La Voce6 Dicembre 2013

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Anno XIII - N° 6 – DICEMBRE 2013 Reg. Trib. di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001

AI CARI CIANCIANESI DEL MONDO LA REDAZIONE DE LA VOCE DI CIANCIANA, CHE DA 13 ANNI VI INFORMA SUGLI ACCADIMENTI DELLA NOSTRA CITTADINA, AUGURA DI VERO CUORE

BUON NATALE E FELICE 2014 CI PERMETTIAMO RICORDARVI DI RINNOVARE L’ABBONAMENTO PER IL 2014

IN QUESTO NUMERO L‟Angolo della Posta - Saluti ed auguri

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Conviviale dell‟A.N.U.U.

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Donato al Comune un pannello dei caduti nelle guerre

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Medicina Profitto e Potere -Tumore e Societa‟

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Ciancianesi Illustri : John (Giovanni ) Ferraro

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Case in Festa Pag. 8– Il Salotto della poesia

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La “Settimana Santa” in udienza da papa Francesco

La nuvena di Natali di Giovanni D‟Angelo

Mamorial Giuseppe Setticasi

Pag.4 Pag. 4

Vito Candiloro, un ciancianese a Madrid

Pag.12 Pag.13

Il campionato della Polisportiva Cianciana

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Voglia di tornare di Francesco Dato

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I Cantores Dei in concerto

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Il Pittore Antonio Palminteri Pag. 14- Anagrafe

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Padrino e figlioccia insieme dopo 48 anni

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A. Scardino-S. Pulizzi sul podio- Oltre il Marmo

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FOTO DI GRUPPO “ASSOCIAZIONE LA TARANTELLA” DI RIVE DE GIER (Francia)


Corrispondenza

La Voce di Cianciana

La Voce di Cianciana Anno XIII - Numero 6 Dicembre 2013 Periodico bimestrale di informazione e di cultura, edito dall’Associazione Culturale “Sicily Kult” di Cianciana.

Direttore Responsabile: Enzo Minio Direttore Editoriale: Salvatore Panepinto Progetto grafico: Pietro Arfeli Impaginazione : Stefano Panepinto Redazione: Andrea Arcuri, Antonino Arcuri, Rino Cammilleri, Francesco Cannatella, Agostino D’Ascoli, Fausto De Michele, Gaetana Gambino, Eugenio Giannone, Loredana Guida, Antonella Longo,Nuccio Mula, Francesca Perconti, Giusy Piazza, Alfonso Salamone, Sergio Savarino, Angela Setticasi Direzione e Redazione:

Via Cavour, 4 92012 Cianciana (AG) Italy. Tel.0922-987.462 Cellulare : 331 - 26.444.78 E-mail: salvatore.panepinto@libero,it Conto Corrente Postale n° 17905977 Conto Corrente Bancario: vedi pagina 14 ! Autorizzazione Tribunale di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001. Spedizione a regime libero. Autorizzazione della Direzione Provinciale delle PP.TT. di Agrigento, settore commerciale. Stampa: Tipografia Geraci - S. Stefano Quisquina (AG). Quanto espresso dai singoli autori, negli articoli firmati, non rispecchia necessariamente l’opinione del giornale. Gli autori, che sono del tutto liberi di esprimere il loro pensiero, se ne assumono implicitamente la responsabilità. © Copyright 2013 - Associazione Culturale “Sicily Kult” - Tutti i diritti riservati. Senza il permesso del Direttore Editoriale, la riproduzione totale o parziale di qualsiasi parte del giornale è vietata.

SALUTI E AUGURI Da Gentilly-Francia Caro Salvatore, anche quest‟anno non saremo a Cianciana per le feste di fine anno. Speriamo l‟anno prossimo! Auguriamo di cuore felici feste natalizie a te e famiglia, alla redazione del giornale, nonché un Nuovo Anno 2014, portatore di buona salute, felicità e successo per il giornale. Ti prego di estendere i nostri auguri e saluti a Nino Perzia e ad Aurelio De Michele e alle loro famiglie. Ignazio e Maria Attardo Da Guelph-Canada caro Salvatore i migliori auguri di buon natale e felice Nuovo Anno per tutti voi e per tutti i nostri parenti ed amici. Olga e Giuseppe Ciaravella Da Quilmes-Argentina Egr.Prof.SALVATORE PANEPINTO, ringrazio sentitamente il tuo saluto e ti invito a continuare eternamente col giornale. Che Dio possa illuminare le menti degli uomini nel nuovo anno 2014, perché il mondo sia un poco migliore. Auguro di vero cuore a te e famiglia tutto il meglio. Vi saluto distintamente. Arrisentirci. P.S. Saluta i miei cugini Filippo e Rosetta che sicuramente saranno a Cianciana. Alejandro e Adolfo Di Noto Da Montréal-Canada Caro cugino, qui tutto bene, prendo cura ma la mia salute è fragile e qualche volta lo dimentico. Mia moglie e figli tutto bene e la tua salute ? Lina e i ragazzi? Vi auguro di essere sempre felici nella buona salute. Buon Natale e Felice Nuovo Anno. Daniela e Antonino Panepinto Da Parma-Caro Salvatore auguro a te e famiglia e a tutta la redazione del giornale ottime Feste Natalizie. Ci vediamo a metà gennaio. Filippo Termini Da Grandate (Como) - Caro Salvatore, per te e famiglia e per tutta la redazione i migliori auguri di Buon Anno Nuovo e buon lavoro. Francesco Dato Da Rive de Gier (Francia) A te Salvatore e a tutta la redazione del nostro giornale i migliori auguri di Buon Anno. Pietro Gusciglio, presidente dell‟Associazione “La Tarantella” di Rive de Gier. Da Cianciana-Paolo Termini e famiglia fanno i migliori auguri di buone feste a tutti i parenti della Francia e del Canada. Da Cianciana-Angela Giambrone con i figli e le rispettive famiglie formulano i migliori auguri di Buon natale e Felice Anno Nuovo ai cari cugini Barbera dell‟Australia. Da Cianciana-Agostino D’Ascoli augura Buon Anno al caro amico Pietro Castellano e famiglia, abitante a Winnenden (Germania). Da Cianciana-Anna e Giuseppe Cammarata augurano Buon natale e Felice 2014 alla famiglia di Gaspare Lo Monaco, abitante a Verbert (Germania). Da Cianciana - Alfonso Orlando e famiglia augurano a tutti i parenti ed amici dell‟Australia Buon Natale e Felice Anno Nuovo all‟insegna della buona salute e della prosperità. Da Cianciana - Eugenio Giannone e famiglia augurano un felice Anno Nuovo ai tanti parenti ed amici sparsi per il mondo, in particolare a Miguel Angel Milano di Rosario, a Pino Bua di Belluno, a Nino Panepinto di Montréal, a Joe e Olga Ciaravella di Guelph (Canada) e al dottor Bernardo Barbera di Adelaide. Da Torino – Infiniti auguri a te e famiglia, a tutto lo staff della Voce e a tutti i cari ciancianesi. Tano Alessi ERRATA CORRIGE riferita al numero precedente. Il signor Gianni Papini non è il fisioterapista della squadra della Polisportiva di Cianciana.


