Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice
Rosa Dattolico • Cesarea Genchi
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI
5 ARTE & MUSICA
4
Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice
Rosa Dattolico | Cesarea Genchi
ARTE & MUSICA
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI
INDICE
ARTE E IMMAGINE
2 I segreti del colore
3 I colori primari, secondari e terziari
4 Colori caldi e colori freddi
5 Bianco e nero
6 Contrasti di colori
7 Guardando dalla finestra
8 Il punto
10 Il pino
11 Dentro il dipinto
12 La linea
13 Le linee e le emozioni
14 Tante linee per disegnare
15 Le forme
17 Colori, punti e forme
18 Il ritmo
20 Luci e ombre
21 Caravaggio
22 Viandante sul mare di nebbia
23 I volumi
24 Natura morta con frutti
25 Spazio e profondità
26 Ora tocca a te
27 Lo spazio: piani di lettura
28 Leggo l’immagine e scrivo
30 I paesaggi
31 Il paesaggio
32 Gli animali
33 Il volto
MUSICA
34 Un allegro inno alla musica!
35 La musica ci circonda!
36 Il timbro
37 La durata del suono: lungo e corto
38 L’intensità del suono
39 L’altezza del suono
40 Il ritmo
41 Tutti insieme a ritmo di rap!
42 Tanti generi musicali
44 L’orchestra e gli strumenti musicali
46 Il linguaggio musicale
47 Le note negli spazi e le note sui righi
48 mi AUTOVALUTO
I SEGRETI DEL COLORE
Il rosso, il giallo e il blu sono i colori primari. Questi tre colori non possono essere ottenuti mescolando insieme altri colori.
Mescolando in coppia tra loro i colori primari si ottengono i colori secondari: il giallo e il rosso danno l’ arancio;
il blu e il giallo danno il verde;
il blu e il rosso danno il viola.
Mescolando tra loro i colori primari e secondari si ottengono colori i colori terziari.
Osserva il cerchio di Itten che riassume le caratteristiche del colore.
Nel triangolo centrale ci sono i colori primari, sui lati del triangolo ci sono i colori secondari. L’anello esterno, diviso in 12 spicchi, contiene i colori terziari, secondari e primari.
COLORI PRIMARI COLORI SECONDARI COLORI TERZIARI
TONI CHIARI ∙
TONI SCURI
Ogni colore diventa più scuro o più chiaro se si aggiunge del bianco o del nero.
Se aggiungi il bianco
Se aggiungi il nero
ARTE E IMMAGINE 2
• • • Provaci TU!
I COLORI PRIMARI, SECONDARI E TERZIARI
g Ispirandoti al dipinto di Kandinski, colora utilizzando i colori primari, secondari e terziari.
ARTE E IMMAGINE 3
Vasilij Kandinski, Studio-Colori, quadrati con anelli concentrici , 1913
COLORI CALDI E COLORI FREDDI
I colori trasmettono sensazioni diverse: il rosso, il giallo e l’arancione sono colori caldi , molto luminosi e richiamano il sole, il fuoco, la vivacità. Il blu, il verde e il viola sono colori freddi che richiamano la notte, l’acqua, il fresco, la tranquillità.
g Rispondi.
• Che sensazione ti trasmettono i due dipinti?
• Quali colori hanno utilizzato gli artisti?
• L’atmosfera è la stessa?
g Disegna due paesaggi e utilizza per il primo disegno i colori caldi e per il secondo i colori freddi.
ARTE E IMMAGINE 4
Vincent Van Gogh, La notte stellata , 1889
Paul Gauguin, Campagna ad Arles
BIANCO E NERO
Il colore bianco è associato alla luce ed è la somma di tutti i colori. Mescolato ad un qualsiasi altro colore ne aumenta la luminosità.
Il colore nero è associato al buio e quindi c’è assenza di luce. Mescolato ad altri colori ne diminuisce la luminosità.
