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Poca spesa, molta resa Da Chiappa una Government Model 1911 a tutti gli effetti, con la facilità di utilizzo e i costi di esercizio ridotti di un calibro .22 testo e foto di Gianfranco Peletti
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utti gli appassionati di armi conoscono la Colt Government Model 1911 in calibro .45 ACP che per due terzi del secolo scorso è stata il simbolo dell’Esercito americano. La sua storia ha inizio alla fine del XIX secolo, quando l’United States Army iniziò la sperimentazione delle nuove armi denominate semiautomatiche, provandone di diverse marche, fra cui le Mauser C96, le Luger e le Colt M1900, tutte in calibro 9 mm, rimanendo, però, insoddisfatti per il potere
La Chiappa Government Model 1911-22 (versione Standard), al poligono, appoggiata sulle scatole delle cartucce usate
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071 Particolare della pistola con il cane armato in cui si nota la corrispondenza della sicura e del finto “beaver tail”
L’arma con il caricatore vuoto e il carrello bloccato in apertura dalla leva dell’Hold Open
Vista del caricatore in tecnopolimero con le nervature di rinforzo
“In Italia, il calibro .45 rimase il sogno proibito e le Colt Government Model 1911 vennero commercializzati in cal. 7,65 Para e, verso gli anni 80, nel calibro .45 HP, creato per soddisfare i desideri e le esigenze degli appassionati” d’arresto, ritenuto insufficiente. Fu allora indetta una gara che prevedeva come specifica il calibro .45 e che, dopo diverse sperimentazioni di vario tipo, nell’anno 1911 vide come vincitore il modello della Colt progettato da John Moses Browning: fu ufficialmente adottata dall’esercito americano con il nome di Colt M1911 e rimase l’arma di ordinanza per circa 70 anni, affrontando il secondo conflitto mondiale, la guerra di Corea, quella del Vietnam e una miriade di piccoli conflitti territoriali nelle mani dei “consiglieri americani”. In totale gli Stati Uniti hanno prodotto circa 2,7 milioni
di M1911 e M1911A1 (il nuovo modello introdotto nel 1924), fino a che venne sostituita dall’italiana Beretta 92 FS. In Italia, il calibro .45, rimase il sogno proibito e le Colt Government Model 1911 e i numerosi cloni di varie marche vennero commercializzati in cal. 7,65 Para e, verso gli anni 80, nel calibro .45 HP, creato per soddisfare i desideri e le esigenze degli appassionati (soprattutto italiani), dove il calibro originale era classificato “da guerra”. L’unica differenza tra il .45 ACP e il .45 Hp è la lunghezza del bossolo che è inferiore di 1 mm in quest’ultimo; ciò fa capire l’assurdità del-
la classificazione dei calibri che continua con il 9x21 IMI, dove il bossolo civile è addirittura 2 millimetri più lungo di quello “da guerra” in 9 parabellum (9x19 mm). Un’interpretazione italiana Dopo questa introduzione all’arma che ha segnato la storia, passiamo a quella prodotta dalla Armi Chiappa, azienda italiana che produce e vende armi sportive commercializzate con vari marchi, che ha da poco festeggiato i suoi 50 anni di attività. La Chiappa Government Model 1911-22 nasce come arma da addestramento e da tiro, con dimensioni e pesi molti simili al modello originale. Si tratta di un’arma nuova, interamente progettata e prodotta per funzionare con un sistema proprietario esclusivo che la rende molto interessante per il rapporto qualità-prezzo. Diversamente dalle molte repliche di Armi corte
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Vista da destra del modello Standard
Vista da vicino La sensazione che si ha quando si impugna questa pistola è quella di avere in mano una Colt .45 originale, sia per il peso sia per il “feeling”, dovuto alla cura dei particolari. Per esempio, non disponendo della classica sicura dorsale (inutile e costosa in questa destinazione d’arma), la stessa è riprodotta con una uguale sporgenza nella parte posteriore dell’impugnatura, subito sotto allo “sperone”, così come in quella originale e subito questo tipo di arma presenti sul mercato, Chiappa ha costruito il suo modello con fusto, carrello e alcune parti interne in Chiappalloy, una lega a base di zinco, rame e alluminio, che offre caratteristiche meccaniche di grande performance e soprattutto un’eccellente resistenza all’usura. La canna di acciaio è intubata all’interno della canna fissa facente parte integrale del fusto e fissata con una corta vite a brugola.
sotto il pollice della mano destra che impugna l’arma vi è il contatto con la leva della sicura, anch’essa con le dimensioni e il funzionamento di quella originale che, alzata, blocca la catena di scatto. Un’altra componente molto bella e curata sono le guancette, in noce, con il monogramma “FC” (Fratelli Chiappa) iscritto in un cerchio, le losanghe dove vi sono le viti di fissaggio delle guancette (viti Torx di ottima qualità) e una lavorazione antiscivolo molto efficace e piacevole da vedere.
Gli accessori per la Government Model 1911-22 Picatinny inferiore. Il kit è comprensivo di viti; nella versione Tactical e Target, il corpo ha già i fori di predisposizione per il montaggio. Può essere montato anche sul modello standard ma è necessario fare tre fori con filetto 2,5 MA. Staffa portaottica. Viene applicata all’arma semplicemente attaccandosi alla picatinny inferiore. Tutti I modelli Target e Tactical hanno già I fori di predisposizione sotto al corpo per l’applicazione della picatinny inferiore. Tacche di mira. Tactical con mirino; Target con mirino; Tactical fluo, con un mirino rosso e uno verde.
Particolare del caricatore che evidenzia il nottolino in ottone da utilizzare per facilitare l’inserimento delle cartucce
Particolare della finestra di espulsione e dell’estrattore in cui si nota il ridotto spessore del carrello in alluminio
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Vista del lato sinistro del modello Target
Il fusto è realizzato molto bene e non rivela imperfezioni di alcun genere, così come il carrello e le altre componenti ottenute da microfusione, che grazie alla lega di Chiappalloy sono bruniti e possono pertanto essere riparati con gli speciali prodotti utilizzati per
ritoccare le canne nei punti in cui si rovina la brunitura. Il carrello è molto leggero e tarato perfettamente con la molla di recupero che, nonostante la chiusura a massa dovuta alla canna fissa, è molto morbida da azionare e gestisce il rinculo e la chiusura del carrello in modo La speciale chiave a due rebbi per da consentire un raruotare il blocco del percussore pidissimo ritorno in batteria della pistola. Nella parte posteriore (dove vi sono le classiche righe verticali di presa del carrello), sul lato destro è posto un congegno di sicurezza che azionato con l’apposita chiave, fornita in dotazione, fa ruotare una camma che sporge ai lati del percussore, inglobandolo e impedendo al cane di percuoterlo. Anche questo particolare è estremamente semplice ma di grande efficacia e assoluta sicurezza. Il disegno del carrello è quello classico del modello originale, cilindrico nella parte superiore, con i congegni di mira fissi e bloccati in apposite fresature nella versione normale e con tacca di mira micrometrica regolabile e Particolare della volata dell’arma con il particolare della rigatura mirino regolabile in morbida della canna intubata e il pulsante del guida molla rigato, deriva, inseriti in due con i due risalti che gli impediscono di ruotare appositi incastri a coda di rondine nella
versione Target. Il caricatore è realizzato interamente in tecnopolimero a eccezione della molla che spinge la soletta elevatrice e della spina che blocca il fondello, che sono in acciaio. La capacità è di 10 cartucce che vengono agevolmente inserite grazie a un apposito nottolino in ottone posto sul lato destro e che scorre in una apposita feritoia appositamente realizzata. Smontaggio facile Dopo aver guardato il manuale d’istruzioni che viene consegnato insieme alle armi, ci siamo cimentati nelle operazioni di smontaggio/montaggio, per verificare le difficoltà nell’effettuare questa operazione. Tolto il caricatore e verificato visivamente aprendo il carrello e guardando la camera di cartuccia che l’arma fosse scarica, lo abbiamo richiuso e abbiamo afferrato l’arma nella parte anteriore, spinto all’indietro il cilindretto guidamolla zigrinato posto subito sotto alla canna, nella parte centrale del “bushing barrel”, abbiamo ruotato quest’ultimo di 90 gradi in senso orario, sbloccandolo e sfilandolo dalla sua sede, insieme al precitato cilindretto, alla molla, e un perno che serve per mantenere bloccata la leva dell’Hold Hopen, che abbiamo estratto dalla sua sede. A questo punto basta arretrare completamente il carrello, tirarlo verso l’alto dalla parte posteriore Armi corte
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La Chiappa Government Model 191122 nello smontaggio da campagna
(come nelle Walther modelli PP) e farlo scorrere in avanti sfilandolo dalla canna. Questo è lo smontaggio da campagna per la pulizia generale dell’arma, molto semplice e facile da eseguire anche per chi non ha molta dimestichezza con questo tipo di operazioni. Il produttore sconsiglia vivamente lo smontaggio delle guancette, perché sotto quella sinistra vi è il meccanismo di scatto con i vari leveraggi e molle, che richiede l’intervento di personale specializzato. Per concludere, diciamo che la Chiappa Government Model 1911 - 22, in entrambi i modelli (Standard e Target), viene consegnata all’interno di una solida scatola in plastica di colore nero (con all’interno l’apposita spugna di riempimento) insieme a un salvapercussoreavviso di pericolo di colore rosso, il manuale
d’istruzioni e quello delle norme di sicurezza in inglese, due caricatori, l’apposita chiavetta a due rebbi per mettere in sicurezza il percussore, e uno scovolino. La prova a fuoco Dopo questa premessa indispensabile per descrivere e fare capire di che arma
si tratta, passiamo alla prova pratica effettuata al poligono di tiro di Galliate (NO), sulle linee di tiro dei 25 metri della pistola Standard, ideali per provare non solo il funzionamento ma anche la precisione delle armi. Questa volta siamo stati affiancati da un redattore della nostra rivista, Gianluigi Guiotto, che spesso ci
Il percussore è bloccato (a destra), essendo coperto dalla camma che è stata ruotata utilizzando l’apposita chiavetta che si vede inserita
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PREZZO versione Standard 287,50 euro; versione Target 361,50 euro; versione Tactical 328,50 euro.
La rosata effettuata dall’autore a 25 metri in tiro lento mirato
Produttore e distributore: Armi Chiappa - Kimar S.r.l., via Milano 2, Azzano Mella (BS), tel. 030 974.90.65, www.armichiappa.com, info@armichiappa.com Modello: Government Model 1911-22
Calibro: .22 LR Canna: 5” (127 mm) Passo di rigatura: 1 x 16” – 406 mm Azione: singola azione, semiautomatica Peso (scarica): 2 lb 7 oz (1,1 kg) Altezza: 5.25” (133 mm) Lunghezza: 8.25” (210 mm)
Gianluigi Guiotto in una fase della prova
Mire: mirino fisso, tacca di mira regolabile in altezza Capacità: 10+1 colpi Sicure: una sicura manuale (a sinistra sul retro del fusto), sicura con chiave per il blocco del cane sul retro del carrello Versioni: Standard con tacca di
“Grazie alla ridotta potenza della cartuccia e al peso dell’arma e alla sua distribuzione, il caricatore da 10 colpi si svuota in un attimo e si riesce a sparare rapidamente senza mai uscire dalla “A” del bersaglio di tiro dinamico” seguirà anche nelle prossime prove e che sta dimostrando delle buone qualità anche come tiratore. Abbiamo iniziato provando la capacità di quest’arma a digerire vari tipi di cartucce in cal. .22, provando cartucce da gara e standard; dopo una decina di colpi con qualche difficoltà, dovuti a un po’ di sporco e a una fase di rodaggio, l’arma Standard ha iniziato a funzionare regolarmente e con costanza, dimostrando subito una buona precisione con tutte le marche e le tipologie che abbiamo provato. Terminata La valigetta con cui questa prova preliminare, ci viene consegnata siamo attestati sulle cartucce l’arma con il manuadella Fiocchi Maxac con palla le di istruzioni appogin piombo da 40 grani che giato davanti cronografate hanno ottenuto una velocità media, a 2 metri
mira regolabile solo in deriva e mirino fisso; Tactical con tacca di mira regolabile solo in deriva e mirino a coda di rondine; Target con tacca di mira regolabile sia in alzo sia in deriva, mirino a coda di rondine
dalla volata, di circa 330 m/s, equivalenti a una energia di 15 kgm, ritenendole particolarmente adatte a questo tipo di arma e agli usi a cui può essere destinata (con sicura prevalenza per il tiro informale). Dopo avere effettuato numerose serie ai 25 metri di tiro mirato, ci siamo spostati nel poligonetto di tiro dinamico e abbiamo utilizzato solamente il modello Standard per sparare ai 15 metri, con serie di tiro rapido. Grazie alla ridotta potenza della cartuccia e al peso dell’arma e alla sua distribuzione, il caricatore da 10 colpi si svuota in un attimo e con un po’ di pratica si riesce a sparare rapidamente senza mai uscire dalla “A” del bersaglio di tiro dinamico. Il giudizio finale è buono, giudicando ottimo il rapporto qualità-prezzo: la pistola di Chiappa può dare grande soddisfazione anche ai neofiti ed è un ottimo strumento da addestramento anche per chi normalmente usa le sorelle maggiori in cal. .45 e può addestrarsi in qualunque poligono dell’Unione, con una spesa estremamente contenuta. In altre parole, “poca spesa molta resa”. M C
Armi corte
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