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AVIS Wipptal: una realtà in cammino

Una delle associazioni presenti nel nostro comprensorio Wipptal, è l’AVIS - Associazione Volontaria Italiani Sangue.

Abbiamo incontrato Valeria Casazza ed Erwin Astenwald, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente della locale Sezione che ci hanno illustrato come l’Avis sia un’associazione senza scopo di lucro, che persegue il fine di garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità, attraverso la chiamata dei donatori d’intesa con le strutture ospedaliere pubbliche. Tale attività è fondata sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, che è l’elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana. L’Avis Wipptal è nata a Vipiteno il 27.10.1990: si sono resi necessari due anni per organizzare, pianificare, completare il progetto e la prima donazione è avvenuta presso l’ospedale di Vipiteno nel 1992. Prima di allora i donatori dell’Alta Val d’Isarco dovevano recarsi presso il centro trasfusionale dell’Ospedale di Bressanone. L’attuale direttivo, oltre che da Valeria Casazza e Erwin Astennwald è formato da Albina Kastlunger Bettini, Rosanna Fornari, Renate Messner, Stefano Linossi e Claudio Capuzzo. Dal lontano 1992, l’Avis è presente nella vita della Comunità e al 31.12.2020 i soci iscritti ed attivi risultano essere 1021 di cui 711 uomini e 312 donne. I nuovi donatori iscritti nell’anno 2020 sono 71 di cui 48 uomini e 23 donne, mentre coloro che non sono più iscritti e/o cancellati nel corso dello stesso anno, sono stati 39. Si può donare dai 18 ai 65 anni, con un peso superiore ai 50kg. Durante l’anno 2020 sono state effettuate, presso il Centro trasfusionale dell’ospedale di Vipiteno 1268 donazioni di sangue intero, alle quali si aggiungono 2 donazioni di plasma con anticorpi Covid effettuate presso l’ospedale di Bolzano. Valeria ed Erwin hanno sottolineato che una delle funzioni del direttivo, oltre a promuovere il contatto con nuovi donatori e partecipare in modo attivo alla vita della comunità, è quella di applicare il “piano sangue” così come viene programmato annualmente dall’Assessorato Provinciale della Sanità in accordo con l’Avis provinciale. Per l’anno in corso, la locale sezione contribuirà con 105 donazioni mensili suddivise tra i vari gruppi sanguigni. In questa fase di pianificazione, compito dell’Avis Wipptal è contattare i soci comunicando il giorno e l’ora in cui possono effettuare la donazione di sangue. Tali inviti che avvengono tramite chiamata, sms, mail, sono gestiti in maniera ottimale dalla segretaria Silvia Zihl Larch, che è a tutti gli effetti dipendente dell’Avis Provinciale. Soprattutto in questo periodo di Covid, per evitare assembramenti è importante che i donatori rispettino la data e l’ora comunicate. Le donazioni avvengono nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì, come già detto, presso il centro trasfusionale dell’ospedale di Vipiteno, diretto dal dottor Peter Bacca. Nel corso del 2020 è stato chiesto dagli enti provinciali di poter incrementare di una giornata le donazioni per poter fron-

teggiare la maggiore richiesta di sangue, necessaria per la cura dei malati di Covid, di conseguenza il Centro è aperto, grazie alla disponibilità di personale medico, donatori e segreteria Avis, anche il martedì. In questa sede, prima della donazione vera e propria, i donatori sono sottoposti a tutti i controlli medici atti ad accertare il loro stato di buona salute e successivamente vengono ringraziati con una lauta colazione.

I responsabili, come tutto il direttivo, sono rammaricati dal fatto che nel 2020 non si sia potuto festeggiare come tutti gli anni il Natale Avis: un momento di incontro ufficiale, dove vengono premiati e ringraziati i soci donatori. Tale manifestazione è molto partecipata e contribuisce a incrementare i rapporti tra gli iscritti al sodalizio, l’equipe medica con la quale la collaborazione è sempre ottima, e le altre sezioni Avis dell’Alto Adige. Nel 2020, tra l’altro ricorrevano i 30 anni dalla fondazione di Avis Wipptal. La sezione si riserva di festeggiare tale importante traguardo non appena le condizioni di vita sociale lo permetteranno. L’Avis Wipptal è inoltre gemellato dal 05.06.2005 con l’Avis di Agugliano (An). I rapporti tra le due sezioni sono frequenti e spesso si incontrano per festeggiare insieme le varie ricorrenze. Valeria e Erwin hanno espresso il desiderio di formare un gruppo “giovani Avis Wipptal” da affiancare e far interagire con il gruppo “giovani Avis Provinciale”, per poter promuovere la cultura e il pensiero del donatore tra i loro coetanei. Coloro che fossero interessati e hanno meno di 35 anni sono invitati a contattare il direttivo. I due responsabili hanno concluso ringraziando a nome proprio e del direttivo tutti i soci donatori, dicendo che donare il sangue è un grande gesto di solidarietà; donare è necessario perché il sangue non è riproducibile in laboratorio; ricevere il sangue è un diritto e donarlo è un dovere e aspettano con fiducia nuove persone disposte a intraprendere questo viaggio.

