Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice
Rosa Dattolico | Tiziana Trotta
STORIA
3 L a successione
4 U na storia in disordine
5 Passato • Presente • Futuro
6 L a linea del tempo
7 Contemporaneamente
8 Causa • Fatto • Conseguenza
Rosa Dattolico | Tiziana Trotta
STORIA
3 L a successione
4 U na storia in disordine
5 Passato • Presente • Futuro
6 L a linea del tempo
7 Contemporaneamente
8 Causa • Fatto • Conseguenza
9 Causa • Fatto | Fatto • Conseguenza
10 VERIFICA
12 Q uanto dura un’azione?
13 L’orologio
14 L eggere l’orologio
15 Mezzogiorno • Mezzanotte
16 L e parti del giorno
17 L a settimana
18 A nno, mesi e stagioni
19 I l calendario
20 VERIFICA
22 I l tempo cambia e trasforma
23 L a storia delle cose
24 L a mia storia
25 L e fonti
26 VERIFICA
GEOGRAFIA
29 L e posizioni nello spazio
30 S pazi e confini
31 Elementi fissi e mobili
32 S pazi pubblici e privati
33 I servizi
34 VERIFICA
36 L a pianta
37 L a mappa
38 Tanti paesaggi
39 L a montagna
40 L a collina
41 L a pianura
42 I l mare
43 VERIFICA
SCIENZE
LA MATERIA
46 L a materia
47 I solidi
48 D ov’è l’aria?
49 I liquidi
50 I p assaggi di stato dell’acqua
TECNOLOGIA
51 O ggetti e materiali
52 I materiali
53 VERIFICA
I VEGETALI
55 L e parti di una pianta
56 Le foglie
57 I l fiore • Il frutto
58 D al fiore al frutto
GLI ANIMALI
59 G li animali
60 L a riproduzione
61 I l nutrimento
62 I l movimento
63 Gl i animali e l’ambiente
64 VERIFICA
EDUCAZIONE CIVICA
66 I o, tu, noi
67 C he squadra!
68 Fai la differenza!
69 L’acqua è un bene prezioso
70 G li animali da compagnia
71 L a fabbrica del cibo
72 E t u come mangi?
LABORATORIO STEMGIORNO
PASSATO
SCOPRIREMO INSIEME LE PAROLE DEL TEMPO .
FUTURO
MENTRE
PRESENTE INFINE
Le storie raccontano dei fatti che avvengono in successione cioè uno dopo l’altro. Per raccontarli si usano le parole del tempo: prima , poi , dopo , infine
Ho trascorso il fine settimana in campagna dai nonni materni che hanno una fattoria.
Prima il nonno mi ha portato nell’orto a raccogliere le zucchine e i pomodori.
Poi sono andato con la nonna nel pollaio e ho riempito il cestino di uova. Dopo sono entrato nella stalla e ho salutato le mucche Bianchina e Stella che hanno muggito di gioia nel vedermi.
1 Osserva le scene e racconta la storia utilizzando le parole del tempo.
1 Numera i disegni da 1 a 4 e scrivi sotto ogni vignetta le parole PRIMA , POI , DOPO , INFINE .
• Lucia prima
• Poi
• Dopo
• Infine
indica il passato : ciò che è accaduto prima .
OGGI
indica il presente: ciò che accade ora.
1 Cerchia le parole del tempo.
indica il futuro : ciò che accadrà dopo
Ieri Valentina è andata in piscina.
Oggi Valentina va in piscina con Sonia.
2 Collega correttamente le parole.
Domani Valentina parteciperà alla gara di nuoto.
presente passato futuro
3 Scrivi una frase con:
• Ieri
• Oggi
• Domani
La linea del tempo è uno strumento che ci aiuta a collocare i fatti rispettando la successione in cui sono avvenuti.
1 Illustra sulla linea del tempo, gli avvenimenti vissuti da te.
2 Scrivi le frasi usando le parole indicate.
• Prima ............................................................................................................................... ..............
• Dopo ............................................................................................................................... ..............
• Infine 3 Metti in successione le frasi collegandole con una freccia alla linea del tempo.
Lara esce di casa
Lara fa colazione
Lara si sveglia
Alcuni fatti possono accadere nello stesso momento cioè contemporaneamente nello stesso ambiente o in luoghi diversi. Per indicare fatti contemporanei si utilizzano le seguenti parole: mentre , contemporaneamente , intanto , nello stesso momento , nel frattempo
Mentre il giardiniere innaffia l’aiuola, una bambina si dondola sull’altalena.
Nello stesso momento , un papà
chiacchiera con un su amico, intanto il suo bambino gioca con l’orsetto di stoffa.
1 Osserva i disegni e scrivi sul quaderno ciò che avviene nello stesso momento utilizzando le parole della contemporaneità.
Il fatto è provocato da una causa cioè da un fatto precedente che lo fa accadere, ciò che succede dopo è la conseguenza , cioè un nuovo fatto. Per spiegare la causa di un fatto si usa la parola perché , per spiegare la conseguenza di un fatto usiamo la parola perciò .
