Agenda lavori. Nord-Ovest
Tra gli imprevisti... come se non bastassero, quelli “previsti!”
di Alberto Guernier
Non sono solo gli orsi, come ben sanno gli apicoltori abruzzesi, a insidiare gli alveari. Anche la piccola fauna selvatica, primi fra tutti i tassi che provocano danni ingenti soprattutto ai nuclei di polistirolo. Una soluzione può essere quella di porli in alto su supporti in cemento armato apiario, i nuclei sono una costante presenza; sia per espressa volontà di produrre nuove famiglie, sia per arginare il fenomeno della sciamatura, produrre regine e pappa reale. Diffusissimi ormai sono i nuclei
In
5/2018
di polistirolo, leggeri, caldi, relativamente economici. Ho fatto questa piccola premessa, per iniziare a spiegare, quello che avrete sicuramente già notato dalle fotografie a corredo dell’articolo. Gli attacchi sempre più deva-
stanti della cosiddetta “fauna selvatica”; quella che un po’ da tutte le parti si cerca di preservare, di difendere: i tassi, come in questo caso (distruzione totale di decine di nuclei in pochi mesi), ma anche lupi, già avvistati nelle nostre montagne, orsi, forse sì forse no; cinghiali, caprioli, cormorani e aironi. Le nostre montagne e le nostre valli, ma anche i nostri paesini, ormai spopolati e abbandonati da un “regolare” produttivo insediamento umano brancolano in un caos generato dal “nuovo che avanza”, forse oserei dire: “senza una meta precisa”. Ed in mezzo a questa Natura, che forse per mezzo di questa incontrollata miscellanea di vecchi e nuovi elementi, si riprende i suoi spazi. Attori incontrollati: una sorta di “Crossing-over”, di rivoluzione, di specie autoctone ed aliene, che si trovano a dividere un territorio diventato nuovo, una sorta di terra promessa dove l’uomo diventa sempre meno importante. L’apicoltore, solo soletto, baluardo di una civiltà agricola che soffre profondamente, 11