Hockey I Wipptal Broncos Weihenstephan si qualificano e proseguono nel torneo Palazzo del ghiaccio: assicurato il sostegno della Provincia

A Vipiteno, dopo il crollo del palazzo del ghiaccio è stato creato un gruppo di lavoro per la ricostruzione, in cui sono coinvolti anche i rappresentanti del WSV Wipptal Broncos e i tecnici.

Con una grande prova di orgoglio la squadra dei Broncos è riuscita nel campionato Alps Hochey League, al termine di 30 turni di partite, a classificarsi tra le prime 12 squadre che avranno diritto di proseguire il torneo. C’è stato un momento nel campionato che per una serie di ragioni, non ultima il crollo del palazzetto del ghiaccio, sembrava che la squadra vipitenese fosse davanti ad un calo sicuramente psicologico, più che fisico. Tutto si è deciso nelle ultime 5 partite dove i Broncos sono riusciti a portare a casa 4 risultati positivi che gli hanno consentito di classificarsi all’undicesimo posto in classifica. La migliore sicuramente è stata l’ultima partita della stagione regolare vinta a Collalbo, visto che il palazzetto di Bressanone non era disponibile, per 1 a 0 contro lo Jesenice, seconda nella classifica ed una probabile vincitrice del torneo. E’stata anche la prima partita che i Broncos hanno vinto senza subire un goal grazie alla prestazione strepitosa del loro portiere Jacob Rabanser. Cosa accade ora: le prime 4 squadre classificate passano direttamente ai quarti di finale. Quelle piazzate dal quinto al dodicesimo posto giocheranno i pre-playoff al fine di stabilire le altre 4 formazioni che potranno disputare i quarti. Su tre partite chi ne vince 2 va avanti. Ma il risultato strepitoso è arrivato poco prima di entrare in stampa con il giornale perché i Broncos, in solo 2 partite giocate magistralmente con tenacia ed intelligenza tattica, sono giunti al traguardo dei quarti di finale mandando a casa i Red Bull Juniors di Salisburgo. Da questo momento in poi, quarti, semifinali e finali, si giocheranno in modalità “al meglio di 5”. Se alla finale giungeranno 2 squadre italiane aumenteranno gli incontri e vincerà chi su 7 porterà a casa 4 risultati positivi. Con tutta probabilità il 2 maggio si saprà quale squadra avrà vinto il campionato. Un torneo quello di quest’anno, giocato senza pubblico, causa Covid, e con enormi sacrifici da parte di tutte le società. Ciò nonostante si è riusciti ad arrivare alla conclusione che, a questo punto, potrebbe anche riservare sorprese in merito alla vincitrice. Per il momento i Broncos meritano un plauso visto che l’obiettivo che si erano proposti è stato ampiamente raggiunto e superato. A giudicare dalle ultime partite non è escluso che si possa raccogliere qualche altra soddisfazione in più. Tutta la squadra e l’intera società hanno trovato, attraverso i risultati ottenuti sul ghiaccio ed all’ottimo lavoro svolto dall’allenatore Dustin Whitecotton, il modo migliore per dare risposta alla solidarietà espressa in modo concreto da tutti i tifosi e gli appassionati di questo sport. Su iniziativa del presidente della SVP di Vipiteno Andreas Pichler, vari funzionari della SVP si sono incontrati in videoconferenza per una prima discussione con il presidente provinciale Arno Kompatscher, come ha informato la SVP Vipiteno in un comunicato stampa. Principalmente si è discusso sui primi passi concreti da fare e sull’analisi delle diverse possibilità di sostegno finanziario. Ora si tratta di verificare il più rapidamente possibile la fattibilità di diversi scenari possibili. “L’obiettivo primario deve essere una soluzione transitoria a breve termine per consentire ai Broncos Wipptal di procedere nella loro attività, e successivamente bisogna trovare una soluzione a lungo termine per la costruzione del nuovo edificio. Sarebbe opportuno affrontare anche il concetto generale della zona sportiva Vipiteno, al fine di renderla attraente e sostenibile”, così la SVP Vipiteno. Il consigliere Daniel Seidner, insieme al sindaco Peter Volgger, preparerà la richiesta ufficiale per il presidente provinciale. Secondo il presidente comprensoriale della SVP, Franz Kompatscher, l’obiettivo è quello di avviare al più presto dei passi concreti e di organizzare un incontro tra i comuni, dato che il palazzo del ghiaccio è senza dubbio un impianto sportivo di interesse comprensoriale. Il Presidente della Provincia Arno Kompatscher ha ricordato che l’opera è di interesse comprensoriale, affidata al Comune di Vipiteno, e sulla base della legge in vigore la Provincia potrà partecipare alle opere di ricostruzione fino al 50%, con un vincolo del servizio della stessa verso un territorio sovracomunale.

Calendarietto

Per medici e farmacie di turno vedi pag. 74

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