1 Osserva le scene e racconta partendo dal fatto.
Fabio è a letto con la febbre
1 Osserva le scene e racconta usando la parolina perché .
FATTO
2 Osserva le scene e racconta usando la parolina perciò .
1 Colora le parole del tempo.
prima però adesso in questo momento lontano poi invece in fondo a destra giocare vicino
2 Riordina la storia scrivendo al posto giusto prima , poi , dopo , infine
3 Scrivi S se l’azione indica la successione, C se indica la contemporaneità.
• Prima ho completato l’esercizio e poi ho visto i cartoni alla tivù.
• Mentre la mamma spazza il vialetto, il papà annaffia i fiori.
• Oggi il nonno di Matteo raccoglie le ciliegie poi le distribuisce ai nipotini.
• Marco ascolta la musica mentre sua sorella disegna.
Conoscere le parole del tempo. Comprendere il concetto di successione e di contemporaneità.
4 Sottolinea di rosso la causa e di verde la conseguenza.
• Non ho innaffiato la piantina perciò è appassita.
• Mi sono svegliata perché ho fatto un brutto sogno.
• Laura è felice perché ha avuto un buon voto.
• Sono finiti i pasticcini perché siamo in tanti.
• La lavatrice non funziona perché è vecchia.
• Piove perciò prendo l’ombrello.
• Luca è disperato perché non trova il suo cagnolino.
• Sandro è caduto dalla bici perciò il suo ginocchio sanguina.
5 Completa le frasi.
• La mamma riposa perché
• Mara è felice perché
• Non scorre acqua dai rubinetti perché
• Il vetro si è rotto perché
• Andrea ha la febbre perciò
• Mi è caduto un po' di sugo sulla maglia perciò
• Suona la sveglia perciò
• Lara ha sonno perciò
Se gioco col mio amico sotto un cielo sereno, il tempo mi passa in un baleno.
Se eseguo un compito con qualche difficoltà quel tempo mi sembra un’eternità.
Se attendo nello studio del dottore, scorre lento senza alcun sapore, ma se corro nel cortile in bicicletta
il tempo vola come una saetta.
Mi sembra corto o lungo, tanto o poco, se studio, se mi annoio oppure gioco…
E di ogni azione della mia giornata mai riesco a cogliere la vera durata.
Ezia Quadri
1 Leggi e rispondi a voce.
Spesso il tempo passa velocemente, altre volte, invece, il tempo non passa mai.
La durata è il tempo che passa tra l’inizio
• Quando ti sembra che il tempo passi in fretta?
• Quando, invece, le ore ti sembrano tanto lunghe?
2 Per ogni coppia, colora il riquadro con l’azione che dura più tempo.
Farsi la doccia
Lavarsi le mani
Lanciare un pallone
Fare una partita di calcio
Lo strumento che permette di stabilire con precisione il tempo in cui avviene un fatto o la sua durata è l’ orologio .
Nel quadrante sono segnate le ore con i numeri da 1 a 12. I puntini tra i numeri sono i minuti
La lancetta lunga indica i minuti.
La lancetta corta indica le ore.
La lancetta sottile indica i secondi.
1 Completa.
• Nel quadrante sono segnati i
• La lancetta lunga segna i
• La lancetta corta segna le
• La lancetta sottile segna i ................................................................................................................. clock orologio
what time is it?
che ore sono?
1 Disegna sugli orologi le ore indicate.
8 e 15.
2 Leggi le ore.
9 e 30.
12 e 30.
Quando la lancetta corta ha fatto un giro completo dell’orologio sono passate 12 ore. Quando fa due giri completi sono passate 24 ore.
La dodicesima ora si chiama mezzogiorno .
1 Scrivi l’ora accanto a ciascun orologio.
La ventiquattresima ora si chiama mezzanotte .
Dall’1 alle 12 sono le ore antimeridiane cioè quelle del mattino.
Sono le ore
Dalle 13 alle 24 sono le ore pomeridiane cioè del pomeriggio.
Sono le ore
Il giorno si può dividere in: alba, mattina, mezzogiorno, pomeriggio, tramonto, sera, notte .
1 Completa.
2 Scrivi in quale momento del giorno accadono le seguenti azioni.
• Faccio colazione.
• Ceno con la mia famiglia.
• Pranzo con i miei compagni a scuola.
• Guardo i cartoni.
• Dopo la scuola vado in piscina.
Lunedì Pasquino sta male martedì non vuole studiare mercoledì inventa una scusa giovedì ha la testa confusa venerdì ha mal di pancia sabato col mal di gola il poverino va a scuola.
Ma la domenica Pasquino ha una bella malattia: l’allegria.
Rosa Dattolico1 Scrivi i giorni della settimana nella corretta successione.
lunedì
2 Completa.
martedì giovedì sabato lunedì
Un anno è formato da dodici mesi: gennaio , febbraio , marzo , aprile , maggio , giugno , luglio , agosto , settembre , ottobre , novembre e dicembre . In un anno ci sono quattro stagioni che si ripetono nello stesso ordine: primavera , estate , autunno , inverno .