Combinando il bianco con il nero si ottengono diverse gradazioni di grigio .
Nell’arte fotografica si utilizzano molto questi due colori perché l’osservatore percepisce in modo più chiaro la forma degli oggetti, in quanto non distratto dai colori.
ARTE E IMMAGINE 5
CONTRASTI DI COLORI
Nelle opere dell’artista francese Matisse la realtà viene trasformata attraverso l’accostamento e il contrasto dei colori luminosi e vivaci: il giallo viene accostato al violetto, il rosso al verde, il blu all’arancio. Ciò che importava a Matisse era sviluppare la forza emotiva ed evocativa del colore.
H. Matisse, La finestra aperta
g Osserva e rispondi.
• Quali sono i colori che creano contrasto?
• Cosa rappresenta il dipinto? Descrivi.
• Che parte del giorno è: mattina, pomeriggio o sera?
• Quali emozioni ti trasmette il dipinto?
ARTE E IMMAGINE 6
GUARDANDO DALLA FINESTRA
g Prova a colorare il dipinto di Matisse riprodotto nel riquadro cercando di creare contrasti tra i colori. Usa le tempere.
g Rappresenta, imitando lo stile di Matisse, un paesaggio sul foglio da disegno.
ARTE E IMMAGINE 7
IL PUNTO
Il punto è l’elemento più semplice del linguaggio visivo, la traccia più piccola che si può lasciare su una superficie con una matita, un pennarello, un pastello…
Il punto ha infinite potenzialità, se mettiamo insieme più punti creiamo un’immagine. I punti possono essere:
TUTTI UGUALI DI VARIE DIMENSIONI ADDENSATI
DISTANZIATI
g Utilizzando punti di dimensioni e colori diversi, colora con la tecnica del puntinismo.
ARTE E IMMAGINE 8
IL PUNTO
Alcuni pittori hanno ottenuto effetti particolari di colore e di luce accostando tanti punti di colore, più o meno grandi, che visti da lontano non vengono percepiti. Paul Signac e Georges Seurat sono i maggiori esponenti di questa corrente artistica detta Puntinismo
g Osserva e rispondi.
• Quali elementi caratterizzano il dipinto?
• Quali colori ha utilizzato l’artista?
• Che cosa stanno facendo le donne?
• Che cosa esprime il dipinto?
• Il pittore ha usato: l inee
c olore p unti
ARTE E IMMAGINE 9
Paul Signac, Donne al pozzo , 1892
IL PINO
• Qual è il soggetto principale del dipinto?
• Quali altri elementi sono presenti?
g Colora il disegno utilizzando punti colorati così come ha fatto l’artista.
ARTE E IMMAGINE 10
Paul Signac, Pino marittimo a Saint Tropez , 1909
DENTRO IL DIPINTO
• Che cosa rappresenta il dipinto?
• Cosa vedi in primo piano?
• E sullo sfondo?
• Quale elemento del linguaggio visivo utilizza l’artista?
• I punti sono: ravvicinati distanziati
• Quali colori predominano?
• Che sensazione provi osservando il dipinto?
ARTE E IMMAGINE 11
Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte , 1884-1886
LA LINEA
Un altro elemento del linguaggio visivo è la linea, essa ha un grande valore espressivo determinato dall’andamento, dallo spessore e dalla disposizione.
g Osserva e rispondi.
• Cosa vedi nel dipinto?
• Osserva le linee che compongono il dipinto. Quali tipi di linea riconosci?
• Quali sensazioni trasmette il dipinto?
S erenità
A gitazione
g Prendendo spunto dal dipinto rappresenta anche tu un paesaggio astratto.
ARTE E IMMAGINE 12
Paul Klee, Parco vicino a Lu , 1938
LE LINEE E LE EMOZIONI
Le linee possono esprimere e suscitare sensazioni ed emozioni.
Le linee curve esprimono movimento e dolcezza.
Le linee orizzontali comunicano calma. Le linee oblique trasmettono tensione.
