10 minute read

Inail. Incentivi alle imprese

l’AvvISo ISI 2022

Per InveStIMentI In MAterIA dI SAlute e SICurezzA Sul lAvoro

Advertisement

Premessa

Si fa seguito alle precedenti comunicazioni sull’Avviso pubblico ISI Inail 2022 (di seguito Avviso; v., da ultimo, Apinforma n. 5/2023, p. 24 e la circolare associativa prot. n. 143/AdT del 13 aprile 2023), per riassumere i principali contenuti dello strumento, recante incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’Avviso completo di ogni allegato è pubblicato sul sito web dell’Inail (www.inail.it). Esso ricalca nei contenuti e nelle procedure il precedente del 2021, ma con una maggiore dotazione finanziaria e, quindi, con una maggiore capacità contributiva. Lo stanziamento complessivo ammonta, infatti, a 333.365.189 euro, mentre nell’Avviso 2021 fu di 273.700.000 euro, sempre ripartiti su singoli Avvisi a base regionale. Al Friuli Venezia Giulia sono complessivamente destinati 5.266.992 euro rispetto ai 4.351.907 euro del 2021.

Il calendario delle scadenze della procedura informatica, ancora parziale, è pubblicato sul sito web dell’Inail ed è stato ripreso nel citato numero di Apinforma; lo si riporta nuovamente per comodità di consultazione.

Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda

Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda

Scarico dei codici identificativi

Regole tecniche per l’inoltro della domanda in via telematica e data di apertura dello sportello informatico

Pubblicazione elenchi cronologici provvisori

Caricamento della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi, pena la decadenza della domanda)

Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi

Entro il 16 giugno 2023 il calendario sarà aggiornato con la pubblicazione delle successive scadenze. Si riportano di seguito i tratti salienti dell’Avviso, che, peraltro, poco differisce dai precedenti.

bENEFICIARI

Beneficiarie sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alle CCIAA. Per il solo Asse 2 di finanziamento (v. infra) sono beneficiari anche gli enti del terzo settore dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Ai fini dell’ammissibilità per tutte le imprese è mantenuta la soglia minima di 120 punti attribuibili ai progetti sulla base dei parametri fissati dagli allegati. Per i progetti realizzati in Friuli Venezia Giulia relativi agli Assi 1, 2, 3 alle sole imprese at-

2 maggio 2023

16 giugno 2023, ore 16.00

23 giugno 2023

In aggiornamento

In aggiornamento

In aggiornamento

In aggiornamento tive nei settori ATECO 2007 C25 (fabbricazione di prodotti in metallo) e C31 (fabbricazione di mobili) è attribuito un bonus di 5 punti che va a concorrere al raggiungimento della soglia di 120 punti. Per il dettaglio dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità, aventi per lo più un carattere formale, si rinvia alla lettura dell’art. 7 dell’Avviso.

PROGETTI AMMESSI A CONTRIbUzIONE

Sono agevolabili le seguenti tipologie di progetto articolate in 5 Assi di contribuzione:

1. Asse 1, progetti di investimento (all. 1.1. all’Avviso) e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (all. 1.2. all’Avviso);

2. Asse 2, progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (all. 2 all’Avviso);

3. Asse 3, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (all. 3 all’Avviso);

4. Asse 4, progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (alcuni comparti commerciali dell’agroalimentare e della ristorazione - all. 4 all’Avviso):

5. Asse 5, progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola (all. 5 all’Avviso).

Tutti gli allegati costituiscono parte integrante dell’Avviso. Di seguito si terrà conto dei soli progetti dall’Asse 1 all’Asse 4.

SPESE AMMISSIbILI E NON AMMISSIbILI

Sono ammesse a beneficio (v. art. 9) le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del medesimo e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così come indicato negli allegati dell’Avviso. Le spese devono essere sostenute dall’impresa/ ente richiedente i cui lavoratori o titolare beneficiano dell’intervento e devono essere documentate. Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda on line ai sensi dell’art. 13, a cui si rinvia per i dettagli. L’art. 10 riporta l’elenco delle spese non ammissibili, al cui dettaglio si rinvia. Fra queste qui si ricordano i dispositivi di protezione individuale, i mezzi di trasporto (terrestre, marittimo e aereo), salvo che non ricadano nel campo di applicazione della c.d. Direttiva macchine ex decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 17, i ponteggi fissi.