PRIMAVERA
Inizia il
21 marzo e termina il
21 giugno
AUTUNNO
Inizia il
23 settembre e termina il
21 dicembre
ESTATE
Inizia il
22 giugno e termina il
22 settembre
Inizia il
22 dicembre e termina il
20 marzo
1 In quale mese e in quale stagione ricorre ognuno di questi avvenimenti?
MESE STAGIONE
Il tuo compleanno
Il giorno di Natale
La festa dei nonni
Il Carnevale
Il calendario ci indica i giorni , le settimane e i mesi che ci sono in un anno. I giorni in un anno sono 365 .
1 Completa scrivendo i giorni di ogni mese.
Gennaio →
Febbraio → ............
Marzo →
Aprile →
Maggio →
Giugno → ............
Luglio →
Agosto → ............
Settembre →
Ottobre →
Novembre →
Dicembre → ............
Non tutti i mesi hanno lo stesso numero di giorni. Febbraio è il più corto con 28 giorni, ma ogni quattro anni ha un giorno in più: 29 febbraio. Quell’anno si chiama bisestile
2 Per ciascuna affermazione, segna V (vero) o F (falso).
• I giorni della settimana sono cinque. V F
• Il secondo giorno della settimana è martedì. V F
• L’ultimo giorno della settimana è lunedì. V F
3 Completa scrivendo i nomi dei mesi dell’anno.
gennaio
1 Leggi e metti le X nelle caselle.
QUANDO… IL TEMPO VOLA IL TEMPO NON PASSA MAI
Gioco con i compagni
Vedo i cartoni
Faccio i compiti
Vado dal dottore
Mi annoio
2 Colora di rosso le azioni che hanno durata lunga e di verde quelle che hanno durata breve .
Mangiare un gelato Soffiarsi il naso Asciugarsi i capelli
Fare i compiti
Disegnare un paesaggio
3 Completa con i mesi e le stagioni che precedono e seguono. agosto novembre inverno estate
4 Per ciascuna affermazione, segna V (vero) o F (falso).
• Giorno e notte si susseguono. V F
• I giorni della settimana sono sette.
• Una settimana è più lunga di un mese.
• Il primo mese dell’anno è febbraio.
V F
V F
V F
5 Completa inserendo al posto giusto le seguenti parole: LANCETTE , QUADRANTE , MINUTI , ORE , NUMERI , SECONDI .
• L'orologio è composto da un sul quale
sono scritti i ......................................................... .
• Ci sono tre : quella corta segna
le ...................................... quella lunga i ...................................... , quella sottile indica i ...................................... .
7 Che ore sono? Scrivi l’ora indicata dall’orologio.
6 A cosa serve l’orologio? A misurare lo spazio A misurare il tempo .............................. .............................. ..............................
Prima di mezzogiorno
Dopo mezzogiorno
Gli uomini, gli animali, le piante e gli oggetti subiscono dei cambiamenti naturali legati allo scorrere del tempo e trasformazioni artificiali causate dall’uomo.
1 Che cosa è successo? Osserva e rispondi.
È una trasformazione
È una trasformazione
È possibile ricostruire il passato di una persona attraverso le fonti orali da cui ricavare le informazioni .
1 Rispondi alle domande con l’aiuto della mamma o del papà e ricostruirai la tua storia.
Quando sono nato/a?
Dove sono nato/a?
Quanto pesavo? .........................................................................
Che aspetto avevo?
Quando ho incominciato a gattonare? ................................................
Quando mi è spuntato il primo dentino?
Quale è stata la mia prima parolina?
Quale giocattolo preferivo?
Che cosa facevo di particolare? ..................................................................
A Realizza "L'album dei ricordi" incollando le foto più significative della tua crescita, comprese quelle che ti ritraggono con i tuoi genitori.
Oltre alle fonti orali , ci sono altre fonti che possono aiutarti a ricordare avvenimenti del tuo passato come le fonti materiali o reperti , le fonti visive e le fonti scritte
1 Collega le immagini alla fonte giusta.
2 Per ciascuna affermazione, segna con una X V (vero) o F (falso).
• Le fonti sono di un unico tipo. V F
• Il racconto di un amico è una fonte orale. V F
• Il tuo primo giocattolo non è una fonte materiale. V F
• Un certificato è una fonte scritta. V F
• Le foto e i filmati sono fonti visive. V F
1 Numera le immagini in ordine di tempo ed indica se si tratta di una trasformazione naturale o artificiale.
• È una trasformazione
• È una trasformazione
2 Numera da 1 a 3 dal più antico al più moderno.
I racconti dei nonni sono fonti
Documenti, diari e lettere sono fonti
I tuoi abiti e giocattoli del passato sono fonti
Fotografie, filmati e disegni sono fonti
4 Segna con una X l’affermazione giusta.
Attraverso le fonti possiamo ricostruire il nostro passato.
Per ricostruire il passato bastano le fonti visive.
Le fonti non sono tracce del passato.
SOPRA
I SERVIZI
SCOPRIREMO INSIEME LE PAROLE
DELLO SPAZIO .
I CONFINI PIANTA
ELEMENTI FISSI E MOBILI
PIANURA
MONTAGNA
MAPPA
1 Osserva e colora i cartellini corretti.
• Il giardino è all'interno all'esterno della recinzione.
