La Voce3 Luglio 2016

Anno XVI- N° 3 – LUGLIO 2016 Reg. Trib. di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001

-DECEDUTO IL POETA GIACINTO SCHEMBRI -SALVATORE PANEPINTO PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB -A. SCARDINO-S. PULIZZI CAMPIONI REGIONALI F.I.D.A. -MOSTRA FOTOGRAFICA DI ALEXANDRA D’ANGELO -PRIMO TROFEO TENNIS CIANCIANA

IN QUESTO NUMERO Pag. 2

Alessandra Scardino e Simone Pulizzi si confermano Campioni regionali F.I.D.A.

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Salvatore Panepinto presidente del Rotary Club di Bivona

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Concerto conclusivo dell’Istituto Comprensivo

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La devozione per Sant’Antonino a Cianciana

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Nuova canzone di Alberto Cannatella

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I fratelli Ciaccarello partecipano alla Fiera di Modena

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L’angolo della Posta -

L’attività Acquagym

La tagliatina di lu lavureddru di Francesco Cannatellla- Pag. 5 Mostra fotografica di Alexandra D’Angelo

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E’ deceduto il maestro Giacinto Schembri

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Incontro sul tema Giovani Cre-attivi

Il Salotto della Poesia

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Ricordando Domenico Soldano

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Case in Festa

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Notizie dall’Anagrafe

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Primo Trofeo Tennis Cianciana

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Dolci Vacanze-Sponsor-Sostenitori

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13 GIUGNO 2016 LA SOLENNE PROCESSIONE PER LE VIE CITTADINE DEL SIMULACRO DI SANT’ANTONINO DI PADOVA, PATRONO DI CIANCIANA COMITATO PER I FESTEGGIAMENTI : PRESIDENTE CARLO TAORMINA, ASSISTENTI : DOMENICO TORNATORE, ANGELE CIRAOLO

Corrispondenza

La Voce di Cianciana

La Voce di Cianciana Anno XVI- Numero 3 Luglio 2016 Periodico bimestrale di informazione e di cultura, edito dall’Associazione Culturale “Sicily Kult” di Cianciana.

Direttore Responsabile: Enzo Minio Direttore Editoriale: Salvatore Panepinto Progetto grafico: Pietro Arfeli Impaginazione : Stefano Panepinto Redazione: Andrea Arcuri, Antonino Arcuri, Rino Cammilleri, Francesco Cannatella, Agostino D’Ascoli, Fausto De Michele, Gaetana Gambino, Eugenio Giannone, Loredana Guida, Nuccio Mula, Francesca Perconti, Giusy Piazza, Alfonso Salamone, Sergio Savarino, Angela Setticasi Direzione e Redazione:

Via Cavour, 4 92012 Cianciana (AG) Italy.

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Autorizzazione Tribunale di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001.

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Stampa: Tipografia Geraci - S. Stefano Quisquina (AG).

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Da Agrigento ci scrive Ezia Schembri.

Gentile direttore Panepinto, Le scrivo con la speranza che voglia accogliere la mia preghiera.

Giorno 30 Giugno intorno alle sei e mezzo del pomeriggio, in seguito ad un malore, si è spenta la vita di mio nonno; ciancianese di nascita e molto legato alle sue origini, è stato maestro elementare, di una avida e insaziabile curiosità che ha fatto di lui un uomo di grande cultura, scrittore e poeta, Giacinto Schembri. Era un nonno affettuoso e un uomo di ingegno e mi manca moltissimo. Qualche settimana fa mi chiese di scrivere al computer e stampare una lettera di presentazione di una sua poesia, indirizzata alla redazione del Suo giornale, al quale era abbonato, perché Lei la pubblicasse. Adesso, con l'inutile senno di poi, in ottemperanza a quelle che erano le sue volontà e per la personalità di rilievo che è stata anche per la sua città natale, La prego di voler pubblicare la sua ultima fatica letteraria, la poesia La Puddascia libertina, nella speranza che di lui resti un segno come lo ha lasciato nel cuore delle persone che gli hanno voluto bene. Ezia Schembri (La poesia La puddascia libertina è pubblicata in questo numero nella rubrica Il Salotto della Poesia, a pagina 7)

INIZIATA L’ATTIVITA’ DI ACQUAGYM L’attività di acquagym è iniziata nell’estate del 2011 presso la piscina del Sunset Garden Club in contrada Marullo.

Da quel giorno sono state tantissime le allieve che hanno frequentato e frequentano tutt’ora i vari corsi, essi sono: corso di idrochinesi che comprende esercizi specifici di chinesiologia rieducativa, adattata, posturale e compensativa per tutte le fasce di età. Corso di acquagym che riguarda esercizio di tonificazione muscolare,

mobilità articolare, equilibrio e coordinazione, nonché coreografie di aerobica arricchite da vari brani musicali.

Tutto questo ha creato momenti di socializzazione, ricreatività e benessere psicofisico a 360° gradi. Inoltre, vorrei aggiungere un ringraziamento di cuore a tutte le partecipanti e allo

staff che con dedizione svolgono la loro attività. Infine, il mio consiglio è quello di curare e non trascurare mai il proprio corpo, svolgendo assiduamente attività fisica sotto la guida diretta di personale qualificato con titoli specifici, cioè, lauree in scienze motorie con successivo e costante aggiornamento professionale. Auguri a tutti di un’ottima salute e vi aspetto in piscina.

Gaetano Taormina

Avvenimenti

Numero 3 - Luglio 2016

SCAMBIO DEL TESTIMONE IN SENO AL ROTARY CLUB DI BIVONA, IL PROFESSOR SALVATORE PANEPINTO NE DIVENTA IL PRESIDENTE

S

abato 2 luglio, presso il ristorante La Pigna d’Oro del Country Hotel in Santo Stefano Quisquina, alla presenza di quasi tutti i soci, delle loro consorti, dei rappresentanti del Rotaract e di qualificati ospiti, si è svolta la cerimonia dello scambio della campana (o del collare) tra il presidente uscente, dottor Antonino Perconti, e il presidente entrante, professor Salvatore Panepinto, che, come da Statuto, resterà in carica per un anno, fino al 30 giugno 2017. Sotto la direzione del Prefetto del Club ingegner Giuseppe Carubia, la serata si è snodata così come vuole il cerimoniale del Rotary International, dall’omaggio alle bandiere italiana, della Repubblica maltese (ricordiamo che la Sicilia e Malta fanno parte entrambe del Distretto 2110) del Rotary International, mentre gli astanti ascoltavano gli inni nazionali. Ha preso indi la parola il presidente Antonino Perconti che, con l’ausilio delle fotografie, ha illustrato le varie cose realizzate durante il suo anno di presidenza per le quali ha ricevuto dai dirigenti del Distretto validi apprezzamenti. Terminata questa presentazione, il presidente Perconti ha avuto l’onore di presentare due nuove socie, dando lettura dei loro curricula : la prima la dottoressa Enza Maniscalco di Alessandria della Rocca, laureata in Medicina e Chirurgia conseguita presso l’Università agli Studi di Palermo, la seconda la signora Maria Angela Blanda, residente a