AGEVOLAzIONE

E DIVIETO DI CUMULO CON ALTRI AIUTI

L’agevolazione consiste sempre nella concessione di un contributo in conto capitale secondo il regime “de minimis”, calcolato sulle spese ammissibili al netto dell’IVA, nella misura del 65%, come sotto specificato: a) Assi 1, 2, 3, entro un massimo di 130.000 euro e un minimo di 5.000 euro; per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Asse 1.2 non è posto alcun limite minimo di finanziamento; b) Asse 4, fino a un massimo di 50.000 euro e un minimo di 2.000 euro.

I contributi di cui agli Assi 1, 2, 3 e 4 non sono cumulabili con altri aiuti, anche a titolo “de minimis”, relativamente alle stesse spese ammissibili, fatta eccezione per gli aiuti derivanti di interventi pubblici di garanzia del credito.

MODALITà E TEMPISTIChE DI PRESENTAzIONE DELLA DOMANDA

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo in una sola Regione o Provincia autonoma, per una sola tipologia di progetto fra quelle indicate e per una sola attività produttiva. Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti 3 fasi successive:

1. accesso alla procedura on line e compilazione della domanda (v. infra), da effettuarsi nei tempi e con le specifiche modalità indicate agli articoli 12, 13 e 14 dell’Avviso, alla cui attenta lettura si rinvia;

2. invio della domanda on line da effettuarsi nei tempi e con le modalità indicati dal citato art. 14;

3. conferma della domanda on line tramite l’invio del modulo di domanda (modulo A) e della documentazione a complemento, da effettuarsi nei tempi e con le modalità indicati negli articoli 18 e 27.

La presentazione delle domande e le successive procedure fino all’erogazione del contributo sono piuttosto complesse e impegnative. Sul sito web dell’Inail (www.inail.it), nella sezione “Accedi ai Servizi Online”, le imprese hanno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in ogni sua fase, sono quelle pubblicate sul portale dell’Inail, di cui si è detto.

PUbbLICAzIONE DEGLI ELENChI CRONOLOGICI

Entro 14 giorni dalla chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande on line sul citato sito web dell’Inail verranno pubblicati gli elenchi cronologici provvisori, distinti per regione e per Asse, nei quali tutte le domande inoltrate sono classificate come segue:

- domande collocate in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento sino alla capienza della dotazione finanziaria e da confermare da parte dell’impresa;

- domande provvisoriamente non ammissibili per carenza di fondi.

La loro pubblicazione sul sito web dell’Inail costituisce a tutti gli effetti formale comunicazione degli esiti e del periodo utile per il perfezionamento della domanda.

L’orario di registrazione delle domande, inviate con le cennate modalità, determina l’ordine di compilazione dei suddetti elenchi e con esso la priorità nella concessione del contributo in base alle risorse finanziarie disponibili (c.d. sistema del click day). Assieme alla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori l’Inail darà comunicazione della data della pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi.

Le imprese collocate in posizione finanziariamente utile dovranno convalidarla mediante la trasmissione del modulo di domanda (modulo A) e della documentazione complementare, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione dell’elenco provvisorio ed entro un termine che sarà reso noto, comunque, non inferiore a 30 giorni. La mancata o incompleta trasmissione di detta comunicazione comporterà la decadenza della domanda.

A conclusione di questa fase, c.d. pre-istruttoria, l’Inail procederà alla pubblicazione, sul proprio sito web, degli elenchi cronologici definitivi, distinti per regione e per Asse, nei quali le domande saranno identificate come segue:

- collocate in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento;

- decadute per mancato invio del modulo di domanda (modulo A) e della documentazione a complemento nei tempi e con le modalità indicati negli articoli 18 e 27;

- subentrate (ripescate), in virtù delle precedenti esclusioni, in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento e che dovranno essere convalidate tramite l’invio del modulo di domanda (modulo A) e della documentazione a complemento;

- risultate definitivamente non ammissibili a contributo per carenza di fondi.

Gli elenchi cronologici definitivi costituiscono, a tutti gli effetti, formale comunicazione degli esiti con particolare riferimento alle domande subentrate in posizione utile.