• Il nonno di Clara è fuori dal dentro il capanno degli attrezzi.
• A destra sinistra del capanno ci sono gli attrezzi del nonno.
• Il gatto è sopra sotto la sedia.
• L’innaffiatoio si trova davanti all' dietro l' albero.
• La nonna di Clara è vicina lontana dai vasi dei fiori.
• Il cancello del giardino è aperto chiuso
Uno spazio può essere delimitato da confini naturali o artificiali .
I confini naturali sono creati dalla natura come i fiumi, il canneto o la siepe, quelli artificiali sono costruiti dall’uomo come le recinzioni o i muretti.
1 Osserva i disegni e completa.
Il confine è
perché
Il confine è
perché
Il confine è perché
Il confine è perché
Gli elementi fissi non si spostano mai e ci aiutano ad orientarci nello spazio infatti sono punti di riferimento . Gli elementi mobili , invece possono cambiare posizione.
Lungo le strade che percorriamo si possono trovare elementi fissi come le case, i palazzi, i negozi, panchine, i semafori ed elementi mobili come le persone, i veicoli, le bancarelle.
1 Traccia il percorso che devono compiere Gioia e Leo per andare a scuola. Poi elenca a voce gli elementi mobili e fissi che incontrano.
2 I punti di riferimento sono:
elementi mobili utili per orientarsi in uno spazio. elementi fissi utili per orientarsi in uno spazio.
Gli spazi possono essere pubblici o privati.
La casa è uno spazio privato
La palestra è uno spazio pubblico perché è aperto a tutti.
1 Osserva le fotografie e scrivi se rappresentano spazi pubblici o privati.
A Come bisogna comportarsi in uno spazio pubblico? Discutine con i compagni. Insieme, poi, scegliete uno degli spazi rappresentati e realizzate un cartellone con le regole di comportamento da rispettare.
Nelle città e nei paesi ci sono spazi pubblici che hanno il compito di facilitare la vita dei cittadini. Sono i servizi .
1 Osserva e completa la tabella elencando i servizi offerti da ogni edificio.
Servizi Funzioni (serve per…)
L’ospedale
La banca
Il supermercato
L’ufficio postale
• Quali servizi sono presenti nel luogo in cui vivi? ………………………………………………
• Quali servizi mancano, ma secondo te sarebbero utili? …………………………………
1 Colora il cartellino che contiene le parole dello spazio.
davanti ieri poi domani contemporaneamente
fuori infine vicino dietro adesso mentre
2 Osserva la tua aula e scrivi gli elementi fissi e gli elementi mobili.
• Elementi fissi:
• Elementi mobili:
3 Segna con una X l’affermazione giusta.
In ogni spazio sono sempre presenti gli elementi fissi.
Gli elementi mobili non possono essere spostati.
4 Per ogni spazio indica con una X se è aperto o chiuso.
La pianta è una rappresentazione di uno spazio visto dall’alto.
Lorenzo ha disegnato la pianta della sua aula come se la vedesse dall’alto utilizzando dei simboli, cioè dei disegni che rappresentano gli arredi. Nella pianta lo spazio e gli elementi sono rimpiccioliti rispetto alla realtà. Per leggere e conoscere il significato dei simboli, serve la legenda .
1 Segna con una X l’aula disegnata da Lorenzo.
2 Osserva la pianta dell’aula e scrivi il nome di ciascun elemento.
Per rappresentare spazi più ampi si usa la mappa, essa rappresenta luoghi visti dall’alto e rimpiccioliti. Per trovare la posizione esatta dei diversi elementi presenti nel luogo ti può aiutare il reticolo con lettere e numeri . Il nome delle caselle deriva dall’unione della lettera con il numero: sono le coordinate .
1 Osserva il quartiere e scrivi le coordinate di ciascun edificio.
• Scuola .........................
• Palestra .........................
• Market
• Case
• Ospedale
• Canile
• Parco
•
Ci sono tanti tipi di paesaggi. In ciascuno di essi puoi riconoscere elementi naturali ed elementi artificiali .
• Gli elementi naturali sono quelli che esistono in natura come rocce, boschi, laghi e fiumi.
• Gli elementi artificiali o antropici sono costruiti dall’uomo come case, ponti, strade.
1 Osserva e completa.
Il paesaggio presenta elementiLe montagne sono rilievi naturali molto alti.
Le cime delle montagne si chiamano vette e spesso sono coperte da neve e ghiaccio
Il terreno è difficile da coltivare, le strade sono strette e tortuose.
Qui l’uomo ha costruito baite , alberghi e seggiovie
La vegetazione è costituita da pascoli per mucche e pecore.
Ci sono boschi dove vivono marmotte, stambecchi, camosci, cervi e aquile.
1 Cancella le parole che non si riferiscono all’ambiente montagna.
Le colline sono rilievi naturali più bassi delle montagne, hanno cime arrotondate e presentano un terreno fertile infatti l’uomo vi coltiva viti , ulivi e alberi da frutto . Ci sono boschi , piccoli paesi e numerose fattorie
1 Inserisci nei cartellini le seguenti parole:
2 Segna con una X l'affermazione corretta.
Le cime delle colline sono aguzze.
