detentiva DOPO il passaggio […] Il Supremo Consesso amministrativo, allo scopo di in giudicato dellaPer sentenza, nonché ililtempo di un'eventuavisualizzare Notiziario Completo richiedi l'accesso ai Notiziari Online corrispondere al quesito se l'esito positivo del periodo di le latitanza: "Nel computo delle pene accessorie temporanee non affidamento in prova al servizio sociale determini non solo si tiene conto del tempo in cui il condannato sconta la pena mandando la richiesta all'indirizzo l'estinzione della pena detentiva, ma anche delle pene accessorie, detentiva, o è sottoposto a misura di sicurezza detentiva, né del legittimando perciò la iscrizione o la reiscrizione nelle liste tempo in cui egli si è sottratto volontariamente alla esecuzione ufficiostampa@anusca.it elettorali del soggetto già condannato, ha ritenuto di dover della pena o della misura di sicurezza." (art. 139 C.P.). stabilire se la formula "ogni altro effetto penale" contenuta nel Occorre inoltre considerare, ai fini del computo del periodo precetto normativo ex art. 47, comma 12, legge 354/1975 sia di incapacità elettorale, che il regime di affidamento in comprensiva o meno delle pene accessorie. Sulla base di articolate prova al servizio sociale equivale alla detenzione e, anche se argomentazioni di ordine sia sistematico che letterale, il Consiglio è terminato con esito positivo, non determina la reiscrizione di Stato, condividendo l'avviso che il Ministero dell'Interno ha nelle liste elettorali prima che sia trascorso il periodo residuo pure acquisito dal Ministero della Giustizia, ha concluso che di interdizione stabilito inServizio sentenza. Gratuito per tutti i Comuni Associati ANUSCA. l'anzidetta espressionead "ogni altro effetto penale" di cui all'art. 47, comma 12, legge 354/1975 non ricomprenda le pene accessorie In questo senso si sono pronunciati sia il Consiglio di Stato e che, quindi, il richiamo alla sola pena detentiva, nonché alla sia la Corte di Cassazione - Prima Sezione civile, con sentenza pena pecuniaria qualora ricorrano le condizioni indicate nella n. 25896 del 26 settembre - 28 ottobre 2008: "...la perdita seconda parte del precitato comma 12 dell'art. 47, non sembra dell'elettorato attivo di cui all'art. 2 D.P.R. 223/1967, quale interpretabile "se non nel senso di una consapevole quanto parte integrante dell'interdizione dai pubblici uffici, costituisce inequivoca esclusione, dall'effetto estintivo, delle pene accessorie". una pena accessoria e come tale resta insensibile all'esito positivo dell'affidamento in questione". Ne discende che l'esito positivo dell'affidamento in prova al servizio sociale, poiché non estingue le pene accessorie, non Riporto, come riferimento, un estratto della Circolare legittima la iscrizione o reiscrizione nelle liste elettorali del della Prefettura di Modena Prot. 3558-2009/SE del soggetto alla cui condanna in sede penale acceda la misura 24/03/2009: “[…] Com'è noto, ai sensi dell'art. 2, primo dell'interdizione dai pubblici uffici. […]” comma, del D.P.R. 20 marzo 1967, n. 223 (testo unico delle leggi per la disciplina dell'elettorato attivo e per la tenuta e In sintesi, l'interessato riacquisterà la capacità elettorale il Per maggiori info: www.anusca.it la revisione delle liste elettorali), costituiscono cause di perdita 20/09/2021.

NOTIZIARIO A.N.U.S.C.A. Direttore Responsabile Primo Mingozzi Vice Direttore Paride Gullini Redazione Silvia Zini

Progettazione e Sviluppo Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli Silvia Odorici, Bianca Severi Fotografie Lorenzo Cioni Grafica e Impaginazione Lorenzo Cioni, Alessandro Mengoli, Silvia Odorici

Editore: A.N.U.S.C.A. srl • Socio Unico A.N.U.S.C.A. - Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe Viale Terme, 1056 • 40024 Castel San Pietro Terme (BO) • tel. + 39 051/944641 • www.anusca.it • e-mail: segreteria@anusca.it

Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A.