Le linee spezzate o miste suggeriscono sensazioni di instabilità.
Le linee verticali esprimono slancio.
g Sovrapponi al dipinto di Paul Klee un foglio di carta trasparente e traccia le linee che compongono l’opera.
ARTE E IMMAGINE 13
Paul Klee, Acque agitate , 1934
TANTE LINEE PER DISEGNARE
g Prova a realizzare un paesaggio astratto ispirandoti ai dipinti di Paul Klee, prima, però, pensa a ciò che vuoi esprimere.
ARTE E IMMAGINE 14
LE FORME
g Osserva e rispondi.
• Cosa rappresenta per te il dipinto?
• Quali colori ha utilizzato l’artista?
• Quali forme?
• Quali sensazioni trasmette il dipinto?
S erenità
A gitazione
ARTE E IMMAGINE 15
Vasilij Kandinski, Verso l’alto (Empor) , 1929
LE FORME
g Modifica il dipinto di Kandinski aggiungendo ancora qualche forma geometrica e coloralo utilizzando i colori caldi e freddi. A lavoro ultimato scrivi le tue sensazioni. Poi confrontati con la classe.
ARTE E IMMAGINE 16
COLORI, PUNTI E FORME
g Osserva il dipinto nel riquadro e rispondi.
• Le linee presenti nel quadro sono:
c urve
s pezzate miste
v erticali
o rizzontali
o blique
• Le forme geometriche presenti nel quadro
sono:
r ettangoli
p entagoni
t riangoli
e sagoni
c erchi
o ttagoni
• Prevalgono colori:
c aldi
f reddi
p rimari
• Cosa rappresenta il dipinto?
ARTE E IMMAGINE 17
Vasilij Kandinski, Punte nell’arco
IL RITMO
Un ritmo può essere:
UNIFORME
rispetto alla forma e al colore
CRESCENTE O
DECRESCENTE rispetto alla dimensione
ALTERNATO rispetto alla forma e al colore
g Completa i ritmi con i pastelli.
crescente decrescente
g Seguendo gli esempi crea dei ritmi uniformi, alternati, crescenti.
ARTE E IMMAGINE 18
IL RITMO
Osserva come alcuni artisti hanno rappresentato il movimento nelle loro opere.
g Rispondi.
• In che modo l’artista ha reso il movimento?
Successione degli elementi della figura
Scomposizione di una figura in posizioni diverse Uso del colore
g Rispondi.
• La sensazione di movimento è data da: il ripetersi regolare delle rondini
il ripetersi del colore forme geometriche che si contrappongono
g Disegna la sagoma di una persona che corre, realizzane altre ricalcandole, ritagliale e sovrapponile leggermente le une alle altre. Poi incolla le sagome e colora.
ARTE E IMMAGINE 19
Giacomo Balla, Ragazza che corre sul balcone
Giacomo Balla, Volo di rondini
LUCI E OMBRE
Osserva queste immagini. A seconda della provenienza della luce, ci sono parti chiare e parti scure.
LUCE FRONTALE
Se la luce è frontale, le zone d’ombra sono minime.
g Completa e colora i disegni secondo le indicazioni.
LUCE FRONTALE
LUCE LATERALE
Se la luce è laterale, si formano zone d’ombra più grandi.
LUCE LATERALE
ARTE E IMMAGINE 20
CARAVAGGIO
Il Caravaggio, per catturare l’attenzione dell’osservatore, immerge la scena in una fitta penombra tagliata da squarci di luce, che evidenzia visi, mani e parti delle vesti. La luce dà vita ai personaggi che si muovono come attori in scena grazie ad essa.
• Cosa rappresenta il dipinto? Descrivi la scena.
• Qual è la direzione della luce?
• Quali colori emergono?
• Quale emozione provi nell’osservare il dipinto?
ARTE E IMMAGINE 21
Caravaggio, Vocazione di San Matteo
VIANDANTE SUL MARE DI NEBBIA
g Osserva e rispondi.