Le imprese subentrate dovranno provvedere all’invio della propria domanda (modulo A) insieme alla documentazione a perfezionamento e complemento della stessa, con le tempistiche e le modalità indicate nei citati articoli 18 e 27 dell’Avviso. Le imprese subentrate che non avranno provveduto a inviare il modulo di domanda e la documentazione a complemento vedranno decadere la propria domanda.

VERIFICA TECNICO-AMMINISTRATIVA

Per le domande collocate in posizione utile e confermate l’Inail procederà entro 120 giorni decorrenti dalla scadenza del termine per il loro perfezionamento al riscontro di quanto inviato dall’impresa e verificherà la sussistenza di tutti gli elementi dichiarati in domanda e la corrispondenza con i parametri che hanno determinato l’attribuzione dei punteggi; qualora l’Inail non riscontri tale corrispondenza procederà al ricalcolo del punteggio.

Espletata la verifica, la sede Inail territorialmente competente, qualora ravvisi una carenza o scarsa chiarezza nel contenuto di uno o più dei documenti richiesti o la non corrispondenza di uno o più dei documenti trasmessi, inviterà l’impresa a integrare la documentazione o a fornire chiarimenti sempre utilizzando le modalità telematiche usate per la presentazione della domanda. A maggior chiarimento, l’Inail può anche richiedere documentazione aggiuntiva riguardante la conformità del progetto ai requisiti posti dall’Avviso. L’impresa dovrà ottemperare a quanto richiesto nel termine di 30 giorni decorrenti dalla data di ricezione dell’invito; giorni durante il quale il procedimento istruttorio resta sospeso.

Completata l’istruttoria, la sede Inail territorialmente competente comunicherà il provvedimento relativo all’esito della verifica all’impresa richiedente. Le imprese, la cui domanda sia stata dichiarata, con preavviso di rigetto, non ammessa, anche solo parzialmente, potranno presentare controdeduzioni tramite PEC entro 10 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione. I termini sono, altresì, sospesi dalla data di spedizione del preavviso di rigetto, anche solo parziale, fino all’eventuale ricevimento delle osservazioni e, comunque, per non più di 10 giorni. In quest’ultimo caso, la fase di verifica dovrà concludersi entro 60 giorni dalla data di ricezione delle osservazioni. La sede Inail territorialmente competente comunicherà il provvedimento motivato circa l’esito della valutazione delle osservazioni presentate nonché della conseguente ammissione, anche solo parziale, o non ammissione.

ANTICIPAzIONE DEL CONTRIbUTO

Per le domande che non prevedano il noleggio con patto di acquisto, l’impresa, il cui progetto comporti un contributo di ammontare pari o superiore a 30.000 euro, può richiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo a fronte di fideiussione di banche o compagnie di assicurazioni autorizzate, i cui elenchi sono disponibili al link https://infostat.bancaditalia.it/GIAVAInquiry-public/GaranzieNonMutualistiche.html

La fideiussione dovrà essere costituita per un importo corrispondente all’ammontare dell’anticipazione richiesta (fino al 50% del finanziamento) maggiorato del 10% e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del codice civile e la rinuncia alle eccezioni di cui agli articoli 1945 e 1957 del medesimo codice, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta da parte dell’Inail. L’efficacia della garanzia dovrà avere una durata di un anno. La decadenza si verificherà decorsi 90 giorni dalla scadenza del termine previsto per la realizzazione e rendicontazione del progetto, senza che l’Istituto abbia chiesto il pagamento. Uno schema di fideiussione è riportato in allegato all’Avviso.

REALIzzAzIONE DEL PROGETTO, RENDICONTO ED EROGAzIONE DEL CONTRIbUTO

In caso di ammissione al contributo, l’impresa deve realizzare il progetto, a pena di decadenza, entro 365 giorni a decorrere dalla data di ricezione dell’atto di concessione e conformemente a quanto descritto in sede di domanda e di atto di ammissione al beneficio Entro lo stesso termine l’impresa presenterà alla sede dell’Inail competente per territorio la documentazione tecnica probante la realizzazione dell’intervento, prevista negli allegati tecnici di riferimento, secondo le modalità previste dall’art. 27 dell’Avviso. Il termine è prorogabile fino a 6 mesi su richiesta motivata dell’impresa. Nel caso di concessione della proroga, il soggetto destinatario che abbia beneficiato dell’anticipazione del finanziamento dovrà presentare una estensione del periodo di copertura della garanzia fideiussoria già costituita per l’anticipazione del finanziamento stesso, che copra anche il periodo necessario alla verifica tecnico-amministrativa, almeno 90 giorni, a decorrere dalla data di invio della documentazione di rendicontazione.