Comuni in Vetrina

Courmayeur: «Italy at its peak»

“U

sulle piste, dai borghi na natura dolce, espressiva, maestosa, capricciosa, e villaggi intorno a selvaggia, affascinante che sembra dire: restate!” Courmayeur, ricchi di Così descriveva Courmayeur, nel 1864, il medico e grande storia e tradizione, ai alpinista Auguste Argentier, utilizzando parole che rendono silenzi della Val Ferret, pienamente il fascino di questo vero e proprio gioiello delle il paradiso dello sci Alpi. Courmayeur è vita di cordata e bella vita. Scarponi di fondo, i visitatori da arrampicata e decolleté tacco dodici. Roccia, ghiaccio possono apprezzare e tiepida acqua termale. Pasti frugali da esploratori e l’esperienza di un Il Sindaco Patrizia Derriard raffinatezze da gourmet. Sono queste le anime di una soggiorno unico. località turistica unica nel suo genere, capace di coniugare l’identità alpina e la vita dura di montagna, al glamour e ai La montagna: il progetto del riconoscimento Unesco per lussi del turismo internazionale. La sua posizione geografica l’Alpinismo come patrimonio immateriale e culturale le permette di essere una sintesi perfetta di culture: è situata dell’Umanità. tra Italia, Francia e Svizzera, ma allo stesso tempo è l’essenza Per le comunità che vivono ai piedi del Monte Bianco delle Alpi italiane. la montagna e l’alpinismo costituiscono degli elementi Courmayeur è il secondo comune per estensione della fondanti della propria cultura e della propria identità. Il Valle d’Aosta e fa parte della Comunità Montana Valdigne nome stesso “Alpinismo” racconta le sue origini, e ricorda Mont Blanc. Si trova nel punto di confluenza delle valli che è nato sulle Alpi. Non è un caso che Courmayeur e Vény e Ferret, i cui fianchi nord appartengono alla catena Chamonix (la cittadina francese “cugina”, situata sull’altro del Monte Bianco, che nel suo complesso si estende per 30 versante del Monte Bianco), abbiano le due più antiche chilometri di lunghezza e 14 di larghezza. società delle Guide del mondo, fondate rispettivamente nel 1850 e nel 1821. I primi passi dell’uomo, in Europa, nel suo Le alte montagne determinano una morfologia del suolo percorso di avvicinamento all’alta quota, è avvenuto qui, tipica di tutta la Valle d’Aosta, strutturata lungo un intorno al Monte Bianco, a partire da questi territori. solco principale lungo circa 100 chilometri che parte dal massiccio granitico innevato di bianco per arrivare alla Si tratta di un vero e proprio patrimonio di memorie e di pianura del Canavese. Da questa spaccatura inconfondibile valori con i quali, al di qua e al di là del Massiccio, è stata si sviluppano ben dodici valli laterali. Quelle di scritta la storia di entrambe le comunità, due realtà che da Courmayeur danno origine a due Dore, dette di Vény e di sempre sono più impegnate a testimoniare la capacità della Ferret, le cui fredde e tumultuose acque, congiungendosi grande montagna di essere teatro di alcuni ideali universali sotto Entrèves, originano la Dora Baltea. Mondana e quali l’etica, la lealtà, la solidarietà e il rispetto per l’uomo e sofisticata, Courmayeur è una delle località più blasonate per l’ambiente. dell’arco alpino, ma non è una stazione riservata a pochi E’ questa la dimensione culturale nella quale le istituzioni eletti. Vanta un’offerta alberghiera diversificata che spazia dei due paesi, che condividono il ruolo di culla e patria dai lussuosi alberghi quattro e cinque stelle, agli hotel tre dell’alpinismo moderno, si sono impegnate da alcuni stelle, ai “meublé” accoglienti e familiari, agli storici rifugi anni nel portare avanti nella candidatura dell’alpinismo in quota. Nelle ultime stagioni il panorama ricettivo si è, inoltre, arricchito di piccoli hotel dallo charme montanaro, alcuni situati in posizione decentrata o nelle frazioni, con un buon rapporto qualità-prezzo. Il concetto che meglio descrive l’anima elegante di Courmayeur può esser quello di “boutique”. Un luogo della tradizione sinceramente ospitale, che sa accogliere con calore, ma che al contempo conosce i segreti di un lifestyle raffinato. L’attenzione ai dettagli e un senso dello stile tutto italiano rendono Courmayeur un angolo molto speciale. Dallo shopping nel centro del paese, nella celeberrima via Roma, ai numerosi ristoranti gourmet La vetta del Monte Bianco Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