• Cosa rappresenta il dipinto?
• Com’è lo sfondo luminoso o in ombra?
• Com’è l’uomo in ombra o inondato di luce?
• Quali colori prevalgono?
• Quale emozione ti suggerisce l’immagine?
g Rappresenta:
◊ l a luce del sole al tramonto
◊ i l sole attraverso la nebbia
◊ il sole che diffonde i suoi raggi su un campo di grano
Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia , 1818
ARTE E IMMAGINE 22
I VOLUMI
I volumi sono oggetti a tre dimensioni (altezza, larghezza e profondità).
g Osserva i due dipinti dell’artista Giorgio Morandi. Quale ti ha colpito di più? Perché?
g Realizza anche tu un dipinto utilizzando oggetti di uso comune.
Giorgio Morandi, Natura morta
ARTE E IMMAGINE 23
Giorgio Morandi, Natura morta , 1956
NATURA MORTA CON FRUTTI
Si parla di natura morta quando un’immagine riproduce oggetti inanimati combinati con armonia ed equilibrio. Nella natura morta l’uso del colore è importante per dare volume agli oggetti e ottenere effetti di luce e ombra.
g Rispondi.
• I frutti, le foglie e il canestro sono raffigurati con precisione e realismo o con fantasia?
• Come sono disposti gli elementi?
In modo disordinato e confuso
In modo equilibrato e armonioso
g Riproduci su un foglio l’opera di Caravaggio usando colori diversi. Poi confrontati con la classe.
ARTE E IMMAGINE 24
Caravaggio, Canestro di frutta , 1596
SPAZIO E PROFONDITÀ
In questo dipinto la rappresentazione dello spazio è sottolineato da un viale alberato che sembra incontrarsi in lontananza con la montagna.
g Rispondi.
• Come appaiono gli alberi in primo piano?
• E quelli più lontani?
ARTE E IMMAGINE 25
Ferdinand Hodler, La strada per Evordes , 1890
ORA TOCCA A TE
g Disegna anche tu nel riquadro un viale alberato dando la sensazione di profondità. Colora il disegno con i pastelli tenendo presente che gli elementi diminuiscono di intensità man mano che ci allontaniamo da essi.
ARTE E IMMAGINE 26
LO SPAZIO: PIANI DI LETTURA
• Cosa rappresenta il dipinto?
• Quali elementi lo caratterizzano?
• Cosa ti fanno comprendere le persiane aperte?
• Quale momento della giornata è raffigurato? Da che cosa lo capisci?
• Cosa fa il gattino sullo sgabello?
• Il dipinto ti comunica: calma tristezza serenità
ARTE E IMMAGINE 27
Telemaco Signorini, Una mattina di settembre a Settignano , 1891
LEGGO L’IMMAGINE E SCRIVO
g Nel dipinto di Gauguin lo spazio si sviluppa su tre piani.
Osserva il dipinto e completa scrivendo gli elementi presenti:
• in primo piano
• in secondo piano
• sullo sfondo
• Quali colori sono presenti nel quadro?
g Dividi con un pennarello il primo piano, il secondo piano e lo sfondo. Scegli uno dei piani e rappresentalo prima utilizzando gli stessi colori utilizzati dall’artista e poi con colori a tuo piacimento. Quali differenze noti?
ARTE E IMMAGINE 28
Paul Gauguin, Among the Lilies , 1889
g Osserva il dipinto di Paul Gauguin e rispondi alle domande.
• Cosa rappresenta il dipinto?
• Quali elementi caratterizzano l’ambiente?
• Dove si trovano i due personaggi?
• Descrivi il loro aspetto, l’abbigliamento e il loro stato d’animo.
• Perché si trovano in questo luogo?
g Immagina di trovarti nel luogo rappresentato nel dipinto e racconta. Confronta la tue risposte con quelle dei tuoi compagni e compagne.