Prizzi, consulente di investimento finanziario. Il presidente Perconti ha ringraziato tutti i soci affermando di aver trascorso un anno sicuramente impegnativo ma altrettanto edificante, che rimarrà certamente impresso nella sua memoria.

Una particolare attenzione ha egli indirizzato ai membri del suo consiglio direttivo ai quali, in segno di gratitudine, ha consegnato una targa ricordo. A seguire lo scambio del collare e la collocazione dello spillino al nuovo presidente Salvatore Panepinto, che prendendo la parola ha ripercorso la sua esperienza in seno al Rotary Club di Bivona di cui è stato socio fondatore. “Dopo Giuseppe Di Sclafani, - ha tra l’altro detto il presidente - Antonino Traina, Renato Gattuso, Enzo Piazza, Giuseppe Carubia, Massimo Petruzzelli, Piero Perconti, Eugenio Giannone, Salvatore Vasile, Mario Costa, Antonino Perconti è arrivato per me, come mi piace definirmi, persona dell’ultimo banco, il turno di presidenza e di ciò avverto tutta la responsabilità. Sono ormai trascorsi 11 anni dalla costituzione del nostro Club e di questo lungo percorso conservo dei ricordi che rimarranno impressi nella mia memoria. Dietro le sollecitazioni degli amici ho dato la mia adesione al club come socio fondatore e sono entrato a far parte della grande famiglia rotaryana, devo dire, con le idee un po’ confuse nei primi tempi ma affinate e consolidate in seguito.

Il Rotary International è un’associazione ...

Ricorrenze

La Voce di Cianciana

...internazionale prestigiosa che lotta per la pace; è una delle due associazioni accreditata presso l’O.N.U. e che, tra le altre cose, lotta e si prodiga per la completa eradicazione della polio; un’associazione che serve gli altri al di sopra di qualsiasi interesse personale.

Il far parte del Rotary Club di Bivona non solo mi ha permesso di tornare a frequentare i vecchi amici del Liceo ma di conoscerne altri ed è come avere aperto una nuova porta sul mondo. Ho avuto anche il grande onore di far parte di parecchi direttivi e di rivestire delle cariche prestigiose nonché di avere contribuito all’allargamento della famiglia, presentando due nuovi soci nelle persone di Eugenio Giannone e di Salvatore Pendino”. Continuando il neo presidente ha dato lettura dei messaggi di augurio pervenutigli dal Governatore del distretto Nunzio Scibilia, dal delegato d’area Filippo Alessi e dal presidente del Rotary Club di Ribera dottor Giovanni Lupo. Dopo c’è stata presentazione del programma annuale, la proclamazione delle varie commissioni e la presentazione del nuovo diretti-

vo, così composto : Presidente Salvatore Panepinto, past president Antonino Perconti, presidente designato per l’anno rotaryano 2017-2018 Antonino Abate, Vice Presidente Salvatore Pendino, consigliere segretario Eugenio Giannone, consigliere tesoriere Salvatore Acquisto, consigliere prefetto Giuseppe Carubia, consigliere Mario Costa delegato alla Rotary Foundation, consigliere delegato al Rotaract Massimo Petruzzelli, consigliere Antonino Traina, consigliere Renato Gattuso.

“Un nuovo anno è appena cominciato – ha ripreso concludendo il Presidente - e mi auguro di realizzare insieme a voi i nostri progetti, nella speranza di consegnare tra un anno esatto al presidente Antonino Abate un Club coeso e pronto a raggiungere nuovi ambiti traguardi. Grazie a tutti e VIVA IL ROTARY DI BIVONA!!!

La serata è proseguita con la cena, il brindisi e con il taglio della torta su cui campeggiava il motto dell’anno IL ROTARY A SERVIZIO DELL’UMANITA’. e.g.

LA DEVOZIONE PER SANT’ANTONINO DI PADOVA A CIANCIANA

S

ant’Antonino non è nato a Padova, ma a Lisbona in Portogallo nel 1195, ma come tutti i santi appartiene alla chiesa intera, anzi a tutta l’umanità.

Il paese di Cianciana lo ha considerato come il proprio Santo e lo ha scelto come proprio patrono. Fin dalle sue origini si sentita legata a questo grande santo che si impone all’ammirazione di tutti per la sua santità (fu proclamato santo soltanto dopo nove mesi dalla morte) e per la sua efficace intercessione che strappa alla potenza divina una serie innumerevole di miracoli.

Cianciana inizialmente veniva denominata “Casale S. Antonio”, poi S. Antonio di Chincana. In seguito è venuto meno il nome del santo, ma non è venuta meno la devozione verso il suo protettore. Tra le varie categorie di persone che si sentono particolarmente protette dal santo ci sono i minatori. Poiché Cianciana si è incrementata grazie allo sfruttamento delle miniere di zolfo, i minatori si sono sentiti legati a S. Antonio e fino ad alcuni decenni fa, pri-

ma delle chiusura delle miniere, essi organizzavano la festa che si celebra ogni anno il 13 giugno. Il paese di Cianciana esprime la sua devozione al Santo protettore in vari modi: con la celebrazione di una santa messa ogni 13 di mese e con la celebrazione dei Vespri il 12 giugno; con l’offerta al Santo di abbondante pane destinato ai poveri, dopo la benedizione del sacerdote.

Questa usanza si riallaccia ad un miracolo operato da S. Antonio che restituì la vita ad un bambino e alla promessa fatta dalla madre di offrire tanto pane quanto pesava il proprio figlio. L’offerta del pane è anche l’effetto della decisa volontà di imitare il Santo che amava tanto i poveri. La devozione diventa più viva e più diffusa durante la celebrazione della tredicina (dal primo al 13 giugno) e dalla festa che viene realizzata da un comitato composto da 25 persone, che organizza varie manifestazioni religiose, culturali e caritative.