Notiziario A.N.U.S.C.A. come Patrimonio Immateriale e Culturale dell’Umanità, culminato nel maggio 2017 con la approvazione di una convenzione tra le due Amministrazioni, che definisce gli aspetti formali e istituzionali dei prossimi passaggi. L’Alpinismo è una disciplina che esige al tempo stesso qualità atletiche ed esperienza tecnica, e che si caratterizza per l’impegno richiesto e per lo spirito di auto responsabilità, lungo i quali ognuno, al proprio livello, può trovarvi la realizzazione personale, misurandosi con elementi naturali inseriti in paesaggi affascinanti. La natura etica dell’alpinismo, che si basa su un legame profondo con la natura e sulla condivisione di valori umani e sociali, come la padronanza di sé e la solidarietà, simboleggiata dallo spirito di cordata, ne fanno una pratica che merita questo progetto, anche per promuovere un approccio alla montagna, quale quello rappresentato dell’alpinismo classico, rispettoso dell’ambiente, delle tradizioni e delle tecniche. E’ evidente che l’iscrizione dell’Alpinismo a bene immateriale dell’Unesco non apparterrà solo a Courmayeur o a Chamonix, ma diventerà un Patrimonio dell’Umanità, ed è per questo che, nel percorso verso la presentazione formale della candidatura, le due amministrazioni si stanno impegnando a stimolare e raccogliere il sostegno di diversi soggetti, come per altro è stato fatto, sul versante italiano, con il Museo della Montagna, che è già sostenitore ufficiale del dossier. E questo chiaramente non solo in Italia o in Francia, perchè parlare di Alpinismo significa parlare non solo delle nostre montagne, ma di un “bene”, appunto, che riguarda, coinvolge e interessa moltissime altre realtà,

comunità e territori del pianeta. In altri termini le comunità del Monte Bianco sono oggi i promotori di un percorso che però dovrà e potrà essere in grado di coinvolgere altre nazioni, altri soggetti e altri organismi chiamati a sostenere la candidatura in diversi modi, allargando il più possibile l’insieme dei riferimenti che possono contribuire al raggiungimento del riconoscimento. Al momento attuale l’obiettivo è quello di essere pronti, per la presentazione formale della candidatura entro marzo 2018, e dal deposito di questa, poi, è presumibile che ci vorrà ancora del tempo, probabilmente altri anni, per arrivare al risultato. Ma è importante che anche la fase formale del percorso sia stata avviata. Il Comune di Courmayeur, attualmente guidato dal Sindaco dott.ssa Patrizia Derriard, suo Vice ed Assessore alla Cultura Massimo Sottile, è associato ad ANUSCA da molti anni. "Courmayeur è un Comune piccolo che conta poco più di tremila abitanti", racconta Rosa Cripezzi, che insieme ad Alessandra Bellin si occupano dei Servizi Demografici, dall'Anagrafe, allo Stato Civile, passando per l'Elettorale, Leva ed ANPR "abbiamo però la possibilità di formarci professionalmente ed imparare partecipando attivamente ai corsi dei quali siamo molto soddisfatte. Un aspetto molto positivo è quello del confronto con i colleghi dei Comuni limitrofi, che che ci permette di rimanere aggiornate in un momento così delicato e denso di nuove normative." Si ringrazia per la preziosa collaborazione Luisa Aureli dell'Ufficio Stampa del Comune di Courmayeur.

Piazza Abbé Henry, la piazza Centrale di Courmayeur

i tratta dell’unica Piazza storica del paese, da sempre sede dei principali appuntamenti della vita della comunità (Feste patronali, Carnevale, matrimoni,…) nonché punto di incontro del “passeggio” di turisti e residenti in ogni momento e stagione dell’anno. E’ un’ampia terrazza situata nel cuore di Via Roma, principale via del centro storico, che si affaccia sulla parte più bassa del paese, regalando un’affascinate vista sul villaggio di Dolonne ed il comprensorio sciistico invernale. Nella piazza sono racchiusi i principali simboli dell’identità di Courmayeur: la chiesa parrocchiale di San Pantaleone realizzata nella prima metà del 1700; la storica Casa delle Guide di Courmayeur, sede anche del Museo Alpino Duca degli Abruzzi, ampliato nella seconda metà degli anni ’50, e successivamente ristrutturato nel 2000. A fianco di questo, al di là dell’inizio di Via Roma, ancora un edificio antico, che negli anni ‘20 ospitava il Bazar Guedoz, uno dei primi esercizi commerciali del paese. Sulla facciata di quest’ultimo troviamo un’antica meridiana, e davanti il monumento dedicato a Felice Ollier, Guida di Courmayeur che perse la vita nella spedizione al Polo Nord del Duca degli Abruzzi del 1900, il tutto sullo sfondo di alcuni dei rilievi più caratteristici del territorio e delle vette più significative del massiccio del Monte Bianco. A cominciare dal Mont Chetif, un panettone di 2.374 m, che a causa della prospettiva che lo pone sempre in primo piano, rende la vetta dei 4.810 del Monte Bianco “invisbile” dal centro di Courmayeur! E’ però proprio grazie al Mont Chetif che la località gode, anche nei mesi più freddi dell’anno, di un clima assolutamente invidiabile senza essere tormentata dai venti di caduta provenienti dalle vicinissime dalle quote. Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

