Sonia Martini
SCRITTORE ANCH’IO
IMPARO IL TESTO
INFORMATIVO
CHE COS’È UN TESTO?
con i
LAPBOOK 4
ARGOMENTO I miei testi
TANTI
TESTI
Tanti tipi di testo
Il lapbook di ........................................................
DENTRO IL TESTO...
........................................................
IMPARARE FACENDO
ARDEA
INFORMATIVO
UN SOLO ARGOMENTO...
...TANTI TESTI
IL TESTO
IL TESTO
IL TESTO
IL TESTO
NARRATIVO
DESCRITTIVO
POETICO
PRAGMATICO
DENTRO IL TESTO...
DENTRO IL TESTO...
DENTRO IL TESTO...
DENTRO IL TESTO...
NARRATIVO
DESCRITTIVO
POETICO
PRAGMATICO
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Ritaglia lungo i tratteggi
e piega lungo quelli
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INCOLLA SUL LAPBOOK
CHE COS’È UN TESTO?
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Ritaglia lungo i tratteggi
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Scrivi sui puntini cos’è un testo.
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Svolgi l’attività H ANALIZZO IL TESTO.
IL PRIMO VOLO DELL’APE MAIA Maia, la piccola ape, riuscì a stento a prendere sonno, tutta tesa com’era: il giorno dopo avrebbe conosciuto il grande mondo, visto il cielo, il sole e i fiori, e volato liberamente... Il mattino seguente, Maia fu risvegliata da un grido allegro: – Il sole è sorto! Subito balzò in piedi e si avvicinò a un’ape bottinatrice. – D’accordo – accondiscese questa, benevola – puoi volare fuori con me. All’ingresso dell’alveare, vennero fermate dalle guardiane. Una gran folla si pigiava all’uscita. Una delle guardiane disse alla piccola Maia la parola d’ordine del suo popolo, senza la quale nessuna ape veniva ammessa nella città. – Tienila bene a mente – le raccomandò – e buona fortuna. Come uscì dall’alveare, Maia dovette chiudere gli occhi, tant’era la luce che l’aveva investita.
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Poi alzò il capo e mosse le sue belle ali nuove. Le parve che la terra scorresse via sotto di lei, sempre più veloce, mentre grandi cupole verdi le venivano incontro. Gli occhi le splendevano, in cuor suo gioiva. – Sto volando!!! – gridò felice. H ANALIZZO IL TESTO Il testo è: realistico fantastico Il testo è scritto: in prima persona (narratore interno) in terza persona (narratore esterno) I fatti sono narrati: in ordine lineare (cronologico) in ordine non lineare (non cronologico) I fatti avvengono in un tempo: precisato imprecisato Il testo è narrato: al presente al passato
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IL TESTO
NARRATIVO
INCOLLA QUESTA PARTE SUL LAPBOOK
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Svolgi l’attività H ANALIZZO IL TESTO.
L’APE MAIA SI PRESENTA Ciao amici, il mio nome è Maia! Sono una piccola ape dai capelli ricci e biondi. Ho gli occhietti tondi e verdi, un nasino a patatina e la bocca quasi sempre sorridente. Sulla mia testa sbucano due antenne nere simili a stringhe di liquirizia; il mio corpo è a strisce gialle e nere; sono provvista di zampette che uso per la raccolta del polline e per pulirmi; le mie ali sono trasparenti. Amo la libertà ed è per questo motivo che non vivo nell’alveare ma in un campo di fiori. Sono un’ape molto vivace, allegra e curiosa. Mi piace esplorare il mondo e sono sempre alla ricerca di nuove avventure. Ho molti amici insetti; il mio migliore amico è il fuco Willy. H ANALIZZO IL TESTO La descrizione è: soggettiva oggettiva
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La descrizione segue un ordine: logico spaziale temporale
Sottolinea le parti che descrivono l’ape e completa: ASPETTO FISICO .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. ..................................................................................
ASPETTI DEL CARATTERE
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COMPORTAMENTO
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IL TESTO
DESCRITTIVO
INCOLLA QUESTA PARTE SUL LAPBOOK
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Ritaglia lungo i tratteggi
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Svolgi l’attività H ANALIZZO IL TESTO.
L’APE RONZOLINA Sono l’ape Ronzolina, mi alzo presto ogni mattina! Volo di qua, volo di là, raccolgo nettare in quantità. Sono allegra e birichina, laboriosa e piccolina, quando torno all’alveare voglio solo riposare… ma c’è il miele da preparare e l’ape regina da sfamare! Quando la luna brillerà… nell’alveare si sogna già!
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H ANALIZZO IL TESTO Questa filastrocca: ha un ritmo cadenzato, cioè che si ripete sempre uguale non ha ritmo La filastrocca è composta da ............ versi. La rima è: alternata
incrociata
baciata
Sottolinea con lo stesso colore le parole in rima.
filastrocche.it
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IL TESTO
POETICO
INCOLLA QUESTA PARTE SUL LAPBOOK
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Svolgi l’attività H ANALIZZO IL TESTO.
COME REALIZZARE UN’APE Occorrente · cartoncino · colla stick · filo di lana · elastico
· fermacampioni · forbici e colori · pinzatrice
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H ANALIZZO IL TESTO Il testo fornisce ....................................... per costruire un oggetto. Il linguaggio utilizzato è: chiaro, preciso ed essenziale ricco di imprecisioni Le istruzioni: sono disposte a caso seguono un ordine preciso Per facilitare la comprensione del testo si utilizzano: .................................................................................. ..................................................................................
1. Incolla le varie parti dell’ape su un cartoncino. 2. Ritaglia le diverse parti dell’ape. 3. Poi componile come indicato.
Segna a fianco del testo: in verde l’elenco del materiale occorrente; in rosso la spiegazione del procedimento.
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Ritaglia lungo i tratteggi
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IL TESTO
PRAGMATICO
INCOLLA QUESTA PARTE SUL LAPBOOK
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Svolgi l’attività H ANALIZZO IL TESTO.
LE API Le api vivono in società evolute, come molti altri insetti, e sono suddivise in caste: i fuchi o maschi, la regina, che è la femmina feconda, e le operaie o femmine sterili. Tutta l’attività e la vita dell’alveare viene svolta delle operaie. Il loro apparato boccale è conformato in modo da poter mordere e impastare la cera, mentre tra le zampe vi è una specie di cestello per raccogliere il polline che, masticato e digerito, verrà trasformato in miele. Con l’aiuto delle ghiandole mandibolari le operaie producono la pappa reale, indispensabile per l’alimentazione delle larve. L’ape regina è sempre ferma, immobile, il suo unico compito è quello di deporre le uova in numero strabiliante: millecinquecento, duemila al giorno; nel periodo primaverile arriva a deporne fino a tremila.
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H ANALIZZO IL TESTO Lo scopo del testo è: informare raccontare Il linguaggio utilizzato è: chiaro e preciso ricco di imprecisioni I termini presenti nel testo appartengono al linguaggio: storico scientifico
L’argomento generale è: ..................................................................................
Gli argomenti particolari sono: .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. ..................................................................................
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Ritaglia lungo i tratteggi
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IL TESTO
INFORMATIVO
INCOLLA QUESTA PARTE SUL LAPBOOK
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Essi si distinguono principalmente in:
In base allo scopo dell’autore, i testi presentano caratteristiche diverse.
L’autore di un testo (cioè chi lo produce) si propone sempre uno scopo.
Per conoscere sensazioni, emozioni ed esprimere l’immaginario.
ESPRESSIVI
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TESTI INFORMATIVI
Ritaglia lungo i tratteggi
TESTI PRAGMATICI
TESTI POETICI
TESTI DESCRITTIVI
TESTI NARRATIVI
TIPOLOGIA
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SCOPO TESTI NARRATIVI Raccontare fatti realistici o fantastici. Comunicare pensieri, emozioni e sentimenti.
TESTI DESCRITTIVI Rappresentare la realtà che ci circonda (persone, animali, oggetti, luoghi, paesaggi, fenomeni naturali). Descrivere sensazioni, emozioni, sentimenti, pensieri. TESTI POETICI Esprimere e comunicare pensieri, sensazioni, sentimenti, emozioni e idee. Creare immagini e atmosfere. Giocare con le parole. Raccontare.
TESTI PRAGMATICI Comunicare agendo sugli altri. Fornire regole e istruzioni. Cercare di persuadere.
TESTI INFORMATIVI Informare e fare conoscere la realtà. Trasmettere informazioni e conoscenze su argomenti storici, geografici, scientifici.
INCOLLA QUESTA PARTE SUL LAPBOOK
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. e piega lungo quelli Ritaglia lungo i tratteggi 1
DENTRO IL TESTO...
DESCRITTIVO
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DENTRO IL TESTO...
PRAGMATICO
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INFORMATIVO
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POETICO
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NARRATIVO
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Ritaglia lungo i tratteggi e piega lungo quelli per creare le tasche da incollare sul lapbook.
INCOLLA
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Ritaglia lungo i tratteggi e piega lungo quelli .
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Fissa con un fermacampione i foglietti e inseriscili nella tasca giusta.
PUÒ ESSERE: realistico fantastico È COMPOSTO DA: TEMPI presente passato futuro precisato imprecisato
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QUALI TECNICHE USA NARRATORE: narratore interno (in prima persona) narratore esterno (in terza persona)
PERSONAGGI reali immaginari
ORDINE DELLA NARRAZIONE: lineare (ordine cronologico, fabula) non lineare (intreccio, flashback, flashforward)
COMPRENDE SEQUENZE:
GENERI NARRATIVI
LUOGHI reali fantastici
NARRATIVE raccontano avvenimenti. DESCRITTIVE descrivono personaggi, luoghi, oggetti, stati d’animo. DIALOGICHE riportano i dialoghi dei personaggi.
il racconto realistico il racconto autobiografico il racconto diaristico il racconto fantastico il racconto umoristico il racconto di paura il racconto di avventura
RIFLESSIVE riportano i pensieri dei personaggi o dell’autore.
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Fissa con un fermacampione i foglietti e inseriscili nella tasca giusta.
PUÒ ESSERE: OGGETTIVO Utilizza un linguaggio preciso e termini tecnici. SOGGETTIVO Utilizza aggettivi, paragoni, metafore. Esprime impressioni, emozioni, sentimenti.
QUALE LINGUAGGIO USA: linguaggio che crea un ritmo llinguaggio che usa il suono delle parole STRUTTURA SI PRESENTA IN: versi (ogni riga del testo poetico) strofe (gruppi di versi separati da uno spazio)
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QUALI TECNICHE USA DATI SENSORIALI (visivi, uditivi, olfattivi, tattili, gustativi) SIMILITUDINI METAFORE PERSONIFICAZIONI ORDINE DESCRITTIVO logico spaziale temporale
QUALI TECNICHE USA VERSI SCIOLTI (quando non c’è rima) RIMA: baciata alternata incrociata IMMAGINI VISIVE E SONORE: similitudini e metafore personificazioni onomatopee
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Ritaglia lungo i tratteggi
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Fissa con un fermacampione i foglietti e inseriscili nella tasca giusta.
QUALE LINGUAGGIO USA: linguaggio chiaro, preciso, essenziale STRUTTURA SI PRESENTA: in un ordine ben definito (logico o cronologico) i verbi sono usati all’infinito o all’imperativo le frasi sono brevi
QUALE LINGUAGGIO USA: linguaggio chiaro e preciso linguaggio oggettivo linguaggio specialistico/ settoriale termini tecnici linguaggio giornalistico STRUTTURA È FORMATO DA titolo presentazione esposizione (conclusione) parole-chiave
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COMPRENDE: lettere giochi ricette avvisi volantini slogan pubblicitari esperimenti leggi testi per persuadere (testo argomentativo-persuasivo)
QUALI TECNICHE USA fotografie, disegni didascalie, schemi o mappe tabelle e grafici È PRESENTE IN: riviste, quotidiani enciclopedie guide turistiche libri scolastici libri divulgativi Internet
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Ritaglia lungo i tratteggi
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Incolla la tasca sul lapbook, potrai inserire all’interno i testi scritti da te.
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I miei testi
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