In collina non ci sono boschi.
In collina sorgono piccoli paesi e fattorie.
La pianura ha un terreno piatto , spesso è attraversata da fiumi. Il terreno pianeggiante ha permesso all’uomo di costruire città collegate da strade , autostrade , ponti e ferrovie . In pianura ci sono campi coltivati , fattorie e numerose fabbriche e aeroporti.
1 Inserisci nei cartellini le seguenti parole:
2 Completa.
La pianura ha un terreno ed è attraversata da . L’uomo ha trasformato questo paesaggio costruendo .
In pianura ci sono
Il mare è una grande distesa di acqua salata . Lungo le coste ci sono le spiagge di sabbia o sassi e numerosi stabilimenti balneari e alberghi . L’uomo ha costruito i porti da cui partono e arrivano navi e pescherecci.
1 Inserisci nei cartellini le seguenti parole:
2 Segna con una X se l'affermazione è V (vera) o F (falsa).
• Il mare è una grande distesa di acqua dolce. V F
• Lungo le coste ci sono le spiagge e gli alberghi. V F
• Lungo le coste l’uomo ha costruito i porti. V F
1 Segna con una X se l'affermazione è V (vera) o F (falsa).
• La pianta è la rappresentazione di uno spazio dall’alto. V F
• Ogni elemento della pianta è ingrandito. V F
• La legenda non spiega i simboli presenti in una pianta. V F
• Per rappresentare spazi più ampi si usa la mappa. V F
2 Scrivi il nome di ciascun paesaggio.
Conoscere gli elementi naturali e antropici di un paesaggio.
Rappresentare un paesaggio con elementi naturali e un paesaggio con elementi artificiali.
MATERIA
SOLIDI
ESPERIMENTO
Gli animali, le piante, gli oggetti, i paesaggi sono fatti di materia . Tutto quello che puoi conoscere con i sensi è fatto di materia .
La materia occupa uno spazio , ha un peso e può avere caratteristiche diverse: si presenta allo stato solido , liquido o sotto forma di gas
Hanno una forma propria.
Prendono la forma del recipiente che li contiene.
1 Illustra un oggetto per ogni stato.
Non hanno forma e si espandono nello spazio.
1 Osserva e rispondi con una X .
• Se metti la mela nell’acqua, cambia forma? Sì No
• Se metti la mela sul tavolo, cambia forma? Sì No
Perché? I solidi hanno una forma ben precisa, che non cambia se cambiano posizione, e occupano sempre lo stesso spazio.
2 Osserva e rispondi con una X
• La farina prende la forma della ciotola? Sì No
• La farina versata si sparge sul tavolo? Sì No
Perché? Ci sono alcuni solidi particolari, come la sabbia, la farina, il sale, che si comportano come i liquidi, ma sono formati da granelli solidi. Sono chiamati polveri
A Fai due esperimenti con i tuoi compagni e potrai osservare come l’aria sia dappertutto.
1. Riempite una bacinella di acqua e mettetevi all’interno un bicchiere con l’apertura rivolta verso il basso.
L’acqua entra nel bicchiere? Sì No
2. Inclinate il bicchiere e muovetelo avanti e indietro.
L’acqua entra nel bicchiere? Sì No
1. Nella stessa bacinella del primo esperimento immergete una spugna.
Si è riempita di acqua? Sì No
2. Ora strizzate la spugna tenendola in acqua. Sono uscite delle bollicine? Sì No
A Dopo aver eseguito gli esperimenti, con l’aiuto delle domande, confrontati con i compagni e l’insegnante.
• Perché l’acqua non entrava nel bicchiere capovolto?
• Perché dalla spugna uscivano le bollicine?
• Che cosa hai capito dagli esperimenti?
1 Osserva e rispondi.
• L’acqua prende la forma del recipiente che la contiene?
sì no
• Se la lasci cadere, l’acqua si sparge ovunque?
sì no
• L’acqua ha sempre la stessa forma?
sì no
L’acqua, come tutti i liquidi, non ha una forma propria, ma prende la forma del recipiente che la contiene. Se lasci cadere un liquido, si sparge ovunque.
2 Osserva e rispondi.
• Il latte e il caffè si sono mescolati? sì no
• L’acqua e l’olio si sono mescolati? sì no
RICORDANon tutti i liquidi si mescolano tra loro.
A Prova tu! In gruppo, con l’aiuto dell’insegnante, provate a mescolare alcuni liquidi tra loro e registrate sul quaderno il risultato degli esperimenti.
1 Osserva e fai l’esperimento.
Procurati un bicchiere d’acqua: osserva, odora, assaggia e scopri le sue caratteristiche attraverso i sensi.
2 Segna con una X le caratteristiche che hai scoperto.
L’acqua è…
bianca incolore insapore gustosa inodore profumata
L’acqua può cambiare stato in base alla temperatura.
L’acqua allo stato liquido è l’acqua del mare, dei fiumi, dei laghi, quella che esce dalle fontane.
Quando fa molto freddo, l’acqua può passare allo stato solido e diventa ghiaccio.
A contatto con un calore intenso l’acqua si trasforma in vapore e passa allo stato gassoso.