Don Filippo Ferraro

Il nome “Antonio” Per diffusione è il terzo nome italiano, dopo Giuseppe e Giovanni, e da questo derivano Antonino, Antonello, Antoniano etc. E’ un nome gentilizio probabilmente di origine etrusca. Tra le persone celebri che hanno avuto questo nome ricordiamo il romano Marco Antonio, l’amante della regina d’Egitto Cleopatra, e tutta una serie di imperatori romani.

Onomastico: due santi di notevole importanza: S. Antonio Abate, la cui festa si celebra il 17 gennaio, protettore dei fornai, del bestiame domestico, della cucina e del fuoco, dei salumieri e dei droghieri. E’ invocato anche contro l’ubriachezza; S. Antonio da Padova, protettore dei poveri, dei prigionieri, invocato dalle donne sterili e da tutti coloro che hanno perso qualcosa. Si festeggia il13 giugno.

Mostre

Numero 3 - Luglio 2016

GRANDE SUCCESSO A BERGAMO PER LA MOSTRA “EL ENCANDO” ALLESTITA DALL’ANTROPOLOGA ALEXANDRA D’ANGELO Giovedì 9 giugno corrente anno, nella città di Bergamo presso la Libreria Incrocio Quarenghi, è stata presentata dall’autrice Alexandra D’Angelo la mostra fotografica “El Encanto : uno sguardo antropologico sulla cultura Wiwa”, protrattasi, con grande successo, fino al 25 giugno. Il lavoro esposto è frutto della ricerca antropologica svolta presso la comunità indigena Wiwa della Sierra Nevada di Santa Marta (Colombia), all'interno del progetto di "Restituzione di territori ancestrali" diretta da UPD (Unidad de Planificación y Desarrollo).

Attraverso una serie di fotografie, si è potuto avere un assaggio di quella che è una delle poche culture indigene

rimaste sul suolo colombiano e della storia che le caratterizza, ponendo enfasi su una delle tematiche più calde ed attuali del Paese: la problematica delle terre e delle sue rivendicazioni. Nel periodo di Ottobre-Dicembre 2015, l’antropologa Alexandra D’Angelo ha concentrato il suo lavoro su un’analisi della situazione all’interno stesso della comunità Wiwa. Nel corso di questo periodo a stretto contatto con la comunità, si è potuto raccogliere informazioni riguardo le vicende storiche susseguitesi in territorio indigeno e dovute ad agenti esterni, ed analizzare le problematiche (esogene ed endogene) presenti sul territorio comunitario, al fine di indirizzare il progetto verso il giusto susseguirsi di esso. Lo scopo di questo permanenza sul campo è stato inoltre quello di agire non solo per, ma soprattutto con gli attori sociali stessi, comprendendo insieme ad essi quali possano essere le soluzioni più efficaci al proprio miglioramento delle condizioni di vita. S.P.

INTERVISTA AD ALEXANDRA D’ANGELO, Antropologa, in occasione della sua Mostra.

S.P. Allora, Alexandra, ho visto un po’ di recensioni sulla tua Mostra (Bergamo, Cagliari, Bologna). Sei soddisfatta?

A.D. Molto, non solo per le recensioni ma soprattutto per l’affluenza di persone che facevano domande ed erano curiose di sapere.

S.P. Volevo chiederti qual è il tuo legame con Cianciana?

A.D Come sai mio papà è originario di Cianciana ed è molto legato a questo paese. Io con mio fratello veniamo almeno una volta all’anno: ci sono i parenti, gli amici e le buone tradizioni.

S.P. Tu hai una laurea in Antropologia Culturale conseguita a Bologna e sei già una “ricercatrice” . Cos’è che hai in programma?

A.D. Da settembre a giugno farò un Master a Barcellona. C’erano solamente 25 posti per concorrenti europei. Credo che i lavori che ho fatto fino adesso abbiamo contribuito a farmi ottenere quel posto a cui tenevo tanto. S.P.

Ricorrenze Letteratura

La Voce di Cianciana

ALL’ETA’ DI NOVANTAQUATTRO ANNI, E’ DECEDUTO AD AGRIGENTO IL MAESTRO GIACINTO SCHEMBRI, “CIANCIANISI DI LU CANALEDDRU”

S

oltanto il giorno 19 corrente mese, tramite una E-Mail inviataci dalla nipote Ezia Schembri, (vedi a pagina 2 di questo numero) abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa del maestro Giacinto Schembri, avvenuta ad Agrigento, città dove abitava da tantissimi anni. Impareggiabile gentiluomo, lo abbiamo conosciuto personalmente nel maggio del 2003, sempre ad Agrigento presso il Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, in occasione della presentazione da parte di un altro ciancianese, il professor Ferdinando Cuffaro, già preside del Liceo classico di Agrigento, della sua raccolta di poesie dal titolo Tampasiannu…tampasiannu, con prefazione del professor Antonio Palermo e con nota introduttiva del professor Eugenio Giannone.

premio di poesia “Ignazio Russo “ ; targa d’argento a Racalmuto, in una delle edizioni del premio “Castelluccio”; due primi premi (1980-1981) al concorso S.A.E. a Porto Empedocle; terzo premio al concorso nazionale di Napoli “Colori del Sud”, ha scritto i testi delle canzoni incise Lu ‘nziru, L’ucchiuzzi mè, Li chiavi di lu paradisu, con musiche del maestro Li Causi. Diverse sue composizioni sono state inserite nell’antologia “Riflessioni” edita da Radio Concordia e nell’antologia “Barrese” edita da Bose Giesse e nel ciclo di Letture agrigentine è stato inserito come poeta dialettale. E’ stato insignito del titolo “Benemerito alla cultura italiana, honoris causa” dall’Ateneo di poesia e di storia delle poetiche europee di Roma.

BIOGRAFIA Giacinto Schembri è nato a Cianciana il 23 aprile del 1922. Ottenuto il diploma magistrale, ha insegnato per 40 anni nelle scuole elementari di Agrigento. Nel 1988 ha pubblicato una prima raccolta di poesie intitolata Zirrìu di Papanzìcu. Ha partecipato a numerosi concorsi di poesia piazzandosi, quasi sempre, nei primissimi posti: secondo classificato a Sciacca nel

Attaccatissimo a La Voce di Cianciana, nell’ultima lettera inviata al giornale aveva scritto : “Rinnovo con molto piacere l’abbonamento al tanto gradito giornale “La Voce di Cianciana” che diventa sempre più importante per le prestigiose penne che vi collaborano e perché testimonia la continua e crescente evoluzione socio-culturale che anima la cittadina e le varie associazioni socio-benefiche che vi fermentano. Tutte queste attività che, a mio modesto avviso, fanno di Cianciana una delle cittadine dell’entroterra agrigentino, più evolute culturalmente mi inorgogliscono ma mi rendono più nostalgica la lontananza.

Distinti saluti, Giacinto Schembri, ciancianese di lu canaleddru”.

Agrigento, Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, maggio del 2003.

Presentazione della raccolta di poesie Tampasiannu...tampasiannu di Giacinto Schembri.

Salvatore Panepinto

Letteratura

Numero 3 - Luglio 2016

IL SALOTTO DELLA POESIA LETTERA DI PRESENTAZIONE Egregio Prof. Panepinto La vecchiaia, e sul mio groppone si sono consumate 94 primavere, oltre a sposarsi con i numerosi acciacchi che spesso ci invigliacchiscono, fa acquisire una certa sfrontatezza nel chiedere…In tale ottica l’invio una poesia <<La puddascia libirtina>> con l’augurio che venga pubblicata. Essa è caratterizzata da una morale che allo sbadato e al superficiale possa sembrare frivola ma, in realtà, investe molti giovani che, spinti dalla loro esuberanza e dall’irrefrenabile desiderio di nuove sensazioni, intraprendono sentieri che conducono a mete spesso deleterie e irreversibili. Penso alla droga, all’alcool, al brigantaggio, al vagabondaggio…La mia speranza è che possa indurre alla riflessione…Grazie di avermi letto e accolga i sensi della mia più alta stima e gratitudine.

Giacinto

La Puddascia Libertina I ‘Na puddascia disiusana di la vita libirtina, ‘na matina smurfiusa s’inni jiu ‘ntra ‘na vicina.

II E truvannula aggiuccata, nni lu nidu pinsirusa, la chiamau aggraziata e chiedennu tanti scusa III ganninedda sapurita, iu ti vegnu pi cunsigliu, pozzu fari ‘na surtita pi lu munnu senza brigliu?

IV Figlia mia, tornatinni cà lu munnu è marvaggiu masinnò puru li pinni tu cci appizzi nni stu ‘ntraggiu!

V Era tantu lu disiu di ‘na vita capricciusa ca niscì di lu firriu e si moppi ‘ntra ‘na chiusa.

VI Cuccitedda di frummentu, virmicedda e cuculidda pizzuliava ogni mumentu e s’inchì la vuzzitedda.

VII Ni stu mentri ca mangiava un gaddazzu priputenti li pinnuzza cci scippava cu lu pizzu tempu un nenti.

VIII Cu la forza di lu scantu e la spranza di gudiri si ‘nni scappa ’ntra un ricintu pi putirisi ammucciari.

IX Finarmenti libirata si pò un pocu arrivintari e s’azzizza aggraziata lu pittuzzu e ‘u tirdinari.

X Ora pensa di scappari n’atra vota senza dannu pi putiri secutari lu caminu pi lu munnu.

XI Lu curuzzu cci sbattiva forti forti nni lu pettu: cosi tinti suspittava nni ddà casa senza tettu!

XII Comu spunta la matina, tra li canti di li gaddi, l’alba rosa cristallina si nni scappa comu foddi.

XIII Ma un nigliu ca vulava, nni lu celu atu atu, la puddascia taliava p’acchiappalla intra un safu.

XIV La puddascia scantatizza nni la menti so pinsava: picchì fici sta spirtizza?

Lu munnazzu nun è fava!

Nascita Sofia Ferraro, di Paolo e di Josée Line Piazza, nata a Como il 18 aprile 2016

XV Maliditta ddà jiurnata ca pinsavu di scappari, sugnu mala cuminata cu stu nigliu tradituri.

XVI Mentri fa chistu parlari, lu nigliazzu ca pinzava di vulirisi attinghiari ddà vuzzazza ca bramava XVII si cci abenta comu ‘u pazzu e l’afferra cu li ciampi, cci scripenta lu carnazzu cu la prescia di li lampi.

XVIII Cu l’ucchiuzzi e stralunata lu talia piatusa: la so vita è già cuddata senza aviri nudda scusa!

XIX Cu stu cuntu vogliu diri ca s’ascutanu li granni sannu sempri zoccu fari pi scanzari li malanni!

Giacinto Schembri

Ambiente & Sociale

La Voce di Cianciana

SPOSI DANIEL SOUTH E SOFIA TAGLIALAVORE (residenti in Inghilterra) Malcesine, Lago di Garda, Castello Scaligero, 3/06/2016

LAUREA IN INFIERMIERISTICA PER FELICE ANTONIO D’ANGELO,

conseguita con voti 102/110 il 30 aprile 2016 presso l’Università agli Studi dell’Aquila. Titolo della tesi: "Processo di Nursing post-operatorio al paziente affetto da Neoplasia Vescicale Superficiale". Relatrice chiarissima Maria Salustri. Nella foto di gruppo il neo laureato è con i genitori Gerlando D’Angelo e Maria Assunta Tamburello ed i fratelli Piermarco e Stefania.

64° compleanno per SALVATORE PENDINO festeggiato il 18 luglio 2016 a Torre Macauda (Sciacca).

Nella foto, oltre alla consorte Angela Setticasi, gli amici Lea e Gino Carubia, Angela e Franco Ciraolo, Angela e Salvatore Panepinto.

Ambiente & Sociale

Numero 3 – Luglio 2016

Laurea Magistrale in Scienze Forestali & Ambientali per GASPARE PERCONTI,

conseguita il 20 Maggio 2016 presso il DIPARTIMENTO PER LA INNOVAZIONE NEI SISTEMI BIOLOGICI AGROALIMENTARI E FORESTALI (DIBAF) dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo (Vt). Il neo dottore ha discusso la tesi sperimentale dal titolo: “IPOTESI DI RECUPERO DEL PARCO UDITORE AL FINE DI MASSIMIZZARE I SERVIZI ECOSISTEMICI”. Relatore della tesi: Prof.

Carlo Calfapietra - Correlatore: Prof.ssa Mariagrazia Agrimi. Lo scopo del lavoro di Gaspare è stato la produzione di una prima valutazione sulle dinamiche della Struttura e sulla capacità di fornire Servizi Ecosistemici, di una giovane foresta urbana mediterranea, quella del Parco Uditore di Palermo. Alla fine utilizzando come base conoscitiva i risultati ottenuti è stato possibile avanzare un'ipotesi di recupero di due aree della foresta urbana di Parco Uditore - sotto forma di intervento di forestazione urbana - mirata a riqualificare e migliorare la vivibilità di Parco Uditore con ricadute positive sia di carattere sociale che economico, sfruttando ad esempio il sempre più fiorente mercato volontario della compensazione per l'anidride carbonica.

NOZZE D’ORO PER I CONIUGI GIOVANNI GIANNONE E ANTONIETTA RE Chiesa Madre di Cianciana 7 luglio 1966 7 luglio 2016

Teodoro e Edoardo Caltagirone, abitanti a Cernobbio (Co), 4 anni il primo il 18 marzo 2016, mentre il secondo festeggerà il suo primo compleanno il prossimo 8 agosto.

Dopo appena (si fa per dire) 44 anni di lavoro (per la gioia della Fornero e per la disperazione dei giovani), il 1° giugno 2016 è stato collocato in quiescenza

CALOGERO GATTUSO,

a cui tutta quanta la redazione augura di godersi appunto la pensione il più a lungo possibile e soprattutto nella buona salute.

Ambiente & Sociale

La Voce di Cianciana

Cara Natasha, ci vogliamo complimentare con te per la tua Laurea in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche conseguita con il massimo dei voti e la distinzione della lode, lo scorso 19 aprile in Torino. Sei il nostro orgoglio e ci hai riempito il cuore di gioia. Siamo stati sempre partecipi del tuo brillante percorso di studi. La nonna Nardina e lo zio Santino.

NOZZE D’ORO PER I CONIUGI

GASPARE ALBANESE E SINA SCANDALIATO Palermo, Chiesa della Martorana, 4 luglio 1966 Cianciana, 4 luglio 2016 IL TENENTE COLONNELLO CARLO CHIAPPISI CAVALIERE DELLA REPUBBLICA In data 2 giugno 2016, presso Villa Pajno di Palermo, alla presenza di Autorità Civili e Militari, il Prefetto di Palermo Dottoressa Antonella De Miro ha proceduto alla consegna dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica al nostro compaesano Tenente Colonnello Carlo Chiappisi. Dello stesso titolo di Cavaliere della Repubblica, come fosse una tradizione che si tramanda, erano stati insigniti il papà di Carlo, il compianto Nino Chiappisi, in data 2 giugno 1962 ed il nonno Carlo Chiappisi il 26 ottobre 1933.

In passato, tra le altre onorificenze, Carlo Chiappisi era stato insignito, per particolari meriti, Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Nella foto, assieme a Carlo Chiappisi, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Generale di Divisione dell’esercito Alessandro Veltri, e il Prefetto Antonella De Miro

Sport

Numero 3 – Luglio 2016 PRIMO TROFEO TENNIS CIANCIANA

Si è svolto a Cianciana il 18 giugno 2016, organizzato dal locale A.S.D. Circolo Tennis il torneo “1° Trofeo Pasticceria Torretta”, di 4^ categoria, al quale hanno preso parte numerosi tennisti. La finale ha visto coinvolti Carlo Camillo Ciccarelli, del “Circolo Città dei

Templi di Agrigento, e Salvatore Di Benedetto, del Tennis Club di Raffadali, che hanno disputato l’incontro sotto l’occhio vigile del Giudice di sedia Francesco Alfano, che ha diretto l’incontro. Ciccarelli si è aggiudicato l’incontro col punteggio di 6-2 e 6-0. Dai commenti del Presidente Salvatore Acquisto e del Responsabile della FIT Antonio Palumbo emerge tutta la soddisfazione dell’ A.S.D. ciancianese nell’aver saputo organizzare l’evento sportivo, che sicuramente favorirà l’approccio di altri giovani ciancianesi a questo sport.

Al termine dell’incontro è avvenuta la premiazione con la consegna delle coppe. Al secondo classificato è stata consegnata una coppa da Giovanni Lo Bue, sponsor del torneo. Il vincitore ha ricevuto il trofeo dalle mani del sindaco Santo Alfano. La conclusione positiva di questo evento ci porta ad affermare che Cianciana ha fornito prova di essere attiva anche nel tennis. testo e foto di Gaetano Arfeli

Campionato Regionale F.I.D.A. Sicilia 2016 Coreographic Team e Danze Artistiche e per tutte le Discipline e Categorie Liscio Unificato, Ballo da Sala, Standard, Latino-Americane, D. Garaibiche, D. Argentine Palasport Di Santo Stefano di Camastra (ME)

Brillante affermazione della coppia formata da Alessandra Scardino e Simone Pulizzi

Sabato 14 e Domenica 15 Maggio 2016 presso il Palaceramica di Santo Stefano di Camastra (ME) si è svolto il Campionato regionale F.I.D.A. SICILIA 2016.

Brillante affermazione della coppia formata da Alessandra Scardino e Simone Pulizzi della scuola di ballo FC Manuela Dance di Sciacca dei Maestri Aldo e Manuela Angileri.

I due giovanissimi ballerini ciancianesi preparati da Calogero e Floriana, sono saliti sul podio più alto conquistandosi e nello stesso tempo riconfermandosi Campioni Regionali F.I.D.A. anche per l’anno 2016,bissando il successo dello scorso anno,che li vedeva detentori del titolo, vincendo una medaglia d’oro ed una d’argento. Splendide e applaudite, come sempre le performance artistiche dei due ballerini,

mostrando durante tutta la gara, un’ottima tecnica nonché grande passione e grinta per questa disciplina sportiva.

Un’importante riconoscimento quello ottenuto da questi due giovanissimi ballerini che premia la loro passione e il loro quotidiano impegno verso il ballo, frutto di ore di costante allenamento e duro lavoro e di una forte coesione tra gli allievi, i genitori e gli insegnanti. Ma la fame di vittoria non è certa spenta per Alessandra e Simone, la loro mente è già proiettata verso i prossimi campionati F.I.D.A. Angelo Scardino

Spettacoli

La Voce di Cianciana

CONCERTO DI FINE ANNO SCOLASTICO “ECCEZZZIUNALE VERAMENTE” gero Curto, Maurizio Mongiovì, Vanessa Cangemi e Giovanni Lombardi che con i loro strumenti hanno dato prova della loro bravura nei concerti dei docenti offerti alla popolazione.

E’ stata un’esperienza emozionante, i ragazzi hanno eseguito i brani con una esecuzione eccellente, sicuramente simpatici e coinvolgenti; l’attenta platea, con comportamento esemplare e composta da cittadini di Bivona, Alessandria della Rocca e Cianciana, uniti in un’unica famiglia con i propri figli, ha permesso questa speciale unione. Essere spettatore e godersi questi brani d’ensemble è favoloso. I genitori hanno ascoltato ed ammirato con orgoglio i propri figli con lo strumento musicale acquistato magari con sacrifici. Una bella opportunità gratuita quella di ascoltare i brani eseguiti con dolcezza e innocenza dai ragazzi in cui si notava la commozione e la timidezza per l’evento in pubblico. Un gran finale con l’esecuzione dell’Inno di Mameli ha completato il concerto e si dovrà aspettare un

Cianciana 6 giugno 2016. Come diceva Diego Abatantuono “Eccezzziunale veramente”, ma l’evento da me descritto porta davvero a determinare certi momenti di spettacolarità. Serata finale di una carrellata di concerti che durava da due mesi, dal 15 aprile di quest’anno il primo concerto ad Alessandria della Rocca con “Sikanian Brass” e poi a seguire altri concerti nelle sedi di Bivona, Cianciana e Alessandria della Rocca, tutti in un programma definito “La scuola aperta” con concerti dei Docenti di Musica e saggi di fine anno per i ragazzi delle tre città menzionate. Questa sera l’epilogo finale, un concertone di tutto rispetto, tre paesi, tre scuole e una musica che unisce, senza campanilismo. Questi ragazzi ci hanno deliziato con tutto ciò che hanno appreso durante l’anno scolastico, in questa serata, sotto l’unica direzione dell’ “Orchestra Manzoni” e con tutti gli strumenti che la scuola ha messo a loro disposizione. Cianciana con il suo Sindaco Santo Alfano ha voluto mettere in atto questo evento finale al teatro della villa comu- altro anno per ascoltare con nuovi studenti altre melodie musinale. Dopo la serie di prove musicali eseguite, possiamo parla- cali, preparate dai docenti, in un’altra manifestazione. re dei Docenti di musica; Salvatore Cutrò, Ilario Lombardi, Foto e testo di Gaetano Arfeli Francesco Garofalo, Basilio Pintabona, Antonio Li Puma, Vincenzo Tarantino, Diego Vassallo Todaro, Marcella Costa, Marta Arcodia, Alessandro Sapienza, Ignazio Lo Pinto, Calo-

RICONOSCIMENTI Durante la serata del concerto ci sono stati dei riconoscimenti. Il sindaco Santo Alfano, l’Assessore Antonella Giannone ed il presidente del Consiglio Comunale Calogero Gattuso hanno consegnato delle targhe : a Simone Pulizzi e ad Alessandra Scardino, dopo la loro performance, che recentemente si sono confermati Campioni regionali F.I.D.A. per l’anno 2016 (vedi articolo a pagina 11) per la loro prestazione e per aver portato agli onori la nostra città di Cianciana. Un’altra targa è stata consegnata agli insegnanti di danza Floriana e Calogero, defi-

niti dal sindaco nostri concittadini adottati, per il loro impegno nel seguire e istruire i Ciancianesi con balli e danze. E per finire, inaspettatamente è stata consegnata, dalla mani dell’assessore Silvana Bartolomeo una targa allo scrivente, quale riconoscimento per la mia costante presenza nel pubblicizzare i vari eventi Ciancianesi. La sorpresa mi ha reso felice e mi stimola nell’impegno a continuare ad essere sempre più presente negli eventi e manifestazioni che interessano sia l’Amministrazione comunale che la Comunità Ciancianese. Un grazie al Sindaco Santo Alfano e a tutta l’Amministrazione.

Testo e foto di Gaetano Arfeli

News

Numero 3 - Luglio 2016

NUOVA CANZONE SCRITTA DA ALBERTO CANNATELLA, “NINNA NONNA”, DEDICATA ALLA NONNA, RECENTEMENTE SCOMPARSA

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opo aver concluso la serata di beneficienza durante il periodo natalizio , sono stato invitato a partecipare al programma TV insieme “Antenna Sicilia”, presentando il brano “Amore Infame” precedentemente presentato ad Area Sanremo.

Recentemente ho partecipato alle

selezioni del Music Tour Fest ( sponsorizzato da MTV), superando la prima fase delle selezioni che si svolgono in tutta Italia, presentando il brano “I nonni” scritto e dedicato alla mia nonna, canzone che esprime ed evidenzia la mancanza di una figura importante all’interno del nucleo familiare.

Per chi volesse ascoltarlo, lo può trovare su You Tube, digitando il nome dell’artista e il nome del brano “Ninna Nonna”.

Chi volesse seguirmi può iscriversi al mio canale YouTube, cliccando su iscriviti o mettendo mi piace sulla pagina Facebook Alberto Cannatella Autore Compositore.

Le prossime selezioni si svolgeranno nel mese di novembre nella città di Palermo.

Alberto Cannatella

I CICCARELLO IN FIERA A MODENA PER MIGLIORARE I LORO PRODOTTI DI MACELLERIA

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opo l'attività intrapresa da nostro padre circa 40 anni fa, noi abbiamo continuato il suo lavoro e dal marzo 2012 abbiamo aperto il nostro punto vendita, dedicandoci, comunque ancora oggi, alla vendita delle carni nei mercatini dei paesi limitrofi. Siamo giovani e cerchiamo sempre innovazioni, cercando di andare avanti inventandoci, ogni giorno, un prodotto sempre nuovo.

Nel mese di marzo abbiamo partecipato alla fiera Imeat di Modena, l'unico evento in Italia dedicato esclusivamente al macellaio e al negozio di macelleria, in quanto siamo stati scelti da "Federcarni" insieme a Gianni Giardina, macellaio di Canicattì e Vincenzo Morselli, macellaio di Campobello di Mazara, a rappresentare le nostre province, preparando ognuno di noi una specialità. Noi abbiamo preparato, ''lu brusciuluni sicialiano", tipico del nostro territorio , il quale è stato molto apprezzato e ben giudicato. In fiera si conosce gente di ogni parte d' Italia che fa il nostro stesso mestiere, si conoscono nuovi prodotti da utilizzare in macelleria e nuovi strumenti di lavoro.

Infatti da circa un mesetto abbiamo acquistato un forno che ci consente di cucinare i nostri prodotti e di venderli già pronti da mangiare ...abbiamo preparato i würstel artigianali, il prosciutto cotto e la mortadella, riscontrando un gran successo.

Ogni giorno prepariamo cose diverse e cerchiamo di accontentare i nostri clienti nelle loro richieste.

Gaetano, Mauro e Luca Ciccarello

News

La Voce di Cianciana INCONTRO SUL TEMA GIOVANI CRE-ATTIVI

Cianciana, 9 luglio 2016. Organizzato dal Comune, s’è svolto presso la Biblioteca comunale l’incontro sul tema Giovani Cre-Attivi, per discutere delle opportunità occupazionali giovanili che offre l’attuale legislazione in materia.

Sono intervenuti il sindaco Santo Alfano, l’Assessore alla cultura Marilisa Cammarata, promotrice dell’evento, e i relatori Dott. Dario Ruvolo, psicologo del lavoro e delle organizzazioni, la Dott.ssa Serena Schillirò, esperta in politiche attive del lavoro, e il Dott. Marco Marchese, esperto in politiche giovanili dell’Unione degli Assessorati. Il Sindaco Santo Alfano ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale e ne ha sottolineato l’impegno nel discutere e dare opportunità di lavoro a chi possiede una Laurea e non

solo. L’assessore Cammarata ha manifestato la sua grande fiducia nella potenzialità creativa del giovane, che tuttavia le appare sfiduciato, scarsamente motivato e diserta questo tipo di incontri per mancanza di fiducia nella pubblica amministrazione Sarà opportuno, nei prossimi incontri, convincere il giovane a un confronto diretto e costruttivo. La Dott.ssa Serena Schillirò, ha informato su quello che è stato fatto con l’attuazione del Progetto Giovani, che è stato sicuramente un’opportunità grandiosa di cui i giovani tirocinanti non hanno goduto tutti i benefici, sfruttati più del do-

vuto e con le giuste spettanze non sempre riconosciute. La Schillirò ha dato notizia di un progetto che la Regione Sicilia ha avviato sulla sperimentazione dell’apprendistato di primo livello con la speranza che l’attuazione vada a buon fine. Il Dott. Dario Ruvolo, riberese che conosce bene il territorio e la potenzialità del giovane del posto, fa notare che nella maggioranza dei casi non viene riconosciuta la sua importanza cre-attiva. Rifacendosi alle potenzialità turistiche del territorio il dott. Ruvolo ha sottolineato come che chi ha la responsabilità recettiva deve mettersi nelle condizioni di rendere la persona di qualunque nazionalità nella condizione di essere trattata bene, pubblicizzando opportunamente i posti da visitare e mettendo il turistacliente nella nuova realtà di turismo esperienziale con nuove emozioni che il territorio sa di potere offrire. Il Dott.

Marco Marchese, spiega il progetto che punta ad incoraggiare la partecipazione dei giovani siciliani alle decisioni locali che li riguardano direttamente, in particolare sui temi legati al lavoro, allo studio, al tempo libero, alla salute e al volontariato, e con lo sviluppo d’idee, la partecipazione attiva dei giovani alle politiche giovanili, attraverso la conoscenza dei loro bisogni e delle loro aspettative. Portare avanti iniziative che mirano ad avvicinare i giovani alla vita politica della propria città perché le loro idee e proposte siano l’energia necessaria per il cambiamento, al di fuori dagli schemi politici. Un convegno quindi molto interessante per il quale viene da chiedersi: dov’erano i giovani ai quali era rivolto? Essi spiccavano per assenza e allora ci domandiamo cosa bisogna fare per coinvolgerli e rompere il diaframma che li separa dal mondo della politica col quale, volenti o nolenti, devono rapportarsi. Una cosa i signori politici, in generale, possono fare: tentare di essere più credibili.

Testo e foto di Gaetano Arfeli

RICORDANDO DOMENICO SOLDANO Il 7 giugno 2016 è improvvisamente venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti quanti lo conoscevano, la cara figura di Domenico Soldano. Era nato a Cianciana il 18 ottobre 1952, tre mesi prima di me. Sono molto rammaricato per la sua dipartita. Sono cresciuto insieme a lui e a tutti quelli di la strata stritta. Negli anni ‘50 e’60 due o tre strade cittadine erano come un quartiere. C’erano infatti i ragazzi di San Gaetano, di lu Stazzunni, di lu Ponti, di Li Casi popolari, di lu Canaleddru, tanto per citarne alcuni.

Noi eravamo la strada stritta-quelli del Vicolo Arfeli.

Tornati da scuola, dopo aver pranzato e dedicato un paio di ore allo studio, ci ritrovavamo per strada a giocare fino a tarda sera con i giochi di allora : a lu zuzzu, a lu turnachetto, a travu longu, a lu cuculiolu, alle biglie e soprat-

tutto al calcio che praticavamo dove si poteva, per le strade o a la surfara sutta la stazioni. Ma chi era Domenico Soldano? Un ragazzo d’oro, affezionatissimo e molto ubbidiente nei riguardi dei genitori, affezionatissimo e leale con i suoi amici, moderato nel parlare, mai una bestemmia, nemmeno una parolaccia e da adulto ha continuato ad essere tale. Emigrato, dopo il diploma in Francia, in un primo momento a Parigi e successivamente a Rive de Gier, si è formato una bella famiglia e realizzato una bella ed accogliente casa, stimato per le sue abilità lavorative.

Innumerevoli sono gli episodi che mi legano a lui. Ne voglio citare soltanto uno. I Soldano avevano una mucca ed era proprio lui che la governava con amorevolezza e quando venne a sapere che il papà voleva venderla, l’ho visto piangere sconsolato. Fu allora che capii che chi ama gli animali, nel fondo dell’animo deve essere una brava persona. Ciao Domenico, mi mancherai tantissimo.

Salvatore Panepinto

Notizie dall’anagrafe

Numero 3 – Luglio 2016

NOTIZIE DALL’ANAGRAFE GLI EVENTI LIETI — NASCITE

Ivan Marino di Leonardo e di Angela Pullara Caiazza, nato a Palermo il 9 marzo 2016 Ioan Todiroi di Irinel e di Maria Cristina Schembri, nato a Sciacca il 21 maggio 2016 Rachele Alfano di Francesco e di Giuseppina Bellavia, nata a Sciacca il 17 giugno 2016 Marco Agostino Pulizzi di Gaetano Antonio e di Francesca Basile, nato a Sciacca il 17 giugno 2016 Carla Manzullo di Giuseppe e di Tanina Canzoneri, nata a Sciacca il 22 giugno 2016 Greta Provenzano di Luigi e di Maria Antonietta Forte, nata a Sciacca il 23 giugno 2016 Melania Manno di Pietro e di Marinella Gallina, nata a Sciacca il 30 giugno 2016 Patrick Nigliazzo, di Domenico e di Mariagiovanna Montalbano, nato a Sciacca il 14 luglio 2016

GLI EVENTI TRISTI - DECEDUTI

Giovanni D’Angelo, vedovo Traina, nato a Cianciana il 6 maggio 1925, deceduto il 6 maggio 2016 Giovannina Arcuri, vedova Di Stefano, nata a Cianciana il 26 gennaio 1937, deceduta il 18 maggio 2016 Stefano Foca, nato a Cianciana il 9 maggio 1952, deceduto il 18 maggio 2016 Anna Maraventano, vedova Montalbano, nata a Cattolica Eraclea il 22 maggio 1926, deceduta il 26 maggio 2016 Giuseppe Alfano, coniugato Filippa Cicchirillo, nato a Cianciana il 15 gennaio 1932, deceduto il 28 maggio 2016 Antonina Cicero, nata a Cianciana il 10 novembre 1925, deceduta il 29 maggio 2016 Domenico Soldano, nato a Cianciana il 18 ottobre 1952, deceduto il 7 giugno 2016 Gaetana Ferro, vedova Pace, nata a Cianciana il 2 febbraio 1924, deceduta il 9 giugno 2016 Stefano Gentile, coniugato Bellanca, nato a Cattolica Eraclea il 5 aprile 1938, deceduto l’11 giugno 2016 Pietro Montalbano, coniugato Chiazza, nato a Cianciana il 23 aprile 1938, deceduto il 24 giugno 2016 Professor Salvatore Martorana, nato a Cianciana il 9 settembre 1931, deceduto il 13 giugno 2016 Teresa Pendino, coniugata Girolamo Re, nata a Cianciana il 18 ottobre 1924, deceduta il 14 luglio 2016

DECEDUTI FUORI CIANCIANA

Giovanni Di Chiazza, coniugato Caramazza, nato a Cianciana il 5 marzo 1938, deceduto a Marktoberdorf (Germania) il 21 maggio 2016 Maestro Giacinto Schembri, nato a Cianciana il 23 aprile 1922, deceduto ad Agrigento il 30 giugno 2016 Rosa Ciaravella, con. Antonino D’Angelo, nata a Cianciana il 6 febbraio 1935, deceduta a Toronto (Canada) il 16 luglio 2016

RICORDANDO IL PRESIDE FERDINANDO CUFFARO 3° ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DEL PRESIDE

PROFESSOR FERDINANDO CUFFARO, AVVENUTA IL 4 LUGLIO 2013 AD AGRIGENTO

L'esempio e i valori che ci hai trasmesso sono la più grande eredità che ogni figlio possa desiderare, perchè dirittura morale e senso di giustizia sono state sempre le tue regole di vita. Lo ricordano con affetto e con rimpianto la moglie, i figli, con le loro famiglie e i carissimi nipoti che tanto amò e il cui ricordo sempre rimane nei loro cuori.

Si ringraziano per l'ospitalità ricevuta il direttore de La Voce di Cianciana Salvatore Panepinto e la redazione tutta.

Famiglia Cuffaro - Gaglio Agrigento ABBONAMENTO AL GIORNALE L’abbonamento annuale per 6 numeri costa: Cianciana € 25, Italia € 26, Europa € 32, America, Africa, Australia € 38. Se volete darci di più farete parte dei SOSTENITORI del giornale. Dall’Italia inviare la cifra a Salvatore Panepinto - via Cavour, 4 - 92012 Cianciana (AG) - Conto Corrente Postale n° 000017905977 Codice IBAN IT52 SO76 0116 0001 7905 977 oppure tramite Conto Corrente Banca Popolare Sant’Angelo S.C.R.L. agenzia di Cianciana, Coordinate IBAN IT62 Q057 7282 920C C014 0002 499 Pase IT Car. Contr: 62 CIN Q ABI 05772 CAB 82920 Numero Conto CC0140002499 intestato a Salvatore Panepinto.

La Voce di Cianciana

Numero 3 – Luglio 2016

DOLCI VACANZE A CIANCIANA

Ospiti della signora Carmela La Rocca, dolci vacanze a Cianciana per Alessandro Di Maria, la moglie Analia, la figlia Antonella e i suoceri Francesco Catania e Nilda Taverna, abitanti tutti a Rosario (Argentina).

Dolci Vacanze a Cianciana per la signora Antonina Canzoneri, vedova Miceli, nella foto in alto con la famiglia, residente a Haine Saint Pierre (Belgio). La signora Antonina, sostenitrice del nostro giornale, è emigrata in Belgio nel 1969.

SOSTENITORI DE “LA VOCE DI CIANCIANA” La redazione della Voce di Cianciana esprime la propria gratitudine a tutti coloro i quali hanno dimostrato il loro attaccamento al giornale rinnovando l’abbonamento PER L’ANNO 2016.

Un sentito ringraziamento è indirizzato ai SEGUENTI SOSTENITORI :

CIANCIANA : Supermercato Food Market dei fratelli Giannone, famiglia Papini Carubia: ITALIA: Giuseppe Giambrone-Agrigento, Giuseppina Salvioli-Palermo; Ignazio Guida-Cernobbio; ESTERO : Rocco Chiodo-Melun (Francia).