L'ARTE BASSO MEDIEVALE: IL ROMANICO

Page 1

L'Arte Basso Medioevale IL ROMANICO Per Romanico si intende un movimento culturale che in primo luogo è legato all'architettura che ha uno stile che rimanda alla maniera dei Romani ed esteso a tutte le Arti del periodo di sviluppo di questo stile. È un movimento che si diffonde nel Medioevo, a partire dall' XI secolo d.C. in molti paesi d'Europa fino al XII secolo o comunque a ridosso del Gotico; è il primo stile Medioevale di ampia diffusione internazionale. Recupera le proporzioni monumentali e delle caratteristiche artistiche che erano tipiche dell'arte Antica, Romana, cui fa " il vezzo" questo movimento. A causa della distorsione espressionistica, l'arte romanica ha dovuto attendere l'epoca moderna per essere pienamente apprezzata.(1) Le immagini del Romanico sono una libera interpretazione di forme tra stilizzato e stile semplice, vicino alla corrente "plebea" dell'Arte Romana. In numerosi contesti artistici il Romanico ha subito alterazioni dovute o a mal conservazione delle opere o a modifiche, interpolazioni operate successivamente come è chiaro in numerose chiese e basiliche Romane e non solo . È in questo periodo che si mescola la tradizione dell'architettura momumentale con la tradizione ideologica e sacra dell'arte Paleocristiana. A questo si fondono o alternano gli elementi del substrato culturale della località di produzione e le contaminazioni "barbare". Le epigrafi tornano ad imitare le forme e la scrittura capitale dei monumenti Romani. Continua per motivi economici, ma anche apotropaici ed escatologico- sciamanici l'uso di materiali di riuso dei monumenti degli Antichi, posti a difesa e "scudo" dei luoghi sacri. Nella stagione Romanica si regolarizza il pellegrinaggio e con questo anche l'arte sacra legata alle vie di devozione tra Roma, Gerusalemme e Santiago de Compostela. Nel Romanico caratteristiche proprie dello stile sono: 1) piante basilicali e del patrimonio cristiano per gli edifici 2) facciata con cortina muraria di mattoni a vista come i ruderi Romani 3) orizzontalità degli edifici 4) proporzioni e forme massicce 5) luminosità diffusa con enorme finestrazione 6) ricerca plastica delle immagini spesso con emulazione di modelli bizantini 7) la scala monumentale delle decorazioni 8) ricorso ad archi a tutto sesto e volte soprattutto a crociera che danno spazialità orizzontale 9) riproposizione di elementi architettonici decorativi come quelli templari Romani reinterpretati in chiave cristiana 10) copertura a capriata lignea 11) suggestioni dal mondo orientale(islamico ecc). Compaiono evidenti 2 realtà "culturali": 1- Occidentale con evoluzione anche autonoma di modelli 2- Orientali legate all'influsso con la realtà cristiana Bizantina e il mondo Islamico. Si può dividere geograficamente le aree di studio romanico in : a- Settentrionale dove si sente molto la cultura universalistica dell'Impero, l'esperienza Ottoniana e l'influsso germanico b- Meridionale dove avvengono scambi con la cultura Araba e quella Bizantina. Lo sviluppo del Romanico coincide con la Riforma Cluniacense e i tentativi di Riforma del monachesimo cenobitico. È un periodo storico di "rinascita" culturale c'è uno "svecchiamento" della cultura; la divisione politica in Italia segna anche una differenziazione dei tratti locali del Romanico. (1)I.Chilvers, 2008, pp. 723.

Bibliografia: Testi: Adorno,1 B., 2009. - Manuale di Arte. Adorno, Mastrangelo, "L'Arte Italiana", vol . 1 tomo B- Dall'Arte Paleocristiana alla civiltà Gotica, 2009.. Adorno, Mastrangelo,1 B, 2002. - Manuale di Arte Adorno, Mastrangelo, "Segni d'Arte", vol . 1 tomo B,- Dall'Arte Paleocristiana al Gotico,


Messina- Firenze 2002. Bairati, Finocchi, 2000, vol. 2.- Manuale di Arte Bairati, Finocchi, "Le Ricche Miniere"- Percorsi nella storia dell'Arte, 2.Medioevo, Torino 2000. Bertelli, Briganti, Giuliano,vol 2, 2009.- Manuale di Arte Bertelli, Briganti, Giuliano, "Storia dell'Arte Italiana", vol.2, "Dall'etĂ dei Comuni al Rinascimento", Milano 2009. I.Chilvers, 2008, pp. 723, dizionario di Arte. I.Chilvers, Dizionario dell'Arte, Pordenone 2008.Cricco, Di Teodoro, 2006, Vol . 3. - Manuale di Arte. Cricco, Di Teodoro, 2006, Vol . 3. - Manuale di Arte. Cricco Di Teodoro,"Itinerario nell'Arte", vol .3, "Dall'Arte paleocristiana a Giotto" " versione gialla", Bologna 2006. Cricco, Di Teodoro, 1996, Vol . I, pp. 192-215. Manuale di Arte. Cricco Di Teodoro,"Itinerario nell'Arte", vol .I, cap. 10, pp. 192-215, Bologna 1996. De Vecchi, Cerchiari, 1995,vol I, Tomo II, pp.383-433. Manuale di Arte. De Vecchi, Cerchiari, "Arte nel Tempo" ,vol. I, Tomo II, parte III, pp.383-433 , Milano 1995. Matthiae, 1998.- Manuale di Arte monografico su Roma. Matthiae, "Pittura Romana del Medioevo, vol.II, secoli XI- XIV ,Roma 1988. Web: http://it.wikipedia.org/wiki/Arte_romanica enciclopedia on line http://www.romanico.it/ http://www.medioevo.roma.it/


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.