I cambiamenti di stato dell’acqua sono prodotti dal freddo e dal caldo.
Gli oggetti che l’uomo costruisce svolgono delle funzioni .
Per poter costruire un oggetto occorre partire da un materiale.
Il materiale è quindi la materia che costituisce un singolo oggetto.
1 Scrivi a cosa serve l'oggetto e chi di solito lo usa.
OggettoA cosa serve?Chi lo usa?
Pallone da calcio
Termometro per il corpo
Fotocamera
2 Scrivi sotto ad ogni oggetto il materiale di cui è fatto.
Tutto ciò che ci circonda è fatto di vari materiali, che sono naturali o artificiali. I materiali naturali si trovano già in natura.
lana cuoio
legno oro
I materiali artificiali sono prodotti dall’uomo, mescolando sostanze diverse.
plastica vetro cemento gomma
Ogni materiale ha delle caratteristiche diverse , che lo rendono adatto ad un scopo particolare .
1 Collega ogni oggetto al cartellino delle sue caratteristiche.
È fragile e trasparente
È impermeabile e infrangibile
È duro e infrangibile
Infrangibile : se cade, non si rompe. Trasparente : lascia passare la luce.
1 Collega ogni immagine al cartellino giusto.
2 Indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
• Lo stato dell’acqua cambia con la temperatura. V F
• Con il caldo l’acqua diventa vapore.
• L’acqua del rubinetto è allo stato solido.
• Il ghiaccio è acqua allo stato liquido.
V F
V F
V F
3 Cerchia la parola giusta per completare la frase.
• I solidi hanno / non hanno una forma ben precisa.
• Le polveri, come la sabbia, sono formate da granelli liquidi / solidi .
• L’aria si espande / non si espande dappertutto.
• I liquidi prendono / non prendono la forma del recipiente che li contiene.
• Tutti i / Alcuni liquidi si mescolano tra loro.
4 Cerchia in verde gli oggetti fatti con materiali naturali e in rosso quelli fatti con materiali artificiali .
5 Scrivi in tabella i nomi di alcuni oggetti che hanno la caratteristica indicata.
Una pianta è formata da diverse parti. Le radici fissano la pianta al suolo e assorbono l’acqua e i sali minerali dal terreno. Il tronco sostiene la pianta e al suo interno scorrono dei canaletti attraverso i quali le sostanze nutritive arrivano ai rami e alle foglie . Dal tronco partono i rami che sostengono le foglie, i fiori e i frutti. Le foglie permettono alla pianta di respirare e di nutrirsi.
1 Inserisci le parole al posto giusto.
tronco • radici • rami • foglie
Le foglie sono il vero e proprio laboratorio della pianta . È attraverso le foglie che la pianta respira e produce il suo nutrimento . Per poter fare ciò la pianta ha bisogno della luce del Sole
1 Leggi e osserva.
Il picciolo tiene la foglia attaccata al ramo.
Si chiama pagina ciascuno dei due lati della foglia.
Il margine è il bordo della foglia e può essere liscio o seghettato.
Gli stomi sono piccolissimi forellini che servono alla pianta per respirare. Si trovano nella pagina inferiore della foglia.
Le nervature sono canalini che portano il nutrimento per la pianta.
2 Le foglie hanno forme diverse. Collega ogni forma al nome giusto.
Cuoriforme: ha la forma di un cuore.
Aghiforme: ha la forma di un ago.
Lanceolata: assomiglia ad una lancia.
Palmata: ricorda il palmo di una mano.
Il fiore è la parte della pianta che serve alla riproduzione, cioè a far nascere altre piante. Dal fiore nasce il frutto che contiene i semi. Quando un seme cade nella terra, potrà germogliare e far nascere una pianta simile a quella da cui è nato.
Picciolo: unisce il frutto al ramo
Buccia: protegge il frutto
Polpa: dà nutrimento agli esseri viventi e al seme germogliato
Semi: servono a far nascere nuove piante
Le piante per riprodursi devono fare in modo che il polline arrivi nel pistillo.
L' impollinazione avviene con il vento, ma anche grazie agli insetti. Per attirarli le piante hanno fiori colorati e profumati.
1 Leggi le frasi e illustra le scene mancanti.
L’insetto entra nel fiore per succhiare il nettare.
Quando vola via lo trasporta su un altro fiore.
Il polline rimane attaccato al corpo dell'insetto.
Dal fiore impollinato nascerà un frutto.
Il nostro pianeta è abitato da moltissimi animali . Tutti gli animali seguono il ciclo della vita , quindi nascono, crescono, si riproducono e muoiono. Gli animali possono vivere nell’ acqua , nell’ aria o sulla terra . Si adattano all’ambiente in cui vivono, costruendo le loro case per proteggersi e ripararsi dai pericoli.
Costruiscono tane sotto terra il tasso, il coniglio, la talpa, la volpe.
Gli uccelli preparano nidi sugli alberi.
Gli uccelli marini, come il gabbiano, vivono sulle scogliere.
Alcuni animali, come la tartaruga e la chiocciola, portano la loro casa sulla schiena.
Gli animali che crescono nel corpo della mamma, che li partorisce e li allatta, si chiamano mammiferi Sono mammiferi la mucca, il cane, il delfino, l’elefante e tanti altri ancora.
OVIPARI
Ci sono poi animali che depongono le uova dalle quali nasceranno i piccoli e sono detti ovipari , come gli uccelli, le lucertole, le farfalle, i pesci.
1 Completa la tabella, scrivendo i nomi di altri animali che conosci.
Gli animali, come tutti gli esseri viventi, hanno bisogno di nutrirsi per vivere.
Gli animali che mangiano solo vegetali, come frutta, erba, radici, foglie, sono detti erbivori .
Sono erbivori la giraffa, la pecora, il cavallo, il coniglio, il cervo...
Ci sono poi animali che mangiano solo la carne di altri animali e sono chiamati carnivori , come il leone, lo squalo, la tigre, il lupo, l’aquila...
Gli animali che si nutrono sia di vegetali che di carne di altri animali sono onnivori , come il maiale, il topo e l’orso...
Alcuni animali strisciano allungando e restringendo il loro corpo, come il lombrico.
Gli animali che nuotano sono dotati di pinne e di zampe palmate che permettono loro di spostare l’acqua, come i pesci.
Gli animali che volano hanno le ali per spostarsi nell’aria. Sono uccelli, come l’aquila o insetti, come le api.
Altri animali sono provvisti di zampe, per spostarsi e per sostenere il corpo. Gli animali che camminano possono correre e saltare, come il leopardo o il canguro.
Per sopravvivere e completare il loro ciclo vitale, gli animali hanno imparato ad adattarsi all’ambiente in cui vivono.
Nei mesi più freddi alcuni animali, come il ghiro e il riccio, si addormentano nelle loro tane, vanno cioè in letargo. Si risvegliano all’arrivo della primavera.
Gli insetti all'arrivo del freddo muoiono; allora gli uccelli che si cibano d'insetti, come la rondine, per sopravvivere volano verso i paesi dove fa caldo e dove trovano gli insetti. Compiono una migrazione.
Alcuni animali sostituiscono il pelo estivo con un soffice e folto mantello invernale. Altri ancora in inverno cambiano il colore del pelo per nascondersi agli occhi dei predatori.
Altro stratagemma messo in atto da molti animali durante l'inverno è l’accumulo di scorte. Possono essere “interne” sotto forma di grasso in alcune parti del corpo, o “esterne”, veri e propri magazzini di cibo nelle loro tane.
A Usando materiale di riciclo, realizzate in gruppo una mangiatoia per gli uccellini che, durante la stagione fredda, hanno difficoltà a trovare cibo.
1 Scrivi al posto giusto le varie parti del fiore: petali , pistillo , ovario , stami , sepalo , stelo .
2 Completa il testo, inserendo al posto giusto le seguenti parole: tronco , radici , rami , foglie , fiori , frutti .
Le assorbono acqua e sali minerali dal terreno. La pianta è sostenuta dal ……….............................…… nel quale passano le sostanze nutritive. Dal tronco partono i ……….............................…… ai quali sono attaccati le , i e i
3 Cerchia nello schema i nomi di alcune parti del fiore. Con le lettere che ti avanzano scoprirai il nome di alcuni frutti.
4 Leggi la descrizione e collegala all’animale corrispondente.
È mammifero, cammina e ha una pelle dura e rugosa.
È oviparo, striscia ed ha la pelle ricoperta di scaglie.
È oviparo, ha le ali ma non vola.
È mammifero, onnivoro ed ha una folta pelliccia.
5 Per ciascuna affermazione, segna V (vero) o F (falso).
• Gli animali si adattano all’ambiente in cui vivono. V F
• Tutti gli animali vanno in letargo nei mesi freddi. V F
• Alcuni animali fanno la muta. V F
• Alcuni animali fanno scorte di cibo per l’inverno. V F
• Gli animali che depongono le uova sono detti ovipari. V F
• I mammiferi non allattano i cuccioli. V F
• Gli animali onnivori mangiano sia vegetali che altri animali. V F
ᄗ PER ME LA PROVA È STATA...
ᄗ CHE COSA DICE L'INSEGNANTE?
HAI SVOLTO CORRETTAMENTE LA PROVA
PUOI MIGLIORARE UN PO'
CI ESERCITEREMO INSIEME
Ogni bambino è diverso dagli altri e proprio nel suo essere diverso sta la sua bellezza. Confrontarsi con gli altri ci fa scoprire abitudini, interessi e ci arricchisce, ci fa crescere, ci apre mondi sempre nuovi.
A In cerchio, guidati dall’insegnante, presentatevi ai compagni, come se fosse la prima volta che vi incontrate e parlate di voi.
A Dopo aver ascoltato la presentazione dei tuoi compagni, hai trovato delle cose in comune con loro? Che cosa vi rende diversi? Scrivi le tue impressioni.
A Tutti insieme preparate un cartellone, sul quale ognuno di voi incollerà la propria foto e scriverà in poche parole le proprie caratteristiche e i propri interessi.
Noi siamo tutti diversi, ma se stiamo bene insieme diventiamo una squadra fortissima. Qual è la nostra forza? L’amicizia!
Tutti per uno, uno per tutti!
È questo il patto che noi giuriamo nei giorni belli, negli anni brutti.
Tutte le foglie da un unico ramo e tutti i fiumi in un solo mare, tutte le forze in un solo braccio e questo braccio ce la può fare.
Voi ce la fate se io ce la faccio.
Perché non resti più indietro nessuno: uno per tutti, tutti per uno.
Bruno TognoliniA In gruppo, immaginate di dover scrivere la ricetta della vera amicizia.
• Quali ingredienti occorreranno?
• Quale sarà l’ingrediente segreto e speciale?
A Discutetene e realizzate un cartellone, che firmerete tutti, dopo aver letto insieme il giuramento dell’amicizia.
Pensare di gettar via i rifiuti da qualche parte nell’ambiente è facile ma scorretto, perché i rifiuti abbandonati nell’ambiente possono inquinare l’acqua, l’aria e il suolo, e nuocere gravemente alla salute dell’uomo, degli animali e delle piante.
Fare la raccolta differenziata è un comportamento molto importante da tenere, per proteggere noi stessi e la vita del nostro pianeta Terra.
Differenziare i rifiuti in casa.
Gettare le pile nelle apposite colonnine.
PARLIAMONE
• Ti capita mai di vedere rifiuti abbandonati in strada?
• Nella tua città fate la raccolta differenziata?
Tenere pulito l'ambiente.
Usare i contenitori separati per la differenziata.
• In casa chi si occupa dei rifiuti?
• Sei abituato a gettare i rifiuti in contenitori separati o se ne occupano i tuoi genitori?
L’acqua dei mari e degli oceani è salata. Per bere, cucinare, lavare, irrigare, abbiamo bisogno di acqua dolce. L’acqua è una risorsa preziosa e se non ci fosse non potremmo vivere, perciò dobbiamo imparare a non sprecarla.
A Osserva le immagini e rispondi alle domande.
• Se fai la doccia, invece del bagno, risparmi acqua? sì no
• Se ti diverti a schizzare i tuoi amici, risparmi acqua? sì no
• Se raccogli l’acqua piovana e la usi per innaffiare le piante, risparmi acqua? sì no
• Se lavi la frutta in un contenitore pieno d’acqua, invece che sotto il rubinetto, risparmi acqua? sì no
TUTTI INSIEME
A Disegna con i tuoi compagni i comportamenti utili a risparmiare l’acqua e realizzate un cartellone murale.
TUTTI EDUCAZIONE CIVICA
Sono gli animali che possiamo far vivere nella nostra famiglia. Alcuni di loro, come il cane e il gatto, sono abituati al rapporto con l’uomo e possono imparare semplici regole di comportamento, anche se bisogna educarli. Il rispetto e l’amore verso il nostro animale devono essere reciproci, così da evitare rischi per la nostra incolumità e quella dell’animale.
A Disegna il tuo animale preferito nel riquadro e completa la scheda informativa
Nome:
Cibo preferito: .........................................................................
Caratteristica particolare: .........................................................................
Il nostro corpo assomiglia a una fabbrica dove lavorano tanti operai, con i lavori sempre in corso. Infatti è formato da tanti componenti che vivono e svolgono un compito. Per avere la forza di farlo hanno bisogno di rifornimenti sempre nuovi.
Dove trovano questi rifornimenti? Nel cibo che mangiamo!
Noi possiamo muoverci e giocare perché ricaviamo dalla pasta, dalla carne e da tutti gli alimenti la forza necessaria per farlo.
Non si può restare senza cibo a lungo, perché poi ci mancano le forze e non riusciamo a fare nulla, diventiamo tristi e deboli.
Adatt. da Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, Papà, mamma, oggi cucino io!
A In cerchio, guidati dall’insegnante, condividete le vostre riflessioni sull’importanza del cibo. Ecco alcune domande di spunto:
• A cosa serve il cibo?
• Che cosa mangi di solito?
• Quante volte al giorno mangi?
• Qual è il tuo piatto preferito?
A Guidati dall’insegnante, fate un’indagine per scoprire il cibo preferito di ciascuno di voi e riportate i dati in un istogramma su di un cartellone.
A Completa
• A colazione di solito ......................................................................................................................... .
• A merenda mangio .
• A pranzo la pietanza che preferisco è .
• Di pomeriggio faccio merenda con
• Di sera ceniamo verso le ........................... e mangiamo ......................................................
• Non mangio mai ............................................................................................................................... ... .
A Rispondi con una X .
• Aiuti i tuoi genitori a preparare i pasti?
Sempre
A volte
Mai
• Mentre consumi i pasti, guardi la televisione?
Sempre
A volte
Mai
• Quando la famiglia è riunita a tavola, parlate tra di voi?
Sempre
A volte
Mai
• Che cosa fate con il cibo avanzato?
Lo buttiamo
Lo conserviamo
Lo ricicliamo in altre ricette
A Intervista uno dei tuoi genitori o dei tuoi nonni e chiedi loro di rivelarti una ricetta realizzata con gli avanzi di altri cibi. Scrivi gli ingredienti e il procedimento sul quaderno. Poi condividila con la classe.