News

Numero 6 - Dicembre 2013

NON PIU’ IGNOTI MILITI Regalato da un gruppo di privati cittadini al Comune di Cianciana un pannello (cm100x115) in forex e plexiglass con i nomi dei Ciancianesi caduti nelle guerre del XX secolo. Cianciana, che ha un bel monumento ai Caduti, fino ad oggi non aveva quest‟elenco che rendesse onore a quanti hanno versato il sangue per la Patria. Il pannello è stato inaugurato il 5 dicembre,

in Municipio, alla presenza del Sindaco Alfano, di don F. Gambino, del Comandante la locale stazione dei Carabinieri Maresciallo M. Zampone, del Dirigente scolastico Prof.ssa Provenzano, dei VV.UU, degli alunni delle scuole e di un nutrito numero di cittadini. Dichiara E. Giannone, fautore dell‟iniziativa: ”Mi auguro che nel 2015, centenario della Grande Guerra, l‟Amm.ne comunale sappia reperire i fondi per fare incidere i nomi dei nostri Caduti su marmo ed esporre le lapidi in una pubblica via. Coltivare la memoria è importante; monito fondamentale perché talune mostruosità non debbano più ripetersi”. I nomi di quanti hanno contribuito sono incollati dietro il pannello, in un elenco. L'elenco originario dei Caduti ciancianesi nelle guerre (vedi N.1 e N.2 de La Voce, anno 2010) era stato redatto dal sig. Gaetano Pulizzi; Eugenio Giannone, collaborato anche da Agostino D'Ascoli, ha controllato nomi e cognomi, aggiunto le date di morte e tolto e aggiunto qualche altro nominativo. La redazione de la Voce

CIANCIANESI : SE LI CONOSCI...LI CERCHI ! Ciancianesi: Se li conosci… li cerchi! Abbiamo avuto modo, nel tempo, di presentare i profili di figli di Cianciana che hanno illustrato con la loro attività il nostro Paese. Con questa rubrica, curata da Eugenio Giannone, iniziamo a presentarne altri. Quanti possono apportare un contributo di conoscenza e approfondimento sono invitati a inviare le notizie alla Redazione de “La Voce”. In questo numero la Voce presenta John ( Giovanni ) Ferraro

JOHN (GIOVANNI) FERRARO Nacque, primo di otto figli, il 24 maggio 1924 nel sobborgo Cudahy di Los Angeles, da genitori ciancianesi, emigrati prima in Argentina e poi in California. Fu il più longevo membro del Consiglio municipale di Los Angeles - 35 anni dal 1966 al 2001 - di cui fu anche presidente per 14 anni. Apprezzato giocatore di football americano, studiò presso la High School di Campana , dove si laureò nel 1942, e ha conseguito un Bachelor of Science laurea

in amministrazione aziendale alla University of Southern California, dopo la seconda guerra mondiale. Durante il conflitto prestò servizio militare su una nave cisterna come guardia marina e cominciò ad interessarsi di politica. E‟ stato un broker assicurativo e con La “Giovanni Ferraro Società”, a partire dal 1951, ha investito astutamente in azioni e immobili divenendo milionario. Morì a Santa Monica il 17 aprile 2001 per un cancro alla milza, diagnosticatogli nel 1999. Erano accanto al suo letto il sindaco della città Richard Riordan e i familiari. Una folla di più di mille persone ha assistito alla messa in suffragio, officiata dal cardinale Roger Mahony, presso la chiesa cattolica Brendan. Notevole l‟attività legislativa svolta durante il suo mandato e l‟ammodernamento della città. Numerosi i riconoscimenti in vita e postmortem.* (eg) *Per saperne di più: ricerca internet.


Attualita’

La Voce di Cianciana

L’ASSOCIAZIONE “SETTIMANA SANTA”CIANCIANA IN UDIENZA DA PAPA FRANCESCO

Giorno 18 dicembre 2013 una delegazione dell‟associazione “Settimana Santa” Cianciana composta da 31 persone ( Gerlando D‟Angelo, Liborio Giuseppe Curaba, Rosalia D'Angelo, Marta D'Angelo, Valeria D'angelo, Domenico D' Angelo, Giovanna Ciraolo, Massimo D'Angelo, Gianluigi Loria, Fabio Albanese, Salvatore Di Fri-

sco, Francesca Cimino, Maria Sciurba, Pietro Sanzeri, Carolina Cicchirillo, Maria Concetta Gambino, Giuseppina Di Liberto, Salvatore Di Liberto, Domenico Tamburello, Gabriele Arcuri, Giacomina Lucia Riggio, Maurizio Termini, Teresa Fidanza, Calogero La Corte,Carmelo Gulotta, Girolamo Pace, Mariella Traina, Pietro Bondi, Enza Chiazza,Piero Raffa, Gaetano Arfeli) ha partecipato all‟udienza generale da Papa Francesco, tenutasi in Piazza San Pietro a Roma. La delegazione di Cianciana era assieme alle altre delegazioni delle 24 associazioni italiane aderenti all’associazione Nazionale Europassione per l‟Italia. Il messaggio del Santo Padre è stato un invito a riflettere sul Natale di Gesù, festa della fiducia e della speranza che supera l‟incertezza ed il pessimismo, a contemplare il Figlio di Dio che viene ad abitare con gli uomini, per salvarci, un invito ad imitarlo nel servizio delle persone più deboli che ci circondano, quindi non mettendoci al di sopra degli altri, ma abbassarci, metterci al servizio degli altri, farci piccoli con i piccoli e poveri con i poveri, in modo che questi nostri fratelli e sorelle non si sentano mai soli. La redazione

RICORDO E SOLIDARIETA‟ A CIANCIANA-MEMORIAL GIUSEPPE SETTICASI Si è svolta a Cianciana la prima edizione della “Coppa del Cuore – Memorial Giuseppe Setticasi”, manifestazione di Sport e Solidarietà fortemente voluta dalla nuova società calcistica ciancianese, la Polisportiva Cianciana, con a capo il Presidente Massimo D‟Angelo, che oltre a ricordare il compianto Giuseppe, è servita a raccogliere fondi per l‟acquisto di un Defibrillatore da installare presso il Campo Sportivo .La giornata è iniziata fin dal mattino quando alle ore 11.00 si è tenuta la gara categoria Allievi tra i ragazzini della polisportiva Cianciana e i pari età della Athena Agrigento, compagine questa, guidata in panchina dall‟agrigentino Giovanni Sorce, ex calciatore professionista tra le fila del Parma e soprattutto maestro e uomo di Sport, che ha accettato l‟invito rivoltogli e ci ha onorato della presenza della sua Società. La partita si è svolta in un clima davvero gioioso ed amichevole tra i giovani calciatori che a tratti hanno fatto vedere anche del bel calcio e che per la cronaca ha visto la vittoria per 3 a 2 della Athena Agrigento, con i nostri ragazzi che non hanno affatto sfigurato al confronto dei più collaudati avversari. Alla fine della partita il Presidente D‟Angelo ha ringraziato di vero cuore il Mister Giovanni Sorce e l‟Arbitro della gara Peppe Greco e premiato, assieme al Sig. Pietro Setticasi, padre di Giuseppe ed al Sindaco Alfano i capitani Gugliotta e Fofò Ciaravella, che dopo aver ricevuto le coppe e scattato le foto di rito hanno consumato panettone e spumante assieme a tutti i convenuti. Alle 15.00 la Festa è proseguita ed ha visto lo Stadio Co-

munale riempirsi nel vero senso della parola di amici, sportivi, calciatori e vecchie glorie che tutti assieme, da ogni paese della provincia sono venuti a rendere vivo il ricordo di Giuseppe Setticasi. Si è svolto un triangolare di Calcio che ha visto la partecipazione della attuale Polisportiva Cianciana, guidata da Mister Salemi, e di una selezione di vecchie glorie biancoverdi guidata dal Prof. Giuseppe Sanzeri e una riedizione della Ciancianese del 94 con in panchina il duo Fofò Sinatra e Paolo Scalia. In campo i “ragazzi” hanno dato il massimo, dimostrando che nonostante l‟età i piedi buoni chi ce li ha se li tiene. La tribuna era gremita di pubblico, che generosamente ha lasciato diverse centinaia di euro per l‟acquisto del defibrillatore e che con gioia rispolverava vecchi ricordi ed emozioni nel vedere i vecchi idoli calcare nuovamente il Campo di Cianciana. “E‟ stato davvero un gran giorno - dichiara il Presidente Massimo D‟Angelo-forse meglio di così non potevamo neanche immaginarlo. Non so davvero da dove iniziare per i ringraziamenti, in genere si inizia dalle autorità, il Sindaco Alfano e l‟amministrazione Comunale per aver patrocinato la Manifestazione così come l‟Unione dei Comuni, il Circolo del Tennis col Presidente Francesco Alfano che ci ha fornito il materiale per la Premiazione, e poi chi ci ha patrocinato con contributi economici per l‟acquisto del defibrillatore: il rotary club di Bivona nelle persone del Presidente Vasile, di Salvatore Acquisto e Eugenio Giannone, la Sezione AIDO di Cianciana, il Gruppo AgesciCianciana 1, la sezione Avis di Cianciana ed il Movimento Giovanile “Yeshua”.Poi tutti i calciatori che sono intervenuti, le leggende degli anni d‟oro come il portierone Lillo Avignone, Franco Colombo, Maurizio Savarino, Leonardo Padronaggio, Gino Caruso, Pietro Cannata, Pino Iacono, Angelo Alba, Enzo Lo Monaco, Nino Cuffaro, Ezio Cavalca, Nino Greco, gli inossidabili come Fofò Caruso e Totò Labruzzo che non potendo