ARTE E IMMAGINE 29
I PAESAGGI
• Cosa raffigura il quadro?
• Cosa vedi in primo piano?
• E sullo sfondo?
• Gli elementi del paesaggio sono semplificati o arricchiti nei particolari?
• Quali colori prevalgono nel dipinto?
ARTE E IMMAGINE 30
A. Derain, Houston , 1906
IL PAESAGGIO
Il paesaggio è un tema molto rappresentato e amato dagli artisti del mondo dell’arte. Per disegnare un paesaggio è necessario tener presente alcuni punti fondamentali:
• gli elementi disposti in primo piano, in secondo piano e sullo sfondo;
• gli andamenti compositivi che possono essere orizzontali, verticali oppure obliqui;
• i colori e le loro gradazioni.
g Fotocopia i due disegni, completa e colora con le tecniche pittoriche che preferisci.
ARTE E IMMAGINE 31
GLI ANIMALI
• Cosa rappresenta l’immagine?
• Quali elementi caratterizzano il paesaggio?
• Quante specie di piante riesci ad individuare?
• Come sono i colori utilizzati dall’artista?
• Che emozioni provi guardando il dipinto?
Compito di
g Dividetevi in piccoli gruppi e fate una ricerca sulle opere di Antonio Ligabue, sceglietene alcune e, partendo dal dipinto, scrivete un testo. Poi condividete i vostri lavori.
ARTE E IMMAGINE 32
Henri Rousseau, Tigre in una tempesta tropicale , 1891
realtà
• Quale delle suddette opere ti piace in particolar modo? Perché?
g Prova anche tu a realizzare con fantasia una serie di ritratti astratti ispirandoti alle opere di Paul Klee e di Picasso.
ARTE E IMMAGINE 33
IL VOLTO
Botticelli, La Nascita di Venere
P. Klee, Senecio
Picasso, Ritratto di Dora Maar
Modigliani, Ritratto di donna con cravatta nera
UN ALLEGRO INNO ALLA MUSICA!
Chi fermerà la musica?
Chi fermerà la musica l’aria diventa elettrica e un uomo non si addomestica
le corde mi suonano forte
la molla è carica.
Chi fermerà la musica quelli che non si sbagliano quelli che non si svegliano stanno nei porti a tagliarsi le vele
Tu parti nel sole con me
Ritornello della canzone dei Pooh “ Chi fermerà la Musica ”, 1981
LA MUSICA RILASSA
LA MUSICA DIVERTE
LA MUSICA GUARISCE
g Leggi il ritornello della canzone dei POOH e con i tuoi compagni e compagne di classe, forma due gruppi. Il primo gruppo intona il primo rigo e il secondo gruppo il secondo rigo così, in modo alternato, fino alla fine del ritornello.
“Chi fermerà la Musica” è una delle canzoni più conosciute dei POOH. Essa fu dedicata alla memoria di John Lennon, compositore e cantante del gruppo musicale inglese i “Beatles”.
MUSICA 34
UN
PASSATO! I Pooh Beatles
TUFFO NEL
LA MUSICA CI CIRCONDA!
g Nella tua classe ci sono tanti oggetti: colori, matite, fogli, astucci, quaderni, sedie, banchi, lavagne... Se ci rifletti, con ognuno di questi oggetti, puoi produrre una infinità di suoni. Prova a registrare in tabella l’azione che compi per produrre un suono con gli oggetti elencati.
OGGETTI
AZIONE
Matita Battere
Foglio
Portapenne
Sedia Lavagna
g Ora prova ad ascoltare il suono prodotto da ogni oggetto e ti accorgerai che è diverso. Questo è il TIMBRO che varia a seconda del materiale e della forma dell’oggetto. Per allenare la tua creatività musicale, crea una partitura di oggetti sonori, come quella nel riquadro ed eseguila con i tuoi compagni.