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#ConvenzioniANUSCA

ANUSCA conviene anche sulle cime della Valle d’Aosta

l valore di essere soci ANUSCA si sente anche in alta montagna! Il nostro giro d’Italia per scoprire tutte le opportunità di risparmio e convenienza cui i soci in regola con il tesseramento 2017 hanno diritto si ferma in Valle d’Aosta. Aria pulita e paesaggi incontaminati, destinazione ottima per una bella vacanza. Ed ecco la convenzione con l’HB Aosta Hotel di Aosta (3 stelle superior): una struttura nuovissima al centro città attorniata da un bel panorama alpino, dotata di centro benessere e sale congressuali, in un ambiente moderno e anticonvenzionale. Tariffe agevolate per i soci ANUSCA. Sempre parlando di convenienza, sconto ben del 20% su ogni prodotto (con ovvia esclusione per quelli già in promozione) presso MG Mountain a Pollein (AO): abbigliamento ed attrezzi da montagna estivi ed invernali, organizzazione di attività (ciaspolate, nordic walking, percorsi in mountain bike) e di corsi (arrampicata, alpinismo, sci alpinismo) saranno alla portata di tutte le tasche presentando la tessera ANUSCA in corso di validità. Chi ama invece gli intrattenimenti originali non può perdere l’occasione di un bellissimo giro in mongolfiera. Grazie alla convenzione con Charbonnier Mongolfiere di Quart (AO), la più prestigiosa compagnia aerostatica d’Italia, si potrà provare l’emozione (a prezzi agevolati) di un viaggio con il pallone aerostatico per celebrare una occasione importante o semplicemente tuffarsi in questa avventura.

Ad Introd (AO), invece, sarà possibile una avventura nella natura nel Parc Animalier, primo e unico Parco faunistico della Valle d’Aosta, un angolo di paradiso dove fauna e flora alpina vivono indisturbati sotto gli occhi dei visitatori. Gli ospiti del Parc Animalier sono ricci, camosci, stambecchi, cervi, cinghiali, marmotte, volpi, tassi, scoiattoli, alcune specie di rapaci: un viaggio nelle meraviglie della natura in un ambiente ancora incontaminato e rilassante. Sconto sul biglietto di ingresso per i soci ANUSCA. I più intrepidi invece potranno provare il brivido del rafting, con il Centro Rafting 4810 di Avise (AO) che permette di praticare e apprendere, le attività fluviali e non solo, quali: rafting, hydrospeed, canyoning, downhill, trekking, parapendio biposto, parco avventura. La struttura è dotata di bar, sky, wi-fi, ristorante, pizzeria, zona grigliate, area pic-nic, parco giochi per bambini, campo da calcetto e zona solarium, con una vasta scelta di proposte in grado di entusiasmare tutti, grandi e piccini. Sconto con la tessera ANUSCA per le discese rafting. Per i soci che invece ricercano il benessere ed il relax, ANUSCA ha stipulato una convenzione con le QC Terme Valle d’Aosta: situate a Pré Saint Didier (AO), ai piedi del Monte Bianco, sono un luogo di pace e relax dove gratificare la vista, il gusto e lo spirito. Presentando la tessera associativa, si potrà usufruire di sconti sull’ingresso ai percorsi benessere, sull'acquisto della linea di cosmesi termale ed anche uno sconto sul prezzo del soggiorno nelle struttura ricettiva QC Terme Montebianco. Numero 7/8 . Luglio / Agosto 2017

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