Sport

Numero 6 - Dicembre 2013

scendere in campo ci hanno tenuto a essere presenti, tutti i ragazzi di Mister Sinatra capitanati da Battista Piazza, i Presidenti delle passate società Nello Paturzo e Gino La Corte, ed i recenti calciatori ciancianesi e non con a capo Marcello Martorana , Ciccio D‟Anna e Totò Alfano, e tutti gli altri, che non posso citare uno ad uno per ragioni di spazio, oltre alla “Voce” di Cianciana, a Rolando Montalbano ed a tutto il pubblico presente in tribuna che ha contribuito generosamente alla raccolta fondi. Un grazie in particolare alla famiglia Setticasi, che ci ha permesso e collaborato nel ricordare Giuseppe e nell‟organizzazione di questo evento. L‟appunta-

mento sarà per il prossimo anno, dopo le emozioni di oggi, corre l‟obbligo morale di riproporle!” La festa si è conclusa al Centro Sociale con la Premiazione della formazione vincente il triangolare, che par la cronaca è stata la Polisportiva Cianciana capitanata da Bahou Salah e con un rinfresco offerto da Pietro Setticasi a tutti i partecipanti. La raccolta dei fondi per l'acquisto del defibrillatore da installare al campo continua. Tutti coloro che volessero contribuire, potranno farlo versando anche un piccolo contributo tramite banca : IBAN-IT S 02008 82920 00010 283 6957 intestato a A.S.D. POLISPORTIVA CIANCIANA. S.P.

BUON AVVIO DI STAGIONE DELLA POLISPORTIVA CIANCIANA Inizia positivamente l‟avventura della Polisportiva Cianciana nel campionato provinciale di Terza Categoria, che giunto alla settima giornata vede la compagine bianco-verde al secondo posto in classifica. A dire il vero i ragazzi di mister Salemi, hanno “steccato” la prima partita, la temibile trasferta coi cugini riberesi, che ha visto l‟undici ciancianese uscire dal “Nino Novara” sconfitto per 2-1, ma da allora sono state tutte vittorie. La prima partita in casa ha visto i ciancianesi battersi contro il Realmonte, sconfiggendo per 4-2 gli avversari, la successiva giornata ha registrato la vittoria in trasferta sul campo del Santo Stefano Q. per 2-1, mentre alla quarta giornata è stata netta la supremazia contro il Joppolo che ha perso per 3-0. La successiva trasferta sul campo di Porto Empedocle ha visto l‟affermazione dei Ciancianesi per 2-0 contro il Fontanelle. Prima di Natale c‟è stata la chiusura dell‟anno “col Botto”, 4-0 contro il Licata, mentre alla ripresa dopo le feste si è riusciti a vincere per 2-1 sull‟ostico campo del Calamonaci fino ad allora imbattuto in casa, consolidando la seconda piazza in classifica ed aspettando per domenica prossima in casa il forte San Biagio, che segue il Cianciana al terzo posto in Classifica. ”Speriamo di andare avanti così – dichiara il presidente Massimo D‟Angelo – i risultati ci stanno dando ragione, ma soprattutto ci piace il modo che abbiamo scelto di fare Calcio, con lo Stadio G.Setticasi pieno di giovani che si allenano con dedizione ed impegno aspettando la propria chance per scendere in campo, e la tribuna che ogni domenica vede sempre più gente affluire nelle gradinate. Cerchiamo di fare del nostro meglio, coi mezzi che abbiamo, il Campionato è ancora lungo e quindi è tutto da decidere, ma noi cercheremo di non mollare e portare avanti il nostro modo di fare calcio, che non è solo la partita la domenica ma soprattutto socializzazione tra di noi e con gli avversari, rispetto delle regole e divertimento” Per la cronaca, la squadra Ciancianese, guidata in Panchina da Raimondo Salemi, si esprime molto bene sul campo di gioco, ed i risultati ne sono testimoni, vedendosi ben chiaramente che nella rosa bianco-verde militano atleti che ben poco hanno a che fare con la terza categoria e che hanno calcato senza problemi campi più prestigiosi, ma che per amore verso il nostro paese e ver-

so questo progetto hanno deciso di impegnarsi al massimo qui a Cianciana. “Iniziamo a vedere i frutti anche della gestione del settore giovanile - continua il Presidente D‟Angelo - le nostre giovani promesse, dopo una prima fase di assestamento, stanno iniziando a girare per il verso giusto e a raccogliere i primi punti in classifica In questo caso bisogna avere pazienza, gli allievi ciancianesi sono alla loro prima esperienza da “squadra” ed è normale che rompere il ghiaccio con il campionato, gli arbitri, le trasferte e tutto il resto non è facile, per questo i risultati che stiamo avendo sono assolutamente positivi” La Dirigenza, ringrazia oltre a tutti gli atleti ed i tesserati, gli sponsor e tutti coloro i quali quotidianamente o anche la domenica contribuiscono alla riuscita di questo progetto, portando in alto i colori biancoverdi e con onore il nome della nostra Cianciana in giro per la Provincia di Agrigento e per la Sicilia. Per i nostri compaesani all‟estero e per tutti nostri sostenitori si comunica che è possibile acquistare l‟abbigliamento

ufficiale della Polisportiva Cianciana sul sito www.polisportivacianciana.it, nella sezione Merchandaising&supporters, indicando la taglia del capo di abbigliamento e contattando la gestione del servizio, vi arriverà tutto direttamente a casa vostra senza costi aggiuntivi, oppure sarà possibile sostenere i Colori Bianco-Verdi con un contributo economico, che aiuterà a sostenere le spese di gestione. Per il codice IBAN vedi altro articolo nella pagina. S.P.


Ambiente & Sociale

La Voce di Cianciana

TORNANO A CIANCIANA I CANTORES DEI Gradito ritorno a Cianciana dei Cantores Dei che hanno dato prova dell‟alto livello di preparazione raggiunto, grazie alla direzione del direttore Antonello Greco Lucchina, con un concerto di Natale svoltosi presso la Chiesa Madre, alla presenza di numerosi astanti, nella serata del 3 gennaio 2014. L‟evento è stato organizzato dall‟Associazione ciancianese GIRASOLE, spesasi con dedizione nel curare tutti i particolari per la riuscita di una serata alla quale teneva molto. Molto ricco e coinvolgente è stato il repertorio della performance, presentato dalla professoressa Roberta Chiaramonte che ha illustrato magistralmente i brani scelti e i loro autori. I

ciancianesi hanno ascoltato L‟Ave Maria di Arcadelt, Adeste Fideles, antico canto irlandese con l‟elaborazione di Corbetta, Gloria di Vivaldi, Nasce l‟Amore di Mancuso, Sutta li Pedi e La Ciarameddra, antichi canti siciliani elaborati dal Maestro Lucchina. E poi ancora Oggi è nato Gesù di Bhrams, Tu scendi dalle Stelle di De Liguori, Din Don Dan, di anonimo e il canto siciliano La Ninnareddra, elaborato dal Maestro Lucchina. Si è esibita alla tastiera Maria Cristina Ciaravella. Al termine del gradito concerto i soci del Girasole hanno offerto un momento conviviale e di fraternità nei locali dell‟Oratorio Don Gerlando Re. S.P.

LA GRANDE GIOIA DI RITROVARSI

DOPO 48 ANNI, PIETRO BURGIO, PADRINO DI BATTESIMO, E LINA PUCCIO, FIGLIOCCIA, SI RIVEDONO Il nostro caro concittadino Pietro Burgio nel lontano 1957 emigra in Belgio. Due anni dopo il suo arrivo ebbe il grande piacere di essere il padrino di battesimo di Lina Puccio, nata in Belgio a Charleroi, figlia di Maria e Pietro Puccio che lavorava in miniera. Successivamente Pietro Burgio ritorna a Cianciana, si fidanza con Francesca Martorana e convola a nozze nella Chiesa madre. Dopo il matrimonio la nuova coppia emigra in Inghilterra e per alcuni anni padrino e figlioccia si tengono costantemente in contatto. Gli anni passano e Lina, diventata adulta si sposa con Franco Mallia e dopo alcuni anni la coppia rientra a Realmonte, dove tuttora vive. Nella ridente località marina i ciancianesi Maria Ferraro e Antonio Martorana hanno da anni acquistato una casa e vi si recano tutte le estati per villeggiare. Il signor Franco Mallia fa la conoscenza di Maria Ferraro e avendo saputo che è originaria di Cianciana, le chiede notizie del signor Pietro Burgio. Ottenuta risposta affermativa Franco chiede di mantenere il segreto per propiziare un incontro a sorpresa tra padrino e figlioccia. Il 5 ottobre scorso Francesca e

Pietro Burgio, accompagnati da Francesca e Gerlando Burgio e da Maria e Gaetano Nuara, si recano a Realmonte, ospiti dei coniugi Maria e Antonio Martorana. Nella medesima casa arrivano Lina e Franco. “ Questi signori sono di Cianciana” esordisce Maria Ferraro facendo le presentazioni. “Di Cianciana,dice a sua volta Lina Puccio-mio padrino è proprio originario di Cianciana e vive in Inghilterra. Ma non ho più di lui notizie. Non so se è ancora in vita!” A questo punto prende la parola il signor Gerlando Burgio : “ Io mi chiamo Gerlando Burgio e sono il fratello della persona che ti sta accanto, tuo padrino Pietro, come vedi vivo e vegeto!”. La commozione che scaturì da queste parole fu grande e indescrivibile e tutti si commossero alle lacrime. Dopo 48 anni si sono incontrati padrino e figlioccia. Tutta la famiglia Mallia successivamente si è recata a Cianciana per incontrare il padrino e per far festa in un noto ristorante ciancianese, visita ben presto ricambiata dai coniugi Francesca e Pietro Burgio. S.P. (Nella foto da sin. Franco Mallia, Francesca Martorana, Lina Puccio e Pietro Burgio)


News

Numero 6 - Dicembre 2013 CENA CONVIVIALE DELL‟ A.N.U.U. Migratoristi Italiani di Agrigento

Alcuni giorni prima di natale, il presidente provinciale Girolamo Pace ha organizzato una cena,a base di cinghiale, a cui hanno aderito molte rappresentanze dell‟A.N.U.U. Migratoristi italiani tra i quali i presidenti di Ribera, Sciacca, Cianciana, Caltabellotta ed altri paesi quali Favara Agrigento. Tra tutti i discorsi e nello scambio di opinioni, è prevalso l‟argomento della stagione venatoria in corso. Nei cacciatori si nota un certo malcontento, per la mancanza di selvaggina, quale il coniglio selvatico che da noi è stato sempre in abbondanza. La media rispetto agli altri anni si è ridotta del 70-80 %. Si spera che la prossima stagione Un augurio di Buon Natale e felice anno va a tutti i cacvenatoria sia molto più proficua. Il presidente Girolamo ciatori provinciali, regionali e nazionali dell‟ A.N.U.U. Pace organizza a Cianciana, a titolo completamente gra- migratoristi italiani. Arch. Paolo Sanzeri tuito. dei corsi di preparazione per aspiranti cacciatori.

MEDICINA PROFITTO E POTERE -TUMORE E SOCIETA‟ di Antonino La Porta Si muore sempre più spesso di tumore, e tra un po‟ di anni si morirà soltanto di esso e sempre in età più giovanile, tuto ciò è un caso oppure no?? Sono disgrazie che cadono dal cielo?? Casi di sfortuna personale, oppure no?? Nei diversi secoli che hanno abbracciato l‟era medievale si moriva spesso e prevalentemente di malattie infettive e pestilenze varie, la più tragica delle quali i libri di storia ci dicono fu quella del 1348, detta peste nera che da sola aveva quasi dimezzato la popolazione europea di quel tempo. Ebbene oggi qualsiasi studioso serio e non soltanto di medicina ci dice che quelle malattie e quelle pesti erano il frutto naturale e scontato di quei secoli e cioè figli di quegli ambienti malsani e di quel tipo di alimentazione, di quelle situazioni igienico-sanitarie. Quindi le malattie, le epidemie e le pestilenze di quei secoli erano non un accidente o delle sfortune personali, ma il risultato naturale di quel periodo storico e cioè come il risultato naturale di quel tipo di società.

CIO‟ CHE LA POLITICA E ILPOTERE OGGI NON TI PUO‟ DIRE Il potere non può dirti che il suo sviluppo economico e industriale così come lo conosciamo oggi nel mondo prevede lo sfruttamento delle risorse naturali e ambientali solo e soltanto a scopo di guadagni e profitti spesso privati e personali, di fronte al quale si sono dimostrati e si dimostrano inermi e impotenti politica e scienza; credo sia utile portare degli esempi come quello del Golfo del Messico, di Seveso, oppure attualmente di Taranto. Quindi come conseguenza “naturale” e non accidentale di questo tipo di sviluppo economico basato sul profitto e sullo sfruttamento delle risorse naturali e ambientali e nonché anche umane prevede come conseguenza inevitabile e non accidentale che in un futuro non molto lontano si morirà solo e soltanto di tumori. Quindi, così come le pesti e le malarie non erano un accidente nel medioevo, il tumore non lo è nell‟era moderna, esso è quindi parte integrante come il cuore lo è di una persona e non un fattore esterno alla società attuale che si possa esportare o curare (con ciò non viene escluso che alcuni casi possano essere curati e guariti sia allora, nel medioevo, che oggi nell‟era moderna¸ ma ciò non esclude che la patologia, allora come oggi, è irrimediabilmente connessa con la società che la produce).

CONCLUSIONE IL PARERE DELL‟ESPERTO : …in questo senso è corretto dire che il cancro non è una contraddizione del sistema, ma il frutto del suo vivere, egli è irrimediabilmente interno e non è separabile da esso, pena l‟estinzione stessa della società che lo produce. Testo : La Ricerca illimitata Ed: Feltrinelli, pag. 23, scritto da Renzo Tomasis, attualmente presidente del centro di ricerca mondiale per i tumori a Lione. Antonino La Porta


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NOZZE D‟ORO PER I CONIUGI

SALVATORE SCHEMBRI E ROSA BARBERA

CIANCIANA 7 settembre1963, VOLONNE (Francia) 7 settembre 2013

NOZZE D‟ORO PER I CONIUGI

VITO CARUBIA E GAETANA MATTALIANO, CIANCIANA, 5 ottobre 1963, MANCHESTER (Inghilterra) 5 ottobre 2013. A Gaetana e Vito tantissimi auguri da parte dei figli e della nipotina! 90° compleanno per la signora

GIUSEPPA CARUBIA,

95° compleanno per la signora

ROSA D’ANGELO, vedova Provenzano, festeggiato a Cianciana il 10/ 11/2013. Da sinistra il genero Filippo Termini, la figlia Maddalena, la festeggiata, la nuora Piera Soldano ed il figlio Giuseppe Provenzano.

festeggiato a Cianciana il 2/11/ 2013. Nella foto la festeggiata è a destra, mentre a sinistra c‟è la sorella Angela, la nonna di Cianciana, di 101 anni e 7 mesi


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Numero 6 - Dicembre 2013

NASCITA

NICOLA SISTI DI EMILIANO E DI ELEONORA RIZZOLO, NATO A LANCIANO IL 25/10/2013

85° COMPLEANNO PER IL SIGNOR PIETRO GATTUSO, FESTEGGIATO A CIANCIANA IL 30 OTTOBRE 2013

QUINTO COMPLEANNO PER

JACOPO PULLARA, DI GIACOMO E DI ILARIA RIZZOLO, FESTEGGIATO A CIANCIANA IL 23 LUGLIO 2013

98° compleanno per la signora

ONOFRIA COMPARETTO, vedova Provenzano, festeggiato a Cianciana il 21 novembre 2013. Con la festeggiata al centro della foto, i figli Giovanni e Concetta Provenzano, il genero Gino Schembri, la nuora Rosa Frenda e i nipoti Guseppe e Fina Soldano e la pronipote Maria Grazia Ditora. Laurea per MANUELA CHIAPPISI, di anni 24, conseguita il 24 ottobre 2013 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università di Palermo. Manuela, secondogenita di Felicia Ciucio e del Tenente Colonnello Carlo Chiappisi e nipote del compianto Cavaliere Antonino Chiappisi, ha discusso la tesi : "I POTERI INTEGRATIVI DEL GIUDICE IN PUNTO DI PROVA" conseguendo la laurea con 110 e lode “ CON ENCOMIO SOLENNE DELLA COMMISSIONE PER IL BRILLANTE CURRICULUM ACCADEMICO E PER L'ESPOSIZIONE DELLA TESI".


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La Voce di Cianciana

NOZZE DI DIAMANTE PER I CONIUGI

BEDETTO MARTORANA E MARIA LEONE Cianciana 25-10-1953 25-10-2013

CARUANA DAY 2013 DA COMO CI SCRIVE FRANCESCA CARUANA Buonasera Salvatore,mi chiamo Francesca Caruana e abito a Como. Mio cugino Antonio mi ha dato il suo indirizzo e-mail per poterle inviare 2 foto di una „riunione di famiglia‟ della famiglia Caruana. Ogni anno ci riuniamo tutti quanti (o per lo meno cerchiamo di essere "il più possibile") a casa di Nerina ed Enzo Caruana (mio cugino) a Laglio (CO), paesino sul lago di Como famoso soprattutto perché "“ospita” la casa di George Clooney. Nella prima foto sono presenti Giovanna Caruana, Giuseppe Caruana e la moglie Mariangela, Enzo Caruana con la moglie Nerina, Antonio Caruana, Giovanni Caruana con la moglie Patrizia e i figli Francesca (io) e Andrea, Cettina Caruana e zia Nina Marino. La seconda foto immortala la torta fatta in casa da Nerina per festeggiare il "Caruana Day 2013". Volevo chiederle se poteva pubblicare una delle due foto (o entrambe) sul giornale "La voce di Cianciana"in quanto tutta la famiglia è nata lì, e seguiamo le "vicissitudini, le novità e i ricordi"del paese attraverso il vostro giornale. La ringrazio anticipatamente, Francesca Caruana

SPOSI

LIONEL BOU E

ELENA CHIODO, PARIGI 10 AGOSTO 2013


Poesia

Numero 6 - Dicembre 2013

IL SALOTTO DELLA POESIA In questo numero Il Salotto della Poesia propone cinque poesie : Ti pregu Bammineddu tratta da La Primavera di me nannu del compianto Giuseppe Pulizzi; Ogn‟unu porta un donu e Lu me natali, tratte dalla silloge Scusciu di Ciancianeddri di Agostino D‟Ascoli; Falsa Umanità di Concetta Caltagirone e Buon Natale e...Felice 2005 di Flavia Savarino TI PREGU BAMMINEDDU I Si lu scurdaru tutti oh Bammineddu ca tu nascisti nni „ssa terra santa unni s‟ammazzanu e fannu maceddu cu la mitraglia chi crepita e canta? Nascisti ddocu, Tu, Gesuzzu beddu e ognunu di „sta gloria si vanta ma „un sannu ca nascisti nni „ssa terra purtannu paci e no la brutta guerra. II Gesù diccillu Tu a lu Patri Eternu chi a tutti chiddi chi la guerra fannu li pirsuadi pi un giustu cuvernu chi nun pruduci tragedia e dannu. Fa chi finisci subitu „stu „nfernu ca frati e frati si stannu ammazzannu e dunaci la bona vuluntà di cuvirnari tra la carità III Gesù Bamminu a Tia mi raccumannu di fari fari a tutti un bon Natali d‟aviri lu filici e novu annu luntanu di disgrazii e d‟ogni mali. Li genti chi ti lodanu lu sannu ca la vinuta to augurali nun voli l‟odiu, guerra e tirruri ma fratellanza, paci, gioia, amuri. GIUSEPPE PULIZZI Tratto da La Primavera di me nannuPrefazione di Salvatore Di Marco FALSA UMANITA’ Oh uomo che corri verso il successo arrampicandoti con tutte le tue forze, nascondendoti dietro ipocrisia e falsità, che uomo sei? Uomo ipocrita che si riempie la bocca di parole che non dicono verità; in esse non c‟è onestà, non c‟è sincerità, non c‟è amicizia, nessun rispetto per chi grida Verità: che uomo sei? Oh uomo che corri verso il successo e non conosci amore né rispetto, che uomo sei? Se conoscessi Amore diresti solo Verità e gioverebbe a te e a tutta l‟umanità. CONCETTA CALTAGINONE

OGN’UNU PORTA UN DONU “Ogn‟unu porta un donu a lu Missija; a lu Bamminu, scarsu e puvureddru. -davanti a lu presepiju cci dicija la nanna a so‟ niputi nicareddru-

LU ME NATALI La notti di Natali, tutti l‟anni d‟incantu mi ritrovu nicareddru cu „na spiranza sempiri cchiù granni ca nasci lu Divinu Bammineddru.

Lu picuraru porta „n‟agniddruzzu lu mulinaru porta la farina lu furnareddru cci porta un panuzzu lu viddraneddru furmentu e racina.

M‟arriva di luntanu, duci duci, a lu chiaruri di „na cannileddra, di notti sutta un celu chi spirluci lu sonu anticu di „na ciarameddra.

E po cuntenti l‟angili vulannu, Ogn‟unu porta un donu e ssu‟ cuntenti mentri li Magi sunnu pi‟ la via, pirchì „nn‟i chista vita, niputeddru, di porta a porta dicinu cantannu: nun c‟è cchiù bellu, e tenitillu a menti, “Nascì lu Bammineddru, lu Missia!” di fari un piaciri a un puvureddru.” AGOSTINA D’ASCOLI AGOSTINO D’ASCOLI Tratto da Tratto da SCRUSCIU DI CIANCIANEDDRI- SCRUSCIU DI CIANCIANEDDRIPrefazione di Nuccio Mula Prefazione di Nuccio Mula BUON NATALE E…FELICE 2005

Ho memorie di Natali consumati di gioia, di tombole infantili e familiari, al calore dell‟amore. Dolce, mi sovviene il sorriso di mia nonna, appagato dall‟unione di noi tutti in casa sua. Ma rimpianto si fa oggi il Natale d‟una volta e s‟infrange nel freddo di quest‟altro: quest‟anno ci son feste illuminate falsamente da colori opachi ed oscurati negli occhi miei e della gente. Poco importa se è tsunami o interiore maremoto, giacché dentro, ignote ondate, repentine ed assassine, hanno lasciato un devastato vuoto. Eppur Gesù Bambino è rinato anche quest‟anno, ma migliaia di corpi sono morti e quei corpi non ritorneranno, né rinasceranno! ROSALINDA SAVARINO


Letteratura

La Voce di Cianciana

LA NUVENA DI NATALI (LA NOVENA DI NATALI ) di Giovanni D‟Angelo Gradevole, piacevole, dormire sotto le coperte nelle notti d'inverno con temperature esterne che ti ghiacciano le mani, il naso, il viso; ancora più bello quando il dolce sonno viene interrotto da una flebile, lenta nenia lontana, che ti fa tendere l'orecchio ma ti dà fastidio metterlo fuori dalle coperte per non uscire da quel primordiale, familiare, calduccio protettore; ti sforzi a seguire quella dolce nenia che da lontano si avvicina piano piano, con note sempre più distinte ed accarezzevoli; ad intervalli regolari, tra le note si sente un tintinnio metallico che a ritmo costante sembra scandire il tempo alla melodiosa musica della “ciaramedda”.Quel pensiero mi emoziona mi fa sentire fragile e debole,mi riempie di allegra tristezza, di bontà... di amore! Sono circa le quattro del mattino quando quella dolce nenia ti riportava alla fredda realtà invernale, cominciava a spandere nell'aria un'atmosfera natalizia,... invitando i buoni cristiani a preparare la venuta del bambinello Gesù. Alla ninna nanna della ciaramedda (cornamusa) facevano eco le campane della chiesa che avvisavano i fedeli dell'inizio della funzione religiosa: “la Nuvena di Natali”. Iniziava il 16 Dicembre e per nove giorni, alle cinque del mattino, in chiesa ,si celebrava “la santa novena”. Bastava dare uno sguardo da dietro il vetro della finestra per vedere le persone, nel buio della notte rischiarato da quella flebile lampadina elettrica che squarciava il tetro buio, imbacuccate nei loro scialli sempre neri, correre verso la chiesa. La maggioranza erano donne anziane con il loro “tancinu”, piccolo recipiente pieno di tizzoni ardenti (scaldino), sotto lo scialle, stringendosi a se stesse, andavano con passo svelto; con loro spesso si vedevano uomini con la sedia in mano, accompagnavano alle funzioni la moglie, a volte la famiglia intera. Non era raro, anzi... trovare davanti la cancellata della chiesa legati con le redini al cancello, dei muli: qualche devoto contadino prima

di andare a lavorare i campi assisteva alla sacra funzione. Quei fagotti neri raggomitolati in se stessi spuntavano dal buio delle strade molto velocemente e altrettanto velocemente svanivano in direzione delle chiesa !La nenia si faceva sempre più vicina, la musica, incessante quasi prepotente, accompagnata dal suo “acciarino”, lasciava volare nell'aria in alto...sempre più in alto le sue melodiose note, quasi a volere che qualcuno lassù le sentisse e ne godesse. Nel giro di pochi minuti la chiesa era piena di fedeli, molte persone si sedevano nei banchi di legno che si trovavano già in chiesa, altre nelle sedie che una vecchietta metteva a disposizione dei convenuti in cambio di una piccola offerta che le consentiva di vivere, tanti altri, specie gli uomini, in piedi nelle due navate laterali. Molti erano i giovanotti che approfittando delle funzioni religiose si recavano in chiesa per guardare da lontano qualche ragazza, che sotto gli occhi vigili della madre sempre attenta ai movimenti della figlia, scambiava sguardi amorosi e cenni impercettibili con qualche giovanotto. Le funzioni erano seguite con grande devozione ed alle preghiere si alternava qualche canto natalizio; chi faceva la grande parte era “la ciaramedda e l'acciarino” che riempivano di armoniose melodie le grandi arcate della chiesa ed accarezzavano le orecchie di tutti quei fedeli che, molto coraggiosamente, avevano lasciato il piacevole calduccio del proprio letto per innalzare al cielo una preghiera ed...una ninna nanna al Bambin Gesù. Tratto da Giovanni D‟Angelo C‟era „na vota ( Frammenti di memoria) VOLUME PRIMO, prefazione di Eugenio Giannone. IL SOLE DI TUTTI, Collana Autori Autoprodotti.

SERATE DI ALLEGRIA PER GLI ANZIANI

Durante il periodo delle vacanze natalizie, fortemente voluti da Gianni e Antonio Giannone della direzione della casa di riposo San Antonio di Cianciana, sono state organizzate due serate in onore degli anziani, con la presenza di familiari ed amici, per fare loro i migliori auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo e per trascorrere insieme momenti di allegria e serenità. Ad allietare le serate c‟era il gruppo musicale Kincana Folk che ha

intrattenuto i numerosi astanti con arie natalizie e musiche siciliane. Le serate sono andate avanti con balli, canti e degustando un ricco buffet e soprattutto con la contentezza degli ospiti del residence. La direzione della casa di riposo e tutto lo staff ringraziano vivamente il gruppo Kincana Folk e tutti i partecipanti per la riuscita delle serate, a cui seguiranno certamente delle altre. S.P.


News

Numero 6 - Dicembre 2013

VITO CANDILORO, UN CIANCIANESE A MADRID, PORTANDO L‟ORGOGLIO SICILIANO IN GIRO PER IL MONDO Un saluto a tutti i ciancianesi. Mi presento brevemente, per coloro che ancora non mi conoscono: sono Vito Candiloro, figlio di Vincenzo e di Maria Assunta Comparetto, ciancianese nel cuore. Ho vissuto in paese fino al 2001, anno in cui ho cominciato a viaggiare in cerca di esperienze di vita nuove. Dopo una breve parentesi spagnola nel 2005, ho vissuto per un pò in Germania per tornare stabilmente in Sicilia nel 2008. Ho vissuto a Sciacca sino al 2011, ma la voglia di andar via era troppa e così nel 2011 torno in Spagna, stavolta a Madrid. Da allora, vivo in questa splendida città che tanto mi ha dato e alla quale sono legato da un affetto non dico comparabile con quello che provo per Cianciana, ma quasi. Nel 2013 lancio un progetto nato nel 2009 e a cui tenevo tanto. Assieme a Valentina e Domenico, due compagni di viaggio incontrati casualmente ma diventati come fratelli nel giro di poco tempo, diamo vita al “Progetto Delicandi”, creando l‟azienda Delicandi Food, SL. La compagnia, con sede a Madrid, sin dal primo momento ha deciso di specializzarsi nella vendita di prodotti alimentari di alta qualità elaborati soprattutto in Sicilia. Le nostre specialità sono le conserve di pomodoro Pachino, i pistacchi di Bronte, le marmellate di agrumi, il caffè artigianale e la pasta artigianale. Cianciana è rappresentata da uno dei prodotti a cui sono più affezionato: l‟olio extra vergine d‟oliva Candiloro, piccolissima produzione frutto del lavoro di mio padre Vincenzo. Una garanzia di qualità. A Madrid abbiamo aperto pure un piccolo punto-vendita, dentro ad uno dei mercati municipali caratteristici qui in Spagna. E‟ un angolino di Sicilia all‟interno di uno dei posti più “spagnoli” che esistano. L‟accoglienza dei madrileni verso noi e i nostri prodotti è stata semplicemente meravigliosa. Siamo simili e diversi al contempo, siamo sorridenti e curiosi e condividiamo momenti di vita insieme che ci soddisfano persino più delle stesse vendite che riusciamo

a fare. Ovviamente, molti dei nostri amici clienti sono italiani, gente di varie regioni italiane che qui diventano una sola cosa, la comunità italiana. Se mi chiedeste quale sia la differenza principale tra la Spagna e l‟Italia, una mi viene in mente senza pensarci troppo. Siamo qui a Madrid una comunità più giovane di quanto lo sia quella media italiana. Questo aspetto si nota molto, soprattutto quando hai appena iniziato. Qui è abbastanza normale provarci ed avere relazioni con l‟estero. Non dimentichiamo che la Spagna fu a lungo una potenza coloniale ed ha ancora molti contatti con l‟America latina soprattutto. Quindi non sorprendetevi se i madrileni scendono in piazza a protestare, è energia che esce fuori e si manifesta. Approfitto dell‟occasione concessami da Salvatore per dirvi che, nel nostro progetto d‟espansione, distribuiremo i nostri prodotti in altri Paesi europei, come la Francia, l‟Inghilterra e la Germania. Chi volesse partecipare al nostro progetto, collaborando assieme a noi, è il benvenuto. Noi ci mettiamo la passione, l‟esperienza nel campo della distribuzione alimentare, la conoscenza dei prodotti e la macchina logistica che abbiamo messo in piedi. In sinergia con voi, potremmo raggiungere grandi risultati e contribuire a migliorare l‟economia della nostra terra. Ci rivolgiamo a grandi superfici, catene di ristoranti e gruppi di negozi Delicatessen. Per i dettagli, comunque, potete sempre contattarmi all‟indirizzo v.candiloro@delicandi.com . Se vi trovate a passare da Madrid, venitemi a trovare, siete i benvenuti!! Un abbraccio e ci vediamo presto a Cianciana. Vito Candiloro P.S. I numeri della Voce di Cianciana che ho ricevuto sono messi all'interno del nostro punto-vendita, in bella mostra, ognuno che vuole può prenderli e leggerli. Provocano curiosità, soprattutto tra i nostri clienti italiani.

VOGLIA DI TORNARE ALLE ORIGINI di Francesco Dato Ricordando il percorso di una vita, bisogna cominciare dall‟età della ragione. Le strade che ho percorso hanno sempre avuto un senso, il senso del dovere, del bisogno, del sapere. La volontà di voler sapere: tutto ciò che mi circonda, viaggiare sempre con la mente affollata. C‟è sempre una ragione per pensare, essendo io classe 1940. Nato e vissuto a Cianciana fino all‟età di 17 anni, subito dopo aver fatto diversi mestieri, ho capito che la strada migliore era quella di andare verso il Nord, così dal 1957 vivo in provincia di Como. Abbiamo percorso molta strada, ma non erano più i tempi del Cammino della speranza. Avevamo la certezza di un lavoro, la possibilità di realizzare un sogno, per tutti quelli di buona volontà è stata un‟epoca felice. Dopo di quella, si comincia a sognare senza riflettere, (buon tempu e malu tempu un dura tuttu u tempu), il benessere acquisito ci porta allo spreco. Oggi i no-

stri figli e nipoti giocano con i tablet e con i telefonini così non disturbano i genitori, si rischia di spendere di più delle nostre possibilità, per mantenere questo tenore di vita si richiedono prestiti, scioperi a volte selvaggi, con il risultato finale che le ditte nazionali e multinazionali chiudono e vanno ad investire altrove, perché non hanno più voluto o potuto investire nel nostro Paese. Oggi i tempi sono cambiati, è cambiata l‟epoca, viviamo in un‟epoca rovinosa come la politica, c‟è troppa disoccupazione giovanile, c‟è bisogno di aiuto per i nostri giovani, sperando che non perdano l‟entusiasmo per la ricerca del lavoro, per un futuro dignitoso. Ricordare fa bene, è un buon allenamento per resistere e tirare avanti. Quando hai raggiunto una certa età senti il peso delle stagioni lontane; quelle future non le temo, le aspetto sereno, guardando ciò che resta della vita. Si vive di tanto passato e di poco futuro.


Pittura

La Voce di Cianciana

Noi siamo un popolo di virtuosi, abbiamo l‟undicesimo comportamento ovvero L‟arte di arrangiarsi non dimenticando i primi dieci. In tutti questi anni è stato un continuo andare e tornare dal mio paese, dove ritrovo gli affetti più cari, gli amici che mi fanno sentire pieno di affetto che io ricambio con gratitudine e vivo un sentimento nostalgico per la terra nativa che mi è tanto cara. Ma in verità altre strade si aggiungono al mio cammino, senza mai dimenticare l‟originale che mi por-

tava a casa, la corleonese- agrigentina. Chi va non va a mani vuote, lascia e ruba sempre un po‟ d‟anima dell‟altro e finché posso ci voglio tornare per riabbracciare quello che rimane e rivisitare quelli che non ci sono più. E poi camminare di notte per le strade del mio paese illuminato a festa, sentire i sospiri della mia gente, sognare ad occhi aperti tante persone conosciute e rivivere tante altre emozioni. Un caro saluto a tutti con l‟augurio di Buona salute. Francesco Dato

IL PITTORE CIANCIANESE ANTONIO PALMINTERI Nato a Ribera nel 1984, Antonino Palminteri intraprende giovanissimo la sua attività artistica mostrando qualità e particolare attitudine per l'arte. Cresce e vive a Cianciana (AG), dopo la scuola dell'obbligo si iscrive all'Istituito d'Arte “G. Bonachia” di Sciacca, conseguendo l'attestato di “Maestro d'Arte” ed il diploma di “Maturità d'Arte Applicata”. Il percorso scolastico lo porta presto ad essere inserito in numerose manifestazioni artistiche e nel 2001, a Lucca Sicula, vince il 1° premio della terza estemporanea di pittura “Agriart” memorial “Antonella Ferro”. Parallelamente allarga l'orizzonte della sua conoscenza artistica dedicandosi allo studio dell'arte contemporanea mondiale, studio che approfondisce all'Accademia di Belle Arti di Palermo, presso la quale consegue, nel marzo 2011, con il massimo dei voti, la laurea specialistica in “Arti Visive e Discipline dello Spettacolo” (sez. Decorazione), discutendo la tesi dal titolo “Dualità tra perfezione dell‟immagine e trasfigurazione intima dell‟essere”, con il professore Alessandro Bazan. Realizza una serie di opere in memoria del poeta ciancianese Alessio di Giovanni, opere che sono state pubblicate nei cosiddetti “Quaderni”, un mensile a cura dell'Istituzione Culturali di Studi di Poesia e di Cultura Popolare “Alessio di Giovanni”. Per l'artista l'arte rappresenta un tentativo di estrinsecare qualcosa che proviene dal suo intimo, dal suo inconscio, una ricerca interiore che gli dà l'opportunità di descrivere quello che la sua bocca non riesce a dire e quello che i suoi occhi non riescono a vedere, una ricerca che parte dal suo interiore e produce una forma d'arte a volte semplice, altre volte ricca di simboli, di colori e di luce che mettono in risalto una realtà cruda di sentimenti nuovi e non percettibili in modo naturale. Nell‟Ottobre del 2006 espone le sue opere presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, nella galleria “Grande Vasca”e “Blu Cobalto”. Nell‟Agosto del 2007 allestisce una personale dal titolo “Iperdimensione”, nel marzo 2008 si ripropone con la mostra intitolata “Alter ed ego”, e nel Giugno 2009 parte-

cipa all‟evento artistico “Il Mediterraneo” che prende avvio presso il Museo d‟Arte Contemporanea di Gibellina con le opere intitolate “Trasfigurazioni”. L'evento sarà poi riproposto nelle città di Siracusa, Noto, Venezia, Trieste, Pordenone, Lijubliana e Valençia. L'artista entra a fa parte dell'associazione “Cafè de la paix - Arte, Musica e Cultura” curandone il lato artistico. Per tre anni consecutivi partecipa con collettive di pittura al “Festival della Musica Mediterranea” di Alessandria della Rocca (AG). Nel 2010 partecipa a svariate mostre ed eventi artistici, come la mostra litografica “Cappuccetto Rosso veste il kimono”, presso la Villa Castelnuovo di Palermo; l' happening di pittura dal Titolo “Pesce Azzurro” presso la spiaggia di Mondello-Valdesi; collettiva di pittura dal titolo “Cose Nostre” presso il Mudù di Palermo. Nel 2011 espone presso la “Galleria UniversiAntonino Palminteri, tas” di Palermo. Nel Trasfigurazione 1, giugno del 2012 parolio su tela (100 X 70 cm.) tecipa alla “Mostra Collettiva di Arte Contemporanea” a fini di beneficenza presso il Palazzo dei Filippini di Agrigento. Nell‟agosto 2012 ha curato la parte artistica della manifestazione “Estate Ciancianese” nel comune di Cianciana. Dal 2012 presta servizio come docente di pittura presso L‟Università della Terza Età di Cianciana. Ha ultimato gli studi per la specialistica in Decorazione e contemporaneamente dipinge ed espone le sue opere non facendo mancare la sua presenza in numerose personali e collettive. Nel novembre 2013 Partecipa all‟evento artistico Art Light presso Espace Punz‟Art in Belgio. Nel marzo 2014 terrà una personale di pittura presso “Espace Punz‟Art” in Belgio. Attualmente le sue opere sono esposte presso “Espace Punz‟Art” in Belgio.


Notizie dall’anagrafe

Numero 6-Dicembre 2013

ANTONIO PALMINTERI NELLA CRITICA DI LOREDANA GUIDA Con l'occhio esperto di chi pare aver trovato la chiave per cogliere l'essenza oltre l'apparire, Antonio Palminteri offre una lettura strettamente emotiva di quell'anima che traspare dai lineamenti impressi sulle sue tele: tratti ed espressioni vibranti, densi di significato, che vengono sottratti al nero della staticità da pennellate veloci, cariche di colori pulsanti capaci di restituire tanto la sofferenza quanto la serenità, passando per il sentimento positivo per eccellenza: la felicità. Luci e ombre circondano e caricano di vita sguardi racchiusi in Antonio Palminteri volti che sembrano prossimi a dilaRitratto di Alessio Di tarsi, a perdersi nel “mare nostrum” Giovanni, olio su tela, della vita: ancora una volta il giovacm 100 x 70 ne artista ha saputo cogliere nel

segno regalando a chi osserverà le sue opere uno scorcio di vissuto, descritto così come nemmeno una fotografia avrebbe potuto fare. Delle opulente cornici circondano e ingabbiano l'essenza colta dall'artista nei suoi soggetti, a porre quel “limite” che fisicamente non può essere imposto all'umanità colta dal pittore in una, certamente, sofferta ricerca: intima ed intimistica, percorsa in una progressione del mezzo espressivo che è costante e quasi palpabile nella produzione artistica di Palminteri. Delle cornici “baroccheggianti” che ancora una volta ripropongono il contrasto offerto da colori freddi e caldi, dal movimento di quelle anime dentro corpi sottratti al divenire del tempo, quasi a contrapporre la vita alla morte, il sogno alla realtà, il definito all'indefinito. Come ha avuto già modo di dire in merito l'artista, l‟aspetto “psicologico” della realizzazione dei lavori è costituito da “un accumulo di scariche elettriche dove l‟opera prende forma tra deformazioni ed esplosioni plastiche, in una realtà integrale senza margini e senza limiti nella quale sogno e realtà convergono, nella quale tutto accade e tutto ha un senso”. Loredana Guida

NOTIZIE DALL’ANAGRAFE GLI EVENTI LIETI NASCITE Marco Marino di Leonardo e di Angela Pullara Caiazza, nato a Santo Stefano Quisquina il 9 dicembre2013 Emma Anna Tammuzzo di Salvatore e di Elina Anna Tamburello, nata a Santo Stefano Quisquina il 23 dicembre 2013

MATRIMONI Carlo Di Chiazza e Adele Pollari, Municipio di Cianciana, 30 novembre 2013 Frederico Alba e Francesca Leto, Cianciana Chiesa di Sant‟Antonio, 19 dicembre 2013 Cosimo Cicchirillo e Rosalia Alfano, Cianciana Chiesa Madre, 23 dicembre 2013

GLI EVENTI TRISTI DECESSI Antonino Di Nolfo, ved. Antonina Di Chiazza, nato a San Biagio Platani il 24/05/1936, deceduto il 17/11/2013, Giuseppa Pensato, vedova Salvatore Romanello, nata a Cianciana il 15 giugno 1925, deceduta il 13 dicembre 2013, Girolamo Cutrone, coniugato Giuseppa Sciurba, nato a Cianciana il 10 novembre1937, deceduto il 13 dicembre 2013 Giovanna Raffa, con. Giovanni Panepinto, nata ad Alessandria della Rocca l‟11 giugno 1949, deceduta il 14/12/2013 Giovanni La Mattina, ved. Giuseppa Carubia, nato a Cianciana il 26 marzo 1931, deceduto il 17 dicembre 2013 Fortunato Arcuri, vedovo Pietra Marino, nato a Cianciana il 7 dicembre 1938, deceduto il 22 dicembre 2013 Vincenza Collura, vedova Di Maria, nata a Cianciana il 5 febbraio 1934, deceduta il 31 dicembre 2013

DECEDUTI FUORI CIANCIANA Salvatore Ciraolo, nato a Cianciana il 12 giugno 1931, deceduto a Rive de Gier (Francia) il 2 novembre 2013 Concetta Martorana, ved. Pecoraro, nata a Cianciana il 4/05/1918, deceduta a Cernobbio (Co) il 3 novembre 2013 Antonino Cuffaro, nato a Cianciana il 14 agosto 1933, deceduto a Hoddesdon (Inghilterra) il 6 novembre 2013 Giovanna Campisi, vedova Sanzeri, nata a Cianciana il 13 gennaio 1925, deceduta a Palermo il 27 dicembre 2013 Giuseppina Giannone, con. Giacomo Misuraca, nata a Cianciana il 15 giugno 1948, deceduta a Luton (Inghilterra) il 26/12/ 2013 Eugenia Piazza, vedova Cuffaro, nata a Cianciana il 28 aprile 1920, deceduta a Biella il 28 dicembre 2013

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La Voce di Cianciana

Numero 6 - Dicembre 2013

Danza Competitiva: Campionato Regionale F.I.D.A. 2013 La coppia Alessandra Scardino e Simone Pulizzi conquistano tre podi. Si è svolto a Cefalù presso il Palazzetto dello sport “Marzio Tricoli” Domenica 17 Novembre 2013, il 3° Trofeo Agari Coreùo valevole per il Campionato Regionale di Danza, organizzato dalla F.I.D.A. Il pubblico era quello delle grandi occasioni che ha gremito totalmente le gradinate, gustandosi le varie performance di molti ballerini provenienti da tutte le parti dell'Isola e facente parte di tante scuole di ballo della Sicilia. Presente anche la scuola di ballo “Manuela Dance” di Sciacca con la coppia formata da Alessandra Scardino e Simone Pulizzi, entrambi di nove anni, allenata da Calogero Sabella e Floriana Bilello magistralmente seguiti dai maestri Manuela e Leonardo Angileri. Dopo le belle ed esaltanti gare di San Cataldo (CL) e Bagheria (PA) dove hanno ottenuto degli ottimi risultati (2° e 3° posto) in entrambe le gare, i gio-

vani ballerini conquistato Cefalù con ben tre podi : un primo posto nel ballo da sala, un secondo posto nel liscio e un terzo posto nelle danze latino americane. Gara estremamente combattuta in quanto in competizione con coppie anch'esse vincitrici di diverse competizioni agonistiche svoltesi in tutte le parti dell'isola. ”Sono dei bambini caparbi e pieni di sogni” spiegano i due allenatori Calogero e Floriana, capaci di grandi sacrifici, la loro consapevolezza di essere solo all'inizio, li porta ad avere tanta voglia di migliorare studiando prendendo spunto e ammirando chi ha più esperienza e competenza di loro. Lasciano traspirare il loro grande amore per il ballo trasmettendo a chi li guarda grandi emozioni. Complimenti a Simone ed Alessandra per i piazzamenti ottenuti, sicuramente ci regaleranno nelle prossime gare ancora delle belle soddisfazioni. La redazione


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