MUSICA 35
IL TIMBRO
Il timbro è quella qualità del suono che ti permette di distinguere le voci delle persone, degli strumenti e tutti gli oggetti in grado di produrre suoni. Con diversi aggettivi, possiamo definire il timbro: scuro, chiaro, secco, morbido, squillante, nasale…
g Divertiti a riconoscere le voci dei tuoi compagni. Disponetevi in cerchio e, a turno, un tuo compagno si colloca al centro con gli occhi bendati. Al via dell’insegnante, un compagno inizia a recitare la prima strofa di una filastrocca, seguito da altri come nell’esempio:
PRIMO BAMBINO
SECONDO BAMBINO
TERZO BAMBINO
Filastrocca armoniosa tutti suonano qualche cosa
QUARTO BAMBINO
Con bravura l’asinello si esibisce al violoncello
QUINTO BAMBINO
E la ruota fa il pavone quando soffia nel trombone
SESTO BAMBINO
Qualche stecca fa il pulcino con il suo piccolo violino
Nel programma del terzetto c’è una marcia e un minuetto.
Filastrocca prestigiosa che orchestra armoniosa! da www.coloratutto.it
Il compagno bendato dovrà indovinare le voci dei compagni, accumulando così punteggio.
MUSICA 36
LA DURATA DEL SUONO: LUNGO E CORTO
In base alla loro durata, i suoni possono essere lunghi e corti.
g Scrivi sotto a ogni oggetto se il suono prodotto è LUNGO o CORTO.
L’ intensità è quella caratteristica del suono che ci fa distinguere i suoni forti da quelli deboli.
L’intensità è determinata dalla forza con cui un corpo sonoro viene messo in movimento e, di conseguenza, dall’ampiezza delle vibrazioni.
L’intensità del suono si misura in decibel.
g Fai cadere sul pavimento gli oggetti indicati e scrivi sotto se producono un suono FORTE (F) o un suono DEBOLE (D).
MUSICA 37
ampiezza
SUONO FORTE
periodo ampiezza
SUONO DEBOLE
periodo
L’INTENSITÀ DEL SUONO
In musica si usano alcuni simboli per indicare le diverse intensità.
g Ora prova a suonare gli strumenti in tabella con l’intensità indicata.
g Trasformati in un direttore d’orchestra: usa i movimenti delle braccia per indicare ai tuoi compagni il volume da usare mentre recitano alcuni versi della filastrocca.
Filastrocca
della musica
Senti le trombe d’oro e di sole squilli di raggio le loro parole. Senti i clarini, amici di legno voci di sera, velluto di sogno. Senti i tamburi, fiori pesanti cuori invincibili degli elefanti Bruno Tognolini
F MP P MF FF MUSICA 38
P piano F forte MP mezzopiano PP pianissimo FF fortissimo MF mezzoforte
SUONO FORTE SUONO MEDIO SUONO PIANO
L’ALTEZZA DEL SUONO
Nella tua classe, ci sono bambini alti e bambini bassi. In natura ci sono alberi alti e bassi. Le parole alto e basso , le incontriamo anche in musica. Quindi, il suono ha una altezza che dipende dalla frequenza, cioè dalla velocità delle vibrazioni: più numerose sono le vibrazioni al minuto secondo, tanto più il suono sarà acuto ; viceversa, meno saranno le vibrazioni al minuto secondo, tanto più il suono sarà grave . L’altezza del suono si misura in “hertz”.
L’orecchio umano può sentire suoni compresi tra 16 e 20000 hertz.
Molti animali sono in grado di percepire suoni superiori a 20.000 hertz perché hanno un udito più sensibile di quello umano.
SUONO GRAVE
SUONO ACUTO
MUSICA 39
IL RITMO
Sicuramente avrai sentito, qualche volta, il ticchettio delle lancette dell’orologio, battere il tuo cuore o visto l’alternarsi del dì e della notte o la luce lampeggiante dell’autoambulanza. Quindi, si può affermare che, il ritmo scandisce le azioni che noi quotidianamente facciamo. In musica, il ritmo è fondamentale perché serve a dare ai suoni un ordine cioè una successione regolare nel tempo.
g Con i tuoi compagni, gioca con il ritmo. Segui le partiture nel riquadro.
indica un battito di mani indica una pausa cioè non si battono le mani
g Ora prova ad eseguire la partitura schioccando le dita o battendo i piedi.
40
MUSICA
TUTTI INSIEME A RITMO DI RAP!
g Con gli amici canta il testo a ritmo di RAP.
Noi siamo
Siamo ragazzi di oggi siamo pensieri di vento siamo pensieri di sole.
Portiamo nel cuore la vita portiamo nel cuore l’amore. Portiamo nel cuore il tempo degli anni gli anni di oggi gli anni futuri che presto verranno.
Siamo ragazzi di oggi siamo pensieri di vento siamo pensieri di sole.
Rosa Dattolico
g Leggi alcune frasi di rapper e poi inventa tu altre. Con i tuoi amici organizza un festival rappato ed esibitevi alternando le frasi.
La mia vita è un rally: sta tra curve e fossi. (Capo Plaza)
La verità è che non sai cosa succederà domani. La vita è una corsa folle, e niente è garantito. (Eminem)
Non è più quando trovi un amico trovi un tesoro, ora è quando trovi un tesoro trovi un amico. (Gemitaiz)
MUSICA 41
TANTI GENERI MUSICALI
g Scrivi in ogni riquadro, il numero del genere musicale corrispondente alla sua definizione. Di ogni genere musicale, ascolta i brani proposti e scrivi nel riquadro, il brano che più ti ha colpito e perché.
1 MUSICA RAP
Eminem, Lose yourself
2 MUSICA ROCK
Pink Floyd, The Wall
3 MUSICA CLASSICA
Ludwing Van Beethoven, Sinfonia n.5
4 MUSICA FOLK
Pizzica Salentina (Puglia)
5 MUSICA LIRICA
Giuseppe Verdi, Nabucco
6 MUSICA JAZZ
L. Armstrong, What a wonderful world
7 MUSICA DA FILM
Ennio Morricone, Mission
8 MUSICA POP
È definita “colta” perché scritta da musicisti professionisti per un pubblico di grande cultura. Viene eseguita da uno strumento, da un trio o un quartetto e anche dall’orchestra.
È la musica più comune, più diffusa. Spesso considerata superficiale, priva di contenuti, senza qualità musicali e interpretative. Questo genere musicale contiene decine di sottogeneri e caratteristiche. Ci sono canzoni che durano una stagione e altre che vengono ascoltate dopo molti anni.
Sangiovanni, Malibu Sangiovanni
Nasce nei primi anni settanta a New York ed è un genere di musica che si è diffuso in tutto il mondo, conquistando il pubblico dei più giovani. È un “parlare”, seguendo un certo ritmo. È costituito da una sequenza di versi molto ritmati, incentrati su tecniche tipicamente poetiche come: rime baciate, assonanze, allitterazioni, anafore. I testi affrontano perlopiù tematiche a sfondo sociale.
MUSICA 42
È la musica tradizionale di un popolo o di una zona specifica. I canti e le musiche continuano a essere suonati e cantati anche a distanza di secoli.
Gli strumenti usati sono tamburelli, flauti e fisarmoniche. Spesso questa musica è accompagnata da danze.
Appartiene alla musica classica ma ha qualcosa in più: non c’è solo la parte strumentale ma anche quella cantata.
Una storia diventa uno spettacolo musicale, definito “OPERA”.
Nasce nelle comunità afroamericane del sud degli Stati Uniti e riflette spesso la sofferenza di queste popolazioni. Mescola le tradizioni musicali africane, quelle europee, la musica popolare e fa grande uso dell’improvvisazione.
Gli strumenti usati sono il pianoforte, il contrabbasso, la tromba, il saxofono, la batteria, la chitarra e molti altri.
È un genere musicale di origine afroamericana che si sviluppa negli Stati Uniti a partire dagli anni Cinquanta e poi si diffonde in tutto il mondo. I testi delle canzoni di questo genere musicale si ispirano a temi sociali e d’attualità. La sezione strumentale è formata da tastiera elettrica, batteria, basso, chitarra elettrica.
IL BRANO CHE PIÙ MI È PIACIUTO
Fa da sottofondo a film e cartoni animati per rendere più coinvolgenti le scene.
MUSICA 43
Louis Armstrong
TITOLO .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................
L’ORCHESTRA E GLI STRUMENTI MUSICALI
L’orchestra è un grande gruppo di musicisti che suonano strumenti diversi.
Gli strumenti sono suddivisi in famiglie:
1 gli ARCHI (violino, viola, violoncello e contrabbasso). Sono gli strumenti che si suonano sfregando un archetto sulle corde o pizzicandole .
2 I LEGNI (oboe, clarinetto, flauto e fagotto). Per suonarli i musicisti devono soffiarci dentro .
3 gli OTTONI (tromba, corno e trombone), per far uscire le note ci vuole tanto fiato.
4 le PERCUSSIONI : questa sezione raccoglie gli strumenti più diversi per forma e tipo ed essi vanno colpiti o percossi.
Il “mago” dell’orchestra è il direttore che con la sua bacchetta cerca di far suonare tutti gli strumenti a tempo.
xilofono
triangolo
trombe
clarinetti
flauti
piatti tamburo
tromboni corni
fagotti
gong
timpani
oboi
violoncelli
contrabbassi
primi violini secondi violini viole
MUSICA 44
arpe piano
g Ascolta attentamente il brano “la Cenerentola” di Gioacchino Rossini. Scrivi nel primo riquadro i nomi degli strumenti musicali che riesci ad identificare e nel secondo riquadro disegna cosa provi e cosa ti fa immaginare la musica ascoltata.
45
IL LINGUAGGIO MUSICALE
La musica è un linguaggio e per questo ha i suoi simboli e il suo alfabeto. Le lettere della musica sono le NOTE e si rappresentano come delle palline.
Le note sono: DO , RE , MI , FA , SOL , LA , SI
Re Mi Fa Sol La Si Do
Le note si scrivono sul pentagramma o rigo musicale ed è formato da cinque righi e quattro spazi.
All’inizio del pentagramma c’è sempre una chiave musicale che da il nome alle note.
La chiave più conosciuta è la chiave di violino o chiave di SOL, perché indica la nota SOL sul secondo rigo.
Chiave di SOL
g Esercitati a disegnare la chiave di violino sul pentagramma.
Violino o canto
MUSICA 46
LE NOTE NEGLI SPAZI E LE NOTE SUI RIGHI
Le note negli spazi sono quattro: FA , LA , DO , MI
Fa La Do Mi
Le note sui righi sono cinque: MI , SOL , SI , RE , FA
Mi Sol Si Re Fa
g Ora prova a scrivere, in modo fantasioso, sul rigo musicale le note sui righi e negli spazi. Poi scrivi il loro nome sotto ad ognuna. Prova a suonarle sul pianoforte virtuale. Dai un titolo alla tua composizione!
MUSICA 47
Mi AUTOVALUTO
Legenda benissimo bene così così
HO IMPARATO A...
A Colora la stella secondo la legenda.
• conoscere e utilizzare gli elementi del linguaggio visivo .................
• utilizzare alcune tecniche pittoriche .............................................................
• leggere un’immagine ...............................................................................................
• disegnare e colorare per esprimere emozioni
• conoscere e utilizzare gli elementi del linguaggio musicale .........
• riconoscere differenti generi musicali ..........................................................
• riconoscere differenti strumenti musicali
A Hai avuto bisogno di aiuto durante lo svolgimento delle attività?
Sì
Solo un po’
Per nulla
A Hai bisogno di esercitarti ancora?
Sì perché
No
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