L’inosservanza del termine dei 365 giorni, ovvero di quello concesso di proroga, determina la revoca del provvedimento di concessione e, nel caso in cui sia stata concessa l’anticipazione, l’escussione della fideiussione. Lo stesso dicasi per la mancata realizzazione del progetto ovvero per la mancata presentazione della documentazione di riscontro (per le particolari modalità di realizzazione del progetto a seconda della tipologia d’intervento, si rinvia alla lettura dell’art. 23).

Realizzato il progetto e presentata la documenta- zione tecnica, attestante la regolare conclusione del medesimo, entro i successivi 60 giorni l’impresa beneficiaria dovrà inoltrare alla sede Inail territorialmente competente la restante documentazione specificata negli allegati di riferimento, compresi i giustificativi di avvenuto pagamento, con le modalità previste dal più volte citato art. 27 dell’Avviso.

Entro 90 giorni dalla trasmissione di detta documentazione l’Inail procederà alla verifica, conclusa positivamente la quale, provvederà all’erogazione del contributo.

Qualora in sede istruttoria l’Inail ravvisi la mancanza di uno o più dei documenti richiesti o la non corrispondenza dei documenti trasmessi ai requisiti richiesti dall’Avviso, inviterà l’impresa beneficiaria a integrare la documentazione o a fornire chiarimenti. Potrà anche richiedere ulteriore documentazione, che sia funzionale alla verifica della sua effettiva realizzazione in conformità con i requisiti dell’Avviso. L’impresa è tenuta a ottemperare alla richiesta di integrazione documentale o chiarimenti entro 30 giorni decorrenti dalla data di ricevimento del suddetto invito. I termini di conclusione del procedimento sono frattanto sospesi per una durata massima 30 giorni.

In caso, infine, di esito negativo dell’istruttoria l’impresa potrà presentare controdeduzioni entro 10 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione. Su di essi l’Inail dovrà esprimersi entro 60 giorni.

RESTANTI PRINCIPALI DISPOSIzIONI

Per gli obblighi e vincoli a carico dei beneficiari, inclusi i casi di variazioni societarie o trasferimento dell’attività, verifiche e casi di revoca si rinvia, rispettivamente, alla lettura degli articoli 24, 25 e 26. Si rammenta ancora che tutte le comunicazioni per i destinatari del contributo saranno inviate da Inail all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) coincidente in via generale con quello risultante dalla visura della CCIAA che il destinatario del finanziamento dovrà indicare in sede di domanda on line. Per le comunicazioni di cui sopra è consentito ai destinatari dei finanziamenti di indicare, oltre al proprio indirizzo, un ulteriore indirizzo di PEC di associazione di categoria o di altro intermediario. In tal caso, l’Inail invierà le suddette comunicazioni ad entrambi gli indirizzi, ferma restando l’efficacia della comunicazione inviata al destinatario del finanziamento.

Per informazioni e assistenza è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail. Il servizio è disponibile sia da rete fis- sa sia da rete mobile, secondo il piano tariffario del gestore telefonico di ciascun utente. È, anche, possibile rivolgersi al servizio “Inail Risponde”, nella sezione Supporto del portale. Il testo dell’Avviso e tutta la documentazione inerente al medesimo è reperibile sul citato sito web dell’Inail e possono anche essere richiesti, unitamente ad altre informazioni, all’ufficio economico dell’Associazione. In considerazione, tuttavia, della complessità procedurale e telematica dell’intero impianto contributivo, si raccomanda alle imprese di voler attentamente leggere il testo del medesimo e di prendere conoscenza dell’allegata documentazione tecnica, specie con riguardo agli aspetti procedurali. (AdT)

This article is from: