| infusione
perfetta
TESTO | FRANCESCA NATALI TEA LIVING ARTIST FOTO | ALEXANDRA GRABLEWSKI
foglie di thé bio Acquistare prodotti biologici non è più solo privilegio dei fanatici del bio ma la reale tendenza di un mercato dalle prospettive più che mai rosee! Un sentimento diffuso che, oltre a validare modelli salutistici, accoglie con favore e a prezzi crescenti novità che modificano atteggiamenti alimentari anche consolidati. Anche nel thé questo tema è particolarmente vivace. Convertirsi al biologico per i coltivatori locali non è cosa semplice. Significa creare un micro ecosistema all’interno del quale si rispettano le risorse come l’acqua, il suolo e la biodiversità. Ciò che colpisce prima di tutto, quando si visita una piantagione di thé bio, è la mescolanza delle colture: nel mezzo dei giardini di thé si incontrano con facilità piante di pepe, di vaniglia, alberi
da cannella, zenzero, palme da cocco e cosi via. Queste piante a loro volta partecipano all’allontanamento dei parassiti e alla lotta contro l’erosione del suolo. Nella prospettiva di uno sviluppo durevole, i piccoli produttori locali sono sostenuti sui diversi programmi garantendo ad esempio i diritti fondamentali, elevando il livello e le condizioni di vita delle famiglie implicate nelle colture; tenendo degli impegni d’acquisto e di prezzo minimo, che permettano loro la giusta remunerazione; dando loro accesso a dei mercati mondiali ed offrendo loro un aiuto tecnico e finanziario per assicurare il rispetto delle norme biologiche e sensibilizzare i benefici della biodiversità. Questi thé di produzione biologica hanno certamente un maggior contenuto di antiossidanti
(sostanze presenti in quegli alimenti ricchi di vitamine C ed E, zinco e selenio, che aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, tumori e radicali liberi), vitamine e polifenoli (potenti antiossidanti presenti nel vino, nell’olio extravergine d’oliva e in alcuni vegetali) e garantiscono una minore quantità di fitofarmaci e nitrati, con effetti sicuramente positivi sulla salute dell’individuo. Una tazza di thé biologico, dunque, è ancora più ricca di benefici per la salute e di sfumature per il gusto. Noi abbiamo scelto Memoires du printemps, un thé verde Mélange con due certificazioni: quella biologica e quella equosolidale. È molto dolce e fruttato grazie alla deliziosa unione della pera, dolce e corposa, e dei freschi lichi che conferiscono un gusto delicato, tutto da scoprire.
Infusione perfetta MEMOIRES DES PRINTEMPS, linea équithé di ArtedelRicevere 2/3 g per 200 ml – acqua a 85°C – infusione 3’ good living primavera – 103
4:37:51 impaginato.indd 103
5-03-2011 13:16:19